Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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domenica 31 maggio 2009

Calcio/Palermo: Highlights di Palermo 2 vs Sampdoria 2.

Calcio/Serie A Tim 2008/2009. Il Palermo chiude all'ottavo posto.

Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs
+/-
1 Inter 84 38 25 9 4 70 32 38
2 Juventus 74 38 21 11 6 69 37 32
3 Milan 74 38 22 8 8 70 35 35
4 Fiorentina 68 38 21 5 12 53 38 15
5 Genoa 68 38 19 11 8 56 39 17
6 Roma 63 38 18 9 11 64 61 3
7 Udinese 58 38 16 10 12 61 50 11
8 Palermo 57 38 17 6 15 57 50 7
9 Cagliari 53 38 15 8 15 49 50 -1
10 Lazio 50 38 15 5 18 46 55 -9
11 Atalanta 47 38 13 8 17 45 48 -3
12 Napoli 46 38 12 10 16 43 45 -2
13 Sampdoria 46 38 11 13 14 49 52 -3
14 Siena 44 38 12 8 18 33 44 -11
15 Catania 43 38 12 7 19 41 51 -10
16 Chievo 38 38 8 14 16 35 49 -14
17 Bologna 37 38 9 10 19 43 62 -19
18 Torino 34 38 8 10 20 37 61 -24
19 Reggina 31 38 6 13 19 30 62 -32
20 Lecce 30 38 5 15 18 37 67 -30
  • Inter aritmeticamente campione d'Italia per la 17° volta.
  • Juventus, Milan e Fiorentina in Champions League (viola ai preliminari).
  • Genoa e Roma in Europa League.
  • Lazio qualificata all'Europa League (vincente Coppa Italia).
  • Torino, Reggina e Lecce retrocesse in serie B .

  • Fonte: ansa.it

    Calcio/Palermo: Palermo 2 Sampdoria 2. Cronaca della partita.

    Palermo, 31 Maggio 2009.

    Il Palermo chiude il campionato a testa alta, giocando alla grande in casa e zoppicando fuori. Perde oggi, tuttavia, la settima posizione in classifica ed in tal guisa sarà costretto ad iniziare in Agosto il turno preliminare in Coppa Italia poiché è stato scavalcato dall'Udinese. Perde altresì la possibilità di battere il record di punti totalizzati in serie A, che resta al Palermo di Guidolin, e quello delle vittorie in campionato. Oggi, contro la Sampdoria del "folletto" di Bari vecchia, Antonio Cassano, i gol della partita sono stati messi a segno da Miccoli, corregionale di Cassano, e Succi per noi e da Pazzini e Stankevicius per i blucerchiati. Alla fine applausi per tutti. Sono 13 le vittorie conquistate dal Palermo contro le 11 dei liguri, così come 11 sono i match terminati in parità. Se si analizzano soltanto le gare disputate sull’isola, il bilancio è di 9 successi dei rosanero contro le 3 dei blucerchiati e 5 pareggi. Anche nella colonnina relativa ai gol segnati è l’equilibrio a farla da padrone, anche se è la Sampdoria a godere di un lieve vantaggio. I liguri vantano 46 reti all’attivo contro le 42 dei siciliani; nelle partite giocate sull’isola sono invece i rosanero ad essere più prolifici, con 27 gol all’attivo contro i 14 della Doria. Cosi come la Sampdoria, il Palermo arriva a questo match senza nessun sussulto di classifica. L'Europa è sfumata sette giorni fa, la caccia è agli ultimi record statistici in ballo. Semmai i temi di discussione da domani saranno altri. Ballardini non cambia quasi nulla nella formazione ipotizzata alla vigilia. In campo c'è Tedesco, fresco di rinnovo contrattuale. Senza Bovo in difesa, accanto a Kjaer torna Migliaccio, mentre Succi parte titolare in sostituzione di Cavani fermo ai box. Anche Mazzarri, alla sua ultima panchina in blucerchiato, sostanzialmente conferma i pronostici della vigilia. In campo l'ex Raggi, coppia d'attacco formata da Cassano e Pazzini. Arbitra Cavarretta, trapanese al suo esordio nella massima serie. Lo spettacolo sarà affidato a Miccoli e Cassano, tra i geni del nostro calcio. Approfittando dell'inizio blando della partita, i ragazzi della Nord approfittano per osannare il presidente Maurizio Zamparini. La prima offensiva della gara la regala Cassano al 6' che lancia in corridoio Dessena che appena entrato in area spara su Amelia bravo a chiudere in uscita a mani aperte. Se Cassano si presenta, un minuto dopo risponde Miccoli che riprendendo palla sugli sviluppi di un calcio d'angolo tira di prima intenzione chiamando Fiorillo alla difficile deviazione in angolo. Il salentino ci riprova dal successivo tiro dalla bandierina, scagliando al volo senza inquadrare la porta. Ma passa ancora un minuto ed il Palermo segna. Campagnaro protegge l'uscita del portiere Fiorlllo su un pallone radente, l'estremo ligure non trattiene e Miccoli realizza il più facile dei gol a porta vuota. Tedesco non è davvero fortunato e come sette giorni fa a Bergamo è costretto ad abbandonare all'alba della gara il terreno di gioco. Al suo posto entra Nocerino. Il Palermo diverte il pubblico di casa con azioni tutte di prima. Nel giro di pochi minuti Fiorillo è chiamato in causa prima da Miccoli e poi da Simplicio e su un cattivo disimpegno dello stesso Fiorillo, al 15' Miccoli ruba palla servendo per l'isolato Succi che ad un tiro di schioppo dalla porta alza troppo la mira vanificando il raddoppio. Nella Sampdoria entra in campo al 16' Ziegler al posto dell'infortunato Pieri. La risposta dei liguri è un debolissimo tiro dalla distanza di Cassano al 20' neutralizzato senza problemi da Amelia. Miccoli in giornata di grazie (ma è la normalità) delizia il pubblico e mette in difficoltà una imbarazzante difesa avversaria. Al 21' il salentino piazza bene in area dalla sinistra con Succi e Simplicio che non arrivano all'appuntamento aereo con il pallone al centro dell'area. Al 22' lo stesso Miccoli pennella rasoterra per Bresciano, ma stavolta Fiorillo è bravo nell'uscita a terra. Se fino ad ora ci stiamo divertendo il merito è solo del Palermo che gioca bene, benissimo. Le occasioni per i rosa non mancano, ma non sempre siamo fortunati come al 26' quando Guana lancia bene per Bresciano, che all'ingresso nell'area blucerchiata non trova la giusta coordinazione facendosi anticipare da Gastalello che protegge anche l'uscita di Fiorillo. C'è spazio anche per la Sampdoria che tuttavia si guadagna i fischi del Barbera per una punizione dai venticinque metri di Cassano con conclusione a girare da dimenticare. Al 32', Ballardini consuma la sua seconda sostituzione. Kjaer che ad inizio gara aveva subito una botta alla gamba lascia il terreno di gioco sostituito da Savini. Da una ripartenza pazzesca del Palermo al 38' si sfiora il gol del raddoppio. Guana arpiona senza fallo Cassano, servizio per Simplicio che vola via in libertà, passaggio ad incrociare su Succi che in area tira di destro rasoterra con palla di poco fuori. Peccato, ma vedere questo tipo di azioni fa veramente bene al morale. La Sampdoria prova a replicare con Pazzini che gira verso Amelia attento alla parata. Il grande alleato del Palermo si dimostra ancora una volta il giovane portiere Fiorillo che al 41' cerca di rinviare di piede servendo clamorosamente Miccoli che serve Succi in area e stavolta Davide non fallisce siglando il 2-0. Mazzarri s'alza dalla panchina sconsolato. Un terzo boato del pubblico di Palermo arriva due minuti più tardi quando Amelia giganteggia in uscita ravvicinata su Cassano, bravo nella percussione nella nostra area. I due poi si abbracciano, ma il portiere rosa ha fatto un figurone. I doriani però al 44' riaprono l'incontro con un tocco sotto di Pazzini su assist di Ziegler. Il primo tempo finisce qui e si va al meritato riposo. Nella ripresa in campo gli stessi effettivi. Dopo una manciata di secondi, dalla destra Stankevicius piazza bene al centro dove Cassano trova il gol, annullato per fuorigioco del barese. Al 3' il Palermo arriva vicinissimo alla terza marcatura con Simplicio che dopo aver divorato metri su metri arriva dalla parti di Fiorillo spendendo di poco a lato. La ripresa è inziata come il primo tempo con il Palermo bello a guardarsi. Al 7' ci prova Succi su delizioso assist di Balzaretti, ma c'è l'anticipo di Campagnaro, il pallone termina fuori, i rosa vogliono l'angolo ma l'assistente di Cavarretta non è d'accordo. Ottavo minuto, il Palermo sale in cattedra con uno scambio Miccoli, Balzaretti cross al centro incerta uscita di Fiorillo, sul pallone si avventa Simplicio che spara di prima intenzione e bravo Raggi a sventare il pericolo ribattendo la conclusione del brasiliano. Una punizione di Migliaccio al 10' a scavalcare il centrocampo ligure, mette a tu per tu Miccoli e Fiorillo, satavolta bravo a respingere la conclusione al volo del bomber salentino. Due minuti più tardi l'ottimo Cavarretta sventola il giallo a Sammarco per un fallo ingeneroso su Guana. All'improvviso però i doriani arrivano al pareggio. La firma è di Stankevicius al 14' che servito bene da Cassano ha tutto il tempo di sincronizzare il pallone sul piede destro e sparare un diagonale rasoterra nell'angolino più lontano della porta di Amelia. Il Palermo non ci sta e si ripropone in avanti cercando di ripristinare le gerarchie in campo con Miccoli che al 19' mira verso la porta blucerchiata con ottima risposta di Fiorillo in recupero mentale dopo i goffi errori del primo tempo. Una genialiata di Cassano al minuto 27' mette i brividi ai rosa, ma Amelia è attento al centro della porta. Nella parte centrale della ripresa si abbassano i toni, con la Sampdoria che adesso riesce a contenere il Palermo. 33' punizione per i rosa dai trenta metri, mentre Ballardini inserisce Morgaanella al posto di Simplicio applauditissimo dal popolo di casa. Batte Miccoli con palla a girare e Fiorillo vola a togliere il pallone dalla ragnatela mettendo in angolo. Mazzarri mette dentro Padalino per Sammarco. Lo stesso Padalino al 39' manda alle ortiche una ghiotta occasione non centrando la porta di Amelia in posizione decentrata sulla destra. Meno male perché il doriano, rimproverato poi da Pazzini, era davvero in ottima posizione. Il Palermo capisce che non si può stare senza replicare e si butta in avanti guadagnando un paio di calci d'angolo sospinto dal pubblico del Barbera. Il tempo passa e la partita finisce, come la stagione. Il pari ci relega all'ottavo posto. Arrivederci al prossimo anno e grazie ragazzi.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    sabato 30 maggio 2009

    CINEMA: INCHIESTA VIDEO-GIORNALISTICA SU USTICA VINCE AGAVE DI CRISTALLO.

    (ASCA-SCICLINEWS) - Ragusa, 30 mag - ''Sopra e sotto il tavolo'', l'inchiesta video-giornalistica sui misteri di Ustica di Giampiero Marrazzo e Gianluca Cerasola, il cui montaggio e' stato curato da Alessia Scarso, si e' aggiudicata 'L'Agave di Cristallo' per Miglior Linguaggio Documentaristico. Il riconoscimento sara' ritirato dallo stesso Marrazzo oggi a Lerici, nel corso del Gala' che chiudera' la quattro giorni del premio, l'unico al mondo che premia la qualita' dei dialoghi cinematografici.

    A distanza di 28 anni dalla caduta dell'aereo Itavia, il Dc 9 affondato a largo di Ustica, i due giovani giornalisti hanno ricostruito le relazioni geopolitiche del tempo, tra Stati come la Francia, l'Italia, gli Stati Uniti d'America e la Libia.

    Questo grazie alle interviste inedite realizzate, tra gli altri, a Francesco Cossiga, al giudice che segui' l'istruttoria dal 1990 al 1999, Rosario Priore, al senatore a vita Giulio Andreotti e a diversi altri personaggi fino ad oggi mai ascoltati in qualita' di testimoni del mistero di Ustica, tra cui anche Gianni De Michelis. Un vero e proprio reportage che riporta stralci di verita' importanti per capire cosa accadde quella notte nei cieli italiani.

    dod/uda/ss

    (Asca)

    CALCIO/PALERMO: ZAMPARINI, BALLARDINI VUOLE ANDARE VIA.


    (ASCA) - Palermo, 30 mag - ''Ho incontrato l'allenatore e gli ho detto delle cose riservate. Poi, nel pomeriggio sono stato informato delle dichiarazioni fatte da Ballardini (voglio dieci giorni di vacanza)''. Lo afferma Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, che aggiunge: ''Adesso spiego le cose. Sono venuto a Palermo per congratualrmi con tutti, specie con lui, per il grande lavoro che e' stato fatto in questo anno. Siccome avevo letto che c'erano dei dubbi sul futuro del mister, ho chiesto a lui cosa c'era di vero.

    Premetto - dice il presidente - che attraverso i giornali non gli ho mai attribuito l'aggettivo 'dilettante'. Ballardini mi ha risposto: presidente, io voglio andarmene da Palermo''.

    Zamparini, quindi, ricorda che ''quando parlavo con i giornalisti dopo la partita non ho mai mosso critiche. Io ogni volta ho solo fatto la disamina delle singole partite.

    Ballardini, anche per i titoli che poi facevano i giornali, era convinto che questo poteva destabilizzare lo spogliatoio.

    Nulla di piu' falso. Un presidente deve avere la possibilita' di fare la propria disamina. Ho detto a Ballardini che i giocatori sono invece felici, sereni di questo ambiente''.

    ''Delle parole sentite da Ballardini sono rimasto malissimo - precisa Zamparini -, sono rimasto risentito, perche' c'e' poco rispetto nei confronti della societa' e del pubblico palermitano. E' forse il periodo piu' brutto della mia gestione, quasi una coltellata ai miei sacrifici. Non posso tenere in squadra un allenatore che vuole andarsene. Ho detto a Ballardini di prendersi dieci giorni di tempo per decidere, perche' io pretendevo le dimissioni. Sono convinto che dietro Ballardini c'e' qualche altra squadra''.

    dod/uda/ss

    (Asca)

    giovedì 28 maggio 2009

    Laureati più bravi ma senza futuro.

    Giovedì, 28 Maggio 2009.

    Se nel 2001 riusciva a raggiungere la laurea senza andare fuori corso il 9,5% degli studenti, oggi alla stessa meta arriva il quadruplo dei giovani. E se 8 anni fa si laureavano con ritardo 7 giovani su 10, ora si è scesi al 45%. Sono confortanti i numeri del rapporto annuale di Almalaurea, presentato ieri a Padova. Nel 2008 la laurea è entrata per la prima volta nelle famiglie di 72 laureati su 100, anche per l’aumento di chi ha potuto accedervi provenendo da contesti sociali meno favoriti. Migliorano le conoscenze di inglese e informatica, colmando un po’ (ma solo un po’) il gap con i colleghi europei. Resta l’incognita futuro, e infatti il 77% degli studenti dopo il triennio torna sui libri. E lo fa anche il 45% di chi ha terminato la specialistica (i 5 anni). Soprattutto al Sud. Segnale che di prospettive non ce ne sono molte.

    Fonte: metronews.it

    mercoledì 27 maggio 2009

    MUSICA: FRANCO BATTIATO TORNA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA .

    Palermo, 27 mag. - (Adnkronos) - Dopo una lunga 'cavalcata' musicale in 39 teatri italiani, Franco Battiato e' pronto per ripartire con la versione outdoor della nuova tourne'e. Anche stavolta l'artista di Riposto (Catania) tornera' nella 'sua' terra con un appuntamento imperdibile. A distanza di otto anni dal memorabile concerto (tenuto l'11 agosto 2001) al Teatro Antico, Battiato sara' a Taormina il 17 luglio, ospite degli eventi musicali del cartellone di ''Taormina Arte 2009''.

    martedì 26 maggio 2009

    TV: DA IERI A PALERMO IL ''TRL ON TOUR'' DI MTV.

    Palermo, 26 mag. - (Adnkronos) - ''Palermo accoglie con orgoglio nel mare verde del Foro Italico uno show di grande prestigio che rappresenta una tra le piu' autorevoli espressioni del gusto delle giovani generazioni e ci permette di offrire ai ragazzi della nostra citta' e dell'hinterland un bel momento d'aggregazione, scandito dalla musica di tendenza e dall'intrattenimento di qualita'''. Lo ha sottolineato Giampiero Cannella, assessore comunale alla Cultura del capoluogo siciliano, ad apertura della conferenza stampa per presentare 'TRL - Total Request Live on Tour', lo show itinerante di Mtv Italia che attraversa le principali citta' del Paese e che quest'anno ha scelto come tappa inaugurale il Foro Italico di Palermo, dove rimarra' per circa due settimane.

    domenica 24 maggio 2009

    Calcio/Palermo: Atalanta 2 Palermo 2. Cronaca ed highlights.

    Bergamo, 24 Maggio 2009.

    Finisce qui la stagione del Palermo, comunque positiva ma, non a caso, finisce in trasferta dove spesso ha mostrato la sua faccia peggiore. I rosa si presentano a Bergamo con assenze importanti, Liverani, Cavani e Kjaer e con il modulo del 4-4-2 con Simplicio e Guana in mezzo al campo e Tedesco e Bresciano ad agire sulle corsie esterne. In difesa Migliaccio affianca Bovo ed in attacco Miccoli trova Succi come compagno d'armata. Nell'Atalanta, Del Neri senza gli infortunati Ferreira Pinto, Floccari, De Ascentis e Valdes, butta nella mischia il diciassettenne Zaza. Peluso dall'inizio a sinistra, mentre Talamonti e Pellegrino iniziano dalla panchina. Un minuto di silenzio per la morte del tifoso vicentino morto ieri al Tardini di Parma. Giornata assolutamente estiva con alto tasso di umidità allo stadio di Bergamo. Buon avvio della formazione orobica che mette alle corde i rosa costretti in angolo al terzo minuto. Al 6' nuova proposizione dei nerazzurri con scambio Defendi Doni, palla in area dove fortunatamente nessuno è pronto al suggerimento e la nostra difesa può disbrigare. Due minuti più tardi Miccoli prova a lanciare Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Al minuto 11 Bresciano tocca Zaza che cade a terra e punizione dai trenta metri per l'Atalanta. Calcia Doni, palla che non si abbassa e alta sopra la traversa di Amelia. La partita stenta a decollare con le due squadre che si studiano. Amelia esce bene in presa alta al 14' su cross di Defendi dalla destra. I rosa dovrebbero aumentare il ritmo. Al 17' Amelia compie il miracolo su colpo di testa ravvicinato in tuffo di Capelli dopo un perfetto cross dalla destra di Defendi. Bravo Marco a sventare questo pericolo. Simplicio prova a scuotere la squadra scagliando una sassata dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta di Consigli. Timide proteste al 23' dei rosa per un tocco di braccio di Peluso su cross di Guana dalla trequarti. Due minuti più tardi Consigli alla disperata di salva su Tedesco in piena area dopo un bel taglio di Simplicio. Ancora Palermo in avanti che dà segni di ripresa dopo un avvio stentato con Succi che controlla bene il pallone con il petto ma viene anticipato in area da Capelli. Pressa il Palermo, punizione al 29' con palla che viene intercettata da Tedesco in pisizione avanzata che mette in mezzo di testa ma Bresciano commette fallo in area bergamasca. La risposta dell'Atalanta è affidata ad un colpo di testa ad incrociare di Doni che si spegne poco distante il palo destro di Amelia. La pressione dei rosa porta la nostra squadra in vantaggio al 32'. Miccoli dalla trequarti lancia in corridoio Balzaretti in piena area, millimetrico taglio orizzontale per l'isolato Succi che non ha nessuna difficoltà a bucare Consigli. Adesso va meglio, decisamente. I progressi dei rosanero erano evidenti negli ultimi minuti di gioco, adesso i rosa gestiscono con maggiore disinvoltura il possesso palla. A pochi minuti dal termine Bresciano sciupa una grande occasione per il raddoppio. L'australiano solo in aera non riesce a trovare l'idea giusta per battere Consigli e viene recuperato. Dopo un minuto di recupero Pierpaoli manda le squadre negli spogliatoi. Palermo avanti di un gol, ma la Roma vince a San Siro contro il Milan. Ad inizio ripresa, Del Neri manda dentro Plasmati e Talamonti al posto di Zaza e Peluso, mentre Ballardini propone Nocerino al posto di Tedesco. Ad inizio di ripresa gol annullato ai bergamaschi per posizione di fuorigioco di padoin, mentre Bovo si fa male e lascia il campo sostituito da Savini. Con Plasmati in avanti l'Atalanta sembra più intraprendente. Ed è proprio l'ex catanese che al 5' mette la firma al match bucando la rete di Amelia di testa su cross di Guarente. Qualche responsabilità per Savini che si lascia prendere il tempo dall'attaccante nerazzurro. L'Atalanta si fa spavalda e pressa sul centrocampo palermitano. Doni al 9' sugli sviluppi di un calcio di punizione gira alto di testa, anticipando il compagno Talamonti. Lo stesso difensore argentino si becca la prima ammonizione della gara un minuto più tardi per fallo su Miccoli in progressione. La partita vive quattro minuti intensi ed emozionanti. All'11' l'Atalanta va vicinissima al raddoppio ancora con Plasmati che supera di nuovo Savini gira di testa su cross di Padoin e palla che fa la barba al palo sinistro di Amelia rimasto di ghiaccio. Incredibile al 13' la parata di Consigli su botta ravvicinata di Migliaccio servito da Miccoli. Nuova occasione per i rosa con Miccoli che fugge via verso Consigli e clamoroso recupero in scivolata di Talamonti sul tentativo di tiro del salentino. Palla in angolo e sugli sviluppi Succi sfiora la marcatura. La gara adesso sembra più viva e le due squadre dimostrano di avere la possibilità di cambiare il risultato da un momento all'altro. Ci prova l'Atalanta con una fucilata di Doni deviata in angolo da Amelia. Un minuto più tardi, 21' i rosa subiscono il raddoppio. Angolo contestato dai rosa, qualche protesta "distraente" di troppo, palla in area di rigore e fiammata di testa ancora di Plasmati per la rimonta bergamasca. Adesso per il Palermo sembra notte fonda. Ballardini inserisce Hernandez al posto di Guana. Giochiamo con tre attaccanti perchè non si può perdere più tempo, perchè la sconfitta sarebbe devastante. Le speranze del Palermo riaffiorano al 30' quando su cross di Balzaretti, Miccoli spara al volo e "paperissima" di Consigli. Gol! Adesso il punteggio è di 2-2 e mancano quindici minuti. Del Neri cerca di mettere paura al Palermo inserendo Cerci al posto di Bellini. 37' punizione per il Palermo, batte Miccoli e parata comoda a terra di Consigli. Il Palermo si butta in avanti con il cuore anche con il grande caldo che taglia le gambe ai ventidue in campo, mentre Plasmati che ha evidenti problemi fisici lascia la squadra momentaneamente in dieci. Sussulto rosa al 42' quando l'assistente di Pierpaoli boccia per fuorigioco un gol di Simplicio. L'ultima speranza per il Palermo è su una punizione di Miccoli che termina di pochissimo fuori. E' vano l'assalto finale palermitano. Finisce qui. Addio Europa.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    venerdì 22 maggio 2009

    Danza: applausi per 'Summer of love'.

    Al Bellini di Catania balletto di Karole Armitage.

    (ANSA) - CATANIA, 22 MAG - Dieci scatenati ballerini e sei eccellenti musicisti sono stati i protagonisti al Bellini di Catania di 'Summer of love'. Il balletto della coreografa statunitense Karole Armitage ha debuttato ieri sera in prima mondiale nel teatro catanese. Lo spettacolo - balli, canti e suoni che spaziano dalla musica elettronica a quella etnica, dalla danza classica a quella africana a quella folcloristica - e' stato applaudito a lungo. Sette le repliche fino al 27 maggio.

    giovedì 21 maggio 2009

    Gastronomia palermitana: Pane con le panelle.


    21 Maggio 2009.

    Le panelle, frittelle di farina di ceci, sono una delle specialità gastronomiche "da strada" palermitane, diffuse anche nelle province di Agrigento, Trapani e Caltanissetta.Nate durante la dominazione araba, risalgono al IX secolo. Preparate con farina di ceci, acqua e sale e l'eventuale aggiunta di prezzemolo, le panelle solitamente si mangiano in mezzo a panini con sesamo, rotondi e morbidi, spesso accompagnate con crocchè di patate alla menta (chiamate in siciliano "cazzilli") o con altre specialità fritte in pastella.Prerogativa del territorio, le panelle rappresentano il caratteristico spuntino del palermitano. Si possono acquistare in una serie infinita di “friggitorie", anche ambulanti, sulle strade di grande traffico, nei quartieri popolari o residenziali, nei quartieri nuovi, nel centro storico.

    Fonte: it.wikipedia.org

    mercoledì 20 maggio 2009

    CALCIO/PALERMO: AMELIA, CON L'ATALANTA UNICO OBIETTIVO E' LA VITTORIA.

    (ASCA) - Palermo, 20 mag - ''Sara' una settimana difficile in cui dobbiamo prepararci bene. Quella di Bergamo sara' una partita da vincere a tutti i costi, per poter poi sperare nei passi falsi della Roma e giocarci le nostre possibilita' per andare in Europa League''. Lo afferma dal sito dei rosanero Marco Amelia, portiere del Palermo, in vista dell'ultima trasferta con l'Atalanta allenata dall'ex Del Neri.

    Amelia, quindi, ricorda che ''l'importanza del match e' enorme, non dobbiamo sbagliare nulla e vogliamo scendere in campo con il giusto atteggiamento. La Roma non e' al massimo della sua condizione, mentre noi siamo consapevoli che dal punto di vista dell'entusiasmo noi siamo avvantaggiati''.

    A Bergamo non ci sara' il capitano Fabio Liverani, infortunatosi al menisco nel corso del match di domenica scorsa contro la Lazio, e per Amelia ''giocatori come Fabio o Fabrizio Miccoli chiaramente fanno la differenza, pero' il Palermo non dipende da un singolo ma da un gruppo di giocatori importanti, che si fanno sempre trovare pronti quando vengono chiamati in causa''.

    Per Marco Amelia la stagione non finira' il 31 maggio, il portiere rosanero sara' poi impegnato con la Nazionale Italiana per la Confederations Cup, che si svolgera' in Sudafrica dal 14 al 28 giugno. ''Per me - sottolinea - ci sara' un altro mese di allenamenti e di partite, ma e' questo il bello di giocare ad alti livelli. Spero di raggiungere prima l'Europa con il Palermo per poi togliermi qualche soddisfazione con la maglia azzurra.

    Credo - conclude - che gente come Balzaretti, Bovo, Liverani e Miccoli meriti la convocazione nell'Italia, ma le scelte spettano a Marcello Lippi''.

    dod/sam/ss

    martedì 19 maggio 2009

    Il Palermo Rugby approda in serie B.

    Domenica, 17 Maggio 2009.

    Al termine di una stagione esaltante la compagine palermitana ha sconfitto il Civitavecchia col punteggio di 34 a 5, nella finale di ritorno giocata domenica scorsa al Velodromo “Paolo Borsellino”, superando così il girone Sud dei play off. Il successo degli arancioni è maturato sotto gli occhi soddisfatti di oltre mille spettatori che hanno assistito alla schiacciante prova di superiorità degli uomini del presidente Rubino a danno della formazione laziale. Il Rugby corona così il sogno della promozione in B dopo un’annata da protagonista assoluto in serie C: nel girone siculo, infatti, i palermitani avevano chiuso la stagione regolare a 97 punti, concedendo uno scarto di ben quattordici lunghezze agli Amatori Messina, secondi a 83. Per saperne di più.....

    Fonte: www.epolispalermo.it, quotidiano on-line di oggi Martedì 19 Maggio 2009, pag. 43

    domenica 17 maggio 2009

    Calcio/Palermo: Il Palermo sconfigge la Lazio per 2 reti a 0. Cronaca ed Highlights.

    Palermo, 17 Maggio 2009.

    I rosa hanno giocato meglio nel primo tempo, rallentando dopo l'uscita di Liverani infortunato. Nella ripresa non ci sono state troppe emozioni. La Lazio ha alzato la testa con l'ingresso di Zarate ma poi si è dovuta di nuovo inchinare al gol di Migliaccio. Ballardini recupera Miccoli e questa è una grande notizia, mentre Bresciano vince il ballottaggio con Nocerino che si accomoda in panchina. Nella Lazio, Delio Rossi rivoluziona la formazione facendo riposare molti dei protagonisti della vittoria nella Tim Cup. Barbera pieno e giornata estiva, arbitra il campano Russo. Nella Nord esposto uno striscione per Moris Carrozzieri. Primi minuti di gioco prettamente di studio con la Lazio che tuttavia si propone sulla fascia destra con Diakitè. Dopo cinque minuti, su preciso lancio di Liverani, Miccoli entra in area e viene steso da Kolarov (ammonito). Rigore netto che viene trasformato dallo stesso Miccoli spiazzando Carrizo. Bene cosi, la partita adesso è in discesa. Il Palermo inizia subito a divertirsi con scambi veloci e a palla bassa, con Balzaretti che arriva senza fatica sul fondo per il cross. La Lazio cerca di suonare la sveglia con una punizione dai 25 metri di Dabo che termina tuttavia distante dalla porta dell'attentissimo Amelia. Ancora Lazio in evidenza al 12' con una conclusione di prima intenzione all'interno dell'area piccola ben neutralizzata a terra da Amelia. Una punizione di Miccoli concessa da Russo al 14' per un fallo di Diakitè su Bresciano, fa gridare al gol il pubblico del Barbera, ma la palla scagliata dal salentino accarezza solo l'esterno della rete. I biancocelesti, oggi in completo giallo, cercano di riorganizzarsi ma la nostra squadra è ben attenta chiudendo ogni varco. Da un calcio d'angolo battuto da Miccoli al 23' nasce una nuova possibilità per il Palermo. Il pallone viene messo fuori dall'area di testa da Radu ma in direzione di Cassani che in corsa non ci pensa due volte a fucilare verso Carrizo e palla davvero di poco fuori. Al 30' i romani arrivano vicinissimi al pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con il pallone che penetra in area palermitana, disattenzione della difesa, tocco poco convinto di Diakitè che fortunatamente non finalizza l'occasione. In uno scontro di gioco al minuto 32 Liverani si fa male ed è costretto a lasciare il terreno di gioco in barella. Rapido consulto con i sanitari e il capitano è costretto ad uscire sostituito da Nocerino che consegna a Miccoli la fascia di capitano. Un illuminante lancio di Miccoli al 38' non viene capitalizzato da Simplicio. Applausi comunque per il Palermo che va alla ricerca del raddoppio. Il grande caldo di oggi non consente alle due squadre di proporre esibizioni particolari. Radu si becca il giallo da Russo per fallo su Miccoli. Al 42' delizioso suggerimento di Balzaretti al centro con Cavani che non arriva all'appuntamento acrobatico di testa con il pallone. Non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi per il meritato riposo. Nella ripresa, Ballardini e Delio Rossi presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Parte bene la squadra rosanero che dopo due minuti si propone in avanti con un pregevole scambio Bresciano-Miccoli e deviazione in angolo dell'estremo capitolino. Al minuto 8 Miccoli regala uno dei suoi numeri con un tacco a smarcare Balzaretti in area, cross basso di quest'ultimo senza che nessuno dei compagni possa intercettare la sfera spazzata via dalla difesa laziale. Lo stesso Miccoli due minuti più tardi dalla distanza spara rasoterra verso Carrizo con palla che fa la barba al palo. La replica della Lazio si sviluppa con una punizione di Kolarov deviata di testa in angolo da Bovo in anticipo su Mendicino. Al 15' il pubblico del Barbera esulta al secondo gol dei rosa, ma la rete di Cavani su lancio di Simplicio viene annullato per posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. In questo secondo tempo la gara stenta davvero a decollare. La Lazio non si rende mai pericolosa dalle parti di Amelia ed il Palermo gestisce l'incontro, mentre Miccoli tenta di far scorrere i titoli di coda all'incontro ma Carrizo para bene a terra al 18' la conclusione ravvicinata. Il Palermo insiste e al 20' sciupa una colossale occasione. Bovo penetra bene in area servizio per Cavani che in scivolata non aggancia. Diciamo che il gol è nell'aria. Probabile, anche se Amelia deve uscire alla disperata su Rocchi che cercava solo tempo e spazio per battere a rete all'interno dell'area piccola. La prima sostutuzione di Delio Rossi è di quelle che mettono paura, dentro Zarate al posto del giovane Mendicino. In campo anche Perpetuino che rileva Dabo. Il Palermo dimosta di avere qualche difficoltà di troppo. Zarate al 26', si presenta solo in area davanti ad Amelia scavalcandolo. Palla che prima tocca il palo e poi viaggia minacciosa verso la rete con prodigioso recupero del nostro estremo proprio sulla linea di porta. Adesso i biancocelesti appaiono più intraprendenti e il Palermo deve stare attento. La Lazio ha acceso la fantasia con Zarate in campo che al 33' prova la conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Ballardini comprende che bisogna mettere legna a centrocampo e mette fuori uno stremato Miccoli, applaudito dal pubblico, inserendo Guana. Negli ultimi minuti il Palermo appare più attento anche se non riesce a costruire gioco. Finalmente poi arriva il raddoppio del Palermo firmato da Migliaccio di testa in tuffo che non ha dato scampo a Carrizo. Adesso è finalmente finita. La corsa verso l'Europa continua. Nei minuti finali c'è spazio anche per Succi al posto di Cavani.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    Inter campione d'Italia per la 17^ volta. Tifosi in festa a Milano per lo scudetto conquistato.

    Milano, 17 Maggio 2009.

    Caroselli di auto e motorini per le strade di Milano dopo la sconfitta del Milan a Udine, che ha sancito la vittoria del 17esimo scudetto dell'Inter. Nel capoluogo lombardo è esplosa la gioia del popolo nerazzurro. Festa in piazza Duomo e in piazza Cairoli. "E' stato un bellissimo regalo, oggi è il mio 64esimo compleanno", ha detto il presidente Massimo Moratti che ha festeggiato ad Appiano Gentile con i giocatori, i tecnici e José Mourinho.

    Fuochi d'artificio blu e gialli hanno illuminato piazza Duomo a Milano mandando in delirio 5mila tifosi assiepati sotto la Madonnina. Trombe, bandiere, striscioni di sfottò nei confronti del Milan. Quelli più gettonati recitano: 'Milan 0 titoli'. Davanti al sagrato del Duomo è stato posizionato un enorme striscione con su scritto "Campioni d'Italia 17".

    Circa 200 tifosi si sono posizionati tra largo Cairoli e Foro Bonaparte a Milano: i supporter nerazzurri hanno fatto esplodere petardi, acceso fumogeni e fuochi d'artificio. Tutti muniti di bandiere nerazzurre, hanno intonato cori contro i milanisti: "Chi non salta rossonero è". Un'ambulanza del 118 si è posizionata in via Dante e altri mezzi sono in arrivo per fronteggiare l'eventuale emergenza di feriti fra la folla che sta accorrendo nel centro di Milano.

    Fonte: tgcom.mediaset.it

    mercoledì 13 maggio 2009

    Calcio: divieto di trasferta a Catania per tifosi Napoli.

    Casms, limitazione nella vendita dei biglietti per Milan- Roma.

    (ANSA) - ROMA, 13 MAG - I tifosi del Napoli non potranno seguire la squadra nella trasferta di Catania, in programma il prossimo 24 maggio. Lo ha deciso il Casms. L'incontro e' stato infatti definito 'ad alto rischio'.Il Casms, inoltre, ha stabilito la vendita di un solo biglietto ai tifosi della Roma che vorranno assistere all'incontro con il Milan a San Siro e la chiusura del settore ospiti per Avellino-Treviso (serie B) e Gela J-Andria(seconda divisione).

    TARGA FLORIO DEL MARE: HAGAR II IN TESTA A CEFALU'.

    (AGI) - Cefalu' 13 Mag. - Ha tagliato il traguardo della prima tappa, nel porticciolo di Cefalu', l'imbarcazione in testa alla flotta impegnata nella 2' Targa Florio del Mare, la regata di circumnavigazione della Sicilia organizzata dallo Yacht Club Favignana. Partito ieri dal porto di Favignana e dopo circa 100 miglia di navigazione, per primo e' arrivato il Felci 61' 'Hagar II' degli armatori Gregor Stimpfl e Alberto Taddei. Dopo una notte tranquilla, calma piatta, vento debolissimo, e' stata quindi grande la soddisfazione per l'equipaggio dell''Hagar II' che, nonostante queste condizioni poco favorevoli, e' riuscito a prendere la testa della flotta, lasciando in scia gli altri concorrenti. I due armatori che sono abituati a vincere (e' loro il record di 65 ore, stabilito l'anno scorso nella Corsica per 2) hanno spiegato: 'la nostra barca, un progetto di Umberto Felci, e' veramente molto performante e, nonostante le sue 17 tonnellate, le bastano pochi nodi di vento per acquistare velocita'; con appena 3-4 nodi d'aria riusciamo a raggiungere una velocita' di 5 nodi. Dopo il primo tratto di navigazione, oltrepassato il golfo di Palermo, si e' alzato un vento di 4/8 nodi da sud, al traverso, che ci ha permesso di raggiungere punte di velocita' di addirittura 10 nodi!'. Grande emozione per i due armatori, Stimpfl e Taddei, che, insieme al loro equipaggio, sono stati accolti da 100 festosi bambini delle classi 5' elementare della locale scuola 'Nicola Botta' di Cefalu', accompagnati dagli insegnanti, che hanno portato le loro opere per partecipare al concorso di disegno 'Voglio fare il giro del mondo in barca a vela'. Un'idea portata avanti da Chiara Zarlocco, Presidente dello Yacht Club Favignana con il supporto dell'assessorato regionale territorio-ambiente che coinvolgera' altre scuole di altre localita' della Sicilia e sensibilizzera' i giovani allo sport della vela.(AGI) Red/Aaa

    martedì 12 maggio 2009

    MUSICA: 13 E 14 MAGGIO CONCERTI DELLA PFM A CATANIA E PALERMO.

    Palermo, 12 mag.- (Adnkronos) - Doppio ''sold out'' per i due live della Pfm che da domani torna in Sicilia con due concerti del 'Pfm canta De Andre'', proprio nell'anno delle celebrazioni in ricordo del grande cantautore genovese. La leggendaria Premiata Forneria Marconi, il gruppo simbolo del rock italiano e del 'progressive', sara' di scena nell'Isola domani (mercoledi' 13 maggio) al Teatro Golden di Palermo e giovedi' 14 maggio al Teatro Metropolitan di Catania, per due appuntamenti organizzati da Peter Pan Iniziative ed Agave Spettacoli.

    lunedì 11 maggio 2009

    PALERMO: SCRITTORE MATTEO COLLURA DONA LIBRI A BIBLIOTECA PARTINICO.

    Palermo, 11 mag.- (Adnkronos) - Lo scrittore e giornalista Matteo Collura ha donato 250 libri alla biblioteca comunale di Partinico (Palermo) nell'ambito dell'iniziativa ''Dona un libro alla biblioteca'' lanciata nel febbraio 2006 dal blog Libera Mente (www.partinico.info) e che ha raccolto donazioni per oltre 2.500 volumi in poco piu' di un anno. Collura, biografo di Leonardo Sciascia e collaboratore del Corriere della Sera per la cultura, aveva gia' fatto una prima donazione. In segno di protesta contro lo stato di abbandono della biblioteca di Partinico il blog aveva lanciato l'iniziativa che ha consentito di incrementare notevolmente il patrimonio librario della struttura. Anche l'imprenditore vinicolo locale Diego Cusumano aveva contribuito con 2000 euro destinati all'acquisto di altri volumi per creare una sezione dedicata ad agricoltura e vitivinicoltura.

    domenica 10 maggio 2009

    Calcio/Palermo: Siena 1 Palermo 0. Cronaca ed highlights.

    Il Siena batte il più brutto Palermo della stagione per una rete a zero.

    Siena, 10 Maggio 2009.

    Il Palermo, salvo un tiro di Miccoli all'alba del match ed a una conclusione di Succi al tramonto della gara non si è reso mai pericoloso, cocciando quasi sempre contro la buona organizzazione dei bianconeri. Orfano di Liverani ai box per problemi muscolari, i rosanero non sono riusciti a ragionare come dovevano fare. I rosa hanno dovuto rinunciare poi a Tedesco dopo una manciata di minuti con Bresciano in campo senza dare alla squadra il contributo sperato. Adesso l'Europa è distante un pò di più con la Roma che ha aumentato a due il vantaggio in classifica. Ballardini (oggi in tribuna per la squalifica, in panchina Carlo Regno) è costretto a ridisegnare la formazione a causa delle assenze di Balzaretti e Liverani. Il tecnico recupera Kjaer che fa coppia con Migliaccio al centro della difesa con Bovo (al rientro dalla squalifica) esterno sinistro. In mezzo al campo Guana e Tedesco, confermati dopo la bella prova di sette giorni fa contro il Cagliari. L'attacco è come da copione nelle mani di Miccoli e Cavani. Dall'altra parte, Marco Giampaolo rinuncia al suo classico modulo e da spazio a quei giocatori che non hanno trovato spazio con continuità e concede respiro, facendoli partire dalla panchina a Khajra, Brandao e Codrea. Arbitra Ciampi al suo primo confronto ufficiale con i rosanero nella massima serie. I primi minuti del match sono tipicamente di studio. A Siena c'è una bela giornata, campo in ottime condizioni, settore ospiti con circa 500 tifosi rosanero. Punizione per il Palermo al 4' per un fallo di Coppola su Miccoli, oggi capitano di giornata per l'assenza di Liverani. Botta pazzesca dalla distanza del salentino non trattenuta a terra da Curci e ancora l'estremo senese su Cavani comunque in posizione di fuorigioco. La prima ammonizione della gara si registra al 7' all'indirizzo di Guana che da dietro blocca la probabile fuga di Galloppa. Da un cross di Del Grosso dalla sinistra arriva un pericolo per il Palermo al 9' con un colpo di testa di Calaiò di poco alto sopra la traversa di Amelia. Già in emergenza, la gara del Palermo aggiunge una novità con Tedesco costretto ad uscire al 10' per un problema muscolare sostituito da Bresciano. E' di Ficagna di testa un nuovo tentativo di andare a rete con il pallone che termina fortunatamente alto. Il Siena appare più reattivo rispetto ai rosanero e i pericoli verso la porta d Amelia iniziano ad essere troppi, ultimo il colpo di testa di Portanova di poco a lato al minuto 14. Il Palermo al 16' si affaccia di nuovo dalle parti di Curci. Buona l'iniziativa di Simplicio che va via bene in dribbling, corridoio per Cavani che si accentra non trovando lo spazio per tirare, appoggio per lo stesso Simplicio che tira di prima intenzione con deviazione in angolo. La buona organizzazione difensiva del Siena non concede luce alle iniziative dei palermitani in fase offensiva. Al 25' Cavani ha una buona occasione per far male a Curci, con Portanova che in area non abbocca alle finte dell'uruguaiano riuscendo a sventare il pericolo. Lo stesso Portanova poi deve ricorrere alle cure sanitarie dopo il duello con il nostro attaccante. Al minuto 34 provvidenziale Migliaccio in area su tentativo di conclusione ravvicinata di Zuniga ad un passo da Amelia. Il Siena continua a dimostrare più convinzione in fase di attacco e ci prova quasi allo scadere con Jarolim la cui conclusione da dentro l'area viene intercettata da Nocerino. Il primo tempo termina con una bordata di Nocerino che trova ben piazzato Curci. Ad inizio di ripresa, Giampaolo e Regno ripropongono gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. Il primo spunto è del Palermo con Cavani che in posizione decentrata sulla sinistra spara alto. Al 4' Ghezzal semina il panico all'interno dell'area palermitana con intervento finale di Cassani che mette in angolo con le proteste dei giocatori toscani che reclamano con Ciampi il calcio di rigore. Il franco-marocchino resta a terra infortunato insieme ad Amelia che era uscito alla disperata a protezione della porta. La prima vera parata di Amelia arriva al 7' quando para bene a terra una punizione dl Del Grosso. Il nostro estremo continua ad avere qualche problema muscolare alla gamba destra. Al 15' il palermitano Calaiò porta in vantaggio il Siena, legittimando la maggiore convinzione espressa sul campo. Fa tutto Zuniga che penetra in area rosa dalla destra, uno-due con Vergassola e appoggio per Calaiò che all'altezza del dischetto elude l'intervento di Kjaer e beffa Amelia nell'angolino di destra. Il gol del Siena arriva nello stesso momento in cui il Cagliari raddoppia sulla Roma. Al 19' Amelia è costretto ad uscire alla disperata sull'accorrente Jarolim ben servito da Vergassola. Il Palermo non dà segni di reazione ed è davvero un peccato stando al parziale che arriva dal Sant'Elia. La squadra di Ballardini forse commette l'errore di restare troppo rinchiusa nella metà campo di competenza. Al 22' Regno cerca di dare una bella sveglia alla squadra inserendo Succi al posto di Guana. Non si mette bene per i rosanero perchè a Cagliari la Roma è riuscita a pareggiare (2-2). Il Siena intanto è sempre pericoloso dai tiri dalla bandierina come al minuto 27 quando Ficagna gira bene verso la porta di Amelia alzando però la mira. Il tempo scorre ed il Palermo continua a non impensierire Curci. Al 32' Miccoli cerca di risolvere da solo la brutta situazione in cui si è ficcato il Palermo con tiro dalla corta distanza che si spegne altro sopra la traversa di Curci. In campo anche Hernandez al posto di Nocerino. E' l'ultima carta di Ballardini e Regno per recuperare questo match. Dall'altra parte in solitudine Ghezzal fugge via sulla sinistra, entra in area per servire l'altrettanto isolato Calaiò ma provvidenziale l'intervento in scivolata di Migliaccio che manda in angolo. Con quattro attaccanti Giampaolo inserisce Rossettini, al rientro dopo un lungo infortunio, al posto di Zuniga. E' chiara l'intenzione del tecnico senese di dare man forte alla propria gendarmeria. Interessante punizione dal limite per il Palermo al 37'. Palombella di Miccoli al centro dell'area per Succi che tocca il pallone che termina di poco fuori. Bravo Amelia al 40' che devia in angolo una bella girata al volo di Calaiò. Gli ultimi minuti servono al Siena per tentare il raddoppio e a Giampaolo per operare le altre sostituzioni. Sono sei i minuti di recupero e c'è il tempo di vedere un palo clamoroso di FRICK Mario e una super parata di Amelia su Calaiò. Con il tracciante ci prova Miccoli senza trovare lo specchio della porta. Ciampi fischia la fine e forse le speranze europee del Palermo.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

    Auguri a tutte le mamme!

    La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In Italia cadeva regolarmente l'8 maggio, fin quando non si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio.

    Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in una festa commerciale, talvolta anche in Sagra.

    Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.

    In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio.

    In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.

    Fonte: it.wikipedia.org

    sabato 9 maggio 2009

    Calcio; Udinese di rimonta: all'Olimpico Lazio battuta 3-1

    Roma, 9 mag. (Apcom) - Quinta vittoria consecutiva per l'Udinese: la formazione friulana si è imposta stasera sul campo della Lazio con il punteggio di 3-1, nell'anticipo delle 20:30 della trentacinquesima giornata del campionato di calcio di serie A. Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, nella ripresa sono arrivati ben 4 gol: a sbloccare il risultato ci ha pensato al 56' Tommaso Rocchi, ma il vantaggio della Lazio è durato lo spazio di 4 minuti. Al 60' è infatti Antonio Floro Flores, appena entrato, a trovare la via del pareggio. Il vantaggio dei friulani è stato firmato invece da Gaetano D'Agostino al 69', mentre finale è un rigore trasformato da Fabio Quagliarella (86') a fissare il risultato sul definitivo 3-1. Da segnalare all'87' l'espuslione comminata dall'arbitro Nicola Stefanini ai danni di Christian Brocchi. In classifica la squadra di Giampaolo Marino sale a 51 punti, portandosi a sole due lunghezze dalla zona Uefa difesa dalla Roma, mentre i capitolini restano a 47. Per il bilancio della stagione della Lazio sarà fondamentale la finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo contro la Sampdoria, sempre allo stadio Olimpico. CAW

    Calcio; Reggina nel baratro, Samp vince 5-0 al Ferraris

    Roma, 9 mag. (Apcom) - La Sampdoria ha vinto 5-0 contro la Reggina allo stadio Ferraris di Genova nel primo anticipo della trentacinquesima giornata del campionato di Serie A. Il vantaggio doriano è stato messo a segno da Daniele Dessena dopo appena 2'. Lo stesso centrocampista ha raddoppiato al 31' con un tiro dal limite dell'area di rigore. Al 36' Gennaro Delvecchio ha firmato il tris doriano. Al 46' il giovane Guido Marilungo ha portato a quattro le marcature dei blucerchiati. Il 5-0 è firmato da Giampaolo Pazzini al 52'. Dal 19' i calabresi hanno giocato con un uomo in meno per l'espulsione di Carlos Valdez che ha fermato Giampaolo Pazzini lanciato a rete. Con questi tre punti la Sampdoria è salita a quota 44, raggiungendo momentanemente l'Atalanta che domani affronterà il Genoa, mentre la Reggina resta ultima in classifica con 27 punti a -3 dal Torino che domani affronterà il Bologna. CAW

    domenica 3 maggio 2009

    Serie A: i risultati della 34.a giornata, classifica e prossimo turno.

    (AGM-DS) - Milano, 3 maggio - I risultati della 34.a giornata di Serie A.



    Risultati

    Bologna-Reggina 1-2
    Marcatori: 40´ Brienza (Reg); 46´ Barreto (Reg); 87´ Moras (Bol)

    Catania-Milan 0-2
    Marcatori: 27´ Inzaghi (Mil); 52´ Kaka' (Mil)

    Fiorentina-Torino 1-0
    Marcatori: 57´ Vargas (Fio)

    Genoa-Sampdoria 3-1
    Marcatori: 30´ Milito (Gen); 45´ Campagnaro (Sam); 73´ Milito (Gen);
    90´ Milito (Gen)

    Inter-Lazio 2-0
    Marcatori: 58´ Ibrahimovic (Int); 70´ Muntari (Int)

    Juventus-Lecce 2-2
    Marcatori: 11´ Konan (Lec); 54´ Nedved (Juv); 67´ Nedved (Juv);
    90´ Castillo (Lec)

    Palermo-Cagliari 5-1
    Marcatori: 29´ Migliaccio (Pal); 38´ Miccoli (Pal); 48´ Jeda (Cag);
    50´ Tedesco (Pal); 57´ Cavani (Pal); 87´ Succi (Pal)

    Roma-Chievo 0-0

    Siena-Napoli 2-1
    Marcatori: 11´ Kharja (Sie); 25´ Maccarone (Sie); 80´ Pia' (Nap)

    Udinese-Atalanta 3-0
    Marcatori: 43´ Quagliarella (Udi); 74´ Quagliarella (Udi); 90´ Pasquale (Udi)

    Classifica
    Inter 77; Milan 70; Juventus 66; Fiorentina 61; Genoa 60; Roma 53; Palermo 52; Cagliari 49; Udinese 48; Lazio 47; Atalanta 44; Napoli 42; Sampdoria 41; Siena 40; Catania 40; Chievo 35; Torino 30; Bologna 29; Lecce 28; Reggina 27

    Prossimo turno 10/05/2009
    Atalanta-Genoa; Cagliari-Roma; Catania-Fiorentina; Chievo-Inter; Lazio-Udinese; Lecce-Napoli; Milan-Juventus; Sampdoria-Reggina; Siena-Palermo; Torino-Bologna

    (A. Perra, DTS)



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    Calcio/Palermo: Il derby delle isole ai rosanero. Il Palermo batte il Cagliari 5 reti ad 1. Highlights e cronaca della partita.

    Palermo, 3 Maggio 2009.

    E' sfida Uefa al Barbera. Ballardini ridisegna la formazione. Assente Bovo per squalifica, tocca a Migliaccio la gendarmeria insieme al danese Kjaer. Dal primo minuto Guana al rientro dall'infortunio alla spalla dopo alcuni mesi con Tedesco in posizione di trequartista alle spalle della coppia d'attacco Cavani-Miccoli. Dall'altra parte Allegri lascia Jeda in panchina affidando la batteria d'attacco a Matri ed Acquafresca. Dentro Matheu e Astori. Parte bene il Palermo che cerca di imprimere immediatamente le gerarchie del campo con azioni di prima che mettono in ansia il centrocampo sardo. Da sottolineare la prima vera azione della partita dei rosa al 4' minuto con un buon fraseggio Liverani, Simplicio che dal limite serve l'accorrente Miccoli che non trova però la giusta coordinazione per impensierire Marchetti. Il pressing della formazione di Ballardini in questi primi minuti di gioco è asfissiante inducendo la retroguardia cagliaritana a rilanci spesso imprecisi. Ma è il Cagliari a costruire una ghiotta occasione al 7' con un bolide ravvicinato di Lazzari su cui aveva tentato di immolarsi Migliaccio che supera Amelia ma termina fortunatamente la corsa sul palo destro della porta del nostro estremo. La replica del Palermo è immediata, Miccoli delizia la platea con una millimetrica apertura sulla destra per Cassani che avanza, si accentra verso l'aera rossoblu, di nuovo palla per Miccoli che cerca lo spazio per il tiro in porta, posizionamento della sfera per l'accorrente Simplicio che però si trova in posizione di fuorigioco. Rosa ancora in avanti al 14' con Guana a cui riesce la penetrazione in area ma contrastato da Astori non trova il guizzo giusto, favorendo l'uscita di Marchetti. Un giro d'orologio dopo Miccoli "rabona" per Balzaretti in posizione avanzata all'interno dell'area sarda con la conclusione di sinistro che per pochi millimetri non prende la strada della rete. Peccato. Grande occasione per la nostra squadra. E' sempre Miccoli che in giornata straordinaria guida l'assalto alla porta di Marchetti. Il salentino conquista palla sulla linea mediana del campo, beffa due avversari e suggerisce per Tedesco che vincendo un contrasto con Parola, entra in area ma conclude senza inquadrare lo specchio della porta. Poi è bravo Amelia a parare a terra una conclusione di Matri. Partita piacevole quella del Barbera con i rosa che dominano chiaramente. 19' Liverani per vie centrali su Miccoli che in area piccola mette al centro e parata miracolo con i piedi di Marchetti sulla conclusione ravvicinata di Cavani. Ogni volta che il Palermo si affaccia nella metà campo del Cagliari crea sempre qualcosa di interessante. 21' in "sella al motorino" Balzaretti scappa via sulla fascia destra, preciso cross basso per Cavani che riesce a toccare sull'uscita di Marchetti salvato dal palo. Un minuto più tardi Liverani duella con Lazzari, palla in verticale per lo scatenato Miccoli che batte Marchetti in uscita, ma per lui la Cini assegna una posizione di fuorigioco. Il pubblico di casa esulta, fischia, ma è chiaro che sugli spalti ci si diverte alla grande. Timidamente la formazione di Massimiliano Allegri tenta di replicare al Palermo e lo fa al 26' con una conclusione di Parola che termina abbondantemente fuori. Lo spettacolo al Barbera lo ingigantisce Miccoli. 28', Tedesco conquista palla, servizio per il salentino che si accentra dalla destra fino ad un tiro di schioppo da Marchetti che in uscita mette in angolo. Ed è da questo tiro dalla bandierina che finalmente il Palermo sblocca il punteggio. Miccoli al centro dove Migliaccio Giulio di destro a mezza altezza non lascia scampo a Marchetti. Quello che oggi fa Miccoli è assolutamente straordinario. Al 30' scappa via a Matheu, arriva di nuovo vicinissimo a Marchetti che riesce a neutralizzare. Allegri intanto è costretto a rinunciare per infortunio a Parola mettendo Jeda. Due minuti più tardi, Matheu va fuori di testa e commette un bruttissimo fallo su Miccoli scatenaando una mini rissa in campo. Il fallaccio dell'argentino (incredibilmente solo ammonito) si consuma proprio sotto gli occhi di Ballardini che istintivamente reagisce e viene espulso da Celi. Adesso il Cagliari cerca di spostare la gara sul piano del nervosismo e questo è davvero brutto. Al 37' Miccoli sale letteralmente in cattedra con una punizione di collo pieno di destro dalla distanza che inganna Marchetti per il gol del raddoppio. Pubblico in visibilio e "risarcimento" per il salentino per il fallo subito pochi minuti prima. Il Cagliari è allo sbando e prima lo stesso Miccoli e poi Simplicio si vedono negati la gioia della terza marcatura da Marchetti. Per Miccoli oggi più che mai bisognerebbe pagare un supplemento del biglietto. Il Palermo sfiora la terza marcatura nei minuti finali con una gigantesca discesa di Cavani che non è riuscito a concludere in rete. Dall'altra parte ci ha pure provato Lazzari e conclusione altissima sopra la porta di Amelia. Nella ripresa, Allegri lascia fuori il nervosissimo Matheu sostituito da Pisano. Tutto confermato invece nel Palermo. La prima conclusione della ripresa è del Cagliari con Lazzari che spara verso Amelia senza inquadrare lo specchio della porta. All'improvviso i sardi riaprono la partita con Jeda, al minuto 3, che all'interno dell'area piccola beffa di testa Amelia. Sembrava quasi impossibile che questa partita potesse essere rimessa in discussione. L'illusione del Cagliari dura quanto una notte. Simplicio al minuto 5 dal vertice destro crossa morbido dove Tedesco in tuffo di testa anticipa Marchetti in uscita che capitola per la terza volta e sull'esultanza dei nostri, in mostra anche la maglia di Moris Carrozzieri che siede in tribuna a guardare la gara dopo la vicenda della cocaina. Moris si alza e saluta il gesto dei compagni. Questo di Tedesco è stato il gol più applaudito perchè Giovanni è roba di casa nostra. Al festival del gol non poteva mancare il bomber Cavani che al 12' serve il poker. Balzaretti corre via come al solito sulla fascia di competenza, si accentra e serve per Miccoli che di precisione mette al centro dove Cavani anticipa di tacco Canini e Astori a fa scoppiare di gioia il Barbera. Adesso è davvero tutto finito per il Cagliari illuso da quella rondine che davvero non fa mai primavera. Fa impressione l'intensità di gioco di Miccoli che al 16' mette a disposizione della gente un nuovo numero, sparando verso Marchetti su lancio di Liverani. Stordito e demoralizzato il Cagliari cerca sbocchi in avanti affidandosi ad iniziative personali, ma senza troppa logica. Al 17' il pubblico del Barbera s'alza in piedi per salutare l'uscita dal campo di Tedesco sostituito da Savini. Il boato si prolunga fino ad una nuova conclusione di Miccoli verso la porta rossoblu che sfiora il palo destro. Allegri toglie Acquadresca e concede spazio a Ragatzu dentro un match giunto ai titoli di coda, giusto il tempo di uno "spettacolino" in area sarda tra Cavani, Miccoli e Simplicio con i difensori avversari letteralmente allo sbando. Si prende gli applausi anche Amelia che al 23' neutralizza a terra una conclusione dalla distanza di Lazzari, forse l'unico dei sardi insieme a Conti e Marchetti a meritarsi un plauso. Tra il 25' ed il 28' ci prova due volte senza successo Cavani davvero insaziabile. La partita è pura accademia la gestione della palla è costantemente tra i piedi dei nostri giocatori. Allo show del Barbera partecipa anche Nocerino che prende il posto di Simplicio anche lui un gigante con Guana in mezzo al campo. Poi tocca a Succi che prende il posto dello straordinario Liverani ancora una volta "autista" di questa macchina rosanero. Al tramonto della partita con un diagonale dalla sinistra, Succi partecipa al banchetto. Lo stesso Succi sfiora la seconda marcatura personale, ma stavolta Marchetti si oppone bene.Non c'è più storia.

    Fonte: ilpalermocalcio.it

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