Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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sabato 28 marzo 2015

Libera ricorda i 900 nomi delle vittime di mafia.


Palermo, 28 marzo 2015 - Si è svolta oggi a piazza Castelnuovo, a Palermo, la lettura di quasi 900 nomi delle vittime di mafia a cura della comunità di Libera Palermo. Un appuntamento che anche questa volta ha coinvolto moltissimi cittadini e attivisti che si sono così stretti idealmente attorno ai familiari di coloro che hanno perso la vita.
“La memoria rappresenta, insieme all'uso sociale dei beni confiscati, una colonna costituente di Libera - dice il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ Giovanni Pagano - vent'anni di memoria che hanno visto oltre 600 familiari di vittime innocenti impegnati insieme all'associazione nel ricordo dei propri cari e nella costante testimonianza verso le giovani generazioni”.


Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi 
robertoimmesi@gmail.com

Niccolò Ammaniti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, lunedì 30 marzo alle ore 16.00.



28 marzo 2015.
Dalla scrittura alla regia cinematografica. Lo scrittore Niccolò Ammaniti al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo. Dialoga con lui Roberto Andò.
Lunedì 30 marzo dalle 16.00 alle 18.00, nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo Niccolò Ammaniti incontrerà il pubblico per raccontare l’esperienza della scrittura con le immagini con una masterclass rivolta agli allievi del primo anno del Corso di documentario, aperta al pubblico. Dialoga con lui Roberto Andò.
Scrittore tra i più interessanti e poliedrici del panorama italiano, Ammaniti ha debuttato nella regia cinematografica con il documentario-reportage The good life (2014).  
“Io racconto storie inventate dalla prima all’ultima parola – dichiara Ammaniti. In questo caso, andando dietro la macchina da presa, quello che mi interessava fare era l’opposto: raccontare il nostro paese, gli anni settanta, attraverso lo sguardo obliquo di chi li ha vissuti e ora vive lontano.”
The good life è un documentario reportage tutto ambientato in India. Tre storie di italiani trasferitisi in India alla ricerca di un riscatto e di una nuova vita. Baba Shiva lascia l’Italia e diventa un sacerdote induista, avvolto nella sua veste rossa, recitando preghiere sulle rive del Gange. Eris, nomade in viaggio per l’Asia, si stabilisce con moglie e figli sull’Himalaya. Giorgio, fuggito di casa a tredici anni, diventa il custode del tempio in un piccolo paese polveroso. Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilità per raccontare un universo affascinante, di persone che hanno rinunciato all’Italia per una vita diversa, in cui non c’è spazio per il superfluo. Il viaggio come fuga, e come mezzo per scoprire se stessi e la vera essenza della vita, attraverso una nuova spiritualità.
Niccolò Ammanitiè nato a Roma. Ha pubblicato Nel nome del figlio(1995), Fango (1996), Ti prendoe ti porto via (1999) e Come Dio Comanda (Premio Strega 2007, è stato portato sul grande schermo da Gabriele Salvatores). Branchie (1997), Io non ho paura (2001, 2011 e 2014), Che la festa cominci (2009, 2011, 2015), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po' male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fabbri. Dai suoi libri sono stati tratti film di successo, di importanti registi. È pubblicato in quarantaquattro Paesi.



Fonte:

venerdì 27 marzo 2015

Si parla di ceramica e artigianato fenicio al Corso organizzato da SiciliAntica.


Statuetta di terracotta fenicia.
27 marzo 2015.

Nuova lezione al Corso di Archeologia Fenicio-Punica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. Sabato 28 marzo alle ore 16,30, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica, si terrà la quarta lezione dal titolo “I Fenici: ceramica e artigianato”. Relatrici saranno Gabriella Sciortino, Archeologa dell’Università Pompeu Fabra di Barcellona e Alice Bifarella, Archeologa, dell’Ecole pratique des hautes études di Parigi. Il Corso prevede dieci lezioni che affrontano i diversi aspetti della presenza dei Fenici in Sicilia: dalla ceramica all’artigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi costruite e i porti realizzati fino alla monetazione punica. Inoltre previste visite guidate ai più famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Le lezioni si terranno presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
La ceramica costituisce il testimone per eccellenza degli studi archeologici, nonché un fondamentale strumento di datazione. A differenza di altri ambiti disciplinari, lo studio della ceramica fenicia, come espressione materiale di ampio respiro, è rimasto a lungo ai margini del grande interesse scientifico destato invece da altri aspetti riguardanti l’antica civiltà orientale. Le ricerche ceramologiche sistematiche in ambito fenicio-punico hanno avuto inizio in tempi relativamente recenti e sono state prevalentemente finalizzate all’organizzazione dei materiali in maniera cronologica e tipologica. Attualmente, a questo tipo di approccio più tradizionale, si accompagna l’interesse nei confronti della ceramica come indicatore di fenomeni storico-culturali, ideologici e rituali. Attraverso un excursus introduttivo di tipo storiografico e geografico, saranno evidenziate le principali caratteristiche della ceramica fenicia - dal punto di vista morfologico, decorativo e funzionale - in Oriente e in Occidente, dedicando particolare attenzione alle specificità della ceramica fenicia di Sicilia e ai principali centri di produzione attestati nell’isola. Si parlerà inoltre delle principali categorie artigianali fenicie e puniche.
Gabriella Sciortino è Dottore di Ricerca in Archeologia e Storia Antica, titolo conseguito presso l’Universitat Pompeu Fabra di Barcellona nel giugno 2014 con la tesi “Fenici e Greci in Sicilia durante l’età arcaica. Il significato dei materiali di tradizione fenicia all’interno di contesti sicelioti per lo studio delle interazioni culturali”, diretta dalla professoressa María Eugenia Aubet. Dopo aver conseguito la Laurea in Lettere Classiche (V.O.) presso l’Università degli Studi di Palermo, ha completato la sua formazione post-universitaria all’estero, prevalentemente in Spagna, frequentando il Master in Archeologia e Storia del Vicino Oriente Antico (Universitat Pompeu Fabra - 2005) e il Master in Museologia e Gestione del Patrimonio (Universitat de Barcelona – 2007). Nel 2007 è stata vincitrice una borsa di studio dell’AGAUR (Generalitat di Catalunya) come “academic visitor” presso la School of Archaeology dell’Università di Oxford. Ha preso parte a numerose campagne di scavo, all’interno di progetti di ricerca internazionale, come presso la necropoli fenicia di Tiro Al - Bass (Libano), l’habitat del sito fenicio di Cerro del Villar (Málaga – Spagna), il sito indigeno dalle ascendenze fenicie di Castro Marim (Faro – Portogallo), il sito greco-romano di Ampurias (l’Escala – Spagna) e quello indigeno di Castells (Palamós – Spagna).
Alice Bifarella è dottoranda presso l’ Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi: particolarmente interessata al tema dell’archeologia funeraria, si occupa di archeomalacologia e la sua ricerca è incentrata sulla presenza delle conchiglie nei corredi delle necropoli fenicio-puniche e greche di Sicilia. Ha ottenuto la laurea magistrale in lettere classiche all’Università degli studi di Bologna discutendo una tesi in archeologia fenicio-punica sulle “Forme vascolari miniaturistiche del tofet di Sant’Antioco”.  Ha poi proseguito i suoi studi in Francia, all’ Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi, conseguendo nel 2009 il diploma di master di II livello in Histoire des Arts et Archéologie: la sua tesi “Les coquillages dans les necropoles pheniciennes et puniques de la Sicile et de la Sardaigne” ha vinto il  Premio di Studio "Antonella Spanò Giammellaro" anno 2010 conferito dal Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani di Marsala. Ha partecipato a numerose campagne di scavo in Italia e all’estero (Sicilia, Sardegna, Spagna, Tunisia ed Egitto) e da diversi anni lavora nell’ambito della didattica museale.

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Fonte:
SiciliAntica
Sede di Termini Imerese (Pa)

PALERMO, 28 MARZO 2015: LA LETTURA DEI NOMI DELLE 900 VITTIME DI MAFIA PER INIZIATIVA DI LIBERA.



DOMANI ALLE 16.30 A PIAZZA CASTELNUOVO A PALERMO
Per il ventesimo anno consecutivo torna l’iniziativa di Libera


Palermo, 27 marzo 2015 - Si terrà domani, sabato 28 marzo, alle ore 16.30 presso la bottega dei sapori e dei saperi della legalità di piazza Castelnuovo 13, a Palermo, la lettura dei quasi 900 nomi delle vittime di mafia. Un appuntamento ormai tradizionale per la comunità palermitana di Libera che, per il ventesimo anno consecutivo, si stringerà intorno ai familiari di coloro che hanno perso la vita.
"La giornata della memoria rappresenta il momento in cui la società civile abbraccia tutti i familiari delle vittime innocenti delle mafie - dice il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ Giovanni Pagano - l'esercizio della memoria viene coltivato continuativamente tutto l'anno, ricordando le vittime innocenti a prescindere dalla loro notorietà e accompagnando i familiari in un percorso di testimonianza verso le giovani generazioni che consenta, attraverso la loro voce e la richiesta di verità e giustizia, una compiuta opera di sensibilizzazione e di riscatto per la nostra terra".



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Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi

giovedì 26 marzo 2015

Dal 5 all'11 luglio 2015 a Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, il più grande evento windsurf under 18 in Italia.

26 marzo 2015.


Centro Velico Torre Guaceto
presenta
Dal 5 all’11 luglio
Oltre 200 windsurf in arrivo a Torre Guaceto
il più grande evento windsurf under 18 in Italia
TROFEO NAZIONALE T293 – REGATA NAZIONALE RS:X

Riserva Naturale di Torre Guaceto – Brindisi

E’ stata ufficializzata, nel corso del Galà della Vela organizzato dal Comitato VIII Zona della FIV al Club Velico Ecoresort Le Sirenè di Gallipoli sabato 21 febbraio 2015, l’assegnazione all’ASD Centro Velico Torre Guaceto dell’organizzazione dei due più importanti appuntamenti competitivi del windsurf giovanile italiano dell’estate 2015.

Dopo le esperienze dello scorso anno, con l’organizzazione della prima edizione della regata Long Distance Torre Guaceto Winsurf Cup e l’ospitalità di una tappa del campionato zonale Optimist, il Centro Velico Torre Guaceto è orgoglioso di ospitare un appuntamento di importanza nazionale e non solo, dato che è prevista la presenza di atleti provenienti da Grecia, Croazia, Turchia e altre nazioni adriatiche. Un grande sforzo organizzativo per l’associazione sportiva, una sfida abbracciata con entusiasmo e supportata dal Consorzio di Torre Guaceto per condividere con i migliori ragazzi del windsurf italiano l’esperienza memorabile di una settimana nella Riserva Marina di Torre Guaceto.
L’appuntamento sarà aperto al pubblico, un’occasione imperdibile per ammirare da vicino campioni in erba, assistere a regate emozionanti ed avvicinarsi agli sport del vento e del mare con le numerose attività di invito alla vela che saranno organizzare per tutta la settimana dalla scuola del Centro Velico Torre Guaceto.

Questo grande evento, insieme alla Regata Internazionale Brindisi-Corfù, posiziona Brindisi tra le città che ospiteranno i più grandi eventi velici nazionali, rendendola il fiore all’occhiello della FIV VIII Zona.

Marco Rossi, coordinatore nazionale della Classe Techno 293, ha dichiarato: “Sarà un evento di notevole importanza, la manifestazione più significativa nel  calendario nazionale del windsurf giovanile per la stagione agonistica 2015. Dal 5 all’11 luglio confluiranno in Puglia oltre 200 regatanti di età compresa tra i 9 e i 18 anni, provenienti da tutte le regioni italiane, ai quali si aggiungeranno altri atleti delle squadre nazionali di Grecia, Turchia e probabilmente altre nazioni europee. Che coglieranno un’opportunità unica per affinare la loro preparazione in vista dei Campionati Europei Techno 293, previsti a fine luglio in Lettonia.”

Da domenica 5 a martedì 7 luglio saranno di scena, come gustosa anteprima dello spettacolo, i ragazzi del segmento Youth (16-18 anni) della classe olimpica RS:X. Una trentina di concorrenti che si daranno battaglia nell’ultima regata che precede di poco i Mondiali di categoria in Polonia.
Lunedì 6 e martedì 7 luglio, in concomitanza e quindi con un doppio show in acqua, la classe Techno 293 darà vita alla Techno Slalom Cup. Una regata spettacolare che si svolge con batterie inserite in un tabellone a eliminazione diretta, fino a selezionare i migliori otto che si affrontano nella finalissima.
Mercoledì 8  luglio sarà la volta della Long Distance Techno 293, una sorta di maratona, specialità dove la resistenza si accoppia alla capacità di gestire l’attrezzatura in acqua per una durata che può variare dalla mezz’ora a un’ora.
Il clou dell’evento avrà luogo da giovedì 9 a sabato 11 luglio, nuovamente con un doppio appuntamento. Il Trofeo Nazionale di Classe Techno 293, che vedrà in acqua oltre 150 atleti, con tre prove al giorno su un percorso racing a quadrilatero e bastone, con le varie categorie esordienti, under 13, under 15, under 17 e Plus. Parallelamente il Trofeo Nazionale Cadetti Kids, dove una cinquantina di giovanissimi di età compresa tra i 9 e gli 11 anni potranno usufruire di un tempo suddiviso tra momenti agonistici e occasioni ludiche, all’insegna del divertimento, condizione essenziale per appassionare questa fascia di età.

Il presidente della FIV VIII Zona Alberto La Tegola al termine della presentazione ha dichiarato:“Una occasione importantissima per la nostra Zona di essere protagonista di una serie di eventi di livello nazionale che offriranno una prova positiva della nostra regione e di una delle realtà veliche più interessanti del nostro territorio. L’ASD Centro Velico Torre Guaceto ha già dimostrato lo scorso anno di poter accogliere importanti appuntamenti con entusiasmo e grande capacità organizzativa, e sarà senz'altro un bel ricordo per tutti i partecipanti. Questo evento, insieme alla Regata internazionale Brindisi-Corfù, pone la Città di Brindisi in una posizione centrale nel panorama velico nazionale.”

Il Centro Velico Torreguaceto - Associazione Sportiva senza scopo di lucro - promuove l’insegnamento della vela e organizza corsi di iniziazione e perfezionamento nella Base nautica pugliese di Torre Guaceto, in provincia di Brindisi, uno dei siti marini tra i più belli della Penisola, all’interno della Riserva Naturale di Torre Guaceto.



Per ulteriori informazioni sulla manifestazione

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Fonte:
Ufficio stampa
Cocchi Ballaira 

mercoledì 25 marzo 2015

INAUGURATA LA NUOVA BOTTEGA DELLA LEGALITA’.

Palermo, 25 marzo 2015 - Una bottega rinnovata nei locali e nello stile, ma sempre fedele al suo impegno contro le mafie. Si è tenuta oggi, alle 17.30, la cerimonia di inaugurazione della nuova bottega dei saperi e dei sapori della legalità, bene confiscato in piazza Castelnuovo a Palermo e assegnato da sei anni all'associazione “Libera Palermo”. I nuovi locali, rinnovati senza alcun contributo pubblico, consentiranno di ampliare l’assortimento dei prodotti tra i quali spiccano quelli a marchio Libera Terra, realizzati dalle cooperative aderenti al consorzio Libera Terra Mediterraneo nei terreni confiscati alle mafie. “L'associazione antiracket Libero Futuro ha aderito a Libera da circa un mese - dice Giovanni Pagano, il Coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ - e una parte dei nuovi prodotti provengono da aziende entrate nel loro circuito del consumo critico e certificate dalla Federazione Antiracket Italiana. Si tratta delle aziende Valdibella, Villa Scaminaci, Stramondo ed Eocene”. Significativa è anche la presenza negli scaffali del caffè a marchio Iti. La torrefazione, dopo essere stata confiscata, è adesso gestita dalla cooperativa Conca d'oro costituita da una parte dei dipendenti sotto la guida della Lega delle cooperative. Spazio anche al tessile con le borse prodotte dalle cooperative sociali Al Reves e Officina 22, anch'esse aderenti al coordinamento palermitano di Libera. Dopo i lavori di ristrutturazione è emerso anche un piccolo vano che prima della confisca risultava nascosto e lì è stato creato l'angolo delle eccellenze siciliane con i vini Cru di alta qualità Libera Terra e i presidi siciliani di Slow food (Libera Terra è una delle comunità del cibo di slow food). Sabato 28 alle ore 16.30, invece, di fronte la bottega la comunità palermitana di Libera si stringerà intorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie durante la lettura dei quasi 900 nomi di coloro che hanno perso la vita.



Fonte:
Ufficio stampa - Roberto Immesi 

lunedì 23 marzo 2015

Vacanze Eolie: scopri le isole in catamarano.

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23 marzo 2015.

Come scoprire le isole Eolie al meglio? Sicuramente in catamarano, il mezzo ideale, efficiente ed ecologico per vivere le Lipari al 100%.

Una delle destinazioni turistiche più popolari e visitate della Sicilia, con più di 200.000 turisti che vengono a scoprirla ogni anno. Le isole Eolie, conosciute anche come isole Lipari, sono uno degli arcipelaghi più spettacolari della nostra Penisola.

Uno dei modi più emozionanti per andare alla scoperta di questi luoghi è sicuramente il catamarano: un’imbarcazione veloce, molto confortevole e luminosa, che garantisce il perfetto mix di praticità e performance sportive.

“L’esperienza di una vacanza in catamarano alle isole Eolie lascia il segno e non si dimentica facilmente.” Racconta Monica Canella, proprietaria di Shamandura, azienda che organizza itinerari in catamarano alle Eolie. “Sono sette isole sorelle, ognuna con la propria personalità e la propria storia. Scoprire tutto questo dal punto di vista del mare, che le circonda come in un abbraccio, non ha paragone.”

Ma cosa visitare se si decide di organizzare una vacanza alle Isole Eolie? Ecco le 10 attrazioni top che questo arcipelago riserva:

  1. Cave di Pomice: una montagna di pomice bianca che crea scenari surreali. Tra Porticello e Acquacalda si può osservare anche la colata di ossidiana, detta Rocche Rosse.
  2. Castello di Lipari: la rocca di Lipari è un vero e proprio monumento storico e culturale delle Eolie. Una fortezza tutta da scoprire.
  3. Pozza dei fanghi termali: situata sull’isola di Vulcano, è un laghetto naturale di acqua sulfurea dalle preziose proprietà terapeutiche.
  4. Gran Cratere di Vulcano: un’escursione spettacolare fino al cratere, paesaggi mozzafiato e colori come in un dipinto.
  5. Baia di Pollara: uno scenario mozzafiato, con una scogliera a strapiombo sul mare, grotte di tufo e una scalinata che porta al mare.
  6. Il vulcano di Stromboli: famosissimo in tutto il mondo per le sue esplosioni, che si ripetono ogni 20 minuti circa. Si può scalare a piedi o vederlo direttamente dal catamarano; in entrambi i casi è uno spettacolo da non perdere.
  7. Cala Junco: una delle cale più conosciute di Panarea, la più piccola delle isole, offre agli occhi del visitatore un paesaggio da sogno, come in un dipinto.
  8. Il laghetto di Lingua: un piccolo villaggio di pescatori, caratteristico con il suo piccolo porto e il laghetto, che porta con sé la testimonianza dell’antica dominazione romana.
  9. Alicudi e Filicudi: la più selvagge tra le isole dell’arcipelago, nel quale si respira ancora lo spirito antico delle Eolie lae dove si possono apprezzare i migliori panorami.
  10.  La Malvasia delle Lipari: si può venire alle Eolie senza assaggiare le eccellenze enogastronomiche di questi luoghi? Assolutamente no!

venerdì 20 marzo 2015

"Panorami di Sicilia", un singolare documentario degli anni Cinquanta che racconta uno spaccato di Sicilia da Palermo a Messina e altre aree geografiche dell'isola.

20 marzo 2015.

Dal canale youtube.com denominato "Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico", ripubblico, di seguito, il documentario degli anni '50 denominato "Panorami di Sicilia", del regista Vittorio Solito, prodotto nel 1955 dalla casa di produzione cinematografica "Documento Film"Il cortometraggio, custodito dall'Archivio Centrale dello Stato, racconta un particolare spaccato della Sicilia di quegli anni attraverso un viaggio nell'itinerario costiero da Palermo a Messina, passando dalla Valle dei Templi. Particolare attenzione viene dedicata all'edificazione dei borghi rurali in provincia di Palermo, costruiti per ripopolare le campagne assolate e deserte dell'interno.

Si parla di Arte Islamica in Sicilia al Corso organizzato da SiciliAntica.

20 marzo 2015.

Si terrà Venerdì 20 Marzo 2015 con inizio alle ore 17,00 il Seminario su Arte e Cultura Islamica in Sicilia organizzato dall’Associazione SiciliAntica. Dopo la presentazione di Melina Greco, presidente della sede SiciliAntica di Cefalù e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica, si terrà la conferenza dal titolo: “Aspetti dell’Arte Islamica in Sicilia”. La relazione sarà tenuta da Maria Annunziata Lima, Docente di Storia dell’Arte Bizantina e Medievale presso Università di Palermo. L’incontro si terrà presso la Fondazione Culturale Mandralisca in Via Mandralisca a Cefalù.

Alla fine del Corso agli iscritti sarà rilasciato attestato di partecipazione, utile ai fini del credito formativo per gli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore. Per iscrizioni: Tel. 0921.423641 Cell. 347.3363088.

Termini Imerese, si parla del centro fenicio di Mozia al Corso organizzato da SiciliAntica.


20 marzo 2015. Nuova lezione al Corso di Archeologia Fenicio-Punica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. 
Sabato 21 marzo alle ore 16,30, dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale SiciliAntica, si terrà la terza lezione dal titolo “I centri fenici della Sicilia: Mozia”. Relatore sarà Vincenzo Tusa, Archeologo dell’Università di Cagliari. Il Corso prevede dieci lezioni che affrontano i diversi aspetti della presenza dei Fenici in Sicilia: dalla ceramica all’artigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi costruite e i porti realizzati fino alla monetazione punica. Inoltre previste visite guidate ai più famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Le lezioni si terranno presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
L’isola di Mozia, odierna S. Pantaleo, rappresentò il primo e il principale caposaldo della presenza fenicia e punica in Sicilia. L’isola godeva di una posizione estremamente favorevole: posta a cavallo di quattro direzioni commerciali (a nord col Tirreno, a sud con l’Africa, a est con l’Egeo e il Vicino Oriente, ad ovest con la Penisola Iberica), a breve distanza dal Nord Africa, la sua collocazione si inseriva coerentemente nel quadro delle tipologie insediamentali proprie delle città e delle fondazioni fenicie, che solitamente privilegiavano i promontori con diverse possibilità di approdo e le isole poste a breve distanza dalla costa. Queste caratteristiche, unite a un’ampia disponibilità di risorse (l’acqua dolce, il pesce, il sale) e alla naturale protezione offerta dallo Stagnone, esercitarono una micidiale attrazione sui naviganti fin dall’Età del Bronzo, epoca a cui risalgono le più antiche testimonianze della frequentazione umana a Mozia.
Vincenzo Ananda Tusa, Dottorando di Ricerca presso l’Università degli Studi di Sassari. Alla Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, ha conseguito la Laurea Triennale in Scienze Archeologiche e la Laurea Magistrale in Archeologia. Nel 2012 vince il Concorso Pubblico per l’ammissione alla Scuola di Dottorato in Storia, Letterature e Culture del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Sassari, con un progetto di ricerca avente come obiettivo la pubblicazione integrale della Necropoli di Mozia. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Sicilia e nel Vicino Oriente, come Tell Mardikh/Ebla, in Siria, con la direzione del Prof. Paolo Matthiae; Tell es-Sultan/Gerico, Palestina, con la direzione del Prof. Lorenzo Nigro; Mozia, come membro della Missione Archeologica dell’Università di Roma “La Sapienza”, diretta dal Prof. L. Nigro, dal 2004 al 2011. Dal 2013 fa parte della Missione Archeologica a Monte Sirai e Sulky dell’Università degli Studi di Sassari, diretta dal Prof. Michele Guirguis. L’attività di archeologo si rivolge anche alla subacquea: ha partecipato a numerose campagne di scavo tra cui Scauri e Cala Tramontana, a Pantelleria, e Lipari, Sotto Monastero. Nel 2012 è stato vincitore del Premio di Studio “Giuseppe Nenci”, con la Tesi di Laurea Magistrale dal titolo “La Necropoli arcaica di Mozia”, conferito dalla Scuola Normale Superiore di Pisa il 20-02-2012.


mercoledì 18 marzo 2015

Le chemtrails e la teoria del complotto sulle scie chimiche. Qual è il destino dell'umanità?

18 marzo 2015.

Dal portale youtube.com, ripubblico di seguito il video rinvenuto presso il canale denominato Juno III che chiarisce, con dovizia di particolari, il motivo per cui i nostri cieli, oramai da qualche anno, sono segnati da lunghe scie bianche, formanti un reticolato, attribuibile al fenomeno cosiddetto "chemtrails". La tesi sostenuta è quella riconducibile alla teoria del complotto sulle scie chimiche, ordito da uno esiguo numero di persone facenti parte della cosiddetta "élite dominante" o NWO - New World Order (Nuovo Ordine Mondiale). Qual è il destino dell'umanità? Non possiamo non far finta di niente. Il fenomeno è reale e sta cambiando, per sempre, il nostro modo di vivere su questo pianeta. Vi esorto a guardare attentamente il video e a trarre le vostre conclusioni, da liberi pensatori quali voi siete.


Al prossimo post!

Il rendering video della nuova aerostazione di Palermo "Falcone e Borsellino".

18 marzo 2015.

Dal portale vimeo ripubblico, di seguito, il rendering video del nuovo aeroporto di Palermo "Falcone -Borsellino", così come si presenterà al termine dei lavori di ammodernamento della struttura aeroportuale; allo stato i lavori sono in corso d'opera[1].


_________
[1] Sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova hall arrivi, per la palazzina che accoglierà gli uffici della Gesap, per la terza sala check-in e per l'ampliamento dei piazzali di sosta per gli aeromobili.

martedì 17 marzo 2015

Parapendio al Festival del Vento di Spotorno (Savona).

17 marzo 2015.
(Fonte: http://www.gustavovitali.it/)
E' in corso a Spotorno (Savona) la 16.a edizione del Festival del Vento, protagonisti principali paracaduti, parapendio per il volo con e senza motore, aeromodelli e gli aquiloni che quest'anno hanno scelto come tema "UFO: aquiloni mai visti". Per quanto riguarda il volo in parapendio e paramotore ed i lanci in paracadute, causa il cattivo tempo, le rispettive esibizioni sono rinviate al prossimo fine settimana del 28 e 29 marzo. I piloti di parapendio eseguiranno voli dimostrativi con decollo dalle pendici del Monte Mao (440 m.), prima elevazione di una certa importanza sulla costiera che da Capo Vado sale verso lo spartiacque. L'atterraggio avverrà lungo la spiaggia nei pressi di piazza Vittoria dove è piazzato il gazebo dell'Aero Club Albatros, scuola di volo che organizza le esibizioni di parapendio, paramotore e paracadutismo, vicino al palco occupato dal d.j. Angelo Cattaneo per commentare le fasi del Festival del Vento. Chi vuol provare l'ebbrezza del volo libero in parapendio potrà farlo in biposto con gli istruttori dell'Aero Club Albatros. La manifestazione è stata denominata "Ciao David" dal nome del pilota di Spotorno oggi scomparso. A rappresentare il paracadutismo quattro atleti si lanceranno da un aereo della scuola di Acqui Terme per effettuare un atterraggio di precisione in spiaggia. Le fasi della caduta saranno riprese e trasmesse su uno schermo posizionato in piazza Vittoria. Il tutto è previsto per sabato e domenica alle ore 12 ed ancora domenica alle 16,30. Nell'ambito del volo in paramotore, con decollo dalla spiaggia, il numero uno al mondo, Manuel Malaguita, eseguirà figure spettacolari. Voleranno anche alcuni piloti formati dalla scuola dell'Aero Club Albatros diretta da Agostino Gurrieri. L'uno e gli altri evidenzieranno la manovrabilità e la facilità di volo di questo mezzo. A quanto detto s'aggiungono esibizioni di aquiloni diurne e notturne, laboratorio per la loro costruzione, esibizione di aeromodelli, droni, barche a vela, mostra collettiva del Vento nello spazio espositivo del Palace di Spotorno ed altro ancora. Tutto si chiuderà il 29 marzo alle ore 18.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (CSEN-CONI)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/spotorno-17-03-15.html

per ulteriori informazioni sul FESTIVAL DEL VENTO contattare:
Agostino Gurrieri - 349 0676701 - info (AT) albatrospara.it
sito ufficiale http://www.albatrospara.it/

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/

domenica 8 marzo 2015

Spettacolare avvistamento Ufo avvenuto a Palermo il 18 novembre 2013. Seconda parte.

Domenica, 8 marzo 2015.

Pubblico, di seguito, la seconda parte del video relativo all'avvistamento Ufo avvenuto a Palermo il 18 novembre del 2013, di cui ho parlato nel post precedente.

Cordiali saluti.
Al prossimo post!

Spettacolare avvistamento Ufo avvenuto a Palermo, quartiere Bonagia, verso le ore 19.00 del 18 novembre 2013.

L'O.V.N.I. avvistato a Palermo il 18 novembre 2013
Sabato, 7 marzo 2015.

Il giorno 18 novembre 2013, verso le ore 19.00 circa, nel quartiere Bonagia di Palermo, una donna, (che ha chiesto espressamente allo scrivente di voler mantenere l'anonimato), si affaccia  alla finestra della cucina dell'appartamento in cui vive unitamente al suo nucleo familiare; nota, solo allora, uno strano oggetto volante in cielo, a poche centinaia di metri da lei. L'oggetto osservato, di cui la donna non saprà mai spiegarsi l'origine, tanto da esclamare nel corso dell'avvistamento "..che cavolo è? Ma che cos'è?", resterà quasi immobile in cielo per circa quindici minuti. Il cielo, dirà la donna, in quel momento era sereno: nessuna perturbazione all'orizzonte. 
Ella, coraggiosamente, decide così di continuare ad osservare lo strano fenomeno che il cielo crepuscolare le mostra, ferma alla finestra della sua cucina: anzi, farà di più! 
Al fine di immortalare lo strano avvistamento di cui è testimone, deciderà di prelevare all'interno del suo appartamento una telecamera digitale HD, così da poter filmare, a futura memoria, lo strano oggetto volante non identificato che staziona nel cielo osservato, a pochi metri dalla sua finestra. 
"L'oggetto  (dirà la donna nel corso della sua testimonianza), visto con lo zoom della telecamere da me utilizzata, aveva un aspetto solido: era esagonale con la forma di due lati variabile, colorazione inizialmente rossa e blu intermittente e poi luminescenza verde intermittente ad intensità variabile."

La sua testimonianza scritta dell'accaduto inizia tal guisa:

Egregio  signor Toscano, premetto che solo dopo una lunga riflessione ho deciso di rendere pubblica un momento di esperienza personale che fino a ieri avevo deciso di tenere solo per me visto la stranezza dell'accaduto. Le faccio un breve sunto di quella sera. Alle ore diciannove circa mi affacciavo come solito alla finestra della mia cucina quando ho notato qualcosa di insolito scorgere poco più in alto dell'orizzonte. Una "stella" che fino ad allora non avevo mai visto così luminosa brillare nel cielo, e soprattutto non avevo mai visto una "stella" in quella posizione ed a quell'ora. Incuriosita dal fenomeno mi sono messa a  osservare con attenzione ad occhio nudo, notando degli sfarfallii di intensità luminosa e poi di colore che variavano dal blu al rosso/fucsia in modo apparentemente casuale e stroboscopico, senza alcuna regolarità nei cambiamenti di colore. Dopo qualche minuto, spinta dalla curiosità, ho deciso di approfondire ed ho preso una videocamera digitale HD che ho a casa. Aggiungo che tali video li ho allegati a questa mail, senza alcuna modifica fatta agli stessi. Dopo averla accesa e puntata verso la fonte luminosa, ho scoperto che non era affatto una stella, ma un vero è proprio oggetto che all'inizio ondeggiava nell'aria rendendo il puntamento difficoltoso, soprattutto in fase di zoom e poi si è definitivamente stabilizzato,  rimanendo sospeso ed immobile. Le spiego l'evolversi del fenomeno come meglio vedrà nei video. L'oggetto sembrava brillare di luce propria che quasi irradiava in modo uniforme e circolare, come fosse un'aura di un colore blu intenso e rosso con diverse sfumature in modo alternato e a mio avviso causale. Questo effetto è durato poco perché poi la luce sembrava affievolirsi almeno ad occhio nudo, trasformandosi in una leggera aurea ( mi permetta di chiamarla così ) di colore verde smeraldo, molto intenso con vibrante intensificazione del colore che in questo caso sembrava avere regolarità di vibrato. L'oggetto si trovava ad una distanza di forse 300/500 m, in linea d'aria da me e a circa 50 o forse 100 m di altezza; nella zona esattamente sotto l'oggetto non dovrebbero esserci abitazioni ma solo giardini. Dopo aver  zoomato  l'oggetto aveva forma esagonale ma che agli estremi laterali si allungavano in entrambe le direzioni in modo alternato. Dopo una più attenta osservazione si notava anche un cerchio al centro dell'oggetto, una sfera o un cerchio come fosse un occhio che si muoveva liberamente senza apparentemente alcun vincolo, all'interno del perimetro dell'esagono. Guardando questo oggetto, che posso assolutamente affermare fosse tridimensionale, un emozione che mi ha lasciato senza fiato e pietrificato per i primi minuti, per poi donarmi forse gioia e consapevolezza alla quale oggi come testimone oculare posso assumermi dire felicemente che non siamo soli nell'universo. Anche perché non credo sia nulla di umano o forse mi piace pensarlo non so. In conclusione, dopo questa assurda avventura, l'oggetto dopo circa 15 minuti pazzeschi ha deciso di scomparire nel nulla, imprimendomi a fuoco in modo indelebile e per fortuna non solo nella mente un ricordo ed un momento a mio avviso storico. Cordiali saluti. 

Eccovi il video dell'avvistamento in questione:




Al prossimo post!

giovedì 5 marzo 2015

RiGenia, il colpo di coda da non perdere di “ Selfportrait 6”.



La sesta edizione del celebre evento indipendente di architettura e design, prevede un finissage d’effetto con le opere della collezione RiGenia dello scultore Fabio Starace, in esposizione il 7 Marzo
Lecce, Marzo 2015 – si svolge il 7 Marzo a Lecce con le opere dell’artista Fabio Starace l’evento di chiusura della sesta edizione di Selfportrait 6, presso il Loft SDW, in via Leuca km 3 alle 19.00.
Ogni sei mesi Selfportrait ci stupisce con appuntamenti sempre nuovi e di grande impatto, e questa edizione non è stata da meno, grazie ad un programma mensile fitto e interessante ed un finissage che si prevede indimenticabile.
“RiGenia è un omaggio che abbiamo voluto fare a tutti coloro che in questa edizione e in quelle passate hanno consentito al progetto una crescita esponenziale, soprattutto in termini di produzione creativa e diffusione e fruizione del prodotto artistico nelle sue tante possibili forme” afferma l’Arch. Longo, ideatore e produttore del progetto, che poi aggiunge “RiGenia non è una scelta casuale, al contrario: è una collezione che sposa appieno la visione fortemente identitaria dell’evento, e Fabio Starace è un’artista che ben rappresenta il mood che caratterizza questi appuntamenti e l’alto livello artistico che vogliamo indiscutibilmente mantenere”. La serata si aprirà quindi alle 19.00 e negli spazi di questo ex opificio, ormai studio creativo e spazio espositivo di riferimento. Nel corso della serata sarà possibile incontrare oltre lo scultore, anche gli architetti e designer protagonisti dell’evento e l’ideatore di questo grande progetto, Fernando Longo.
About Selfportrait
Un appuntamento semestrale che dal 2005 mette insieme artisti, creativi,  designer e architetti, in nome dell’avanguardia, dello stile e della produzione indipendente, riuscendo a cooperare in maniera costruttiva e innovativa con i fruitori dell’arte e del design e le aziende di settore. L’evento è promosso da SDW-Salento Design Workshop, design brand fondato dall’architetto Fernando Longo,  che si propone di incentivare e dare spazio alla commistione tra design e cultura locale, dando vita al “design identitario”.

Partner e Sponsor: Alluminox, Co.Ge.Qu, Dotit, Edilfrata, Euroelettra,Falegnameria Lorenzo Calignano, Francesco Margari Design Store,  Fusaro Metalli, Mi.Te Società Cooperativa, Parquet Sud, Pasticceria Natale, Quarta Caffè, Rivedil, Samit Tecnologie, Trotta Studio, XGraph.


Info: SDW, via Leuca km 3, Lecce,  tel. 338.3346594, www.selfportraitsalento.it

Apertura mostra venerdì/sabato/domenica dalle 16.30 alle 20.30.


Fonte:
Ufficio stampa
Per l’artista scultore Fabio Starace
iMedia || Ref. Valeria Congedo
Email vcongedo@imediacomunicazione.it  ||  Mobile: +39 3396732164

Per Selfportrait
MP COMUNICA
email: press@mpcomunica.it ||  Mobile 329.1273493

SICILIANTICA. Inizia il Corso di Archeologia Fenicio-Punica a Termini Imerese.

05 marzo 2015.

Frammento di anfora punica con segno di Tanit

Termini Imerese, inizia il Corso di Archeologia Fenicio-Punica

Inizia sabato 7 marzo 2015 alle ore 16,30 il Corso di Archeologia Fenicio-Punica organizzato dall’Associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco Archeologico di Himera e con il Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo. Dopo la presentazione di Anna Rita Zappulla, Dirigente scolastico del Liceo “N. Palmeri”, di Francesca Spatafora, Direttrice del Museo Archeologico “A. Salinas” di Palermo, di Agata Villa, Direttrice del Parco Archeologico di Himera e di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica, si terrà la prima lezione dal titolo: “I Fenici tra Oriente e Occidente”. La relazione sarà tenuta da Gioacchino Falsone, Docente di Archeologia Fenicio-Punica presso l’Università di Palermo. Gli incontri si terranno presso l’auditorium del Liceo scientifico “N. Palmeri” a Termini Imerese.
Il Corso prevede dieci lezioni che affrontano i diversi aspetti della presenza dei Fenici in Sicilia: dalla ceramica all’artigianato, dalla lingua alla scrittura e ancora le navi costruite e i porti realizzati fino alla monetazione punica. Inoltre previste visite guidate ai più famosi centri fenici della Sicilia: Mozia, Palermo e Solunto. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione Per informazioni: SiciliAntica, Via Ospedale Civico, 32 - Termini Imerese Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
“Il Corso di Archeologia Fenicio-Punica – afferma Alfonso Lo Cascio, della Presidenza Regionale di SiciliAntica – è la terza  tappa del percorso di studio archeologico promosso dall’Associazione. Dopo il Corso dedicato alla Preistoria di due anni fa e quello sulla Protostoria dello scorso anno, il seminario attuale racconta la presenza dei Fenici in Sicilia iniziata prima dell’VIII secolo a.C., con la creazione di alcune colonie nella zona occidentale dell’isola, e finita nel 241 a.C., con la vittoria dei Romani nella battaglia delle Egadi, che pose fine alla prima Guerra Punica e stabilì il definitivo abbandono dell’isola da parte dei Fenici. Per lunghi anni questo mondo è stato trascurato e ne sono stati sottovalutati gli effetti e i significati più profondi. Ma decenni di studi e campagne di scavo in diverse località dell’area mediterranea hanno contribuito a correggere l’idea che nel mondo antico i valori più alti e rappresentativi sono stati toccati soltanto dalla civiltà greco-latina, ma anzi, contributi e apporti innovativi a queste culture sono stati forniti dal mondo orientale, e in maniera non irrilevante dagli stessi Fenici”.

Fonte: SiciliAntica Imerese

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.