Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

Visualizzazione post con etichetta Malacarne. Mostra tutti i post
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sabato 28 giugno 2025

La figura di Ascali Roberto, Luogotenente dei Carabinieri, nei romanzi gialli di Francesco Toscano.


Palermo, lì 28 giugno 2025.

Il Luogotenente Ascali Roberto è un personaggio centrale e il protagonista della collana di romanzi gialli "Le indagini del Maresciallo Ascali" di Francesco Toscano. Questa serie include i romanzi "I ru viddrani", "L'infanzia violata", e "Malacarne". Anche il romanzo "L'usuraio" fa parte delle sue investigazioni.

Ecco una panoramica dettagliata del personaggio e del suo ruolo nelle opere di Toscano:

1. Carriera e Personalità

  • Grado e Ruolo: Inizialmente Maresciallo Aiutante, Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, Ascali Roberto ricopre successivamente il grado di Luogotenente. È il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", situata in provincia di Agrigento, per molti anni della sua carriera. Viene poi trasferito al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
  • Anzianità di servizio: Ha quasi ventisette anni di onorato servizio, molti dei quali trascorsi nell'agrigentino. È quasi prossimo alla pensione.
  • Tratti Caratteriali: Ascali è descritto come un investigatore tenace e dedito al dovere. Originario della Puglia ma siciliano d'adozione, è fondamentalmente un "capu frisca" (perifrasi per testa fresca, tipo scherzoso, imprevedibile,  che è pronto sempre ad agire, parlare con leggerezza, senza serietà di impegno, suscitando ilarità ed allegria, oppure perplessità e preoccupazioni), ma nel corso degli anni e della sua carriera è riuscito a temperare il suo carattere, diventando un pragmatico, dotato di un ottimo acume investigativo, solitamente severo e molto disciplinato. Svolge le sue funzioni con molta professionalità e abnegazione. È riconosciuto per i suoi brillanti risultati operativi, che gli hanno valso il saluto di "bravu Marescià!". È un uomo onesto e coraggioso.

2. Vita Personale

  • È sposato e ha cinque figli.
  • La sua vita personale si intreccia con le indagini, in particolare per via della malattia della moglie, affetta da leucemia, che richiede cure mediche disponibili solo a Palermo. Questo è il motivo del suo trasferimento a Palermo.
  • È profondamente devoto alla sua famiglia.

3. Ruolo nei Romanzi della Collana

  • "I ru viddrani":

    • Le indagini di Ascali si concentrano sull'omicidio di Ingrid Doroteea Romanescu, una badante rumena uccisa a Palermo nel marzo 2014.
    • Il caso inizia con la denuncia di un anziano, Domenico Sinatra, a cui Ingrid aveva rubato oro e argento.
    • Don Ciccio "ù pastranu", il capo mafia di Punta Calura, viene coinvolto nella vicenda.
    • Ascali riceve un esposto anonimo che lo indirizza a cercare l'assassino nella provincia di Agrigento.
    • Collabora con il Maresciallo Tripperi e altri sottufficiali come Salmone e Rinaldi nelle indagini.
    • Le indagini portano alla luce una vasta rete mafiosa, culminando con l'azzeramento del mandamento mafioso di Punta Calura e l'arresto dei responsabili dell'omicidio di Ingrid e di un altro anziano, Crisà Salvatore.
  • "L'infanzia violata":

    • Ascali è impegnato in un delicato caso di presunta violenza sessuale su minori, che coinvolge le sorelle Marianna e Francesca Rossi di 7 e 9 anni, ospitate in una comunità alloggio in provincia di Agrigento.
    • Lavora a stretto contatto con la psicologa Martina Della Valle e il Maresciallo Patrizia Della Monica.
    • Il romanzo esplora le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi, mostrando come il trauma possa manifestarsi in modi diversi (silenzio di Francesca, incubi di Marianna).
    • Sottolinea l'importanza di un approccio sensibile e professionale con le vittime.
    • Nonostante la crudezza del tema, il romanzo offre una nota di speranza. Marianna e Francesca, affidate a famiglie amorevoli, riescono a superare il trauma.
  • "Malacarne":

    • Ascali, ora nel Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, collabora con la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) per contrastare il traffico di armi gestito dalla mafia.
    • Il suo trasferimento a Palermo è anche legato alla necessità di curare la moglie.
    • Le indagini portano alla disarticolazione di un'intera rete mafiosa. Questo avviene anche grazie alla collaborazione di un nuovo pentito, Francesco Salvatore Magrì, noto come Turiddu.
  • "L'usuraio":

    • Ascali (ora Luogotenente) si immerge in un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni tra l'usura e le ramificazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso a Palermo.
    • Il caso riguarda l'omicidio dell'imprenditore edile Colajanni Eduardo, inizialmente denunciante del reato di usura posto in essere da Cozzolino Ferdinando ai suoi danni. 
    • Ascali ha l'intuizione di un coinvolgimento più ampio di Cosa Nostra.
    • Le rivelazioni di Cozzolino, che diviene un collaboratore di giustizia, indicano che l'usura era una "farsa" e che Fici Domenico, socio di Colajanni e "uomo d'onore punciùtu", è il mandante dell'omicidio di Colajanni, dovuto al tradimento con la moglie di quest'ultimo.
    • Vengono evidenziati i legami tra Fici Domenico e figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane, inclusi collegamenti con il mandamento di Porta Nuova (tramite Catania Stefano) e forse Brancaccio.
    • L'indagine, condotta da Ascali, il Maggiore Stinnicchiato e altri Carabinieri, porta all'emissione di misure cautelari contro Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè, Sebastiano Lo Nardo e altri responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni.

In sintesi, il Maresciallo (poi Luogotenente) Ascali Roberto è una figura chiave nelle opere di Francesco Toscano, rappresentando la dedizione alla giustizia e la lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, pur affrontando sfide personali e le complessità di una terra segnata dalla mafia e da profondi drammi sociali.

mercoledì 11 giugno 2025

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, lì 11 giugno 2025. 

La psicologia della colpa è un tema presente e significativo nei romanzi e saggi di Francesco Toscano. Attraverso diversi personaggi e narrazioni, l'autore esplora le origini, l'impatto e la gestione di questo sentimento.

Diversi aspetti della psicologia della colpa emergono nelle opere di Toscano:

  • Nel romanzo breve "Condannato senza possibilità d'appello", viene esplorato il concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte. Questo romanzo offre spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni passate abbiano un impatto duraturo sulla psiche e che la redenzione richieda un profondo viaggio interiore. La storia segue il viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893;
  • Nel romanzo giallo "Malacarne", il protagonista Turiddu Magrì è un giovane segnato da un passato criminale e dalla violenza del suo quartiere. Turiddu lotta con la depressione e gli incubi a causa del peso del suo passato; l'autore utilizza questo personaggio per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. Il concetto stesso di "Malacarne" come predisposizione al male è radicato nel contesto sociale del quartiere e nella storia del protagonista;
  • Nel romanzo giallo "L'infanzia violata", uno dei protagonisti è segnato profondamente da un'esperienza traumatica di abuso sessuale subita da bambino da parte di un prete cattolico, divenendo da adulto da soggetto abusato in soggetto abusante. Questo evento lo porta a vivere con un profondo senso di colpa e vergogna. La narrazione esplora come eventi traumatici possano minare la fiducia e portare a un senso di colpa esistenziale. Le difficoltà nell'emergere dei ricordi traumatici nelle vittime di abusi e le diverse manifestazioni del trauma (silenzio, incubi) sono anch'esse esplorate, evidenziando l'impatto psicologico duraturo dell'abuso.

Toscano esplora la psicologia della colpa in relazione a diversi contesti, tra cui le azioni criminali, i traumi subiti (in particolare nell'infanzia) e il rapporto con la religione, evidenziando come le esperienze passate e l'ambiente sociale possano plasmare la psiche degli individui e la loro lotta verso la redenzione o la gestione del trauma.

Per saperne di più visita la pagina dell’autore sul portale Amazon.it, al seguente url:

mercoledì 21 maggio 2025

Depositato ex Legge 106 del 15 aprile 2004 il romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano. Possibilità di accedere al prestito bibliotecario.

Palermo, lì 21 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "Malacarne", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti. Con osservanza, Francesco Toscano.

mercoledì 23 aprile 2025

Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio. Prossima pubblicazione di Francesco Toscano reperibile presso i migliori store online.

I ru viddrani, di Francesco Toscano

Palermo, lì 23 aprile 2025.

"Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un romanzo giallo di Francesco Toscano che si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo. Questo libro si presenta come un nuovo capitolo nelle investigazioni del Maresciallo Ascali.

La narrazione inizia nella caserma dei Carabinieri a Palermo, un luogo che riflette la quotidianità tesa del servizio. L'indagine prende avvio con l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo, la cui cortesia insolita desta immediatamente sospetto nei sottufficiali e nel lettore. L'atmosfera è caratterizzata dalla professionalità degli uomini dell'Arma.

Inizialmente, l'indagine si concentra sul reato di usura, denunciato da Colajanni. Tuttavia, fin dalle prime pagine, si prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo introduce un tema cruciale e ricorrente nelle opere ambientate a Palermo, spesso esplorato dall'autore, Francesco Toscano.

L'infanzia violata, di Francesco Toscano

Le indagini si complicano rapidamente, rivelando scenari inaspettati e pericolosi. Le dichiarazioni dell'usuraio, identificato come Cozzolino Ferdinando, sono sorprendenti e aprono a dinamiche criminali molto più ampie. Emerge il sospetto che la denuncia iniziale di Colajanni possa essere stata una "messa in scena", forse per depistare le indagini o incastrare qualcun altro.

La vicenda si aggrava con l'omicidio di Colajanni Eduardo. Viene scoperto che è stato avvelenato. L'indagine sulla sua morte si intreccia con il caso di usura e porta alla luce un possibile coinvolgimento di Cosa Nostra. La morte di Colajanni potrebbe essere un regolamento di conti interno legato a equilibri criminali complessi.

L'indagine si espande, suggerendo legami con i mandamenti mafiosi di Porta Nuova e Brancaccio. Vengono menzionate figure chiave come Fici Domenico, socio di Colajanni, che si scopre avere legami importanti con Cosa Nostra. Catania Stefano, ritenuto capo del mandamento di Porta Nuova, viene indicato come il padrino di Fici. Le dichiarazioni di Cozzolino, insieme a quelle di un precedente collaboratore di giustizia, Magrì Francesco Salvatore, sono fondamentali per comprendere i possibili intrecci tra i vari personaggi e i mandamenti.

L'indagine è condotta dal Luogotenente Roberto Ascali, affiancato dal Luogotenente Massimo D'Amico e diretto dal Maggiore Eduardo Stinnicchiato. La squadra investigativa include anche i Brigadieri Luperini Davide e Lopes Francesco Paolo, incaricati del monitoraggio video e dell'acquisizione di filmati. L'indagine coinvolge la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo, con la Dottoressa Macaluso che firma i provvedimenti.

Il romanzo si distingue per l'immersione nella realtà palermitana, che fa da sfondo vivo e pulsante alle vicende. Palermo non è solo un'ambientazione, ma quasi un personaggio stesso. Il tema dell'usura e della sua connessione con la criminalità organizzata è di grande attualità e rilevanza sociale.

Malacarne, di Francesco Toscano

Il personaggio del Maresciallo Ascali (ora Luogotenente) è centrale. Egli è un investigatore tenace e acuto, le cui capacità sono messe alla prova in questo nuovo contesto. Il lettore che conosce le sue precedenti avventure lo vedrà evolvere. Un aspetto personale importante nella sua vita è la malattia che affligge la sua amata moglie, che necessita di cure mediche a Palermo. Questa preoccupazione personale si intreccia con il suo impegno professionale. La coppia vive in un appartamento confiscato alla mafia, che diventa ironicamente il loro rifugio di pace. Nonostante le difficoltà, Ascali è determinato a fare giustizia e non si arrenderà finché c'è speranza.

Lo stile narrativo di Toscano è caratterizzato da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione autentica. La trama è ricca di colpi di scena, mantenendo alta la suspense e coinvolgendo il lettore nella ricerca della verità. Il romanzo esplora le dinamiche complesse della società palermitana, i meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata.

L'indagine porta all'emissione di misure cautelari (fermi) per diversi individui ritenuti responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni. Tra gli indagati figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Il lavoro dei Carabinieri ha raccolto elementi gravi che hanno portato la magistratura a ritenere sussistente il pericolo di fuga. Le indagini proseguiranno per accertare le loro responsabilità in dettaglio.

In sintesi, "Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un avvincente romanzo giallo che, partendo da un caso di usura, si trasforma in una complessa indagine per omicidio legata alle intricate dinamiche della mafia palermitana. Offre uno spaccato realistico della lotta delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato e approfondisce il personaggio del Luogotenente Ascali, bilanciando il suo impegno professionale con le sue sfide personali.

Il romanzo sarà presto disponibile presso i migliori store online. Intanto, è possibile acquistare i primi tre romanzi della collana "Le indagini del Maresciallo Ascali" presso lo store Amazon, al seguente url:

Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri) Edizione Kindle

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

venerdì 4 aprile 2025

Storia e società siciliana: Eredità e trasformazioni.


Palermo, lì 4 aprile 2025.

La storia della Sicilia è complessa e stratificata, e le sue diverse dominazioni e trasformazioni hanno lasciato risvolti profondi nella società contemporanea. Analizzando le fonti da me consultate, possiamo individuare alcuni filoni principali:

  • L'eredità delle dominazioni storiche: La Sicilia è stata governata da diverse potenze nel corso della sua storia, inclusi Normanni, Svevi, Aragonesi e Spagnoli. Questo ha creato un tessuto culturale ricco e variegato, visibile ancora oggi nell'architettura, nell'arte, e nelle tradizioni. La compresenza di splendide solennità e miserie del popolo nel passato potrebbe aver contribuito a una complessa identità siciliana, come suggerito dal verso "Sicilia bedda e amata, cantata e disprizzata...". Il fasto baronale, viceregio e inquisitoriale che si è avvicendato per secoli con le miserie del popolo potrebbe aver contribuito a una stratificazione sociale che, pur evolvendosi, lascia ancora tracce.

  • L'impatto della mafia: Le fonti evidenziano come la mafia abbia avuto un ruolo significativo nella storia recente della Sicilia, in particolare attraverso il traffico internazionale di eroina che negli anni ha trasformato Palermo. La "seconda guerra di mafia" e gli "efferati delitti posti in essere dai Corleonesi di Salvatore Riina" sono eventi che hanno segnato profondamente la società siciliana, lasciando un'eredità di violenza e illegalità. Tuttavia, le fonti recenti come "LiveSicilia" mostrano anche una reazione della società civile contro il pizzo e la mafia, con iniziative come quella del "10 gennaio data simbolo contro il pizzo in nome di Libero Grassi". I romanzi di Francesco Toscano, come "Malacarne", esplorano proprio questa lotta tra il bene e il male e la speranza di riscatto in contesti segnati dalla criminalità organizzata.

  • Aspetti sociali e culturali: Le fonti descrivono anche valori tradizionali ancora presenti in alcune zone della Sicilia, in contrasto con la vita stressata dell'era moderna. Il quartiere Brancaccio viene descritto come un luogo segnato da difficoltà sociali e violenza mafiosa, ma anche con una speranza di riscatto. Il concetto di "Malacarne" come predisposizione al male radicata nel tessuto sociale suggerisce una riflessione sulla persistenza di dinamiche sociali complesse. La descrizione della Vucciria da parte di Guttuso come un luogo dove si radunano gli interessi dell'uomo e si esprime la ricchezza della terra siciliana, ma anche la tristezza e l'abbandono, riflette una coesistenza di elementi positivi e negativi nella storia e nella società siciliana.

In conclusione, la storia della Sicilia, con le sue dominazioni, le dinamiche sociali complesse e la piaga della mafia, ha lasciato un'impronta significativa sulla società contemporanea. Si percepisce un contrasto tra la ricchezza culturale e la bellezza del territorio e le difficoltà sociali ed economiche, una lotta tra un passato ingombrante e la speranza di un futuro migliore. Le fonti recenti mostrano una coscienza civile attiva che cerca di superare le eredità negative del passato, come la mafia, e di valorizzare gli aspetti positivi della cultura e della società siciliana.

I monumenti e la storia della città di Palermo nei romanzi di Francesco Toscano.

Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la città di Palermo non è semplicemente uno sfondo, ma un elemento centrale e complesso, profondamente intriso di storia, cultura e contraddizioni. Le sue opere offrono uno sguardo approfondito su diversi quartieri della città, descrivendoli come luoghi ricchi di storia e di contrasti.

In particolare, il romanzo "Malacarne" offre una prospettiva sul quartiere Kalsa, descritto come un luogo "difficile" con un passato che risuona ancora dall'epoca in cui fu scelta da un emiro arabo nel 937 d.C.. La Kalsa è abitata sia da gente onesta che da delinquenti. Lo stesso romanzo menziona brevemente altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.

Le opere di Toscano, come "Malacarne" e “Condannato senza possibilità d’appello.”, offrono un'ulteriore prospettiva su Brancaccio, descrivendolo come un luogo segnato dalla lotta tra il bene e il male e dalla speranza di riscatto. In questo contesto, le opere di Toscano mostrano come Palermo sia stata trasformata dal traffico illecito di eroina gestito dalla mafia, diventando uno dei centri di produzione più importanti al mondo.

Il saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?" è ambientato nel quartiere Brancaccio di Palermo tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento, un periodo segnato dalla lotta dello Stato contro le Brigate Rosse e dalla "seconda guerra di mafia". In questo contesto storico di violenza efferata e lucrosi traffici di droga, come quello dell'eroina, Toscano racconta le esperienze della sua infanzia e della sua crescita. Il saggio descrive anche via Messina Marine come un'importante arteria stradale che collega il centro storico di Palermo con altri comuni e ricorda gli stabilimenti balneari TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI situati lungo questa via.

In definitiva, Palermo nelle opere di Francesco Toscano si configura come un microcosmo della condizione umana, un luogo dove il passato si intreccia con il presente, la bellezza si scontra con il degrado e la speranza di riscatto si scontra con la violenza. Toscano offre una riflessione amara ma realistica sulla violenza e sull'importanza del contesto sociale nello sviluppo della personalità.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.



Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la psicologia della colpa emerge come un elemento significativo, capace di suscitare forti emozioni nel lettore e potenzialmente incentivandone l'acquisto.

In "Condannato senza possibilità d'appello.", il tema centrale è la metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima, in questo caso, di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893. La sinossi del romanzo evidenzia come l'opera offra "spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione". L'idea di un'anima tormentata dal peso di azioni passate e costretta a un ciclo di reincarnazioni per redimersi suscita nel lettore sentimenti di empatia, tristezza e la speranza di una possibile redenzione, emozioni potenti che rendono il romanzo coinvolgente.

Anche in "MALACARNE", la psicologia della colpa gioca un ruolo cruciale. Il protagonista, Turiddu Magrì, è segnato da un passato criminale e lotta con la depressione e gli incubi, desiderando redimersi. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta una predisposizione al male ereditata e radicata nel suo ambiente, contro la quale cerca di combattere. La sua lotta interiore contro il rimorso e la colpa, e il desiderio di cambiare il proprio destino, generano nel lettore compassione e interesse per il suo percorso.

Sebbene "L'infanzia violata" si concentri principalmente sul trauma delle vittime di abuso, esplora anche le conseguenze psicologiche di tali atti. Sebbene la colpa sia più direttamente collegata ai perpetratori (come il personaggio di Padre Vincenzo, un prete che abusa di un chierichetto, che segna profondamente la vita di un protagonista), la narrazione delle sofferenze delle vittime e le difficoltà nell'elaborazione del trauma suscitano nel lettore indignazione, tristezza e un forte desiderio di giustizia, emozioni intense.

In generale, le opere di Francesco Toscano sono spesso caratterizzate da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. Questa rappresentazione autentica, unita all'esplorazione delle fragilità umane e delle sfide psicologiche affrontate dai personaggi, come il rimorso, la colpa e il desiderio di redenzione, generano nel lettore una forte connessione emotiva con le storie narrate.

Elementi specifici che suscitano forti emozioni e che consigliano l'acquisto delle opere includono:

  • La sofferenza interiore dei personaggi tormentati dal senso di colpa e dal desiderio di redenzione, come l'anima in "Condannato senza possibilità d'appello." e Turiddu in "MALACARNE".
  • La rappresentazione realistica delle conseguenze psicologiche di eventi traumatici, come l'abuso in "L'infanzia violata", che può generare empatia e un senso di urgenza nel comprendere tali dinamiche.
  • La complessità psicologica dei personaggi, che riflettono le contraddizioni e le sfide della realtà sociale e culturale siciliana.
  • Lo stile narrativo diretto e realistico di Toscano, che permette al lettore di immergersi nelle storie e di provare le emozioni dei personaggi in modo intenso.
  • La presenza di temi universali come la colpa, la redenzione, il destino e il libero arbitrio, che risuonano con le esperienze e le riflessioni interiori del lettore.

In conclusione, la profonda esplorazione della psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano, unita alla sua capacità di tratteggiare personaggi complessi e di affrontare temi emotivamente intensi con realismo, costituisce un elemento chiave che può suscitare forti emozioni nel lettore e motivarne l'acquisto per vivere esperienze di lettura significative e coinvolgenti.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

martedì 1 aprile 2025

Dal 1 aprile 2025 al 30 aprile 2025 la collana “Le indagini del maresciallo Ascali”, che consta di nr. 3 romanzi gialli, è in vendita promozionale su Google Play.


Palermo, 1 aprile 2025. 

Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che la collana “Le indagini del maresciallo Ascali”, che consta di nr. 3 romanzi gialli, è posta in vendita promozionale su Google Play, al prezzo di € 0,52 cadauno. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando ai seguenti url:

(I ru viddrani) I ru viddrani di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

(L’infanzia violata) L'infanzia violata di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

(Malacarne) Malacarne di Francesco Toscano - Libri su Google Play

Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "I ru viddrani" di Francesco Toscano:

·    Genere e ambientazione: "I ru viddrani" è classificato come un romanzo giallo e viene anche definito un romanzo true crime. La trama si svolge in un paesino rurale della provincia di Agrigento.

·   Trama principale: La storia ruota attorno a un vecchietto agrigentino di nome Domenico Sinatra che cerca di recuperare un piccolo tesoro in oro e argento rubatogli dalla sua badante rumena, Ingrid Doroteea Romanescu, fuggita con l'amante. Per fare ciò, si rivolge a due anziani del paese che hanno buoni rapporti con il capo mafia locale.

·    Intervento della mafia: A seguito della mediazione dei due anziani ("i ru viddrani"), Don Ciccio, soprannominato "ù pastranu" e capo della consorteria mafiosa di Punta Calura, prende a cuore la vicenda e incarica i suoi uomini di rintracciare la badante e far restituire il maltolto.

·     ** escalation e omicidio:** Qualcosa va storto, e l'acredine tra le parti aumenta, amplificando la portata del furto. Nel giro di pochi anni, la vicenda culmina con l'assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu.

·     Mafia come elemento centrale: Il romanzo offre uno spaccato sulla vita e le abitudini degli abitanti di Punta Calura e sulla struttura dell'organizzazione mafiosa locale. Viene evidenziato come la mafia si insinui nel tessuto sociale, minando la legalità e la giustizia. Il capo mafia, Don Ciccio, è presentato come un personaggio che, pur essendo un boss criminale, prende a cuore la vicenda dell'anziano.

·     Carabinieri: Nei romanzi gialli di Francesco Toscano, inclusi "I ru viddrani", i carabinieri sono spesso raffigurati come figure complesse impegnate nella lotta contro la criminalità. Le indagini per l'omicidio di Ingrid sono un elemento centrale del romanzo.

·    Tema dell'illegalità: Il tema dell'illegalità è centrale nel romanzo, con la descrizione dettagliata delle attività criminali e del loro impatto sulla società. Oltre all'omicidio, vengono menzionati personaggi coinvolti nella malavita, come Don Ciccio e i suoi accoliti, che si macchiano di crimini come l'estorsione. Viene anche ritrovato il cadavere di un anziano del paese, Crisà, introducendo un ulteriore mistero.

·   Finzione: L'autore specifica che "I ru viddrani" è un'opera di fantasia e che nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell'immaginazione o usati in maniera fittizia. Qualsiasi somiglianza con fatti o persone reali è puramente casuale.

·  Disponibilità: Il libro è disponibile per l'acquisto online su diverse piattaforme, tra cui Amazon.

***

Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "L'infanzia violata" di Francesco Toscano:

·     Genere e tema principale: "L'infanzia violata" è un romanzo giallo. Affronta il tema delicato e doloroso dell'abuso sui minori. La trama intreccia elementi di indagine poliziesca con una profonda esplorazione psicologica dei personaggi.

·    Sinossi: La storia narra di un presunto caso di violenza sessuale su minori che coinvolge due sorelle, Marianna e Francesca Rossi, rispettivamente di 7 e 9 anni. Le sorelle erano state ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice" in provincia di Agrigento. Il romanzo sottolinea come almeno 300 milioni di bambini nel mondo siano costretti a lavorare, prostituirsi, subire violenze o fare la guerra, in aperta violazione dei diritti dell'infanzia. Il problema non è lontano dalla quotidianità, ma presente in ogni angolo delle città e dei paesi d'Italia.

·   Indagini: Le indagini sono condotte dal maresciallo aiutante Ascali Roberto, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura" in provincia di Agrigento, e dalla psicologa Martina Della Valle. Insieme alla collega Della Monica Patrizia, una giovane maresciallo psicologa appena giunta al reparto, Ascali avvia le indagini per acquisire prove inconfutabili. Il romanzo mostra le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi.

·   Impatto psicologico: Il libro esplora con sensibilità le conseguenze psicologiche dell'abuso sulle due sorelle. Francesca, traumatizzata, si chiude nel silenzio, mentre Marianna manifesta il suo trauma attraverso incubi e difficoltà ad addormentarsi. Viene evidenziato come il trauma possa manifestarsi in modi diversi. Il romanzo sottolinea l'importanza di un approccio sensibile e professionale con le vittime di abusi, evidenziando il ruolo della psicologia nell'elaborazione del trauma.

·  Forze dell'ordine e giustizia: Il libro pone l'accento sulle sfide affrontate dalle forze dell'ordine e dagli operatori sociali nel far emergere la verità e consegnare i colpevoli alla giustizia. L'interrogatorio delle minori mette in luce le complessità dell'ottenere testimonianze da vittime vulnerabili.

·  Stile e impatto: Il romanzo è definito "straziante e profondamente commovente". La narrazione è realistica, con una rappresentazione accurata del processo investigativo. Il libro serve come un promemoria dei profondi impatti dell'abuso e dell'importanza della protezione dei bambini.

·  Ambientazione: Sebbene la storia si svolga in provincia di Agrigento, il romanzo non è ambientato in un contesto specifico, ma si pone come una problematica vicina alla quotidianità, presente in ogni angolo d'Italia.

·   Personaggi: Il romanzo introduce il personaggio del maresciallo aiutante Ascali, che è anche il protagonista di una collana di romanzi gialli intitolata "Le indagini del Maresciallo ASCALI".

·   Speranza di redenzione: Nonostante la crudezza del tema, il romanzo si conclude con una nota di speranza, mostrando come Marianna e Francesca, allontanate dalla famiglia e affidate a famiglie amorevoli, riescano a superare il trauma.

·  Disponibilità: Il libro è disponibile per l'acquisto online su Amazon in diverse edizioni (Kindle, copertina rigida, copertina flessibile). È possibile acquistarlo anche come e-book su Mondadori Store, Bookrepublic e Unilibro.

In sintesi, "L'infanzia violata" è un romanzo giallo che va oltre la trama poliziesca, offrendo una profonda riflessione sulle devastanti conseguenze dell'abuso sui minori e sulla necessità di proteggere i bambini.

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Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "Malacarne" di Francesco Toscano:

·   Genere e ambientazione: "Malacarne" è classificato come un romanzo giallo e viene descritto come un'opera ambientata a Palermo, in particolare nel quartiere della Kalsa.

·   Trama e temi principali: Il romanzo esplora la lotta tra il bene e il male, tra la speranza di riscatto e il peso del passato. Il tema dell'illegalità è centrale, concentrandosi su vari aspetti della criminalità organizzata, in particolare la mafia siciliana.

·    Il concetto di "Malacarne": Il termine "Malacarne" non si riferisce a un individuo specifico, ma piuttosto a un modo di essere, una predisposizione al male e alla violenza. Questo concetto è radicato nel tessuto sociale del quartiere della Kalsa.

·     Protagonista: Il protagonista del romanzo è Turiddu Magrì, un giovane segnato da un passato criminale. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta la sua predisposizione al male ereditata dal padre e radicata nel contesto sociale del suo quartiere. Turiddu lotta con la depressione e gli incubi e desidera redimersi e reintegrarsi nella società, ma il suo passato lo tormenta. Il suo percorso di redenzione è ostacolato dalla sua storia e dalle difficoltà di reintegrarsi nella società.

·    La Kalsa come ambientazione: La Kalsa è descritta come un quartiere "difficile", abitato sia da gente onesta che da delinquenti. Nel romanzo si percepisce ancora l'eco del suo passato, essendo stata scelta da un emiro arabo nel 937 d.C. per costruirvi la sua cittadella fortificata. La Kalsa incarna la lotta tra il bene e il male e il desiderio di redenzione del protagonista.

·    Palermo come entità: Palermo, e in particolare la Kalsa, funge da molto più di un semplice sfondo, diventando quasi un'estensione della natura di Turiddu Magrì, riflettendone la violenza endemica e il desiderio di redenzione. La descrizione di luoghi come via Maqueda, Ballarò e l'Albergheria evidenzia il degrado sociale e la bellezza decadente della città. Il romanzo menziona brevemente anche altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.

·     Esplorazione psicologica: L'autore utilizza il personaggio di Turiddu per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. "Malacarne" esplora la possibilità di redenzione e la lotta interiore di chi cerca di sfuggire a un destino segnato.

·     Realismo: La narrazione di Toscano è caratterizzata da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana.

·      Disponibilità: "Malacarne" è disponibile per l'acquisto online su Amazon.it.


lunedì 31 marzo 2025

Palermo nei romanzi di Francesco Toscano.



Palermo, lì 31 marzo 2025.

Nei suoi romanzi, Francesco Toscano dipinge Palermo come un elemento centrale e vivo delle sue narrazioni, ben più di un semplice sfondo. La città emerge come un'entità complessa e stratificata, profondamente intrisa di storia, cultura e contraddizioni.

In particolare, nel romanzo giallo "Malacarne", Palermo, e soprattutto il quartiere della Kalsa, incarnano la lotta tra il bene e il male, la speranza di riscatto e il peso del passato. La città diventa quasi un'estensione della natura del protagonista, Turiddu Magrì, riflettendone la violenza endemica e il desiderio di redenzione. La descrizione di luoghi come via Maqueda, Ballarò e l'Albergheria evidenzia il degrado sociale e la bellezza decadente di una città sospesa tra tradizione e modernità. Il romanzo menziona brevemente anche altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città. Come evidenziato nella nostra precedente conversazione, l'ambientazione della Kalsa non è solo uno sfondo, ma riflette la natura del protagonista e il romanzo esplora i temi di bene e male, redenzione e il peso del passato in questo contesto. La narrazione di Toscano è caratterizzata da un "realismo crudo" che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana.

Nel romanzo "Condannato senza possibilità d'appello", ambientato nella Palermo di fine Ottocento, la città fa da teatro a una serie di reincarnazioni di un'anima condannata. Attraverso le vicende dei personaggi, il romanzo esplora temi come il destino, la redenzione e il libero arbitrio, con Palermo a fare da sfondo a questa ricerca di elevazione spirituale.

Per quanto riguarda il quartiere di Brancaccio, descritto nel saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? Che cosa scrivo adesso?", emerge un ritratto di un luogo travolto dalla violenza mafiosa e dal traffico di droga, segnato da "efferati omicidi di mafia" e da una "grave epidemia di morti per droga" negli anni Ottanta e Novanta. L'autore non nasconde le difficoltà e le ferite del quartiere, ma sceglie di focalizzarsi sulla forza e sulla resilienza dei suoi abitanti, che lottano per un futuro migliore. Toscano utilizza spesso il dialetto palermitano, contribuendo a rendere più autentica la sua narrazione. Nonostante il suo passato difficile, Brancaccio è descritto come "in continua evoluzione", con una comunità variegata che lavora e cerca di affrancarsi dagli stereotipi legati alla criminalità. Iniziative come l'affresco murale "Rusulìa" simboleggiano questo desiderio di riscatto. Il saggio descrive anche via Messina Marine come un'importante arteria stradale e ricorda gli stabilimenti balneari legati all'infanzia dell'autore.

In generale, Palermo è presentata come una città piena di contraddizioni, ricca di storia e cultura, ma anche segnata dal degrado sociale e dalla criminalità organizzata. I romanzi di Toscano offrono uno sguardo approfondito su alcuni quartieri, descrivendoli come luoghi ricchi di storia e contrasti.

Il romanzo "Malacarne" di Francesco Toscano: Un giallo palermitano di redenzione e mafia.


Palermo, lì 31 marzo 2025.

Il romanzo "Malacarne" di Francesco Toscano è un romanzo giallo ambientato a Palermo, in particolare nel difficile quartiere della Kalsa. Questa ambientazione non è solo uno sfondo, ma diventa quasi un'estensione della natura del protagonista, riflettendone la violenza endemica e il desiderio di redenzione.

Trama e temi principali: Il libro esplora la lotta tra il bene e il male, la speranza di riscatto e il peso del passato. Un tema centrale è l'illegalità, con un focus sulla mafia siciliana. Per il lettore interessato a dinamiche sociali complesse, "Malacarne" offre uno spaccato di un quartiere segnato dalla criminalità ma anche abitato da gente onesta.

Il concetto di "Malacarne": Il termine "Malacarne" non si riferisce a una persona specifica, ma a un modo di essere, una predisposizione al male e alla violenza radicata nel tessuto sociale della Kalsa. Questo concetto è interessante per chi ama le esplorazioni psicologiche dei personaggi e l'influenza del contesto sociale sul loro destino.

Il protagonista: Il protagonista è Turiddu Magrì, un giovane segnato da un passato criminale e soprannominato "Malacarne". Turiddu lotta con la depressione e gli incubi, desiderando redimersi e reintegrarsi nella società, ma il suo passato lo tormenta. Il suo percorso di redenzione, pieno di ostacoli interni ed esterni, è un punto di grande interesse per il lettore che apprezza le storie di redenzione e la complessità psicologica dei personaggi.

La Kalsa come personaggio: La Kalsa è descritta come un quartiere "difficile" con una storia ricca, essendo stata scelta da un emiro arabo nel 937 d.C.. Nel romanzo si percepisce ancora l'eco di questo passato. La descrizione di luoghi come via Maqueda, Ballarò e l'Albergheria evidenzia il degrado sociale e la bellezza decadente della città. Per chi è interessato a Palermo, il romanzo offre uno scorcio sulla topografia della città, menzionando anche lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume.

Stile e realismo: La narrazione di Toscano è caratterizzata da un "realismo crudo" che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. Questo stile offre una lettura intensa e coinvolgente per chi cerca storie autentiche e senza filtri.

Esplorazione psicologica: L'autore utilizza il personaggio di Turiddu per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. Il romanzo si addentra nella lotta interiore di chi cerca di sfuggire a un destino segnato.

Disponibilità: "Malacarne" è disponibile per l'acquisto online su Amazon.it.

In sintesi, "Malacarne" di Francesco Toscano offre al lettore un thriller ambientato in un contesto sociale vivido e complesso, con un protagonista tormentato da un passato oscuro e in cerca di redenzione. L'esplorazione psicologica dei personaggi, unita a un realismo crudo e a una forte ambientazione palermitana, rende questo romanzo un'opera di sicuro interesse.

martedì 11 marzo 2025

Palermo: Infanzia tra criminalità e resilienza nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, 11 marzo 2025.


I post da me pubblicati nel corso di tutti questi anni offrono diverse prospettive sull'infanzia a Palermo, spesso filtrate attraverso le mie esperienze personali e le trame dei miei romanzi.


Esperienze infantili a Brancaccio:

  • In "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", in particolare, ricordo la mia infanzia nel quartiere Brancaccio di Palermo, menzionando la scuola elementare da me frequentata, la quale era posta a breve distanza da Viale dei Picciotti.
  • Da bambino, ero solito recarmi con i miei genitori a casa dei miei nonni materni, in via Sperone.
  • Descrivo, in particolare, nel quinto capitolo del saggio, le gesta di un bambino soprannominato "Pacchionello – Diecimila" che all'inizio degli anni '80 osservava gli altri bambini giocare in via Antonio Pigafetta a Brancaccio. Questo bambino, figlio di un boss mafioso, ostentava ricchezza in un contesto di povertà, una realtà che io, da bambino, non comprendevo appieno.
  • Rifletto, poi, su come, durante la mia infanzia a Brancaccio, le problematiche come la mafia, la droga e lo spaccio fossero tabù, argomenti di cui la gente non parlava finché non li toccavano direttamente. Si preferiva parlare di argomenti più leggeri come le partite del Palermo calcio.
  • Menziono, inoltre, come apprendevo degli omicidi di stampo mafioso che avvenivano a Palermo solo quando tornavo a casa per i pasti in famiglia.

L'impatto della criminalità sull'infanzia:

  • Negli anni '80, Palermo fu segnata da un'epidemia di morti per droga, che colpì molti giovani miei coetanei. L'eroina era diffusa tra i ragazzi come modo per distaccarsi dalla realtà. Palermo divenne uno dei centri di produzione di eroina più importanti al mondo, arricchendo la mafia.
  • Questa situazione trasformò Palermo, rendendola diversa dalla città del passato. Il traffico di eroina portò a un clima difficile, descritto come un vero e proprio inferno.
  • In "Malacarne", di poi, offro un'ulteriore prospettiva su Brancaccio, descrivendolo come un luogo segnato dalla lotta tra il bene e il male. Il protagonista del romanzo, Turiddu Magrì, cresce nel quartiere della Kalsa, un quartiere da me descritto come "difficile", abitato sia da gente onesta che da delinquenti, il quale lotta contro una predisposizione al male ereditata da suo padre.

Infanzia e abusi:

  • Nel romanzo "L'infanzia violata", ancora, affronto il tema delicato dell'abuso sui minori, con una trama incentrata su due sorelle, Marianna e Francesca, che presumibilmente hanno subito violenza sessuale. Sebbene la vicenda sia ambientata a cavallo tra le province di Agrigento e Palermo, una delle sorelle viene ricoverata d'urgenza presso l'ospedale dei bambini di Palermo, giacché vittima di encopresi, che sarà uno dei motivi in seguito al quale emergerà l'abuso sessuale da lei patito.
  • Il romanzo esplora le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi e l'importanza di un approccio sensibile e professionale. Francesca si chiude nel silenzio, mentre Marianna manifesta il suo trauma attraverso incubi.
  • Nonostante la crudezza del tema, il romanzo offre una nota di speranza, mostrando come le bambine, allontanate dalla famiglia d'origine e affidate a famiglie amorevoli, riescano a superare il trauma.

Cordiali saluti,
Francesco Toscano, autore ed editore.


giovedì 6 febbraio 2025

I romanzi pubblicati da Francesco Toscano in offerta su Amazon.it

Palermo, lì 6 febbraio 2025.

Buongiorno. Mi pregio di segnalarvi che è possibile acquistare i romanzi e i saggi pubblicati dallo scrivente Francesco Toscano, sul portale internet Amazon.it, raggiungibile al seguente url: Amazon.it: Francesco Toscano: libri, biografia, ultimo aggiornamento.



Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri)
Edizione Kindle

Sinossi:

Fare il Comandante di una Stazione dei Carabinieri, in qualsiasi parte d’Italia, non è cosa facile. È una vita di sacrifici, ma anche di passione, talvolta di rinunce, e, il più delle volte, alquanto logorante. Lo stress che si accumula in alcuni momenti dell’anno, tuttavia, passa in fretta quando si arriva a risolvere un caso, quando il cittadino che incontri per strada, che non hai mai visto prima, per te un perfetto sconosciuto, ti saluta ammiccando, come a dirti: «bravu Marescià!» Se poi il sottufficiale è il Comandante di un reparto che solitamente è retto da un ufficiale subalterno, le cose si complicano ulteriormente. Era successo poche volte al Luogotenente ASCALI Roberto, Comandante di una delle poche Tenenze ricadenti nella giurisdizione del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, che qualcuno gli avesse detto «bravu Marescià!», in quasi ventisette anni di onorato servizio, molti dei quali trascorsi nell’agrigentino. La monografia della Tenenza di Punta Calura, scritta nei primi anni dopo la sua istituzione, narrava di un baluardo di legalità posto in una zona della Sicilia ancora molto arretrata, i cui abitanti erano dediti all’agricoltura e alla pastorizia; di industria neanche a parlarne. Il settore terziario di Punta Calura, poi, era scarsamente sviluppato, pressoché inesistente. In questa parte d’Italia, infatti, gli unici servizi che si assicuravano alla cittadinanza, oltre a quelli garantiti dal Municipio, erano costituiti dall’impegno lavorativo profuso giornalmente dal titolare di un piccolo bar di paese, Don Iachinu, all’insegna “Al bar dello sport”, che era solito calare i battenti alle 19.30 di ogni dì, e da un piccolo centro ricreativo, gestito da un vecchio sclerotico, tale Don Pietru, che possedeva un videogiochi dei primi anni Ottanta, ancora funzionante, un biliardo, con le bocce rovinate, un flipper sgangherato, e un vetusto calcio balilla. La Tenenza ricadeva in un territorio dimenticato da Dio, bagnato da un solo corso d’acqua a carattere torrentizio, perennemente asciutto, lungo il quale qualche anima pia, negli anni in cui il Fascismo la fece da padrone nel belpaese, aveva provveduto a costruirvi degli abbeveratoi per dar sollievo alle povere bestie che erano costrette a pascolare in questa landa desolata e che, per far rientro alle stalle per lì trascorrervi la notte, erano costretti a transitare a ridosso da quel luogo; è in questo territorio che svolge la sua ordinaria attività lavorativa l'ASCALI, coadiuvato dai suoi uomini, militari integerrimi, dapprima occupandosi di una caso di omicidio, commesso in danno di una badante rumena, poi dedicandosi a dei reati in danno di minori, e in particolare in danno delle minori Rossi. I brillanti risultati operativi raggiunti, pur tuttavia, non gli consentiranno di comandare a lungo quel Reparto dell'Arma, avuto anche riguardo al fatto che la di lui moglie, ammalatasi di leucemia, è bisognevole di cure mediche che solo a Palermo ella potrà ricevere. Così l'ASCALI si ritroverà inquadrato in un Reparto investigativo dell'Arma dei Carabinieri, di stanza a Palermo, ove, anche grazie a un nuovo collaboratore di Giustizia, Magrì, riuscirà ad azzerare la consorteria mafiosa operante in quella provincia. Tre sono i romanzi della serie, ed in particolare: “I ru viddrani”; “L'infanzia violata”; “Malacarne”. Tutti e tre i romanzi sono stati auto pubblicati dall’autore, Francesco Toscano, con la formula del “print on demand”.

Cordialmente vostro, 
Francesco Toscano


mercoledì 22 gennaio 2025

I personaggi complessi e sfaccettati che popolano le opere di Francesco Toscano.

Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri)


Palermo, lì 22 gennaio 2025.

I personaggi che popolano le opere di Francesco Toscano sono spesso complessi e sfaccettati, e riflettono la realtà sociale e culturale della Sicilia, in particolare della città di Palermo e dei suoi quartieri. Ecco alcuni esempi:

  • Personaggi segnati dal passato criminale: Nelle sue opere, Toscano esplora le vite di individui che lottano per liberarsi dal peso di un passato criminale. Ad esempio, Turiddu Magrì, il protagonista di "Malacarne", è un giovane cresciuto nel difficile quartiere della Kalsa a Palermo e segnato da una storia di violenza e illegalità. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta la sua predisposizione al male ereditata dal padre e radicata nel contesto sociale del suo quartiere. Turiddu, tuttavia, desidera redimersi e cerca di costruire una nuova vita, ma il suo passato continua a tormentarlo con incubi e depressione;

  • Vittime di abusi e traumi: Toscano affronta temi delicati come l'abuso sui minori e la violenza domestica. In "L'infanzia violata", ad esempio, il protagonista è segnato profondamente da un'esperienza di abuso sessuale subita da bambino da un prete, evento che lo porta a vivere con un profondo senso di colpa e vergogna;

  • Rappresentanti delle forze dell'ordine: Nei suoi romanzi gialli, Toscano presenta personaggi appartenenti alle forze dell'ordine, come i carabinieri, impegnati nella lotta contro la criminalità organizzata e la protezione dei più deboli. Questi personaggi, pur affrontando sfide e difficoltà, ottengono importanti successi nella loro missione di perseguire la giustizia;

  • Figure legate alla mafia: Toscano descrive personaggi legati alla mafia siciliana, evidenziando la brutalità delle loro azioni e l'impatto devastante che hanno sulla società. In "I ru viddrani", ad esempio, Don Ciccio, il boss mafioso, è descritto come un uomo devoto, ma allo stesso tempo spietato e capace di ordinare omicidi senza esitazione;

  • Personaggi alla ricerca di speranza e redenzione: Le opere di Toscano, pur presentando spesso situazioni difficili e disperate, offrono anche uno spiraglio di speranza. I suoi personaggi, pur segnati da traumi e difficoltà, continuano a lottare per un futuro migliore, dimostrando resilienza e desiderio di cambiamento. In "E un giorno mi svegliai", la speranza è riposta in un intervento esterno, rappresentato dagli antichi dèi provenienti dal pianeta Nibiru.

In generale, i personaggi di Francesco Toscano sono caratterizzati da una profonda complessità psicologica. L'autore, attraverso le loro storie, esplora temi come il rimorso, la colpa, la possibilità di redenzione e l'influenza dell'ambiente sociale e culturale sul destino degli individui. I suoi romanzi offrono uno sguardo realistico e toccante sulle sfide che i personaggi affrontano, evidenziando la fragilità umana di fronte a eventi traumatici e contesti sociali difficili.

Cordiali saluti. Al prossimo post!

sabato 26 ottobre 2024

Recensione del romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano.


Palermo, lì 26 ottobre 2024.

Malacarne: Un tuffo nel cuore della mafia palermitana

"Malacarne" si inserisce nel filone noir italiano, con un focus particolare sulla realtà mafiosa siciliana. L'autore, Francesco Toscano, noto per il suo impegno civile e la sua passione per la scrittura, ci trasporta nel cuore di Palermo, una città segnata da una storia complessa e da una lotta continua tra legalità e illegalità.


Trama e atmosfera

La storia ruota attorno a un giovane affiliato a Cosa Nostra che, dopo una vita ai margini della società, decide di collaborare con la giustizia. Questa scelta coraggiosa innesca una serie di eventi che sconvolgono gli equilibri criminali della città. Il romanzo si sviluppa attraverso una trama avvincente, ricca di colpi di scena e di personaggi complessi.

L'atmosfera è cupa e tesa, con un forte senso di realismo che rende la narrazione ancora più coinvolgente. Toscano descrive con minuzia i meccanismi interni della mafia, le dinamiche di potere, la violenza e la corruzione.


Personaggi

I personaggi sono ben delineati e credibili. Il protagonista, un giovane pentito, è un personaggio complesso e tormentato, che incarna il conflitto interiore tra lealtà alla famiglia e desiderio di riscatto. Al suo fianco troviamo una galleria di figure emblematiche: boss spietati, carabinieri indefessi, magistrati integerrimi.


Temi

"Malacarne" affronta temi di grande attualità, come la lotta alla mafia, il rapporto tra Stato e criminalità organizzata, il ruolo della giustizia e la condizione umana di chi è costretto a vivere ai margini della società.


Stile e linguaggio

Lo stile di Toscano è diretto e incisivo, adatto a un romanzo che vuole essere un pugno nello stomaco. Il linguaggio è ricco di espressioni tipiche del dialetto siciliano, che contribuiscono a creare un'atmosfera autentica.


Punti di forza

  • Autenticità: L'autore, grazie alla sua conoscenza approfondita del contesto siciliano, riesce a creare un quadro realistico e credibile della mafia.
  • Suspense: La trama è ricca di colpi di scena e di momenti di alta tensione, che tengono il lettore incollato alle pagine.
  • Riflessioni sulla società: Il romanzo non si limita a raccontare una storia, ma solleva importanti questioni sulla condizione umana e sul ruolo della giustizia.

Punti deboli

  • Alcuni potrebbero trovare la narrazione troppo cruda e violenta.
  • La trama, a tratti, potrebbe risultare un po' complessa e ricca di personaggi.


In conclusione

"Malacarne" è un romanzo che merita di essere letto. È un'opera che appassiona, commuove e fa riflettere. Se siete appassionati di noir e di storie che raccontano la realtà italiana, questo libro fa al caso vostro.

Sinossi:

Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la Pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, membro della famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi; così la Magistratura inquirente assicurerà alla Giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù.
Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall’altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell’impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i suoi cittadini di vivere senza le prevaricazioni mafiose.
In un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori.
Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell’incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nella mani della Magistratura grazie al quale potere azzerare il vertice dell’associazione per delinquere di stampo mafioso in cui il giovane aveva sin a quel momento operato e vissuto.

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