Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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mercoledì 24 febbraio 2016

All’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia nasce la “Biobanca del Mediterraneo”.

Unica nel Meridione, è un ricco archivio di ceppi batterici e campioni di tessuto
L’ente è nella rete dei cinque Izs italiani riconosciuti a livello mondiale

Palermo – Vuoi capire i segreti delle malattie trasmesse dalle zecche o approfondire la conoscenza della toxoplasmosi? O cosa può succedere dentro il corpo umano quando si contrae l’Anisakis, dopo aver mangiato pesce crudo o mal conservato? All’Istituto Zooprofilattico Sperimentale “A. Mirri” è nata la prima Biobanca del Mediterraneo, un enorme serbatoio (warehouse) di campioni di tessuto, ceppi batterici, virali, parassitari e sieri e reperti anatomici patologici di interesse sanitario, utilissimi per la ricerca biomedica. Nei laboratori dell’Istituto, che opera da oltre 80 anni, si è collezionato un ricchissimo archivio di materiale biologico, adeguatamente stoccato per garantirne la conservazione nel tempo. “Nel corso degli anni, le biobanche sono diventate un'importante risorsa per la ricerca biomedica, in quanto la disponibilità di campioni ha consentito lo sviluppo di studi scientifici in importanti campi della medicina”, spiega Annalisa Guercio, direttore dell’area Diagnostica virologica -. All’interno del nostro ente sono già presenti dei centri di risorse biologiche, ovvero laboratori in grado di fornire, mantenere e conservare prezioso materiale, ma ora abbiano creato un’unità centralizzata per lo stoccaggio sicuro dei materiali biologici”. A spiegare la storia della Biobanca del Mediterraneo sono il commissario straordinario, Salvatore Seminara e il direttore sanitario, Santo Caracappa: “Il progetto rappresenta uno degli obiettivi dell’ente. Il primo atto deliberativo per l’istituzione della Biobanca risale al 2008. Ma, adesso, il progetto sta entrando nel vivo nella piena convinzione che essa possa rappresentare un volano per le attività di ricerca e la base per lo sviluppo di una piattaforma e di un network scientifico nazionale ed internazionale”.
Ma non è tutto: l’Istituto Zooprofilattico della Sicilia aderisce al primo network veterinario a livello internazionale riconosciuto dall’Oie, Organizzazione mondiale della sanità animale. Al network, coordinato dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna aderiscono, oltre all’Abruzzo e al Molise, quello delle Venezie, del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta e l’Izs della Sicilia.
I ricercatori, da qualsiasi parte del mondo, attraverso il software del network (http://biowarehouse.net), possono richiedere, con un solo “clic”, i campioni conservati per lo studio delle principali malattie degli animali e di quelle che possono essere trasmesse all’uomo. Esempi delle risorse biologiche disponibili sono i materiali di riferimento delle malattie trasmesse da zecche (Rickettsiosi, Anaplasmosi), ceppi e standard di riferimento internazionali per le Leishmaniosi animali e ancora l’Anisakis e il Toxoplasma. La biobanca del Mediterraneo è uno strumento indispensabile, una risorsa messa a disposizione di chi opera nel settore della ricerca e della medicina preventiva, se si considera che il serbatoio animale rappresenta la principale fonte di agenti patogeni nell’emergenza delle malattie infettive, diffusive e della sicurezza alimentare.


Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona. Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
Ente Sanitario di Diritto Pubblico
SEDE LEGALE:  Via Gino Marinuzzi, 3 – 90129 PALERMO
Codice Fiscale e Partita IVA: 00112740824
Sito Web: www.izssicilia.it  E-mail: direzionegenerale@izssicilia.it
Tel.+39 091 6565 111  Fax. +39 091 6563 568
Commissario Straordinario: Salvatore Seminara

Interruzione idrica in alcuni comuni e quartieri palermitani.

Si comunica che, al fine di riparare una perdita idrica, nell’acquedotto Scanzano-Risalaimi, l’Amap è costretta ad interrompere l’erogazione idrica nei comuni di: Ficarazzi, Bagheria, Santa Flavia, Villabate, Bolognetta e Marineo. L’erogazione, sarà inoltre interrotta, in alcuni quartieri cittadini: Villagrazia, Boccadifalco, Borgo Nuovo, C.E.P., Calatafimi alta, carcere Pagliarelli e centro commerciale Forum. I lavori inizieranno alle ore 8,00 di giovedì 25 febbraio 2016 e salvo imprevisti, termineranno alle ore 20,00 dello stesso giorno. L’erogazione idrica si normalizzerà nelle 24 ore successive. Per qualsiasi informazione, relativa all’interruzione idrica, contattare il numero 091279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Fonte:
Francesca Currieri - Giuseppe Carollo
U.O. Comunicazione e Immagine
AMAP S.p.A.

Assegnati i mondiali di deltaplano 2019 all'Italia ed al Friuli.


Missione compiuta. A Losanna in Svizzera la FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) ha assegnato all'Italia l'organizzazione dei campionati del mondo di deltaplano nel 2019. Sarà la 22.a. edizione ed il Friuli ad ospitare il massimo evento del volo con questo entusiasmante mezzo senza motore che si regge in cielo grazie alle masse d'aria ascensionali. La decisione unanime premia l'impegno della regione e la particolarità dell'innovativo progetto che contempla una vasta e variegata zona di volo sconfinante anche in territorio sloveno ed austriaco. Base operativa a Tolmezzo (Udine) con decolli ed atterraggi dislocati nell'intero Friuli, Crosits e Cercivento, Cuarnan e Bordano, Meduno e Travesio i principali. Si prevede una partecipazione di circa 200 tra piloti ed accompagnatori in rappresentanza di oltre venti nazioni. Circa 100 i volontari che per due settimane tra luglio ed agosto faranno funzionare la complessa macchina organizzativa sotto l'egida dell'Aero Club d'Italia e la regia del team Volo Libero Carnia e dell'Aero Club Lega Piloti. L'anno prima prova di rodaggio con i pre-mondiali 2018.

Le gare di volo libero si svolgono lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio che il pilota deve aggirare prima di raggiungere l'atterraggio. La regolarità è confermata dal GPS e dal Live Tracking che permette di seguire la gara da un qualunque computer. Dopo ogni giorno di volo ai piloti è assegnato un punteggio in base all'ordine d'arrivo. La somma dei punteggi parziali dà la classifica finale con assegnazione dei titoli per nazione ed individuali. Mediamente un volo di 100-180 chilometri impegna i piloti per circa mezza giornata, ma distanze e ore variano secondo le condizioni meteo. Nel 1999, 2008 e 2011, i mondiali di deltaplano furono ospitati in Italia con ottimo successo di partecipazione. Infinito il palmare sportivo del team azzurro: otto volte campione del mondo, le ultime quattro consecutive, compresa quella del marzo 2015 in Messico. Tre volte campione d'Europa. Individualmente Alessandro Ploner ha vinto 4 medaglie d'oro e 3 d'argento; Christian Ciech 3 d'oro e tre d'argento. Si aggiungono la medaglia d'oro di Andrea Iemma ai mondiali d'acrobazia e quelle di Elio Cataldi e Gaetano Matrella agli europei e numerosi piazzamenti. Il tutto fa dell'Italia la nazione dominante nel panorama del volo in deltaplano anche con le ali prodotte dalla Icaro 2000.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto e video
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/mondiali-delta-fvg-22-02-2016.html
https://www.youtube.com/watch?v=UlZqiZR_3pM

foto di repertorio deltaplano
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/foto-repertorio.html

per ulteriori informazioni contattare
Giulia Pillinini - 348 8574587 - press (AT) hangglidingworldchamp2019.com
Ufficio Stampa Comitato Organizzatore Hang Gliding World Championship 2019 -
Friuli Venezia Giulia

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/comunicati-stampa/comunicati-stampa

27 febbraio: un'altra notte al Museo Palazzo Asmundo con le poesie di Giuseppina Turrisi Colonna.








/visita serale del Museo Palazzo Asmundo

› via Pietro Novelli, 3 - Palermo
› costo: € 3
› sabato 27 febbraio 2016
› Orari: dalle 18:00 a mezzanotte. Ultimo ingresso ore 23

(per prenotare occorre indicare orario scelto per la visita e un contatto telefonico)



Sabato 27 febbraio 2016 Terradamare invita a un’apertura straordinaria serale: sarà infatti di nuovo possibile visitare il museo di notte: l'appuntamento è dalle 18.00 fino a mezzanotte a Palazzo Asmundo. Turni disponibili: 18:00,19:00, 20:00, 21:00, 22:00, 23:00
Il ticket si riferisce al costo del biglietto della visita assistita al Museo Palazzo Asmundo.

Un monumento, una chiesa, una piazza, un museo hanno un ruolo determinante nel trasmettere conoscenza. La storia di ognuno di essi è fatta, non solo da dati storici, elementi fondamentali per la comprensione di un bene culturale, ma anche da tutte quelle connessioni umane e artistiche che quel determinato bene, in maniera altrettanto inevitabile crea. Il museo di Palazzo Asmundo con la sua complessa e variegata collezione oggi ci permette di raccontare diverse storie.
Giorno 27 racconteremo anche la storia di chi ha vissuto nel palazzo, che ha contribuito alla cultura poetica siciliana. Infatti nel 1822 proprio a Palazzo Asmundo nacque Giuseppina Turrisi Colonna, poetessa rivoluzionaria innamorata della Sicilia.Percorrendo i saloni del palazzo, inoltre, saranno presenti diverse pergamene poetiche che ogni visitatore potrà portare con sè. Questi racconti termineranno nello splendido salone Cattedrale con un reading delle poesie di Giuseppina Turrisi Colonna.
All’interno del Palazzo sono presenti: le collezioni di ceramiche siciliane, mattoni di censo, porcellane napoletane e francesi, vasi, ventagli, ricami, documentazione cartografica e numismatica, carrozze e portantine; pesca di poesie. Sarà come sempre possibile ammirare, dal “Salone cattedrale” la bellissima vista su Corso VIittorio Emanuele e la Cattedrale di Palermo da una posizione privilegiata.

Palazzo Asmundo
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo.
Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’ identità siciliana.


***
Eleonora Lo Iacono // Community & Event Manager
Terradamare soc.coop.a.r.l. - Piazza Santa Chiara n.10 - Palermo

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AL VIA ESPERIENZA INSEGNA 2016, MOSTRE E LABORATORI PER NOVE GIORNI.

Esperienza Insegna 2016: “Due parti di idrogeno e una di ossigeno”
Al via la grande kermesse sulla scienza: 9 giorni sul tema dell’acqua
Al Polididattico, laboratori, 150 exhibit di otre 50 scuole siciliane con 700 animatori
Il rettore Micari: “E’ un evento altamente formativo per gli studenti”

PALERMO. Nel ciclo vitale è il liquido più prezioso in assoluto. Compone per grandissima parte il nostro corpo e la sua forza è una delle fonti di energia più pulita ed efficiente. Ora strumento di salvezza, ora causa di catastrofi, l’oro blu, invece che risorsa libera e accessibile a tutti, a causa di sprechi e malaffare, è spesso oggetto di commercio e speculazione. È l’acqua nei suoi infiniti usi il filo conduttore di Esperienza Insegna 2016 - la più importante manifestazione scientifica del Mezzogiorno, arrivata ormai alla nona edizione - presentata stamattina al Polididattico, alla presenza del rettore Fabrizio Micari e dell’assessore comunale alla Scuola Barbara Evola. "Esperienza Insegna è un evento altamente formativo – ha detto il rettore -. La passione per la scienza arricchisce i ragazzi, li fa crescere e li educa a diventare ottimi cittadini. Inoltre, questa iniziativa crea un collegamento e una continuità tra la scuola, le famiglie e l'Università. Qui i ragazzi, anche i più piccoli, devono sentirsi a casa. L'Ateneo – ha concluso Micari - deve seguire tutta la filiera dell'apprendimento, dall'ingresso degli studenti che arrivano dalle scuole fino all'uscita verso il mondo del lavoro".
Forte del successo delle edizioni precedenti, con oltre diecimila visitatori per anno, da oggi fino al 2 marzo, il Polididattico dell’Università di Palermo diventerà la sede della grande kermesse: un laboratorio aperto a chiunque voglia approfondire i segreti del bene-acqua, che deve essere libero di scorrere e trattato come risorsa e non come merce. L’iniziativa, a cura di Carmelo Arena e Valeria Greco, è ideata e organizzata dall’associazione Palermoscienza, che ha coinvolto oltre 50 scuole siciliane di ogni ordine e grado, l’Università, il Cnr, l’Invg, l’Osservatorio astronomico, numerosi enti di ricerca e più di 700 animatori tra studenti e docenti. Saranno 9 giorni di convegni, laboratori, esposizioni e spettacoli. Tante le novità di quest’anno: dalla visita al Reattore nucleare ai tour guidati su due motovedette messe a disposizione dalla Capitaneria di porto.
Tra gli ospiti di Esperienza Insegna (il 26 febbraio) quest’anno ci sarà anche Licia Troisi, astrofisica, popolarissima autrice fantasy, che presenterà “Dove va a finire il cielo”, il suo ultimo libro con cui accompagnerà il pubblico in un viaggio tra le stelle, svelandoci i misteri e i segreti del cielo. Straordinario successo hanno avuto le sue saghe del “Mondo Emerso”, della “Ragazza Drago” e dei “Regni di Nashir. 
Per la prima volta, poi, Esperienza Insegna apre le porte dei laboratori anche ai più piccini (4-5 anni), per interessarli alle scienze divertendoli, in un’atmosfera accogliente e giocosa. Ecco allora “Il mare in bottiglia”, “Arrampicata acquosa”, “Motoscafo a sapone” e “La danza dell’uvetta”, solo per fare qualche esempio.
Tante le conferenze, molte delle quali interattive. Il filosofo Giorgio Palumbo, e il biologo Antonio Scannavino, invece, risponderanno alle domande degli studenti sulla cura per l’ambiente come nostra casa comune. Infine, la querelle acqua pubblica-acqua privata sarà affrontata dalla ricercatrice Elisabetta Cangelosi, ricorrendo ai concetti di res publica e res communis, già usati nell’antica Roma, rispettivamente, in ambito sociale e in ambito giuridico.
Spazio anche alla Guardia Costiera che, con il maresciallo Maurizio Giglio, terrà uno speciale sulle operazioni delle motovedette impegnate a salvare centinaia di migranti, che tentano di scappare da conflitti e povertà. Da non perdere, poi, anche le conferenze spettacolo, tra cui Acqua-santa, che ricostruirà la storia dell’antica borgata palermitana.
I rischi idrogeologici saranno affrontati da oltre 150 exhibit e plastici coloratissimi, che ogni anno abbelliscono le aule e i corridoi del Polididattico. Ecco allora l’acqua nelle più disparate situazioni: alluvioni, siccità, inquinamento, persino la fisica e la chimica dell'acqua in cucina. Imperdibile anche quest’anno è lo spettacolo musicale curato da Eliana Danzì e Mario Ferreri, dal titolo “Come l’acqua per il cioccolato… il corpo per la musica”. Il palcoscenico del Polididattico, così, ospiterà l'orchestra di percussioni etniche, formata da alunni ed ex alunni del Vittorio Emanuele III di Palermo, che si è esibita nel cortile d'onore del Quirinale. Per tutta la settimana sono previste, poi, visite guidate su prenotazione non solo nei musei scientifici dell’Ateneo, ma anche in molti palazzi nobiliari di Palermo.



Palermo, 23 febbraio 2016
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836), Marina Grasso (328.8410840)

SPECIE RARE, arriva in Sicilia una tartaruga verde e verrà curata dall'Istituto Zooprofilattico di Palermo.


Specie a rischio di estinzione, trovata una tartaruga marina verde
Vive nelle acque tropicali, è uno dei rari casi accaduti in Sicilia
Sarà curata dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Palermo


PALERMO. Vive nelle acque costiere tropicali e subtropicali di tutto il mondo ed è uno dei rari casi in cui una tartaruga della specie Chelonia mydas, nota come tartaruga verde, è arrivata in Sicilia. Soccorsa dalla Capitaneria di porto di Avola, l’esemplare si trova sotto osservazione nei laboratori del Centro di monitoraggio e controllo delle Tartarughe marine e Cetacei dell'istituto Zooprofilattico di Palermo. I veterinari, dopo le analisi del Dna, necessarie per confermarne la specie, la sottoporranno alle indagini diagnostiche. La tartaruga è di modeste dimensioni: pesa quasi 7 chili, lunga 30 centimetri ed è dotata di un guscio largo e levigato. Le sue condizioni di salute sono buone. I veterinari contano di reimmetterla nel suo habitat naturale dopo che verrà aiutata a liberarsi dalla plastica che ha ingerito.
La Chelonia mydas è una specie a rischio di estinzione ed è inserita nella lista rossa della Iucn (International Union for Conservation of Nature), organismo internazionale che supervisiona gli esemplari protetti. A causa del riscaldamento marino, raramente sono state trovate tartarughe di questa specie nel Mediterraneo, dove continuano a essere uccise per la loro carne e le loro uova. Il numero viene ridotto anche da incidenti traumatici provocati da barche e reti da pesca. Il loro stile di vita è simile a quello delle Caretta caretta, dalle quali differiscono soprattutto per la colorazione del guscio, per le imponenti migrazioni, anche di 2000 chilometri, che gli adulti compiono in gruppo e per le grosse dimensioni che possono raggiungere. “Il Centro di monitoraggio dello Zooprofilattico, nato nel 2013, è un grande osservatorio di tutte le coste siciliane, che tiene sotto controllo la situazione epidemiologica relativa agli spiaggiamenti – spiega Santo Caracappa, responsabile del Centro e direttore sanitario dell’Istituto –. Quella di oggi è una tartaruga rara da avvistare nei nostri mari e per questo il suo ritrovamento è di estrema importanza”.  “Per salvare questi bellissimi esemplari è necessario intervenire prima che le loro condizioni siano gravi. Il Centro ha già raggiunto ottime percentuali in termini di recupero, ma si può fare ancora di più”, dice Salvatore Seminara, commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico. “Continuate a contattarci – concludono Caracappa e Seminara - Il monitoraggio delle carcasse assume un importante interesse epidemiologico per il controllo della diffusione delle malattie infettive e diffusive. Bisogna continuare a sensibilizzare la popolazione”. Per segnalare il ritrovamento di tartarughe in difficoltà il numero verde è 800620266.



Fonte:
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)
Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
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SEDE LEGALE:  Via Gino Marinuzzi, 3 – 90129 PALERMO
Codice Fiscale e Partita IVA: 00112740824
Sito Web: www.izssicilia.it  E-mail: direzionegenerale@izssicilia.it
Tel.+39 091 6565 111  Fax. +39 091 6563 568
Commissario Straordinario: Salvatore Seminara 

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