Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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mercoledì 8 novembre 2023

Digital marketing agroalimentare: a Palermo, opportunità di alta specializzazione per i giovani.


Palermo, 8 novembre 2023.

Ottocento ore di stage in aziende leader del settore e mille ore di lezioni frontali in aula, distribuite in due anni, con l’obiettivo di entrare immediatamente nel mondo del lavoro: il percorso, con iscrizione gratuita perchè finanziato dalla Regione siciliana, si svolgerà a Palermo con l’obiettivo di dare una risposta alla richiesta del mercato del lavoro che necessita di tecnici specialisti del Digital Marketing dell’Agroalimentare.  

I 30 studenti selezionati, durante il percorso, acquisiranno le competenze specifiche nel settore della creazione di contenuti di alta qualità, la gestione delle campagne pubblicitarie online, l'ottimizzazione dei siti web e la misurazione delle performance attraverso l'analisi dei dati.

Organizzato dall’Istituto Tecnico di alta Specializzazione ITS SICANI, si svolgerà presso l’Istituto “Damiani Almeyda-Crispi” di Palermo. Per potere accedere bisogna essere residenti o domiciliati in Sicilia, occupati o disoccupati, in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e presentare domanda attraverso il link https://itssicani.icspalermo.com/login.php fino a completamento dei posti disponibili. Leggi qui l’avviso che consente di presentare la domanda dal giorno 8 novembre 2023 fino a esaurimento posti:

www.portaleargo.it/albopretorio/online/#/dettaglio-atto?customerCode=SP28941&id=2622336&archivio=false

Leggi qui il piano di studi:

https://itssicani.it/wp-content/uploads/2023/10/Piano-di-studi-AgrodigMark.pdf 

e il bando:

https://itssicani.it/wp-content/uploads/2023/10/Bando-selezione-allievi-Avviso-6_2023_AgroDigMark_.pdf.

Al termine degli studi si consegue il Diploma di Tecnico Superiore, rilasciato dal Ministero dell’Istruzione, valutato - nel Quadro Europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente E.Q.F - al V° Livello. Oltre al Diploma, il corsista consegue anche diversi titoli, certificazioni e opportunità: titolo di accesso per l’insegnamento nella scuola statale di laboratori di scienze e tecnologie agrarie (classe di concorso B11); assolvimento del periodo di tirocinio e ammissione all’esame di abilitazione all’esercizio della professione agrotecnico e perito agrario; titolo di accesso ai pubblici concorsi (art. 5 D.P.C.M. 25 gennaio 2008); riconoscimento di Crediti Formativi Universitari nell’ambito dei corsi di laurea secondo le tabelle di confluenza assimilabili all’indirizzo dei percorsi di I.T.S.; certificazione linguistica; certificazione informatica.

Maggiori informazioni sul sito www.itssicani.it

 

Il messaggio ai giovani del presidente dell’ERSU Palermo, Michele D’Amico

“L’offerta formativa di tutti gli ITS operanti in Sicilia, parimente a quanto succede in tutta Europa, rappresenta una grande opportunità per entrare - rapidamente e in modo altamente qualificato - nel mondo del lavoro: un percorso che anche gli studenti universitari possono seguire contemporaneamente all’iscrizione all’università. In quest’ottica, desidero segnalare agli studenti universitari la possibilità di valutare anche il contemporaneo approccio a questi percorsi formativi che vanno nella precisa direzione della richiesta altamente qualificata del mercato del lavoro. A maggior ragione la valutazione di avvicinarsi ai percorsi ITS potrebbe essere fatta da quei giovani che, soprattutto se non ancora occupati, non hanno però valutato positivamente la possibilità di iscriversi all’università. Si offre l'occasione, grazie al sostegno della Regione Siciliana, di avere, gratuitamente, la possibilità di entrare in breve tempo nel mondo del lavoro, in modo altamente specializzato e qualificato, con competenze in linea all’esigenza concreta del mercato del lavoro”.

Fonte:

Dott. DARIO MATRANGA - Giornalista Professionista

martedì 31 ottobre 2023

[Sicilia] Una giornata di studio sull’agricoltura, settore strategico per la produzione di cibo e per la tutela dell’ambiente.





Marsala, 31 ottobre 2023.

Ieri a Marsala una giornata di studio sull’agricoltura, settore strategico per la produzione di cibo e per la tutela dell’ambiente: i lavori sono stati moderati dal coordinatore del Corso di Laurea in Sistemi Agricoli Mediterranei, professor Salvatore La Bella, che ha evidenziato come l’Università degli Studi di Palermo, nell’ambito del tema della giornata di studio sui cambiamenti climatici e l’agricoltura sostenibile, ha attivato, già dal corrente anno accademico, presso il Polo universitario di Trapani, un nuovo corso di Laurea che interpreta in modo coerente l’esigenza di impiegare nuove strategie e nuove tecniche agronomiche per consentire di sfamare il mondo in cui la popolazione aumenta in modo esponenziale, al contemporaneo diminuire delle condizioni favorevoli sotto il profilo climatico per le colture agricole.

Alla manifestazione, organizzata dal Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA), tenuta ieri mattina a Marsala, presso il Parco Archeologico Lilibeo, hanno preso parte ricercatori e docenti universitari del settore Agrario provenienti da varie università italiane, professionisti dell’ordine professionale dei dottori agronomi e forestali della provincia di Trapani, tecnici ed operatori del settore e l’Ambasciatore della Costa d’Avorio alla FAO.

 

In particolare, durante i lavori, Carmelo Maucieri, docente presso il Dipartimento di Agronomia, Alimenti, Risorse Naturali, Animali e Ambiente dell’Università degli Studi di Padova ha approfondito il tema delle produzioni agrarie in un contesto di cambiamento climatico, mentre il ricercatore universitario Giuseppe Badagliacca, del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, ha presentato le innovazioni del Climate smart agriculture, ovvero le pratiche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici da potere mettere in campo. E’ stata poi la volta di Christophe El Nakhel, ricercatore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha fatto un focus sull’agricoltura circolare per il ricircolo degli elementi nutritivi e l’utilizzo di biostimolanti per mitigare gli stress abiotici.

 

Particolarmente significativo e apprezzato dal mondo accademico presente e dagli stessi studenti universitari presenti, l’intervento - in diretta online dalla sede FAO di Roma - dell’ambasciatore Cissé Seydou, rappresentante permanente della Costa d'Avorio presso la FAO. L’Ambasciatore ivoriano Cissè Seydou, nell’esprimere un plauso per il nuovo corso di laurea di UNIPA che raccoglie la sfida dei cambiamenti climatici nella direzione di dare risposte alla domanda alimentare della popolazione mondiale, ha auspicato anche l’avvio di un piano di cooperazione e collaborazione con il mondo accademico della Costa d’Avorio nella convinzione che la sfida globale può essere vinta solo se si eliminano le barriere tra paesi, popoli e culture.

 

Tra i presenti che hanno portato un saluto: Anna Occhipinti, direttore del Parco Archeologico di Lilibeo; Claudio Leto, presidente del Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali (CoRiSSIA); Pietro Clemente, presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dei Dottori Forestali (ODAF) della Provincia di Trapani; Vito Falco, dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Trapani; Mimmo Turano, assessore dell'istruzione e della formazione professionale – Regione Siciliana.

Gli studenti universitari del corso di laurea “Sistemi Agricoli Mediterranei” di UNIPA hanno diritto ai servizi e ai benefici dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario: borse di studio e altri benefici e servizi. 


Per informazioni www.ersupalermo.it


Fonte:
Dott. DARIO MATRANGA
Giornalista Professionista

venerdì 6 ottobre 2023

[Sicilia] I Giardini sensoriali a Scuola aperti alla cittadinanza venerdì 6 ottobre 2023


I Giardini sensoriali a Scuola aperti alla cittadinanza venerdì 6 ottobre 2023.

Palermo, 6 ottobre 2023.

Venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 17,00 , presso la sede dell’Istituto Comprensivo De Amicis Da Vinci di via Rosso Di San Secondo, 1 a Palermo, verranno aperti alla cittadinanza i Giardini sensoriali a Scuola.

Le idee progettuali dei Giardini sensoriali a Scuola sono state elaborate attraverso lo strumento del Workshop estivo, organizzato dalla dirigente professoressa Giovanna Genco e dal Gruppo di ricerca LabCity Architecture (DARCH-UNIPA) – responsabile scientifico: professor architetto Renzo Lecardane, con la collaborazione di esperti nazionali e internazionali e degli studenti dei Corsi di Laurea in Architettura e Design del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.

Il Workshop estivo, dal titolo "ELOGIO DELLA FRUGALITÀ. Giardini sensoriali a Scuola", che si è svolto presso la sede dell’IC De Amicis Da Vinci dal 19 al 23 luglio 2022, ha intercettato tematiche sociali, pedagogiche ed etiche in cui la Scuola rivela il ruolo di Oasi civica nella formazione dei giovani cittadini.
Il Workshop è stato finalizzato alla realizzazione di giardini e orti didattici definendo un metodo di lavoro in sintonia con le criticità del quartiere Noce a Palermo ed ha progettato un percorso sensoriale con cinque giardini e un Atelier pergola che accompagna i bambini all’esplorazione dei temi legati alla ciclicità delle stagioni e alla cura delle piante nell’ambiente mediterraneo.
Qualità dello spazio aperto, didattica innovativa e apprendimento all’aperto sono stati i principali temi trattati per la formazione degli studenti e per l’apprendimento della transizione educativa ed ecologica.

I progetti elaborati e diretti dai tutors Piero De Grossi, Fabio Guarrera, Emmanuele Lo Giudice, Diego Repetto e Francesco Santoro sono stati successivamente tradotti dall’architetto Mariano Genovese in un progetto esecutivo finanziato con Fondi Strutturali Europei del Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia - Azione 13.1.3 - “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”. Il collaudo è stato a cura dell’ingegnere Matteo Accardi.

L’esito del Workshop, realizzato dopo un anno dal suo svolgimento, è un insieme di cinque giardini sensoriali semplici ma dal forte valore strategico che mirano a costruire una nuova visione sulle potenzialità della Scuola.

La Scuola ha un ruolo fondamentale nella vita della città: è servizio, presidio, spazio di prossimità dove si praticano uguaglianza, integrazione, scambio, crescita individuale e collettiva. Gli spazi educativi della Scuola e il loro progetto costituiscono un asse strategico per i quartieri della città: sono spazi di relazione, di apprendimento e di cittadinanza e rappresentano un’occasione imperdibile di rigenerazione umana e urbana.

Integrazione, complementarità, flessibilità, uso degli spazi appropriati e informali sono oggi le caratteristiche dei luoghi dell’apprendimento, anche durante le ore extra scolastiche, che richiedono un ripensamento complessivo degli spazi in nuovi ambienti didattici, superando il tradizionale concetto di aula.
L’innovazione della didattica è di qualità se lo sono anche gli spazi che la accolgono in un’ottica di ambiente educativo integrato che amplifica l’apprendimento degli studenti. È in questo senso che l’IC De Amicis Da Vinci continua il suo lavoro di presidio didattico della legalità e di apertura al quartiere Noce, con l’ambizione di divenire un’Oasi civica di riferimento per la comunità degli studenti e dei genitori. In questa prospettiva, il progetto avviato in sinergia tra le istituzioni SCUOLA e UNIVERSITÀ risulta emblematico non soltanto per riqualificare gli spazi scolastici e didattici, intesi come ambiente di apprendimento, ma per il ruolo politico, civico e professionale che assume nei confronti della comunità educante che opera nei quartieri più fragili sui quali potenziare le occasioni educative e il riscatto sociale con il necessario sostegno dell’Amministrazione comunale e del terzo settore.

Fonte:
Dott. DARIO MATRANGA - Giornalista Professionista

[Sicilia] Albergheria a Palermo - ERSU e VIVIBALLARO’ INSIEME PER FARE DIALOGARE QUARTIERE E STUDENTI UNIVERSITARI


Palermo, 6 ottobre 2023.

L’Associazione ViviBallarò e l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Palermo (ERSU), presente con diverse residenze universitarie (San Saverio, Biscottari, nuovo Complesso di San Nicolò) nella zona dell’Albergheria, hanno iniziato da ieri, 5 ottobre 2023, un percorso di collaborazione biennale per fare dialogare le istituzioni con il territorio a beneficio dei giovani del quartiere e degli studenti universitari, soprattutto fuorisede, che vivono nel quartiere.

Al centro dell’accordo di programma firmato oggi tra ERSU e VIVIBALLARO’ l’attività di sostegno didattico e di formazione rivolte ai giovani residenti nel quartiere Albergheria grazie al volontariato di docenti, studenti universitari e altri soggetti che vorranno aderire all’iniziativa che si svolgerà nei locali ERSU del complesso residenziale universitario San Nicolò, in vicolo Santa Maria Maggiore a Ballarò.

“Come Presidente dell’associazione ViviBallarò e a nome di tutti gli abitanti del quartiere Albergheria – dichiara la presidente dell’associazione ViviBallarò, Sabrina Ciaramitaro – ringrazio l’Ersu di Palermo per aver siglato questo accordo finalizzato a un importante collaborazione fra l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario e il territorio. Questo ci consentirà di incrementare importanti servizi a supporto di attività scolastiche, sanitarie e culturali.”

Il presidente di Ersu Palermo, Michele D’Amico, esprime “soddisfazione per l’avvio di un dialogo che arricchirà certamente l’esperienza degli studenti universitari che avranno l’opportunità di donare un po’ del loro tempo ai ragazzi e alle ragazze dell’Albergheria, con il grande dono di arricchirsi di un’esperienza umana eccezionale. Con questo gesto l’Ersu vuole stare accanto alle persone del quartiere, dando un segno tangibile di come l’Ente e gli studenti ospiti possano essere un elemento di riscatto e di crescita per tutti”.

Fonte:

UFFICIO STAMPA ERSU PALERMO

venerdì 29 settembre 2023

Si è conclusa la seconda edizione di “Stupisci Sicilia”. Una intensa giornata tra proiezione film, dibattito, mostra fotografica, degustazione di pesce azzurro, in mensa oltre 1200 tra studenti e professori hanno pranzato a base di omega3

29 settembre 2023.

La seconda edizione di "Stupisci Sicilia" si è conclusa ieri con una giornata ricca di eventi. La mattinata ha preso il via con l'apertura di un convegno, durante il quale è stata presentata in anteprima la proiezione del documentario "Stupisci Sicilia", diretto da Francesco Panasci.

Subito dopo la proiezione, è iniziato un animato incontro-dibattito sul tema del mare e della pesca, al quale hanno partecipato esperti, rappresentanti di istituzioni, membri dell'Università di Palermo (UNIPA), Corissia e i sindaci coinvolti nel progetto. Alberto Pulizzi, Direttore Generale del Dipartimento della Pesca, ha fornito importanti contributi durante questo dibattito.


Tra gli argomenti affrontati nel corso del convegno "Stupisci Sicilia", ha assunto particolare rilievo la discussione sull'economia marina. Con un focus mirato sui pescatori, sono stati esaminati diversi aspetti delle direttive europee che regolamentano la pesca, sottolineando l'importanza di un maggiore allineamento tra gli Stati membri dell'Unione Europea. Inoltre, è emersa con forza l'urgenza di affrontare il crescente problema dell'inquinamento marino in questa prospettiva. Le pratiche non sostenibili e l'inquinamento da plastica e sostanze chimiche rappresentano una minaccia diretta non solo all'ecosistema marino, ma anche all'economia delle comunità costiere che dipendono dalla pesca. Il progetto "StuPisci Sicilia" intende essere non solo un veicolo di sensibilizzazione culturale, ma anche un catalizzatore per azioni concrete che possano migliorare la sostenibilità e la salute dei nostri mari.


Un altro aspetto cruciale affrontato durante il convegno "StuPisci Sicilia" è la difficile situazione del pesce azzurro, spesso discriminato e trascurato nella dieta delle famiglie. Nonostante sia una fonte ricca di nutrienti e un simbolo della biodiversità marina, il pesce azzurro viene spesso pagato poco ai pescatori, causando un ciclo vizioso che porta al rigetto in mare di grandi quantità di pesce perfettamente commestibile.

Questa pratica non solo spreca risorse preziose, ma aggrava anche il problema dell'equilibrio degli ecosistemi marini. In questo contesto, "StuPisci Sicilia" punta a riequilibrare questa percezione errata, promuovendo il valore nutrizionale e culturale del pesce azzurro e sottolineando la necessità di pratiche di pesca e di consumo più sostenibili.


L’ERSU Partner del progetto. 

L'Area Lounge della Sala Mensa della Residenza Santi Romano ha ospitato il convegno "StuPisci Sicilia", con la partecipazione del Direttore Generale Ing. Alberto Pulizzi, dell'Assessore Comunale con delega al mare e alle coste Avv. Andrea Mineo, e del Presidente di ERSU Palermo, Dott. Michele D'Amico.  Gli interventi strategici sono stati curati da Prof.ssa Mirella Vazzana, Prof. Girolamo Cusumano, Prof. Salvatore La Bella, Dott. Pino Di Sclafani e dai sindaci partner pubblici del progetto: Dott. Giosuè Maniaci (Sindaco di Terrasini), Ing. Rosario Petta (Sindaco di Piana degli Albanesi) e Filippo Calcagno (Presidente dell'Associazione Mercato Ittico).


L'incontro è stato moderato da Francesco Panasci, CEO di Panastudio e ideatore di "StuPisci Sicilia".

Tutti gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti, promuovendo il mare e la pesca e mettendo in evidenza la necessità di armonizzare le normative europee in merito ai Paesi del Mediterraneo, oltre a salvaguardare il lavoro dei pescatori.

Le attività di sostegno alla comunicazione sono state curate dagli uffici stampa ERSU e Panastudio.

La giornata si è conclusa con uno speciale pranzo a base di pesce azzurro di Sicilia, magistralmente preparato da COT Ristorazione e offerto a oltre mille tra studenti e professori.

Il progetto è stato realizzato da Panastudio e finanziato dalla Regione Siciliana attraverso il Dipartimento della Pesca con il supporto del FEAMP 2014-2020.

La mostra fotografica resterà aperta sempre in Area Lounge della Sala Mensa della Residenza Santi Romano  dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle 19.00 alle ore 22.00 tutti i giorni fino al 10 ottobre.

Ecco il link del documentario presentato ieri in anteprima: 

https://youtu.be/Hn5P-gLvUTk

Ufficio stampa ERSU

Ufficio stampa Panastudio


mercoledì 11 ottobre 2017

Lo sport come fenomeno sociale. Incontro di UNIPA alla RAI.

L’università degli studi di Palermo prende parte alla Settimana della Sociologia – 13-19 ottobre 2017 – con due incontri destinati ai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, nei giorni del 13 e 19 ottobre prossimi, presso la sede Rai di Viale Strasburgo a Palermo (ore 9.30-12.00).
Il primo incontro, dedicato a Lo sport come fenomeno sociale, sarà a cura dei professori Fabio Massimo Lo Verde e Vincenzo Pepe. Si articolerà nelle seguenti fasi: dopo una breve presentazione in cui verrà illustrato il perché della giornata si procederà alla descrizione, realizzata attraverso la lettura di alcuni dati descrittivi, del peso che oggi ha lo sport per la nostra società. Una seconda fase proporrà alcune suggestioni video per innescare nei ragazzi spunti di riflessione e di dibattito. Al termine dei contributi video, saranno proposti due differenti e opposti punti di vista che sintetizzeranno le posizioni a favore e contro il grande valore sociale riconosciuto allo sport. La terza fase prevede l’esposizione del “punto di vista sociologico” che, partendo dalla sintesi dei punti di vista presentati spontaneamente dai ragazzi, offrirà il suo quid nella lettura scientifica del fenomeno.
Obiettivo primario dell’iniziativa è quella di portare la sociologia “nella società” e mostrare come essa possa fornire elementi utili per la comprensione della realtà sociale.
In un momento in cui il sapere sociologico non viene sufficientemente valorizzato, né dalle istituzioni né dalle associazioni e i privati che potrebbero giovarsene, si ritiene particolarmente utile intraprendere un dialogo con i ragazzi, ovvero con gli adulti di un domani non troppo lontano, che porti ad un primo step di conoscenza di quelli che sono i metodi e le procedure caratterizzanti questo sapere. Siamo certi infatti che solo un sapere maturo possa essere in grado di semplificarsi senza impoverirsi.
Si tratta di una iniziativa al momento inedita e che potrebbe avere visibilità e interessanti sviluppi futuri. Potrebbe cioè essere questa una preziosa occasione per cominciare a far uscire la Sociologia dalle strette mura delle università e per immetterla con continuità nel flusso della vita civile.

                          
Fonte:
Prof.ssa  Anna Fici



sabato 27 maggio 2017

[Comunicazioni dalla Città Metropolitana di Palermo] Quarto Mediterranean Maudsley Forum 30 maggio 1 giugno Palazzo Comitini.

Dal 30 maggio al 1 giugno 2017 si svolgerà a Palazzo Comitini sede della Città Metropolitana di Palermo il Quarto Mediterranean Maudsley Forum, congresso scientifico/formativo senza scopo di lucro, organizzato dal Professore Daniele La Barbera, Direttore del dipartimento di Psichiatria dell'Università di Palermo ed il suo gruppo, dal Professor Sir Robin Murray e dalla Dottoressa Marta Di Forti. Al Congresso saranno presenti relatori con un pedigree clinico e scientifico nel campo della psichiatria e delle neuroscienze di fama internazionale, e parteciperanno un numero ristretto di delegati, giovani psichiatri e psicologi, provenienti da ogni parte del mondo. La sessione inaugurale del 29 maggio si terrà a Palazzo Steri con il saluto e il benvenuto del Magnifico Rettore dell'Università di Palermo Prof. Fabrizio Micari. 

Fonte:
Filippa Dolce 
Comunicazione Istituzionale 
Città Metropolitana di Palermo

mercoledì 5 aprile 2017

Convegno "L'ORA di RELIGIONI e FILOSOFIE" giovedì 6 aprile [Comunicato Stampa].

Domani, giovedì 6 aprile, dalle ore 8:30 alle 17, si svolgerà presso la Scuola "Damiani Almeyda - Crispi" di Largo Mineo 4 (ex Piazza Campolo) il convegno-laboratorio
 

Verso un curriculum inclusivo per la didattica alternativa all'IRC

Organizzato dal CESP di Cobas Scuola e dall'UAAR, con il patrocinio del Comune di Palermo, si rivolge prevalentemente al personale della scuola dell’obbligo (come corso di aggiornamento con esonero dal servizio), ma anche alle famiglie e ai cultori delle discipline coinvolte. Tra i relatori Alfonso Maurizio Iacono dell'Università di Pisa, le esperte di didattica per l'infanzia Concetta Monachello e Giusi Messina, il pedagogista Giuseppe Burgio, Carmelo Lucchesi del CESP e il consulente filosofico Augusto Cavadi.Nella mattinata saranno discussi gli aspetti contenutistici e metodologici della proposta. Nel pomeriggio si potranno strutturare i contenuti calandoli nella concretezza dei cicli scolastici: religioni comparate, filosofia per bambini, pensiero critico, etica umanistica. Il tutto in una cornice tecnica che guarda da un lato alla didattica inclusiva e alla promozione del rispetto reciproco attraverso la conoscenza e la comprensione, dall’altro all’interdisciplinarietà per la decodifica dei prodotti culturali ispirati a topoi religiosi, mitici, filosofici, ad esempio nelle arti figurative, nella musica, nella letteratura.

Giorgio Maone, coordinatore del
Circolo UAAR di Palermo, così presenta l'iniziativa: "Intendiamo muoverci con pragmatismo e realismo all'interno della normativa e della giurisprudenza vigente, pur senza astenerci dal criticare l’inopportunità e l’incostituzionalità de facto, anche se non de iure (un’aberrazione tutta italiana), dell’insegnamento privilegiato di una specifica confessione religiosa nella Scuola Pubblica Statale."

Alla fine della giornata dovrebbero essersi formati dei gruppi di lavoro che si daranno una scadenza a non più di 6 mesi per formulare, almeno in bozza, un progetto editoriale di sussidio didattico ed una presentazione-vademecum per l’adozione “chiavi in mano” nelle scuole come proposta di attività alternativa all’IRC, presumibilmente sotto il nome di “Cultura religiosa e filosofica (CReF)“.

"Crediamo sia un obiettivo ambizioso ma realizzabile", ha concluso Maone, "con l’aiuto di tutti coloro che, come noi, lo reputano un passo necessario e non più rinviabile per sperare in un futuro di pacifica convivenza, in cui la compassione ed il riconoscimento dei diritti abbiano la meglio sull’imposizione violenta dei “valori non negoziabili” rivendicati dalla maggioranza di turno."

Programma completo e ulteriori informazioni su https://palermo.uaar.it/cesp

lunedì 13 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA COMPIE 10 ANNI E FESTEGGIA IN GRANDE, DOMANI L'INAUGURAZIONE.


Esperienza inSegna compie dieci anni
Si apre domani alle 10 la grande kermesse sull’ambiente e la scienza
Al Polididattico esposizioni, laboratori, spettacoli con 500 animatori
Presenti il sindaco Orlando, il rettore Micari e gli assessori Evola e Contrafatto


PALERMO. Dieci giorni di convegni, mostre e spettacoli teatrali, 200 esposizioni di oltre 60 scuole siciliane, incontri con astrofisici e artisti di fama internazionale, osservazioni del Sole e attività per bambini con quasi 500 animatori coinvolti per scoprire i mille volti dell’ambiente. È il programma di Esperienza inSegna 2017, da domani al 23 febbraio a Palermo, il grande Festival della scienza che quest’anno compie dieci anni, diventato ormai una delle più importanti realtà di divulgazione scientifica nel Sud Italia.
L’iniziativa è ideata e organizzata dall’associazione Palermoscienza, che ha coinvolto l’Università, il Cnr, l’Invg, l’Inaf e l’Osservatorio Astronomico, la Soprintendenza del mare, la Guardia costiera e oltre 500 animatori tra studenti e docenti.

La manifestazione si aprirà
domani alle 10
al Polididattico (edificio 19)
in viale delle Scienze
con il sindaco Leoluca Orlando
il rettore Fabrizio Micari
l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto 
e l’assessore comunale alla Scuola Barbara Evola


Ad aprire la kermesse sarà lo spettacolo Paesaggi sonori, dell’orchestra Sud-Orff creata e diretta da Eliana Danzì, a Palermo dopo il successo negli studi di Canale 5. Saranno presenti Carmelo Arena e Valeria Greco, presidente e vicepresidente di Palermoscienza e curatori della manifestazione.


Palermo, 13 febbraio 2017
Ufficio stampa: Futurantica srl    

Giuseppina Varsalona (338.8385836), Marina Grasso (328.8410840)

venerdì 6 gennaio 2017

Abbiamo un 'nuovo' organo nell'addome, scoperto il mesentere.

Agli organi del corpo umano si dovrebbe presto aggiungere una 'new entry': il mesentere. Un nuovo studio dei ricercatori del Limerick University Hospital (Irlanda) rivela infatti si tratta di un elemento senza il quale non potremmo vivere. Per saperne di più...

domenica 11 dicembre 2016

[Sicilia Stampa] Odisseo arriving alone.106 minori stranieri impegnati in attività teatrali, culturali, sociali.



I giovani immigrati di Palermo sfidano Odisseo
A partire dal 16 dicembre
7 giorni di mostre, musica, libri, teatro, fotografia, letteratura
al Complesso Universitario di S. Antonino

Centosei giovani migranti arrivati da soli in Italia, ventotto scuole, associazioni artistiche e di volontariato, il Comune di Palermo, cinquantadue relatori, quattro libri, una performance teatrale, centinaia di disegni, foto, pitture, installazioni audiovisive e tableau vivent ... ÈOdisseo arriving alone”, dal 16 al 22 dicembre al Complesso universitario S. Antonino, rassegna dal mondo delle migrazioni organizzata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. La rassegna è il prodotto delle diverse attività formative, artistiche, scientifiche della Scuola ItaStra, riunite intorno alle parole d’ordine “inclusione è/e partecipazione”. “Tutto quanto c’è in ‘Odisseo arriving alone’, spiega la direttrice Mari D’Agostino- è il risultato di anni di impegno nel territorio insieme a tanti soggetti diversi e all’incontro nelle aule fra immigrati e studenti universitari di tutto il mondo, in ultimo, di un laboratorio di narrazione di quattro mesi, iniziato a giugno, sui testi del poema omerico, a cui hanno partecipato un centinaio di minori stranieri non accompagnati appena giunti al porto di Palermo, insieme ad altri giovani italiani e stranieri, sei mediatori e docenti della Scuola”. Il viaggio di Odisseo, tradotto in tante lingue africane, si è sovrapposto e intrecciato al racconto per immagini e parole di chi era appena approdato nelle coste siciliane. Insieme a loro due artisti, Gaetano Cipolla e Igor Scalisi Palminteri, con le loro competenze e la loro passione hanno indicato e rese possibili nuove forme del comunicare, oltre la lingua scritta e parlata.

Il percorso espositivo
Elemento centrale della rassegna e punto di orientamento di tutto il programma è la mostra/esposizione, aperta al pubblico tutti i giorni (16-22 dicembre) dalle ore 9 alle 21, che si snoda in diverse stazioni, lungo sale e i corridoi del Complesso Universitario di S. Antonino, curata dalla associazione Nuvole Incontri d’Arte .
L’inaugurazione è prevista il 16 dicembre alle 18.30 con la partecipazione di tutte le rappresentanze istituzionali e delle associazioni coinvolte nel progetto. Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato il libro che racconta con immagini e parole l’intero percorso del laboratorio e la struttura e il significato dell’esposizione e che dà il titolo alla manifestazione: “Odisseo arriving alone”.
L’esposizione si apre proprio con i manufatti realizzati dai giovani immigrati, dipinti e scritte cuciti con filo di lana nella iuta e fissati su telai. “I telai ci parlano di oggetti, stati d’animo, case trovate e case lasciate, ci invitano a instaurare un rapporto empatico con chi li ha creati”, spiega Gaetano Cipolla direttore artistico dell’esposizione.
Protagonisti della tappa successiva sono i ritratti fotografici di giovani e giovane immigrate compagni di viaggio di ItaStra  in questi anni: istantanee carnificate che esprimono, attraverso le esposizioni di luce tra chiaro e scuro, le esperienze di migrazione incise nei volti.
Ancora i volti sono i protagonisti della tappa seguente. Disegnati dai partecipanti al laboratorio che hanno risposto all’input “Chi ti aspetta a casa”, sono volti di padri, madri, fratelli, segnati dall’ansia dell’attesa ma anche dalla luce della speranza del ritorno.
Altra tappa sono i volti realizzati ancora da Gaetano Cipolla che raffigurano, in un gioco di specchi rifrangenti, i giovani immigrati.
Infine, i mediatori, cinque ragazzi e una ragazza, studenti ItaStra adesso al liceo o nel mondo del lavoro, nell’ulteriore tappa diventano sei personaggi dell’Odissea grazie ai pennelli e ai colori di Igor Scalisi Palminteri: “Si tratta di sei tableau vivent che integrano i canali visivo e uditivo. Infatti –dichiara l’artista- le effigi dei mediatori linguistici nelle sembianze di Penelope, Polifemo, Alcinoo … sono avvolte dalle narrazioni in lingua madre degli episodi centrali dell’Odissea”. Intanto, sei monitor diffondono immagini, suoni e parole, patrimonio dell’archivio multimediale di ItaStra Storie della lunga distanza.

La performance teatrale
Il cieco che ci apre gli occhi, per la regia di Yousif Latif Jaralla, sarà rappresentata dal 16 al 22 dicembre in diverse repliche giornaliere. Interpreti Diawara Bandiogou, Amodou Diallo (entrambi mediatori del laboratorio di narrazione) e gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II.
Attorno alla cecità del più grande naufrago della cultura occidentale, ruoterà una parte del percorso. La performance sollecita gli attori, ma anche gli spettatori, a sfruttare i vantaggi cognitivi ed espressivi della privazione della vista, uno dei sensi principali attraverso i quali percepiamo la realtà
Il lavoro mette in scena un episodio dell'Odisseo di Omero, la discesa nel ragno degli inferi, trattato qui come metafora di tutti i naufragi, di tutti i viaggi senza ritorno. Odisseo e Achille incarnano la tragedia di qualsiasi ragazzo africano che compie le fatiche di un lungo viaggio per poi finire nel fondo di un mare. Il lavoro è una sovrapposizione di lingue, di suoni, di testi omerici e di diari di viaggio.

I convegni e i dibattiti
Cinquantadue relatori discutono di inclusione linguistica in diversi settori specifici: percorsi di formazione, pratiche di rete, volontariato sociale, tirocinio, tutorato, ma anche arte e letteratura. Primo incontro in calendario, il 16 dicembre alle ore 10, la presentazione di “Ponti di parole. Percorso integrato di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità”, volume e materiale didattico audio-video in rete, realizzato dal gruppo di ricerca ItaStra per insegnare l’italiano a chi giunge in Italia analfabeta o semianalfabeta.  Nel pomeriggio Benedetta Tobagi dialoga con gli insegnanti a partire dal suo “La scuola salvata dai bambini”, libro di grande successo uscito quest’anno.
Il pomeriggio del 17 dicembre è dedicato a letteratura e immigrazione con la presentazione di “Echi da Echi. Dialoghi letterari sulle migrazioni per accorciare le distanze”, antologia con testi di 21 scrittori e poeti che si sono ispirati a “Echi della lunga distanza”, performance teatrale con in scena minori stranieri non accompagnati presentata lo scorso dicembre al Teatro Biondo di Palermo per la regia di Yousif Latif Jaralla.
 La rassegna prosegue con incontri dedicati a Alternanza scuola-lavoro a ItaStra (19 dicembre, mattina), la nuova figura di tutor per i minori stranieri non accompagnati e il ruolo dei tirocini universitari (20 dicembre), pratiche di rete fra scuola e strada (21 dicembre). Il pomeriggio del 19 dicembre la Scuola ItaStra presenta i propri percorsi alta formazione post-laurea per l’insegnamento dell’italiano a stranieri. Un’occasione per fare il punto dopo 5 anni dell’istituzione del Master in Teoria, progettazione e didattica dell’italiano lingua seconda e straniera, e per presentare un nuovo progetto: i corsi di perfezionamento il primo dei quali partirà nei primi del 2017.
La rassegna segna i dieci anni di vita di ItaStra, ponte verso l’esterno, per favorire nello stesso tempo i processi di internazionalizzazione dell’Ateneo e l’accoglienza e l’inclusione di chi sta arrivando in Europa per cercare una nuova possibilità per se stesso e per i suoi cari. Queste due direttrici di marcia camminano da sempre insieme nei corsi di lingua italiana, nei tanti laboratori, nella quotidiana esperienza che tanti giovani vivono a S. Antonino.
Tutto quanto il ricavato delle vendite del libro Odisseo arriving alone sarà utilizzato per continuare il percorso fin qui intrapreso, e in particolare per i corsi di alfabeto e lingua per giovani e adulti che arrivano in Italia senza alcuna forma di scolarizzazione, i più esposti allo sfruttamento, anche sessuale, e all’inserimento in circuiti criminali.

Fonte:
ItaStra Comunicazione - 0912386961










lunedì 13 giugno 2016

Settant’anni di Sisvet, Società italiana delle scienze veterinarie.

Si apre domani a Palermo la grande kermesse sulle ultime frontiere di ricerca
Dall’antibiotico-resistenza all’emergenza delle specie esotiche anche in Sicilia
Per 4 giorni, fino a giovedì, all’Università, 250 relatori, decine di dibattiti e workshop

   
PALERMO. La medicina veterinaria forense e le ultime indagini sul Dna degli animali dei Nebrodi, privi di documenti identificativi, i dati dell’antibiotico-resistenza nella catena alimentare in Sicilia, l’emergenza delle specie esotiche anche nell’Isola. Sono solo alcuni dei temi che saranno al centro del settantesimo convegno della Sisvet, la più antica società italiana delle scienze veterinarie, che ha scelto Palermo per festeggiare i suoi settant’anni, ospitata dall’Istituto Zooprofilattico.
Forte del successo delle edizioni precedenti, con migliaia di visitatori per anno, da domani (oggi, 13 giugno 2016) fino a giovedì, il Politecnico dell’Università di Palermo diventerà la sede della grande kermesse, con oltre 250 veterinari di tutt’Italia, rappresentanti del ministero della Salute, docenti inglesi, francesi e americani, che affronteranno gli argomenti più caldi del panorama scientifico.


Palermo, 12 giugno 2016

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

mercoledì 8 giugno 2016

Cultura. Da domani "Una marina di libri".

Da domani all'Orto botanico al via il festival Una marina di libri.
Nella bella cornice dell'Orto botanico dell'Università degli studi di Palermo, da domani 9 giugno al 12 giugno si svolgerà la settima edizione del festival “Una marina di libri. Per quattro giorni il Gymnasium, il Tepidarium, la Sala Lanza, il Calidarium, il Tineo e vari spazi all'aperto ospiteranno – con ingresso gratuito – più di 100 eventi e tanti ospiti del festival dell'editoria indipendente, promosso dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio. Tra gli ospiti Bernard Quiriny e Michele Mari, Francesco De Gregori, Simonetta Agnello Hornby, Emma Dante, Teresa Bobrowska, Ruska Jorjoliani, Giuseppe Culicchia, Marco Mavaldi , Chiara Valerio, Francesco Recami, Angelo Ferracuti, Pietrangelo Buttafuoco, Bruno Arpaia, Anna Nadotti che affronteranno tre grandi temi legati alla Poesia, alle mutazioni e alle contaminazioni dei Linguaggi, ai Diritti Umani. Spazio anche ai bambini con i laboratori curati dalla libreria Dudi. Oltre agli incontri tematici organizzati dagli editori vi saranno anche cinque appuntamenti fissi. Si apre con l'edicola, una rassegna stampa ragionata delle pagine culturali curata dagli ospiti del festival. Dalle 10.00 alle 13.30 un seminario al giorno dedicato a studenti universitari e operatori culturali sulle questioni editoriali, un sodalizio con l'Università di Palermo. Alle 18.00 un dibattito tematico, alle 20.00 il festival ricorda gli “scrittori che ci… mancano” con un omaggio a uno scrittore scomparso, e infine alle 21.00 un'intervista serale a un grande ospite per poi dare spazio alla musica: ogni sera, tra le piante secolari e a due passi dal mare, si terrà infatti un concerto.
www.unamarinadilibri.it

mercoledì 2 dicembre 2015

I giovani migranti in scena al Teatro Biondo di Palermo con ECHI DELLA LUNGA DISTANZA.


3 dicembre 2015 -  ore 17
Il debutto dei minori stranieri di Itastra
al Teatro Biondo con
“Echi della lunga distanza”

I minori stranieri non accompagnati, giunti in Italia senza genitori e che seguono gratuitamente i corsi di lingua e cultura italiana della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra dell'Università di Palermo, debuttano con un'opera teatrale che narra le loro esperienze, spesso difficili e drammatiche, vissute per raggiungere le coste del Vecchio Continente. 

In platea anche più di 20 scrittori che dopo lo spettacolo, a partire dalle suggestioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola. 

Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare, il prossimo 3 dicembre, l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica, il palcoscenico del teatro Biondo darà voce agli “Echi della lunga distanza”, spettacolo ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.


Seguiranno gli interventi di Tullio Telmon, linguista e dialettologo, e Franco Lorenzoni, maestro che ha fondato Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa e di ricerca sui temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione.
I due ospiti introdurranno il momento centrale del pomeriggio: la consegna al professore Giovanni Ruffino, decano della scuola di linguistica italiana dell’università di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della medaglia di “Benemerito dell'Ateneo di Palermo”.

In “Echi della lunga distanza” gli spettatori potranno scoprire il sogno di Maris: aprire in Italia un negozio tutto suo, così da poter portare anche nel Vecchio Continente la madre, lasciata al di là delle coste della Libia. Ma rivivranno anche il ricordo drammatico di una traversata di otto giorni trascorsi ad urlare, “perché si sperava che dietro quel buio e dietro quel nulla in tumulto, ci fosse qualcuno. E due donne annegavano. Un uomo urlava, guardava quei corpi, si batteva le mani”.

Con lo spettacolo e l'inaugurazione del dottorato, l'Università si apre alla città – dice il coordinatore del Dottorato Mari D'Agostino – e sul palco non ci saranno solo i minori: insieme a loro ci sarà un popolo di cinquanta migranti che ascolterà, insieme al pubblico in sala, le storie dei loro figli, fratelli, amici”.

L'Africa salirà sul palco – continua il regista Jaralla – e accompagneremo gli spettatori in un viaggio nell'habitat originale, nei paesi di provenienza dei nostri giovani attori e dei protagonisti delle storie. Perché le narrazioni saranno esclusivamente nella lingua madre dei ragazzi”.

Sullo schermo, in contemporanea, verranno proiettate le frasi in lingua italiana accompagnate dalle foto di Antonio Gervasi. Una raccolta di immagini che testimoniano la nuova vita dei giovani migranti a Palermo e nelle aule della Scuola di italiano dell’Ateneo.

Nella platea del Tatro Biondo prenderanno posto anche più di venti scrittori, invitati da ItaStra ad assistere allo spettacolo. Alla fine, a partire dalle suggestioni e dalle emozioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università. In questo modo, daranno il loro contributo per non far perdere quelle storie vere e drammatiche.

Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati gli attestati Cils (Certificazione di Italiano come lingua straniera) alle donne migranti del progetto Fei "I Saperi dell'Inclusione", che hanno superato brillantemente l'esame dopo aver seguito i corsi di lingua e cultura italiana di ItaStra. Attestati anche per i minori da tempo inseriti nei processi di inclusione linguistica della Scuola.
Infine, alle comunità che accolgono i giovani migranti saranno consegnati 25 computer messi a disposizione da Unicredit.

I computer saranno donati grazie all'interesse dimostrato dal prof. Rosario Sorbello, che ha fatto da tramite tra l'Università di Palermo e la banca per chiedere che alcuni pc ormai non più utilizzati venissero rimessi a nuovo e donati ai ragazzi. “In questo modo – spiega Sorbello, docente di Ingegneria – abbiamo realizzato un'azione volta all'integrazione e a basso costo. La banca non ha dovuto sostenere delle spese per dismettere i pc e, dall'altra parte, i ragazzi avranno degli strumenti per crescere. Tutto questo a costo zero. L'iniziativa era nata durante il mandato del rettore Lagalla. Lo scorso dicembre, infatti, grazie ad alcuni studenti dell'ateneno, avevamo rimesso a nuovo due pc dismessi dell'Università per donarli ad un carcere minorile. Adesso abbiamo chiesto il supporto di Unicredit. Il prossimo passo sarà rimettere a nuovo altri pc dell'ateneo, sempre con il supporto degli studenti, per continuare a donare in nome dell'integrazione. Il nuovo rettore, Fabrizio Micari, è soddisfatto di questa iniziativa”. 

martedì 10 novembre 2015

I giovani migranti inaugurano al teatro Biondo l’anno accademico del dottorato UNIPA in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali”.

10 nov. 2015

Ascoltare -  La città, i nuovi venuti, i bambini, i Maestri

I giovani migranti inaugurano al teatro Biondo l’anno accademico
del dottorato UNIPA in
“Studi letterari, filologico-linguistici e storico-culturali”


Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare, il prossimo 3 dicembre, l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica, il palcoscenico del teatro Biondo darà voce agli “Echi della lunga distanza”, spettacolo ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.  

Seguiranno gli interventi di Tullio Telmon, linguista e dialettologo, e Franco Lorenzoni, maestro che ha fondato Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa e di ricerca sui temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione.
I due ospiti introdurranno il momento centrale del pomeriggio: la consegna al professore Giovanni Ruffino, decano della scuola di linguistica italiana dell’università di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della medaglia di “Benemerito dell'Ateneo di Palermo”.

In “Echi della lunga distanza” gli spettatori potranno scoprire il sogno di Maris: aprire in Italia un negozio tutto suo, così da poter portare anche nel Vecchio Continente la madre, lasciata al di là delle coste della Libia. Ma rivivranno anche il ricordo drammatico di una traversata di otto giorni trascorsi ad urlare, “perché si sperava che dietro quel buio e dietro quel nulla in tumulto, ci fosse qualcuno. E due donne annegavano. Un uomo urlava, guardava quei corpi, si batteva le mani”.

“Con lo spettacolo e l'inaugurazione del dottorato, l'Università si apre alla città – dice il coordinatore del Dottorato Mari D'Agostino – e sul palco non ci saranno solo i minori: insieme a loro ci sarà un popolo di cinquanta migranti che ascolterà, insieme al pubblico in sala, le storie dei loro figli, fratelli, amici”.
L'Africa salirà sul palco – continua il regista Jaralla – e accompagneremo gli spettatori in un viaggio nell'habitat originale, nei paesi di provenienza dei nostri giovani attori e dei protagonisti delle storie. Perché le narrazioni saranno esclusivamente nella lingua madre dei ragazzi”.

Sullo schermo, in contemporanea, verranno proiettate le frasi in lingua italiana accompagnate dalle foto di Antonio Gervasi. Una raccolta di immagini che testimoniano la nuova vita dei giovani migranti a Palermo e nelle aule della Scuola di italiano dell’Ateneo.

Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati gli attestati Cils (Certificazione di Italiano come lingua straniera) alle donne migranti del progetto Fei "I Saperi dell'Inclusione", che hanno superato brillantemente l'esame dopo aver seguito i corsi di lingua e cultura italiana di ItaStra. Attestati anche per i minori da tempo inseriti nei processi di inclusione linguistica della Scuola.

Infine, alle comunità che accolgono i giovani migranti saranno consegnati 25 computer messi a disposizione da Unicredit.


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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.