Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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venerdì 17 novembre 2023

[Sicilia] Transizione-In Sicilia filiera produttiva attorno all'alluminio riciclato.


“Case green”: nasce in Sicilia filiera produttiva che impegna competenze e imprese.
Ricerca, progettazione e realizzazione di serramenti solo da alluminio riciclato “circolare”, ricavato da finestre, verande e balconi dismessi, senza uso di minerale nuovo o di scarti di lavorazione industriale di alluminio nuovo.
Ora sarà una rete di centri di ricerca italiani a valutare la sostenibilità del sistema.

Ragusa, 17 novembre 2023 – Arriva dalla Sicilia un forte contributo alla transizione energetica, finalizzato a far sì che nel pianeta sia possibile a breve rinunciare all’estrazione di minerale di alluminio per produrre serramenti. 
In vista del regolamento Ue sulle “case green” che punta a un minore consumo di materie prime nella costruzione di edifici e al risparmio energetico, che sarà approvato a breve a Bruxelles, in Sicilia è già nata una filiera produttiva che introduce – a partire dai mercati siciliano e maltese -serramenti realizzati utilizzando al 100% solo alluminio riciclato “circolare” ricavato dalla fusione di vecchi balconi, finestre e verande esauste in alluminio, definite tecnicamente “post consumo”. Un processo produttivo che esclude dalla fusione non solo il minerale “vergine”, ma anche gli scarti di alluminio generati dal taglio dei profilati.
E’ la sfida della sostenibilità raccolta dalla società ragusana Cappello Group, che ha deciso di creare una filiera regionale nuova che impegna giovani ricercatori, progettisti, architetti e designer, ingegneri termici ed edili, nonché numerose competenze professionali che sono state appositamente formate, all’interno della casa madre e presso le imprese dell’indotto, per realizzare, installare e curare la manutenzione di questa nuova generazione di infissi.
La Cappello Group, dopo avere condotto negli ultimi cinque anni progetti di ricerca e design per sviluppare sistemi innovativi per serramenti a marchio Eklip, capaci di migliorare la robustezza e l’efficienza energetica dei materiali e dei manufatti riducendo al contempo il consumo di alluminio primario, adesso ha definito un accordo con l’industria spagnola Cortizo, che fornirà per le nuove serie, già a partire dal secondo semestre 2024 su progetti specifici, profilati estrusi da billette prodotte con alluminio 100% riciclato “post consumo” con cui a Ragusa è stata creata una nuova collezione di serramenti per l’architettura contemporanea a marchio Eklip Cortizo, presentata a quasi 500 operatori del mercato in un Open day a Ragusa, alla presenza di Daniel Lainz, Direttore generale Architettura del Gruppo Cortizo, assieme al presidente e fondatore dell’azienda ragusana, Giuseppe Cappello, e al Direttore generale, Giorgio Cappello.
Il prossimo passo, con un accordo che sarà firmato a giorni, sarà la finalizzazione dei rapporti fra la Cappello Group e una rete di prestigiosi centri di ricerca italiani, cui sarà affidata la valutazione quantitativa e integrale della sostenibilità del nuovo alluminio “circolare” e del relativo processo produttivo. Sarà una marcia in più che consentirà alla Cappello Group di diffondere questo sistema di “finestra green” in tutto il mercato nazionale ed europeo. 
“L’accordo con il Gruppo Cortizo che ufficializziamo al mercato – spiega Giorgio Cappello – rappresenta un’ulteriore tappa che ci spinge verso nuovi orizzonti nei prossimi anni, non solo per migliorare ulteriormente le già elevate prestazioni meccaniche e termiche dei nostri sistemi di profilati a taglio termico per serramenti, ma anche per offrire nuove soluzioni ancora più ecologiche in materia di edilizia sostenibile. Infatti, contiamo entro il 2025 di estendere l’utilizzo di alluminio riciclato 100% ‘post consumo’ all’intera gamma dei nostri serramenti, e questo ci impegnerà in nuovi investimenti e assunzioni”.
“Il nostro sforzo per contribuire alla salvaguardia del pianeta – aggiunge Giuseppe Cappello – non è fine a se stesso, ma mira anche a creare un’icona dell’architettura green a sostegno della transizione energetica, e questo per affermare anche nel campo dell’architettura internazionale il valore del ‘Made in Sicily’”.
In una nota ufficiale, il Gruppo Cortizo evidenzia che “l’accordo rende l’azienda italiana distributrice ufficiale dei nostri sistemi in alluminio per l’architettura nelle Isole di Sicilia e Malta. Cappello Group e Cortizo uniscono le forze per offrire un catalogo di prodotti ad alte prestazioni e design all’avanguardia in questi nuovi mercati”.

N.b.: nella foto, in alto, da sx, Giuseppe Cappello, Daniel Lainz e Giorgio Cappello.

Ufficio stampa: 
Michele Guccione 
 

domenica 15 novembre 2015

PALERMO ECOEXPO 2015 - Laboratori per bambini, convegni con l’Ordine degli Ingegneri, mobilità sostenibile e la prima Eco Targa della Città di Palermo.

15 novembre 2015
PALERMO CITTA' DELL'ECOSOSTENIBILITA' CON PALERMO ECOEXPO 2015

Laboratori per bambini, convegni con l’Ordine degli Ingegneri, mobilità sostenibile
e la prima Eco Targa della Città di Palermo

Arriva a Palermo la prima rassegna della città dedicata al risparmio energetico, allo sviluppo e alla mobilità ecosostenibile. Dall’1 al 7 dicembre l’area della Fiera del Mediterraneo si trasformerà in un luogo dove si parlerà di sostenibilità, di salvaguardia dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto di una realtà e di un futuro più green con Palermo Eco ExpoCinque le giornate di convegni (1 – 5 dicembre) e cinque i giorni dedicati all’esposizione, con i nastri che verranno tagliati il 3 dicembre.
E saranno tre le parole chiave della manifestazione: energia, ambiente e salute. Tre realtà connesse tra loro, interdipendenti e su cui occorre puntare. Per questo motivo Palermo Eco Expo non sarà solo un luogo di ritrovo per gli espositori, che porteranno a Palermo le nuove invenzioni e le soluzioni per il risparmio energetico e per energia a basso impatto ambientale. Palermo Eco Expo sarà anche una settimana di convegni e di laboratori didattici per bambini.
Infatti la manifestazione, organizzata da MSPROMOITALIA, ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere i prodotti innovativi nel campo delle energie alternative e del risparmio energetico, ma anche quello di dare vita a momenti di dialogo e di confronto con le amministrazioni locali, dal Comune alla Regione, per proporre e poi creare un modello di sviluppo del territorio sostenibile al cento percento.
Convegni e presentazioni si concentreranno anche sull’approfondimento degli aspetti del futuro nel campo di trasporti, mobilità e conversione energetica. Un importante aspetto scientifico sarà dato alla manifestazione con la partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo, che porterà tra i padiglioni della Fiera del Mediterraneo seminari e momenti di studio. Ai partecipanti saranno rilasciati crediti formativi per gli iscritti all’ordine.

Palermo Eco Expo punta anche alle nuove generazioni e, in collaborazione con associazioni internazionali per la tutela dell’infanzia (come Unicef e Anter) darà spazio alla realizzazione di laboratori di educazione ambientale. Alla Fiera saranno presenti anche organizzatori di fattorie didattiche, che porteranno in città le esperienze formative già attivate nelle campagne dell’entroterra siciliano. I laboratori e gli incontri per i bambini e gli alunni delle scuole di Palermo saranno anche attivati con il supporto di professionisti del mondo medico – sanitario, con l’associazione Vivisano e Laboratorio scolastico.
E poi mostra di auto, moto, bici elettriche e di colonnine di ricarica, per dare spazio anche alla mobilità ecosostenibile. Educare ed informare alle opportunità offerte da mezzi di trasporto innovativi e alternativi rientra tra gli obiettivi di Palermo Eco Expo che, per questo motivo, organizzerà anche la prima Eco Targa della città di Palermo. Domenica 6 dicembre prenderà il via la prova aperta a tutti e lunga circa 15 chilometri che partirà dal Golfo della Cala, salirà lungo via Francesco Crispi e continuerà lungo il Lungomare Cristoforo Colombo. Da lì, si giungerà al lungomare di Mondello per poi tornare, dopo aver attraversato il Parco della Favorita, alla sede della manifestazione per la proclamazione del vincitore. La manifestazione sarà accompagnata da serate di danza classica e moderna, intrattenimenti musicali e spettacoli di teatro.
Per restare aggiornati Facebook – Twitter
Ufficio stampa e comunicazione – comunicazione@eco-expo.pa.it

lunedì 3 agosto 2015

ENEL: AL VIA LA CAMPAGNA INFORMATIVA SULLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI.

Fondamentali le segnalazioni dei cittadini per eliminare tempestivamente potenziali situazioni di pericolo provocati dal danneggiamento o dalla manomissione degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica presenti nel territorio. 

Palermo, 3 agosto 2015 – Presentata, a Villa Niscemi, la campagna informativa voluta da Enel Distribuzione per sensibilizzare i cittadini sul problema della sicurezza degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica presenti in città. L’ing. Roberto Ruggiano, Responsabile Enel Distribuzione Sicilia, nel presentare l’iniziativa al Sindaco Leoluca Orlando, ha evidenziato come il danneggiamento, anche accidentale, degli impianti dell’azienda presenti nel territorio, o la loro manomissione per realizzare allacciamenti abusivi, può creare delle situazioni di potenziale pericolo e mettere seriamente a rischio la vita non solo di chi opera tali abusi ma anche di altri ignari cittadini. Da questa semplice e cruda constatazione è nata, quindi, l’idea di realizzare una campagna per sensibilizzare i cittadini sul problema, a tutela della loro incolumità e per invitarli a segnalare le manomissioni, in un’ottica di responsabilità sociale condivisa da Enel Distribuzione e da tutta la popolazione. Per un’ampia visibilità, la campagna informativa sarà veicolata, a partire dal prossimo 6 agosto, attraverso il web, la stampa e l’affissione di locandine. Il format utilizzato si avvale di un linguaggio semplice, diretto ed efficace, per comunicare ad un target ampio ed eterogeneo la pericolosità del contatto improprio con l’elettricità in caso di manomissione degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica. Per la parte grafica, da una cassetta aperta si dipana un insieme di fili elettrici colorati che formano la sagoma di un individuo sull'asfalto cittadino. Il messaggio testuale, divulgativo e rassicurante, è focalizzato, invece, sulla tutela della sicurezza e sulla collaborazione con la cittadinanza, che viene invitata a contattare il Numero Verde dell’azienda 803500 per segnalare eventuali manomissioni e consentire un rapido intervento dei tecnici. Per la sua valenza sociale, l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio gratuito del Comune di Palermo. “L'Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando durante la presentazione della campagna informativa - esprime apprezzamento per questa iniziativa dell'Enel che incrementa la sicurezza degli impianti e, allo stesso tempo, quella dei cittadini. Mai come in questa occasione è importante ribadire l'importanza del rispetto delle regole, anche alla luce degli ultimi episodi di cronaca che ci hanno insegnato che, comportamenti illeciti e incivili, determinano non solo un danno immediato per la popolazione, come nel caso dei furti di cavi e di allacci abusivi ma, soprattutto, mettono a repentaglio la vita e la sicurezza dei cittadini. Questa iniziativa è importante perché lancia un chiaro messaggio che noi ripetiamo spesso e da molto tempo: rispettare le regole è sempre conveniente”. “La sicurezza dei cittadini e di quanti per noi operano negli impianti di distribuzione dell’energia elettrica – ha dichiarato Roberto Ruggiano – è uno dei principali valori dell’azienda. La collaborazione dei cittadini è, però, fondamentale per mantenere i già elevati livelli di sicurezza raggiunti, depotenziando il pericoloso fenomeno della manomissione degli impianti”.

Fonte:
Relazioni con i Media Territoriali - enel.com

lunedì 29 giugno 2015

Lunedì assemblea Gruppo di Acquisto Eco sostenibile.

29 giugno 2015.

Un’assemblea democratica dei cittadini per scegliere l’azienda partner del Gruppo di Acquisto Eco Sostenibile di Legambiente.      

Sarà scelta direttamente dagli aderenti l’azienda partner del Gruppo di Acquisto EcoSostenbile (GAES) nel corso di un’assemblea pubblica che si terrà lunedì 29 giugno alle 17.30 presso la sede di Legambiente Sicilia in via Tripoli 3, a Palermo. Decine i cittadini e le aziende che ad oggi hanno aderito, da tutte le province siciliane, al GAES e che adesso sceglieranno l’offerta che saprà garantire la massima qualità e il massimo risparmio economico per chi deciderà di installare uno o più delle tecnologie proposte per questo Gruppo di Acquisto, ossia impianti fotovoltaici, solari termici e scaldaacqua a pompe di calore. Nei giorni scorsi una commissione tecnica di qualità, composta da esperti del settore e da responsabili di Legambiente, ha individuato i parametri (curriculum aziendale, sostenibilità ambientale, prestazioni e garanzie della tecnologia presentata e prezzo) con i quali valutare le offerte pervenute. E’ stata, quindi, composta una griglia con decine di offerte a ciascuna delle quali è stato assegnato un punteggio complessivo. La griglia sarà sottoposta, in maniera del tutto anonima, alla scelta finale degli aderenti al Gruppo di Acquisto secondo i principi di trasparenza e democrazia. “Ci proponiamo, come abbiamo fatto con successo in passato, - dichiara Tommaso Castronovo responsabile dei Gruppi di Acquisto di Legambiente Sicilia - di promuovere e diffondere l’utilizzo delle energie rinnovabili, le tecnologie ad alta efficienza energetica e l’adozione di stili di vita sostenibili tra le famiglie e le aziende siciliane per contrastare i cambiamenti climatici e accelerare l’addio alle fonti fossili.

martedì 12 marzo 2013

Smaltimento pannelli fotovoltaici: Ecolight accreditato dal GSE.


12 marzo 2013.

Il consorzio ha rispettato i requisiti imposti dal Gestore Servizi Energetici per il trattamento dei moduli a fine vita. «Ma nella gestione di questi rifiuti ancora troppe questioni aperte»

Pannelli fotovoltaici a fine vita: Ecolight ha ottenuto la certificazione per lo smaltimento. Il Gestore Servizi Energetici GSE, nel suo primo elenco, ha inserito il consorzio Ecolight tra i sistemi collettivi che rispondono a tutti requisiti per il corretto trattamento e recupero dei moduli a fine vita. «Una certificazione importante che riconosce il lavoro svolto dal consorzio in cinque anni di gestione di rifiuti elettronici -RAEE-, pile e accumulatori», premette Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight. «Prima ancora dell'entrata in vigore dell'obbligo per i produttori di moduli fotovoltaici di assicurare un corretto smaltimento di questi una volta giunti a fine vita con l'adesione ad un sistema collettivo certificato, Ecolight ha attivato una propria filiera per la raccolta e il trattamento di questi rifiuti, garantendo elevate percentuali di recupero delle componenti». Dai moduli è infatti possibile ottenere vetro e metalli. «Alcuni modelli contengono delle sostanze inquinanti che nei processi di trattamenti vengono isolate e smaltite correttamente», aggiunge Dezio.
L'aver identificato i soggetti accreditati per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici apre però una serie di questioni sul trattamento dei moduli a fine vita. Il mercato del fotovoltaico in Italia ha avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni, grazie agli incentivi previsti dai cinque Conti energia. È possibile stimare che in Italia siano stati installati più di 65 milioni di moduli, per una potenza complessiva che si aggira intorno ai 17 Gigawatt. «Facendo una stima approssimativa, parliamo di circa 1,3 milioni di tonnellate di moduli che nei prossimi 15-25 anni si trasformeranno in rifiuti. Rifiuti da raccogliere e da smaltire correttamente», aggiunge Dezio. 
Ad oggi però sono ancora diverse le questioni aperte. Da metà 2012, per poter accedere alle agevolazioni dei Conti energia, esiste l'obbligo per i produttori di pannelli fotovoltaici di iscriversi ad un consorzio come Ecolight che assicuri il corretto smaltimento dei moduli una volta rotti o non più funzionanti. «È un obbligo che interessa gli impianti installati grazie a una parte del quarto e di tutto il quinto Conto energia. Per gli impianti messi in esercizio prima e per quelli che saranno installati una volta esaurito il quinto Conto energia non ci sono certezze. A tutti gli effetti questi moduli a fine vita sono dei rifiuti, alcuni anche particolarmente inquinanti. L'ultima direttiva europea li classifica come RAEE, ovvero come rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, quindi indica la strada per un corretto smaltimento. La norma europea però non è stata ancora recepita in Italia; c'è tempo fino al febbraio del prossimo anno. Esiste quindi oggi un problema di chi li smaltirà, ma soprattutto di come questi rifiuti dovranno essere smaltiti. In gioco c'è l'ambiente». 
Ecolight richiama a «fare chiarezza quanto prima». Non solamente per evitare che i moduli siano raccolti e smaltiti in modo non corretto, con grave danno per l'ambiente. «Ma anche perché questa fetta di green economy rappresenta un'importante occasione di sviluppo grazie alla creazione di impianti e di sistemi per la raccolta e lo smaltimento», dice il direttore di Ecolight. Difficile ipotizzare un'accelerazione dei tempi per l'adozione della direttiva europea. «Si potrebbe però adottarne una piccola parte - suggerisce Dezio - ampliare il campo dei RAEE ai moduli fotovoltaici a fine vita, così almeno da stabilire il campo normativo di riferimento per il corretto trattamento di questi rifiuti».

Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il secondo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. È punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e tratta tutte le tipologie di Raee. www.ecolight.it.


Ufficio Stampa Ecolight: Eo Ipso
Info: Marco Parotti - 340.9665279 - mparotti@eoipso.it

lunedì 28 novembre 2011

Pannelli solari, già mille le tonnellate da smaltire.

28 Nov. 2011.



Quasi 50mila moduli sono stati messi in fondo ai magazzini in attesa della normativa. Dal consorzio Ecolight la filiera tutta italiana per la raccolta e il recupero.


Sono almeno mille le tonnellate di pannelli solari in attesa di essere smaltiti. Ovvero, circa 50mila moduli fotovoltaici che, smontati dai tetti o addirittura mai montati perché guasti o rotti, sono stati messi in fondo ai magazzini. È quanto emerge all'indomani di Ecomondo dove Ecolight, consorzio che si occupa della gestione di RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), pile e accumulatori, ha presentato il sistema integrato per la raccolta e il recupero dei pannelli solari. «Dai contatti che abbiamo avuto sono emersi numeri elevati. E probabilmente sono numeri in difetto rispetto alla realtà», ricorda il direttore generale di Ecolight, Giancarlo Dezio. «Ci troviamo davanti ad una montagna di rifiuti per i quali non esiste ancora una normativa precisa». Il decreto del 5 maggio 2011, riferito al quarto conto energia, ha sancito l'obbligo per i soggetti responsabili di dotarsi di un canale corretto di smaltimento per tutti gli impianti che entreranno in funzione dal prossimo 30 giugno, pena la non concessione dei contributi di incentivo. «I soggetti responsabili, ovvero i produttori e gli importatori, sono chiamati ad aderire ad un consorzio che garantisca il riciclo dei moduli fotovoltaici al termine della loro vita», spiega Dezio. «Viene introdotto il principio secondo il quale chi inquina paga. Per ottemperare questo principio, il finanziamento e l'organizzazione della raccolta e del trattamento sono posti in capo ai produttori».
Ad oggi, sono oltre 54 milioni i pannelli solari in esercizio in Italia e, nonostante ciò, l'unico impianto di riciclaggio si trova in Germania. «Il fotovoltaico ha registrato una grande diffusione fin dalle prime installazioni avvenute negli anni Novanta. Inoltre, grazie ai quattro conti energia, che hanno previsto specifici incentivi per chi decide di produrre energia pulita, la diffusione del solare continua la sua crescita esponenziale», osserva il direttore generale di Ecolight. «Anche se la durata di un pannello fotovoltaico viene stimata intorno ai 20-25 anni, esistono già oggi molti moduli che rotti o non più funzionanti devono essere smaltiti in modo corretto». Ecolight ha studiato un apposito servizio tutto made in Italy per rispondere alle esigenze di recupero e smaltimento. «In collaborazione con aziende nostre partner che operano già nel settore della raccolta e del trattamento di rifiuti elettronici, abbiamo definito un sistema integrato di gestione di questi rifiuti garantendo il ritiro dei pannelli rotti o non più funzionanti su tutto il territorio nazionale e il loro corretto trattamento con il recupero delle materie prime seconde e lo smaltimento delle sostanze non riutilizzabili», spiega Dezio. 
Una volta giunto a fine vita, un normale pannello solare può ancora dare molto all'ambiente. Conclude Dezio: «La maggior parte dei moduli fotovoltaici è quasi interamente recuperabile. Se opportunamente trattati, infatti, è possibile ottenere silicio, vetro, alluminio e plastica: tutte materie prime seconde, che possono essere reimmesse nei cicli produttivi facendo risparmiare energia e contribuendo a salvaguardare l'ambiente. Alcuni pannelli, inoltre, contengono tellururo di cadmio (CdTe), una sostanza particolarmente inquinante che deve essere smaltita in modo corretto».


Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il terzo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. Rappresentando più del 90 per cento del settore, è punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e per i produttori di apparecchi di illuminazione. Tratta tutte le tipologie di Raee. www.ecolight.it.

Fonte:
Ufficio Stampa Ecolight: Eo Ipso
Info: Marco Parotti - 340.9665279 - mparotti@eoipso.it


giovedì 10 novembre 2011

Pannelli solari, il recupero parla italiano.

Ecomondo Fiera di Rimini, padiglione D2, 9 - 12 novembre
Pannelli solari, il recupero parla italiano
Ecolight, consorzio per la gestione dei RAEE, lancia il sistema integrato di raccolta e riciclo dei moduli fotovoltaici

Alla quindicesima edizione di Ecomondo, Ecolight lancia il sistema integrato per la raccolta e riciclo dei pannelli solari esausti o rotti. Il consorzio per la gestione dei rifiuti da apparecchiature e elettriche ed elettroniche (RAEE) presenta al padiglione D2 di Rimini Fiera, un nuovo servizio dedicato all’ambiente e che, di fatto, anticipa la normativa. «I pannelli solari rotti, non più funzionanti, o semplicemente giunti a fine vita devono essere smaltiti in modo corretto non solamente perché alcuni di loro contengono delle sostante molto inquinanti, ma anche perché è possibile recuperare importanti materie prime seconde che possono essere riutilizzate nei processi produttivi», premette il presidente di Ecolight, Walter Camarda.
Solamente nell’ultimo anno, si stima che oltre 50mila pannelli siano stati buttati via. Un volume che nei prossimi anni è destinato a crescere esponenzialmente, perché, oggi, in Italia, per quasi ogni abitante è in funzione un modulo fotovoltaico. Oltre 53 milioni sono, infatti, i pannelli solari attualmente in esercizio e, nonostante ciò, fino ad oggi l’unico impianto di riciclaggio si trova in Germania. «Il fotovoltaico in Italia ha registrato una grande diffusione fin dalle prime installazioni avvenute negli anni Novanta. Inoltre, grazie ai quattro conti energia, che hanno previsto specifici incentivi per chi decide di produrre energia pulita, la diffusione del solare è in crescita esponenziale», osserva il direttore generale del consorzio, Giancarlo Dezio. «La durata di un pannello fotovoltaico viene stimata intorno ai 20-25 anni: parlare quindi oggi del loro recupero è anticipare il futuro, evitando così di raffrontarci con una possibile emergenza». Ecolight ha così studiato un apposito servizio tutto made in Italy per rispondere alle esigenze di recupero e smaltimento che già oggi ci sono. «In collaborazione con partner che operano già nel settore della raccolta e del trattamento di rifiuti elettronici, abbiamo definito un sistema integrato di gestione di questi rifiuti garantendo il ritiro dei pannelli rotti o non più funzionanti su tutto il territorio nazionale e il loro corretto trattamento con il recupero delle materie prime seconde e lo smaltimento delle sostanze non riutilizzabili», spiega Dezio.
Una volta giunto a fine vita, un normale pannello solare può ancora dare molto all’ambiente. Conclude Dezio: «La maggior parte dei moduli fotovoltaici è quasi interamente recuperabile. Se opportunamente trattati, infatti, è possibile ottenere silicio, vetro, alluminio e plastica: tutte materie prime seconde, che possono essere reimmesse nei cicli produttivi facendo risparmiare energia e contribuendo a salvaguardare l’ambiente».

Il fotovoltaico in Italia ha registrato un vero e proprio boom. Ad oggi sono più di 288mila gli impianti installati per una potenza complessiva di quasi 11.100 MW. Ed è possibile stimare che ci sia quasi un pennello solare installato per ogni abitante: sono infatti più di 53 milioni quelli che hanno trovato collocazione sui tetti di abitazioni e imprese oppure nei campi. La crescita dal 2005, anno in cui è stato lanciato il primo Conto Energia, è stata esponenziale sia in termini di impianti, sia in termini di potenza. Secondo i dati del Gestore Servizi Energetici, siamo passati dai 1.402 impianti entrati in esercizio nel 2006 agli 84.570 del 2010; così anche per la potenza che è passata da 9.436 kW del 2006 agli oltre 2milioni e 300mila kW dell’anno scorso. Soltanto durante il 2010 il fotovoltaico italiano è cresciuto del 215 per cento in termini di numerosità degli impianti e del 324 per cento in termini di potenza installata (2,4 GW).

Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei Raee, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight, che raccoglie oltre 1.500 aziende, è il terzo a livello nazionale per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. Rappresentando più del 90 per cento del settore, è punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e per i produttori di apparecchi di illuminazione. Tratta tutte le tipologie di Raee. www.ecolight.it.

Fonte:
Ufficio Stampa Ecolight: Eo Ipso
Info: Marco Parotti - 340.9665279 - mparotti@eoipso.it

lunedì 24 ottobre 2011

Pannelli solari, mai più all’estero: il recupero è tutto italiano.


24 Ottobre 2011. 

Ecolight: «Interveniamo oggi per evitare l’emergenza in futuro»
Il consorzio più grande per numero di associati nella gestione dei RAEE, lancia il sistema integrato di raccolta e riciclo dei moduli fotovoltaici (Ecomondo, Rimini Fiera, 9-12 novembre)

Rotti, esausti o semplicemente non più funzionanti. Sono più di 50mila i pannelli solari che nell’ultimo anno sono stati buttati via. Un volume che nei prossimi anni è destinato a crescere esponenzialmente, perché, oggi, in Italia, per ogni abitante è in funzione un modulo fotovoltaico (più comunemente conosciuto come pannello solare). Oltre 52 milioni sono, infatti, i pannelli solari attualmente in esercizio (si veda tabella) e, nonostante ciò, fino ad oggi l’unico impianto di riciclaggio si trova in Germania. A dare la soluzione italiana ci pensa Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE), che in anteprima ad Ecomondo (fiera di Rimini, dal 9 al 12 novembre, padiglione D2) presenta il primo sistema integrato per la raccolta e lo smaltimento dei pannelli solari.
«Si tratta del primo servizio svolto interamente sul territorio italiano che vuole offrire una nuova risposta all’ambiente e che anticipa, di fatto, le prescrizioni normative contenute nel decreto del 5 maggio 2011», annuncia il direttore di Ecolight, Giancarlo Dezio. «La maggior parte dei pannelli solari non più funzionanti è interamente recuperabile. Opportunamente trattati, infatti, è possibile ottenere silicio, vetro, alluminio e plastica: tutte materie prime seconde, che possono essere reimmesse nei cicli produttivi facendo risparmiare energia e contribuendo a salvaguardare l’ambiente». «Pensare oggi a come smaltire i pannelli solari è già una necessità, se vogliamo evitare di trovarci a parlare di emergenza in un prossimo futuro -prosegue il direttore di Ecolight-. Calcolando che i moduli hanno una vita media stimata in 20-25 anni e che la diffusione in Italia ha preso corpo negli anni Novanta, stiamo registrando una crescita esponenziale nella generazione di questi rifiuti che, pur non essendo pericolosi -tranne quelli che contengono telloruro di cadmio, sostanza inquinante- richiedono un trattamento particolare affinché sia possibile ottenere materie prime seconde».
Ecolight lancia il suo sistema integrato con la collaborazione di Se.Val Divisione Ecologia e di CSR Centro Servizi Raee, società specializzate nello smaltimento e nella logistica dei rifiuti elettronici, e basandosi sull’esperienza maturata negli ultimi anni nella gestione dei RAEE. In particolare, verrà garantito il ritiro dei pannelli solari rotti e vecchi in tutto il territorio nazionale e il loro corretto trattamento, con il recupero e il riciclaggio delle materie prime seconde contenute nei pannelli solari e lo smaltimento delle sostanze non riutilizzabili.
Il consorzio Ecolight è prossimo alla sottoscrizione di accordi per lo smaltimento dei moduli fotovoltaici con importanti associazioni di produttori di pannelli solari.


Il fotovoltaico in Italia ha registrato un vero e proprio boom. Ad oggi sono più di 288mila gli impianti installati per una potenza complessiva di quasi 11.100 MW. Ed è possibile stimare che ci sia quasi un pennello solare installato per ogni abitante: sono infatti più di 52 milioni quelli che hanno trovato collocazione sui tetti di abitazioni e imprese oppure nei campi. La crescita dal 2005, anno in cui è stato lanciato il primo Conto Energia, è stata esponenziale sia in termini di impianti, sia in termini di potenza. Secondo i dati del Gestore Servizi Energetici, siamo passati dai 1.402 impianti entrati in esercizio nel 2006 agli 84.570 del 2010; così anche per la potenza che è passata da 9.436 kW del 2006 agli oltre 2milioni e 300mila kW dell’anno scorso. Soltanto durante il 2010 il fotovoltaico italiano è cresciuto del 215 per cento in termini di numerosità degli impianti e del 324 per cento in termini di potenza installata (2,4 GW).

Anno di
installazione
impianti annualmente
entrati in esercizio
potenza degli impianti
annualmente
entrati in esercizio (kW)
pannelli solari
annualmente
installati in Italia
2006
1.402
9.436
44.933
2007
6.275
70.076
333.695
2008
24.093
338.432
1.611.581
2009
36.367
717.244
3.415.448
2010
84.570
2.320.842
11.051.629
2011
124.396
7.555.163
35.976.967
Tot. al 30/9/2011
277.103
11.011.193
52.434.252



Ufficio Stampa Ecolight: Eo Ipso
Info: Marco Parotti - 340.9665279 - mparotti@eoipso.it

mercoledì 16 marzo 2011

SPEGNI IL NUCLEARE.

16 Marzo 2011. Il giorno 11 marzo 2011 il mondo è cambiato. Nulla sarà più come prima. Siamo entrati nel post nucleare. Una nuova era in cui non ci sarà più spazio per i deliri dell'energia dell'atomo. Il Giappone si è immolato per noi, certo non volontariamente, ma è ciò che è successo. Se l'incubo nucleare che ci accompagna dal dopoguerra, da Chernobyl a Three Mile Island, cesserà (e cesserà) lo dovremo al sacrificio di milioni di persone in fuga dalla nube di Fukoshima. Un esodo biblico. Neppure immaginabile. Il Giappone rischia di diventare l'isola che non c'è, un luogo dove non si entra e non si esce. Una trappola nucleare. Se persino la portaerei Reagan ha abbandonato la sua missione umanitaria, quali flotte accorreranno in soccorso delle popolazioni del l'Est del Giappone? Le merci giapponesi contaminate non potranno più uscire dal Paese…. [continua]

Fonte:

domenica 28 novembre 2010

Risparmio energetico: Al via il fotovoltaico sui terreni della mafia. PALERMO: Un impianto fotovoltaico sui terreni confiscati alle mafie nel palermitano.

(Fonte: Dalla rete)
da Sicilia - Ultime Notizie Sicilia News Cronaca ed Eventi

28 Nov. 2010.

L'inaugurazione è avvenuta ieri all'azienda «Centopassi». 

mercoledì 20 ottobre 2010

Sito del giorno: Greenjobs.it


20 Ott. 2010.

Greenjobs.it è un portale di annunci di lavoro senza scopo di lucro che mira a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per le professioni della green economy e del no profit. Il denominatore comune delle professioni presentate su Greenjobs è la finalità: ambiente, responsabilità sociale, qualità della vita. Per maggiori informazioni....


venerdì 26 febbraio 2010

Energia: nasce in Sicilia la centrale a biomassa alimentata da eucalipto.

Palermo, 26 feb. - (Adnkronos) - Dopo il sole e il vento, in Sicilia si sfrutteranno anche gli alberi per la produzione di energia elettrica pulita. Gli eucalipti che crescono nei novemila ettari dei terreni demaniali delle provincie di Enna e Caltanissetta serviranno, infatti, ad alimentare una centrale a biomassa che sara' realizzata nella valle del Dittaino. Sara' la prima del genere in Sicilia e sara' collegata alla rete elettrica nazionale, potendo disporre di una capacita' di produzione di circa 20 megawatt. "Abbiamo superfici boscate - spiega al Tgweb (www.regione.sicilia.it/tgweb) il dirigente generale dell'Azienda foreste, Rino Giglione - il cui utilizzo e' compatibile con la produzione di biomassa destinata a centrali che producono energia elettrica. D'altronde, gli eucalipteti che utilizzeremo vengono gia' sfruttati per questo scopo. Inoltre, questi alberi hanno il vantaggio di rigenerarsi nell'arco di pochi anni". Per saperne di più...

sabato 24 ottobre 2009

Stanotte l'ora solare,orologi indietro di un'ora: si dorme di più.

Roma, 24 ott. (Apcom) - Torna stanotte l'ora solare. Alle tre del mattino le lancette dell'orologio andranno riportate indietro di un'ora e si dormirà un'ora in più: i dormiglioni riavranno indietro l'ora di sonno perduta nel marzo scorso, quando è entrata in vigore l'ora legale. I consigli degli esperti per 'assorbire' la piccola sindrome da jet lag provocata dal cambiamento dell'ora sono di anticipare alla mezzanotte l'ora in tutti gli orologi di casa, senza aspettare le 3 di notte, fare una cena leggera cercando di organizzarsi per dormire almeno otto ore di seguito evitando di bere alcol e caffè. La mattina dopo una bella doccia alternata caldo-freddo, una colazione con cibi ricchi di L-triptofano come latte e banane e poi una passeggiata all'aria aperta. Durante i 7 mesi di ora legale, dal 29 marzo al 25 ottobre 2009, grazie proprio a quell'ora di luce in più al giorno che permette di ritardare l'utilizzo della luce artificiale, sono stati risparmiati in totale 643 milioni di kilowattora, un valore - spiega Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione - pari alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. In termini di costi, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 14,5 centesimi di euro al netto delle imposte, l'Italia ha risparmiato con l'ora legale 93 milioni di euro. Dal 2004 al 2009 il risparmio complessivo del Paese è stato di 3,7 miliardi di kilowattora, pari ad un valore di circa 500 milioni di euro.

venerdì 23 ottobre 2009

Eolico offshore: Ewea, "È il futuro dell'Europa"

23 Ottobre 2009.

L'agenzia per l'energia del vento pubblica un dossier per promuovere la nuova tecnologia e proporre un piano per connettere le nazioni affacciate sul mare del Nord e soddisfare così la domanda d'elettricità del continente. Una tecnologia vitale per il futuro energetico europeo: è l'eolico offshore, rappresentato dalle fattorie di turbine alimentate dalla forza del vento da collocare a una certa distanza dalle coste di uno Stato. Per saperne di più....

giovedì 10 settembre 2009

Martifer Solar inizia la costruzione di un impianto di 3 MW di energia solare fotovoltaica in Sicilia.

da www.ilgiornale.it

10 Settembre 2009.

Martifer Solar sbarca in Sicilia. È il nuovo progetto dell'azienda portoghese per il 2009, dopo aver installato i primi impianti solari fotovoltaici in Italia, situati a Vaglio di Basilicata che hanno una potenza complessiva superiore ad 1MW, con una produzione energetica sufficiente a provvedere al fabbisogno elettrico annuale di 450 famiglie. «La nostra società sta puntando molto sul mercato del Mezzogiorno, in quanto questa zona sta scommettendo sul settore del fotovoltaico», spiega Pedro Pereira, country manager di Martifer Solar in Italia.

Martifer Solar inizierà a breve la costruzione di un impianto solare fotovoltaico di 3 MW in provincia di Agrigento, in Sicilia. L’impianto, che avrà un periodo di realizzazione di circa sei mesi, produrrà energia sufficiente al fabbisogno elettrico di più di 1660 famiglie ed eviterà l’emissione nell’atmosfera di più di tremila tonnellate di CO2, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra. Per saperne di più vai all'url: http://www.martifersolar.com/pg/Noticias/q/3/n/502 .

lunedì 7 settembre 2009

"Mille tetti fotovoltaici", da lunedì 7 Settembre 2009 bando per impianti solari a costi irrisori.

07 Settembre 2009.

E' stato pubblicato oggi il bando per partecipare all´iniziativa "1000 Tetti fotovoltaici per Palermo", il progetto che consente ai nuclei familiari residenti in 39 comuni della provincia, di installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione con una spesa di accesso estremamente limitata (poco più di 600,00 euro che si recuperano in circa un anno) annullando i costi dei consumi elettrici per 20 anni.

L´avviso sarà affisso negli albi pretori dei Comuni aderenti all´iniziativa e vi rimarrà pubblicato fino al 28 settembre. Le istanze potranno essere presentate dal 28 settembre al 14 novembre 2009 soltanto tramite una raccomandata postale indirizzata esclusivamente alle amministrazioni che aderiscono all´iniziativa e ove ricade l´immobile. La graduatoria sarà stilata per ordine cronologico di data e orario contenuto nel timbro postale.

Si tratta di uno dei più importanti investimenti privati a favore dello sviluppo sostenibile del nostro territorio, promosso dalla Lega delle Cooperative di Palermo con capofila il Consorzio nazionale Abn - a&b network sociale di Perugia e la partecipazione del Consorzio Il Lavoro Solidale di Catania e di Softenergy, società palermitana specializzata nel settore delle energie rinnovabili.

Dei 39 Comuni che aderiscono al progetto, 22 fanno parte di Sosvima (Madonie), 7 Comuni aderiscono attraverso l´Agenzia "Imera Sviluppo 2010"; le altre amministrazioni interessate sono: Altofonte, Bagheria, Bisacquino, Contessa Entellina, Marineo, Piana degli Albanesi, San Cipirello, Santa Flavia, Trabia e Villabate.

Il progetto "1000 Tetti fotovoltaici per Palermo" sarà presentato in tutti i territori secondo un calendario che va da lunedì 7 settembre a lunedì 28 settembre. Queste le iniziative già programmate: Bisacquino venerdì 11 settembre ore 18,30 nel centro culturale ex Teatro, assemblea cittadina con il sindaco e gli amministratori sul tema "Le azioni del piano energetico regionale e i parchi urbani fotovoltaici: il Progetto 1000 tetti fotovoltaici"; a Contessa Entellina venerdì 11 settembre alle ore 17,00 nel Palazzo Comunale, incontro con il sindaco e gli amministratori; a Villabate giovedì 17 settembre alle ore 16.30 nell´aula del consiglio comunale, l´assemblea cittadina sull´iniziativa con il sindaco e gli amministratori. Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito www.milletettifotovoltaici.it.

Fonte: www.90011.it

martedì 27 gennaio 2009

L’ARCHITETTURA MODERNA E LA SFIDA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA.

Palermo, 27 Gennaio 2009.

Si terrà giovedì 29 gennaio 2009 alle ore 15,00 presso il Modello Palace Hotel, il convegno patrocinato dell’Ordine degli Architetti di Palermo avente come tema “l’architettura moderna e la sfida dell’efficienza energetica”. ll convegno è un’importante occasione di confronto sulle tematiche del risparmio energetico. Il progetto architettonico e il processo edilizio, hanno subito fondamentali e irreversibili aggiornamenti dall’introduzione del D. Lgs. 192/05 unitamente al D. Lgs. 311/06. Le tematiche legate alla ecosostenibilità dell’intervento sia sul patrimonio costruito sia di nuova edificazione, si pongono quale nuovo termine di paragone per la valutazione qualitativa ed economica del progetto. Il convegno è gratuito. Per ricevere i volumi in omaggio è necessario confermare la propria presenza alla segreteria organizzativa entro sabato 24 gennaio 2009 fax 059 356096.

unimark@tsc4.com

domenica 11 gennaio 2009

Sabato, 10 Gennaio 2009.

E’ notizia di questi giorni come le associazioni Anev, Aper, Ises Italia, Legambiente, Greenpeace e Uil abbiano messo a disposizione della Regione Sicilia i dati di uno studio portato avanti dalle stesse circa il reale potenziale eolico del territorio oltre che quelli relativi all’occupazione, ai benefici ambientali ed industriali che deriverebbero all’aumento della potenza eolica installata.

Attraverso questo comunicato le associazioni auspicano l’approvazione di un piano energetico in grado di consentire lo sviluppo dell’eolico in linea con le potenzialità della Regione. Lo studio dimostrerebbe che il potenziale eolico al 2020 sarebbe pari a 1.900 MW (oggi ci sono circa 650 MW installati), dato certificato dal Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale Terna come compatibile con la rete.

Fonte: Eco|Blog.it

mercoledì 24 dicembre 2008

PALERMO:ILLUMINAZIONE, IN FUNZIONE IL NUOVO IMPIANTO IN VIA MELENDEZ.

Palermo, 24 Dicembre 2008.

In funzione il nuovo impianto di illuminazione pubblica di via Francesco Melendez, a Ciaculli. Arriva la luce in una strada finora non illuminata. All'accensione dell'impianto, oggi pomeriggio, era presente il presidente della seconda circoscrizione, Paolo Serio. Il nuovo impianto è stato realizzato dai tecnici di Amg Energia, la società per azioni del Comune che si occupa di energia e illuminazione pubblica. L'intervento fa parte di un vasto programma, attuato soprattutto nel corso del 2007, voluto dal sindaco Diego Cammarata per la realizzazione di nuova illuminazione pubblica in città. I lavori sono stati finanziati con fondi comunali del settore Manutenzioni. A seguirne l'iter per la realizzazione è stato, in particolare, il consigliere di amministrazione di Amg Energia, Giuseppe Guttadauro. Il nuovo impianto, realizzato in derivazione, è formato da 28 punti luce: sui sostegni, alti sei metri, sono montate lampade da 70 watt al sodio alta pressione, in modo da garantire un notevole risparmio di energia.

Fonte: Comune di Palermo .

sabato 20 dicembre 2008

PALERMO:BONUS ENERGIA, DOMANDE NELLE CIRCOSCRIZIONI DAL 12 GENNAIO.

Palermo 20 Dicembre 2008.

Dal 12 gennaio 2009 le circoscrizioni saranno abilitate ad accogliere le istanze relative al cosiddetto "bonus energia", cioè quelle che servono ad usufruire delle agevolazioni sulle tariffe energetiche. Le otto circoscrizioni comunali sono già in grado di distribuire, ai cittadini che ne facciano richiesta, gli appositi modelli di domanda, che sono disponibili sul sito www.sgate.anci.it - Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche. Per accedere alle agevolazioni il cittadino dovrà dimostrare i seguenti requisiti: di essere residente a Palermo, di essere un utente domestico di energia elettrica indicando i dati del punto di fornitura per il quale si richiede la compensazione, di possedere, per il disagio economico, un reddito annuo pari ad 7.500 euro come da modello Isee, di possedere, per il disagio fisico, un certificato Asl attestante le gravi condizioni di salute di uno dei componenti il nucleo familiare tali da richiedere l'utilizzo di apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita. Gli uffici che riceveranno le istanze, una volta verificata la correttezza dei dati, li immetteranno nel sistema di gestione delle agevolazioni e li invieranno al distributore di energia elettrica.

Fonte: Comune di Palermo .

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.