Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

martedì 27 luglio 2021

[Palermo] Ultimi spettacoli prima della pausa estiva con Sicilian Puppets Series, la crociata di papa Gregorio IV e Orlando contro Agricane.



Continuano gli appuntamenti con le gesta dei paladini. Ultimi spettacoli prima della pausa estiva con Sicilian Puppets Series, la crociata di papa Gregorio IV e Orlando contro Agricane.

Nuova settimana in compagnia dei pupi al Museo delle Marionette, con gli spettacoli tratti dalla “Storia dei paladini di Francia” di Giusto Lodico.

Appuntamento ogni lunedì alle 11 e da martedì a sabato alle 17, con gli spettacoli di Opera dei pupi, proclamata nel 2001 dall'Unesco "Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell'umanità".

In scena le gesta di Carlomagno, Orlando e Rinaldo, insieme a una folta schiera di guerrieri, la bella e tenace Angelica, l'ambiguo negromante Malagigi e tanti altri personaggi, capaci ancora di sorprendere il pubblico con prodigi, magie e colpi di scena. E sullo sfondo, naturalmente, storie d'amore e tradimenti e l'epica guerra tra cristiani e dei saraceni.


Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

Prenotazione obbligatoria al numero 091.32 80 60

Capienza massima: 30 persone


Sicilian Puppets Series, Orlando contro Agricane


Ultimi appuntamenti prima della pausa estiva (si riprende il 4 settembre) per Sicilian Puppets Series, la rassegna annuale, ideata dal Museo delle Marionette, che vede coinvolte le 10 compagnie di Opera dei pupi della "Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi".
Sono 80 gli spettacoli che, fino al 31 ottobre, verranno messi in scena in diretta streaming e in presenza dai teatri stabili di Opera dei pupi e dai luoghi della cultura di cinque comuni siciliani.


Per assistere agli spettacoli in presenza, completamente gratuiti, è necessario prenotare il biglietto sulla piattaforma online: www.operadeipupi.it.

Link diretta streaming: https://www.facebook.com/MuseoMarionette


Il programma


Venerdì 30 luglio ore 20

Crociata di papa Gregorio IV contro Rainello di Magonza IN PRESENZA E IN STREAMING

Compagnia Turi Grasso

Teatro-Museo Opera dei Pupi Turi Grasso
Via Nazionale per Catania, 195, Acireale


di Patrizia Vera Patanè

liberamente tratto dal Guido Santo di Giuseppe Leggio

e dalla tradizione popolare dell'Opera dei Pupi di Acireale


Sesta serata

Papa Gregorio manda un'ambasciata alla corte di Parigi e intima a Rainello d'arrendersi. Il maganzese scaccia il messo.
L'angelo di Dio, è inviato ad Organtino, figlio di Malagigi e gli ordina di recarsi a difendere Ricciardetto. Ritrova il cugino Guidone ed insieme si avviano a Trebisonda. Il principe Idramoro, nel frattempo, abbattuto da Perinda, schiaffeggiato da Martuffo e rifiutato da Armida è accecato dalla rabbia, offeso nell'onore, e rivolge al cielo la sua ira, in cerca di risposte.

Forze superiori, ostili alla sua volontà, lo osteggiano e non riesce a comprenderne la provenienza né tanto meno il motivo. La cugina Orca lo invoglia a riprendere la pugna contro Guidone, e lo conduce alla maga Aquilotta che ordisce un incanto contro il cristiano di Risa.
Sotto le mura di Parigi intanto lo scontro tra l'esercito del Papa e i Maganzesi è assai cruento. Rainello ed il suo esercito son sconfitti ed in rotta abbandonano la città per ritirarsi a Pontieri.
Celeste Fiamma sventola sugli spalti. Parigi è libera! La maga Aquilotta, appena giunto il cavaliere di Risa al suo castello, riesce ad imprigionarlo con le sue arti magiche, e ad allontanare, con l'aiuto di Nacalone, il cugino Organtino. Egli poi, scoprirà, con l'aiuto di Uggiero Danes, come distruggere l'incanto, che tiene avvinghiato il valente cugino.


Compagnia Turi Grasso. La compagnia, che opera da quasi sessant'anni, fu fondata da Turi Grasso (Acireale, 1933) agli inizi della sua attività artistica di puparo, nel 1963. Dopo aver svolto molteplici lavori nel campo dell'artigianato, all'età di sedici anni Turi si accosta per la prima volta all'Opera dei pupi, assistendo agli spettacoli del puparo Emanuele Macrì, ad Acireale. Ben presto il giovane inizia a lavorare come manovratore con Macrì ed emerge la sua vocazione per l'Opera dei pupi. Egli partecipa a numerose tournée in Italia e all'estero al fianco del maestro da cui apprende l'arte. Dopo dieci anni di collaborazione, Turi decide di mettersi in proprio. Costruisce i materiali di scena aiutato dalla moglie Venera e nel 1963 inizia a rappresentare gli spettacoli con la sua compagnia. Gli spettacoli ripropongono le storie della Chanson de Roland e traggono ispirazione dai testi di Giusto Lodico e dalla Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, che vengono liberamente rielaborati da Turi nella redazione dei suoi copioni. Turi recita da dietro le quinte, dando voce a tutti i personaggi, la cui manovra richiede la forza e l'abilità di almeno quattro manovratori. Nel ventennio 1970-90 la compagnia si amplia, facendo spazio alla nuova generazione dei figli di Turi, Tano e Pippo.


Sabato 31 luglio ore 21

Orlando contro Agricane re dei Tartari IN PRESENZA E IN STREAMING

Compagnia Brigliadoro

Palermo, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino

Piazzetta Antonio Pasqualino, 5


Orlando si reca nel regno del Katai in cerca di Angelica. Strada facendo, si imbatte in un castello, e lì chiede ospitalità: vi incontra la maga Fellerina, dalla quale – al pari di altri cavalieri - subisce un incantesimo. 
La corte di Agricane è in subbuglio: l'imperatore, ammirati alcuni ritratti di Angelica, vuol prenderla in sposa, anche con la forza; invia un'ambasciata al re Galafro per chiedere la sua mano.
La fanciulla, però, si rifiuta. Agricane dichiara quindi guerra al Katai. Angelica, impaurita, va in cerca d'aiuto. Nella sua fuga, incontra Fiordeligi, dalla quale apprende che Orlando ed altri cavalieri sono prigionieri di un incantesimo della maga Fellerina. Fiordeligi svela ad Angelica il segreto per sciogliere l'incantesimo.
Angelica si reca al castello, libera Orlando e gli altri cavalieri, e in cambio ottiene il loro aiuto per liberare il Katai dall'esercito di Agricane. Il valoroso Orlando giunge nel campo militare pagano, e al suono del suo corno di guerra, impugnando la sua durlindana, sfida a duello l'imperatore Agricane. Il confronto è lungo ed estenuante, ma i due cavalieri indomiti non danno alcun segno di resa.
Orlando, battendosi, parla del suo Dio, confidando in una conversione del pagano Agricane. L'imperatore si mostra però offeso dalle parole di Orlando, e la sua rabbia cresce; le sue forze, tuttavia, diminuiscono, finché il paladino non gli infligge un colpo mortale. Agricane comprende che la sua fine è giunta, e chiede ad Orlando il Santo Battesimo. Orlando non esita, prende la coppa dalla sella del suo cavallo e lo battezza. Agricane, prima di esalare l'ultimo respiro, lo ringrazia e chiede perdono a Dio di tutte le sue malefatte.


Compagnia BrigliadoroÈ stata fondata nel 2015 da Salvatore Bumbello, costruttore di pupi e oprante palermitano. Salvatore apprende l’arte dal padre Luciano (1948), che, rimasto orfano in tenera età, diventa presto allievo del puparo Francesco Sclafani, da cui impara a costruire i pupi e a manovrarli. Quando nel 1990 Francesco Sclafani si ritira, Luciano prosegue nell’attività di costruttore. Nel frattempo, Salvatore, figlio di Luciano, inizia ad apprendere il mestiere e a dieci anni realizza, modellandone e sbalzandone l’armatura, il suo primo pupo, alto 35 centimetri. Nel 1995, alla morte del padre, ne eredita il mestiere, con attrezzi e modelli, e la bottega, ancora in attività, nello storico quartiere del Capo a Palermo. Nel corso degli anni affianca all'attività di artigiano quella di oprante, formandosi al fianco di noti opranti palermitani. Nel 2010, dopo la chiusura del Teatro Ippogrifo, nel quale lavorava con Nino Cuticchio, Bumbello inizia a collaborare con Mimmo Cuticchio e con il Museo Pasqualino.


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L’iniziativa Sicilian Puppets Series è organizzata dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari in qualità di soggetto referente della "Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'Opera dei pupi - #OPERADEIPUPI.IT#" ed è finanziata dal Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, Legge 20 febbraio 2006, n. 77 progetto The Image of Oral Thought. Per un modello di salvaguardia del teatro dell’Opera dei pupi siciliani. La manifestazione è inoltre organizzata: con il contributo di Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana e Assessorato del Turismo dello sport e dello spettacolo; in collaborazione con Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici - SIMBDEA, Fondazione Ignazio Buttitta; con il patrocinio di ICOM Italia e UNIMA.


Donne, eroine e dame all'opera dei pupi.
 A Noto la mostra per i cento anni dei fratelli Napoli


Sarà possibile visitare per tutta l'estate la mostra Donne, eroine e dame all’Opera dei Pupi. I cento anni della Marionettistica dei Fratelli Napoli di Catania, a cura di Alessandro Napoli.
A ospitare l'evento celebrativo per questa importante ricorrenza sarà il Museo Civico di Noto (Corso Vittorio Emanuele 149), dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20.30.
Correva l'anno 1921 quando Don Gaetano Napoli diede vita a un progetto storico. Nel 2021, l’anno della ripartenza, tra pupi, cartelli, fondali e scenografie teatrali, la mostra si sofferma sulle donne protagoniste delle antiche storie cavalleresche, ma anche di quelle che prendono parte attivamente alla produzione e alla messa in scena degli spettacoli, e quindi costumiste e parlatrici. Tra queste, cui spicca Italia Chiesa Napoli, straordinaria interprete che ha dato voce ai personaggi femminili delle storie di repertorio.
La mostra è un viaggio attraverso sei aree tematichela creazione del pupoi cartelli, veri e propri manifesti pubblicitari ante litteram per promuovere lo spettacolo; le tematiche; il repertorio dell’Opera dei pupi; la figura della donna la messa in scena.


Dona al Museo delle Marionette il tuo 5x1000: il ricavato sarà destinato alle attività di restauro del patrimonio museale e alle attività della Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi.


Ufficio Stampa Museo Pasqualino
Alessia Franco

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.




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