29 dicembre 2008.
Proprio quando daremmo qualunque cosa per nasconderle, loro si disegnano
sul viso tradendo la nostra intimità emotiva: frutto di piccoli e spesso
impercettibilmente precisi movimenti muscolari, le espressioni del viso,
specchio dell'anima, sono un 'linguaggio' universale che pare venire da
lontano, eredità dei nostri antenati, nato per assolvere a funzioni pratiche al
di là di quella della comunicazione. Uno studio unico nel suo genere pubblicato
sul Journal of Personality and Social Psychology svela infatti che il
linguaggio del viso è radicato nella nostra stessa natura e quindi non è figlio
di un processo di apprendimento; come a dire che nasciamo già capaci di
esprimere emozioni attraverso la mimica del volto. Realizzato presso la San
Francisco State University da David Matsumoto, lo studio si è basato sul
confronto di oltre 4800 foto di visi di atleti delle Olimpiadi del 2004 e delle
Paraolimpiadi, sportivi non vedenti dalla... segue »