Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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lunedì 4 aprile 2022

[Sicilia] Rischio vulcanico. Sabato alle Eolie esercitazione con primo test nazionale sistema IT-Alert.


Sperimentare il piano nazionale di protezione civile, verificare la tempestività della risposta nella gestione dell’emergenza a livello locale, divulgare le buone pratiche di protezione civile per il rischio vulcanico: sono questi i principali obiettivi di “Vulcano 2022”, l’esercitazione nazionale in programma sull’isola di Vulcano, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile della Regione Siciliana, la Prefettura-UTG di Messina, il Comune di Lipari e l’INGV.

Lo scenario dell’esercitazione simulerà, a partire dal 7 aprile, la variazione dei parametri di monitoraggio e il verificarsi di fenomenologie tali da determinare un passaggio dallo stato attuale del vulcano (livello di allerta Giallo – fase operativa di Attenzione), a una situazione di crisi intensa idrotermale profonda (livello di allerta Arancione – fase operativa di Preallarme), fino ad arrivare, sabato 9 aprile, ad uno stato di attività eruttiva imminente o in corso (livello di allerta Rosso – fase operativa di Allarme).

Le attività addestrative, nella giornata del 9 aprile, si concentreranno in particolare sui test di allontanamento della popolazione: seguendo le indicazioni previste nella pianificazione comunale, attraverso i percorsi di allontanamento e le aree di emergenza e grazie alla segnaletica che verrà installata sull’Isola di Vulcano, i partecipanti raggiungeranno una delle due aree di incontro: il porto di Levante o il molo di Gelso. A seguire, la popolazione verrà imbarcata sui traghetti convenzionati con la Regione Siciliana e sui mezzi delle strutture operative e parteciperà a un momento informativo sui temi esercitativi per poi successivamente sbarcare a terra nello stesso molo.

Durante l’esercitazione, inoltre, sarà testato – per la prima volta in Italia – il Sistema di allarme pubblico IT-Alert, introdotto dall’art. 28 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, con l’invio di messaggi attraverso la tecnologia cell broadcast. IT-Alert informerà i cittadini sull’esercitazione in corso e sulle norme di di comportamento da adottare attraverso l’invio di messaggi sugli apparati cellulari presenti sull’isola di Vulcano.

La propagazione del messaggio IT-Alert, a causa di particolari condizioni meteo o di temporanee indisponibilità delle celle telefoniche, potrebbe raggiungere alcuni cellulari presenti nelle aree costiere della Sicilia (provincia di Messina e parte delle isole dell’arcipelago delle Eolie) e, sebbene poco probabile, anche della costa tirrenica della Calabria. Il messaggio conterrà chiaramente l’indicazione che si tratta di un’esercitazione di protezione civile.

I contenuti e le informazioni di dettaglio relative all’esercitazione “Vulcano 2022” verranno presentate alla popolazione dell’isola nel corso di un incontro pubblico in programma mercoledì 6 aprile alle ore 18.

Sarà possibile seguire i lavori preparatori e le attività esercitative anche attraverso i social network utilizzando l’hashtag #Vulcano2022.


https://www.protezionecivile.it/it/comunicato-stampa/protezione-civile-sabato-9-aprile-lesercitazione-nazionale-vulcano-2022-0

mercoledì 26 ottobre 2011

UNA DOMENICA ECOLOGICA SULLE SPONDE DELL’ORETO.


Palermo: la  foce del fiume Oreto. (Fonte: dalla rete)
26 Ottobre 2011.

Operazione Fiumi” di Legambiente, realizzata quest’anno nell'ambito del progetto Ecosistema rischio, giunta alla IX edizione. A Palermo, dal 28 al 30 Ottobre, si svolgerà l’ultima tappa del progetto, iniziato qualche settimana fa in Liguria e che, passando da Veneto, Umbria, Marche e Campania, arriva adesso in Sicilia. 


Protagonista della tre giorni è il fiume Oreto, che sfocia proprio all’interno del capoluogo dell’Isola. La campagna di Legambiente per la prevenzione dei rischi idrogeologici si svolge in sinergica collaborazione con il dipartimento della Protezione civile e coinvolge tantissimi cittadini, da Nord a Sud, in iniziative d’informazione e volontariato, puntando, da un lato, alla sensibilizzazione verso il rispetto per l’ambiente, dall’altro, rappresenta anche l’occasione per monitorare il lavoro sul rischio idrogeologico messo in atto dalle amministrazioni comunali. Se restate in città, potrete trascorrere un fine settimana diverso dal solito. Venerdì 28 Ottobre, sarà allestito un gazebo in piazza Castelnuovo, e gli operatori provvederanno alla distribuzione gratuita di materiale informativo, utile per preparare la partecipazione alle giornate successive. La mattinata di sabato sarà dedicata, invece, ai ragazzi delle scuole e il giorno dopo si parte con l’operazione “Fiume pulito”. Appuntamento, domenica 30 Ottobre alle 10, alla foce dell’Oreto, vicino all’ex deposito di locomotive di Sant’Erasmo. Sarà una giornata di volontariato attivo per ripulire gli argini, liberare i pilastri dei ponti da rifiuti ingombranti e tronchi d’albero portati dalle piene del fiume e rimuovere le discariche abusive sparse lungo la zona. Contribuirete così, in parte, alla salvaguardia di uno dei corsi d’acqua la cui bonifica, purtroppo, continua a ritardare. Il bacino del fiume si estende per circa 129 chilometri quadrati, dal Monte Gibilmesi fino alla foce. Secondo il più recente piano regolatore del Comune di Palermo, l’area dovrebbe diventare protetta con l’istituzione di un Parco, ma, nonostante lo studio di fattibilità del progetto e la raccolta firme proposta dall’associazione Fiumara d’Arte, l’area continua ad essere inquinata dagli scarichi fognari e da rifiuti di ogni genere. Questa domenica, dunque, niente aree protette, ma cura ed attenzione verso una zona che in un futuro non troppo lontano,si spera possa tornare a rinascere. 

Fonte:

martedì 23 febbraio 2010

Bertolaso in Sicilia a fianco della popolazione .

da PTW - Paid To Write Italiano (Blog) - ‎2 ore fa‎

23 Febbraio 2010.

Il Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso si è recato in Sicilia, precisamente a San Fratello, il paese in provincia di Messina che è stato colpito da una frana. Ha compiuto un sopralluogo sulla zona colpita per acquisire le informazioni tecniche necessarie per effettuare un intervento rapito in aiuto alla popolazione.

Durante la visita ha dichiarato che gli abitanti colpiti dalla frana avranno tutto il supporto dello Stato e non lascerà il territorio fino a quando non avrà dato tutte le risposte che vogliono gli abitanti di San Fratello. Per saperne di più...

domenica 14 febbraio 2010

La Sicilia nella morsa del maltempo, case evacuate sui Nebrodi.

14 Febbraio 2010.

Hercole.it - ‎3 ore fa‎

Raffiche di vento e piogge provocano disagi e danni in tutta la Sicilia. La situazione è ancora più grave nel Messinese, a San Fratello, alle pendici dei dei Nebrodi. Un'enorme frana infatti si è abbattuta sul paese, travolgendo molte case che per fortuna erano state già sgomberate. Il numero delle abitazioni evacuate ammonta a 60. Sul posto lavorano i carabinieri, i vigili urbani e gli uomini della Protezione Civile del Comune. Il fronte superiore della frana è di un chilometro. Per saperne di più...

martedì 10 novembre 2009

MALTEMPO: ANCORA PIOGGE AL SUD E VENTI FORTI SULLE ISOLE.

(ASCA) - Roma, 10 nov - L'area depressionaria presente sull'Europa centro-orientale continuera' a determinare fino alla giornata di domani condizioni d'instabilita' al sud, in particolare sulle regioni meridionali del versante tirrenico.

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile, spiega una nota, ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quelli emessi nei giorni scorsi e che prevede dalla serata di oggi il persistere di precipitazioni sparse sulle regioni meridionali tirreniche, in particolare su Sicilia e Calabria, dove le piogge potranno assumere carattere di rovescio o temporale localmente di forte intensita'. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da forti raffiche di vento ed attivita' elettrica. E' previsto inoltre vento forte dai quadranti occidentali sulle isole maggiori e sulla Calabria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Il Dipartimento della Protezione civile seguira' l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

res-rus/sam/rob

(Asca)

sabato 10 ottobre 2009

Oggi lutto Nazionale per l'alluvione che ha colpito la Provincia di Messina.

Monreale (Pa), lì 10 Ottobre 2009.

Oggi, 10 Ottobre 2009, è stata proclamata una giornata di lutto nazionale per le 35 vittime dell’alluvione che ha colpito la Provincia di Messina. Alle 10:30, nel Duomo di Messina, si sono svolti i funerali di Stato. Il blog "Sicilia,la terra del sole" aderisce alla giornata di lutto e si asterrà dal posting per tutta la giornata di oggi.

LE VITTIME :

Il bilancio resta fermo a 25 morti e 10 dispersi, 35 persone in tutto che "verosimilmente", ormai sono da considerare vittime del nubifragio di Messina; 728 sono invece gli sfollati ospitati in 8 alberghi, mentre per quanto riguarda i danni materiali una stima si avrà per la fine di ottobre. Lo ha spiegato il capo della Protezione civile Guido Bertolaso durante l’informativa alla Camera. «La verifica dei danni e gli interventi per la messa in sicurezza sono già stati avviati, compresi gli interventi per la verifica del rischio residuo, che riguardano la possibilità che ci siano altri crolli o frane«, ha sottolineato Bertolaso, aggiungendo: «Contiamo di avere una stima dei danni probabilmente prima della fine del mese di ottobre e per lo stesso tempo uno studio analitico sugli interventi necessari di messa in sicurezza». A proposito delle vittime, Bertolaso, conferma i numeri: 25 vittime accertate e dieci persone che risultano ancora disperse, per un «totale di 35 persone che verosimilmente sono rimaste vittime di questa tragedia». «Ma - ha aggiunto - non si può escludere il rischio di qualche cittadino extracomunitario non segnalato che può essere rimasto vittima della tragedia. Lo sapremo solo quando l’opera di soccorso sarà terminata e tutte le zone colpite, i valloni, gli scantinati, saranno indagati fino all’ultima delle possibilità».

Fonte:

mercoledì 7 ottobre 2009

Alluvione a Palermo: Volontari della Protezione Civile all'opera per bonificare e rendere nuovamente utilizzabili strutture private e pubbliche.


7 Ottobre 2009.

Dal sito http://www.youreporter.it/ ripubblichiamo il video relativo all'opera di bonifica da parte dei volontari della Protezione Civile della borgata palermitana di Belmonte Chiavelli.Le abitazioni del quartiere, come ricorderete, sono state gravemente danneggiate da una frana staccatasi dal Monte Grifone nel corso dell'alluvione abbattutosi su Palermo il 21 Settembre u.s. .

sabato 3 ottobre 2009

DISASTRO MESSINA: GIAMPILIERI, INDIVIDUATO CADAVERE RAGAZZO.

(AGI) - Giampilieri (Messina), 3 ott. - I vigili del fuoco hano individuato il cadavere di un ragazzo, probabilmente uno dei due fratelli di 21 e 23 annni rimasti sepolti sotto le macerie della loro casa di via Puntali, nel centro della frazione alluvionata. La madre dei due fratelli, vedova da tempo, e' sopravvissuta al disastro e sta seguendo le operazioni.

DISASTRO MESSINA: GDF, RECUPERATE 21 SALME, 95 I FERITI.

(AGI) - Roma, 3 ott. - Sono 21 le salme finora recuperate e riconosciute nell'area del messinese colpita dal nubifragio di giovedi' sera. A comunicarlo e' il Comando generale della Guardia di finanza, che nell'ultimo bilancio del disastro comprende anche 95 feriti (tre dei quali in gravi condizioni) e 35 dispersi.

venerdì 2 ottobre 2009

MALTEMPO: PALERMO, ALLAGAMENTI E NUOVA FRANA IN BORGATA.


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(AGI) - Palermo, 2 ott. - I nubifragi che nelle ultime ore hanno causato un disastro a Messina hanno investito con violenza anche Palermo, dove una nuova frana si e' verificata nella borgata di Belmonte Chiavelli, dove gia' le piogge dei giorni scorsi avevano provocato uno smottamento tale da rendere necessario lo sgombero di 70 abitanti. Allagamenti di grandi proporzioni hanno reso impraticabili molte strade, tra cui via Oreto, via Messina Marine e la Circonvallazione, arterie decisive per l'entrata e l'uscita dalla citta', dove centinaia di automobilisti sono rimasti incolonnati per ore. Tra i mezzi bloccati anche un'ambulanza proveniente da Gibilrossa e che trasportava un uomo di 31 anni rimasto poco prima ferito gravemente in un incidente stradale. Il mezzo di soccorso e' rimasto intrappolato in via Ciaculli, in un metro d'acqua e fango, irraggiungibile da altri mezzi di soccorso. Il ferito a bordo, con un trauma cranico, era intubato e la bombola d'ossigeno cui era attaccato aveva un autonomia di ancora 15 minuti. Sul posto e' giunta una pattuglia della Stazione carabinieri di Palermo Villagrazia, e due militari sotto la pioggia battente hanno recuperato un cavo di fortuna, si sono immersi nel fiume di fango e hanno agganciata l'ambulanza al loro fuoristrada Land Rover per trainarla fuori.
E' stato poi necessario il trasbordo del giovane su di un'altra ambulanza, nel frattempo inviata sul posto. E' stato impossibile accedere all'sopedale piu' vicino, il "Buccheri La Ferla" perche' la zona del Pronto Soccorso si era trasformata in un lago. L'operatore del 112 ha allora guidato la pattuglia dei carabinieri che faceva da staffetta all'ambulanza lungo un itinerario praticabile fino all'ospedale Civico, dove il ferito e' stato ricoverato in prognosi riservata.

lunedì 28 settembre 2009

TURISMO: ISTAT, A FERRAGOSTO MENO ARRIVI MA CRESCE TEMPO SOGGIORNO.

(ASCA) - Roma, 28 set - Meno arrivi, ma soggiorni piu' lunghi. Il Ferragosto degli alberghi italiani e' stato caratterizzato, rispetto all'anno precedente, da una diminuzione dello 0,9 per cento degli arrivi e un aumento dello 0,7 per cento delle giornate di presenza. E' quanto emerge dal rapporto Istat ''Movimento alberghiero'' relativo al periodo di Ferragosto 2009, precisamente dal 10 al 17 agosto.

Per tenere conto dell'impatto dell'evento sismico che ha colpito la provincia dell'Aquila il 6 aprile e che ha determinato effetti sull'attivita' delle strutture ricettive anche di altre localita' dell'Abruzzo, i risultati, riferisce l'istituto di ricerca, sono stati elaborati escludendo dal confronto tra il periodo di Ferragosto del 2009 e del 2008 gli esercizi alberghieri dei comuni inseriti nell'elenco ufficiale dei comuni danneggiati stilato dalla Protezione Civile.

La clientela italiana, si legge ancora nel rapporto, ha registrato, nel confronto con lo stesso periodo dell'anno precedente, un calo dello 0,4 per cento negli arrivi e una crescita dello 0,1 per cento nelle presenze; quella straniera ha presentato variazioni dello stesso segno, ma piu' consistenti: una diminuzione dell'1,6 per cento degli arrivi e un aumento del 2,0 per cento delle giornate di presenza.

Rispetto all'analogo periodo del 2008, nel Nord-ovest la variazione degli arrivi e' stata negativa per gli italiani (meno 1,2 per cento) e positiva per gli stranieri (piu' 1,3 per cento), con un incremento complessivo dello 0,2 per cento. Nel Nord-est la crescita degli arrivi della componente nazionale (piu' 4,5 per cento) ha piu' che compensato la diminuzione di quella estera (meno 4,3 per cento), con un aumento dell'1,4 per cento del totale degli arrivi.

Nell'Italia centrale si e' registrata una variazione negativa degli arrivi totali del 2,5 per cento, derivante da un calo del 3,9 per cento della componente nazionale e dell'1,2 per cento di quella straniera. Infine, nell'Italia meridionale e insulare, la flessione complessiva degli arrivi, pari al 4,8 per cento, e' il risultato di un calo del 5,5 per la componente nazionale e del 2,3 per cento per quella estera.

res-map/cam/rob

(Asca)

venerdì 25 settembre 2009

MALTEMPO: PALERMO TRA SGOMBERI E FRANE, UNITA' CRISI IN AZIONE.


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(AGI) - Palermo, 25 set. - L'Unita' di crisi coordinata dal prefetto di Palermo continua a monitorare con la massima attenzione le criticita' connesse all'ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche, per le intense precipitazioni, registrato nella mattinata di oggi. A Palermo, in via Belmonte Chiavelli, in conseguenza di fenomeni di smottamento di ingenti quantitativi di materiale terroso e fango dal sovrastante versante del Monte Grifone, era gia' stata attivata, in via precauzionale, l'evacuazione di circa 70 persone dagli alloggi ubicati sulla strada. Il Comune di Palermo ha gia' assicurato l'accoglienza dei nuclei familiari interessati presso adeguate strutture alberghiere. Le forze dell'ordine e la polizia municipale assicureranno i servizi antisciacalaggio nella zona; Il Dipartimento regionale della Protezione civile, la Protezione civile del Comune e i vigili del fuoco continuano ad operare sul posto con l'impiego di sei pale per movimento terra e sette autocarri. Per ragioni di sicurezza e' stata disposta la disalimentazione della rete di distribuzione del gas.Non e' tutto. L'unita' di crisi segnala dissesti e movimenti franosi nei territori di Belmonte Mezzagno e Casteldaccia. La viabilita' delle strade di collegamento intercomunale e' resa difficoltosa per la presenza di acqua e fango: sulla statale 121 il sottovia all'altezza dello svincolo di Villabate e' interrotto al traffico in entrambi i sensi di marcia. Per Agrigento la circolazione e' deviata per lo svincolo di Villabate. Per Palermo si esce a Villabate verso via Galletti-via Messina Marine. La statale 121 al Km 238-239 e' stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia. Su viale Regione siciliana, all'altezza del sottovia di via Belgio, gli interventi in corso stanno consentendo la normalizzazione della viabilita'. Sulla statale 113, a Casteldaccia, e' in corso la rimozione di detriti e si prevede la totale rimozione e il ripristino della regolare viabilita' nella serata. E' stata assicurata la massima sensibilizzazione delle strutture operative di protezione civile e di controllo del territorio, con particolare riferimento all'osservazione di terreni, corsi d'acqua e sottopassi, gia' interessati dalle precipitazioni degli scorsi giorni.

lunedì 14 settembre 2009

MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, TEMPORALI AL CENTRO E SULLA SARDEGNA.


(ASCA) - Roma, 14 set - Italia sotto l'ombrello. La settimana appena iniziata, riferisce la Protezione Civile, sara' infatti caratterizzata da tempo perturbato inizialmente al nord e al centro, in estensione da mercoledi' 16 settembre, anche al sud. Gia' nella giornata di ieri, infatti, l'annunciato peggioramento delle condizioni meteorologiche ha raggiunto le regioni settentrionali, dove e' stato registrato forte maltempo.

La perturbazione di origine scandinava in transito sul nostro Paese interessera' oggi le regioni centrali tirreniche dove sono attesi rovesci o temporali, anche di forte intensita'.

Sulla base dei modelli disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri.

Dalla serata odierna si prevedono precipitazioni sparse, anche di forte intensita', sul settore tirrenico centrale e sulla Sardegna. I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento, attivita' elettrica e da possibili grandinate.

Dallo scenario meteorologico per i prossimi giorni, inoltre, si prevede che le condizioni di maltempo si protrarranno almeno fino a giovedi' quando i fenomeni tenderanno ad attenuarsi.

Il Dipartimento della Protezione civile continuera' a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

res-map/mcc/rob

(Asca)

giovedì 10 settembre 2009

MALTEMPO: IN ARRIVO VENTI FORTI E TEMPORALI AL SUD E SULLA SICILIA.

(ASCA) - Roma, 10 set - Il passaggio di una perturbazione alimentata da correnti piu' fresche provenienti dai Balcani determinera' nelle prossime ore condizioni di tempo instabile con venti forti, temporali e fenomeni localmente intensi nel sud del Paese, in particolare sulla fascia ionica, nelle estreme regioni meridionali e sulla Sicilia.

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile, spiega una nota, ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede dal pomeriggio di oggi, giovedi' 10 settembre, venti molto forti da Nord sulle regioni meridionali e sulla Sicilia ai quali saranno associate mareggiate lungo le coste esposte.

Si prevedono, inoltre, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale ed attivita' elettrica sulle estreme regioni meridionali e sulla Sicilia.

A quanti abbiano programmato escursioni o attivita' nautica diportistica, si consiglia di seguire con attenzione l'evoluzione delle condizioni meteo per valutare la fattibilita' dell'attivita' pianificata.

Durante il fine settimana si registrera' tempo moderatamente instabile anche sulle regioni adriatiche, lungo i rilievi alpini, sulle zone appenniniche meridionali e sulla Sardegna.

Il Dipartimento della Protezione civile seguira' l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

res-rus/cam/bra

(Asca)

martedì 1 settembre 2009

METEO: PROT. CIVILE, SETTIMANA ALL'INSEGNA DI TEMPO INSTABILE.

(ASCA) - Roma, 1 set - Lo scenario meteorologico per i prossimi giorni sara' caratterizzato da una fase perturbata che interessera' principalmente le zone alpine e prealpine, investendo anche le altre aree delle regioni settentrionali. Lo riferisce in una nota la Protezione Civile. Gia' nel pomeriggio di oggi, inoltre, sono attesi temporali o rovesci sull'Appennino centro-meridionale.

Da domani, mercoledi' 2 settembre, ed in particolare dalla seconda parte della giornata, assisteremo ad un peggioramento piu' ampio sulle zone alpine e prealpine, con parziali sconfinamenti sulle circostanti zone di pianura, per l'arrivo di un sistema perturbato in transito sull'Europa continentale che determinera' una fase di tempo perturbato sulle regioni settentrionali, dove si registreranno temporali, localmente anche intensi.

Da giovedi' i fenomeni di instabilita' interesseranno il settore nord-orientale e con progressivo interessamento delle regioni appenniniche centrali.

Venerdi' un nuovo impulso perturbato, inoltre, fara' ingresso sull'Italia settentrionale, con temporali sparsi che localmente risulteranno di forte intensita' e potranno essere accompagnati da forti venti, in particolare sui settori di ponente.

Nel corso della settimana le temperature registreranno una generale diminuzione, specialmente al nord.

Un miglioramento delle condizioni del tempo e' previsto per sabato, quando l'Italia sara' raggiunta da correnti nord-atlantiche, fresche e stabili.

Il Dipartimento della Protezione Civile seguira' l'evolversi della situazione. Sul sito www.protezionecivile.it e' possibile consultare i bollettini di vigilanza meteorologica, aggiornati quotidianamente e, se necessario, saranno pubblicati eventuali avvisi di avverse condizioni meteo.

res-map/mcc/alf

(Asca)

sabato 13 giugno 2009

PROTEZIONE CIVILE: LIEVE SCOSSA SISMICA ALLE EOLIE.

(ASCA) - Roma, 13 giu - Una scossa sismica e' stata lievemente avvertita dalla popolazione delle isole Eolie. Le localita' prossime all'epicentro sono Lipari e Santa Maria Salina.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico e' stato registrato alle ore 12.51 con magnitudo 2.0.

res-mpd/mcc/rob

(Asca)

giovedì 11 giugno 2009

Etna, Stromboli e Vesuvio vulcani "sotto controllo".


Roma, 11 giu. (Apcom) - Etna, Stromboli e Vesuvio non fanno più paura. O almeno, non come prima. In Italia, "siamo vicini alla previsione in tempo reale delle eruzioni vulcaniche". Quelli più attivi e più temuti sul nostro territorio sono "costantemente monitorati" con tecnologie avanzate che consentono di "radiografarli" continuamente e di anticiparne i movimenti. "Abbiamo fatto passi da gigante negli ultimi anni - dice intervistato da Apcom Domenico Patanè, direttore della sezione catanese dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Ingv - Su Etna, Stromboli e Vesuvio sono state implementate delle tecniche di monitoraggio e di sorveglianza costanti. Solo in Sicilia, sull'Etna, ci sono dal 2004 circa 160 stazioni di rilevamento: quelle sismiche, quelle sulla deformazione del suolo che usano tecnologie Gps, stazioni geochimiche, telecamere sempre accese. Negli ultimi anni tutto questo ha prodotto buoni risultati e qualche successo". Un esempio su tutti: "L'eruzione sommitale del 13 maggio nel 2008, tuttora in corso, è stata prevista grazie a una serie di parametri precursori che sono stati dati dalle moderne tecnologie. Certo - spiega Patanè - non siamo stati in grado di dire a che ora è avvenuta, ma già alcuni giorni prima avevamo individuato l'area sommitale. E, regolarmente, il fenomeno si è verificato prima con una attività parossistica e poi con l'eruzione". Quel fenomeno è stato previsto "grazie ad alcune verifiche fatte sugli eventi del 4-5 settembre e 23-24 novembre 2007". Ma cosa consente ora di prevedere meglio qualsiasi eruzione? "E' stato messo in piedi un efficace sistema di allerta che ci consente di avere un miglior controllo della migrazione dei magmi, elemento decisivo per prevenire ogni fenomeno - spiega il direttore Patanè -. E poi, da non trascurare, il fenomeno del tremore vulcanico, un parametro fondamentale con il quale riusciamo a vedere dove si sposta la lava in profondità". Il vulcano, in qualche misura, è sottoposto continuamente ad un ecografia, a un ecodoppler che non può sfuggire agli strumenti a disposizione. " Per saperne di più.......

martedì 10 febbraio 2009

SICILIA/MALTEMPO: INTERROTTA PER FRANA STATALE 120 NEL PALERMITANO.

(ASCA) - Palermo, 10 feb - Una frana, causata dal maltempo degli ultimi giorni, si e' abbattuta sulla strada statale 120 nel tratto tra Petralia Sottana e Gangi, in provincia di Palermo. Sul luogo stanno operando i Vigili del Fuoco e personale della Protezione civile regionale.

dod/mcc/lv

(Asca)

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.