Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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lunedì 21 agosto 2023

Medaglie d’oro e argento per l’Italia ai campionati del mondo di deltaplano


A Krushevo, nella parte centrale della Macedonia del Nord, la nazionale italiana di deltaplano ha conquistato il suo undicesimo titolo mondiale, gli ultimi sette consecutivi.

Nella classifica individuale Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) si è laureato campione del mondo per la sesta volta, aggiungendo questa nuova medaglia d’oro alle cinque già vinte in precedenza. Medaglia d'argento per il ciociaro Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), agguantata dopo l'ultima task delle otto disputate su percorsi tra i 152 km la più lunga e i 69 la più breve. Al brasiliano Alvaro Figueiredo Sandoli il terzo posto. Migliore donna in gara l'austriaca Sasha Serebrennikova, seguita dalla tedesca Corinna Schwiegershausen e dalla giapponese Chisato Nojiri.
Il successo degli azzurri si è concretizzato fin dall'inizio quando hanno preso il comando della classifica senza più lasciarlo fino al termine del campionato e rintuzzando gli assalti di Brasile e Regno Unito che alla fine guadagneranno rispettivamente le medaglie di bronzo e d'argento.
Facevano parte della squadra azzurra, oltre ai suddetti Ploner e Laurenzi, Cristian Ciech di Folgaria (Trento), varesino di adozione, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). Il tutto sotto la guida del CT Flavio Tebaldi di Castiglione Olona in quel di Varese, coadiuvato dagli accompagnatori Stefania Tomasina di Laveno Mombello (Varese) ed Enzo Lorenz di Canazei (Trento).
Contemporaneamente si è disputato anche il mondiale dei deltaplani cosiddetti ad ala rigida, diversi dai precedenti che sono qualificati come ali flessibili. L'Italia era rappresentata da Konrad Baumgartner, pilota sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e da Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine). Si e classificata al quinto posto dietro Austria, Germania, Giappone e Spagna, nell'ordine dal primo al quarto posto. Campione del mondo l'austriaco Anton Raumauf davanti a Dirk Ripkens (Germania) e al connazionale Andreas Sand.
Alla competizione hanno preso parte 22 nazioni per un numero complessivo di 141 piloti.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

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Per ulteriori informazioni sulla nazionale deltaplano
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mercoledì 9 agosto 2023

Deltaplano: azzurri in volo per difendere il titolo mondiale

Un deltaplano decolla da Krushevo nella Macedonia del Nord

La squadra nazionale di deltaplano è sbarcata a Krushevo nella parte centrale della Macedonia del Nord per disputare il 23° Campionato del Mondo.

Gli azzurri hanno come prima missione quella di difendere il titolo conquistato nel 2019 in Friuli, ultimo dei dieci che brillano nel loro palmare, gli ultimi sei consecutivi.
Per la nuova avventura mondiale, sotto la guida del varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, sono stati chiamati i piloti Alex Ploner di San Cassiano (Bolzano), campione del mondo in carica, il suo vice Cristian Ciech di Folgaria (Trento) e varesino di adozione, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo).
Contemporaneamente al mondiale classe 1, vale a dire i deltaplani ad ala flessibile, si disputerà anche quello della classe 5, cioè i deltaplani cosiddetti ad ala rigida. L’Italia sarà rappresentata da Konrad Baumgartner, pilota sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e da Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine).
Il campionato si concluderà il 19 agosto con la premiazione dopo dieci giorni di voli, una task al giorno, ammesso che le condizioni meteo li permettano. Le classifiche finali a squadre e individuali saranno stilate sommando i risultati di ogni singola task espressi in punti da 0 a 1000 conteggiati secondo un algoritmo che tiene conto di fattori tecnici e climatici. Alla competizione sono ammessi un massimo di 130 piloti.
Il sito di Krushevo è noto per le condizioni ottimali per la pratica del volo libero sia in deltaplano, come in parapendio tanto da essere in passato più volte scelto come sede di manifestazioni internazionali. m. Sorge a un’altitudine di 1250 m.s.l.m e in macedone il nome significa "luogo dei peri", meta ambita da parte di piloti di tutto il mondo per la pratica questo sport, che vanno ad aumentare considerevolmente la popolazione di questo piccolo paese balcanico.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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giovedì 20 luglio 2023

In Sicilia e a Milano i titoli italiani 2023 di volo in parapendio

La milanese Silvia Buzzi Ferraris e il siciliano Marco Busetta, entrambi piloti della nazionale azzurra che aveva vinto il titolo mondiale nel 2019, sono i nuovi campioni italiani di parapendio.
Gli scudetti sono stati assegnati dopo una settimana di gara nel sito di volo del Matese che prende il nome dall’omonimo massiccio montuoso dell'Appennino Sannita, a cavallo tra Molise e Campania, suddiviso tra le province di Campobasso, Isernia, Caserta e Benevento. Organizzazione a cura del club Parapendio Le Streghe in collaborazione con Aero Club Blue Phoenix. Direttore di gara Damiano Zanocco, istruttore di volo in parapendio ed esperto di meteorologia.
Alle spalle di Silvia Buzzi Ferraris le pilote Martina Centa di Feltre (Belluno) e Giulia Soldà di Bassano del Grappa (Vicenza). Invece sul podio maschile, dopo Marco Busetta, di professione geologo, nativo di Paternò (Catania) e residente a Gallodoro, villaggio di soli 363 in provincia di Messina, sono saliti il trentino Christian Biasi di Rovereto (Trento) e Tobias Grossrubatscher di Castelrotto (Bolzano). Per Marco è il terzo titolo dopo quelli vinti nel 2017 e nel 2019; sono addirittura sedici quelli vinti da Silvia dei quali gli ultimi dieci consecutivi.
È andato in Sicilia anche il titolo della categoria “Serial” con Giuliano Minutella di Castelbuono (Palermo), cittadina nel cuore della Madonie. Secondo l’alto atesino Elias Goller e terzo Davide Sassudelli di Trento. Infine il podio della categoria “sport” con Tommaso Carlini, Michele Palma e Paul Paduraru, nell’ordine ai primi tre posti.
Il campionato ha sfruttato al massimo il periodo previsto con cinque giornate volate, oltre alla prima che era di ambientamento, e una sola cancellata per il forte vento. Le task si sono sviluppate rispettivamente su percorsi di 96, 78, 52, 80 e 93 km con sorvolo di splendide località quali Venafro, Gioia Sannitica, Cusano Mutri, Capriati a Volturno e Telese Terme prima di atterrare a Piedimonte Matese (Caserta) dove era posto l’atterraggio ufficiale. Sul Monte Miletto sono state toccate quote attorno ai 2600 metri. I tempi di volo si sono aggirati dall’ora e venti minuti alle tre ore e un quarto. Massima velocità media oraria 36 km/h che per un mezzo che non ha alcun motore per procedere in aria non è poco.
Fortemente impegnati i 107 piloti presenti, compresa una agguerrita pattuglia di stranieri che concorrevano, grazie alla formula open, per la conquista della Matese Cup. Una di queste, l’ungherese Katalin Juhàsz, ha vinto la coppa destinata alla categoria femminile.


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Damiano Zanocco - 349 1959892 - zanocco.damiano (AT) gmail.com
Tutti i risultati e le classifiche nel sito ufficiale della manifestazioneAirtribune
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lunedì 15 maggio 2023

Sesta Edizione della "StraPapa'-StraPalermo", domenica 14 maggio 2023.


15 maggio 2023.

Ieri mattina, dalle ore 11.00, si è svolta a Palermo, con partenza da Piazza Castelnuovo, la sesta edizione della manifestazione podistica "StraPapà -StraPalermo", promossa e organizzata da Acsi Sicilia Occidentale, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Palermo, sponsorizzata dal centro commerciale Conca D'oro del capoluogo siciliano. Ecco alcuni monumenti della manifestazione:



Straordinario momento di socializzazione, divertimento e sport. Passeggiata aperta a tutti di 3 km dentro il centro storico di Palermo.

Per saperne di più:

https://www.strapapa.it


Azzurri pronti a volare al mondiale di parapendio 2023

La Francia si prepara a ospitare la 18.ma edizione dei Campionati del Mondo di volo in parapendio. Località prescelta Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia. Debutto il prossimo 20 maggio con la sfilata delle 57 nazioni partecipanti e chiusura il 3 giugno con la cerimonia della premiazione. Le prime giornate saranno dedicate alla registrazione dei piloti, massimo 150 in totale, al briefing sulla sicurezza e a voli di ambientamento. Le gare vere e proprie occuperanno dodici giorni dal 22 maggio al 2 giugno, con l’intermezzo di giornate di riposo o di sosta per cattivo tempo, se mai si dovesse verificare. Sarà comunque disputata una prova al giorno i cui risultati, sommati a tutte quelle volate, concorreranno a formare le classifiche finali per l’assegnazione dei titoli di campioni del mondo a squadre nazionali, individuali maschile e individuale femminile. Durante i voli, sfruttando brezze e masse d’aria ascensionali provocate dall’azione del sole sul suolo, unico carburante di questi mezzi privi di motore, ma con profili alari avanzati, i piloti potranno percorrere decine di chilometri, ammirando i parchi naturali dei Bauges verso nord, il massiccio de la Chartreuse verso sud ovest, le catene montuose di Lauzière e Belledonne verso sud est e la parete sud del Monte Bianco verso nord est. La nazionale italiana, dopo la conquista dei mondiali nel 2019, si presenta all’appuntamento con il bronzo vinto agli europei dello scorso anno, senza nascondere aspirazioni al podio, ma anche con lo spauracchio della Francia che ha dominato largamente quella edizione. La comporranno il campione del mondo del 2019 Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Aaron Durogati, di Merano, vincitore di due Coppe del Mondo, Denis Soverini di Gemona del Friuli (Udine), Christian Biasi di Rovereto (Trento), la milanese Silvia Buzzi Ferraris e il coach Albero Castagna di Cologno Monzese (Milano). 
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per informazioni sul mondiale di parapendio in Francia contattare Alberto Castagna - castagna (AT) telemako.it - 348 737 5753

sabato 11 marzo 2023

Nel 2025 in Italia i campionati del mondo di deltaplano

Un’ottima notizia per il volo in deltaplano è giunta da Oporto in Portogallo: i delegati della FAI, la Federazione Aeronautica Internazionale, con voto unanime hanno assegnato all’Italia i campionati del mondo 2025 “classe sport”. La candidatura era stata posta dal Delta Club Laveno e Aero Club Lega Piloti che organizzeranno l’evento dall’al 14 giugno a Laveno Mombello. La cittadina del varesotto, affacciata sul Lago Maggiore, è storicamente legata al volo libero, vale a dire senza motore, in deltaplano, uno sport totalmente immerso nella natura. Basta pensare che i prossimi 2, 3 e 4 giugno ospiterà la 35.a edizione del Trofeo Valerio Albrizio, la gara di deltaplano più longeva nel panorama internazionale con partecipanti da tutta Europa. Saranno utilizzati come atterraggio ufficiale la vasta area cosiddetta del Pradaccio, al confine con il comune di Cittiglio, e come decollo Poggio Sant’Elsa sul monte Sasso del Ferro dove si trova anche la stazione della funivia.

I mondiali del 2025 “classe sport” saranno preceduti l’anno prima da un altro grande appuntamento internazionale, i premondiali, vale a dire una sorta di prova generale dell’area di volo da parte dei piloti che dovranno poi affrontare il campionato del mondo. I due eventi sono stati accolti con estremo favore dalle autorità locali, individuati quali straordinarie occasioni di promozione del turismo sportivo sul Lago Maggiore, a partire dall’amministrazione del comune di Laveno, capofila nel sostenere la candidatura presso la FAI. A seguire quelle dei vicini Cittiglio e Sangiano e tutte in sinergia con il Delta Club Laveno e l’Aero Club Lega Piloti.


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il sito del Delta Club Laveno – il sito dell’Aero Club Lega Piloti


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sabato 31 dicembre 2022

Deltaplano e parapendio: ritorno a una positiva normalità


Nel 2022 il volo libero in deltaplano e parapendio ha ripreso a pieno ritmo l’attività funestata in precedenza dalla pandemia. Un grande impegno dell’associazione è stato quello di migliorare la procedura informatica per la sottoscrizione dell’assicurazione RCT, Responsabilità Civile verso Terzi. Infatti le disposizioni di legge impongono ai praticanti il volo libero di essere assicurati in tal senso. Tuttavia non ci si è accontentati del minimo sindacale, ma sono state aggiunte altre importanti tutele per i piloti durante lo svolgimento della loro amata disciplina. La FIVL gode di ottima considerazione ai tavoli di confronto a livello internazionale. Il consigliere Rodofo Saccani è stato eletto nel consiglio direttivo della European Hang Gliding and Paragliding Union (EHPU), cioè la federazione europea di volo libero. Continua la collaborazione con EASA, l’agenzia europea per il volo, sulla definizione delle norme tecniche per la visibilità elettronica in vista dell’imminente occupazione degli spazi aerei da parte dei droni. Su questo tema EASA ha sposato la proposta FIVL sull’uso degli smartphone per il volo libero. Implementate anche attività come l’organizzazione dei campionati regionali, gli incontri a distanza per approfondire temi legati al volo libero, le migliorie al sito meteo che emana previsioni ad hoc per chi vola senza motore, le prestazioni di vari servizi e il consolidamento del già alto profilo della rivista “Volo Libero” come contenuti e immagini. Il mensile è giunto al n. 320, caso unico di una rivista sportiva edita da oltre 30 anni. Per quanto riguarda l’agonismo, dopo i dieci mondiali collezionati dalla squadra nazionale di deltaplano, nel 2022 è stata la volta del sesto titolo europeo vinto nei cieli del Monte Cucco sopra Sigillo in Umbria dopo nove giornate di volo. Quello individuale è toccato per la terza volta all’alto atesino Alessandro Ploner, già campione del mondo in carica, titolo questo vinto in passato ben cinque volte. Medaglia d’argento al corregionale Christian Ciech, oggi trapiantato nel varesotto. Un centinaio i piloti in gara provenienti da 22 nazioni. Dopo sei task la squadra azzurra di parapendio ha agguantato la medaglia di bronzo a squadre al Campionato Europeo disputato a Nis in Serbia, presenti 130 piloti provenienti da 30 nazioni. È stata una competizione e senso unico con la Francia che ha lasciato agli avversari solo le briciole e talvolta neanche quelle. Delle passate edizioni l’Italia aveva vinto quelle del 2004 e del 2010 e mancato d’un soffio il titolo nel 2018. Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali IMMAGINI di libero utilizzo. 

mercoledì 9 novembre 2022

500 km di corsa in una settimana. Pronta la "Cursa di Ciclopi", la più lunga d'Europa.



Saranno provenienti da oltre 20 diverse nazioni di tutto il mondo, dal Giappone agli USA passando ovviamente per tanti paesi europei, i partecipanti alla prima “Cursa di Ciclopi”, la gara di oltre 500 chilometri da percorrere a piedi entro 7 giorni, dal mare di Cefalù all’Etna, attraverso 5 fra parchi e riserve naturali, 8 fra i borghi più belli d’Italia, con un dislivello COMPLESSIVO di oltre 20 mila metri. Questi alcuni dei numeri della “Endurance trail” che si svolgerà a fine aprile del prossimo anno nella zona nordorientale della Sicilia, il cui percorso è stato testato da un gruppo di atleti una prima volta a maggio e poi ancora in questi giorni per definire tutte le tappe. La gara siciliana, la più lunga di questo tipo in Italia e in Europa e fra le più lunghe del mondo, si ispira al “Tor des Geants” della Val d’Aosta, organizzata dai VdA Trailers. La “Cursa di Ciclopi” ne ripercorre infatti lo stile e l’impostazione, con una divisione del percorso in “basi vita” – punti di ristoro particolarmente attrezzati per ospitare i concorrenti offrendo loro vitto, alloggio e assistenza medica. L’ambientazione scelta è quella della zona Nord-orientale della Sicilia, attraversando 4 Parchi naturali tra le province di Palermo, Catania e Messina, con un leggero sconfinamento anche in quella di Enna (Riserva Naturale Orientata Sambuchetti). Questa zona presenta una grandissima ricchezza naturale, nonché storica e artistica, contenendo al suo interno le bellissime catene montuose dei Nebrodi e delle Madonie (con le più alte vette sicule), il vulcano attivo più alto d’Europa, centinaia di chilometri di costa mediterranea e diversi antichi paesi, molti dei quali compresi nella lista dei “borghi più belli d’Italia”. Il percorso della “cursa” è stato concepito ad anello, con partenza e arrivo nella cittadina normanna di Cefalù, che ospita anche una parte del patrimonio UNESCO Arabo-Normanno. Procedendo in senso antiorario, ci si dirige verso l’entroterra per raggiungere il Sentiero Italia e, seguendone il percorso, arrivare fino all’Etna. Dopo aver toccato il punto più alto della gara presso l’Osservatorio Vulcanologico di Pizzi Deneri (2818 m) il percorso si dipana nel territorio dei Nebrodi, attraversando posti suggestivi come l’Altipiano di Argimusco, e dirigendosi verso la costa mediterranea, che si raggiunge in corrispondenza della Marina di Capo d’Orlando. Da qui il paesaggio cambia decisamente aspetto, mentre si percorrono lunghi tratti di spiaggia nel litorale che da Sant’Agata di Militello porta fino a S.Stefano di Camastra per poi ripiegare verso l’entroterra in corrispondenza della Fiumara d’Arte – con passaggio alla suggestiva piramide del 38° parallelo – e percorrere gli ultimi km verso Cefalù. “Questa gara – dichiara Giorgio Cambiano dell’Associazione Triscele Trailers, che organizza l’evento – ha ovviamente un altissimo valore sportivo, rappresentando una sfida unica nel suo genere nel nostro paese. Allo stesso tempo è una straordinaria opportunità di visibilità e promozione del nostro territorio, anzi dei tanti territori che sono attraversati dagli atleti e che rappresentano tante eccellenze del panorama siciliano, della sua storia e del suo patrimonio artistico.” Programma e luoghi: Partenza dal duomo di Cefalù, si toccano successivamente le seguenti località e Comuni: Parco delle Madonie, Santuario di Gibilmanna, Isnello, Pizzo Carbonara, Piano Battaglia, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Riserva Sambuchetti, Parco dei Nebrodi, Monte Soro, Maniace, Bronte, Parco dell’Etna, Zafferana Etnea, Osservatorio vulcanologico, Piano Provenzana, Castiglione di Sicilia, Parco dell’Alcantara, Francavilla di Sicilia, Evangelisti, Novara di Sicilia, Altopiano dell’Argimusco, Montalbano Elicona, S.Pietro Patti, Raccuja, Sinagra, Castell’Umberto, Naso, Capo d’Orlando, Rocca di Capri Leone, S.Marco d’Alunzio, S.Agata di Militello, Acquedolci, Marina di Caronia, S.Stefano di Camastra, Piramide 38° parallelo, Pettineo, S. Mauro Castelverde, Geraci Siculo, Castelbuono, per poi tornare a Cefalù, con arrivo previsto a piazza del duomo entro le ore 18:00 di sabato 4 MAGGIO 2023. La manifestazione si avvale del patrocinio di molti dei Comuni interessati dal percorso. 
Video del percorso CON INTERVISTA AGLI ORGANIZZATORI è disponibile per il download su https://drive.google.com/file/d/1xgknrzGEfXY3EKNQ3YppJ97f1VRvhrYj/view?usp=share_link

Per informazioni www.cursadiciclopi.com

Pietro Galluccio

mercoledì 28 settembre 2022

Titoli italiani di deltaplano a Varese e in Alto Adige

Undicesimo titolo tricolore di volo libero in deltaplano per il trentino trapiantato nel varesotto Christian Ciech, già più volte campione del mondo. Lo ha conquistato nei cieli della Valcomino in provincia di Frosinone, situata a ridosso dell'Appennino abruzzese e del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Il pluridecorato pilota ha vinto la prima task volata lungo un percorso di 93 km e si è classificato secondo nella successiva di 70, vinta dal ciociaro Marco Laurenzi che nella valle è di casa. Nella classifica finale per deltaplani classe 1, decisamente i più diffusi, alle spalle di Ciech, Manuel Revelli di Cuneo e l’alto atesino Anton Moroder.

Questo Campionato Italiano 2022 è stato agganciato alla prima edizione del Trofeo Valcomino, gara aperta anche ai piloti stranieri. Tra costoro l’austriaco Anton Raumauf si è aggiudicato la competizione seguito dal tedesco Diek Ripkens e da Konrad Baumgartner, pilota sud tirolese residente a Milano che è il nuovo campione italiano per deltaplani classe 5, detti anche ad ala rigida per la conformazione della loro struttura. Vice campione d’Italia il trentino Claudio Deflorian davanti a Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine).

L’evento, inserito nel calendario della Federazione Aeronautica Internazionale, è stato organizzato dall’Aero Club Lega Piloti e dal Volo Libero Valcomino. I decolli sono avvenuti da una pedana sospesa in modo spettacolare sulla valle a Forca D’Acero e gli atterraggi a Campo Guerrano, due località del comune di San Donato Val di Comino (Frosinone) dove era posto anche il centro operativo.

 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

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martedì 12 luglio 2022

Deltaplani di tutta Europa nei cieli dell'Umbria.

Dopo lo stop forzato a causa della pandemia, i deltaplani tornano a volare nel cielo del Monte Cucco, sito considerato la culla per volare con questo mezzo senza motore inventato dagli australiani Bill Moyes e Bill Bennet nei lontani anni ‘60. Pioniere in Europa è stato Alfio Caronti che il 4 novembre del 1971 spiccò per primo il volo dal monte Murelli per atterrare nelle acque del lago di Como.
I mezzi che utilizzeranno i piloti della ventina di squadre nazionali d’Europa per conquistare il titolo continentale ovviamente sono ben diversi dal prototipo utilizzato da Caronti. Quello era una specie di aquilone più che un deltaplano, efficienza quasi inesistente contro la possibilità di reggersi in aria per centinaia di chilometri dei deltaplani di oggi a velocità che in picchiata possono sfiorare i 200 km/h. Il tutto sfruttando le masse d’aria ascensionali, dette termiche, prodotte dall’irraggiamento solare del suolo, il “motore” più ecologico che si possa immaginare.
Il sito del Monte Cucco, sopra Sigillo (Perugia), è per questa disciplina tra i più generosi in un paese come l’Italia che conta dorsali montuose dove si generano condizioni ottimali per il volo libero come da nessun’altra parte. Infatti ha già ospitato quattro edizioni dei campionati europei e tre dei mondiali.
Quest’anno dal 10 al 23 luglio la competizione ufficiale riconosciuta dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale) si dipanerà in un ampio territorio che dall’Umbria lambirà anche Toscana e Marche. Le giornate di gara saranno dieci con altrettanti percorsi che i piloti dovranno chiudere nel minor tempo possibile. La somma dei risultati dei singoli voli, o di quelli che la meteo consentirà di eseguire, daranno le classifiche finali a squadre e individuali. La nazionale italiana si presenta come detentrice in contemporanea dei titoli europeo e mondiale che ha vinto rispettivamente quattro e dieci volte.
Un ricco programma di eventi e spettacoli, dal titolo “Notti in Volo”, accompagnerà per l’intera durata la manifestazione alla quale si legano.
 
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
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venerdì 17 giugno 2022

In Alto Adige e a Milano i titoli italiani di parapendio.

Sono l’alto atesino Joachim Oberhauser di Termeno e la milanese Silvia Buzzi Ferraris i nuovi campioni italiani di volo in parapendio. Succedono a se stessi, avendo vinto identici titoli del 2020, mentre nel 2021 il campionato non ha avuto luogo, causa le note vicende sanitarie.

La competizione si è svolta in quattro manches con decollo dal Monte Avena. Da qui 115 piloti hanno spiccato il volo per atterrare in zona Boscherai nel comune di Pedavena (Belluno) dove era posto il centro operativo dell’organizzazione curata dagli Aero Club Feltre e dal Para&Delta Club Feltre.

I percorsi, varianti dai 56 ai 71 km, hanno sorvolato ora la Valbelluna, ora Sedico, Villabruna, Seren del Grappa, l’imbocco della Val Canzoi, Sorazei, Cesio Maggiore, ma anche la pedemontana quando uno start, per questioni di meteo, è stato spostato sul Monte Grappa con atterraggio a Semonzo (Treviso).

A insidiare il primato di Oberhauser ci hanno provato in particolare i piloti locali come Denis Soverini, Ivan Centa, Alessio Antonio Voltan, il vicentino Manuel Grandi, il trentino Chrisian Biasi di Rovereto, ma anche il siciliano Marco Busetta e il polacco Marek Robel perché la formula open ha permesso la partecipazione di una agguerrita pattuglia di piloti provenienti da una dozzina di paesi esteri in lizza per il XXXVII Trofeo Guarnieri. Alla fine la classifica, dopo  Oberhauser, ha premiato nell’ordine Denis Soverini e  Chrisian Biasi

In campo femminile alle spalle di Silvia Buzzi Ferraris, al suo quindicesimo titolo, si sono classificate, Martina Centa e Giulia Solda’, entrambe venete. Invece nel Trofeo Guarnieri il secondo posto è andato all’ungherese Katalin Juhasz e il terzo a Klaudia Bulgakow (Polonia).

Nella categoria “serial”, cioè parapendio meno performanti rispetto ai “competition” usati dai piloti di cui pocanzi, ennesima vittoria di Alberto Castagna di Cologno Monzese, CT della nazionale italiana campione del mondo 2019, quando Joachim Oberhauser ha vinto il titolo individuale e della quale facevano parte anche Busetta, la Buzzi Ferraris e Biasi. Alle sue spalle Gerald Demetz e Mauro Maggiolo.

Nella categoria “sport”, riservata a piloti esordienti, sono stati fotografati sul podio, nell’ordine, Elias Goller, Andrea Carloni e Giulia Solda’.

Prossimo appuntamento per il volo in parapendio dal 25 luglio al 6 agosto a Nis in Serbia dove la nazionale guidata da Castagna si candida per il titolo europeo. Lo ha già vinto nel 2004 e nel 2010.

 

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immagini di Dora Arena (gradita citazione dell’autrice)

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giovedì 26 maggio 2022

Prossimi appuntamenti di volo in deltaplano e parapendio.

L’Italian Paragliding Open 2022, ovvero il campionato italiano di volo in parapendio, terrà banco dal 6 all’11 giugno nei cieli del Monte Avena sopra Feltre (Belluno). Una volta al giorno i piloti affronteranno percorsi di gara lungo la vallata del Piave tra Feltre e Belluno, in Valsugana fino a Levico Terme e anche nella zona della pedemontana tra Bassano del Grappa e Vittorio Veneto. Tutto dipenderà dalla meteo alla quale il volo libero, cioè senza motore, sia in parapendio come in deltaplano è fortemente ancorato.

Il sito prescelto ha già ospitato i mondiali del 2017, un successo passato alla storia per record di nazioni presenti, pubblico numeroso e organizzazione efficiente, il Para&Delta Club Feltre e l’Aeroclub Feltre, la stessa che si occuperà di questo nuovo evento. La competizione è aperta anche ai piloti stranieri che voleranno solo per la conquista del 37° Trofeo Internazionale Guarnieri, quelli nostrani soprattutto per il titolo di campione d’Italia maschile e femminile.

Le giornate del 4 e del 5 sono destinate ai voli di prova, mentre il 3 giugno si terrà la conferenza stampa di presentazione presso il centro operativo nel comune di Pedavena, località Boscherai.

A seguire dal 25 luglio al 6 agosto la nazionale di parapendio, già campione del mondo nel 2019 a squadre e individuale, sarà impegnata a Nis in Serbia per il campionato europeo. Lo ha già vinto nel 2004 e nel 2010.

La nazionale italiana di deltaplano, attuale campione del mondo ed europeo in carica, affronterà avversari di tutto rispetto nei cieli del Monte Cucco sopra Sigillo (Perugia) dal 10 al 23 luglio. In condizioni di meteo favorevoli i percorsi di gara dall’Umbria lambiranno anche la Toscana e le Marche. Il sito, che ha già ospitato diverse edizioni di campionati mondiali ed europei, è considerato la culla del volo in deltaplano, tra i più generosi in un paese come l’Italia che conta dorsali montuose dove si generano condizioni ottimali per il volo libero come da nessuna altra parte.

Invece Il campionato italiano di deltaplano sarà congiunto alla manifestazione Spring Meeting – Trofeo Friuli Venezia Giulia che si svolgerà a Travesio (Udine) dal 23 al 28 agosto. Come da tradizione la formula open consente l’accesso anche ai piloti stranieri per la conquista del trofeo.

Grande partecipazione ai campionati regionali a partire dal Campionato Triveneto, giunto quest’anno alla 28.a edizione. Dopo l’annullamento dei primi due appuntamenti di aprile causa il maltempo, ben 99 piloti di deltaplano e parapendio si sono ritrovati a Gemona (Udine). Nelle diverse categorie hanno vinto Federico Boschiero, Valter Zigante, Walter Scherlin, Stefano Giongo e Valentino Bau, già pilota della nazionale italiana di deltaplano.

Per il CRO (Campionato Regioni Occidentali) a Santa Elisabetta (Torino) si sono ritrovati 80 piloti di parapendio. Nelle varie categorie sono risultati vincitori Michela Brudaglia, Amanda Koch, Igor Mangili, Ionut Ulici e Diego Ardissone. Una seconda tappa prevista a Cavallaria ha dovuto essere rinviata a metà giugno causa maltempo.

Il CA.R.T.ER., Campionato Regionale Toscana ed Emilia Romagna sta scaldando i motori. Il primo appuntamento è previsto per il 28 maggio al Monte Pizzo sopra Bologna. Seguiranno quelli di Sestola (Modena) e Monte Caio in provincia di Parma.

 

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martedì 3 agosto 2021

Campionato parapendio: titolo italiano 2021 non assegnato.

Il brutto tempo ha funestato lo svolgimento del campionato nazionale di volo in parapendio a partire dal forte vento che ha obbligato gli organizzatori a posticipare di un paio di giorni la prova d’esordio. Per inderogabili questioni di sicurezza si è dovuto dolorosamente rinunciare all’utilizzo del decollo ufficiale a 1584 metri sulle pendici del Monte Caio nel comune di Tizzano val Parma e ripiegare sulla più modesta quota del Monte Ciumè a 750 metri sopra Langhirano. Atterraggi a Torrechiara sotto la collina sulla quale si erge l’omonimo castello in un contesto storico spettacolare soprattutto se visto dal cielo. Grazie alla formula aperta anche ai piloti stranieri in lizza per il Trofeo 100 Laghi, erano presenti un centinaio di piloti provenienti da una dozzina di nazioni oltre che dall’Italia, compresa una sparuta pattuglia di quote rosa che non si è tirata indietro di fronte ai maschietti. La competizione si è svolta solo su tre manches delle sette previste, per lo più ridotte a percorsi minimi rispetto alle potenzialità di mezzi e piloti, rispettivamente 43, 66 e 30 km. Fallita la prospettiva di un quarto volo l’ultimo giorno, non è stato possibile omologare il campionato e assegnare il titolo, come previsto dalle norme FAI, cioè la federazione internazionale, sotto la cui egida si svolgono le principali competizioni. Sono stati, invece, assegnati i premi per il Trofeo 100 Laghi con la vittoria di un pilota di casa, il giovane Michele Boschi, in odore di maglia azzurra, la nazionale italiana di parapendio campione del mondo in carica. Ha lasciato il secondo posto al veneto Loris Berta e il terzo al polacco Michal Gierlach. Sul podio femminile la francese Sandra Antony, davanti alla milanese Silvia Buzzi Ferraris, pluricampionessa della nazionale, e all’ungherese Katalin Juhasz. Per la classe “sport”, cioè piloti che volano con parapendio meno performanti, al primo posto l’italiano Ionut Ulici davanti al polacco Grzegorz Fiema e Giulio Testolin di Thiene (Vicenza) Infine per la classe “serial” al primo posto il parmigiano Andrea Terenziani, seconda Sandra Antony e terzo Tommaso Carlini di Roma. Organizzazione a cura dell’Aero Club Gaspare Bolla di Parma insieme al Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni. Patrocini dell’Associazione Pro Schia-Monte Caio, dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana Appennino Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna. Gustavo Vitali – Ufficio Stampa FIVL Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali FOTO informazioni sul Campionato Italiano di parapendio – Trofeo 100 laghi (Val Parma) Volo Libero Monte Caio – Delta Club Melloni - sito – pagina facebook sito ufficiale con risultati e classifiche addetta stampa Barbara Valla – barbara (AT) artistisenzanome.it – 338 5823373 Tutti i comunicati stampa FIVL

domenica 1 agosto 2021

Correva l'anno 2004...quando a Palermo si festeggiava la promozione in serie A.


1 agosto 2021. 
Correva l'anno 2004 quando il Palermo calcio, dopo ben 31 anni di permanenza nelle serie minori, l'ultima promozione in A era stata ottenuta nella stagione calcistica 1971-1972, conquistava la tanta agognata serie A. 
Nell'anno del ritorno in Serie A, il Palermo, guidato dal tecnico Francesco Guidolin, da matricola si qualifica, per la prima volta nella sua storia, alla Coppa UEFA, traguardo ottenuto anche nelle due annate successive. Recentemente ho riscoperto alcune immagini che riguardano quel periodo storico che avevo all'epoca dei fatti salvato in alcuni cd-rom e che oggi voglio condividere con tutti voi, nella speranza che quanto prima il Palermo Football Club possa ritornare ai fasti di un tempo.
Ecco a voi alcune delle foto di quel periodo:





















































 Cordiali saluti, Francesco Toscano.

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.