Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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mercoledì 2 dicembre 2015

domenica 6 dicembre: Apertura straordinaria serale dell’Oratorio del Carminello #BallaròEspò.

2 dicembre 2015.







/Apertura straordinaria serale dell’Oratorio del Carminello
visita della chiesa e della cripta
via Porta Sant’Agata, 19
ticket: € 2
6 dicembre 2015
Orari: dalle 19 a mezzanotte
info e prenotazioni: 392.8888953 | info@terradamare.org
(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico)
Turni disponibili:
19:00; 19:30; 20:00; 20:30; 21:00; 21:30: 22:00; 22:30; 23:00; 23:30


Una sorprendente visita serale, durante la quale scopriremo insieme quale patrimonio storico artistico nasconde un piccolo edificio, vicino Porta Sant’Agata, e le sue cripte: è l’Oratorio del Carminello che sarà possibile visitare, nell’ambito della manifestazione Ballarò Espò,  domenica 6 dicembre 2015 dalle 19 a mezzanotte al costo di € 2. Sarà infatti uno dei tre gioielli dell’Albergheria aperti al pubblico per questa occasione, durante la quale eventi organizzati in sinergia dalle realtà sociali presenti nel quartiere, animeranno Ballarò per due giorni.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto e della visita assistita alla chiesa e alle cripte sottostanti. 
Turni disponibili: 19:00; 19:30; 20:00; 20:30; 21:00; 21:30: 22:00; 22:30; 23:00; 23:30. 

Oratorio del Carminello
Attraversando il Rione del Carmine, suggestiva cornice di evidenti lasciti storico artistici di splendida manifattura, potendo osservare un microcosmo plasmato nello stucco che sorprende e seduce, entreremo nel serpottiano Oratorio del Carminello.
L’oratorio del Carminello fu edificato alla fine del ‘500 con finanziamenti aristocratici ed è stato per secoli un oratorio dei carmelitani, che vi si riunivano per le preghiere. Fino ad un secolo fa veniva adibito a cimitero, come si può notare dalla cripta sottostante, ad esclusivo uso della confraternita. Contiene alcuni stucchi del grande Giacomo Serpotta (“La Natività” e “Il Riposo in Egitto”) oltre a stucchi di Giovanni Serpotta. Esternamente la mole compatta dell’oratorio e la semplicità della facciata di pietra tufacea, in cui emergono solo le sobrie cornici delle finestre e del portale, non rivelano la ricchezza decorativa degli interni.


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5 e 6 dicembre 2015: aperture eccezionali del Carmine Maggiore in occasione di Ballarò Espò.

2 dicembre 2015.

/Aperture eccezionali del Carmine Maggiore
Via Giovanni Grasso, 13
ticket: € 2
5 e 6 dicembre 2015
Orari: dalle 14 alle 18
info e prenotazioni: 392.8888953 | info@terradamare.org
(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico)
Turni disponibili: 14:00; 14:30; 15:00; 15:30; 16:00; 16:30; 17:00; 17:30
PRENOTA: www.terradamare.org/contatti

Evento facebook: www.facebook.com/events/1652378875002028

Ha la cupola più bella di Palermo, rivestita da maioliche smaltate, i cui colori la rendono ancora più visibile da ogni parte della città: nell’ambito della manifestazione Ballarò Espò, sabato 5 e domenica 6 dicembre 2015, dalle 14 alle 18, sarà possibile visitare la chiesa del Carmine Maggiore, al costo di € 2. Sarà infatti uno dei tre gioielli dell’Albergheria aperti al pubblico per questa occasione, durante la quale eventi organizzati in sinergia dalle realtà sociali presenti nel quartiere, animeranno Ballarò per due giorni.
Il ticket si riferisce al costo del biglietto e della visita assistita. Turni disponibili: 14:00; 14:30; 15:00; 15:30; 16:00; 16:30; 17:00; 17:30

Chiesa del Carmine Maggiore
Attraversando il mercato si giunge a piazza Carmine, un grande allargamento irregolare, dominato dal grande cupolone simbolo della sfarzosa chiesa barocca e dall’annesso convento della chiesa del Carmine Maggiore. La cupola è la più bella in assoluto a Palermo, visibile da ogni parte della città antica si impone allo sguardo dello spettatore.
Al suo interno la chiesa conserva pregevoli manufatti artistici che vanno dal XV al XIX secolo, tra cui un quadro del Novellli e Tommaso De Vigilia. Particolarmente affascinanti sono le colonne tortili realizzate nel 1683 da Giacomo e Giuseppe Serpotta, che traggono ispirazione dal ben noto baldacchino del Bernini. La maestria e grazia dei Serpotta si concretizza in un manto dorato con motivi decorativi, in cui, in un microscopico meraviglioso universo, vengono raccontate scene della Vergine e di Cristo.




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L'appello di SOS Ballarò agli artisti: domenica 6 dicembre adottate un mercante.

2 dicembre 2015.

ANIMA BALLARÒ // artisti solidali a sostegno del mercato storico
Un mercante adotta un artista, un artista adotta un mercante. A seguire "mangiata" a Piazza Mediterraneo.

Invitiamo gli artisti ad “adottare”, domenica 6 dicembre 2015 una bottega, un locale, o un tratto del mercato di Ballarò (piazzette, angoli e vicoli, bancarelle).
L’iniziativa di solidarietà vede coinvolti gli abitanti del quartiere, le associazioni e gli enti del territorio per sensibilizzare la cittadinanza alla salvaguardia di uno dei mercati più importanti di Palermo.

Per partecipare all’iniziativa di solidarietà preghiamo di inviare una email a: info@sosballaro.it con l'idea di adozione. Si potrebbero a esempio svolgere estemporanee, esecuzioni musicali, installazioni temporanee, flashmob, performance di danza, teatro, musica; reading, nel luogo di adozione scelto.
Siamo disponibili a effettuare sopralluoghi insieme ai volontari e a organizzare l’azione. 
L'evento si ripeterà anche domenica 13 e 20 e dicembre 2015.


A fine mattina, a piazza Mediterraneo si svolgerà un pranzo popolare offerto dalla comunità alla comunità: le domeniche di festa a Ballarò
I pranzi popolari sono una iniziativa di SOS Ballarò che prevede l’organizzazione delle mangiate popolari  durante le domeniche di dicembre, con l'obiettivo di creare legami, rinforzare i precedenti, aumentare la conoscenza tra le persone, chi vive quotidianamente nel quartiere, chi vi lavora, chi lo frequenta, chi si sta mobilitando per la sua rivitalizzazione.
Ripensare Ballarò nei termini di una comunità viva, fatta di persone che hanno voglia di trascorrere momenti conviviali e allo stesso tempo riflettere sulle problematiche che interessano le loro vite quotidiane. Significa anche fare esperienza diretta su cosa voglia dire agire sul proprio quartiere per migliorarlo e per rivendicare i diritti al suo interno spesso calpestati.

La mattina stessa in cui si prevede la mangiata della domenica il gruppo organizzativo formato dai volonatri di SOS Ballarò passerà per il mercato come in una specie di “parata”, per chiedere ai mercatari adottati un “contributo” (es. una patata, una zucchina, due melanzane, tre pomodori, un tovagliolo, un bicchiere d’olio, un bicchiere di vino, una bottiglia d’acqua, ecc ecc) in cambio del quale verrà consegnato loro un invito per partecipare alla tavolata.

I giovani migranti in scena al Teatro Biondo di Palermo con ECHI DELLA LUNGA DISTANZA.


3 dicembre 2015 -  ore 17
Il debutto dei minori stranieri di Itastra
al Teatro Biondo con
“Echi della lunga distanza”

I minori stranieri non accompagnati, giunti in Italia senza genitori e che seguono gratuitamente i corsi di lingua e cultura italiana della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra dell'Università di Palermo, debuttano con un'opera teatrale che narra le loro esperienze, spesso difficili e drammatiche, vissute per raggiungere le coste del Vecchio Continente. 

In platea anche più di 20 scrittori che dopo lo spettacolo, a partire dalle suggestioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola. 

Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare, il prossimo 3 dicembre, l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica, il palcoscenico del teatro Biondo darà voce agli “Echi della lunga distanza”, spettacolo ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.


Seguiranno gli interventi di Tullio Telmon, linguista e dialettologo, e Franco Lorenzoni, maestro che ha fondato Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa e di ricerca sui temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione.
I due ospiti introdurranno il momento centrale del pomeriggio: la consegna al professore Giovanni Ruffino, decano della scuola di linguistica italiana dell’università di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della medaglia di “Benemerito dell'Ateneo di Palermo”.

In “Echi della lunga distanza” gli spettatori potranno scoprire il sogno di Maris: aprire in Italia un negozio tutto suo, così da poter portare anche nel Vecchio Continente la madre, lasciata al di là delle coste della Libia. Ma rivivranno anche il ricordo drammatico di una traversata di otto giorni trascorsi ad urlare, “perché si sperava che dietro quel buio e dietro quel nulla in tumulto, ci fosse qualcuno. E due donne annegavano. Un uomo urlava, guardava quei corpi, si batteva le mani”.

Con lo spettacolo e l'inaugurazione del dottorato, l'Università si apre alla città – dice il coordinatore del Dottorato Mari D'Agostino – e sul palco non ci saranno solo i minori: insieme a loro ci sarà un popolo di cinquanta migranti che ascolterà, insieme al pubblico in sala, le storie dei loro figli, fratelli, amici”.

L'Africa salirà sul palco – continua il regista Jaralla – e accompagneremo gli spettatori in un viaggio nell'habitat originale, nei paesi di provenienza dei nostri giovani attori e dei protagonisti delle storie. Perché le narrazioni saranno esclusivamente nella lingua madre dei ragazzi”.

Sullo schermo, in contemporanea, verranno proiettate le frasi in lingua italiana accompagnate dalle foto di Antonio Gervasi. Una raccolta di immagini che testimoniano la nuova vita dei giovani migranti a Palermo e nelle aule della Scuola di italiano dell’Ateneo.

Nella platea del Tatro Biondo prenderanno posto anche più di venti scrittori, invitati da ItaStra ad assistere allo spettacolo. Alla fine, a partire dalle suggestioni e dalle emozioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università. In questo modo, daranno il loro contributo per non far perdere quelle storie vere e drammatiche.

Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati gli attestati Cils (Certificazione di Italiano come lingua straniera) alle donne migranti del progetto Fei "I Saperi dell'Inclusione", che hanno superato brillantemente l'esame dopo aver seguito i corsi di lingua e cultura italiana di ItaStra. Attestati anche per i minori da tempo inseriti nei processi di inclusione linguistica della Scuola.
Infine, alle comunità che accolgono i giovani migranti saranno consegnati 25 computer messi a disposizione da Unicredit.

I computer saranno donati grazie all'interesse dimostrato dal prof. Rosario Sorbello, che ha fatto da tramite tra l'Università di Palermo e la banca per chiedere che alcuni pc ormai non più utilizzati venissero rimessi a nuovo e donati ai ragazzi. “In questo modo – spiega Sorbello, docente di Ingegneria – abbiamo realizzato un'azione volta all'integrazione e a basso costo. La banca non ha dovuto sostenere delle spese per dismettere i pc e, dall'altra parte, i ragazzi avranno degli strumenti per crescere. Tutto questo a costo zero. L'iniziativa era nata durante il mandato del rettore Lagalla. Lo scorso dicembre, infatti, grazie ad alcuni studenti dell'ateneno, avevamo rimesso a nuovo due pc dismessi dell'Università per donarli ad un carcere minorile. Adesso abbiamo chiesto il supporto di Unicredit. Il prossimo passo sarà rimettere a nuovo altri pc dell'ateneo, sempre con il supporto degli studenti, per continuare a donare in nome dell'integrazione. Il nuovo rettore, Fabrizio Micari, è soddisfatto di questa iniziativa”. 

Trekking a Pizzo della Rondine.



Trekking a "Pizzo della Rondine" del 06/12/2015

Escursione per famiglie e buongustai

Programma:
Appuntamento dei partecipanti sulla strada Provinciale Cammarata – Santo Stefano Quisquina in zona “Piane” alle ore 9:00 e partenza alle ore 9:30 per il Trekking per una delle tre vette che dominano il massiccio del Monte Cammarata sino a quota 1.246 di altitudine; il percorso è in buona parte  ricoperto da boschi di leccio e da tante specie tipiche della macchia mediterranea, è di media-bassa difficoltà ed ha una durata di percorrenza complessiva di 3 ore e mezza (comprese pause per osservare panorami, foto e sosta in vetta per la merenda), una lunghezza complessiva di 6 km ed un dislivello max di 295 mt con quota 950 mt ed una quota massima di 1.246 mt.
Al termine spostamento al vicino Eremo della Quisquina per il pranzo: degustazione di prodotti di montagna a base di formaggi e ricette tipiche degli Eremiti.
Nel pomeriggio giochi ed attività per bambini sotto la Grande Quercia.
 
Info del trekking:
Difficoltà: Escursionistica; durata: 3 ore circa (comprese pause per visite e merenda); lunghezza complessiva: 6 km circa; dislivello max: 296 mt. L’escursione è particolarmente indicata per bambini e famiglie.
 
Note di viaggio:
Si consiglia di portare: macchina fotografica, abbigliamento adeguato da trekking, cappellino, zaino con scorta d’acqua, impermeabile per eventuale pioggia, bacchette. Inoltre si consiglia di “dimenticare” il cellulare in auto: l’escursione vuole offrire ai partecipanti il lusso di essere irreperibili per alcune ore, cosa ormai impossibile nella vita quotidiana; il cellulare della guida sarà a vostra disposizione in casi di emergenza.
 
Costi ed Adesioni:
Costo bambino: € 10,00 (compreso di escursione, assicurazione, degustazione e giochi); Costo adulto: € 15,00 compreso di escursione, assicurazione e degustazione-pranzo.
Per adesioni: Contattare entro le ore 20 di sabato 5 dicembre la Cooperativa ai seguenti numeri: 0922.989805347.5963469, o inviare mail (info@quisquina.com), post o messaggio tramite fb “Amici del Trekking sui Sicani”. Prezzi speciali per famiglie.
L’escursione sarà diretta dalla Guida GAE Giuseppe Adamo, dal Dott. Forestale Giuseppe Traina e dalla mini-guida Gabriele.
 
Come arrivare:
Da Agrigento o Palermo, dopo aver superato Cammarata e San Giovanni Gemini, proseguire in direzione Santo Stefano Quisquina.
Da Sciacca: superare Ribera e proseguire sulla SP 32 per Cianciana; alle porte del paese deviare in direzione di Alessandria della Rocca prendendo poi la SS 118; superato Santo Stefano Quisquina proseguire per la provinciale per Cammarata.

Fondi comunitari.


2 dicembre 2015.

Si svolgerà i prossimi 19 e 20 dicembre il corso di formazione sui fondi comunitari organizzato dalla Associazione InformaGiovani, network europeo per il volontariato sociale accreditato presso la Commissione Europea. Il corso è incentrato sulla presentazione di tre programmi comunitari che possono essere utili per le attività di organizzazioni medio-piccole interessate ad intervenire in modo efficace nel tessuto sociale della città. In particolare si parlerà dei programmi "Erasmus Plus", "Europa per i cittadini" e "Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza". Durante il corso saranno presentati in generale e nel dettaglio operativo i tre programmi comunitari e saranno presentato casi concreti di progetti realizzati con questi fondi. Il corso si svolgerà presso due luoghi distinti nei due giorni. - Sabato 19 dicembre 14.00-18.00: Sala Fonderia Oretea, P.zza della Fonderia - Domenica 20 dicembre 8.30-13.00: Sala delle Carrozze, Villa Niscemi,p.zza Niscemi.
La partecipazione al corso è GRATUITA con il solo costo di 20 euro per la copertura assicurativa OBBLIGATORIA.
Per iscriversi, compilare il modulo disponibile online su
http://associazioneinformagiovani.weebly.com/notizie/fondi-comunitari-a-palermo-corso-base-su-programmi-e-progetti

Per informazioni, scrivere a info@informa-giovani.org o tel 338.1728439

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.