Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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domenica 8 marzo 2009

CALCIO/SERIE A: RISORGE IL MILAN, KO FIORENTINA E NAPOLI. IL CATANIA, A SORPRESA, PERDE IN CASA 3 A 0 CONTRO IL SIENA.

(AGI/ITALPRESS) - Roma, 8 mar. - Il Milan rialza la testa. Nel giorno dell'annuncio della permanenza di Beckham in rossonero fino a giugno, e' pero' SuperPippo Inzaghi a prendere per mano i suoi, firmando la tripletta che stende l'Atalanta e consente al Milan di riallungare a +5 sul quarto posto. La Fiorentina, infatti, non approfitta dei risultati di ieri che hanno visto il mezzo passo falso della Roma, bloccata sul pari dall'Udinese, e la sconfitta del Genoa contro l'Inter. I viola confermano di non attraversare un bel momento e al "Franchi" cedono 2-0 al Palermo che, trascinato dai gol di Simplicio e Miccoli si lascia alle spalle la batosta contro il Catania di sette giorni fa. I rosanero si riavvicinano prepotentemente alla zona Uefa, agganciando a quota 39 il Cagliari che in casa del Chievo non va oltre l'1-1. Sardi in vantaggio con Jeda, nella ripresa il primo gol con la maglia gialloblu di Makinwa regala alla formazione di Di Carlo un punto prezioso anche se la situazione di classifica resta preoccupante, con gli scaligeri al terz'ultimo posto in compagnia del Torino. Finisce in parita' lo scontro salvezza del "Via del Mare" tra Lecce e Reggina, con i calabresi che sprecano tanto e reclamano per un gol-fantasma non concesso a Corradi mentre risale la china il Bologna, trascinato da un super Di Vaio. I felsinei tornano al successo travolgendo la Sampdoria con una tripletta dell'attaccante, sempre piu' capocannoniere solitario con 19 centri, ma restano sempre invischiati in una lotta per non retrocedere dalla quale potrebbe presto tirarsi fuori il Siena. Colpaccio dei toscani, che espugnano il "Massimino" con un 3-0 che non ammette repliche. Apre Maccarone, completano l'opera Ghezzal e Jarolim per un Catania che non puo' che alzare bandiera bianca. Chiusura sulla crisi senza fine del Napoli, ancora battuto al San Paolo. Ennesima sconfitta per i partenopei, contestati dal proprio pubblico e con Reja pericolante. A condannarli al ko la Lazio dove capitan Rocchi entra nella ripresa e piazza l'uno-due che fa volare i biancocelesti al settimo posto.

Calcio/Serie A: Fiorentina 0 - Palermo 2. Il riscatto dei rosanero dopo la sconfitta interna contro il Catania. Cronaca ed Highlights.

08 Marzo 2009.

Il Palermo mette in soffitta la batosta del derby e torna alla vittoria. Ci torna in trasferta, 2-0 oggi in casa della Fiorentina, e concede a tutto l'ambiente un importante segnale. Che la squadra non è scomparsa e che il gruppo è unito ed ancora forte. Guidato da uno straordinario Liverani, i rosanero dopo aver sofferto nei primi minuti della gara, palo di Jorgensen, hanno pian piano preso le misure all'avversario, tornando negli spogliatoi senza aver troppo subito e scatenandosi lungo il corso della ripresa. La vittoria è nata grazie ai gol di Simplicio e Miccoli e poi abilmente conservata dalla mossa di Ballardini che ha dato energia alla difesa con l'inserimento di Kjaer, dopo che Prandelli, preso dalla voglia di rimonta, aveva inserito accanto a Mutu e Gilardino, Semioli e Bonazzoli. Specie nella ripresa il Palermo ha giocato come sa, ragionando molto ed aspettando l'avversario nel vertice alto. Paradossalmente il campionato del Palermo riparte oggi, perchè è tornato a vincere dopo due sconfitte consecutive, è tornato a far gol, è tornato a non subirne, è tornato a vincere fuori casa e soprattutto, come dicevamo con grande umiltà e segno di coesione è riuscito a cancellare quella brutta domenica del Barbera contro il Catania. Ha fatto bene cosi il ritiro di Coverciano e questo tipo di risposte sono davvero importanti. Ballardini, che deve fare a meno di Migliaccio e Bresciano squalificati, al "Franchi" non cambia modulo di gioco, inserendo Guana nella cerniera di centrocampo a fianco di Liverani e Nocerino. Kjaer parte dalla panchina, con Carrozzieri e Bovo di nuovo gendarmi di turno. In panchina anche Abel Hernandez e buona fortuna al neo rosanero. Nella Fiorentina, Jorgensen vince il ballottaggio con Semioli. Il giocatore torna dopo oltre cinque mesi di assenza dopo il noioso virus influenzale che lo aveva colpito. Poi, tutto confermato per Cesare Prandelli che affida alla quotata coppia d'attacco Mutu-Gilardino le speranze di vittoria. Comotto rientra in difesa e Pasqual prende il posto dello squalificato Vargas. Applausi per il tecnico viola da parte della tifoseria locale e polemica settimanale che va in soffitta. Palermo in maglia bianca, toscani nela classica muta viola. Iniziano i nostri avversari che nel primo tempo attaccano da sinistra verso destra. La prima incursione in avanti è della Fiorentina dopo un minuto di gioco con sponda corta di Mutu dal limite per Donadel che incrocia male e spedisce abbondantemente lontano dalla porta di Amelia. Ottima al 3' la chiusura di Carrozzieri in angolo su Gilardino ben servito in area da Comotto. Dalla bandierina debole conclusione di testa di Felipe Melo che non disturba Amelia. Trema però un minuto dopo il nostro portiere quando Jorgensen tira sicuro da fuori area con la palla che si stampa sul palo destro della porta. Si inizia con grande sofferenza. Il Palermo prova a ragionare e si distende bene al 7' con Liverani che pennella bene dentro l'area dove Frey anticipa in uscita l'accorrente Simplicio. Il brasiliano del Palermo un giro d'orologio dopo tenta l'iniziativa personale prima di perdersi tra le maglia della retroguardia toscana. Al 9' la Fiorentina si riaffaccia dalle parti di Amelia con un siluro dalla distanza di Montolivo neutralizzato con sicurezza dal nostro portiere. I viola insistono e vanno vicini al gol con un diagonale di Gilardino che termina sull'esterno della rete. La replica dei rosa è affidata ad una conclusione di Simplicio che costringe Frey alla deviazione in angolo con i pugni. La partita sembra cosi entrata nel vivo. All'11' praterie per Pasqual che cavalca tutta la fascia sinistra, mette al centro dove fortunatamente Gilardino in area non trova la giusta coordinazione per servire Mutu. Nell'azione successiva, numero di Miccoli che elude bene il controllo di Dainelli ma spara alto. Brividi per il Palermo al 18' per una punizione diretta di Pasqual che si spegne vicina al palo sinistro della porta di Amelia. Buona, al 21' l'iniziativa del Palermo, partita da un suggerimento di Liverani per Cavani, sponda per Miccoli che spara verso Frey senza inquadrare il bersaglio. La prima ammonizione della gara è per Carrozzieri al 24' per un netto fallo su Mutu. L'ex atalantino in diffida salterà la prossima partita. Nella parte centrale del primo tempo le due squadre frenano il ritmo: il Palermo cerca di sfruttare le ripartenze, mentre è più ragionata l'azione fiorentina. Sfruttando gli spazi nella trequarti avversaria, Simplicio al 34' tenta la battuta dalla media distanza, alzando sopra la traversa di Frey. I ritmi si sono abbassati ed il Palermo sembra aver smesso di soffrire. Al 40' Il Palermo si divora un gol che sembrava "nell'aria". Contropiede con Guana, in campo aperto, il centrocampista punta Frey, poi, indeciso sul da farsi, è costretto a decentrarsi, palla al centro dove Cavani, pensa troppo al modo di concludere in rete, favorendo il recupero della difesa toscana. Giallo al 43' per Guana che ha mandato per le terre Pasqual in progressione. Non succede più nulla e si va negli spogliatoi. Nella ripresa, i due allenatori non provvedono a sostituzioni e dopo un minuto Bovo si becca il giallo per fallo su Gilardino. Non cambiano gli assetti tattici, ma la musica in campo perchè al 3' il Palermo passa in vantaggio. Cross di Cavani dalla destra, errato disimpegno di Gamberini che consente a Miccoli di tirare ad un passo da Frey, miracolo a terra del portiere francese che si arrende alla zampata vincente di Simplicio che ribadisce in rete. Prandelli corre ai ripari, inserendo al 7' Semioli al posto di Jorgensen. Ci prova Gilardino ma il pallone si spegne lontanissimo dalla porta di Amelia. Il neo entrato Semioli, prova a dare la carica ai suoi con un diagonale controllato a vista ancora da Amelia. I viola vanno in confusione e i rosa potrebbero approfittare. Azione straordinaria dei rosa all'11' quando trovano il raddoppio. Scambio corto Cavani-Miccoli, grande libertà per il salentino che prende la mira e batte Frey. Adesso siamo un pò più tranquilli. Prandelli tenta il tutto per tutto inserendo Bonazzoli al posto di Donadel. Ballardini, capisce che è in corso una grande occasione di riscatto e ridisegna in corsa la squadra, togliendo Miccoli e piazzando Kjaer in campo. Difesa "rafforzata" con Balzaretti che scala in mezzo al campo in fase di possesso, Cavani unica punta appoggiato da Simplicio. Adesso il tema della gara è sempre più chiaro con la Fiorentina che proverà l'assedio alla nostra porta e noi a sfruttare spazi e ripartenze. La Fiorentina dà ampi segnali di sbandamento, portandosi in avanti senza lucidità. Potrebbe approfittarne al 23' Cassani, su illuminante lancio di Liverani, ma la sua incursione in area toscana non è fortunata. In campo adesso c'è solo il Palermo che riesce a ragionare bene, tenendo sempre alta la concentrazione della difesa viola. Un'altra bella azione il Palermo la costruisce al 28' con uno scambio stretto Nocerino-Simplicio, tiro del brasiliano fuori dallo specchio della porta. I viola reclamano il calcio di rigore al 32' per un presunto fallo di Kjaer su Mutu, ma l'impressione è stata che il rumeno abbia accentuato la caduta in area. De Marco "salva" Dainelli, già ammonito, dopo un fallo su Cavani, mentre dolorante alla spalla sinistra, Guana lascia il posto a Giovanni Tedesco. Il disarmo della Fiorentina sta in un lancio nel nulla di Montolivo al 34' che provoca una pioggia di fischi dal parte del pubblico toscano. Ballardini nella parte finale della gara concede il meritato riposo a Cavani, inserendo Succi. La Fiorentina consuma inutilmente le energie, e chiede di nuovo l'intervento di De Marchi per un presunto intervento sotto porta di Kjaer su Mutu. Poi è solo aria fritta: il Palermo controlla tutto, sorretto da uno splendido Carrozzieri in fase difensiva, protetto dal cuore di Tedesco e Nocerino e di tutti gli altri che oggi hanno trionfato a Firenze. Finisce qui. Vinciamo. Si torna a sorridere, il calcio è bello anche per questo.

Tabellino

FIORENTINA-PALERMO 0-2 (0-0)
MARCATORI: Simplicio al 3′ s.t.; Miccoli all’11′ s.t.
FIORENTINA: Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual; Donadel (12’ s.t. Bonazzoli), Felipe Melo, Montolivo; Jorgensen (8’ s.t. Semioli); Gilardino, Mutu. (Storari, Kroldrup, Zauri, Gobbi, Jovetic). All.: Prandelli
PALERMO: Amelia; Cassani, Carrozzieri, Bovo, Balzaretti; Guana (35’ s.t. Tedesco), Liverani, Nocerino; Simplicio; Cavani (40′ s.t. Succi), Miccoli (15’ s.t. Kjaer). (Ujkani, Savini, Morganella, Hernandez). All.: Ballardini
ARBITRO: Andrea De Marco di Chiavari
NOTE: spettatori: 29.179 (incasso 626.260, abbonati 24.645, quota 535.333. Ammoniti Carrozzieri, Dainelli, Diana e Bovo per gioco scorretto. Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 0′ e 4′.

Fonte: ilpalermocalcio.it


8 Marzo: Oggì è la festa della Donna. Auguri a tutte le donne!

08 Marzo 2009.

La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo. L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli. Tuttavia nel corso degli anni il vero significato di questa ricorrenza è andato un po' sfumando, lasciando il posto ad una ricorrenza caratterizzata anche da connotati di carattere commerciale.

L'origine

La prima giornata internazionale della donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti in seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito Socialista Americano.

L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del 20° secolo, quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica portarono a molteplici proteste sulle condizioni di lavoro. La data dell'8 marzo deriva da una leggenda sorta fra i circoli comunisti francesi negli anni '50,[1] secondo la quale alcune operaie di fabbriche tessili e di confezioni avrebbero condotto una di tali proteste l'8 marzo del 1857 nella città di New York per manifestare contro le precarie condizioni di lavoro e i bassi salari, ma furono attaccate e disperse dalla polizia.

Fra gli altri eventi storici commemora l'incendio della fabbrica Triangle (New York, 25 marzo 1911), dove 146 persone, la maggior parte donne[2] immigrate (moltissime di origine italiana), persero la vita.

Nel 1910 si tenne la prima conferenza internazionale delle donne nell'ambito della seconda internazionale socialista a Copenaghen, nell'edificio del movimento operaio al 69 di Jagtvej la Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale, chiamata Giornata internazionale della Donna. L'anno seguente, la giornata mondiale della donna segnò oltre un milione di manifestanti in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Poco dopo il 25 marzo 1911 l'incendio della fabbrica Triangle uccise 146 lavoratori[3]. L'insufficienza delle misure di sicurezza è considerata la causa dell'alto numero di morti. Questo portò molta attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, tema molto caro alle giornate internazionali della donna degli anni seguenti. Più tardi, all'inizio della prima guerra mondiale, le donne di tutta europa tennero delle marce di pace l'8 marzo 1913.

La donne russe si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra, nell'ambito delle prime proteste e sollevazioni popolari che porteranno alcuni mesi dopo alla rivoluzione d'ottobre. Le proteste contro la guerra continuarono per vari giorni fintanto che lo zar Nicola II fu costretto ad abdicare in favore del fratello, il granduca Michail, il quale rinunciò a sua volta a salire sul trono.

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

Nell'ovest la giornata mondiale della donna fu commemorata comunque anche se con sempre meno successo, fino alla nascita del femminismo negli anni '60.

Il 1975 fu designato come 'Anno Internazionale delle Donne' dalle Nazioni Unite. Le organizzazioni delle donne hanno osservato la giornata internazionale della donna in tutto il mondo l'8 marzo tenendo eventi su larga scala che onorassero gli avanzamenti della donna e ricordassero diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita. A partire da quell'anno la Nazioni Unite hanno cominciato a celebrare la giornata internazionale della donna l'8 marzo. Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale" da osservare in un qualsiasi giorno dell'anno dagli stati membri in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l'assemblea generale riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe anche l'urgenza di porre fine alla discriminazione ed ad aumentare il supporto alla piena ed eguale partecipazione.

Fonte: wikipedia.it

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.