Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...




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mercoledì 13 novembre 2024

"Che cosa scrivo adesso?", di Francesco Toscano. Quattro - Il bullo.

 
Il bullo. Immagine tratta dal sito web https://rscaramuzzino.wordpress.com/2013/09/08/bulli-e-bullismo/

Quattro.

Il bullo.


Gli inizi degli anni ’80 furono per F. degli anni davvero terribili; non perché avesse contratto una malattia rara, né perché qualcuno della sua famiglia si fosse ammalato e stesse per morire, ma perché durante la sua breve esistenza ebbe la sfortuna di incontrare G., un suo coetaneo, che gli rese la vita davvero difficile, bullo qual era. I due bambini, 10 anni il primo, 12 il secondo, non entrarono mai in empatia. Qualcosa li costringeva a non accettarsi l’uno con l’altro. G. cercava ogni scusa, anche la più banale, per mettere sotto F. e riempirlo di schiaffi e pugni. G. era il classico bullo di zona che cercava di prevaricare sul suo prossimo. Se ci ripenso, oggi che sono un po’ più vecchio, ritengo che forse G. avesse di bisogno di ricevere più attenzioni da parte dei suoi familiari: ma di questo non ne sono sicuro. Eppure G. era il fratello di Marco, che tanti bambini ammiravano, me compreso. Non capivo allora come potessero essere così diversi i due fratelli; e ancora oggi, sforzandomi di capire, non me ne capacito. L’abitazione di F. distava solo settanta passi da quella di G.: di ciò ne sono sicuro, perché li ho contati personalmente quei passi che tenevano lontani il bambino bullo da quello vessato, passeggiando il cane di mia figlia, il piccolo Ciro, in tempi recenti lungo le vie del quartiere. F. spesso rientrava a casa, piangendo, con dei lividi in corpo, poiché G. lo aveva maltrattato, in presenza di altri bambini, picchiandolo senza alcun ritegno. F. si difendeva dal bullo che lo aveva preso di mira, cercando di colpirlo a sua volta, ma senza riuscirvi: G. era più alto e grosso di lui. Un giorno F., però, stanco delle vessazioni e della condotta di G. raccontò tutto quanto gli accadeva ad uno dei suoi tanti cugini che abitava, come lui, all’intersezione fra la via Giacomo Alagna e la via Gino Funaioli del quartiere Brancaccio. C. il cugino di F. che raccolse le pene, le ansie, le frustrazioni del piccolo monello F., prendendo le sue difese decise che quanto prima gliel'avrebbe fatta pagare a G., malgrado egli sapesse benissimo che G. fosse più piccolo di lui di qualche anno. Un giorno F. e suo cugino, C., incontrarono G. lungo la via da loro percorsa. Il cugino di F., C., decise allora che fosse arrivato il momento di fargliela pagare a G. per tutte le sue nefandezze. Con una scusa C. attirò G. in un tranello, così da poterlo prendere alle spalle e tenerlo fermo: solo allora invitò il cugino vessato a picchiare il suo nemico bullo più forte che potesse. F., così, sfogò la sua rabbia sul corpo del piccolo G. con calci e pugni, tanto che G. se ne ritornò a casa con dei rivoli di sangue ed ecchimosi vari che gli segnavano il volto e altre parti del corpo. Qualche ora dopo la mamma di G., recatasi sotto il balcone dell’abitazione di F., inveì contro la mamma del bambino vessato da suo figlio, che lei ritenne essere un bullo, apostrofandola con degli epiteti irripetibili e lamentandosi circa l’incapacità dei genitori di F. di non essere in grado di frenare l’indole delinquenziale del proprio figliolo che, a suo dire, sarebbe cresciuto un vero e proprio “Malacarne”. Ma il destino volle che F. divenisse un’appartenente delle Forze di Polizia, mentre G., dopo aver imparato la lezione che la vita di strada gli aveva impartito suo malgrado, da grande si sarebbe preso cura degli altri suoi simili compassionevolmente. La strada, purtroppo, è palestra di vita. I bambini degli anni ’80, ahimè, che sono cresciuti per strada e con le regole che la strada impone loro, sono davvero diversi dai bambini di oggi che trascorrono troppo tempo fra le mura domestiche intenti a giocare con la Playstation e/o con altre consolle: oggetti che sono delle vere e proprie nuove maghe Circe che per mezzo di un’alchimia neurale consente loro di immergersi in un mondo fantastico che li tiene lontani dalla vita vera: quella fatta di sudore e sangue, che ti fortifica e ti fa diventare un adulto forte e pronto a combattere le insidie che la vita ti pone dinanzi.

giovedì 25 marzo 2021

[Palermo] Politiche Sociali. ARS approva norme per disabilità e minori fragili.

5 milioni di euro per l'assistenza igienico sanitaria degli studenti disabili, 300 mila euro per il trasporto sui mezzi pubblici ed una nuova, più flessibile, normativa sull'accoglienza di bambini e ragazzi in difficoltà all'interno delle comunità gestite dai Comuni o convenzionate con i Comuni.

Questo il risultato di tre emendamenti approvati oggi alla legge Finanziaria, proposti da Marianna Caronia, per altrettanti interventi di politiche sociali rivolte a categorie socialmente fragili.
Particolarmente significativo l'intervento che stanzia i fondi per garantire agli studenti delle scuole superiori l'assistenza igienico-sanitaria che durante tutto l'anno scolastico ha visto continue incertezze a seguito del trasferimento delle competenze allo Stato. "Con un proficuo lavoro che ha coinvolto il Governo e le Commissioni - afferma Marianna Caronia - abbiamo individuato la modalità più corretta e stanziato una somma specifica per garantire questi servizi, che sono a tutti gli effetti indispensabili per rendere possibile la frequenza della scuola."
Un secondo intervento, sempre rivolto alla popolazione con disabilità, è quello che stanzia 300mila euro da riconoscere come contributo alle aziende del trasporto pubblico locale per il rilascio di abbonamenti agevolati.
Infine un terzo intervento, riguarda le comunità nelle quali, a carico dei Comuni, vengono ospitati bambini e ragazzi provenienti da situazioni di fragilità o disagio familiare. Grazie alla nuova norma, che amplia il numero di posti disponibili in ciascuna comunità. "Un modo - spiega la Caronia - per garantire un numero adeguato di posti in ciascun comune tale da dare un'adeguata assistenza a questi giovani e, allo stesso tempo, per ottimizzare la spesa della Regione e dei Comuni che potranno così garantire servizi più efficaci senza un sostanziale aggravio di costi."


Pietro Galluccio


mercoledì 11 aprile 2018

Palermo (fuori porta) raccontata ai bambini a "La domenica Favorita".


Buongiorno a tutte/i,
siamo lieti di comunicare che ci saranno altri 4 appuntamenti domenicali in occasione dell'apertura (o chiusura, dipende dai punti di vista) del Real Parco della Favorita con il programma de "La domenica Favorita".
Si profila una vera e propria festa in città all'insegna delle attività all'aria aperta, del trekking e dello sport.
Noi di Guidamica saremo presenti ogni domenica prevista (15 e 22 aprile; 6 e 13 maggio) con l'escursione "Favorita: il re e la sua riserva di caccia". Un percorso panoramico e ad anello (facile, adatto ai bambini) che ci svelerà il parco come non l'abbiamo mai visto, né immaginato. La nostra guida sarà Moira Cavaleri.
Inizieremo proprio domenica prossima, quindi, l'appuntamento sarà alle 9.30 alle ex scuderie reali, ma è necessaria la prenotazione, perché il tour partirà solo se si raggiungerà il numero minimo dei partecipanti.
La prenotazione come sempre a guidamica@ecotours.it
Quota: 8€ adulto, gratis bambini.
 
Gli altri appuntamenti:
Sabato 14 aprile: La terra vista da dentro - Grotta dei Carburangeli - SOLD OUT (LISTA DI ATTESA ATTIVATA)
A cura delle guide di Legambiente, la visita alla riserva Naturale di Carburangeli, darà la possibilità di vedere la terra come un calzino rivoltato. La Grotta di Carburangeli è una cavità che si sviluppa in senso orizzontale e al suo interno si distinguono diversi vani. Sono stati ritrovati fossili di diverse specie animali che oggi non esistono più. Ma ancora oggi la grotta è popolata da piccoli insetti e crostacei che si sono adattati al buio del luogo anche se a farla veramente da padroni sono i pipistrelli che scopriremo non essere così respingenti.

Domenica 22 aprile; 6 e 13 maggio: Favorita: il re e la sua riserva di caccia
Visiteremo quella che è stata dal 1799 la riserva reale di re Ferdinando III di Borbone. Cacciato da Napoli dalle truppe napoleoniche il re si rifugiò a Palermo e per consolarsi forse pensò bene di cacciare a sua volta. Gli fu dunque necessaria un'area adeguata alle sue ambizioni: espropriò circa 400 ettari di terreni e inaugurò la Reale Tenuta della Favorita. Un percorso panoramico che ci svelerà il parco come non l’abbiamo mai visto, né immaginato.
Domenica 29 aprile: Un patrimonio da difendere: il bosco di Casaboli
Sui monti che circondano Palermo, sopra la cittadina di Pioppo, si estende il bosco di Casaboli, una distesa di pioppi, lecci e piante da sottobosco. L'escursione sarà a cura dell'Eco Campus Casaboli e dopo le attività, potrete rimanere in autonomia all'interno del eco campus.
 
Ogni appuntamento avrà un costo di € 8,00 solo per gli adulti, i bambini non pagano
La quota comprende la visita guidata e il kit ludico (dove previsto).

Sconsigliamo la partecipazione a bambini sotto i 5 anni, ma come diciamo sempre, sapete voi meglio di chiunque altro se i vostri figli sono pronti. In ogni caso, si tratta sempre di percorsi facili.
 
 
guidamica.jpg
della Your Sicily 
Tel  +39 091 6118278  | Mob  +39 349 5858744
Skype    ecotourspalermo
 

martedì 10 aprile 2018

Un calcio contro l'illegalità. Il vicecapitano rosanero Rispoli incontra ragazzi del Malaspina


(Palermo, 09/04/2018) - Contro l'illegalità, il vicecapitano rosanero Andrea Rispoli e il magistrato Vittorio Teresi della D.D.A. di Palermo stamattina hanno  incontrato i ragazzi del centro di recupero giovanile Malaspina. A ridosso del confronto, al quale hanno preso parte anche alcuni studenti dell'istituto tecnico Almeyda Crispi,  i due  si sono "fronteggiati" in campo. Con uno spettacolare calcio di rigore, il magistrato in porta, il campione al dischetto -  è stato segnato il simbolico goal di riscatto anche nella vita. "Per chi ha commesso un errore una volta ci deve sempre essere la possibilitá di rimediare; tutti devono avere una seconda occasione" - ha commentato Andrea Rispoli.

“Non abbiamo fatto nulla di eccezionale  - dicono Marcello Susinno , consigliere comunale di Sinistra Comune ed Antonio Nicolao, vicepresidente della prima circoscrizione, promotori dell'iniziativa - ma siamo riusciti a regalare una giornata diversa, riuscendo a trasmettere un doppio messaggio e un invito alla vittoria,  per lo sport e la legalità”.

"Il magistrato Vittorio Teresi, tra i PM nel processo della trattativa che ha una storia nel mondo della magistratura nella lotta contro la mafia - dice Susinno - ha sottolineato l' importanza della prevenzione, ma anche della sana competitività, che non deve mai sconfinare nella sopraffazione. Il rispetto delle regole, nella vita come nello sport, è di fondamentale importanza."

"Questi ragazzi hanno ancora opportunità per ricominciare – conclude Susinno – perché qui al Malaspina la pena ha una finalità rieducativa e non punitiva. I ragazzi saranno presto restituiti alla società, per questo devono avere uno scambio con il mondo esterno e mettere a frutto occasioni per rimettersi in gioco."
In questa prospettiva si inserisce un'iniziativa intrapresa dal vicepresidente Nicolao: "stiamo mettendo a punto un protocollo d'intesa con la struttura - spiega Nicolao  - per coinvolgere i giovani del Malaspina in attività di pubblica utilità nella circoscrizione del centro storico; una iniziativa senza precedenti, che mira ad una interazione concreta con la società."
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Danila Giardina

mercoledì 14 marzo 2018

Il mare di Ulisse. Alla Libreria del Mare letture e laboratorio per bambini.


Sabato 17 marzo 2018 alle ore 17:00, nei locali della LIBRERIA DEL MARE in via Cala 50 – Palermo

Il mare di Ulisse. Storie dall’Odissea - Prima Parte

Lettura animata e Laboratorio didattico per bambini dai 5 agli 11 anni, in compagnia di un’archeologa, per scoprire il mito di Ulisse.
Costo 6 Euro a bambino.
E’ gradita la prenotazione.

LIBRERIA DEL MARE
Via Cala 50
90133 - Palermo
tel +39 0916116829

sabato 28 ottobre 2017

ASSOCIAZIONE "ELEMENTI CREATIVI" : PARTE IL LABORATORIO DI TEATRO PER BAMBINI.

ASSOCIAZIONE "ELEMENTI CREATIVI" : PARTE IL LABORATORIO DI TEATRO PER BAMBINI. PALERMO, 23 OTTOBRE 2017. 

"La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni. Nella fantasia c’è l’ideazione". 
Con queste parole Gianni Rodari ci fa comprendere l’utilità e la necessità dell’immaginazione che deve avere un suo posto nell'educazione. Bisogna avere fiducia nella creatività dei bambini e difendere il valore di liberazione che la parola ha. Su questi principi si svilupperà il laboratorio teatrale per bambini, promosso dall'Associazione Elementi Creativi con la collaborazione di Emanuele Abbagnato, attore ed insegnante di attività teatrali. Basato sul riconoscimento delle potenzialità creative degli allievi tramite un’esperienza di ricerca sulla improvvisazione guidata, ogni incontro si articolerà in due momenti: un primo momento di conoscenza e di relazione, attraverso la ginnastica mimico – pedagogica, necessaria per il rilassamento e la percezione del proprio corpo, e un secondo momento dedicato allo stimolo della fantasia e della immaginazione attraverso giochi sulla improvvisazione guidata. Il laboratorio si svolgerà ogni mercoledì e sarà dedicato a bambini dai 7 ai 9 anni. 

Per maggiori informazioni:
Associazione Elementi Creativi via Tommaso Natale, 78/e (di fronte Villa Boscogrande) - 
Tel. 329 6509941 - 

sabato 17 giugno 2017

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco Toscano, redatta dalla professoressa Maria Giulia Noto. Il romanzo in questione è reperibile sia in formato cartaceo che in formato digitale e acquistabile presso i migliori store online. Eccovi la recensione in parola:

Nel ringraziare la professoressa Noto per la sua cortese recensione, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti. Francesco Toscano.

martedì 6 giugno 2017

LA NORMAN ACADEMY SICILIA DONA MATERIALE DIDATTICO AI BIMBI DEL GHANA.

6 giugno 2017. Non è caduto nel vuoto l’appello promosso nei giorni scorsi dal Cav. Uff. Vincenzo Cortese, Segretario Generale della Norman Academy di Roma, con il quale chiedeva la collaborazione di tutti gli Accademici dell’associazione per donare materiali utili al sostentamento dei paesi nel Regno del Besoro in Ghana (vestiario, pannolini, igienizzanti, lenzuola, medicinali, materiale didattico, cibo in scatola etc etc).
Acquisita la richiesta, la Delegazione Sicilia della Norman Academy si è messa subito al lavoro coinvolgendo gli Accademici dell’isola, affinché donassero volontariamente, e a proprio buon cuore, parte del materiale richiesto e cercando di soddisfare quanto più possibile il fabbisogno di quei paesi che versano in condizioni di estrema povertà. Il Delegato Regionale Antonino SMIROLDO, collaborato dal Vice Delegato Generale Giuseppe GIAMMETTA e dagli Accademici di Merito Salvatore VASSALLO, Antonella FERRARA, Nicola DI GIOVANNI, Cinzia FERRARO e Valentino FRISELLA, hanno ampiamente contribuito alla raccolta, adoperandosi in prima persona per l’ottima riuscita dell’evento, donando materiale didattico (matite, penne, quaderni, gomme, compassi, righelli, colla stick, carpette, block notes, colori, temperini etc etc) che verrà distribuito ai bambini delle scuole del Regno del Besoro in Ghana. Il pacco con i materiali raccolti è già stato spedito a Kumasi, all’attenzione della Principessa Francisca, la quale ringraziando gli Accademici per il gesto di solidarietà, curerà personalmente la distribuzione di quanto ricevuto ai bambini dei villaggi poveri.


mercoledì 1 febbraio 2017

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Toscano Francesco, edita dal lettore Ludovico Rivello.

Caro Francesco, leggere il tuo libro mi ha colpito molto da vicino, sotto tanti aspetti come collega e come genitore. Come collega, l’ho trovato molto istruttivo, un vero e proprio vademecum, per arricchirmi ancor più nell'espletamento dei compiti che si affrontano giornalmente nell'Arma dei Carabinieri. Come genitore, mi ha riportato indietro nel tempo, quando frequentavo la scuola media e il sacerdote della mia borgata “Don Antonio” adescava molti miei coetanei con la sua Fiat 127 blu e li portava su in montagna dove a quanto pare ha o aveva una villetta. Quando ci ha provato con me e altri della mia comitiva ha ricevuto solo dinieghi e parolacce. Ancora oggi ricordo che parlandone con la mia cara mamma, che nutriva stima e rispetto per la chiesa, mi rispondeva che “ non poteva essere, perché quel sacerdote quando saliva sul pulpito faceva delle ottime prediche e si comportava in modo esemplare”. Ne abbiamo avute di discussioni, e ringrazio a Dio che io avevo la forza e il coraggio di parlarne con lei ed con amici anche più grandi, cosa che ho sempre cercato di inculcare ai mie preziosi figli: avere sempre un dialogo e affrontare qualsiasi difficoltà insieme. La tua narrazione a mio parere è stata ben strutturata, anche nel descrivere quelle scene cruenti, che ti toccano l’anima e ti generano una rabbia indescrivibile. Creature indifese segnate e marchiate a vita da esseri ignobili. Concludo ringraziandoti per il lavoro svolto, consigliando a tutti di leggere questo semplice ed accurato decalogo, ed esortando i giovani a parlare con i genitori, insegnanti e amici più grandi senza aver paura di non essere capiti. Con affetto, Ludovico Rivello.

domenica 11 dicembre 2016

[Sicilia Stampa] Odisseo arriving alone.106 minori stranieri impegnati in attività teatrali, culturali, sociali.



I giovani immigrati di Palermo sfidano Odisseo
A partire dal 16 dicembre
7 giorni di mostre, musica, libri, teatro, fotografia, letteratura
al Complesso Universitario di S. Antonino

Centosei giovani migranti arrivati da soli in Italia, ventotto scuole, associazioni artistiche e di volontariato, il Comune di Palermo, cinquantadue relatori, quattro libri, una performance teatrale, centinaia di disegni, foto, pitture, installazioni audiovisive e tableau vivent ... ÈOdisseo arriving alone”, dal 16 al 22 dicembre al Complesso universitario S. Antonino, rassegna dal mondo delle migrazioni organizzata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra) dell’Università di Palermo. La rassegna è il prodotto delle diverse attività formative, artistiche, scientifiche della Scuola ItaStra, riunite intorno alle parole d’ordine “inclusione è/e partecipazione”. “Tutto quanto c’è in ‘Odisseo arriving alone’, spiega la direttrice Mari D’Agostino- è il risultato di anni di impegno nel territorio insieme a tanti soggetti diversi e all’incontro nelle aule fra immigrati e studenti universitari di tutto il mondo, in ultimo, di un laboratorio di narrazione di quattro mesi, iniziato a giugno, sui testi del poema omerico, a cui hanno partecipato un centinaio di minori stranieri non accompagnati appena giunti al porto di Palermo, insieme ad altri giovani italiani e stranieri, sei mediatori e docenti della Scuola”. Il viaggio di Odisseo, tradotto in tante lingue africane, si è sovrapposto e intrecciato al racconto per immagini e parole di chi era appena approdato nelle coste siciliane. Insieme a loro due artisti, Gaetano Cipolla e Igor Scalisi Palminteri, con le loro competenze e la loro passione hanno indicato e rese possibili nuove forme del comunicare, oltre la lingua scritta e parlata.

Il percorso espositivo
Elemento centrale della rassegna e punto di orientamento di tutto il programma è la mostra/esposizione, aperta al pubblico tutti i giorni (16-22 dicembre) dalle ore 9 alle 21, che si snoda in diverse stazioni, lungo sale e i corridoi del Complesso Universitario di S. Antonino, curata dalla associazione Nuvole Incontri d’Arte .
L’inaugurazione è prevista il 16 dicembre alle 18.30 con la partecipazione di tutte le rappresentanze istituzionali e delle associazioni coinvolte nel progetto. Nel corso dell’inaugurazione sarà presentato il libro che racconta con immagini e parole l’intero percorso del laboratorio e la struttura e il significato dell’esposizione e che dà il titolo alla manifestazione: “Odisseo arriving alone”.
L’esposizione si apre proprio con i manufatti realizzati dai giovani immigrati, dipinti e scritte cuciti con filo di lana nella iuta e fissati su telai. “I telai ci parlano di oggetti, stati d’animo, case trovate e case lasciate, ci invitano a instaurare un rapporto empatico con chi li ha creati”, spiega Gaetano Cipolla direttore artistico dell’esposizione.
Protagonisti della tappa successiva sono i ritratti fotografici di giovani e giovane immigrate compagni di viaggio di ItaStra  in questi anni: istantanee carnificate che esprimono, attraverso le esposizioni di luce tra chiaro e scuro, le esperienze di migrazione incise nei volti.
Ancora i volti sono i protagonisti della tappa seguente. Disegnati dai partecipanti al laboratorio che hanno risposto all’input “Chi ti aspetta a casa”, sono volti di padri, madri, fratelli, segnati dall’ansia dell’attesa ma anche dalla luce della speranza del ritorno.
Altra tappa sono i volti realizzati ancora da Gaetano Cipolla che raffigurano, in un gioco di specchi rifrangenti, i giovani immigrati.
Infine, i mediatori, cinque ragazzi e una ragazza, studenti ItaStra adesso al liceo o nel mondo del lavoro, nell’ulteriore tappa diventano sei personaggi dell’Odissea grazie ai pennelli e ai colori di Igor Scalisi Palminteri: “Si tratta di sei tableau vivent che integrano i canali visivo e uditivo. Infatti –dichiara l’artista- le effigi dei mediatori linguistici nelle sembianze di Penelope, Polifemo, Alcinoo … sono avvolte dalle narrazioni in lingua madre degli episodi centrali dell’Odissea”. Intanto, sei monitor diffondono immagini, suoni e parole, patrimonio dell’archivio multimediale di ItaStra Storie della lunga distanza.

La performance teatrale
Il cieco che ci apre gli occhi, per la regia di Yousif Latif Jaralla, sarà rappresentata dal 16 al 22 dicembre in diverse repliche giornaliere. Interpreti Diawara Bandiogou, Amodou Diallo (entrambi mediatori del laboratorio di narrazione) e gli studenti del Liceo classico Vittorio Emanuele II.
Attorno alla cecità del più grande naufrago della cultura occidentale, ruoterà una parte del percorso. La performance sollecita gli attori, ma anche gli spettatori, a sfruttare i vantaggi cognitivi ed espressivi della privazione della vista, uno dei sensi principali attraverso i quali percepiamo la realtà
Il lavoro mette in scena un episodio dell'Odisseo di Omero, la discesa nel ragno degli inferi, trattato qui come metafora di tutti i naufragi, di tutti i viaggi senza ritorno. Odisseo e Achille incarnano la tragedia di qualsiasi ragazzo africano che compie le fatiche di un lungo viaggio per poi finire nel fondo di un mare. Il lavoro è una sovrapposizione di lingue, di suoni, di testi omerici e di diari di viaggio.

I convegni e i dibattiti
Cinquantadue relatori discutono di inclusione linguistica in diversi settori specifici: percorsi di formazione, pratiche di rete, volontariato sociale, tirocinio, tutorato, ma anche arte e letteratura. Primo incontro in calendario, il 16 dicembre alle ore 10, la presentazione di “Ponti di parole. Percorso integrato di lingua italiana per apprendenti adulti dai più bassi livelli di scolarità”, volume e materiale didattico audio-video in rete, realizzato dal gruppo di ricerca ItaStra per insegnare l’italiano a chi giunge in Italia analfabeta o semianalfabeta.  Nel pomeriggio Benedetta Tobagi dialoga con gli insegnanti a partire dal suo “La scuola salvata dai bambini”, libro di grande successo uscito quest’anno.
Il pomeriggio del 17 dicembre è dedicato a letteratura e immigrazione con la presentazione di “Echi da Echi. Dialoghi letterari sulle migrazioni per accorciare le distanze”, antologia con testi di 21 scrittori e poeti che si sono ispirati a “Echi della lunga distanza”, performance teatrale con in scena minori stranieri non accompagnati presentata lo scorso dicembre al Teatro Biondo di Palermo per la regia di Yousif Latif Jaralla.
 La rassegna prosegue con incontri dedicati a Alternanza scuola-lavoro a ItaStra (19 dicembre, mattina), la nuova figura di tutor per i minori stranieri non accompagnati e il ruolo dei tirocini universitari (20 dicembre), pratiche di rete fra scuola e strada (21 dicembre). Il pomeriggio del 19 dicembre la Scuola ItaStra presenta i propri percorsi alta formazione post-laurea per l’insegnamento dell’italiano a stranieri. Un’occasione per fare il punto dopo 5 anni dell’istituzione del Master in Teoria, progettazione e didattica dell’italiano lingua seconda e straniera, e per presentare un nuovo progetto: i corsi di perfezionamento il primo dei quali partirà nei primi del 2017.
La rassegna segna i dieci anni di vita di ItaStra, ponte verso l’esterno, per favorire nello stesso tempo i processi di internazionalizzazione dell’Ateneo e l’accoglienza e l’inclusione di chi sta arrivando in Europa per cercare una nuova possibilità per se stesso e per i suoi cari. Queste due direttrici di marcia camminano da sempre insieme nei corsi di lingua italiana, nei tanti laboratori, nella quotidiana esperienza che tanti giovani vivono a S. Antonino.
Tutto quanto il ricavato delle vendite del libro Odisseo arriving alone sarà utilizzato per continuare il percorso fin qui intrapreso, e in particolare per i corsi di alfabeto e lingua per giovani e adulti che arrivano in Italia senza alcuna forma di scolarizzazione, i più esposti allo sfruttamento, anche sessuale, e all’inserimento in circuiti criminali.

Fonte:
ItaStra Comunicazione - 0912386961










mercoledì 30 novembre 2016

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, edita da Saverio La Paglia.


L ‘INFANZIA VIOLATA
di Francesco Toscano
I° Edizione 2015

Avere avuto la possibilità di leggere questo volume è stata per me una ulteriore conferma di una amara verità che, da millenni, ha caratterizzato i comportamenti di certi individui: i pedofili.
Il colloquio con l’Autore è stato da subito empatico ed esaustivo trovandoci sensibili e attenti a ciò che, purtroppo, ai molti sfugge.
“l’infanzia violata” è un racconto umano che, fin dalle prime pagine, prende per mano e poco alla volta introduce in un mondo dove spesso, per non dire sempre, la realtà supera la fantasia.
Il racconto, i personaggi, i luoghi diventano complementari ed è come se l’uno richiama l’altro in un circolo vizioso dove il male  agisce, approfittando dell’innocenza alla quale ruba, con le sue azioni, un futuro normale, così come accade nei romanzi del ciclo verista del Verga, del Capuana, della Maria Grazia Deledda, della Matilde Serao tanto per citarne alcuni.
Ed è così che dal racconto, dove l’Autore è anche un rappresentante della Legge delegato ad indagare… vengono alla luce figure esili di bambini e bambine, di madri costrette a prostituirsi, di padri che entrati nel giro del vizio e della droga abdigano dal loro compito divenendo incapaci di gestire la propria e l’altrui vita a loro affidata.
Ma ancora, ed è quello che fa più male, è scoprire che ancora e ancora, come sempre, anche in luoghi sacri l’infanzia viene pure abusata- tradita- minacciata da chi dovrebbe più di ogni altro educarla, proteggerla, amarla nella sua semplicità e purezza.
Marianna e Francesca diventano così oggetto e soggetti da analizzare, da studiare, per fare emergere una realtà che ancora le spaura e che solo nel sapiente lavoro investigativo condotto dal Maresciallo Ascali e dalla sua aiutante Patrizia della Monica, con l’ausilio della psicologa Martina comincia ad emergere con tutta la sua negativa e nefasta influenza.
Sul volto dei rappresentanti dell’Arma e dell’intera equipe lo sgomento è simile a quello che da sempre si dipinge sul volto di coloro i quali ( genitori, nonni, fratelli, sorelle, educatori, etc..) allorché si scopre un nuovo caso di abuso su minori: restano come attoniti allibiti ….
La domanda, le domande, sono le stesse: ma come è potuto accadere? Come mai non ce ne siamo resi conto! Perché i bambini non ne hanno parlato? Perché non si sono confidati ?.....
L’Autore, che ha voluto e potuto approfondire la problematica degli abusi, ha sapientemente inserito delle pagine ( pagg. 63 -64 ) dove riporta come gli abusi si verificano più frequentemente di quanto si pensi e in modo più diffuso e:
·       L’abuso sessuale non è un fenomeno raro;
·       L’abusante non è un mostro alcolizzato, pazzo, maniaco;
·       L’abusante non è uno sconosciuto;
·       L’abuso sessuale non si verifica solo nei ceti più bassi;
·       L’abuso sessuale non si configura nello stupro;
·       Le vittime non sono solo femmine;
·       L’abuso non lascia segni fisici;
·       ecc. ecc.
“Ma è proprio l’impensabilità del fenomeno che non ci consente di riconoscerlo. Lo si vede solo quando i mass-media ci presentano casi eclatanti e sconvolgenti”.
Un vademecum questo che ogni genitore dovrebbe ben conoscere e tenere a mente per proteggere la sua prole dall'abuso di pedofili che spesso, appunto come anche da questa storia vera si apprende, può capitare proprio quando e da chi meno te lo aspetti e nei luoghi che ritenevi più sicuri.
Dicevo, all'inizio del mio ragionamento, che la problematica è antica quanto è antico il mondo e che quasi nulla è cambiato se non i luoghi e le condizioni sociali oggi certamente diverse  da ieri.
Il lavoro delle madri; che dovendosi assentare da casa per lavoro, sono costrette ad affidare i figli a parenti più o meno o ancora a famiglie disponibili o ancora a preti o a doposcuola o ancora ad allenatori di vari attività: danza, musica, settimane bianche, calcio etc… diventano l’occasione propizia perché l’orco ne approfitti e riesca a violare quell'innocenza che, al contrario, andava custodita, educata, amata, perché ad essa è affidato il nostro futuro.
E la nostra società futura sarà proprio quella che oggi stiamo educando e sarà tanto più sana e capace quanto più attenta e responsabile sarà stata la cura che ai nostri figli avremmo saputo e voluto dare.
Pagine amare queste del racconto umano dove l’Autore soffre con le piccole sfortunate sorelle Rossi e dove c’è tutta la rabbia di non potere scoprire e punire l’artefice di tali misfatti e che invece devono essere severamente puniti così come la legge prevede.
Tuttavia dalle pagine del racconto emerge sempre e comunque  la semplicità di queste vittime sfortunate che ancora nel gioco riescono quasi a dimenticare  mentre si affidano anima e corpo a chi le comprende e le aiuta.
Ed è appunto su queste “leve” che lavorano questi luridi individui che dall'affetto iniziale passano ad altri comportamenti dove l’amore era solo un pretesto servito solo per violare l’infanzia e coglierne la semplicità e la purezza.
Il racconto si conclude con la lettera del reo-confesso che alla fine trova il coraggio di mettere fine a suoi giorni spinto dal rimorso, mentre le due protagoniste vengono tolte alla patria podestà ed affidate a famiglie vere dove, in un nuovo percorso di vita, riescono a realizzarsi.
Storie come tante altre che ognuno dovrebbe conoscere. Storie che quando vengono alla luce gettono scompiglio, suscitano stupore, pongono domande alle quali da sempre non ci sono risposte esaustive.
Pedofilia: male antico e sempre attuale, orchi che sbucano dal nulla e che dall'abbraccio paterno passano alle più turbe delle azioni, violano l’infanzia .
Nel Vangelo Secondo Matteo 18. si legge: Lo scandalo dei piccoli.
Ma se uno sarà di scandalo a uno di questi piccoli che credono in me è meglio per lui che gli sia legato al collo una mola asinaria e sia precipitato nel fondo del mare
Guai al mondo per gli scandali … guai però a quell’uomo per mezzo del quale avviene lo scandalo“.
Che dire all'Autore se non un sentito e sincero grazie per avere voluto svelarci, con questo suo lavoro, che ancora il male agisce ed è tra noi, come sempre e come ovunque subdolo ed inaspettato agisce e ferisce. Ci auguriamo che questo lavoro possa essere di conoscenza e stimolo perché là dove meno te l’aspetti l’orco può ancora tornare a colpire.
Grazie ancora per l’empatia che emerge dalle pagine di questa triste storia vera che dà più valore al racconto.

Ciminna lì, 24 Novembre 2016


Ins. Saverio La Paglia 


lunedì 7 novembre 2016

School Plus, giornata sulla dispersione scolastica a Palermo.



DISPERSIONE SCOLASTICA A PALERMO
8 PROGETTI PER 23 SCUOLE E 6.500 STUDENTI
Giornata di studi sulle attività finanziate dalla Fondazione con il Sud



Palermo, 7 novembre 2016 – Otto progetti, co-finanziati dalla Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica a Palermo, per un totale di 23 scuole interessate in 17 quartieri diversi, 6.500 studenti tra i 6 e i 17 anni coinvolti, 520 docenti, 500 famiglie, 43 enti del terzo settore e 10 enti pubblici. Sono questi i numeri dell’attività delle reti di partenariato attivate nel capoluogo siciliano nell’ambito del bando “Educazione dei Giovani 2013”, promosso dalla Fondazione con il Sud.

Per discutere dei risultati finora raggiunti e delle prossime sfide si è tenuta oggi “School Plus”, una giornata di studi sul tema dell’inclusione scolastica, organizzata da Libera Palermo e dal Cesie presso il centro diaconale “La Noce” di Palermo. Un seminario che ha visto la partecipazione di esperti del settore e addetti ai lavori e l’intervento, tra gli altri, del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo, dell’assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo Agnese Ciulla e del Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Palermo Pasquale D’Andrea.

Dibattiti, videointerviste e tre tavoli tematici che hanno fatto il punto sui risultati raggiunti dagli otto progetti nel campo della lotta alla dispersione scolastica che, in Italia, riguarda il 17,6% dei giovani (circa 750 mila ragazze e ragazzi), contro una media europea del 12,8%: cifra che in termini economici costa 70 miliardi di euro l’anno al nostro Paese, pari al 4% del Pil. A Palermo, fra scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, la dispersione scolastica riguarda il 25,4% degli alunni.

“Fare rete è mettere insieme le risorse positive di una comunità per produrre cambiamento, anche nei territori più difficili e anche quando il ‘nemico’ da combattere sembra troppo forte – ha detto Borgomeo - Queste otto esperienze palermitane ci dimostrano che tutto ciò è vero. Collaborare per cercare soluzioni possibili, condividendo idee, progettualità, conoscenze, talenti è la strada giusta da percorrere per affrontare ad armi pari fenomeni pesantissimi come l’abbandono e la dispersione scolastica, vere piaghe sociali per Palermo e la Sicilia, come per tutto il nostro Sud. Lavorare insieme per il futuro dei nostri giovani è un atto non solo giusto, ma dovuto: non possiamo pensare di cambiare le cose, di creare sviluppo, di avere società giuste e “pulite” se abbandoniamo a se stesse le nuove generazioni. Sarebbe opportuno che questa diventi una priorità per la politica. Siamo e dobbiamo sentirci tutti responsabili della crescita dei nostri ragazzi, tenendo bene a mente che solo le comunità che si prendono cura del loro benessere possono avere solide basi per costruire il proprio futuro”.
“Lavorare insieme e fare rete è l'obiettivo della nostra amministrazione - ha detto l'assessore Ciulla - grazie alla Fondazione con il Sud che, come altre fondazioni, ha investito meglio e più velocemente delle istituzioni nel campo del sociale. La dispersione scolastica è un fenomeno che nasce in situazioni e contesti complessi e va affrontato con interventi strutturali di presa in carico dei bambini e delle loro famiglie. Non possiamo rischiare che i progetti finiscano e le persone restino in una dimensione assistenziale”.
Le attività della Fondazione con il Sud non si fermano qui. Mediante l’impresa sociale “Con i Bambini”, interamente partecipata dalla Fondazione, sono stati pubblicati i primi due bandi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, dedicati alla prima infanzia (0-6 anni) e all’adolescenza (11-17 anni), per un totale di 115 milioni di euro. Le iniziative sono rivolte a organizzazioni del terzo settore e al mondo della scuola.

Dati sulla dispersione scolastica a Palermo
Secondo i dati dell’Osservatorio Provinciale sul fenomeno della dispersione scolastica a Palermo, il 25,39% degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado si trovano in una situazione di dispersione scolastica.
Il 2,15% degli alunni ha abbandonato la scuola (0,15% primaria, 0,42% secondaria di primo grado, 1,58% di secondo grado).
L’1,63% non ha assolto l’obbligo di istruzione al compimento dei 16 anni (0,29% secondaria di primo grado, 1,34% di secondo grado).
Il 5,21% di alunni della scuola secondaria non ha avuto convalidato l’anno scolastico per le assenze (2,13% primo grado, 3,08% secondo grado).
Il 19,89% non è stato ammesso (0,7% primaria, 4,64% secondaria di primo grado, 14,55% di secondo grado).
Lo 0,6% risulta evasore dalla scuola (0,13% primaria, 0,12% secondaria di primo grado, 0,35% di secondo grado).


Ufficio stampa: Roberto Immesi – 328/8881065 - robertoimmesi@gmail.com

sabato 5 novembre 2016

School Plus, lunedì 7 giornata di dibattiti al centro diaconale.

DISPERSIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA
IDEE E PROGETTI A CONFRONTO A PALERMO
Il 7 novembre al centro diaconale “La Noce” di via Giovanni E. Di Blasi 12


Palermo, 4 novembre 2016 – Un’intera giornata di dibattiti e confronti per elaborare idee e proposte che favoriscano l’inclusione scolastica e combattano la dispersione, a partire da Palermo. E’ questo l’obiettivo di “School Plus”, iniziativa organizzata da Libera Palermo, dal Cesie e dalle associazioni coinvolte nei progetti “I.N.C.L.A.S.S.E.” e “Tutte le strade portano a scuola”, in collaborazione con i coordinatori degli altri sei progetti co-finanziati dalla “Fondazione con il Sud” a Palermo per la lotta alla dispersione scolastica, grazie al bando Educazione dei Giovani 2013.

A partire dalle  9.30, presso il centro diaconale “La Noce” di via Giovanni Evangelista Di Blasi 12, si svilupperanno i lavori della giornata. Al mattino, dopo i saluti della direttrice del centro diaconale Anna Ponente, seguiranno gli interventi di Alessandro Volpi di WeWorld, dell’assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo Agnese Ciulla, dei rappresentanti della rete dei progetti contro la dispersione scolastica a Palermo Girolamo Di Giovanni e Tiziana Giordano e la proiezione di videointerviste sugli otto progetti attivi nel capoluogo siciliano. Poi sarà la volta del Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Palermo Pasquale D’Andrea, dell’esperto in programmazione e valutazione di interventi Christian Elevati, della professoressa di Psicologia dello sviluppo Alida Lo Coco e del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.

Nel pomeriggio si terranno invece i tavoli tematici aperti a docenti, educatori ed esperti del terzo settore: il ruolo degli attori della comunità educante, nuove chiavi di lettura della dispersione scolastica a Palermo e la progettazione partecipata in ambito educativo. Per iscriversi ai tavoli tematici, si dovrà compilare l’apposito form all’indirizzo web:


Ufficio stampa: Roberto Immesi – 328/8881065 - robertoimmesi@gmail.com

sabato 15 ottobre 2016

L'infanzia violata: presentazione del romanzo giallo di Francesco Toscano, nell'ambito della manifestazione canora “CIMINNA FESTIVAL” che si terrà a Ciminna, in provincia di Palermo.


15 ottobre 2016.

Nell'anno 2006 uno studio condotto da un esperto indipendente delle Nazioni Unite [1], P.S. Pinheiro, sul turpe crimine della violenza in danno dei minori, mise in evidenza tutta la gravità del fenomeno: tra i 500 milioni e un miliardo e mezzo di minori e adolescenti rimangono vittima ogni anno nel mondo di episodi di violenza; nell’80% dei casi la violenza si verifica in seno al nucleo familiare e riguarda le bambine e le ragazze.
L’11 ottobre 2016 si è celebrata la Giornata Mondiale dell’O.N.U. per le bambine e le ragazze [2]. Un recente studio della Onlus TERRE DES HOMMES [3], denominato Dossier Indifesa [4], ha evidenziato che in Italia, nell’anno 2015, vi sono stati 5080 casi di violenza in danno di minori, circa il 3% in più rispetto al dato dell’anno 2011. Il dossier ha evidenziato, inoltre, che nel 2015 i maltrattamenti in danno di minori in Italia è cresciuto del 543% rispetto ai dati censiti nei cinque anni precedenti.
Oggi, nell'ambito della manifestazione canora “CIMINNA FESTIVAL”, che si terrà a Ciminna, in provincia di Palermo, sarà presentato il romanzo giallo dal titolo “L’infanzia violata [5]”, di Francesco Toscano, al momento disponibile in formato ePub presso i migliori store online, al prezzo di € 1,99.

Sinossi dell'opera:
Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata. Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice". Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto. Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no?





[5] L'infanzia violata, Ebook di Francesco Toscano.  Categoria libro: Gialli e thriller. Anno: 2016. Dimensione del file: 454,0 KB. Protetto con Social DRM. Lingua: Italiano. Isbn: 9786050485394

venerdì 22 luglio 2016

Pubblicato, presso i migliori store online, il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano.


Pubblicato, presso i migliori store online, il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano.

Buongiorno.
Il 21 luglio 2016 è stato pubblicato il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, formato ePub, al prezzo di € 1,99. La predetta opera è reperibile presso i migliori store online. 

Sinossi: 
"Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra.
E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice".  Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto.
Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no?"

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Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.