Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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venerdì 6 ottobre 2023

[Sicilia] I Giardini sensoriali a Scuola aperti alla cittadinanza venerdì 6 ottobre 2023


I Giardini sensoriali a Scuola aperti alla cittadinanza venerdì 6 ottobre 2023.

Palermo, 6 ottobre 2023.

Venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 17,00 , presso la sede dell’Istituto Comprensivo De Amicis Da Vinci di via Rosso Di San Secondo, 1 a Palermo, verranno aperti alla cittadinanza i Giardini sensoriali a Scuola.

Le idee progettuali dei Giardini sensoriali a Scuola sono state elaborate attraverso lo strumento del Workshop estivo, organizzato dalla dirigente professoressa Giovanna Genco e dal Gruppo di ricerca LabCity Architecture (DARCH-UNIPA) – responsabile scientifico: professor architetto Renzo Lecardane, con la collaborazione di esperti nazionali e internazionali e degli studenti dei Corsi di Laurea in Architettura e Design del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo.

Il Workshop estivo, dal titolo "ELOGIO DELLA FRUGALITÀ. Giardini sensoriali a Scuola", che si è svolto presso la sede dell’IC De Amicis Da Vinci dal 19 al 23 luglio 2022, ha intercettato tematiche sociali, pedagogiche ed etiche in cui la Scuola rivela il ruolo di Oasi civica nella formazione dei giovani cittadini.
Il Workshop è stato finalizzato alla realizzazione di giardini e orti didattici definendo un metodo di lavoro in sintonia con le criticità del quartiere Noce a Palermo ed ha progettato un percorso sensoriale con cinque giardini e un Atelier pergola che accompagna i bambini all’esplorazione dei temi legati alla ciclicità delle stagioni e alla cura delle piante nell’ambiente mediterraneo.
Qualità dello spazio aperto, didattica innovativa e apprendimento all’aperto sono stati i principali temi trattati per la formazione degli studenti e per l’apprendimento della transizione educativa ed ecologica.

I progetti elaborati e diretti dai tutors Piero De Grossi, Fabio Guarrera, Emmanuele Lo Giudice, Diego Repetto e Francesco Santoro sono stati successivamente tradotti dall’architetto Mariano Genovese in un progetto esecutivo finanziato con Fondi Strutturali Europei del Programma operativo nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia - Azione 13.1.3 - “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”. Il collaudo è stato a cura dell’ingegnere Matteo Accardi.

L’esito del Workshop, realizzato dopo un anno dal suo svolgimento, è un insieme di cinque giardini sensoriali semplici ma dal forte valore strategico che mirano a costruire una nuova visione sulle potenzialità della Scuola.

La Scuola ha un ruolo fondamentale nella vita della città: è servizio, presidio, spazio di prossimità dove si praticano uguaglianza, integrazione, scambio, crescita individuale e collettiva. Gli spazi educativi della Scuola e il loro progetto costituiscono un asse strategico per i quartieri della città: sono spazi di relazione, di apprendimento e di cittadinanza e rappresentano un’occasione imperdibile di rigenerazione umana e urbana.

Integrazione, complementarità, flessibilità, uso degli spazi appropriati e informali sono oggi le caratteristiche dei luoghi dell’apprendimento, anche durante le ore extra scolastiche, che richiedono un ripensamento complessivo degli spazi in nuovi ambienti didattici, superando il tradizionale concetto di aula.
L’innovazione della didattica è di qualità se lo sono anche gli spazi che la accolgono in un’ottica di ambiente educativo integrato che amplifica l’apprendimento degli studenti. È in questo senso che l’IC De Amicis Da Vinci continua il suo lavoro di presidio didattico della legalità e di apertura al quartiere Noce, con l’ambizione di divenire un’Oasi civica di riferimento per la comunità degli studenti e dei genitori. In questa prospettiva, il progetto avviato in sinergia tra le istituzioni SCUOLA e UNIVERSITÀ risulta emblematico non soltanto per riqualificare gli spazi scolastici e didattici, intesi come ambiente di apprendimento, ma per il ruolo politico, civico e professionale che assume nei confronti della comunità educante che opera nei quartieri più fragili sui quali potenziare le occasioni educative e il riscatto sociale con il necessario sostegno dell’Amministrazione comunale e del terzo settore.

Fonte:
Dott. DARIO MATRANGA - Giornalista Professionista

sabato 9 gennaio 2021

[Sicilia] Covid in Sicilia, Csa-Cisal: “Più attenzione per asili e scuole d’infanzia, corsia preferenziale per i vaccini”

Palermo, 9 gennaio 2021 – “Gli asili nido e le scuole dell'infanzia che si occupano delle bambine e dei bambini da 0 a 6 anni, specie nel momento in cui i contagi da Covid-19 sono in risalita, meritano più attenzione da parte del Governo regionale e dei sindaci: si tratta di ambienti di lavoro molto particolari in cui non è possibile né mantenere il distanziamento sociale, né obbligare ‘l’utenza’ all’uso delle mascherine. La decisione di lasciarli aperti, contrariamente al resto del mondo scolastico, va incontro alle esigenze di tante famiglie e dei bambini stessi, ma servono misure che tutelino loro e i lavoratori come, ad esempio, una corsia preferenziale nelle vaccinazioni, sanificazioni periodiche e controlli capillari”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Nicolò Scaglione del Csa-Cisal. 
Fonte: 
Cisal Sicilia 
email:cisalsicilia.stampa@gmail.com

domenica 4 ottobre 2020

Scuola, concorso dal 22 ottobre: unica prova scritta.

Il concorso, per trentaduemila posti, che riguarderà i docenti precari che hanno svolto almeno tre anni di servizio. A quanto si apprende, sarebbe stata confermata la data del 22 ottobre per l'avvio del concorso straordinario, che si terrà su più giorni anche se ci sarà un'unica prova scritta. Per saperne di più...

mercoledì 18 aprile 2018

SCUOLA. La Sperone-Pertini dotata di impianto con fibbra ottica.




Istituto “Sperone - Pertini”
La prima scuola di periferia con un impianto di cablaggio strutturato e connessione wi-fi in fibra ottica

È stato inaugurato questa mattina l’impianto di cablaggio strutturato con connettività wi-fi in fibra ottica realizzato da Sirti nella scuola di Brancaccio. L’intervento di sviluppo tecnologico della scuola e del territorio è il primo in città


PALERMO - La digitalizzazione è tra i banchi di scuola e, per la prima volta, fa capolino in una scuola di periferia. All’Istituto comprensivo statale “Sperone-Pertini”, è stato inaugurato il primo impianto infrastrutturale con internet ultraveloce. “Siamo Connessi” è il nome del progetto che porta in una scuola di periferia, con sette plessi e più di 1000 alunni, l’impianto di cablaggio strutturato con connettività wi-fi in fibra ottica, supportato da Sirti. Da un’area “a rischio”, connotata da forte degrado e svantaggio socio-culturale arriva così un chiaro segnale di contrasto da parte di una scuola. Presenti al taglio del nastro l’assessore con delega alle Scuole Giovanna Marano, il comandante della Polizia Municipale Gabriele Marchese, la preside Antonella Di Bartolo e l’amministratore delegato di Sirti Roberto Loiola.

Il progetto di cablaggio strutturato all’interno del grande plesso di via Giannotta 4, nella periferia Sud di Palermo, è cominciato ad inizio anno. L’allaccio, tecnicamente in architettura in FTTH, ovvero “fiber to the home”, ha come obiettivo quello di fornire di un impianto wi-fi in fibra ottica la scuola. “Ormai internet per un istituto rappresenta la possibilità di offrire agli allievi un’esperienza formativa più completa e moderna, ricca di stimoli e di potenzialità - spiega Antonella Di Bartolo, preside dell’I.C.S. Sperone-Pertini -. Questo consentirà alla scuola di essere ancora più incisiva nella sua azione quotidiana di promozione umana, sociale e territoriale”.

Un progetto che si inserisce in un più ampio contesto di potenziamento del ruolo della scuola come avamposto di riscatto sociale e umano di un territorio. “Partendo dalla periferia di una grande città ci troviamo ad affrontare grandi realtà - precisa la dirigente scolastica -. La scuola così diventa simbolo di riscatto. La connessione consente ai nostri bambini, dai 5 agli 11 anni, di avere più finestre sul mondo. Il fatto di poter avere finestre sul mondo, così, consente loro di conoscere una realtà diversa rispetto a quella che hanno intorno. L’obiettivo non è creare una realtà virtuale, ma dare loro gli strumenti per saper vivere nell’era digitale e usare la connessione come un’opportunità”.

Una scuola dal “valore aggiunto” dunque. Mai prima d’ora a Palermo, infatti, una scuola di periferia aveva investito così tanto nel futuro dei suoi alunni. L’intervento di Sirti, azienda leader nella gestione di progetti legati al mondo delle telecomunicazioni, si colloca all’interno di un piano molto più ampio nell’intera Isola che la vede investire risorse per lo sviluppo delle sue infrastrutture. “Questo progetto è un esempio tangibile della volontà condivisa di azienda e istituzioni di recuperare realtà periferiche, toglierle dalla marginalità e dall’emarginazione, contrastare la povertà educativa e promuovere la cultura e lo sviluppo tecnologico”, spiega ancora Antonella Di Bartolo.

Il riscatto di un intero territorio e dei suoi abitanti, così, passa attraverso la scuola e una scuola altamente connessa è il simbolo di un effettivo rilancio. “L’obiettivo non è il mero passaggio di saperi, non è la mera istruzione - conclude la preside -. Il cablaggio dell’intera struttura andrà a potenziare un percorso di attività che già la scuola ha intrapreso. Dal progetto ‘Fare scuola’, promosso dalla Fondazione Reggio Children, dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi e da Enel Cuore Onlus, per la riqualificazione degli ambienti scolastici di una scuola per l’infanzia e una scuola primaria, agli atelier digitali, in cui si ha un approccio alla costruzione della conoscenza per cui materico e digitale trovano un punto di incontro negli occhi di un bambino”.

Sirti ha così deciso di donare alla scuola intitolata a Don Pino Puglisi un impianto all’avanguardia che sfrutta la fibra diffondendo la connettività a tutte le aule della struttura. “Tutto questo è possibile grazie ad una tecnologia che arriva al gigabyte, in sintonia con il progetto a banda ultra larga che stiamo realizzando - precisa Roberto Loiola, amministratore delegato di Sirti -. La scelta del luogo ha anche un significato sociale. Tutte le tecnologie sono all’avanguardia, ci sono punti di accesso wi-fi di ultima generazione e un cosiddetto cablaggio strutturato che, con un’unica rete ad altissima velocità che arriva ad un gigabyte, può raggiungere tutti i punti della scuola in modo che ci sia affidabilità del sistema per tantissimi anni a venire”.

Innovazione tecnologica è dunque la parola d’ordine. “Stiamo lavorando da tempo all’infrastrutturazione moderna che consentirà di essere collegati col mondo - racconta Gabriele Marchese, comandante della Polizia Municipale -. Questo è un piccolo passo per la crescita digitale di questa città. Bisogna essere cittadini del mondo anche a partire dalle periferie. E ognuno di noi è responsabile della crescita sociale di una città a prescindere dal cappello che indossa. Partendo dai quartieri più disagiati, i nostri giovani così sono pronti a competere con il resto del mondo. Quest’opportunità non può essere ostacolata in alcun modo. Questo porta necessariamente con sé qualche disagio quotidiano, ma il risultato a lungo termine ripagherà di tutto”.

I processi d’innovazione, così, diventano decisivi per qualunque istituzione. “Questa è una scuola simbolo di Palermo che fa da apripista ad un più ampio processo di digitalizzazione - conclude Giovanna Marano, assessore alla Scuola del Comune di Palermo -. Partendo dall’innovazione si può dare un contributo decisivo per la lotta contro la povertà educativa. E questo è un significato straordinario nell’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura. L’istituto Pertini, nel quartiere di Don Puglisi, è una scuola simbolo. È la prima scuola che dona ai suoi bambini e alle sue bambine quell’opportunità che Don Puglisi desiderava per i suoi figli. Non bisogna abbandonare i libri, ma essere connessi accorcia il divario con il resto del mondo”.


Ufficio Stampa
Federica Virga
349.4452738


venerdì 26 gennaio 2018

[Com. Stampa] Sara, la bimba che sceglie da grande, anche a Palermo nei manifesti UAAR.


In città la piccola Sara, che per scegliere da grande sceglie l’ora alternativa

«Posso scegliere da grande?» Questa domanda già dal 16 gennaio, data di inizio delle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19, circolava a Palermo su volantini in ludoteche, librerie, negozi di giocattoli, perfino dal pediatra. Oggi i palermitani la leggeranno anche da manifesti 6x3 sui quali campeggia, una volta tanto, non il faccione del candidato di turno, ma il sorriso contagioso di Sara, una bimba che, come tanti suoi coetanei, in questi giorni si iscrive per la prima volta a scuola.

«Alla Scuola Pubblica la piccola Sara chiede di non venire indottrinata due ore alla settimana nella religione “dominante”, ma di essere lasciata libera di decidere quando avrà la maturità e le conoscenze per una scelta consapevole.», spiega Giorgio Maone, coordinatore del Circolo UAAR di Palermo, che prosegue: «La mia associazione, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, sta investendo in volantinaggi, autobus, affissioni su tutto il territorio nazionale, da Udine a Ispica, per informare su un diritto importantissimo: lo svolgimento di attività didattiche alternative alla religione, la cosiddetta “ora alternativa”, per gli alunni le cui famiglie ne facciano richiesta.

sabato 18 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA, DOMANI LO SPETTACOLO FLATLANDIA AL TEATRO PATAFISICO.


Triangoli, pentagoni, quadrati … e sfere: benvenuti a Flatlandia

A Esperienza inSegna una domenica di spettacoli e tanto divertimento

Appuntamento alle 17 e alle 18 al Teatro Patafisico, in via La Loggia, 5



PALERMO – A Esperienza InSegna una domenica all’insegna del teatro scientifico per i più piccoli. Appuntamento a Flatlandia, lo spettacolo di e con Dario Frasca e Laura Scavuzzo, che mette in scena la geometria. Un esperimento per fare del teatro uno strumento di divulgazione scientifica. Lo spunto è un racconto fantastico a più dimensioni tratto dall’omonimo romanzo di Edwin A. Abbott.  

Flatlandia - letteralmente “terra piatta” – è una terra popolata da figure geometriche (triangoli, pentagoni, esagoni, circoli, quadrati) in cui gli abitanti non possiedono la dimensione dell’altezza, non sanno immaginare la “profondità” dell’esistenza, non riescono ad accettare qualsiasi idea di cambiamento. Neppure di fronte ad una prova tangibile, come l’incontro con una sfera proveniente dallo spazio tridimensionale, si sforzano di guardare verso l’alto.

Il protagonista del racconto è un quadrato, professore di matematica, che incontra una sfera, un abitante del mondo tridimensionale. Tornato nella sua terra piatta, il nostro quadrato tenterà di spiegare agli altri le verità apprese grazie al suo nuovo punto di vista sulla realtà, ma inutilmente: per gli abitanti di Flatlandia risulta inconcepibile credere in una terza dimensione, per loro intangibile.

Lo spettacolo utilizza diverse tecniche del teatro di figura per coinvolgere il pubblico di bambini, invitandoli a guardare oltre.

 

di e con Dario Frasca e Laura Scavuzzo, scene di Giuseppe Schifani

Teatro Patafisico | Via Gaetano la Loggia, 5 – Palermo

domenica 19 febbraio, alle 17 e alle 18

 

Palermo, 18 febbraio 2017

Ufficio stampa: Futurantica srl

Giuseppina Varsalona (338.8385836), Marina Grasso (328.8410840)

venerdì 17 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA: ESA, L'ASTROFISICO FAVATA "LANCEREMO UNA SONDA SU MERCURIO".


 

A Esperienza InSegna l’astrofisico palermitano dell’Agenzia spaziale europea  

Fabio Favata: “Fra un anno e mezzo lanceremo una sonda su Mercurio”

 

 

Palermo - "All'interno dell'Agenzia spaziale europea l'Italia ha un ruolo molto forte insieme a Germania, Inghilterra e Francia. Ci sono moltissimi colleghi italiani che lavorano all’Esa, tra dirigenti e ingeneri e l'industria italiana ha un ruolo fondamentale. L'Italia è uno dei pilastri dell'Esa in tutti i programmi che stiamo portando avanti. Fra un anno e mezzo lanceremo una sonda su Mercurio, una missione in cui la nostra presenza scientifica è molto significativa e una sonda vicino al sole”. Lo ha detto Fabio Favata, astrofisico palermitano di origine, responsabile della pianificazione e coordinazione del programma scientifico dell'Esa, a margine della sua conferenza a Esperienza InSegna, la manifestazione scientifica arrivata alla decima edizione, in corso al Polididattico, in viale delle Scienze. “Oggi, visto che il tema della manifestazione è l'ambiente, ho parlato del clima della Terra, come si evolve, come si è evoluto e qual è il clima sugli altri pianeti del sistema solare – ha spiegato – Ho affrontato cosa possiamo imparare guardando Marte e Venere, com’era la Terra in passato e come sarà in futuro”. 

“Quello dei rifiuti spaziali è un problema che non danneggia apparentemente l'ambiente terrestre, ma potrebbe diventare in futuro un rischio in termini di accessibilità dello spazio – ha sottolineato -. La nostra vita quotidiana è basata sulle infrastrutture spaziali. Chiunque di noi in tasca ha un cellulare con Gps. Se i rifiuti spaziali dovessero rendere inaccessibile l'orbita terrestre, ed è un rischio reale, le infrastrutture spaziali verrebbero a crollare, dalle telecomunicazioni alle geolocalizzazioni, alle trasmissioni dati. Ecco perché stiamo facendo di tutto per evitare di introdurre nuovi rifiuti nello spazio, che poi possono ricadere lentamente nell'atmosfera. Dobbiamo evitare che questo diventi un problema esplosivo”. 

  

Biografia del professore Favata

Fabio Favata, 54 anni, nato a Palermo, laureato in fisica all’Università di Palermo, all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) dal 1989. Per i primi 15 anni della propria carriera in ESA ha svolto attività di ricerca, da circa 10 si occupa della gestione del programma scientifico dell'ESA, attualmente è responsabile della pianificazione e coordinazione del programma scientifico dell'ESA, dell'interfaccia con le delegazioni dei paesi membri e della negoziazione programmatica con i partner internazionali (NASA, agenzie spaziali di Giappone, Russia, Cina).  

  

Palermo, 17 febbraio 2017

Ufficio stampa: Futurantica srl  

Giuseppina Varsalona (338.8385836)

Marina Grasso (328.8410840).

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA: BIONDI, PRESIDENTE DELL'INDIRE, DOMANI OSPITE DELLA KERMESSE.
























Fotosintesi delle piante ed eruzioni vulcaniche
Benvenuti ai laboratori di Esperienza inSegna, per capire la scienza giocando
Al Polididattico un weekend ricco di attività e spettacoli per grandi e piccoli


PALERMO – Porte aperte anche sabato e domenica a Esperienza InSegna. Domani l’ospite d’onore della kermesse scientifica dedicata all’ambiente sarà Giovanni Biondi, presidente dell’Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), il più antico ente di ricerca del ministero dell’Istruzione, e presidente di European Schoolnet, il network di 30 ministeri europei dell’educazione. Biondi, a partire dalle 9, visiterà il festival in corso al Polididattico (edificio 19) e sarà accompagnato dall’assessore comunale alla Scuola, Barbara Evola.
Si potrà andare a spasso tra i coloratissimi exhibit e i laboratori che da una settimana animano le aule. Domani si potrà conoscere lo spettacolare mondo che si nasconde all'interno di una goccia d’acqua e vedere la simulazione di un’eruzione vulcanica. Grandi e piccini potranno capire come avviene la fotosintesi delle piante e, con facili esperimenti, scoprire le concentrazioni di radioattività delle aule del Polididattico.
Sono i laboratori il filo conduttore di tutte le edizioni di Esperienza inSegna, manifestazione che dà largo spazio all’attività pratica. Sono rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche a docenti ed educatori che siano interessati a esperimenti brevi, realizzabili con materiale facilmente reperibile e preparati in modo da fare gustare ai ragazzi il piacere della riflessione su temi scientifici. Lo scopo principale è quello di interessarli alle scienze divertendoli, creando un’atmosfera accogliente e giocosa. I visitatori avranno la possibilità di vivere la scienza in prima persona e scoprire i segreti dell’ambiente.
Eccoli in dettaglio.


Fotosintetizziamo?
Il laboratorio si propone di analizzare i processi di fotosintesi e respirazione negli organismi autotrofi, come le piante, capaci di nutrirsi utilizzando soltanto semplici sostanze inorganiche. I ricercatori di Palermoscienza misureranno i livelli di CO2 e O2 consumati e prodotti da una pianta verde posta in una teca trasparente in presenza e in assenza di luce, tramite sensori specifici collegati a un’interfaccia digitale. Si continuerà con la preparazione di vetrini con lembi fogliari e l’osservazione dell'anatomia fogliare al microscopio ottico. Infine si effettuerà l’estrazione della clorofilla da foglie verdi.
Associazione Palermoscienza
sabato 18 dalle 9 alle 13

Il Vesuvio e Pompei
Ricostruzione del Vesuvio e della pianta di Pompei con edifici e abitanti. Riproduzione della scena dell'eruzione.
Associazione PALERMOSCIENZA
sabato 18 dalle 9 alle 13


L’uomo e l’ambiente
E’ un seminario di circa 20 minuti sulla relazione tra uomo e ambiente, durante il quale verranno analizzate le buone pratiche e gli impatti ambientali.
EcoCampus Keystone srl
Sabato 18 dalle 9 alle 13  


Palermo, 14 febbraio 2017
Ufficio stampa: Futurantica srl
Giuseppina Varsalona (338.8385836)
Marina Grasso (328.8410840)


giovedì 16 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] ESPERIENZA INSEGNA: DOMANI ASTROFISICI, LABORATORI E OSSERVAZIONI DEL CIELO.

Esperienza inSegna, incontri con esperti di fama internazionale
Da Palermo a … Marte: incontro con Fabio Favata, astrofisico dell’Esa 
Osservazioni del cielo stellato e passeggiate … in un campo solare
Gli appuntamenti della kermesse domani in viale delle Scienze e allo Steri




PALERMO – Tutti col naso all’insù… e occhi puntati su Venere e Marte per il decennale di Esperienza InSegna. Domani mattina Fabio Favata, astrofisico dell’Agenzia spaziale europea (Esa), palermitano di origine, ormai conosciuto in tutto il mondo, guiderà i visitatori del Polididattico in un tour dei luoghi abitabili o immaginati del sistema solare. Un calendario fittissimo di appuntamenti domani alla kermesse dedicata all’Ambiente e giunta alla decima edizione. Francesco Sortino, vulcanologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, spiegherà cosa sta accadendo agli Appennini italiani e il perché di tanti terremoti. Durante l’incontro “Ambiente in più lingue” i protagonisti saranno gli studenti che in tedesco, inglese, francese e spagnolo affronteranno il binomio “ambiente-sviluppo sostenibile”. E ancora, si potrà andare “a spasso” in un campo solare e conoscere l’impianto realizzato al Consorzio Arca, l’incubatore d’imprese che promuove e assiste la nascita d’iniziative imprenditoriali innovative, all’interno della cittadella universitaria dell’Ateneo.
Tanti i laboratori rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, ma anche ai docenti interessati a esperimenti brevi, realizzabili con materiale facilmente reperibile e preparati in modo da fare gustare ai ragazzi il piacere della riflessione su temi scientifici. Da non perdere domani sera allo Steri le osservazioni del cielo stellato, con gli astrofisici dell’Osservatorio astronomico di Palermo.
Ecco i dettagli degli appuntamenti.


Clima e ambiente, dalla Terra a Saturno, passando per Marte e Venere
Il clima della nostra Terra e il suo ambiente sono da miliardi di anni favorevoli alla formazione della vita e alla sua evoluzione, come la presenza dell’uomo dimostra. Per secoli gli esseri umani hanno immaginato che altri pianeti del nostro sistema solare ospitassero vita, ma solo l’avvento dell’era spaziale, nella seconda metà del XX secolo, ha permesso di progredire dalla speculazione allo studio dell’ambiente e dell’evoluzione climatica, non solo del nostro pianeta, ma anche di tutti gli altri pianeti e satelliti del sistema solare. Il professore Fabio Favata, palermitano di origine, responsabile del coordinamento dei programmi scientifici e di esplorazione robotica dell’Agenzia spaziale europea (Esa) condurrà il pubblico in un tour dei luoghi abitabili o immaginati del sistema solare, per vedere qual è il clima, come si è evoluto nel passato, e quali sono le condizioni reali nel sistema solare.
Fabio Favata
venerdì 17 febbraio, alle 11

Biografia del professore Favata
Fabio Favata, 54 anni, nato a Palermo, laureato in fisica all’Università di Palermo, all'Agenzia Spaziale Europea (ESA) dal 1989. Per i primi 15 anni della propria carriera in ESA ha svolto attività di ricerca, da circa 10 si occupa della gestione del programma scientifico dell'ESA, attualmente è responsabile della pianificazione e coordinazione del programma scientifico dell'ESA, dell'interfaccia con le delegazioni dei paesi membri e della negoziazione programmatica con i partner internazionali (NASA, agenzie spaziali di Giappone, Russia, Cina).

A spasso in un campo … solare 
A spasso in un campo…solare. È una delle novità di questa edizione di Esperienza inSegna: i visitatori potranno capire come funziona l’impianto solare realizzato all’interno della cittadella universitaria dell’Ateneo. Il sistema è in grado di generare caldo, freddo ed energia elettrica a partire dalla radiazione solare che viene concentrata da un sistema di specchi su un assorbitore ad alta tecnologia. Da quando ha mosso i primi passi sulla terra, l’uomo ha sempre tributato al Sole un’importanza speciale. Dapprima lo ha temuto, come tutti gli elementi della natura di cui intuiva la potenza ma sconosceva l’essenza. Poi lo ha adorato come un Dio. Con il passare degli anni, ha iniziato a studiarlo e a comprenderlo, scoprendone le favolose caratteristiche e imparando a sfruttarne le infinite potenzialità. Oggi, non solo abbiamo perfettamente capito che dal Sole dipende ogni forma di vita del nostro pianeta, ma che esso può rappresentare quell’inesauribile fonte di energia pulita e rinnovabile di cui la nostra società ha un vitale bisogno. 
 Consorzio Arca, viale delle Scienze, Edificio 16
 
venerdì 17 dalle 9 alle 13 

Italia terra di vulcani e terremoti
Il rischio sismico e quello vulcanico rappresentano un’emergenza di primaria importanza per l’Italia, considerata l’elevata densità di popolazione che vive sul territorio. Numerosi sono i terremoti che hanno colpito e provocato morti e distruzione in diverse parti dell’Italia, così come è rilevante l’attività di alcuni vulcani (Vesuvio, Etna). Questi fenomeni naturali - al centro dell’incontro con il vulcanologo dell’Ingv, Francesco Sortino – sono riconducibili al movimento e alla trasformazione delle placche, sono legati alla collisione tra la placca europea e quella africana, che ha comportato tra l’altro la formazione della catena alpina. L’evoluzione geodinamica dell’area mediterranea offre l’opportunità di un percorso didattico che consentirà di affrontare gli aspetti e le cause che concorrono all’accadimento dei fenomeni sismici e vulcanici.
Particolare attenzione sarà data al territorio siciliano profondamente colpito nel recente passato da questi eventi.  Alcuni, di energia rilevante, hanno inciso nella vita dei siciliani, determinando in alcuni casi emigrazioni di massa e l’abbandono dei siti in cui prima sorgevano le case distrutte.
Francesco Sortino – INGV
venerdì 17 febbraio, alle 9

L’ambiente… in più lingue
E’ una delle novità della decima edizione di Esperienza inSegna. Si tratta di conferenze in lingua tenute dagli studenti, che faranno la loro presentazione sul binomio “ambiente - sviluppo sostenibile” in tedesco, inglese, francese e spagnolo (una lingua a volta).
Negli ultimi cinquant’anni la popolazione mondiale è cresciuta drasticamente da tre a sette miliardi e si prevede che nel 2050 la Terra ospiterà nove miliardi di persone. I nuovi abitanti nasceranno in maggioranza in regioni povere e avranno bisogno di quantità sempre maggiori di energia e risorse naturali, per raggiungere condizioni di vita accettabili.
Secondo la definizione elaborata a Tokyo nel 1987 dalla Commissione per l’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite, per “sviluppo sostenibile” s’intende un modello di sviluppo che “fa fronte alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le proprie esigenze”. Questa definizione implica due concetti chiave: la soddisfazione dei bisogni estesa a tutti gli abitanti della Terra, in particolar modo ai più poveri, e la responsabilità verso i posteri ai quali si dovrà consegnare una quantità adeguata di riserve ed un ambiente senza gravi squilibri. La sostenibilità ambientale consiste nel mantenere integri gli ecosistemi, evitando alterazioni irreversibili, limitando emissioni inquinanti, smaltendo i rifiuti e limitando l’uso di una risorsa naturale.
a cura di Barbara Fedele, Viviana Ferlazzo, Francesca Perrone, Giada Riccobono, Antonia Terranova - Liceo linguistico statale Ninni Cassarà
venerdì 17 febbraio, dalle 9 alle 13

Tutelare l'ambiente... ricerca bibliografica "sostenibile"  
Alla scoperta delle biblioteche d’Ateneo. Anche quest’anno si potrà fare un tour culturale tra i vari scaffali delle biblioteche dell’Università e fare una ricerca sul tema del turismo sostenibile. Gli studenti conosceranno quali documenti si possono trovare in una biblioteca e in rete (libri, ebook, articoli di riviste) e con l’aiuto dei bibliotecari ne conosceranno il funzionamento, i servizi e le attività.  Le biblioteche coinvolte sono quelle di biblioteca d’Ingegneria civile, ambientale, aerospaziale, dei materiali, sede ingegneria strutturale, aerospaziale, geotecnica.
Sistema bibliotecario e Archivio storico di Ateneo
Viale delle Scienze, ed. 8, piano terra.
martedì 14 febbraio, dalle 11 alle 13; da mercoledì 15, giovedì 16 e venerdì 17 febbraio dalle 9 alle 13;  lunedì 20, martedì 21,  mercoledì 22 e giovedì 23, dalle 9 alle13;


Appartengo alla razza umana, l'unica che conosco
Siamo nel 1933 nella Sala dei registri ad Ellis Island (N.Y.). Emigranti di tutte le nazionalità chiedono il visto per entrare negli Stati Uniti. Tra di essi, Einstein che al funzionario che gli chiede a quale razza appartenga, risponde dicendo: "Appartengo alla razza umana, l'unica che conosco" e con dimostrazioni matematico-scientifiche spiegherà come sia assurdo parlare di razze per gli esseri umani, in quanto è stato l'ambiente a favorire alcune mutazioni genetiche (e quindi caratteri somatici) rispetto ad altre, permettendo così un migliore adattamento degli esseri umani alle caratteristiche geoclimatiche delle varie zone della Terra. La conversazione sarà inframmezzata da diverse frasi attribuite ad Einstein.  Un'altra emigrante, una ragazza il cui padre aveva tentato di raggiungere gli Usa con il Titanic, spiegherà con l’aiuto della geometria della sfera e quindi con l'ortodromia, come mai il transatlantico abbia incontrato l'iceberg, che ne ha causato l'affondamento, visto che da Londra avrebbe dovuto raggiungere New York che si trova più a Sud.
Istituto comprensivo "Luigi Pirandello" - Mazara del Vallo (TP)
martedì 14 febbraio, dalle 11 alle 13


L’uomo e l’ambiente
E’ un seminario di circa 20 minuti sulla relazione tra uomo e ambiente, durante il quale verranno analizzate le buone pratiche e gli impatti ambientali.
EcoCampus Keystone srl
martedì 14 febbraio, dalle 11 alle 13; giovedì 16 febbraio, venerdì 17, sabato 18, domenica 19, lunedì 20, martedì 21 e giovedì 23, dalle 9 alle 13

Osservazioni notturne del cielo
Nei cortili dello Steri il pubblico sarà inviato a osservare il cielo stellato con un telescopio Celestron-C8. Venere e Marte saranno visibili durante la prima parte dell'osservazione. Saranno, invece, osservabili durante tutto l'evento la Nebulosa di Orione, l'ammasso stellare delle Pleiadi, alcune stelle doppie e dei campi stellari particolarmente ricchi nella costellazione del Toro. Saranno messi a disposizione del pubblico due telescopi Celestron C8 e C5. Durante l'osservazione gli astronomi dell'Osservatorio Astronomico di Palermo risponderanno alle domande del pubblico.
L'evento sarà annullato in caso di condizioni meteo avverse.
INAF- Osservatorio astronomico di Palermo in collaborazione con Science & Joy s.r.l.
Steri | Piazza Marina, 61 – Palermo 
venerdì 17 febbraio  dalle 19.30 alle 23 




Palermo, 14 febbraio 2017
Ufficio stampa: Futurantica srl
Giuseppina Varsalona (338.8385836)
Marina Grasso (328.8410840)


sabato 4 febbraio 2017

GEN VERDE a Palermo 3 e 5 febbraio "On the Other Side" START NOW.

Il GEN VERDE – International Performing Arts Group è una band composta da 21 artiste di 14 nazioni, ha all’attivo oltre 1.500 spettacoli, decine di partecipazioni ad eventi internazionali, per un totale di 67 album autoprodotti in 10 lingue. Da sempre la cultura della pace, del dialogo e dell’accoglienza sono la spinta propulsiva della sua attività artistica che attraverso la consapevolezza di essere cittadini del mondo sottolinea la ricchezza della diversità. Dopo molteplici esperienze in cui ha coinvolto giovani delle scuole di ogni parte del mondo, approda a Palermo per il progetto Start Now con gli studenti del Liceo Scientifico E. Basile di Brancaccio. Un workshop che è un vero processo creativo il cui centro è il rispetto e l’attenzione per l’altro. Canto, danza, teatro e percussioni per sviluppare i talenti esistenti e scoprirne di nuovi. Un percorso di 5 giorni che va dal 31 gennaio al 5 febbraio in cui i membri della band e i partecipanti ai laboratori lavorano fianco a fianco per scoprire l’arte come linguaggio universale che non conosce e non concepisce “muri” e per condividere “competenze” che possono essere applicate alla vita di tutti i giorni. I giovani del Liceo E. Basile saliranno sul palco con il GEN VERDE il 3 febbraio al PalaOreto di Palermo per una serata inserita fra le attività dell’Open Day. Usciranno, poi, dai confini del loro quartiere per offrire la testimonianza dell’esperienza vissuta ad un pubblico proveniente dall’intera città metropolitana prendendo parte al concerto del gruppo che si svolgerà il 5 febbraio alle 18,00 al teatro Golden in via Terrasanta 60 a Palermo. Considerato il sold out raggiunto in brevissimo tempo lo spettacolo del 5 febbraio al teatro Golden sarà replicato lo stesso giorno alle 21,00. "Con i nostri spettacoli vogliamo incontrare le persone, entrare in dialogo con le loro storie, con vissuti personali fatti di gioie, dolori, di aspirazioni e lotte, e, se possibile, dare speranza o ispirare gesti di fraternità e condivisione. Siamo convinte che solo la fraternità messa in rete salverà il mondo".
Sally McAllister


GEN VERDE INTERNATIONAL PERFORMING ARTS GROUP 

BIOGRAFIA 
Il Gen Verde International Perfoming Arts Group è una band composta da 21 artiste di 14 nazioni: Argentina, Brasile, Cile, Corea del Sud, El Salvador, Ecuador, Irlanda del Nord, Italia, Malesia, Messico, Panama, Portogallo, Spagna, Stati Uniti. Internazionalità e multiculturalità sono da sempre i suoi punti di forza: talento, sonorità, stili musicali ed artistici s'intersecano e si fondono, sintonizzandosi sul vissuto della gente e dei popoli che incontrano nei loro tour internazionali. Nato nel 1966 a Loppiano (FI), il centro internazionale dei Focolari, da 50 anni laboratorio multietnico e culturale, il Gen Verde ha all’attivo oltre 1.500 spettacoli, decine di partecipazioni ad eventi internazionali, per un totale di 67 album autoprodotti in 10 lingue. Il messaggio che porta sui palcoscenici e le piazze del mondo è potente: il mondo ha bisogno di fraternità, cominciamo da noi. E’ la cultura della pace, del dialogo e dell’accettazione dell’altro che il Gen Verde porta in scena, spiega Sally McAllister, irlandese, manager del gruppo: "Con i nostri spettacoli vogliamo incontrare le persone, entrare in dialogo con le loro storie, con vissuti personali fatti di gioie, dolori, di aspirazioni e lotte, e, se possibile, dare speranza o ispirare gesti di fraternità e condivisione. Siamo convinte che solo la fraternità messa in rete salverà il mondo". Tutto è cominciato con una batteria verde. Un regalo inconsueto nelle mani di un gruppo di ragazze che, solo a guardarle in faccia dicevano mondialità e voglia di cambiamento. Quello strumento è diventato il simbolo di una rivoluzione permanente in cui musica e talenti condivisi e offerti sono diventati strumenti privilegiati per contribuire a realizzare un mondo più unito e fraterno. Ad oggi sono 144 le cantanti, musiciste, attrici, tecnici, danzatrici che hanno fatto parte del Gen Verde, il cui apporto professionale ha dato vita a produzioni artistiche diversificate i cui generi spaziano dai concerti live al musical, per non dimenticare l’attività didattica e formativa rivolta ai giovani, attraverso workshop e corsi specifici. Inoltre sono molti i contatti con artisti di tutto il mondo che contribuiscono costantemente ad aprire orizzonti e collaborazioni inedite. Tra gli spettacoli che hanno riscosso maggior successo, ci sono “Le sfide del 2000”, “Prime pagine”, musical teatrale cantato in 13 lingue, i musical “La coperta del Mondo” e “Maria”; i concerti “Music Made to be Played” e “On the Other Side”, che la band sta portando attualmente in tour. Numerosi gli eventi internazionali a cui il gruppo ha preso parte come l’evento “First Earth Run”, promosso da ONU e UNICEF a New York per l’Anno internazionale della Pace (1986). Due concerti: al Parlamento Europeo e al Parlamento di Praga; in occasione delle giornate mondiali della pace, a Seul, alla presenza di Giovanni Paolo II (1984) e ad Assisi, con papa Benedetto XVI (2011).

giovedì 2 febbraio 2017

[Sicilia Stampa] TULIME ONLUS: progetto SensAzione per scuole secondarie di II grado.

SENSAZIONE: LA SENSIBILIZZAZIONE TRAMITE L’AZIONE

L’associazione di cooperanti Tulime Onlus presenta il progetto di promozione culturale  “SensAzione: i 5 sensi del dialogo” rivolto alle scuole secondarie di II grado di Palermo all'interno dell’ambito del Servizio Civile Nazionale. Il progetto è volto alla sensibilizzazione e all'educazione dei giovani sulle tematiche legate alla cooperazione allo sviluppo e all'immigrazione attraverso la realizzazione di 50 ore di attività di formazione pensate per 500 alunni di 8 scuole secondarie di II grado della città di Palermo. Saranno previste inoltre diverse attività outdoor che coinvolgeranno 30 alunni e 12 Minori stranieri non accompagnati ospiti di alcune comunità alloggio di Palermo.
Tulime Onlus da più di 10 anni opera nell'ambito della cooperazione internazionale secondo la logica dell’intervento della “Cooperazione di Comunità” basata sulla creazione di solide relazioni di collaborazione con le comunità rifiutando la logica assistenzialista.
Nell'ottica di apertura al dialogo e sradicamento degli stereotipi, il contesto culturale di Palermo sembra essere un terreno fertile per questo tipo di attività data la presenza rilevante di comunità di migranti nella città. La scuola è sinonimo di educazione e formazione delle menti e delle personalità del futuro e formarle al dialogo e all’integrazione è anche un modo per accrescere il bagaglio culturale della comunità.

Le scuole interessate potranno richiedere l'adesione al progetto inviando una mail a scn@tulime.org oppure contattando direttamente l'associazione al numero 091217612 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Verranno selezionate le prime candidature valide in ordine temporale.
La collaborazione tra le scuole e Tulime Onlus può essere attivata entro il 31 dicembre 2017.

Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull'appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all'impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all'agricoltura e all'allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 1.02.2017

Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866




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