Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

giovedì 18 giugno 2015

Al via la X-Alps 2015, mille chilometri a piedi ed in parapendio lungo le Alpi.


O voli, o cammini. In sintesi è tutta qui la Red Bull X-Alps, evento biennale alla settima edizione. Oltre 1000 chilometri attraverso sei paesi, tra le montagne più alte d'Europa, dalla storica Salisburgo in Austria fino al Principato di Monaco. Chilometri da consumare volando in parapendio od arrancando a piedi quando non si trovano le condizioni favorevoli per librarsi in cielo con questo entusiasmante mezzo che sfrutta le forze della natura per volare, forse il più ecologico al mondo. O voli appeso sotto un'ala di tela, chiuso nel bozzolo dell'imbrago, la sella sotto la quale scorrono valli e montagne, sfilano boschi e rocce. Oppure cammini lungo le vallate, t'arrampichi per sentieri e pareti rocciose, per vie ferrate, attraverso ghiacciai, cercando uno spazio propizio per spiccare un nuovo volo e poi sfruttare le correnti ascensionali, guadagnare quota e la possibilità di andare avanti lungo l'arco alpino, tra scenari spettacolari e mozzafiato, verso le spiagge del Mediterraneo. Avanti, avanti ancora, hiking e parapendio, abilità di pilota nel manovrare l'ala e resistenza d'atleta alla fatica. Naturalmente il prossimo 5 luglio, quando la piazza dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart vedrà scattare i concorrenti alla straordinaria maratona di volo e di gambe, i 33 piloti scalpitanti di percorrere i cieli alpini in rappresentanza di 18 paesi, due sole donne, la tedesca Yvonne Dathe e l'americana Dawn Westrum, sperano di volare molto e camminare poco, il meno possibile. Lo spera Aaron Durogati, di Merano, 29 anni, professionista del parapendio e figlio d'arte, pilota combattivo e di talento con la competizione nel sangue. Al suo attivo la vittoria nella Coppa del Mondo 2012 insieme a Nicole Fedele (coppa tutta azzurra quell'anno!), un curriculum denso di successi, unico italiano a volare o marciare insieme al resto della truppa internazionale. Debuttò nel 2013, settimo posto, ottima prova, visto che i numeri delle precedenti X-Alps dicono che appena il 12 per cento dei piloti arriva a meta. Lo spera Christian Maurer, detto Chrigel, elvetico di Unterseen, nel cantone di Berna, 33 anni, che di Red Bull ne ha già vinte tre. Nell'ultima ce la fece in 7 giorni meno una ventina di minuti, l'uomo da battere. Lo sperano anche gli assistenti, uno per ciascun pilota, con il compito di seguire via terra le peripezie del compagno di squadra, rifornirlo, consigliarlo, incoraggiarlo. Necessaria per entrambi molta esperienza di volo e d'alpinismo, perché alla X-Alps non può andarci chiunque sappia usare un parapendio, ma serve la giusta preparazione per entrare nei ranghi insieme a gente altamente qualificata. Il supporter di Aaron Durogati si chiama Ondrej Prochazka, Repubblica Ceca, ottimo pilota di cross ed acrobazia, già suo compagno nel 2013. Insieme hanno studiato il percorso per elaborare un piano di volo efficace, perché anche la tattica ha grande importanza. L'itinerario del 2015 pare sia più difficile delle scorse edizioni a partire dai 1038 km, solo una manciata in più rispetto al 2013. Il percorso è contrassegnato da precisi punti di svolta, una decina di "boe aeree", per così dire, o cancelli terrestri. Le une sono da aggirare in volo, gli altri da attraversare a piedi. Obbligatoriamente. Il primo è sul monte Gaisberg, 1287 metri sopra Salisburgo, a cinque chilometri dal via. Ci si arriva lavorando di scarpe e poi via per il cielo. Seguono il ghiacciaio Dachstein, altezza 2995 ed il Kampenwand montagna di 1669 metri evidenziata da una croce alta dodici, vicino al Chiemsee, terzo lago della Germania, detto anche "mare bavarese", nel cuore delle montagne di quella regione. Poi giù verso sud-ovest a passare lo Zugspitz al confine con l'Austria, 2962 metri, la più alta montagna tedesca. Ancora a sud e si entra in Italia per raggiungere Cima Tosa, quota 3173, torre rocciosa delle Dolomiti del Brenta. Le vallate ampie e profonde del tratto italiano potrebbero riservare sorprese. Infatti, nel volo libero, cioè il volo in parapendio e deltaplano senza motore, uno degli ostacoli da superare è quello degli attraversamenti di valli e pianure dove il pilota non trova le condizioni favorevoli dei pendii montani per reggersi in aria. Nel caso della Red Bull significa che, se obbligato ad atterrare, dovrà arrampicarsi a lungo prima di scovare un pendio adatto al decollo e proseguire la gara. Secondo le precedenti esperienze, un momento difficile è in agguato in corrispondenza della sesta "boa" in Svizzera, nel cantone dei Grigioni, il Piz Corvatsch che si innalza fino a 3451 metri nel massiccio del Bernina. Siamo nei pressi di St. Moritz, quasi a mezza strada, 540 chilometri prima di vedere il mare, ma i piloti hanno ancora da lasciarsi alle spalle il Matterhorn, cioè il nostro Cervino, che svetta a 4478 metri, e poi il Monte Bianco, massima cima d'Europa, 4810 metri, da passare sul versante francese.

22 giugno incontro pubblico Orlando-Fassina-Galloni.

Movimento139 ed Economia Funzionale MMT, su proposta della Consigliera Aluzzo e di Rosanna Maniscalco, organizzano l'incontro pubblico dal titolo: Nuovi scenari e modelli economici per il Mediterraneo e per l’Europa, il 22 Giugno presso l’aula Magna della Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-sociali (Ex Giurisprudenza, Via Maqueda n.172), dalle 14,30 alle 18,00. Il dibattito moderato dalla Consigliera Federica Aluzzo, vedrà la partecipazione di relatori d’eccezione come il Sindaco di Palermo nonché Presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando, l’On. Stefano Fassina, ex Viceministro dell’Economia e delle Finanze, il Prof. Nino Galloniautore di numerosi saggi di economia che trattano in maniera particolare di mercato, finanza e sovranità monetaria, avendo ricoperto diversi incarichi e ruoli per i ministeri del Bilancio e del Lavoro; il giurista Gaetano Armao e il Prof.Massimo Costa esperti di finanza regionale. Il Prof. Costa in particolare si è occupato di monete complementari regionali. Aluzzo: L’incontro è frutto di un lungo percorso iniziato già dopo sei mesi dall’insediamento dell’amministrazione, quando a Palazzo delle Aquile si è organizzato un convegno per aumentare la consapevolezza sulle conseguenze dell’austerità voluta dall’Europa e del meccanismo dell’euro. Da li la mia partecipazione al Convegno Titanic Europa organizzato da Stefano Fassina alla Camera. La mancanza di lavoro, la forte crisi economica che stiamo vivendo che lede i diritti sanciti dalla costituzione italiana, non sono dovute solo agli sprechi e alla mala politica, che pur esiste, così come ci vogliono far credere. L’Italia prima dell’81 era una tra le principali potenze mondiali. Approfondire le cause della crisi quindi ci permette di cercare le soluzioni per uscirne. Non possiamo più rimanere inermi a guardare la palude in cui ci ritroviamo. I continui tagli del governo regionale e nazionale stanno mettendo in ginocchio i Comuni ed i cittadini; non possiamo più tollerare che la gente dorma in macchina o in tenda perché ha perso la casa o frughi tra i rifiuti per trovare un po di cibo. Si deve fare qualcosa e questo dibattito ad altissimo livello tra tecnici esperti vuole essere uno stimolo a cercare soluzioni alla povertà dilagante; non si possono accettare politiche mercantilistiche, occorrono politiche espansive. Lo scenario geopolitico del Mediterraneo e dell’Europa sta cambiando. E tra Isis che avanza, Iran che difende lo Stato palestinese, America che prende le distanze dalla questione mediorientale, Grecia che si avvicina alla Russia più che all’Europa, l’Italia che intende fare? La vittoria di Syriza in Grecia, il crollo del partito laburista nel Regno Unito, l’ascesa del Front National in Francia e ora quella di Podemos in Spagna vanno al di là del rifiuto dell’austerità. Pur con forme diverse sono l’espressione di una forte corrente che contesta i sistemi politici europei che stanno uccidendo invece di alimentare il sogno di un’Europa solidale e unita così come ci era stata prospettata. L’Unione non la deve fare il mercato, non la deve fare una moneta, ma le politiche dei popoli. Lasciare questi temi alla destra è un grosso errore. Una sinistra vicina ai più deboli dovrebbe farsene carico invece di schierarsi dalla parte dei poteri forti, della grande finanza! Occorre essere in tanti per far sentire la propria voce. Motivo per cui siamo tutti responsabili nel partecipare a questo incontro pubblico e portare gente per confrontarsi con esperti che non temono di dire il loro punto di vista, andando anche controcorrente.

Soppresse le linee 906 e 923, venerdì sit-in davanti sede Amat.

La manifestazione organizzata dal consiglio della IV Circoscrizione è prevista il 19 giugno a partire dalle 8.30 in via Roccazzo. Richiesto incontro

Scatta la protesta in strada della IV Circoscrizione per la soppressione delle linee 906 Calatafimi/Molara e 923 Boccadifalco/Baida e la riduzione oraria di altre linee. Il presidente Silvio Moncada, dopo decisione di tutto il consiglio, questa mattina ha mandato una nota all’Amat per comunicare che venerdì 19 avrà luogo un sit-in in via Roccazzo, a Palermo per chiedere all’Amat “la revoca immediata del provvedimento di soppressione di alcune linee bus – si legge nella nota - che stanno mettendo in ginocchio alcune borgate periferiche ed in particolare Borgo Molara, Baida e Boccadifalco”.

Il consiglio della IV Circoscrizione chiede inoltre un incontro con i vertici dell’azienda. “Per esporre le nostre ragioni – dice il presidente Moncada - e trovare eventuali altre soluzioni condivise, chiediamo al presidente Gristina e al consiglio di amministrazione, di essere ricevuti al termine del sit in”.

COMPRARE FARMACI ONLINE E’ SEMPRE UN RISCHIO MEGLIO ANDARE IN FARMACIA E FARSI CONSIGLIARE DAL FARMACISTA CHE E’ IL PROFESSIONISTA DEL FARMACO.

Palermo, 18 giugno 2015 – “Comprare farmaci online dai tanti siti non autorizzati costituisce un enorme rischio per la salute. Il recepimento in Italia della direttiva Ue 2011/62, che consentirà dall’1 luglio di acquistare farmaci non soggetti a prescrizione medica (Otc e Sop) presso i siti web ufficiali di farmacie realmente esistenti, certificati e controllati dal ministero della Salute attraverso il logo comune europeo, è senza dubbio un utile contrasto alla miriade di siti illegali che commercializzano con prezzi accattivanti prodotti contraffatti o totalmente privi del principio attivo,  pericolosi per la salute”.
Lo sostiene Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo-Utifarma, secondo cui, però, “prima di utilizzare un qualsiasi farmaco è sempre meglio recarsi fisicamente presso una farmacia territoriale e chiedere consiglio al farmacista. Solo un professionista può comprendere l’esigenza della persona e se il prodotto richiesto dal cliente è più o meno indicato”.
“Infatti – spiega Tobia - , fra la gente è diffusa la convinzione che i farmaci acquistabili senza obbligo di ricetta siano da considerare alla stessa stregua delle caramelle: in base al sintomo  che il paziente accusa, assume questo o quel prodotto come se tale scelta fosse adattabile alla sensazione del momento. Né più e né meno che al bar, molti utenti si rivolgono a siti internet dietro i quali si celano spesso organizzazioni criminali, acquistando addirittura farmaci che necessitano della prescrizione medica e che non contengono - come rilevato dai controlli effettuati dall'autorità competente - neppure il principio attivo e risultano talvolta enormemente dannosi per la salute”.
“Ben vengano – commenta Tobia - le innovazioni e le semplificazioni,  purché i pazienti non perdano mai di vista, inseguendo improbabili risparmi, il fatto che la farmacia territoriale, per la sua diffusione capillare e grazie alla presenza del farmacista, vero professionista del farmaco, è in ogni caso (ed i dati lo dimostrano), fonte di risparmio e di consiglio professionale”. 
“Non escludo – conclude Roberto Tobia - che a Palermo alcune farmacie potranno scegliere di aprire siti di vendita online per aumentare i servizi e le facilitazioni alla clientela, ma dubito che si potranno registrare risparmi e vantaggi concreti per l’utenza, anche perché internet non ha, né potrà mai avere il vantaggio dell’immediatezza e del consiglio, che possono venire solo dalla farmacia sotto casa”.


Ufficio stampa: Michele Guccione 348/2668034 

Convegno "Le nuove frontiere della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale- il ruolo dell’Unesco".

Si aprirà Venerdì 19 giugno 2015, alle ore 9:30 presso il Castello della Zisa il Convegno "Le nuove frontiere della protezione e della valorizzazione del patrimonio culturale: il ruolo dell’Unesco", promosso dall'Associazione Giuristi per le Isole, giunta al suo VIII Convegno nazionale sui temi dell'insularità, della coesione territoriale, della tutela del patrimonio culturale.
Il Convegno si tiene a pochi giorni dalla valutazione della candidatura Unesco "Palermo arabo normanna-Cattedrali di Cefalù e Monreale" - promossa dall'Assessorato ai Beni culturali ed all'identità Regione Siciliana e dalla Fondazione Patrimonio Unesco-Sicilia -, per la iscrizione nella World Heritage List da parte del Comitato del Patrimonio Mondiale che si riunirà dal 28 giugno a Bonn, dopo il parere favorevole  dell'Icomos, l'organismo internazionale di riferimento per il patrimonio culturale. Al Convegno interverranno giuristi provenienti da diverse Università italiane per dibattere sugli effetti dell'inserimento dei siti nel patrimonio dell'Umanità. I saluti saranno rivolti dalla Prof. Wanda Cortese dell'Università di Palermo e Presidente Associazione Giuristi per le Isole, dalla Dott.ssa Diana Calaciura Procuratore Generale Corte dei Conti per la Regione siciliana, dal Prof. Antonio Purpura, Assessore regionale ai Beni Culturali e l'Identità siciliana, dalla Dott.ssa M. Elena Volpes, Soprintendente ai Beni Culturali di Palermo, dal Prof. Marino Breganze Presidente di Banca Nuova e dal Prof. Aurelio Angelini dell'Università di Palermo e Direttore Fondazione Patrimonio UNESCO Sicilia
La prima sessione, presieduta dal Prof. Filippo Salvia, Università di Palermo, sarà aperta dalla Relazione introduttiva del Prof. Gaetano Armao dell'Università di Palermo e Presidente della Fondazione Patrimonio-UNESCO Sicilia, che da Assessore ai beni culturali presentò la candidatura nel 2010.
Seguiranno le relazioni della dott. Chiarenza Millemaggi, Presidente Onorario del Consiglio di Stato ("Evoluzione storica della tutela dei beni culturali"), del Prof. Francesco Astone dell'Università di Messina ("Forme di tutela e di valorizzazione dei beni culturali"), della Prof. Anna Marzanati, dell'Università di Milano-Bicocca ("Il patrimonio naturale dalla tutela globale alla tutela locale"), del Prof. Sandro Amorosino, dell'Università di Roma La Sapienza ("L’autonomia di gestione dei musei"). 
Concluderà i lavori il Prof. Gianni Puglisi, Presidente Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, che ha promosso la candidatura sin dalla gestazione.
Sabato 20 Giugno 2015 dalle ore 9:30 i lavori continueranno poi a Lipari, nelle Isole Eolie patrimonio dell'Umanità, presso la Chiesa dell’Immacolata. Dopo i saluti del Sindaco di Lipari, Dott. Marco Giorgianni, dell'On. Gianpiero Trizzino, Presidente Commissione Ambiente dell'ARS e della Dott. M. Amalia Mastelloni, Direttore Museo Bernabò Brea, sono previste le relazioni della Prof. Giuseppina Pisciotta dell'Università di Palermo ("L’intervento dei privati: il contratto di sponsorizzazione piegato al fine della tutela dei beni culturali"), della Prof. Marcella Gola dell'Università di Bologna ("Beni Culturali e turismo: lo sviluppo economico territoriale"), del Prof. Enrico Follieri dell'Università di Foggia ("Il ruolo dell'autorità per i BB.CC. nelle conferenze dei servizi"), del Dott. Amedeo Postiglione, Pres. On. della Corte Suprema Cassazione e direttore ICEF ("La protezione internazionale del patrimonio culturale mondiale nei confronti della distruzione intenzionale"), del Prof. Stefano Villamena dell'Università di Macerata ("Zone agricole ed aree protette dall’UNESCO"). 
La relazione di sintesi è affidata al Prof. Paolo Stella Richter dell'Università Luiss-G. Carli
Sono poi previsti gli interventi del Prof. Sen. Giorgio Pagliari, del Prof. Daria De Pretis (Giudice Costituzionale), della Prof. M. Alessandra Sandulli, del Dott. Nicolò Monteleone (Presidente TAR Sicilia), della Prof. Francesca Cangelli, del Prof. Pierpaolo Forte,  del Prof. Andrea Piraino, dell'Avv. Francesco Ferrara


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Il Comune in via Palmerino su 82 alberi ne pota solo uno “su richiesta”

18 giugno 2015.

Un solo albero potato su 82, su autorizzazione del Comune, secondo richiesta di un consigliere comunale. Succede in via Palmerino a Palermo. E’ la denuncia del presidente della IV Circoscrizione Silvio Moncada e del consigliere Nino Tuzzolino che sposando le richieste dei residenti della zona per quello considerato come “un atto fortemente discriminatorio” ha presentato un’interrogazione al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore competente per segnalare quanto è accaduto e sapere chi fra i consiglieri comunali ha autorizzato la potatura di un solo albero su 82, ed infine richiedere che vengano potati tutti gli alberi che costeggiano la via Palmerino.

Alla protesta dei cittadini si è unita quella dei commercianti che si chiedono perché  l’insegna di qualche negozio, grazie alla potatura di un solo albero, deve essere visibile e la loro no. “E’ l’albero della vergogna – dicono Moncada e Tuzzolino - I residenti e i commercianti si chiedono perché e chi ha autorizzato la potatura di un solo albero. Tutti i residenti ne hanno diritto in egual misura e le insegne di tutti i commercianti di via Palmerino devono essere visibili ai passanti e non solo alcune a discapito di altre”.

“Enciclica: L'energia solare è il futuro energetico che la Chiesa ha contribuito a costruire”.


Il commento dei ricercatori del Polo Solare della Sicilia all'Enciclica presentata oggi

Palermo e Firenze, 18-Giu - «Lo sfruttamento diretto dell’abbondante energia solare richiede che si stabiliscano meccanismi e sussidi in modo che i Paesi in via di sviluppo possano avere accesso al trasferimento di tecnologie, ad assistenza tecnica e a risorse finanziarie». E' uno dei passaggi dell'Enciclica «Laudato si’, sulla cura della casa comune» di Papa Francesco presentata oggi in Vaticano in un'aula dell'Auditorium “Paolo VI”.
«Nel mondo -- continua l'Enciclica -- c’è un livello esiguo di accesso alle energie pulite e rinnovabiliTuttavia, continua il Pontefice, in alcuni Paesi ci sono stati progressi che cominciano ad essere significativi, benché siano lontani dal raggiungere una proporzione importante.
«Nel mondo -- dice il fisico del Cnr Francesco Meneguzzo -- è in corso un boom imprevisto quanto significativo del solare.
«In Europa  continua  i due Paesi che si sono dotati della maggiore infrastruttura energetica solare sono due grandi nazioni industriali come l'Italia e la Germania. Nel nostro paese, da gennaio a maggio di quest’anno, le fonti rinnovabili hanno coperto il 36% del fabbisogno, ma soprattutto il fotovoltaico ha sfiorato l’8% persino nel periodo meno soleggiato dell’anno.
«In Bangladesh -- aggiunge il chimico del Cnr Mario Pagliaro -- sono 10 milioni di persone che grazie ai pannelli fotovoltaici a basso costo oggi usano l'elettricità in zone non servite dalla rete elettrica».
«Nella aula dell’Auditorium dove oggi viene presentata l'Enciclica -- aggiunge Pagliaro, che a Palermo coordina le attività del Polo solare siciliano-- l'energia sta arrivando pressoché interamente dal grande ed elegante impianto fotovoltaico posto sul tetto dell'Auditorium fin dal 2008.
«La Chiesa ha fatto da pioniere nell'uso dell'energia solare. Fu Padre Bernard Verspieren, il primo ad utilizzare con successo nel 1977 i pannelli fotovoltaici per dare energia alle pompe con cui prelevare l’acqua dai pozzi del Mali, nel Sahel africano colpito da una gravissima siccità.
«Allora -- conclude -- in tutto il mondo c’erano meno di dieci pompe fotovoltaiche. Oggi sono centinaia di migliaia, di cui 4mila solo in Mali».

Ulteriori informazioni

mario.pagliaro@cnr.it (M. Pagliaro)

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.




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