Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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martedì 2 agosto 2011

Calciomercato Palermo: Preso Silvestre. Kurtic al Varese. Acquistato anche Barberis dal Varese.

2 Agosto 2011.

La squadra di Stefano Pioli, ad oggi, sembra essere un cantiere aperto. Mancano solo due giorni della sfida in Europa League contro gli svizzeri del Thun, gara valida per il terzo turno preliminare, terminata all'andata con il pareggio per due reti a due.  Secondo quanto riferito da Sky Sport 24, il club di viale del Fante ha acquistato dal Catania Il difensore argentino, Matias Silvestre. Al Catania andranno 5 milioni di euro, il cartellino dell'esterno di centrocampo Davide Lanzafame  - valutato 1,5 milioni di euro - ed uno tra Daniel Celso Jara Martinez  e Milan Milanovic , rispettivamente attaccante paraguayano e difensore serbo. L'U.S. Città di Palermo ha comunicato sul sito ufficiale, www.ilpalermocalcio.it, di avere ceduto Jasmin Kurtic all'A.C. Varese. Il centrocampista sloveno si trasferisce con la formula del prestito con diritto di opzione sulla compartecipazione e contro-opzione. Dall'A.C. Varese è stato invece acquistato, con la formula del prestito con diritto di opzione sulla compartecipazione, il centrocampista Andrea Barberis. Secondo altre indiscrezioni di calciomercato (vedasi per tutte http://www.mediagol.it/ ) sembrerebbe prossimo ad essere ceduto ad una neo-promossa il difensore Cesare Bovo. A quanto pare si dovrebbe accasare alla corte del club bergamasco dell'Atalanta il cui D.S., Marino P., ha riferito che il club nero-azzurro è interessato al difensore e di averne già parlato con la società rosanero e che si aspetta, oltre l'ok del calciatore, l'esito dei preliminari di Uefa Europa League.

Fonte:

A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Da pag. 8 a pag. 10.

2 Agosto 2011.

A proposito degli alieni..... di Francesco Toscano ed Enrico Messina

Se l’Universo brulica di alieni….. dove sono?
Enrico Fermi

Capitolo I°
Gli extraterrestri nella storia dell'umanità
Ufo nell'antichità



Intricate pitture rupestri preistoriche, che raffiguravano extraterrestri e velivoli simili agli UFO. Le immagini sono state scoperte nel distretto di Hoshangabad (Stato di Madhya Pradesh), a soli 70 chilometri dal centro comunale di Raisen. 
Un gruppo di antropologi, che lavorava con le tribù di montagna in una zona remota dell’India, fece una scoperta sconvolgente: intricate pitture rupestri preistoriche, che raffiguravano extraterrestri e velivoli simili agli UFO. Le immagini sono state scoperte nel distretto di Hoshangabad (Stato di Madhya Pradesh), a soli 70 chilometri dal centro comunale di Raisen. Le grotte sono nascoste nel profondo di una fitta giungla.La figura più chiara è quella che potrebbe rappresentare un extraterrestre in tuta spaziale, che può essere visto nei dipinti della grotta assieme ad un UFO, dalla forma che ricorda un classico disco volante, che sembra emettere qualcosa di luminoso verso il basso o un raggio di qualche tipo, nel quale si potrebbe identificare un antico scenario di “UFO abduction” (in Italia fenomeno meglio conosciuto come rapimenti alieni) . Un campo di forze o una traccia di qualche tipo è stata identificata dalla parte posteriore dell’UFO. Inoltre è visibile un altro oggetto che potrebbe rappresentare un “wormhole”, che spiegherebbe come gli extraterrestri siano giunti sulla Terra. Questa immagine può portare gli appassionati UFO a pensare che i graffiti siano stati fatti con l’aiuto degli extraterrestri. E chissà se, tutto ciò sia stato fatto appositamente per trasmettere una certa conoscenza alle generazioni future? L’archeologo locale, il signor Wassim Khan, ha personalmente visto le immagini. Egli sostiene che gli oggetti e le creature viste sono di natura “anomala”, in un contesto generale già scoperto di altre pitture rupestri, che rappresentano la vita preistorica della zona. Quindi ciò può costituire l’ipotesi che si possa trattare di esseri provenienti da altri pianeti, che avrebbero interagito con gli esseri umani fin dalla preistoria.

Pagina 8


Rappresentazione di spiriti Wandjina nelle pareti di una grotta presso Glenelg River, regione di Kimberley (circa 5000 a.C.). 

5.000 a.C. Australia: Presso il distretto di Kimberley Ranges, nitide pitture rupestri ritraggono strani esseri, con una specie di casco. Tali pitture rupestri sembrano testimoniare il contatto con esseri provenienti da altri mondi. Per alcuni studiosi le raffigurazioni si riferiscono a esseri che indossano caschi e tute protettive.
Il pianeta degli deiMilanoEdizioni Piemme (The 12th Planet, New York City, Harper Collins).Il famoso sigillo VA-243, presentato da Zecharia Sitchin nel suo libro. 
4.000 a.C. I Sumeri: L'Iraq di oggi ha avuto contatti con civiltà extraterrestri secondo alcuni antichi testi. Gli extraterrestri avrebbero creato degli ibridi uomo- alieno portandoli con sé fra le stelle. Il testo sumerico coincide con "il libro della Genesi" della Bibbia. La loro astronomia era molto sviluppata. Avevano i numeri di 15 cifre! I Sumeri sostenevano che gli extraterrestri venissero da Marte, dal sistema solare delle Pleiadi, e dalla stella Sirio. Un testo sumero mostra disegni del sistema solare. 3.000 a.C. Cina: Dal libro "Memorie di Sovrani e il Re", pubblicato nel III secolo d.C., in Cina, nel terzo millennio a.C., prima della nascita di Huang Ti o di Chi You,i "figli del cielo", scesero sulla Terra su di una stella che aveva la forma di un piattino. 2.345 a.C. Cina: la hsui-nan-tzu, un classico cinese, narra di dieci soli che compaiono nel cielo.

Pagina 9



A Saqqara in Egitto, all’interno della tomba di Ptah-Hotep risalente alla quinta dinastia, sono stati rilevate immagini che raffigurano servi che donano cibo al saggio Ptah-Hotep (Un grigio?).
Saqqara, 40 Km da Giza.  Nella Piramide a Gradoni, che ha la rispettabile età di 4500 anni, si trovano delle tombe antichissime ed, in una di queste, pare ci fosse qualcosa di molto interessante e particolare.  Nella sala della tomba di Ptah Hotep ( 2400 anni A.C.), c'è un geroglifico che ha fatto molto parlare e da diversi anni, nella Rete Internet.  Geroglifico che è stato fotografato da un Francese perchè avrebbe palesemente rappresentato, un extraterrestre (foto in alto) nell'atto di ricevere dei doni da personaggi Egizi che avrebbero, invece, dovuto onorare Ptah Hotep, titolare della tomba, gran sacerdote del Faraone e persona molto influente. Si sarebbe trattato di un essere che sembrava avere grandi occhi ( che ricordavano quelli degli insetti e quindi un "Grigio" ), delle antenne sulla testa ed un mantello. Sembrava proprio essere la degna rappresentazione di un "Grigio" dell'antichità. Dopo un accurato restauro dei geroglifici, la verità è apparsa in tutta la sua evidenza: si tratta  di un semplice vaso di terracotta a cui, i segni del tempo, avevano dato, effettivamente, le fattezze di un alieno...Pur tuttavia, si evidenzia come  gli egiziani menzionano un UFO tubolare scintillante (grande serpente), lungo 30 aune e largo 8, che è atterrato lungo il fianco di una montagna; infine si sottolinea che  il Faraone Ramses II  pare che usò in guerra un’arma donatagli da un dio alieno (Amon), con la quale sterminò migliaia di nemici da solo e senza nessuna protezione, proprio come era avvenuto precedentemente per il faraone Tuthmosis III nella battaglia di Armageddon.  

Pagina 10

Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà degli autori.

Al prossimo post!

A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Prima Edizione 2011. Capitolo I°. Gli extraterrestri nella storia dell'umanità. Da pag. 5 a pag. 7.

1 Agosto 2011.


Una pittura rupestre rinvenuta in una grotta in Val Camonica, raffigurante possibili creature aliene viste dagli occhi di uomini primitivi. (Fonte: dalla rete)

A proposito degli alieni..... di Francesco Toscano ed Enrico Messina


Se l’Universo brulica di alieni….. dove sono?
Enrico Fermi



Capitolo I°
Gli extraterrestri nella storia dell'umanità
Ufo nell'antichità


Un monile riproducente un oggetto volante dell'antichità. Di particolare rilievo l'ala a delta. L'ala a delta è un tipo di ala utilizzata su velivoli che possono volare a velocità supersonica. Deve il suo nome alla particolare forma in pianta, pressoché triangolare, che richiama quella della lettera maiuscola greca delta.


Fin dai tempi più remoti della storia dell'uomo i nostri simili hanno avuto l'esigenza di raccogliere e tramandare ai posteri in alcuni antichi testi, dipinti, graffiti rupestri, testimonianze di fatti ed eventi strabilianti che non seppero spiegare con le conoscenze del loro tempo, ed afferenti fenomeni aerei e/o celesti a dir poco inquietanti, i quali ci fanno seriamente dubitare di essere soli nel silenzio dell’Universo e corroborano sempre di più la tesi sostenuta dai teorici degli antichi astronauti. Seguendo la nostra personalissima “linea del tempo”, al fine di suffragare la tesi sostenuta dai teorici della cosiddetta ipotesi extraterrestre, secondo la quale all'origine della civiltà umana vi sarebbe un popolo alieno, proprio come sostengono le varie mitologie quando parlano di "dei venuti dal cielo", proviamo a ricostruire i presunti avvistamenti di U.F.O. (Unidentified Flying Objects - Oggetti volanti non identificati) nel corso della storia dell’umanità, avvistamenti [Un incontro ravvicinato (abbr. CE dall'inglese Close Encounter) in ufologia è un evento nel quale una persona testimonia di essere venuta in contatto con un oggetto volante non identificato (UFO). La terminologia e il sistema di classificazione degli avvistamenti di UFO furono inaugurati dall'astrofisico e ricercatore ufologico J. Allen Hynek, che li suggerì per la prima volta nel suo libro del 1972 The UFO Experience: A Scientific Inquiry. Hynek introdusse i primi tre tipi di incontro; in seguito furono aggiunti da altri due ulteriori sottotipi di incontri ravvicinati, ma queste categorie aggiuntive non sono universalmente accettate dai ricercatori sugli UFO. Gli avvistamenti ad oltre 160 metri (500 piedi) di distanza dal testimone sono classificati come "dischi alla luce del giorno" ("Daylight Discs"), "luci notturne" o "resoconti radar/visivi".Gli avvistamenti entro i 500 piedi all'incirca sono sotto-classificati sotto vari tipi di "incontro ravvicinato". Hynek e altri  hanno sostenuto che per essere tale un incontro ravvicinato deve avvenire entro circa 500 piedi, per ridurre notevolmente o eliminare la possibilità di identificare erroneamente degli aeromobili convenzionali o altri fenomeni noti. La classificazione di Hynek divenne popolare grazie al film Incontri ravvicinati del terzo tipo.] che oggi l’ufologo attento classificherebbe del primo[Avvistamento di uno o più oggetti volanti non identificati: Dischi volanti diurni; luci vaganti notturne; oggetti aerei che non siano attribuibili alla tecnologia umana.], del secondo[Una osservazione di un UFO e fenomeni fisici provenienti dall'UFO, che comprendono:
  • cerchi nel grano  (Crop Circles);
  • Danneggiamento del terreno;
  • Paralisi  umana;
  • Animali spaventati;
  • Interferenza  con motori o ricezione radio-televisiva;
  • "Perdita temporale" (Lost Time): una falla nella  memoria  di una persona associata ad un incontro di UFO. Tale ipotetico fenomeno non è compreso nello schema originale della classificazione di Hynek.], del terzo[Una osservazione di esseri animati in associazione con un avvistamento di UFO.
    Ciò che Hynek denominò "esseri animati" ("animate beings") fu da lui scelto deliberatamente con quel termine in qualche modo vago di "animate beings" per descrivere entità associate con gli UFO senza fare alcuna presunzione infondata riguardo all'origine o alla natura delle entità. Hynek non guardava a queste entità necessariamente come " extraterrestri " o "alieni". Inoltre Hynek espresse in seguito sconforto per questi resoconti, ma sentiva un obbligo scientifico di includerli, in fin dei conti perché essi rappresentavano una ridotta minoranza dei presunti incontri con gli UFO.

    Sottotipi di Bloecher

    Il ricercatore ufologico Ted Bloecher ha proposto sette sottotipi per gli incontri ravvicinati del terzo tipo nella scala di Hynek:
    A: Un'entità viene osservata unicamente all'interno dell'UFO;
    B: Un'entità viene osservata all'interno e all'esterno dell'UFO;
    C: Un'entità viene osservata nei pressi dell'UFO, senza che entri o esca
    D: Un'entità viene osservata. Non viene visto alcun UFO; dall'osservatore, ma contemporaneamente è stata riferita un'attività di UFO nell'area;
    E: Un'entità viene osservata. Non viene visto alcun UFO dall'osservatore e non viene riferita un'attività di UFO nell'area nello stesso tempo;
    F: Non viene osservata alcuna entità o UFO, ma il soggetto sperimenta qualche tipo di "comunicazione intelligente";
    G: Rapimento (lo stesso che nell'incontro ravvicinato del quarto tipo).
    I sottotipi D, E, ed F possono essere non correlati con il fenomeno UFO.] e del quarto tipo[Un essere umano viene rapito da un UFO o dai suoi occupanti.
    Questo tipo non è compreso nella scala originale degli incontri ravvicinati di Hynek. L'ufologo Jacques Fabrice Vallée , che lavorò a lungo con Hynek, obiettò che una più precisa definizione degli Incontri ravvicinati del Quarto Tipo dovrebbe essere postulata come "un incontro nel corso del quale i testimoni provino una sensazione di alterazione del loro senso della realtà", così da includere nella categoria anche casi scollegati dai cosiddetti "rapimenti alieni" nei quali però eventi di natura assurda, allucinatoria o onirica possano essere associabili a fenomeni UFO.]. 
Come vedremo ve ne sono stati di diversi tipi, alcuni dei quali strabilianti, tanto da far supporre agli uomini vissuti in quel tempo in cui si manifestò l'evento inconsueto, (che non riuscivano a comprendere e a spiegarsi che cosa stesse succedendo nel cielo osservato), che Dio si fosse adirato con loro e fosse pronto a punirli.  Nell'Universo oggi conosciuto si stima che esistano 600 milioni di miliardi di civiltà tecnologiche.
Il telescopio più grande del mondo si trova in California, sul monte Palomar, a 1800 m di altezza. Per trasportare il suo gigantesco specchio parabolico, del diametro di 5 metri, si è dovuto costruire una strada lunga 75 km.
Il telescopio può scrutare nello spazio ad una profondità di 4 miliardi di anni luce, come a dire che esso riesce a fotografare la luce di stelle distanti da noi 36 miliardi di miliardi di km. Quindi l'astronomo che usa questo potente telescopio non fa altro che osservare il passato del nostro Universo.
Lo stato del nostro attuale Universo lo potranno osservare i nostri discendenti fra qualche milione di anni. Osservando il cielo di notte, lontano dai centri abitati, in aperta campagna, l'osservatore che scruta la volta celeste avrà modo di notare che su di essa sono incastonate miliardi di stelle. Se si considera che per ognuna di quelle stelle osservate vi sono i rispettivi sistemi solari, formati da pianeti, da lune, e da altri corpi celesti più piccoli, possiamo affermare che quell'osservatore in quel preciso istante sta osservando miliardi di sistemi solari e quindi miliardi di pianeti.
Se poi consideriamo che nell'Universo vi sono circa cento miliardi di galassie,e che ognuna di esse contiene in media cento miliardi di stelle, moltiplicando il numero di galassie per il numero di stelle otteniamo un numero enorme di stelle.
Se anche solo una piccola parte di queste stelle avesse pianeti in grado di ospitare la vita, sarebbero comunque tantissimi. La possibilità, quindi, della presenza nell'Universo oggi conosciuto (considerando attendibile la stima che esso sia formato da cento miliardi di galassie) di civiltà tecnologiche è stimato in seicento milioni di miliardi (previsione ottimistica), cinque mila miliardi (previsione moderata), dieci mila (previsione pessimista).
La Via Lattea vista dall'emisfero boreale; si distingue l'asterismo del Triangolo Estivo. Ben visibile la Fenditura del Cigno, una lunga fascia scura che divide la scia chiara della Via Lattea in senso longitudinale. (Fonte: it.wikipedia.org)
Consideriamo la nostra galassia, quella che noi tutti chiamiamo comunemente Via Lattea: solo in essa vi sono cento mila milioni di stelle; se volessimo contarle tutte, al ritmo di una al secondo, impiegheremmo quasi duemila e cinquecento anni. Oggi è accertato che almeno cinquanta milioni di queste stelle potrebbero essere circondati da pianeti su cui è possibile una vita evoluta. Solo una grossa presunzione, o una ignota paura potrebbe farci affermare che noi siamo soli nell'Universo.
Il professore Hermann Oberth, padre del volo spaziale, ha dichiarato: "Ritengo possibile che esseri intelligenti di altri mondi abbiano visitato la nostra terra nei tempi passati. Gli scienziati hanno sempre un atteggiamento scettico di fronte alle nuove idee. Anche quando fu inventata la ferrovia gli scienziati credevano che l'uomo non potesse sopravvivere a velocità superiori a trenta chilometri orari."
Lo scienziato Wernher Magnus Maximilian Freiherr von Braun, una delle figure principali nello sviluppo della missilistica in Germania e negli Stati Uniti, dove è ritenuto il capostipite del programma spaziale americano, ha dichiarato:"Ritengo probabile che nell'immensità dell'Universo esistano non soltanto forme di vita vegetali ed animali, ma anche esseri intelligenti; anzi ne sono convinto."


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Un blocco di metallo, molto simile alla testa di un grande martello. Gli esami scientifici di questo oggetto hanno evidenziato che si trattava di un antichissimo oggetto artificiale composto di una lega in metallo estremamente complessa. Lo studioso Gheorghita ha rilevato che la lega è composta da 12 diversi elementi, dei quali l'alluminio è presente con la maggiore quantità (89 %). Gli studi scientifici del reperto, tra cui lo studio dell'ossidazione del metallo di cui è composto, e l'averlo trovato accanto a resti di animali preistorici, porta a ritenere che sia vecchio di alcuni milioni di anni.


Ufo nell’antichità:

Nel 1974 in Romania, a due chilometri ad est di Aiud, un gruppo di operai al lavoro sulle sponde del fiume Mures trovarono tre oggetti sepolti nella sabbia, in un fosso profondo circa 10 metri. Due di questi reperti si rivelarono essere ossa di Mastodonte, risalenti alla preistoria. Il terzo oggetto invece si rivelò essere un blocco di metallo, molto simile alla testa di un grande martello.
Tale oggetto (nella foto in alto – fonte dalla rete) venne inviato, per uno studio, all'Istituto archeologico di Cluj-Napoca.
Gli esami scientifici di questo oggetto hanno evidenziato che si trattava di un antichissimo oggetto artificiale composto di una lega in metallo estremamente complessa. Lo studioso Gheorghita ha rilevato che la lega è composta da 12 diversi elementi, dei quali l'alluminio è presente con la maggiore quantità (89 %). Gli studi scientifici del reperto, tra cui lo studio dell'ossidazione del metallo di cui è composto, e l'averlo trovato accanto a resti di animali preistorici, porta a ritenere che sia vecchio di alcuni milioni di anni.
In particolare, la presenza di uno strato consistente di ossido d’alluminio fa ritenere scientificamente che il reperto risalga ad epoche remote. Qualsiasi tipo di studio effettuato sul reperto ha rivelato la sua natura artificiale ed antica, che comunque è già abbastanza evidente dal suo aspetto esteriore, dai fori presenti sul reperto e dalla lega di alluminio con cui è composto. Basti pensare che l'alluminio non si trova libero in natura, ma combinato in alcuni minerali e soltanto 100 anni fa è stata messa a punto la tecnica necessaria alla sua lavorazione. Gli studi sul reperto hanno evidenziato sin da subito il fatto che fosse parte di un meccanismo, che nella sua parte superiore doveva esserci un'asta di forma circolare. Tenendo conto dell'analisi di tutte le particolarità dell'oggetto, gli scienziati hanno ritenuto che il reperto fosse una sorta di dispositivo di atterraggio di un veicolo volante, di dimensioni ridotte, come i moduli lunari o la sonda Viking.
A riprova di ciò, ci sarebbero sia la forma dell'oggetto, sia i due fori ovali, sia i graffi nella parte inferiore e agli angoli, come pure la composizione del materiale, vale a dire all'alluminio leggero. In sostanza il reperto risulta essere il piede di una gamba meccanica di atterraggio di un oggetto volante. Sicuramente tale piede metallico appartenne ad uno dei tanti velivoli sconosciuti che sin da epoche remote visitarono ed operarono sul nostro pianeta.
Nella "Storia Fenicia" di Sanconiatone da Berito, viene menzionato un aeromobile di forma allungata e stretta (serpente) con le eliche.
Popoli antichi abbastanza evoluti come gli egiziani, i greci ed i romani annotavano meticolosamente tutti gli eventi che accadevano e fra questi ci sono molte cronache riguardanti veri e propri avvistamenti di UFO, prevalentemente di forma sigariforme, sferica o discoidale, descritte come colonne di fuoco, nuvole luminose, sfere infuocate e così via, che sorvolavano e compivano manovre su antiche città.
La cosa più interessante è che anche molti storici famosissimi dell'antichità riportano tali avvistamenti. Il primo presunto avvistamento di UFO risale al 45.000 a.C. in Cina: incisioni rupestri di UFO - come oggetti rotondi - sono stati trovati in provincia di Hunan. Le raffigurazioni risalgono all'età dei Neanderthal.


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l Dropa, il nome dato dagli uomini ai visitatori provenienti da Sirio, sono venuti giù dalle nuvole con i loro alianti. (Nella foto a sinistra una delle pietre di Dropa – fonte dalla rete).
12.000 a.C. Cina: l Dropa, il nome dato dagli uomini ai visitatori provenienti da Sirio, sono venuti giù dalle nuvole con i loro alianti. (Nella foto in alto una delle pietre di Dropa – fonte dalla rete). La storia della scoperta delle pietre Dropa inizia nel 1938,quando un professore cinese di archeologia ,Chi Pu Tei,si mise ad esplorare un sistema di caverne nelle montagne di Bayan-Kara- Ula,vicini al confine cinese tibetano. La storia dice che in quelle caverne,Chi trovò delle file di piccoli scheletri con teste di dimensioni superiori alla norma. Accanto ai corpi si trovavano ben 716 dischi di pietra,ognuno con strani segni e solchi incisi. I dischi furono portati a Beijing e non furono più mostrati fino al 1950. Il Dottor Tsum Um Nuoi trovò i dischi e iniziò a studiarli,scoprendo che i disegni erano una forma sconosciuta di scrittura geroglifica. In qualche modo riuscì a decifrare i simboli e dichiarò che essi narravano di una razza aliena,conosciuta come Dropa,la quale ebbe un incidente con la loro astronave sulla Terra 12000 anni fa. Ovviamente il professore ebbe dei problemi a pubblicare le sue scoperte e decise di emigrare in Giappone. La prima volta che si udì fuori dalla Cina dei dischi Dropa ,fu nei primi anni '60 quando un periodico russo chiamato Sputnik rese pubblica la storia. Ma con l'avvento della rivoluzione culturale cinese ,viaggiare nel paese divenne difficile e la storia dei dischi Dropa venne presto dimenticata. Ed anche il punto preciso dell'ubicazione delle caverne fu perduto. Fu comunque scoperto che esisteva una leggenda orale dalla regione di Bayan-Kara-Ula di piccole persone che erano cadute dal cielo. Le leggende dicono che i Dropa provenivano dalla stella Sirio.


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A proposito degli alieni.... di Francesco Toscano ed Enrico Messina. Prima Edizione 2011. Introduzione.

1 Agosto 2011.
Una pittura rupestre rinvenuta in una grotta in Val Camonica, raffigurante possibili creature aliene viste dagli occhi di uomini primitivi. (Fonte: dalla rete)

A proposito degli alieni..... di Francesco Toscano ed Enrico Messina

Se l’Universo brulica di alieni….. dove sono?

Enrico Fermi


Introduzione
Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani.
Da quando l’uomo è sulla terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena.
Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.
Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.
I Sumeri, gli Egizi, I Maya, gli Inca, le civiltà Indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo, i miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche attualmente alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche a cui l’uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. Ma è nell’era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente.
Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l’episodio di Roswell è il più emblematico. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni.
L’oscurantismo della guerra fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier secretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo una antica profezia Maya segnerà l’inizio di una nuova era).
Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare.
Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare?
Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un’anima? Che cosa succede dopo la morte? L’aldilà è forse un’altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi si incontrano?
Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell’uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono al corrente?
Tutti interrogativi a cui non è possibile ad oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

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