11 settembre 2013.
Gentile lettrice, egregio lettore del blog, buonasera.
Mi pregio di segnalarVi la pubblicazione del libro dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano, da parte della casa editrice Photocity Edizioni nella categoria "narrativa" (formato: copertina morbida), con il codice ISBN 978-88-6682-479-4.
L'opera in questione, che si compone di nr. 105 pagine, è posta in vendita al prezzo di
€ 10,00. Momentaneamente reperibile sul portale Internet
http://ww4.photocity.it/, ben presto sarà disponibile anche nei maggiori canali librari online. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando o digitando il seguente url:
http://ww4.photocity.it/.
Nell'auguravi una buona lettura, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti.
Francesco Toscano
SINOSSI:
Le
concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare
questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte,
sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che
entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e
perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio;
cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e
create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più
alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e
tutto ciò che è ad esso riconducibile. Seguendo tale logica della
dottrina della metempsicosi, un anima, condannata a reincarnarsi altre
tre volte sulla Terra nei successivi duecento anni, poiché resasi
responsabile di un triplice omicidio avvenuto a Palermo nel mese di
febbraio del 1893, dopo aver collezionato due insuccessi nelle tre vite
vissute in seguito alla sentenza di condanna, regredirà ad anima capace
di reincarnarsi solo nel regno animale e vegetale? Oppure ascenderà ad
uno stadio più elevato dell’esistenza e/o dell’essere? In un intrigante
ed avvincente corsa verso la redenzione eterna, l’anima reincarnatasi
nei corpi di Domenico CALANDREI, pluriomicida, di Turiddu SCARPINATO,
manovale ubriacone, di Paolo GOVERNALE, carbonaro deceduto durante i
moti rivoluzionari avvenuti a Palermo nel 1820, e in altri corpi,
riuscirà, benché pesantemente penalizzata per i delitti commessi, a
trascendere la vita materiale e a ricongiungersi con quel Dio Creatore
dell’Universo tanto agognato? Oppure no? Tutti i tentativi di redenzione
profusi durante l’ultima reincarnazione saranno vanificati da una
sfavorevole sentenza? In attesa del giudizio definitivo l’anima
condannata, tremante, attende impaziente di conoscere, in silenzio, il
dispositivo di Sentenza che nel giro di poche ore verrà emesso dalla
Suprema Corte Celeste; suo malgrado, risulterà a lei sfavorevole,
costringendola a ripartire verso un nuovo processo di metempsicosi, dal
gradino più basso dell’esistenza, in un pianeta la cui stella è ubicata
nella Costellazione della Volpecula.