Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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martedì 25 aprile 2023

Il romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano, in vendita sul portale Amazon.it


Palermo, 25 aprile 2023.

Buongiorno e buona festa della Liberazione dal nazifascismo. Con il presente post vi ricordo che è possibile acquistare il romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano, sul portale Amazon.it, raggiungile al seguente url:Amazon.it: Malacarne - Toscano, Francesco - Libri; il libro è posto in vendita al prezzo di € 6,27, versione cartacea, tipo brossura con copertina morbida; è inoltre possibile acquistare la versione cartacea, tipo brossura, con copertina rigida, al prezzo di € 10,40, cliccando al seguente url: Amazon.it: Malacarne - Toscano, Francesco - Libri. Ed infine, è possibile acquistare la versione kindle del romanzo, al prezzo di € 1,49, cliccando al seguente url: Malacarne eBook : Francesco Toscano: Amazon.it: Kindle Store.

Sinossi del romanzo:

"Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la Pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla Magistratura inquirente di assicurare alla Giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù.

Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall’altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell’impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose.
Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori.
Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell’incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato “punciutu” e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nella mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell’organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato."

Vi ricordo, ancora, che il romanzo in questione fa parte della collana "Le indagini del Maresciallo ASCALI", che consta di nr. 3 romanzi, tra cui "I ru viddrani" e "L'infanzia violata", oltre che il libro in narrativa, tutti acquistabili in formato kindle al seguente url Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri) Edizione Kindle (amazon.it) e al prezzo di € 2,99 cadauno. 

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti.

Francesco Toscano

giovedì 31 marzo 2022

I romanzi e i saggi pubblicati dall'autore Francesco Toscano, in offerta presso i maggiori store online.


31 marzo 2022. I romanzi e i saggi pubblicati dallo scrivente Francesco Toscano, a decorrere dal 01/04/2022 saranno in offerta ad un prezzo vantaggioso presso i migliori store online. In particolare, presso il portale Ibs.it gli ebook saranno scontati di oltre il 30 per cento rispetto il prezzo di listino. L'offerta scade il 30 aprile 2022. Cordiali saluti. Francesco Toscano. 

mercoledì 2 giugno 2021

Pubblicato il romanzo criminale "Malacarne" di Francesco Toscano.

Buongiorno, oggi mi pregio di comunicarvi che ieri è stato auto pubblicato, con la formula del "print on demand", il romanzo criminale denominato "Malacarne", dello scrivente Francesco Toscano. Il romanzo in questione è acquistabile nei migliori store online, sia in formato cartaceo, tipo brossura, che in formato digitale: sia epub, che mobi, che pdf. 
Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione per augurarvi buona Festa della Repubblica. 

Francesco Toscano




venerdì 26 agosto 2016

"Malacarne", il nuovo romanzo di Francesco Toscano. Capitolo 1.





 

  

Francesco Toscano

 

 

MALACARNE

 


 

Questo libro è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in maniera fittizia. Qualunque somiglianza con fatti, luoghi o persone reali, viventi o defunte, sono del tutto casuali.

 

 

A mia figlia, la luce dei miei occhi.

 


 

Diritti esclusivi di sfruttamento economico nel diritto d’autore e diritti connessi.

 

Tutti i diritti letterari della presente opera sono di esclusiva proprietà dell’autore, Francesco Toscano, così come previsto dalla legge 22 maggio 2004, n. 128 sulla diffusione telematica abusiva delle opere dell'ingegno, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 contenente disposizioni per l'università e la ricerca, dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, dal Decreto Legislativo 16 marzo 2006, n. 140 e dal Disegno di legge  S861 approvato dal Parlamento il 21 dicembre 2007 che consente la libera pubblicazione attraverso la rete d’immagini o musiche a bassa risoluzione o degradate.

Il diritto di pubblicazione (art. 12 l.d.a.) è il primo tra tutti i diritti esclusivi di sfruttamento economico e spetta all’autore o agli autori. E’ anche un diritto morale. L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera. È considerata come prima pubblicazione la prima forma di esercizio del diritto di utilizzazione.

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L'autore ha altresì il diritto esclusivo di pubblicare le sue opere in raccolta (art. 18 l.d.a.). L’autore è l’unico che ha il diritto esclusivo di introdurre nell'opera qualsiasi modificazione (art. 18 l.d.a.).

Per diritti di sfruttamento economico (artt.12 e 19 l.d.a.) s’intendono una serie di diritti di seguito elencati.

Tutti questi diritti esclusivi previsti dalla legge (art. 19 l.d.a.) sono fra loro indipendenti.

L'esercizio di uno di essi non esclude l'esercizio esclusivo di ciascuno degli altri diritti. Essi hanno per oggetto l'opera nel suo insieme e in ciascuno delle sue parti.

I diritti di utilizzazione economica dell'opera durano tutta la vita dell'autore e sino al termine del settantesimo anno solare dopo la sua morte (art. 25 l.d.a.).

Nel caso di morte spettano agli eredi.

Il trasferimento o la cessione di tali diritti, si attua attraverso un contratto di cessione e ha una durata limitata nel tempo (il massimo previsto per legge è comunque fissato in venti anni, vedi art. 122 contratto di edizione).

Diritti concernenti edizioni critiche e scientifiche di opere di pubblico dominio (art. 85-quater l.d.a.). Senza pregiudizio dei diritti morali dell'autore, a colui il quale pubblica, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo, edizioni critiche e scientifiche di opere di pubblico dominio spettano i diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera, qual è dall'attività di controllo critica e scientifica (comma 1). Fermi restando i rapporti contrattuali con il titolare dei diritti di utilizzazione economica di cui al comma 1, spetta al curatore dell’edizione critica e scientifica il diritto all’indicazione del nome (comma 2).

La durata dei diritti esclusivi di cui al comma 1 è di venti anni a partire dalla prima lecita pubblicazione, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo effettuato (comma 3).

Il diritto esclusivo di trascrivere (art. 14 l.d.a.) ha per oggetto l'uso dei mezzi atti a trasformare l'opera orale in opera scritta o riprodotta con uno dei mezzi indicati nell'articolo precedente.

Il diritto esclusivo di riprodurre (art. 13 l.d.a.) ha per oggetto la moltiplicazione in copie diretta o indiretta, temporanea o permanente, in tutto o in parte dell'opera, in qualunque modo o forma, come la copiatura a mano, la stampa, la litografia, l'incisione, la fotografia, la fonografia, la cinematografia e ogni altro procedimento di riproduzione. Il diritto esclusivo di eseguire, rappresentare o recitare in pubblico (art. 15 l.d.a.) ha per oggetto, l’esecuzione, la rappresentazione o la recitazione, comunque eseguite, sia gratuitamente sia a pagamento, dell'opera musicale, dell'opera drammatica, dell'opera cinematografica, di qualsiasi altra opera di pubblico spettacolo e dell'opera orale.

Il diritto esclusivo di distribuzione (art. 17 l.d.a.) ha per oggetto la messa in commercio o in circolazione, o comunque a disposizione, del pubblico, con qualsiasi mezzo e a qualsiasi titolo, dell'originale dell'opera o dei suoi esemplari e comprende, altresì, il diritto esclusivo di introdurre nel territorio degli Stati della Comunità Europea, a fini di distribuzione, le riproduzioni fatte negli Stati extracomunitari.

Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico su filo o senza filo dell'opera (art. 16 l.d.a.) ha per oggetto l'impiego di uno dei mezzi di diffusione a distanza, quali il telegrafo, il telefono, la radiodiffusione, la televisione e altri mezzi analoghi, e comprende la comunicazione al pubblico via satellite e la ritrasmissione via cavo, e quella codificata con condizioni di accesso particolari; comprende altresì la messa disposizione del pubblico dell'opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.

Il diritto esclusivo di tradurre (art. 18 l.d.a.) ha per oggetto la traduzione dell'opera in altra lingua o dialetto.

Il diritto esclusivo di elaborare (art. 18) comprende tutte le forme di modificazione, di elaborazione e di trasformazione dell'opera previste nell'art. 4.

Il diritto esclusivo di noleggiare (art. 18-bis, comma 1, l.d.a.) ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta per un periodo limitato di tempo e ai fini del conseguimento di un beneficio economico o commerciale diretto o indiretto. L'autore ha il potere esclusivo di autorizzare il noleggio da parte di terzi. Il diritto esclusivo di dare in prestito (art. 18-bis, comma 2, l.d.a.) ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta da istituzioni aperte al pubblico, per un periodo limitato, a fini diversi dal noleggio. L’autore ha il potere esclusivo di autorizzare il prestito da parte di terzi. Alla Legge 633/1941 si affianca anche il Codice Civile, libro V titolo nono, capo I, articoli da 2575 a 2583.

 

 

Revisione del 30 maggio 2021.

 

© 2021, Francesco TOSCANO.

Sito web e blog dell'autore:

https://siciliaterradelsole.blogspot.com/

Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno. (anticoastronauta.blogspot.com)

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Uno.

 

Gli ultimi arredi urbani erano arrivati da poco tempo in via Maqueda, antico asse viario di Palermo, quando Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, si accingeva a festeggiare il suo diciottesimo compleanno.

Figlio di Carlo e di Maria Pia Perracchio, piccoli pregiudicati originari della Vucciria, da qualche tempo allontanatisi dalla malavita del quartiere in cui risiedevano, la Kalsa, Turiddu era cresciuto nutrendosi di malaffare e di violenza devoluta, il più delle volte, a titolo gratuito.

Alto poco più di un metro e settanta, dall’ossatura robusta e muscolatura vigorosa, carnagione chiara, occhi verdi, capelli neri e irsuti, Turiddu era ormai divenuto un adulto, “un uomo”, com’era solito definirsi al cospetto dei suoi genitori; un giovane emancipato e ormai maggiorenne, forte e sicuro di sé.

Egli rassicurava suo padre e sua madre dicendo loro che non avrebbero dovuto temere per lui, perché non sarebbe più incappato nelle maglie della Giustizia; sosteneva che era divenuto scaltro e che si sarebbe potuto difendere facilmente da quanti in passato gli avevano teso delle trappole e fatto trascorrere due anni della sua vita all’interno dell’Istituto Penale per minorenni “Malaspina” di Palermo, ove era stato recluso per rapina a mano armata e sequestro di persona.

Turiddu amava la via Maqueda, quell’antica arteria stradale della sua città natia. Passeggiando lungo quella via diceva tra sé e sé, nel suo dialetto, “biedda 'sta strata, runni carruozze e signuruni javanu passiannu, riscurriennu senza né arte né parte”, traducibile nella lingua italiana corrente in “bella questa strada, dove carrozze e signori dell'alta borghesia passeggiavano, discutendo senza avere un apparente lavoro.”.

Erano da poco scoccate le ore 16:00 di quel venerdì 29 luglio 2016 quando Turiddu, giunto in prossimità di via Discesa dei Giovenchi, ebbe un leggero mancamento.

L’aria era afosa, giacché Palermo era sprofondata nel caldo del mese di luglio, che era, a detta di alcuni meteorologi, tra i più caldi degli ultimi vent’anni e, l’inquinamento, dovuto al traffico congestionato presente nel tessuto urbano del capoluogo siciliano, aveva reso ancora più irrespirabile l’aria del centro storico cittadino; così le difficili condizioni climatiche e ambientali contribuirono in maniera importante a quel lieve malore che avvolse le membra grevi del giovane.

Tuttavia non era stato il caldo a farlo barcollare, né tantomeno le polveri sottili presenti nell’aria, ma la nitida visione di una carrozza spinta da due cavalli, bianco e nero, condotta da un cocchiere in livrea, all’interno della quale vi erano due nobili uomini.

La carrozza, finemente intarsiata e di stile barocco, sfrecciava lungo quell’antica arteria stradale cittadina priva di quegli arredi urbani da poco collocati dal Municipio, lungo il quale non vi era rimasta anima viva, come se il tempo e gli uomini si fossero a un tratto fermati, così da consentire alla retina degli occhi verdi del giovane Magrì di trattenere un’istantanea della Palermo di fine Settecento, inizio Ottocento.

Che cosa significava quella visione? Magrì non seppe darsi una risposta esaustiva.

Turiddu si chinò, come a voler prendere qualcosa da terra, portando la mano destra al petto, all’altezza del costato sinistro.

Le tempie gli martellavano. Non si reggeva più sulle gambe, che si stavano pian piano sgretolando come quei castelli di sabbia che i bambini costruiscono in riva al mare in estate.

Svenne.

Si ridestò dopo pochi minuti, circondato da un gruppo di persone che cercavano di fargli coraggio, invitandolo a sorseggiare un bicchiere d’acqua e zucchero per farlo riprendere.

Magrì si alzò; ringraziò gli uomini e le donne che lo avevano soccorso e riprese subito dopo la marcia in direzione della Stazione Ferroviaria.

Giunto in prossimità dei Quattro Canti di città, mentre osservava sulla sua sinistra la splendida fontana di Piazza Pretoria, Turiddu udì una voce che gli diceva di non proseguire da lì, ma di svoltare in direzione di Corso Vittorio Emanuele, verso Porta Felice.

Si guardò attorno, ma non vide nessuno. Chi aveva parlato? Si sarebbe dovuto cominciare a preoccupare della sua salute mentale?

Egli non capì a che cosa quella voce d’uomo, gutturale e intensa, volesse alludere. Pensò seriamente di essere impazzito. D’altronde aveva da sempre nutrito il dubbio che “la pazzia”, quella vera, fosse scritta nel suo patrimonio genetico, ma ubbidì a quella voce, di fantasma o essere vivente che fosse, spinto da una forte sensazione di malessere interiore.

Qualche ora dopo, quando ormai Turiddu era all’interno della sua stanza da letto, seppe che gli "sbirri" quel pomeriggio avevano arrestato Vito Gulì, Gianluca Ciprì, Renato Galioto, i suoi tre amici, un’allegra combriccola che aveva spopolato nel quartiere per via di tante bravate, con i quali egli, qualche giorno prima, aveva rapinato un supermercato in piazza Nascè, a Borgo Vecchio.

La rapina, che non era stata preventivamente autorizzata da Cosa Nostra, aveva mandato su tutte le furie Don Ciccio Taiamonte, alias “à facci tagghiata”, il capo della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio.

Questi riteneva che, essendo quell’esercizio commerciale in regola con il pagamento del pizzo, fosse inconcepibile che al titolare, Nicola Capasanta, fosse stato arrecato un danno economico, e che a lui fosse stato arrecato un danno d’immagine al suo incondizionato potere criminale. Dopo la rapina il Taiamonte, che si era più volte sfregato le mani quasi a togliersi la pelle, poiché era forte il suo desiderio di punire i colpevoli, aveva mandato alcuni suoi sodali, con testa il suo capo decina, Fofò Caparessa, a casa del Magrì. La delegazione di Cosa Nostra che il Taiamonte aveva spedito a casa di Magrì, rivolgendosi al padre del giovane Turiddu, un vecchio truffatore del quartiere, chiese la testa del responsabile di quell’avventato delitto, possibilmente su un piatto d’argento.

L’anziano truffatore intavolò con quegli uomini una lunga ed estenuante trattativa, alla fine della quale fu costretto a versare a favore della cassa della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio la metà della somma di denaro provento della rapina perpetrata da suo figlio e dai suoi complici, all’incirca 1000 euro. Inoltre, egli fu costretto a pagare 500 euro a favore della compagine mafiosa della Kalsa, giacché era ritenuto colpevole di non aver impedito al figliolo di commettere quel reato in danno di un esercizio commerciale già “messo a posto”.

Turiddu si stava per addormentare, quando ripensò al malore fisico che lo aveva colpito nel pomeriggio, e soprattutto alla visione di quella carrozza fantasma che correva lungo la via Maqueda; egli non riusciva a comprendere quello che gli fosse veramente accaduto, né tantomeno riusciva a capacitarsi del perché qualcuno, forse l’anima di qualche fuorilegge o di qualche “mariuolo” suo conoscente, lo avesse voluto avvertire.

Non riusciva proprio a persuadersi di come fosse riuscito a scampare all’arresto, a differenza di Vito e degli altri due suoi amici. Egli, proprio grazie a quella benedetta voce udita in via Maqueda, se l’era fatta franca. Si sforzava di capire il perché fosse successo, senza riuscirvi.

Turiddu si chiese, pertanto, se non fosse il caso di andare da quell'azzeccagarbugli che suo padre gli aveva fatto conoscere, per comprendere se fosse stato emesso un ordine di custodia cautelare anche nei suoi confronti per la rapina commessa insieme ai suoi amici, o se fosse opportuno costituirsi alle Autorità.

Dopo qualche minuto di ragionamenti contorti, uno dei quali lo aveva portato a considerare anche lo stato di latitanza, chiuse gli occhi, sprofondando in un sonno ristoratore dai benefici effetti collaterali.


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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.