Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



Visualizzazione post con etichetta La Provincia di Trapani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta La Provincia di Trapani. Mostra tutti i post

sabato 6 aprile 2024

Alla scoperta del Parco Archeologico di Segesta (Tp).

 

Segesta, Sicili, Temple of Hera, West Greek Architecture [Creative Commons  CC BY-SA 3.0 DEED Attribution-ShareAlike 3.0 Unported]


Segesta fu un'antica città elima situata nella parte nord-occidentale della Sicilia.

La vecchia città sorge sul Monte Barbaro, nel territorio comunale di Calatafimi Segesta, nel libero consorzio comunale di Trapani, a pochi chilometri da Alcamo e da Castellammare del Golfo. 

Custodisce, all'interno del parco archeologico, un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, in parte scavato nella roccia della collina. Altri scavi hanno portato alla luce una cittadina ellenistico-romana e un borgo medievale. 

Questo sito archeologico è tra i meglio conservati di tutta la Sicilia, nonostante le numerose trasformazioni subite, ed è di certo uno dei luoghi d'interesse culturale più suggestivi grazie al panorama visibile e alla sua posizione sul monte. 

Attualmente è una delle maggiori mete del turismo culturale e paesaggistico della provincia di Trapani. Gli scavi nell'area sono stati ripresi a febbraio 2022 per riportare alla luce le zone dell'agorà ancora coperte. Per saperne di più...

Altri link utili: Parco di Segesta


mercoledì 13 dicembre 2023

[Sicilia] Turismo, Trapani punta a candidatura Unesco.

Panorama di Trapani in vista alta


Trapani, 13 dicembre 2023 – Quasi quattromila anni di storia, mare cristallino e natura incontaminata, enogastronomia, manifattura di pregio, infrastrutture: l’intero  territorio della provincia di Trapani, con le sue eccellenze e ricchezze, ha tutte le caratteristiche e potenzialità per dare vita in Italia al primo progetto diffuso e trasversale di turismo 365 giorni l’anno. Così “Aspettando il solstizio d’inverno”, prima convention sul turismo trasversale in programma da domani a sabato, sarà l’occasione in cui la Camera di commercio di Trapani e la Logos, con la collaborazione di Unioncamere Sicilia, cogliendo l’aspirazione dei territori riuniranno tutti gli stakeholders per esplorare insieme la possibilità di una strategia unitaria finalizzata a individuare il percorso migliore per eventualmente candidare l’intera provincia di Trapani al riconoscimento Unesco.

L’ente camerale, infatti, pensando agli strumenti più idonei a valorizzare i propri territori in funzione dell’allungamento della stagione turistica, sta valutando di affidare la redazione di uno studio di fattibilità con cui analizzare i diversi percorsi di candidatura e decidere successivamente quale intraprendere, in accordo con le amministrazioni pubbliche, le imprese e gli operatori che aderiranno all’iniziativa.

In attesa, si comincia a lavorare per costruire una filiera ricettiva aperta tutto l’anno. Infatti, il primo appuntamento per testare l’organizzazione di un sistema turistico integrato sarà il 2025, con “Sicilia meta europea dell’enogastronomia” e “Agrigento capitale della Cultura”. Per questo, in vista di tali occasioni, durante questa “tre giorni” il territorio trapanese si presenterà alla stampa estera e nazionale.

Venerdì 15, alle 9,30, presso la Camera di commercio di Trapani, dopo i saluti di Pino Pace, commissario della CamCom e presidente di Unioncamere Sicilia; Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani; Mariella Antinoro, commissaria del Libero consorzio metropolitano; Ludovico Giambrone, delegato dell’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata; Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia; e Toti Piscopo, amministratore della Logos; interverranno l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo; il presidente di Sicindustria Trapani, Vito Pellegrino; il presidente nazionale di Assoturismo-Confesercenti, Vittorio Messina; il presidente di Federalberghi Trapani, Antonio Marino; il presidente nazionale e regionale della Fiavet, Giuseppe Ciminnisi; la presidente del Distretto turistico Sicilia occidentale, Rosalia D’Alì; il geografo ed esperto internazionale di candidature Unesco, Giorgio Andrian; e il presidente del Seawater Hotel, Claudio Dario.

Sempre venerdì, alle 14,45, presso la CamCom, un incontro di formazione per gli operatori e imprenditori per conoscere i fenomeni dell’archeoastronomia nel Trapanese, con Ferdinando Maurici, Soprintendente del mare della Sicilia; Alberto Scuderi, vicedirettore nazionale dei Gruppi di archeologia d’Italia; e Antonio Barone, direttore dell’Itinerario culturale del Consiglio d’Europa “La rotta dei fenici”.

Sabato 16 dicembre, alle 9,30, presso la Camera di commercio di Trapani, incontro sullo sviluppo delle infrastrutture a servizio del territorio, con gli interventi di Giuseppe Pace, commissario della CamCom e presidente di Unioncamere Sicilia; Toti Piscopo, amministratore della Logos; Dario Lo Bosco, presidente di Rfi e del Polo infrastrutture di Fs Italiane; Salvatore Ombra, presidente dell’Airgest, società di gestione dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi; Giuseppe Sapia, fondatore e Ceo della compagnia aerea Luxwing; Antonio Marino, presidente di Federalberghi Trapani; Giuseppe Ciminnisi, presidente nazionale e regionale della Fiavet. Seguirà un secondo momento formativo, con la presentazione del libro “Guida al diritto pubblico e privato nel turismo” di Antonio Marino e Saverio Panzica.

 

Per info: Toti Piscopo 336/280293

t.piscopo@travelnostop.com

 

Fonte:

Ufficio stampa Unioncamere Sicilia - Michele Guccione 

mercoledì 6 dicembre 2023

[Sicilia] Trapani pioniera della destagionalizzazione turistica.


La provincia di Trapani, pioniera nel Paese della destagionalizzazione, il 15 e 16 lancia il progetto di turismo trasversale “Aspettando il solstizio d’inverno” per una stagione di 365 giorni fra “calendari di pietra”, itinerari culturali, formazione e filiere integrate di manifattura, ospitalità e servizi.

Trapani, 6 dicembre 2023 – La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, lo scorso 27 settembre, in occasione della Giornata mondiale del Turismo organizzata a Palermo dalla Logos con Unioncamere Sicilia, aveva esortato la Sicilia a costruire, in una strategia di sistemi integrati fra attività produttive e offerte alternative di vacanza, nuovi modelli organizzativi che consentano di allungare la stagione turistica. A poco più di due mesi di distanza, Pino Pace, commissario della Camera di commercio di Trapani e presidente di Unioncamere Sicilia, e Toti Piscopo, patron della Logos e di Travelexpo, la Borsa Globale dei Turismi che compie 25 anni, raccolgono l’invito della ministra Santanchè e i prossimi venerdì 15 e sabato 16 dicembre, presso la Camera di commercio di Trapani, chiameranno a raccolta i governi regionale e locale, le istituzioni, il mondo delle imprese produttive e degli operatori turistici, i comunicatori e gli esperti del settore per lanciare il primo progetto di “turismo trasversale” tra le varie filiere del sistema economico della provincia di Trapani, che, con i suoi 25 Comuni, 39.605 imprese e 94.772 addetti, presenta le caratteristiche ideali per candidarsi a essere pioniera in Italia del rilancio dell’industria dell’ospitalità. Un modello che può coinvolgere 32.153 imprese (12.169 aziende agricole, dell’agroalimentare e della vitivinicoltura, 2.603 attività manifatturiere, 9.873 del commercio, 953 dei trasporti, 2.983 operatori della ricettività, 602 dell’informazione e comunicazione, 1.185 dei noleggi e agenzie di viaggi, 536 del tempo libero e 1.249 dei servizi), per un totale di 70.524 addetti Fra l’altro, la prima Convention del turismo trasversale, “Aspettando il Solstizio d’inverno”, che punta a realizzare la “stagione turistica più lunga dell’anno”, si svolgerà in prossimità del “giorno più corto dell’anno”, appunto il Solstizio d’inverno, che quest’anno cadrà il 22 dicembre e che rinnoverà ancora una volta un fenomeno, a metà fra l’astronomia e la magia, che si tramanda sin dai tempi dell’antichità. In pratica, in questo periodo, appena il sole tramonta alle spalle dell’isola di Favignana, puntualmente un unico raggio attraversa una serie perfettamente allineata di triliti, pietre forate collocate lungo una direttrice lunga circa 45 km: i primi due, la “Porta del Sole” e il “Cavallo del Sole”, sono entrambi ubicati sul monte Sparagio, in territorio di Custonaci; a seguire, il raggio attraversa l’“Occhio di Ra”, una pietra forata posta sul monte Erice, nei pressi del Castello. Al contrario, nel solstizio d’estate lo stesso raggio di sole cambia versante e, su quello di Bonagia, attraversa la “Grotta di Polifemo” illuminando un pittogramma che risale al 3000 a.C.. Insomma, si tratta di un “calendario astronomico” ante litteram, fenomeno oggetto di studio degli archeoastronomi, così antico da essere persino raffigurato nel quadro miracoloso che ritrae Maria Ss. di Custonaci, patrona del paese e dell’agro ericino, di autore della scuola di Antonello da Messina, che risale presumibilmente al 1471 e venerato nell’omonimo santuario a Custonaci. Il 15 dicembre sarà dedicato alla sensibilizzazione del mondo politico, istituzionale, imprenditoriale e della comunicazione, nonché alla formazione degli operatori; il 16 dicembre avrà come oggetto il sistema delle infrastrutture. Sono previste escursioni.



Ufficio stampa Unioncamere Sicilia: 

Michele Guccione

martedì 31 ottobre 2023

[Sicilia] Una giornata di studio sull’agricoltura, settore strategico per la produzione di cibo e per la tutela dell’ambiente.





Marsala, 31 ottobre 2023.

Ieri a Marsala una giornata di studio sull’agricoltura, settore strategico per la produzione di cibo e per la tutela dell’ambiente: i lavori sono stati moderati dal coordinatore del Corso di Laurea in Sistemi Agricoli Mediterranei, professor Salvatore La Bella, che ha evidenziato come l’Università degli Studi di Palermo, nell’ambito del tema della giornata di studio sui cambiamenti climatici e l’agricoltura sostenibile, ha attivato, già dal corrente anno accademico, presso il Polo universitario di Trapani, un nuovo corso di Laurea che interpreta in modo coerente l’esigenza di impiegare nuove strategie e nuove tecniche agronomiche per consentire di sfamare il mondo in cui la popolazione aumenta in modo esponenziale, al contemporaneo diminuire delle condizioni favorevoli sotto il profilo climatico per le colture agricole.

Alla manifestazione, organizzata dal Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA), tenuta ieri mattina a Marsala, presso il Parco Archeologico Lilibeo, hanno preso parte ricercatori e docenti universitari del settore Agrario provenienti da varie università italiane, professionisti dell’ordine professionale dei dottori agronomi e forestali della provincia di Trapani, tecnici ed operatori del settore e l’Ambasciatore della Costa d’Avorio alla FAO.

 

In particolare, durante i lavori, Carmelo Maucieri, docente presso il Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse Naturali, Animali e Ambiente dell’Università degli Studi di Padova ha approfondito il tema delle produzioni agrarie in un contesto di cambiamento climatico, mentre il ricercatore universitario Giuseppe Badagliacca, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha presentato le innovazioni del Climate smart agriculture, ovvero le pratiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici da potere mettere in campo. E’ stata poi la volta di Christophe El Nakhel, ricercatore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha fatto un focus sull’agricoltura circolare per il ricircolo degli elementi nutritivi e l’utilizzo di biostimolanti per mitigare gli stress abiotici.

 

Particolarmente significativo e apprezzato dal mondo accademico presente e dagli stessi studenti universitari presenti, l’intervento - in diretta online dalla sede FAO di Roma - dell’ambasciatore Cissé Seydou, rappresentante permanente della Costa d'Avorio presso la FAO. L’Ambasciatore ivoriano Cissè Seydou, nell’esprimere un plauso per il nuovo corso di laurea di UNIPA che raccoglie la sfida dei cambiamenti climatici nella direzione di dare risposte alla domanda alimentare della popolazione mondiale, ha auspicato anche l’avvio di un piano di cooperazione e collaborazione con il mondo accademico della Costa d’Avorio nella convinzione che la sfida globale può essere vinta solo se si eliminano le barriere tra paesi, popoli e culture.

 

Tra i presenti che hanno portato un saluto: Anna Occhipinti, direttore del Parco Archeologico di Lilibeo; Claudio Leto, presidente del Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA); Pietro Clemente, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (ODAF) della Provincia di Trapani; Vito Falco, dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Trapani; Mimmo Turano, assessore dell'istruzione e della formazione professionale – Regione Siciliana.

Gli studenti universitari del corso di laurea “Sistemi Agricoli Mediterranei” di UNIPA hanno diritto ai servizi e ai benefici dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario: borse di studio e altri benefici e servizi. 


Per informazioni www.ersupalermo.it


Fonte:
Dott. DARIO MATRANGA
Giornalista Professionista

lunedì 14 novembre 2016

[Sicilia Stampa] Corso di formazione giornalisti. Marketing e Comunicazione non profit.

Marketing e comunicazione online per il non profit. 
Corso di formazione InformaGiovani e Ordine dei Giornalisti.

Una buona strategia di comunicazione è un elemento essenziale per costruire e supportare le attività di una organizzazione non-profit, anche se spesso si pensa che il concetto di "marketing" e quello di "senza fini di lucro" non siano compatibili.

Effettivamente alcuni meccanismi del mondo digitale e soprattutto dei social network possono apparire ed essere contrari allo spirito del Non-profit.
Ma attraverso le nuove tecnologie online è possibile, anche per le organizzazioni non profit, realizzare attività di comunicazione efficaci ed eticamente compatibili con la missione che si è scelta.

In collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti, InformaGiovani organizza un corso di formazione il prossimo 19 novembre a Marsala, presso la Pinacoteca Comunale dalle 9 alle 13.

Il corso avrà una parte generale sulla teoria e il funzionamento dei social network ed una sugli strumenti e le campagne per un uso ottimale per il non profit di Google e di Facebook.
Per gli iscritti all'Ordine dei Giornalisti, che dovranno registrarsi tramite la piattaforma Sigef il corso è gratuito e dà diritto a 4 crediti formativi. 

Per i non iscritti all'Ordine, il corso ha un costo di 30 euro che comprende la copertura assicurativa obbligatoria e il materiale in formato elettronico. Ci si può iscrivere compilando il modulo disponibile online cliccando qui.

mercoledì 28 settembre 2016

TULIME ONLUS - evento - XII Meeting Nazionale ad Alcamo.


TU-LI(LUI/LEI)-ME: XII MITING* NAZIONALE DI TULIME ONLUS AD ALCAMO

Dal 21 al 23 Ottobre Tulime Onlus invita tutti al Centro Vivilbosco nella Riserva Naturale Bosco d'Alcamo, in provincia di Trapani, per l’XII MITIng Nazionale. Si chiama MiTING non per un errore di battitura: in kiswahili la parola “MITI” significa “alberi” e, dato che Tulime ha iniziato la sua attività coltivando alberi nei villaggi della Tanzania, l’assonanza con la parola Meeting è venuta naturale.
Incontri e confronti, dialoghi e dibattiti, interventi ed approfondimenti, ma anche momenti conviviali di riposo e divertimento per conoscere i risultati di un anno di lavoro e per capire in che modo Tulime interpreta il proprio ruolo nel mondo della cooperazione internazionale.
Il XII MITIng di Tulime propone una riflessione su quali siano i reali bisogni che muovono noi “cooperanti” verso gli altri, quali invece quelli altrui, indagando la relazione e la correlazione, come unici strumenti per valutare se è possibile soddisfare reciprocamente questi bisogni, sempre più planetari e condivisi, che ci muovono e caratterizzano. Come in un gioco di Puzzle, proveremo a riconoscere così le tessere del nostro agire per provare, tutti insieme, a dare loro una collocazione all’interno di un disegno comune. Questo, sempre all’interno dello “spazio neutro di negoziazione”, in compagnia dei rappresentanti di tutti i nostri partner extraeuropei che condividono quella che viene intesa come cooperazione di comunità.
La grande novità di quest’anno saranno proprio gli ospiti che ci aiuteranno ad affrontare il tema proposto: da un lato i referenti dei nostri partner esteri per il progetto Ka2 ("Youth Communities within (re)cycle of matter) e dall’altro Michele Nardelli che ci proporrà la presentazione del libro “i Buoni” di Luca Rastello.
Il MIting è un momento in cui ci si incontra, ci si mette in discussione, si propone e si fanno bilanci, insomma un'occasione imperdibile, per chi l’ha già vissuto e per chi deciderà di iniziare da adesso. Possono prendere parte al MITIng i soci, i volontari e i cooperanti dell’associazione, ma anche semplici curiosi o desiderosi di conoscere Tulime e i suoi progetti in Italia, Nepal e in Tanzania. Sarà possibile durante l’evento, ottenere la tessera associativa per il nuovo anno.
Il programma è, come ogni anno, ricco di contributi e attività, ma non mancheranno anche momenti di condivisione e convivialità, come l’appuntamento immancabile delPotlach” il sabato sera, che ad ogni meeting ci piace riproporre: un’occasione per raccontarsi e raccontare un affetto, un ricordo, un’esperienza tramite lo scambio, tra i partecipanti, di prodotti culinari delle rispettive regioni di appartenenza. Vi precisiamo che la cucina del ristorante, per la serata del Potlach, è a nostra disposizione.
Durante il MIting, infine, potranno essere acquistati i prodotti di Mani d’Africa e di Mani d’Asia della nuova collezione.

Location
Il XII MIting si svolgerà presso la Riserva Naturale del Bosco d’Alcamo. La struttura che ospiterà il MIting è sede del Centro di Educazione alla Terra “Vivilbosco” e dispone di una confortevole sala conferenze, di un ristorante, “La Funtanazza”  e di un ostello “Cielo d’Alcamo”.
 
Come raggiungerci
In auto: Autostrada A29 uscita Alcamo Ovest, proseguire in direzione Alcamo, all’ingresso della città mantenere la destra e percorrere Corso Generale dei Medici, svoltare leggermente a sinistra e subito dopo a destra per Piazza Pittore Renda, proseguire dritto per Viale Italia fino alla rotonda, prendere la 2a uscita ed imboccare Viale Europa, seguire le indicazioni per la Riserva ed svoltare a destra per Via Narici e immettersi in via per Monte Bonifato. Percorrere tutti i tornanti per alcuni KM fino al piazzale Funtanazza.

Per info e prenotazioni e per chiunque dovesse avere necessità di un supporto negli spostamenti può mettersi in contatto con la segreteria tramite il numero telefonico 091.217612 (dal lun al ven dalle 9 alle 13) o tramite la mail info@tulime.org.

Palermo, 27.9.2016


Francesca Maria Pozzi 
Responsabile Settore Comunicazione

Cell. +39 3285650866




Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.



martedì 29 marzo 2016

“CAMMINANDO CON TULIME”: ALLA SCOPERTA DELLA RISERVA DELLO ZINGARO.

Domenica 10 aprile 2016
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro 
Incontro a Castellammare del Golfo ore 10.00 (Bar La Sorgente).
Escursione facile lungo sentieri prevalentemente pianeggianti lungomare.

Chi non è mai stato, almeno una volta, allo Zingaro? Il 10 Aprile Camminando con Tulime andremo in questo luogo davvero magico, che in primavera si mostra nel pieno della sua rigogliosa bellezza. Un invito a tornare nella prima Riserva naturale istituita in Sicilia, percorrendo il sentiero panoramico sul mare azzurro che sembra sprigionare luce dal fondale di sabbia bianca.
Se non siete mai stati in questo paradiso terrestre questa è l’occasione per scoprire la grande ricchezza della Riserva, fortemente caratterizzata dalla presenza del mare: dal sentiero lungomare ci districheremo tra palme nane, fiordalisi e fichi d’india, ammireremo l’alternarsi dei blu intensi e degli azzurri limpidi delle acque litoranee, giocheremo nella Natura e con la Natura per ritrovare un contatto diretto e non filtrato con la nostra Madre Terra.
Una passeggiata che consigliamo a tutti, e in special modo ad adulti accompagnati da bambini, che con il loro stupore ci permettono di vedere con occhi nuovi cose che crediamo “già viste”.
Ancora una volta cammineremo insieme e ci scambieremo idee, impressioni e racconti. E alla fine della giornata torneremo a casa con un sorriso e il cuore colmo di gioia.

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio
1. Scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. giacca impermeabile
3. almeno 1,5 litri di acqua
4. un capo caldo per la sosta
5. cappellino, occhiali da sole e sciarpa

 Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. indumenti  e scarpe di ricambio da tenere in auto

Info e costi
Costo escursione: € 10,00*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno 2016 la prima escursione è gratuita*, le successive escursioni avranno un costo di € 6,00. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25,00.
Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3,00*.

Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
* Il costo NON include il costo del biglietto di ingresso alla Riserva pari a € 1,00 (biglietto speciale, riduzione a noi).
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 18.00 di sabato 9 aprile.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576 - Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254

Vi ricordiamo che potete seguirci anche su facebook seguendo il Gruppo CAMMINANDO CON TULIME per consultare il calendario, gli aggiornamenti sugli eventi, scriverci e vedere le foto delle ultime escursioni.

Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 29.03.2016

Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866


sabato 19 marzo 2016

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO, le acciughe salate nuovo prodotto agroalimentare tradizionale siciliano. Presentato il marchio "Il mare in barrique".

Acciughe sotto sale in botti di legno, nasce il marchio “Il Mare in barrique”. L’idea è dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Un progetto per recuperare gli antichi sapori e valorizzare il pesce azzurro

Capo Granitola (Trapani). Erano l’antica colazione dei contadini siciliani, accompagnate da pecorino, pane e vino e il loro odore pungente addolciva la dura fatica dei campi. Adesso, le acciughe sotto sale da semplice companatico “salgono di grado” e con il marchio Il Mare in barrique, conservate in botti di legno di castagno, secondo le antiche tradizioni dei maestri bottai di Sciacca, vengono riconosciute in Gazzetta regionale come un prodotto agroalimentare tradizionale della Regione siciliana. Nasce con lo scopo di recuperare un patrimonio socio-storico-culturale quasi dimenticato il nuovo brand, Il Mare in barrique, creato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, in collaborazione con le aziende del Distretto produttivo della Pesca e l’Iamc-Cnr, nell’ambito del progetto “Nuove rotte Blue Economy”, della programmazione comunitaria 2007-2013.
Una ricerca, durata tre anni, che oggi è stata presentata nella suggestiva sede del Cnr a Capo Granitola, all’interno dell’evento “Cambio il mondo con la scienza: sono protagonista!”, una giornata di orientamento destinata agli studenti del quarto anno dei licei siciliani che, equipaggiati di una mappa illustrata, hanno potuto passeggiare tra gli stand e i laboratori del Cnr, alla scoperta dei progetti di ricerca scientifica più interessanti, realizzati con i bandi europei. L’Istituto Zooprofilattico, nella cittadella della scienza, ha messo in mostra i barili con il nuovo marchio. Un progetto, che adesso permetterà, a tre aziende di Sciacca, selezionate con bando pubblico, di vendere le acciughe sotto sale con il nuovo logo. Per la salagione delle alici, il legno è stato utilizzato fino agli anni Cinquanta. Con l’arrivo dei contenitori in plastica o in lamierino e delle nuove norme comunitarie, che richiedevano materiali igienicamente più idonei, si è assistito alla sostituzione delle tradizionali botti. “Recuperando l’antico sistema di salagione abbiamo potuto riscoprire come il legno, proprio per le sue caratteristiche organolettiche, dovute alla presenza di particolari flavours, interagisce con l’alimento, arricchendone il sapore, senza venir meno alla sicurezza alimentare”, spiega Giuseppe Barbera, veterinario che collabora con l’Izs Sicilia. "
Le acciughe hanno acquistato un valore aggiunto dal punto di vista commerciale, essendo state registrate come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano”, conclude Calogero Di Bella, direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Izs Sicilia. 
Palermo, 19 marzo 2016.
Ufficio stampa: 
Giuseppina Varsalona.

martedì 4 agosto 2015

Scopello. TAR sospende ordinanze su Tonnara.

IL TAR SICILIA SOSPENDE LE ORDINANZE DEL COMUNE DI CASTELLAMMARE DEL GOLFO CHE METTEVANO IN PERICOLO L'INTEGRITÀ DELLA TONNARA DI SCOPELLO.  
Il TAR Sicilia, Palermo, Sez. I, con decreto presidenziale n.869/2015, pubblicato oggi, ha accolto la domanda di misure cautelari straordinarie richieste dall’Arch. Leonardo Foderà, dal Sig. Vincenzo Vasile e dal Dott. Carlo Bargione Leo comproprietari della Comunione Tonnara di Scopello & Guzzo - assistiti dal Prof. avv. Gaetano Armao. Sono state così sospese le ordinanze n. 3 del 9 luglio 2015 del settore III, LL.PP.MM., del Comune di Castellammare del Golfo, avente ad oggetto “la pubblica accessibilità all’area demaniale marittima e per la libera e gratuita fruizione del mare, nelle baie antistanti i faraglioni e l’ex Tonnara di Scopello'" e la n. 4 del 16 luglio 2015 del settore III, LL.PP.MM., del Comune di Castellammare del Golfo, avente ad oggetto “differimento esecutività del l'ordinanza del responsabile del III settore n. 3 del 09.07.2015 dal 20.07.2015 al 23.07.2015 (R.G. 2442/15). Il TAR nel sospendere con provvedimento presidenziale le ordinanze comunali ha fissato al 10 settembre 2015 la trattazione in camera di consiglio. Trova così conferma quanto prospettato dai ricorrenti sulla insussistenza della demanialità degli spazi antistanti la tonnara e le preminenti esigenze di tutela del bene monumentale espresse dalla Soprintendenza di Trapani.

Fonte:

mercoledì 15 aprile 2015

L’Associazione SiciliAntica organizza una visita guidata all’isola di Mozia.

L'isola di Mozia.

15 aprile 2015

Nell’ambito del Corso di Archeologia Fenicio-Punica l’Associazione SiciliAntica organizza per Domenica 19 aprile 2015 una visita guidata all’isola di Mozia e al Museo Archeologico Baglio Anselmi di Marsala. Dopo l’arrivo all’imbarcadero, è previsto il traghettamento e l’approdo nell’isoletta di Mozia. Si inizia con la visita agli scavi, che permette di scoprire i resti della città fenicia, lungo il percorso si incontrano ancora resti delle torri, in particolare la torre orientale con la scalinata di accesso e la Porta Nord: delle due che consentivano l’accesso alla città era la principale ed è la meglio conservata. Alle spalle della porta si può ancora notare parte del lastricato della strada principale della cittadina, con i segni delle ruote lasciate dai carri. Verso il mare invece si delinea la strada lastricata che congiunge Mozia alla terraferma e che si trova appena sotto il pelo dell’acqua. Visita guidata della Necropoli: una serie di pietre tombali e di urne caratterizzano la necropoli arcaica ad incinerazione, del Tophet, un santuario a cielo aperto ove venivano deposti i vasi contenenti i resti dei sacrifici umani, del Cothon,un piccolo bacino artificiale di forma rettangolare collegato al mare aperto da un canale e alla Casa dei Mosaici, chiamata così per la presenza di due bei mosaici in ciottoli bianchi e neri, raffiguranti un grifo alato che insegue una cerva ed un leone che assale un toro. Infine visita al Museo dove sono esposti oggetti rinvenuti sull’isola stessa, a Lilibeo (Marsala) e nella necropoli di Birgi, sul litorale di fronte a Mozia. La collezione di sculture comprende statuette di divinità madri, testine di terra cotta d’influenza greca ed il superbo Efebo dl Mozia, figura nobile dal portamento fiero e dalla lunga veste a piegoline di sicuro influsso greco. Situata alle spalle del museo si trova la Casa delle Anfore che deve il suo nome al rinvenimento di un considerevole numero di anfore.


Nel pomeriggio visita guidata al Museo Archeologico Baglio Anselmi, adibito a Museo nel 1986 (prima era uno stabilimento vinicolo, destinato alla produzione del Marsala), che ospita il relitto della Nave punica. L’antica imbarcazione, scoperta da Honor Frost nel 1969 nel tratto di mare al largo dell’Isola Grande, presso l’imboccatura nord dello Stagnone di Marsala, rappresenta un’importante testimonianza della prima guerra punica, combattuta dai Romani contro i Cartaginesi per la conquista della Sicilia nella battaglia delle Egadi (241 a.C.). Del relitto sono stati recuperati e ricostruiti il dritto di poppa e la fiancata di babordo, con parte della chiglia, dei madieri e delle ordinate che ne costituivano la struttura interna. Fanno parte della dotazione di bordo vasellame da mensa, un pugnale, cordami e persino resti di Cannabis. Il relitto di Marsala è una inequivocabile testimonianza del metodo di prefabbricazione delle navi fenicie e puniche, già noto dalle fonti storiche (Polibio). I corsi di fasciame e le parti strutturali venivano costruite in serie e contrassegnate con segni o lettere dell'alfabeto fenicio, per essere poi assemblate velocemente e consentire il varo di un’intera flotta in pochi giorni. Il museo ospita anche una ricca collezione di anfore da trasporto, ceppi di ancora, e al carico dei relitti arabo-normanni rinvenuti al largo del Lido Signorino. Dopo la partenza da Marsala è prevista una sosta a Dattilo per una degustazione etno dolciaria. Per informazioni Tel. 346.8241076 – 091.8112571 Email: terminiimerese@siciliantica.it.

Fonte:
SiciliAntica

venerdì 10 aprile 2015

A San Vito lo Capo si aprono le finestre sul mondo degli aquiloni.



7° Festival Internazionale degli Aquiloni
“Emozioni a naso in su!”
Gli aquiloni dicono no a tutte le barriere #zerobarriere #disabilinolimits
20 -24 maggio 2015
San Vito lo Capo

Trapani, 10 aprile 2015 - Dal 20 al 24 maggio 2015, San Vito Lo Capo aprirà come di consueto le sue finestre sul mondo colorato degli aquiloni con il 7° Festival Internazionale degli Aquiloni “Emozioni a naso in su!”.
il Festival si carica di significati sociali: gli aquiloni dicono no a tutte le barriere #zerobarriere #disabilinolimits, un bel gemellaggio quest’anno tra i due mondi dell’aquilone e della disabilità, che sembrano tanto lontani ma che sono invece tanto desiderosi di provare insieme l’emozione di ampi spazi, di volare in alto, di libertà. Due mondi che diventano uno, che ancora una volta lanceranno un messaggio di integrazione e di condivisione.
Gli aquilonisti si esibiranno nel volo libero, con dimostrazioni, sfide di aquiloni in combattimenti di “rokkaku”, i tipici aquiloni giapponesi, esibizioni di aquiloni acrobatici e  soft.
In programma laboratori didattici e anche l’emozionante volo notturno, che sempre affascina il pubblico con le magnifiche evoluzioni degli aquiloni fluorescenti, le sue luci, le decorazioni in spiaggia con fantasiose geometrie e linee avvolgenti.

Il 7° Festival Internazionale degli Aquiloni “Emozioni a naso in su!"è organizzato dall’ Associazione Culturale “Sensi Creativi”di Trapani, in collaborazione con la Trapani Eventi® di Ignazio Billera e l’Associazione "Disabili no Limits Team".
Per informazioni sul programma degli eventi www.festivalaquiloni.it


Fonte:
Ufficio stampa Trapani Eventi 
Simona Licata 
0923 541441
ufficiostampa@trapanieventi.it  


venerdì 5 dicembre 2014

Erice (TP): Mercatini di Natale 2014.

Un modo originale per vivere l'appuntamento più' atteso dell'anno, il Natale.
Numerosi eventi enogastronomici, culturali e musicali. Iniziative per i più' piccoli, originali idee regalo.
Dal 4 dicembre al 6 gennaio, l'evento si snoderà tra Piazzale Funivia, Erice Casa Santa ed il centro storico di Erice.





Per maggiori informazioni: 

sabato 24 maggio 2014

Cinque mete imperdibili: la Sicilia più bella ed economica… la trovate online!

Pantelleria (TP), l'arco dell'elefante.
24 maggio 2014.

È una delle Regioni più amate d’Italia: organizzate il vostro viaggio con Yalla Yalla

La Sicilia è una terra unica, antica e magica: natura e cultura si fondono in un tutto unico e indimenticabile, perfetto sia per i viaggiatori in cerca di arte e avventura, sia per i più rilassati amanti del mare e del buon cibo.
Per le vacanze Estate 2014 la Sicilia è una meta di grande richiamo: Palermo, Siracusa, Agrigento, Ragusa, Catania, sono nomi di città celebri e bellissime, ma anche luoghi più piccoli e meno noti possono rivelarsi vere perle da scoprire, custodi di tradizioni millenarie e di specialità introvabili in altre parti d’Italia e del mondo.
Per organizzare il vostro soggiorno provate la comodità dell’online, unita a una grande esperienza nel settore travel: visitate il portale Yalla Yalla.
Oltre alla splendida Valle dei Templi, alle pendici dell’Etna e al Teatro Greco di Taormina, potrete ammirare anche destinazioni “minori”, ma ricche di fascino e vita, ciascuna legata a un dettaglio paesaggistico o culturale unico. Eccone cinque:
  1. Altavilla Milicia, in provincia di Palermo, una vera e propria terrazza sul Mar Tirreno. Sorge su una collinetta, ed è imperdibile il Belvedere in centro, ideale per passeggiate romantiche e per bellissime fotografie;
  2. Cefalù, sempre in provincia di Palermo, merita una visita per la sua particolare architettura religiosa. Il Duomo è un esempio di grande varietà di stili: i dettagli gotici, come le eleganti bifore e monofore ad arco acuto e le alte torri che ne incorniciano la facciata, si mescolano ad una struttura massiccia, che lo rende più simile ad una fortezza che a una chiesa;
  3. Noto Marina, in provincia di Siracusa, presenta una lunghissima spiaggia di sabbia e scogli bianchi. Una colazione vista mare gustando la tipica granita, magari servita in una fragrante brioche, è un must per la prossima estate;
  4. San Saba, in provincia di Messina, è un antico borgo marinaro. Le dimensioni ridotte ne fanno un luogo ancora incontaminato, affascinante e ricco di storia, oltre che di una natura selvaggia e suggestiva.
  5. Selinunte, in provincia di Trapani, è un vero gioiello incastonato nella costa sud-occidentale. Si tratta di un’antica città greca, che vanta ora un grande parco archeologico: ancora visibili in parte le colonne sull’acropoli. Imperdibile per gli amanti della storia antica e della classicità.
La Sicilia è una terra da scoprire… per una vacanza low cost e ricca di fascino, prenotate online!


Per informazioni:


sabato 26 aprile 2014

11 maggio 2014 a Marsala (TP): 154° anniversario dello sbarco dei Mille. Il programma delle Manifestazioni Garibaldine.


26 aprile 2014.

Marsala, città dei Mille, rievoca ogni anno lo sbarco di Garibaldi con manifestazioni che si protraggono per un intero week end, a volte per una settimana. Giornata clou l'11 maggio in cui si ricorda in maniera solenne anche il bombardamento anglo-americano del 1943 per il quale la città fu insignita di medaglia d'oro al valore civile. Le manifestazioni garibaldine comprendono convegni, forum su temi del Risorgimento, visite guidate e degustazioni di prodotti eno-gastronomici.

A Marsala, in provincia di Trapani, l'11 maggio 2014 si snoderanno per le vie del centro delle Manifestazioni Garibaldine in occasione del 154° anniversario dello sbarco dei Mille, avvenuto, per l'appunto, l'11 maggio 1860. Intera giornata dedicata alla rievocazione storica con la partecipazione di Sebastiano Somma. Di seguito il programma delle Manifestazioni Garibaldine:


Ore 10.30 - Porto di Marsala
Lo Sbarco
Drammatizzazione con scontro a fuoco tra garibaldini e borbonici

Ore 11.00 - 
Grande Corte Storico
dal porto per le vie del centro con Garibaldi, borbonici, notabili e popolani marsalesi del 1861

Ore 12.00 - Piazza della Repubblica
Arrivo del Corte Storico ed Esibizione di sparo del gruppo storico

dalle ore 16.00 alle ore 20.00

Palazzo Fici - Via XI Maggio
Insediamento Borbonico con musiche e danze

Complesso Monumentale San Pietro
"Rievocazione Storica dell'accampamento Garibaldino con musiche e danze popolari

Ore 18.00 - Teatro Comunale Sollima
Conferimento del premio "Anita Garibaldi" e a seguire lo spettacolo Storico rievocativo Lo Sbarco dei Mille 11 Maggio 1860


Fonte:

mercoledì 5 settembre 2012

A spasso per il palato. A San Vito Lo Capo (Tp) è tempo di caponi.

San Vito Lo Capo (Tp)
5 Settembre 2012.

San Vito Lo Capo (Tp). Dal 21 al 23 settembre. Fritto, al forno o marinato: sarà comunque gustoso, perché il capone dove lo metti suona. Per gli amanti di questo pesce azzurro l’appuntamento si rinnova anche quest’anno a San Vito Lo Capo, da venerdì 21 a domenica 23 settembre. Degustazioni, musica, convegni ed anche la possibilità di partecipare ad una battuta di pesca sono gli ingredienti di una manifestazione culinaria da non perdere. Info: 0923 974300 - www.tempuricapuna.it.

Fonte:

domenica 29 gennaio 2012

Il fascino invernale dello Zingaro a Castellammare del Golfo (Tp).

Domenica 29 gennaio 2012. 

Una giornata alla scoperta della natura in inverno nella Riserva dello Zingaro, tra i comuni di Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, nel Trapanese. La sezione del Club Alpino Italiano di Palermo, domenica 29 gennaio, vi porterà in cima al Monte Acci, uno dei rilievi dello Zingaro, per apprezzare uno scorcio “fuori stagione” di un territorio battuto per lo più d’estate o in primavera. Partenza da Palermo (piazza Croci) alle 7,30 con mezzi propri per Castellammare del Golfo, Custonaci, Castelluzzo e Macari, lasciando alcune auto al chilometro 20 della strada per San Vito Lo Capo. La lunghezza del percorso è di circa 10 chilometri; il dislivello è di 700 metri ed il tempo di percorrenza complessivo è di 4 ore e mezza circa. Info: 091 329407.

Fonte:
  1. SiciliaWeekend.

giovedì 22 settembre 2011

San Vito Lo Capo (Tp). Il Cous Cous Fest - Dal 20 al 25 Settembre 2011.

22 Settembre 2011.


Cous cous. Il piatto che ha soddisfatto interi popoli dall’Africa alla Sicilia, passando per il Medio Oriente, è ancora una volta a portata di tutti in una festa che è ormai un appuntamento di rito per la località turistica trapanese di San Vito Lo Capo.



Il cuscus o cuscussù (in francese: couscous; in arabo magrebino: kuskusu; in berbero: seksu) è un alimento tipico del Nordafrica e della Sicilia occidentale, costituito da agglomerati ovvero granelli di semola cotti a vapore (del diametro di un millimetro prima della cottura). (Fonte: Dalla rete)
San Vito Lo Capo. Fino al 25 settembre è l’ora del “Cous cous fest”. Tra gli stand avrete modo di degustare i metodi di preparazione di decine di paesi differenti, di osservarne le tecniche e di godere dei colori. Ricordate, è un piatto che ha fatto innamorare anche i re. Salomone, giuda politica del regno di Giuda e Israele quasi mille anni prima della nascita di Cristo, dopo essersi innamorato della regina di Saba pare ebbe gravi malesseri causati proprio dall’amore. Leggenda vuole che fu proprio un impasto di semola di grano duro unito ad un brodo vegetale a ridargli vigore e a consentirgli di governare. La storia, oltre le leggende, racconta di un piatto nato tra i berberi del deserto magrebino, che pian piano ha invaso buona parte dell’Africa, ha toccato la Palestina ed è giunto sino a noi, in Sicilia. Le sapienti mani delle donne che lo preparavano lo hanno unito al freschissimo pesce delle acque trapanesi e così è nato uno dei piatti simbolo dell’Isola. Ma fare il cous cous, a meno di comprarlo già pronto, non è cosa semplice. La sua preparazione, l’arte di “incocciare” e formare i granelli, richiede ore e ore di lavoro. Ma vale la pena di provare, almeno una volta. La semola di grano duro deve essere lavorata a mano con dell’acqua in modo da formare piccoli granellini, un setaccio sarà d’aiuto per realizzare la giusta dimensione. I granelli troppo piccoli o troppo grandi saranno mescolati nuovamente fino a quando la semola non sarà diventata cous cous. Per quanto riguarda la cottura, invece, la migliore è quella fatta a vapore; consente infatti ai grani di rimanere soffici. Il condimento? Se volete un vero cous cous trapanese acquistate scorfani, cipolle, san pietro, “cocci”, gallinelle e chi più ne ha più ne metta tra i pesci da brodo e cuoceteli dopo avere soffritto aglio e cipolla con una noce di estratto di pomodoro. Un po’ di peperoncino e il pranzo è servito. Per saperne di più ....


Fonte:

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.