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giovedì 11 novembre 2010

Quale cucina? Patrizia, baronale o dei "Monsù".

11 novembre 2010. C'è quella patrizia, baronale o dei "Monsù" (siciliana riduzione di Monsieur le Chef...), quella popolare o di reinvenzione spiritosa e, ancora, quella di strada o dei "buffittieri". Come si disse, derivandolo dal francese buffet. Il " Monsù" cioè signore della cucina oltre che capo, era colui che dava l'impronta di originalità ed eleganza ad ogni piatto. È proprio dai Monsù di corte che i giovani apprendisti siciliani hanno appreso i segreti sui tempi di cottura, sul dosaggio degli ingredienti e soprattutto sulla presentazione delle varie portate. Il titolo di Monsù era un vanto e si tramandava da padre in figlio anche se, bisogna precisare che negli anni, i Monsù della nascente e ricca borghesia poco o nulla hanno apportato di nuovo nella cucina siciliana. I"Monsù" ammannirono ai loro raffinati datori di lavoro, sogliole, cernie, fagiani, pavoncelle, capponi, lepri, cinghiali, caprioli, agnelli e capretti con gelatine, patès, glaces, soufflès, medaillons di aragoste, foie gras o gibier; mousses di fegatini, agnelli al cognac, capretti in fricassé, solenni ragouts, spaghetti in terrine, maccheroni in crosta profumati di burro e di lontano, carissimo, parmigiano... Gli odori e le descrizioni meravigliose di quei piatti, raccontati dalla servitù, arrivarono agli abitanti dei vicoli che, con fantasia e ingegno, li reinventarono con ingredienti poveri, sovente miserabili. Il pesce, per esempio, lo compravano quando già puzzava perchè costava di mneo e così le sarde, aperte e deliscate, assursero al rango di prelibate sogliole: "sarde a linguata" furono battezzate, giacché " lenguado", nella lingua spagnola degli aristocratici, era la sogliola. Opportunamente acconciate diventarono anche beccafichi, uccelletti simili alle capinere che i "Monsù" servivano " in bellavista" per farne un solo boccone. Il pan grattato servì a dare u pò di consistenza mentre i pinoli si aggiunsero per evitae una sicura intossicazione alimentare. Nella medicina popolare, infatti, il pinolo è antidoto antichissimo contro ogni sorta di intossicazione. Tratto dall'opuscolo informativo "alla scoperta della provincia di Palermo - Cucina storia e tradizioni" edito dall'Azienda Autonoma Provinciale per l'incremento Turistico di Palermo, sita a Palermo alla piazza Castelnuovo 35. Il webmaster del sito, Francesco Toscano, ringrazia l'AAPIT per la gentile concessione fattagli a seguito della quale è stato possibile realizzare questa e le successive pagine web. L'azienda è presente sul web all'indirizzo: www.palermotourism.com

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.