Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
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The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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domenica 6 marzo 2022

[Palermo] Sanità. FOTO. In via Messina Marine una Casa di comunità. Caronia e Gelarda "Segnale importante".







Alla ex Agrumaria


Una "Casa di comunità" in via Messina Marine in quello che era un tempo lo stabilimento della ex Agrumaria, vicino lo Stand Florio.
Questa la previsione per la zona sud di Palermo inserita nella pianificazione dei fondi del PNRR per la sanità, che è stata presentata poco tempo fa in Commissione Sanità all'ARS.
A chiedere con forza la realizzazione di un presidio sanitario di base in quella zona della città era stata Marianna Caronia che nei giorni scorsi aveva sottolineato "l'assenza di strutture pubbliche in una delle aree più popolose della città, nonostante la disponibilità di tanti edifici pubblici che con i fondi del PNRR possono essere riqualificati per un utilizzo sociale."
Nel piano presentato dall'Assessore Ruggero Razza è stato inserito uno stanziamento di circa 4 milioni di euro per il recupero della struttura che versa in uno stato di grave degrado.
L'edificio, di proprietà del Demanio e sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza, è stato costruito nel 1915, ed è stato sede di una fabbrica estrattiva di succhi d'agrumi, in prossimità della vecchia linea ferroviaria fra Palermo e Messina.
Soddisfazione per questa previsione è stata espressa, oltre che da Caronia, anche dal capogruppo della Lega in Consiglio comunale Igor Gelarda che ha fortemente sostenuto il progetto con la deputata regionale: "il PNRR è certamente lo strumento principale - affermano Caronia e Gelarda - per far uscire finalmente Palermo e la Sicilia da una condizione di cronica carenza di strutture sanitarie ed è importante che la pianificazione tenga conto delle esigenze di tutti i territori, inclusi le periferie delle grandi aree urbane. Per i quartieri della costa sud da Sant'Erasmo allo Sperone, da Brancaccio fino ad Acqua dei Corsari, la nuova Casa di Comunità sarà un punto di riferimento per l'assistenza sanitaria di prossimità."



giovedì 25 marzo 2021

[Palermo] Politiche Sociali. ARS approva norme per disabilità e minori fragili.

5 milioni di euro per l'assistenza igienico sanitaria degli studenti disabili, 300 mila euro per il trasporto sui mezzi pubblici ed una nuova, più flessibile, normativa sull'accoglienza di bambini e ragazzi in difficoltà all'interno delle comunità gestite dai Comuni o convenzionate con i Comuni.

Questo il risultato di tre emendamenti approvati oggi alla legge Finanziaria, proposti da Marianna Caronia, per altrettanti interventi di politiche sociali rivolte a categorie socialmente fragili.
Particolarmente significativo l'intervento che stanzia i fondi per garantire agli studenti delle scuole superiori l'assistenza igienico-sanitaria che durante tutto l'anno scolastico ha visto continue incertezze a seguito del trasferimento delle competenze allo Stato. "Con un proficuo lavoro che ha coinvolto il Governo e le Commissioni - afferma Marianna Caronia - abbiamo individuato la modalità più corretta e stanziato una somma specifica per garantire questi servizi, che sono a tutti gli effetti indispensabili per rendere possibile la frequenza della scuola."
Un secondo intervento, sempre rivolto alla popolazione con disabilità, è quello che stanzia 300mila euro da riconoscere come contributo alle aziende del trasporto pubblico locale per il rilascio di abbonamenti agevolati.
Infine un terzo intervento, riguarda le comunità nelle quali, a carico dei Comuni, vengono ospitati bambini e ragazzi provenienti da situazioni di fragilità o disagio familiare. Grazie alla nuova norma, che amplia il numero di posti disponibili in ciascuna comunità. "Un modo - spiega la Caronia - per garantire un numero adeguato di posti in ciascun comune tale da dare un'adeguata assistenza a questi giovani e, allo stesso tempo, per ottimizzare la spesa della Regione e dei Comuni che potranno così garantire servizi più efficaci senza un sostanziale aggravio di costi."


Pietro Galluccio


venerdì 12 marzo 2021

[Sicilia] Trasporti. Sarà ripristinato contributo per agevolazioni ad anziani.


12  marzo 2021.
Sarà ripristinato il contributo ai Comuni per l'erogazione degli abbonamenti agevolati per gli anziani per l'utilizzo dei mezzi pubblici extraurbani. Lo prevede un emendamento presentato da Marianna Caronia al bilancio regionale con il parere favorevole dell'Assessore Marco Falcone, che prevede l'erogazione di un contributo fino a 600 mila euro complessivi.

"Un piccolo intervento - afferma Caronia - per facilitare una fascia di popolazione fragile e un segnale di attenzione verso gli anziani, guardando al momento in cui finalmente si potrà tornare all'utilizzo senza limitazione degli autobus."

sabato 6 marzo 2021

[Palermo] Museo del liberty. Da ARS fondi per progettazione. Caronia: "Avvio del rilancio basato su arte, cultura ed economia".

 Tre milioni nel bilancio regionale:

"Dopo anni di battaglie e d'impegno, finalmente si va verso la realizzazione del Museo del Liberty a Palermo, nello stesso luogo in cui sorgeva la villa Deliella nella odierna piazza Crispi.Stanotte infatti all'Ars è stato approvato in Commissione bilancio il finanziamento per l'avvio della progettazione, dopo che già era stata finanziata l'espropriazione dell'area.Non è un caso che il museo sorgerà lì dove una volta si trovava una delle più belle ville dell'epoca Liberty, distrutta in una notte nel 1959 in uno dei primi atti di quello che sarebbe diventato il triste sacco di Palermo.Comincia un percorso di rinascita che si basa sulla riscoperta e sulla valorizzazione di un'esperienza artistica e culturale che con i Basile e i Florio diede lustro a Palermo unendo arte, innovazione, commercio e industria. Una città nella quale si incontravano intellettuali, artisti e imprenditori e che visse un periodo di grande splendore.Non posso negare la mia emozione per quello che spero diventerà l’inizio di un nuovo progetto di rilancio per Palermo." Lo dichiara Marianna Caronia dopo il voto di questa notte in commissione bilancio dell'assemblea regionale, che ha stanziato 3 milioni per la progettazione del nuovo museo del Liberty a Palermo.


venerdì 26 febbraio 2021

[Sicilia] Da Confindustria Catania e Fidimed la spinta finanziaria alla ripartenza delle imprese Posta in arrivo.


Catania, 26 febbraio 2021 – Nell’anno del Covid-19 le politiche nazionali e regionali hanno fatto ciò che potevano in quel momento per proteggere imprese e lavoratori dall’improvvisa esplosione della pandemia. Adesso, nel programma del nuovo governo, il premier Mario Draghi, ponendo al primo posto l’innovazione e la sostenibilità ambientale delle attività economiche, ha annunciato una svolta attraverso “politiche finanziarie che facilitino l’accesso delle imprese capaci di crescere al capitale e al credito” e “politiche monetarie e fiscali espansive che agevolino gli investimenti e creino domanda per le nuove attività sostenibili che sono state create”. Questo per “compensare” le perdite dei settori penalizzati dai cambiamenti climatici “assicurando l’espansione negli altri settori”. Confindustria Catania sin da subito fa la propria parte per – come ha detto Draghi – “riaccendere la luce”, dando una “spinta finanziaria” alla ripartenza “green” delle proprie imprese. Oggi in conferenza stampa, presso la sede etnea di Viale Vittorio Veneto, il presidente Antonello Biriaco ha presentato l’accordo con Fidimed, intermediario finanziario 106 siciliano vigilato da Bankitalia, che mette a disposizione degli associati “Easy Plus”, un finanziamento diretto gestito con Banca Progetto, tramite erogazione di mutuo chirografario fino a 72 mesi garantito dal Fondo Centrale Garanzia gestito da Mediocredito Centrale. Inoltre, come ha spiegato l’A.d. di Fidimed, Fabio Montesano, le imprese associate a Confindustria Catania potranno ottenere credito facilmente, in tempi rapidi e a condizioni vantaggiose anche attraverso l’ampio pacchetto di prodotti finanziari messi a punto da Fidimed e che godono delle garanzie consortili e del Fondo Centrale di Garanzia di Mediocredito Centrale. Una importante novità, inoltre, riguarda le imprese edili, per le quali è da pochi giorni operativo il nuovo prodotto “Superbonus 110%”, grazie al quale è possibile cedere, tramite Fidimed, a Cassa Depositi e Prestiti i crediti fiscali ottenuti in pagamento dei lavori edili effettuati. La cessione avverrà ad un prezzo assai vantaggioso (il 103,85%) senza obbligo di finanziamento e ricomprenderà anche i crediti di imposta con durata decennale. Qualora l’impresa avesse, comunque, bisogno di un anticipo per affrontare le spese di avvio del cantiere e i successivi stati di avanzamento, può richiedere un finanziamento “Easy Plus” mantenendo intatto il valore del credito fiscale ceduto a Cdp. "Il ruolo dei confidi è determinante. E non solo in termini di risorse finanziarie, ma anche di competenze e know-how - ha dichiarato Antonello Biriaco - . Attraverso l'accordo con Fidimed offriamo ai nostri associati la possibilità di ottenere servizi di livello evoluto e consulenze ad hoc finalizzate ad una migliore gestione aziendale. La mancanza di liquidità dovuta anche all'emergenza sanitaria ha tolto ossigeno alle nostre imprese e oggi come non mai abbiamo bisogno di soluzioni veloci ed efficaci per garantire il rilancio del sistema produttivo". Riguardo al prodotto “Superbonus 110%”, il vicepresidente di Confindustria Catania e tesoriere di Ance Catania, Gaetano Vecchio, ha commentato: “Cessione del credito e tempi rapidi di risposta, lo rendono uno strumento di grande potenzialità per la ripresa del settore edile. L’Accordo Fidimed è l’ulteriore tassello che può contribuire a garantire alle imprese edili associate il supporto necessario”. “Fidimed si conferma come innovativo e dinamico protagonista del panorama creditizio italiano – ha concluso Fabio Montesano – con un’operatività rapida che risulta molto incisiva ed efficace in questo anno in cui le imprese, provate dalle chiusure e dalla mancanza di liquidità, sono chiamate ad accelerare per agganciarsi alla ripartenza del Paese. Fidimed, quindi, fornendo il ‘propellente’ dei propri prodotti e servizi e di un efficiente e collaudato team di professionisti, rappresenta il ‘booster’ che serve a mettere il turbo alle nostre imprese”. 
 
N.b.: nella foto, in allegato, da sx, Fabio Montesano, Antonello Biriaco e Gaetano Vecchio 
Ufficio stampa Confindustria Catania: Patrizia Mazzamuto 342/0564081 
Ufficio stampa Fidimed: Michele Guccione 348/2668034

lunedì 5 febbraio 2018

Acqua. Giusto Catania, SC: "emergenza idrica annunciata: politiche regionali fallimentari in questi anni".

Razionamento acqua in città.  Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune: "Palermo, emergenza idrica annunciata: politiche regionali fallimentari in questi anni. Necessaria manutenzione reti idriche e soluzione problemi strutturali dighe" 

dichiarazione di Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune

(Palermo, 05/02/2018) - "Palermo resta a secco a causa della gestione fallimentare di questi ultimi anni. Le disastrose politiche della Regione ci riportano indietro nel tempo, con l'erogazione dell'acqua a giorni alterni ed enormi disagi per i cittadini, a breve  - dichiara Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune. La privatizzazione dell’acqua con Siciliacque, l'affidamento della gestione degli invasi e delle reti di distribuzione a soggetti terzi, hanno soltanto aggravato il problema dell'acqua in Sicilia. Il contribuente oggi paga l'acqua più che in altri luoghi d'Italia, ma gli invasi sono vuoti e Palermo dovrà chiudere i rubinetti per un'emergenza idrica annunciata. È l'esito di anni di politiche regionali sbagliate, a partire dalla privatizzazione del settore idrico. Gli invasi sono vuoti non solo perchè manca la pioggia, ma per le condizioni delle reti di distribuzione e delle dighe,  affidate a soggetti terzi. E' necessario ritornare alla gestione pubblica del settore, in primis per la manutenzione delle reti idriche e la soluzione dei problemi strutturali delle dighe"

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Danila Giardina

lunedì 29 gennaio 2018

[Sicilia Stampa] Cultura. A Palermo con Gentiloni via all'anno di Capitale italiana.

Un progetto “originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione, alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee”. Dalla motivazione del MIBACT si comprende l’unicità e l’essenza del progetto Palermo: una capitale del Mediterraneo la cui ricchezza stratificata si è innestata su una società multietnica che ieri ha accolto e oggi continua ad accogliere. Il progetto ha convinto e oggi – lunedì 29 gennaio – Palermo inaugura ufficialmente l’anno da Capitale Italiana della Cultura alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Stamattina sul palco del Teatro Massimo, uno dei simboli di rinascita della città, le Voci Bianche e il coro multietnico Arcobaleno apriranno con l’inno di Mameli la “festa” di Palermo. Sul palco, il sindaco Leoluca Orlando presenterà il progetto di Palermo Capitale che sarà illustrato dall’assessore alla Cultura Andrea Cusumano. Saranno presentati anche il progetto di comunicazione – stilato da Gomez&Mortisia, l’agenzia pubblicitaria che ha vinto il bando – e il nuovo logo che accompagnerà un intero anno: lo firma una studentessa palermitana dell’Accademia di Belle Arti, Sabrina Ciprì, 22 anni, che ha racchiuso in un unico simbolo, la P declinata dall’arabo, dall’ebraico, dal fenicio, dal greco, a sottolineare le lingue di chi ha gettato le fondamenta della città. Ma Palermo Capitale Italiana della Cultura è un progetto di visione e non un semplice calendario di eventi: perché la sua forza sta nell’essere riuscita a mettere in rete le istituzioni culturali della città, l’associazionismo e i suoi festival vitali e rodati; nell’essersi allargata alla Città Metropolitana e a tutta la regione, moltiplicando il valore aggiunto della Biennale Manifesta12 che si aprirà a giugno e per cinque mesi proietterà la città nel mondo dell’arte internazionale. Un progetto trasversale di oltre 780 eventi – ed altri se ne stanno aggiungendo in queste ore - che accoglie arte, musica, teatro, grandi eventi, appuntamenti, convegni, sport. Su questo “mosaico” si innestano le iniziative internazionali che proiettano la città verso i grandi temi del Terzo Millennio: pace, legalità, solidarietà e partecipazione, per eventi che hanno “scelto” Palermo come ribalta. Ad iniziare dall’ Aga Khan Trust for Culture (AKTC) che il 2 marzo presenterà in anteprima mondiale il progetto di ricostruzione del suq, della moschea degli Omayyadi e del minareto di Aleppo, patrimonio UNESCO, distrutti nel 2013 durante il conflitto. Tra pochi giorni arriverà “Love difference”, il grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo creato da Michelangelo Pistoletto. Per dodici mesi il tavolo sarà installato nel Salone delle danze della Fondazione Sant’Elia – cuore tecnico e organizzativo di Palermo Capitale –ed ospiterà iniziative e tavole rotonde sul tema del dialogo tra le culture, dell’accoglienza, del diritto alla mobilità umana. I progetti sono tantissimi: si va dalle mostre di livello internazionale – le immagini di Spencer Tunick, di Robert Capa, la mostra-evento su Antonello da Messina e le installazioni di Jan Fabre, Shozo Shimamoto o Martin Kipperberger fino a “ReSignifications” del Nobel Wole Soyinka - al Premio delle Arti del MIUR, al festival MigrArti del MIBACT alla Festa Europea della Musica che porterà a Palermo mille giovani musicisti da tutta Europa in giugno. E ancora, un esperimento di “opera lirica sociale” che coinvolgerà un intero quartiere fino al convegno internazionale sulle “Filosofie del Mediterraneo di ieri e di oggi”. Questo e tantissimo altro. Con un patrimonio immenso che resterà alla città: saranno attivati nell’anno di Palermo Capitale Italiana e si concluderanno entro il 2020, una serie di progetti strutturali in mondo da mettere a sistema un piano integrato della cultura e dei suoi spazi nel segno della collaborazione tra le istituzioni. Dal restauro di Palazzo Butera, museo della collezione Valsecchi, all’apertura di due nuovi “parchi”: Al Medina Al Aziz nell’antico quartiere Zisa e il cuore verde del parco Casina Cinese-Pitrè. Prenderà vita un No MAFIA MEMORIAL, museo archivio laboratorio della lotta alla mafia. Palermo ha trovato spazi da offrire con rispetto a chi ha deciso di vivere qui: dall’Agorà Interreligiosa aperta a tutte le fedi, alla nuova Sinagoga. Infine, nascerà un portale unico dell’offerta culturale e turistica della città che unificherà le biglietterie dei luoghi culturali cittadini. IL PROGRAMMA DI PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA sarà disponibile da domani sul sito www.palermocapitalecultura.it. Un sito in continua evoluzione che seguirà da presso lo svolgersi degli eventi. E che produrrà una newsletter periodica in italiano e in inglese. Una sezione del sito sarà realizzata nelle altre lingue internazionali. 

COMUNICAZIONE | Palermo Capitale della Cultura 2018 Agenzia Gomez&Mortisia Ufficio stampa | press@palermocapitalecultura.it Simonetta Trovato | +39. 333.5289457 Gioia Sgarlata | +39. 331.4039019 
Comunicazione Istituzionale 
 ufficiostampa@comune.palermo.it | comunicazione@cittametropolitana.pa.it

lunedì 16 ottobre 2017

La visita del ministro Delrio: “Il porto di Palermo deve correre”.

Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha visitato ieri, a Palermo, la sede dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. Ad accoglierlo il presidente Pasqualino Monti, il contrammiraglio, Salvatore Gravante, direttore marittimo della Sicilia occidentale e comandante del porto di Palermo, e il cluster marittimo. “Palermo è in ritardo – ha detto il ministro - deve correre perché finora le condizioni in cui ha operato non sono state adeguate a un grande porto del Mediterraneo. Sono felice che Pasqualino Monti sia venuto a qui perché era uno dei migliori elementi che avevamo a disposizione: adesso che la nuova legge snellisce la burocrazia, bisogna procedere velocemente sulla progettualità con la collaborazione di tutto il comparto. Non esistono problemi di risorse, abbiamo più soldi che progetti: bisogna metterne in campo di altissimo respiro, chi arriva al porto deve trovarlo bello, all’altezza della città, non può sbarcare tra camion e silos. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, ci sono strumenti e capacità: il lavoro che riparte nel porto è un segnale di speranza per tutta la regione”. Il presidente Monti ha ribadito i primi “movimenti”: “Abbiamo il duplice obiettivo di rafforzarne la capacità infrastrutturale, e di riconsiderare i rapporti percettivi, morfologici e funzionali con la città, riorganizzando le aree funzionali interne e ripensando anche tutto il sistema dell’interfaccia lineare con la città. S’avverte l’urgenza di recuperare i porticcioli di Sant’Erasmo, dell’Arenella e dell’Acquasanta, ricostruendo il rapporto, oggi sconnesso, con le borgate marinare che li ospitano, con un’economia basata non solo sul diporto, ma anche sulla piccola pesca, sul tempo libero, sul godimento del paesaggio. I primi progetti da mandare avanti riguardano proprio Sant’Erasmo, con una riqualificazione in stile Cala con interventi a bassissimo impatto, strutture leggere e temporanee, senza espellere i pescatori ma integrandoli alla nuova vita, contribuendo così alla riqualificazione di tutta un’area importante e delicata, come quella che si allunga fino a Villa Giulia. L’idea generale è quella di aprire il porto, cerniera tra mare e città, rendendolo il più “poroso” possibile. Si sta già lanciando un concorso di idee per la comunità internazionale dei progettisti per la realizzazione del nuovo terminal crociere al Sammuzzo, e del terminal polifunzionale, al molo Piave che, oltre a sostituire gli attuali silos non più coerenti con la nuova immagine del porto, accoglierà gli uffici attualmente allocati negli edifici che oggi costituiscono una barriera su via Crispi. Centotrentacinque milioni sono già stati sbloccati”. Presente al tavolo anche il sindaco Leoluca Orlando: “In una città dove l’avanzamento delle opere del trasporto urbano ha registrato un fortissimo impulso dopo ritardi e criticità, dove sono in ascesa i numeri dell’aeroporto, il porto è l’infrastruttura più debole, rimasta indietro rispetto alla città. E’ il momento di sfruttare la trasformazione da Autorità portuale in Autorità di Sistema portuale che comprende il Val di Mazara, inglobando Trapani e Porto Empedocle, il cambio al vertice che ha portato a Palermo un presidente che ha trasformato il porto di Civitavecchia da approdo inesistente a scalo leader nel Mediterraneo, e la continuità data in Capitaneria dal comandante Gravante. Al ministro assicuro la piena collaborazione del Comune”. Presente anche Donato Carlea, provveditore alle Opere pubbliche, con una buona notizia: “Grazie alla collaborazione con l’AdSp del Mare di Sicilia occidentale e con il suo presidente Monti, posso annunciare che a breve potranno ripartire i lavori della stazione marittima”. 

Fonte: Autorità del Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale

venerdì 27 maggio 2016

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce.

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce
L’Istituto Zooprofilattico: “Costruito un laboratorio accreditato a livello internazionale”

Il commissario Seminara: “Insieme agli altri partner del progetto, creeremo nuovi posti di lavoro”

Palermo. Sbarcano in Tunisia la ricerca scientifica e i processi biotecnologici siciliani per avere a tavola pesce più sicuro e non incappare in brutte patologie gastrointestinali. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, insieme ad altri sei partner, ha contribuito a creare in Tunisia (a La Goulette) un nuovo laboratorio specializzato nel controllo dei prodotti ittici, all’interno dell’INSTM, Istituto nazionale delle Scienze e Tecnologie del mare, l’equivalente del nostro Cnr. Un laboratorio, risultato finale di un progetto di cooperazione transfrontaliera, durato tre anni, chiamato “BIOVecQ” e finanziato nell’ambito del programma comunitario Italia-Tunisia. Un progetto che ha introdotto importanti innovazioni nel sistema produttivo ittico della Tunisia, aggiornando sia i sistemi di tracciabilità del pescato, sia quelli di conservazione a bordo dei pescherecci.
Per non avere problemi alle frontiere e farlo arrivare sulle nostre tavole, come tutti gli altri prodotti del settore alimentare, il pesce deve superare una serie di controlli richiesti dall’Unione Europea. “Insieme agli altri partner, abbiamo portato in Tunisia la nostra ventennale esperienza nel settore ittico e abbiamo creato un laboratorio accreditato e riconosciuto a livello internazionale, secondo le norme comunitarie, ai fini della sicurezza alimentare”, ha detto Calogero Di Bella, direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Izs Sicilia. A spiegare, invece, il significato politico della collaborazione tra il ministero italiano della Salute e quello tunisino dell’Agricoltura, è il commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico, Salvatore Seminara, sostenitore del progetto BIOVecQ: “Abbiamo fatto un’operazione scientifica, sociale, culturale e politica – ha sottolineato -. In un momento di grande crisi, costruire un laboratorio con attrezzature nuove, formare il personale e far lavorare tanti giovani, ha un grande valore strategico”
Il budget complessivo del progetto BIOVecQ ammonta a circa 2 milioni di euro: risorse comunitarie, cofinanziate da ciascun partner. “Le innovazioni di BIOVecQ hanno generato vantaggi e benefici rilevanti per il consumatore: garanzia sulla qualità, benessere nutrizionale, cosmetica e prodotti farmaceutici”, ha detto la biologa Daniela Lo Monaco, anche lei sostenitrice del progetto.
In Tunisia, con i nuovi sistemi di conservazione a bordo del pescato e l’introduzione dell’etichettatura è stata garantita la qualità igienico-sanitaria ai consumatori tunisini e a quelli dei paesi in cui il pesce viene esportato. In Italia, coniugando innovazione e antiche tecniche di lavorazione, il progetto ha consentito di abbattere sprechi, ridurre i tempi di lavorazione e produrre pesce con alti valori nutrizionali e salutistici, tramite tecniche di affumicatura a freddo, essiccazione e salatura a basso contenuto di sodio.
I partner del progetto sono enti di ricerca tra i più rappresentativi del settore della pesca in Tunisia e in Sicilia: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi), il dipartimento della Pesca mediterranea dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, il Consorzio universitario della provincia di Trapani-Istituto di Biologia marina (CUPT); il Polo Bio-Tecnologico Sidi Thabet; il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia (PSTS); il Raggruppamento interprofessionale dei prodotti della pesca (GIPP); l’Istituto della ricerca e dell’insegnamento superiore dell’agricoltura, ministero dell’Agricoltura (IRESA).

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona 

L’olio d’oliva Siciliano ora con marchio IGP. Vincenzo Fontana: “Giusto riconoscimento a un prodotto d’eccezione; sarà un volano per l’economia”.

27 maggio 2016.

“È una bella giornata per gli olivicoltori siciliani! Finalmente, il nostro olio d’oliva è riconosciuto prodotto d’eccellenza” lo rende noto il vicepresidente della commissione Sanità all’Ars, Vincenzo Fontana, il quale prosegue ricordando “l’altissima qualità, oggi riconosciuta, delle 50mila tonnellate di oro verde spremuto ogni anno in Sicilia”.
 
“Li vedo già nitidi, i nuovi orizzonti che si apriranno per la giusta opportunità di rilancio del comparto. Il marchio Igp all’Extravergine di Sicilia – riprende il deputato regionale Ncd – tutela il consumatore così come il produttore anche perché implica la continua certificazione che ogni fase di lavorazione, dalla coltivazione alla molitura, venga operata nell’Isola – L’obiettivo conclude Fontana – è comunque quello di conquistare nuove fette di mercato, che significa principalmente rilanciare le esportazioni di un prodotto agricolo per altro già conosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo. Ora sarà più facile”.
 
La domanda di registrazione dell’Olio extravergine di Oliva Igp Sicilia è appena stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.
 

sabato 8 agosto 2015

Accadde oggi: 8 agosto 1959, muore all'età di 88 anni Don Luigi Sturzo.

8 agosto 2015. 

L'8 agosto del 1959 si spegne a Roma, all'età di 88 anni, uno straordinario sacerdote ed una personalità politica tra le più’ rilevanti e complesse della storia italiana del Ventesimo secolo: Don Luigi Sturzo. Simbolo di un cattolicesimo che non si volle piegare al fascismo, di cui e’ un’implacabile avversario, diviene Segretario generale della Giunta Centrale del movimento Azione cattolica e nel 1919, fonda il Partito Popolare, del quale e’ segretario fino al 1923. Costretto all'esilio, l’ anno successivo, prima a Londra e poi a New York, rientra in Italia alla fine della Seconda guerra Mondiale. Nel 1952 viene nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Einaudi.

Don Luigi Sturzo nacque a Caltagirone il 26 novembre 1871 da Felice e Caterina Boscarelli: il padre faceva parte della nobile famiglia dei Baroni d'Altobrando e la madre faceva parte di una famiglia borghese calatina. Fin da piccolo fu debole di costituzione fisica e quindi fu costretto a rimanere a casa, con le tenerissime cure dei genitori. Siccome non poté andare a scuola, andò al seminario di Acireale, dove soggiornò dal 1883 al 1886; qui conobbe Battista Arista, suo compagno di camerata. A causa del tempo cattivo che proveniva dall'Etna, dovette trasferirsi al seminario di Noto, in cui c'era un clima più mite: proprio grazie a questo poté restare presso tale seminario per due anni. Nel 1888 Luigi Sturzo andò al seminario di Caltagirone e fu un discepolo eletto e prediletto, il migliore, e qui si diplomò nello stesso anno del suo ingresso. Il 19 maggio del 1894 fu ordinato sacerdote alla chiesa del Santissimo Salvatore dal vescovo di Caltagirone Saverio Gerbino e nel 1896 alla Pontificia Università Gregoriana di Roma ottenne la laurea in teologia. Sempre nel 1894 s'iscrisse all'università della Sapienza di Roma e all'Accademia di San Tommaso d'Aquino. Luigi Sturzo, allo scopo di mettere in contatto gli studenti delle diverse regioni d'Italia, fondò l'Associazione dei Giovani Ecclesiastici, della quale divenne presidente il futuro vescovo di Bergamo Radini-Tedeschi e Sturzo divenne il vicepresidente. Mentre si preparava alle lauree, insegnò al seminario di Caltagirone filosofia, sociologia, diritto pubblico ecclesiastico, italiano e canto sacro. 

lunedì 3 agosto 2015

C.S.Legge Acqua Pubblica. Il 4 agosto sit-in a Palazzo dei Normanni per chiedere a Crocetta ed ai 90 Deputati approvazione legge sull'Acqua Pubblica.

Legge Acqua Pubblica. Il 4 agosto dalle 15.30 sit-in a Palazzo dei Normanni  per chiedere al Presidente Crocetta ed ai 90 Deputati eletti all’ARS di respingere la pregiudiziale ed approvare il testo di legge sull’Acqua Pubblica.


Palermo 3 agosto.

La Sicilia potrebbe essere la prima regione italiana a legiferare nel rispetto della volontà Popolare espressa con i Referendum sull’Acqua Pubblica del 2011.

I promotori dei Referendum e della proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali per la ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia chiedono a Crocetta ed al Parlamento siciliano di approvare integralmente la legge sull’acqua pubblica esitata dalla IV Commissione Ambiente ARS. “Si tratta” - affermano i promotori – “di un buon testo di legge che prevede come unica forma di gestione quella pubblica, consente la partecipazione attiva dei cittadini, la tutela dei lavoratori e pone le basi per il riordino della gestione dell’intero settore delle risorse idriche in Sicilia”.

I promotori dei Referendum e della proposta di legge di iniziativa Popolare e Consiliare chiedono altresì di respingere la pregiudiziale che verrà presentata domani, ad apertura della discussione sul testo, dall’MPA. Che sia proprio il Movimento per l’Autonomia a presentare la pregiudiziale, a fronte della sentenza della Corte costituzionale 255/2014 che ha soppresso il controllo preventivo delle leggi regionali da parte del Commissario dello stato affermando il principio di un ampliamento delle garanzie di autonomia, è un ossimoro della politica siciliana”, dicono i promotori, “La legge è incardinata all’art. 14 dello Statuto Autonomo, che assegna alla Sicilia competenze esclusive in materia di acque pubbliche”.

La pregiudiziale si configura come una cessione di sovranità inaccettabile dal punto di vista politico ed utile solo a spianare la strada al commissariamento da parte del governo nazionale previsto per ottobre.

“Invitiamo i cittadini e gli enti locali a mobilitarsi domani dalle 15.30 a piazza del Parlamento davanti Palazzo dei Normanni per sollecitare Crocetta ed il Parlamento a sintonizzarsi con la volontà della maggioranza dei siciliani, che ha dato una indicazione politica inequivocabile votando con il  98,7% di SI ai Referendum sull'Acqua Pubblica in Sicilia”.

Si scrive Acqua, si legge Democrazia


Forum siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni
Comitato promotore legge di ripubblicizzazione delle Acque in Sicilia

a.l.   3336599512
a.l.r. 3296813727

giovedì 18 giugno 2015

22 giugno incontro pubblico Orlando-Fassina-Galloni.

Movimento139 ed Economia Funzionale MMT, su proposta della Consigliera Aluzzo e di Rosanna Maniscalco, organizzano l'incontro pubblico dal titolo: Nuovi scenari e modelli economici per il Mediterraneo e per l’Europa, il 22 Giugno presso l’aula Magna della Scuola delle Scienze Giuridiche ed Economico-sociali (Ex Giurisprudenza, Via Maqueda n.172), dalle 14,30 alle 18,00. Il dibattito moderato dalla Consigliera Federica Aluzzo, vedrà la partecipazione di relatori d’eccezione come il Sindaco di Palermo nonché Presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando, l’On. Stefano Fassina, ex Viceministro dell’Economia e delle Finanze, il Prof. Nino Galloniautore di numerosi saggi di economia che trattano in maniera particolare di mercato, finanza e sovranità monetaria, avendo ricoperto diversi incarichi e ruoli per i ministeri del Bilancio e del Lavoro; il giurista Gaetano Armao e il Prof.Massimo Costa esperti di finanza regionale. Il Prof. Costa in particolare si è occupato di monete complementari regionali. Aluzzo: L’incontro è frutto di un lungo percorso iniziato già dopo sei mesi dall’insediamento dell’amministrazione, quando a Palazzo delle Aquile si è organizzato un convegno per aumentare la consapevolezza sulle conseguenze dell’austerità voluta dall’Europa e del meccanismo dell’euro. Da li la mia partecipazione al Convegno Titanic Europa organizzato da Stefano Fassina alla Camera. La mancanza di lavoro, la forte crisi economica che stiamo vivendo che lede i diritti sanciti dalla costituzione italiana, non sono dovute solo agli sprechi e alla mala politica, che pur esiste, così come ci vogliono far credere. L’Italia prima dell’81 era una tra le principali potenze mondiali. Approfondire le cause della crisi quindi ci permette di cercare le soluzioni per uscirne. Non possiamo più rimanere inermi a guardare la palude in cui ci ritroviamo. I continui tagli del governo regionale e nazionale stanno mettendo in ginocchio i Comuni ed i cittadini; non possiamo più tollerare che la gente dorma in macchina o in tenda perché ha perso la casa o frughi tra i rifiuti per trovare un po di cibo. Si deve fare qualcosa e questo dibattito ad altissimo livello tra tecnici esperti vuole essere uno stimolo a cercare soluzioni alla povertà dilagante; non si possono accettare politiche mercantilistiche, occorrono politiche espansive. Lo scenario geopolitico del Mediterraneo e dell’Europa sta cambiando. E tra Isis che avanza, Iran che difende lo Stato palestinese, America che prende le distanze dalla questione mediorientale, Grecia che si avvicina alla Russia più che all’Europa, l’Italia che intende fare? La vittoria di Syriza in Grecia, il crollo del partito laburista nel Regno Unito, l’ascesa del Front National in Francia e ora quella di Podemos in Spagna vanno al di là del rifiuto dell’austerità. Pur con forme diverse sono l’espressione di una forte corrente che contesta i sistemi politici europei che stanno uccidendo invece di alimentare il sogno di un’Europa solidale e unita così come ci era stata prospettata. L’Unione non la deve fare il mercato, non la deve fare una moneta, ma le politiche dei popoli. Lasciare questi temi alla destra è un grosso errore. Una sinistra vicina ai più deboli dovrebbe farsene carico invece di schierarsi dalla parte dei poteri forti, della grande finanza! Occorre essere in tanti per far sentire la propria voce. Motivo per cui siamo tutti responsabili nel partecipare a questo incontro pubblico e portare gente per confrontarsi con esperti che non temono di dire il loro punto di vista, andando anche controcorrente.

Il Comune in via Palmerino su 82 alberi ne pota solo uno “su richiesta”

18 giugno 2015.

Un solo albero potato su 82, su autorizzazione del Comune, secondo richiesta di un consigliere comunale. Succede in via Palmerino a Palermo. E’ la denuncia del presidente della IV Circoscrizione Silvio Moncada e del consigliere Nino Tuzzolino che sposando le richieste dei residenti della zona per quello considerato come “un atto fortemente discriminatorio” ha presentato un’interrogazione al sindaco Leoluca Orlando e all’assessore competente per segnalare quanto è accaduto e sapere chi fra i consiglieri comunali ha autorizzato la potatura di un solo albero su 82, ed infine richiedere che vengano potati tutti gli alberi che costeggiano la via Palmerino.

Alla protesta dei cittadini si è unita quella dei commercianti che si chiedono perché  l’insegna di qualche negozio, grazie alla potatura di un solo albero, deve essere visibile e la loro no. “E’ l’albero della vergogna – dicono Moncada e Tuzzolino - I residenti e i commercianti si chiedono perché e chi ha autorizzato la potatura di un solo albero. Tutti i residenti ne hanno diritto in egual misura e le insegne di tutti i commercianti di via Palmerino devono essere visibili ai passanti e non solo alcune a discapito di altre”.

martedì 12 maggio 2015

Presentazione del Convegno nazionale "Settant'anni di autonomia siciliana" Palermo 14-15-16 maggio 2015.

12 maggio 2015.

Mercoledì 13 maggio 2015, alle ore 11:00, presso l'Assemblea regionale siciliana - Sala Rossa, verrà presentato il Convegno "Settant'anni di autonomia siciliana", promosso dal Dipartimento DEMS dell'Università di Palermo ad apertura delle celebrazioni del settantesimo anniversario dell'elaborazione dello Statuto siciliano (di cui il 15 maggio ricorrerà il 69' anniversario della pubblicazione), ma anche per ricordare il 150' delle leggi di unificazione del 1865 al quale l'ISAP, presieduto dal Prof. Rotelli, ha dedicato un volume ("Storia, Amministrazione, Costituzione") che sarà presentato nel corso dei lavori. Al Convegno interverranno giuristi e storici - sia italiani che stranieri - che incroceranno così riflessioni ed analisi sull'autonomia regionale, i suoi fondamenti (a partire dalle Costituzioni del 1812 e del 1848), le sue opportunità e le occasioni perdute, con quelle sull'unificazione normativa che connotò i primi anni dello Stato unitario. Spinte che sembrano collidere, ma che percorrono, con alterne vicende, l'intera storia dello Stato italiano. Entrambe le ricorrenze intersecano, altresì, la riforma costituzionale all'esame del Parlamento, sulla quale è in corso un ampio dibattito nel quale - proprio mentre in Europa si consolidano spinte che rafforzano le autonomie regionali - nel quale trovano confronto tesi che puntano ad un recupero delle competenze centrali per garantire maggiore efficienza alle istituzioni repubblicane e posizioni che difendono il principio autonomistico e di sussidiarietà. La conferenza stampa sarà tenuta dai componenti del comitato scientifico del Convegno: Marcello Saija, Gaetano Armao e Giorgio Scichilone, interverrà il Presidente dell'Ars on. Giovanni Ardizzone.

Fonte:
gaetano.armao@unipa.it

mercoledì 21 novembre 2012

L'immagine di Palermo all'estero. Report München, trasmissione del primo canale tedesco ARD,punta il dito sulla gestione dei fondi comunitari a Palermo.

Un fotogramma tratto dal reportage su Palermo in onda durante la trasmissione televisiva Report München, del primo canale tedesco ARD. 
21 novembre 2012.

"Italiens Geldverschwendung: Wie EU-Millionen in korrupten Kanälen versickern."


E' difficile accettare per un uomo come me, che ha dedicato gran parte della sua quotidianità a far conoscere al mondo le bellezze della sua terra natia attraverso le pagine di questo blog, questa situazione di degrado in cui, ormai da anni, versa la nostra amata Palermo.

E' triste dover accettare questa cruda realtà. Io penso che la situazione ci è sfuggita di mano.

Ormai siamo talmente abituati al degrado in cui versa la nostra amata città, ahinoi, che la guardiamo, e soprattutto la viviamo, come se nulla fosse, come se avessimo accettato di buon grado questa situazione di fatto.

Io non l'accetto. E come me, penso, non l'accetta la stragrande maggioranza della popolazione residente nel capoluogo siciliano e in provincia.

Non l'accetta il padre di famiglia che suo malgrado è costretto a far crescere i suoi figli in città; non l'accetta il professionista, l'impiegato, l'operaio che desidererebbe vivere in un contesto sociale migliore.

Ebbene, io penso che in questi ultimi anni si è fatto poco per cambiare il nostro modo di vivere.

Non voglio additare nessuno quale responsabile di questo degrado.

Sono certo che ognuno di noi, nel suo piccolo, sa di essere in parte responsabile di questa situazione, e di come sia consapevole che basterebbe poco per cambiare in meglio la realtà che ci circonda.

Basterebbe rispettare le norme, quelle che sono alla base del viver civile. Il palermitano, quando vuole, è in grado di farlo.

Purtroppo alcuni retaggi del nostro passato ci costringono, a tutt'oggi, a doverci confrontare ancora con questa triste realtà.

Qualche giorno fa la trasmissione televisiva Report München, del primo canale tedesco ARD, ha puntato il dito sulla gestione dei fondi comunitari a Palermo.

Il report su Palermo, ed il degrado in cui versa la nostra città, può essere visto cliccando sul seguente url:
http://mediathek.daserste.de/sendungen_a-z/431936_report-muenchen/12516712_italiens-geldverschwendung-wie-eu-millionen-in?timeCode=&timeCode

“Sud Italia – Triangolo delle Bermuda di milioni di euro. Dove erano più necessari, il denaro pubblico è gettato fuori dalla finestra. La corruzione, clientelismo e cattiva gestione hanno rovinato la Sicilia e altre regioni d’Italia.”

Durante il servizio vengono focalizzate opere come il Palazzetto dello Sport, l’area di Acqua dei Corsari, la gestione dei rifiuti.

Vi invito a guardarlo con attenzione, anche se non capite il tedesco, affinché ognuno di noi si renda conto di dove andremo a finire se la situazione non cambia. 

Per saperne di più....

giovedì 18 agosto 2011

Le ultime news dalla Provincia di Agrigento.

18 Agosto 2011.


DNB - C: Fortitudo agrigento, Franco Ciani non fa sconti
Tuttobasket.net
Fortitudo agrigento: Franco Ciani non fa sconti. Niente soste in vista delle amichevoli con Capo D'Orlando, Racalmuto e Reggio Calabria. Agrigento. Per saperne di più...

Lillo Volpe su nomina assessore Giovanni Nocera
La Valle Dei Templi
Agrigento – Rimaniamo letteralmente esterrefatti dalla posizione critica, assunta dal Sindaco di Agrigento Marco Zambuto – dichiara l'assessore provinciale Calogero Volpe -, sulla nomina dell' Ingegner Giovanni Nocera, ...Per saperne di più..
Cinema Archeologico, ad Agrigento l'VIII Edizione del festival ...
AgrigentoWeb.it
Dopo il successo delle scorse edizioni torna per l'ottavo anno consecutivo il Festival del cinema archeologico “Valle dei Templi di Agrigento”. Quattro serate, dal 17 al 20 agosto, per ripercorrere sullo schermo i momenti più emozionanti della nostra ... Per saperne di più..

Le ultime news da Monreale (Pa).

Il Duomo di Monreale (Fonte: Dalla rete)

18 Agosto 2011.

Monreale, «scivola» il tetto all'Abbazia
Corriere della Sera
PALERMO - Una parte del tetto del complesso abbaziale arabo-normanno di Monreale, nel Palermitano, ha ceduto ed è scivolato giù aprendo una falla nella copertura dell'edificio. La notizia è stata resa nota nella serata di mercoledì dal sindaco della ... Per saperne di più..
Beni culturali: Mibac chiede chiarimenti su Abbazia Monreale e ...
Adnkronos/IGN
(Adnkronos) - "In seguito alla notizia del crollo che ha interessato l'Abbazia di Monreale, il sottosegretario ai Beni Culturali Riccardo Villari ha immediatamente dato mandato al suo ufficio di mettersi in contatto con il Sindaco e con la ... Per saperne di più..

Beni culturali: Crollo tetto Abbazia Monreale, oggi sopralluogo
Adnkronos/IGN
(Adnkronos) - Questa mattina, a partire dalle 9, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo ed i rappresentanti della Sovrintendenza ai Beni culturali effettueranno un sopralluogo nell'Abbazia accanto al Duomo di Monreale per valutare l'entita' dei danni ...Per saperne di più...

martedì 22 marzo 2011

Palermo: incendiata auto a Monreale, per vicesindaco e' 'allarme'.


22 Marzo 2011.

(Adnkronos) - Un'auto e' stata data alle fiamme la notte scorsa nel centro storico di Monreale (Palermo) a pochi passi dal Duomo, in via Francesco Testa.  Il rogo ha danneggiato una palazzina, davanti la quale la vettura era parcheggiata. "L'episodio non e' il solo - dice il vicesindaco Salvino Caputo (Pdl), che e' anche componente della commissione Antimafia all'Assemblea regionale siciliana -. Da un paio di mesi, infatti, vengono ripetutamente bruciate autovetture in diversi posti della città', creando una situazione di forte tensione".

mercoledì 16 marzo 2011

SPEGNI IL NUCLEARE.

16 Marzo 2011. Il giorno 11 marzo 2011 il mondo è cambiato. Nulla sarà più come prima. Siamo entrati nel post nucleare. Una nuova era in cui non ci sarà più spazio per i deliri dell'energia dell'atomo. Il Giappone si è immolato per noi, certo non volontariamente, ma è ciò che è successo. Se l'incubo nucleare che ci accompagna dal dopoguerra, da Chernobyl a Three Mile Island, cesserà (e cesserà) lo dovremo al sacrificio di milioni di persone in fuga dalla nube di Fukoshima. Un esodo biblico. Neppure immaginabile. Il Giappone rischia di diventare l'isola che non c'è, un luogo dove non si entra e non si esce. Una trappola nucleare. Se persino la portaerei Reagan ha abbandonato la sua missione umanitaria, quali flotte accorreranno in soccorso delle popolazioni del l'Est del Giappone? Le merci giapponesi contaminate non potranno più uscire dal Paese…. [continua]

Fonte:

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Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.