Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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lunedì 29 gennaio 2018

[Sicilia Stampa] Cultura. A Palermo con Gentiloni via all'anno di Capitale italiana.

Un progetto “originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione, alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee”. Dalla motivazione del MIBACT si comprende l’unicità e l’essenza del progetto Palermo: una capitale del Mediterraneo la cui ricchezza stratificata si è innestata su una società multietnica che ieri ha accolto e oggi continua ad accogliere. Il progetto ha convinto e oggi – lunedì 29 gennaio – Palermo inaugura ufficialmente l’anno da Capitale Italiana della Cultura alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Stamattina sul palco del Teatro Massimo, uno dei simboli di rinascita della città, le Voci Bianche e il coro multietnico Arcobaleno apriranno con l’inno di Mameli la “festa” di Palermo. Sul palco, il sindaco Leoluca Orlando presenterà il progetto di Palermo Capitale che sarà illustrato dall’assessore alla Cultura Andrea Cusumano. Saranno presentati anche il progetto di comunicazione – stilato da Gomez&Mortisia, l’agenzia pubblicitaria che ha vinto il bando – e il nuovo logo che accompagnerà un intero anno: lo firma una studentessa palermitana dell’Accademia di Belle Arti, Sabrina Ciprì, 22 anni, che ha racchiuso in un unico simbolo, la P declinata dall’arabo, dall’ebraico, dal fenicio, dal greco, a sottolineare le lingue di chi ha gettato le fondamenta della città. Ma Palermo Capitale Italiana della Cultura è un progetto di visione e non un semplice calendario di eventi: perché la sua forza sta nell’essere riuscita a mettere in rete le istituzioni culturali della città, l’associazionismo e i suoi festival vitali e rodati; nell’essersi allargata alla Città Metropolitana e a tutta la regione, moltiplicando il valore aggiunto della Biennale Manifesta12 che si aprirà a giugno e per cinque mesi proietterà la città nel mondo dell’arte internazionale. Un progetto trasversale di oltre 780 eventi – ed altri se ne stanno aggiungendo in queste ore - che accoglie arte, musica, teatro, grandi eventi, appuntamenti, convegni, sport. Su questo “mosaico” si innestano le iniziative internazionali che proiettano la città verso i grandi temi del Terzo Millennio: pace, legalità, solidarietà e partecipazione, per eventi che hanno “scelto” Palermo come ribalta. Ad iniziare dall’ Aga Khan Trust for Culture (AKTC) che il 2 marzo presenterà in anteprima mondiale il progetto di ricostruzione del suq, della moschea degli Omayyadi e del minareto di Aleppo, patrimonio UNESCO, distrutti nel 2013 durante il conflitto. Tra pochi giorni arriverà “Love difference”, il grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo creato da Michelangelo Pistoletto. Per dodici mesi il tavolo sarà installato nel Salone delle danze della Fondazione Sant’Elia – cuore tecnico e organizzativo di Palermo Capitale –ed ospiterà iniziative e tavole rotonde sul tema del dialogo tra le culture, dell’accoglienza, del diritto alla mobilità umana. I progetti sono tantissimi: si va dalle mostre di livello internazionale – le immagini di Spencer Tunick, di Robert Capa, la mostra-evento su Antonello da Messina e le installazioni di Jan Fabre, Shozo Shimamoto o Martin Kipperberger fino a “ReSignifications” del Nobel Wole Soyinka - al Premio delle Arti del MIUR, al festival MigrArti del MIBACT alla Festa Europea della Musica che porterà a Palermo mille giovani musicisti da tutta Europa in giugno. E ancora, un esperimento di “opera lirica sociale” che coinvolgerà un intero quartiere fino al convegno internazionale sulle “Filosofie del Mediterraneo di ieri e di oggi”. Questo e tantissimo altro. Con un patrimonio immenso che resterà alla città: saranno attivati nell’anno di Palermo Capitale Italiana e si concluderanno entro il 2020, una serie di progetti strutturali in mondo da mettere a sistema un piano integrato della cultura e dei suoi spazi nel segno della collaborazione tra le istituzioni. Dal restauro di Palazzo Butera, museo della collezione Valsecchi, all’apertura di due nuovi “parchi”: Al Medina Al Aziz nell’antico quartiere Zisa e il cuore verde del parco Casina Cinese-Pitrè. Prenderà vita un No MAFIA MEMORIAL, museo archivio laboratorio della lotta alla mafia. Palermo ha trovato spazi da offrire con rispetto a chi ha deciso di vivere qui: dall’Agorà Interreligiosa aperta a tutte le fedi, alla nuova Sinagoga. Infine, nascerà un portale unico dell’offerta culturale e turistica della città che unificherà le biglietterie dei luoghi culturali cittadini. IL PROGRAMMA DI PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA sarà disponibile da domani sul sito www.palermocapitalecultura.it. Un sito in continua evoluzione che seguirà da presso lo svolgersi degli eventi. E che produrrà una newsletter periodica in italiano e in inglese. Una sezione del sito sarà realizzata nelle altre lingue internazionali. 

COMUNICAZIONE | Palermo Capitale della Cultura 2018 Agenzia Gomez&Mortisia Ufficio stampa | press@palermocapitalecultura.it Simonetta Trovato | +39. 333.5289457 Gioia Sgarlata | +39. 331.4039019 
Comunicazione Istituzionale 
 ufficiostampa@comune.palermo.it | comunicazione@cittametropolitana.pa.it

lunedì 2 ottobre 2017

Politiche giovanili. A Palermo l'incontro formativo dell'Agenzia Nazionale Giovani "Stra-ordinarie storie di educazione non formale".

Porte aperte, al Teatro Massimo di Palermo alla seconda edizione dei "TF Talk educativi: Stra-ordinarie storie di educazione non formale".

L’Agenzia Nazionale per i Giovani propone la seconda edizione dei “TTalk educativi” attraverso una giornata aperta al pubblico che si pone a conclusione di 3 giorni di lavoro in cui animatori giovanili, educatori, formatori, youth workers, si riuniranno a Palermo (capitale italiana dei giovani) grazie all’attività organizzata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani ed il Centro Risorse Salto, con l’obiettivo di dare loro opportunità di scambio di esperienze, metodologie e strumenti educativi per migliorarne la qualità e migliorare metodologie di apprendimento non formale ed informale.
Quindi il 6 ottobre 2017, 6 esperti con esperienze e background diversi in campo educativo, proporranno altrettanti interventi su educazione e politiche giovanili, condividendo approcci, metodologie e spunti utili a creare un sistema educativo integrato che sia sempre più innovativo ed in sintonia con le esigenze della società e quindi delle nuove generazioni. I TF TALKS, quindi, saranno interventi dinamici, monologhi aperti che pongono interrogativi, paventano soluzioni, aprono ai dubbi ed hanno l’obiettivo di stimolare e fornire spunti utili a chi prenderà parte all’iniziativa. La mattinata di TF TALKS è particolarmente rivolta a operatori giovanili e a tutti gli studenti universitari, docenti, cultori della materia delle scuole superiori e dell’Università di Palermo, con particolare riferimento a Scienza della Formazione. Possono partecipare anche rappresentanti di associazioni giovanili e tutti i giovani interessati ad approfondire nuovi strumenti e metodi educativi.

La partecipazione all'incontro che si svolgerà dalle ore 9.30 alle 13 è libera e gratuita.


Per iscriversi occorre compilare il form online disponibile sul sito dell'Agenzia Nazionale per i Giovani all'indirizzo http://www.agenziagiovani.it/tf-talk-palermo

Di seguito il programma dei lavori  
PALERMO, 6 OTTOBRE 2017 - ORE 9.30, TEATRO MASSIMO - SALA ONU
ORE 9.30-10 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
ORE 10.00 APERTURA A CURA DI AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI ED INTRO AI TF TLK
ORE 10.15-10.30 TF TALK 1 - SALVI GRECO - INSULTI, MUSE E STALKERS: le sfide di chi cerca di mettere alla prova gli altri (il ruolo di youth workers/trainers nei percorsi di apprendimento")
ORE 10.30-10.45 TF TALK 2 - MARIO D’AGOSTINO - Inner Readiness
ORE 10.45-11.00 TF TALK 3 - SIMONA MOLARI - Dalla performance allo youth work
ORE 11.00-11.15 TF TALK 4 - MIGUEL BELLETTI - riconoscichè? ri-conoscere, riconoscersi, farsi riconoscere in un mondo poco riconoscente…
ORE 11.15-11.30 TF TALK 5 - CRISTINA CARNIEL - SLOW_E_MOTION: Promuovere il cambiamento tra mobilità e radicamento territoriale: una sfida ancora possibile per lo youthworker?
ORE 11.30-11.45 TF TALK 5 - MICHELE TRANQUILLI - EPIC FAIL: il coraggio di tentare (a costo di commettere errori)
ORE 11.45-12.00 CHIUSURA DEI LAVORI
Saluti del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando
Saluti del Direttore Generale Agenzia Nazionale per i Giovani, Giacomo D’Arrigo
Bernard Abrignani Coordinatore del Centro risorse SALTO-YOUTH Euromed e Buone Pratiche

Per sapere di più su chi sono gli "Storyteller" di questo incontro, visita la pagina dedicata sul sito dell'Agenzia Nazionale Giovani

sabato 8 aprile 2017

Caffè di Palermo. Il Caffè incontra la cultura al Teatro Massimo.


Palermo, 8 Aprile 2017. 
“IL CAFFÈ DI PALERMO”, UN PROGETTO CULTURALE CHE FA INCONTRARE CAFFÈ DEL TEATRO MASSIMO E CAFFÈ MORETTINO, PER UN INTENSO VIAGGIO NELLA STORIA, NEL GUSTO E NELLA TRADIZIONE DELLA SICILIA

Un percorso artistico e culturale che favorisce l’incontro fra due realtà significative del nostro territorio, Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino, attraverso il coinvolgimento di alcuni amici della città esponenti delle diverse arti legate alla cultura e al caffè – la letteratura di Giuseppina Torregrossa, la memoria storica di Gaetano Basile, la musica di Giuseppe Milici, l’arte di Alessandro Bazan, la tradizione della gelateria di Antonio Cappadonia, la fotografia creativa di Pucci Scafidi, - con i percorsi gastronomici dello Chef Ferdinando Napoli, pensati “ad arte” per ogni singolo evento.
Si intitola “Il Caffè di Palermo” l’affascinante progetto culturale che prende vita al Caffè del Teatro Massimo, in un luogo altrettanto pieno di magia che fu il Caffè della Belle Époque, luogo di chiacchiere e di svago della buona società dei primi del Novecento, ma più in là nel tempo sede del Circolo della Stampa, da cui passarono le più importanti penne del giornalismo e della letteratura italiani. Uno spazio unico, storia e anima della memoria collettiva di Palermo, restituito ai cittadini, che hanno ora modo di viverlo attraverso un esclusivo programma di eventi culturali, artistici e culinari, tutto da scoprire, con l’ufficializzazione della partnership tra Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino.
Per la presentazione riservata alla stampa , erano presenti il Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo Francesco Giambrone i padroni di casa del Caffè del Teatro con la direttrice Daniela Salvato, Arturo Morettino Presidente dell’azienda, Gaetano Basile ospite della prima serata del progetto culturale ed alcuni dei suoi protagonisti. Durante l’anteprima è stato proiettato nella sala affrescata del Caffè, in esclusiva per la stampa il video-documentario “Coffee in Sicily”, girato proprio al Teatro Massimo, che sarà diffuso in tutto il mondo per raccontare la bellezza della nostra terra e la sacralità del Caffè.
Chicca tra le Chicche, la creazione della “Carta dei Caffè del Teatro” pensata da Morettino in esclusiva per il Teatro Massimo. All’interno dei blend selezionati “In Ensemble”, il Reserve 1897 (anno di fondazione del Teatro) sarà un Moderato, il Cremaroma un Vivace con Brio, il Decaffeinato Mediterraneo un Adagio; tra le monorigini di Arabica “In Assolo” invece, troveremo il Vivacissimo dell’Ethiopia Sidamo, l’Allegro del Brasile Santos o l’Andante del Nicaragua Matagalpa.
Un’avventura speciale, quella in programma con compagni di viaggio di eccezione come la Fondazione Teatro Massimo e Tasca d’Almerita, simboli di eccellenza e passione della nostra terra.
Un progetto dunque, che nel suo stesso nome racchiude il valore culturale di un luogo che promuove le diverse forme d’arte e le eccellenze del nostro territorio.
Ecco l’anticipazione dei protagonisti e le prime date del programma del Caffè del Teatro che verrà svelato nei prossimi giorni: Giuseppina Torregrossa (12 Maggio); Giuseppe Milici (9 Giugno); Antonio Cappadonia (01 Luglio).
A dare il via ufficialmente al programma nel pomeriggio di questo pomeriggio, sarà Gaetano Basile con il primo appuntamento intitolato “Dal Caffè ai Cafè”. Insieme a lui, ideale compagno di un viaggio fatto di storia, cultura e tradizioni, Arturo Morettino. Entrambi si cimenteranno in una conversazione gioiosa celebrando a distanza di secoli l’incontro fra due simboli della tradizione siciliana, come la cultura araba e quella del caffè, ricordando la centralità di tale bevanda e dei Cafè in chiave sociale e culturale come termometro della vitalità della città.
Siamo grati all'azienda Morettino - dice il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone - che è stata tra le prime a sostenere il Teatro con l'Art Bonus, un meccanismo che consente di sponsorizzare un'istituzione culturale avendo di converso un grande vantaggio fiscale. Il patrimonio di Palermo non sta soltanto nel suo straordinario tessuto monumentale e artistico ma anche delle sue aziende storiche. Così quest'iniziativa al Caffè del Teatro vede insieme due eccellenze, quella dell'imprenditoria e quella della cultura”. “Crediamo fermamente che fare impresa comporti anche una grande responsabilità nella valorizzazione, nello sviluppo e nel racconto del territorio, dei suoi tesori e delle sue eccellenze - racconta Andrea Morettino, rappresentante della quarta generazione di Morettino. La Sicilia gode di una bellezza naturale straordinaria che ci è stata donata ma che va coltivata e soprattutto raccontata. Mi auguro che questo progetto culturale che parte proprio dal cuore della nostra città, sia portavoce di tale bellezza nel mondo, e sia un nuovo stimolo per attrarre non solo un pubblico internazionale selezionato di turisti che vengono ad ammirarla, ma soprattutto tutti noi concittadini chiamati a riscoprire tale bellezza, in un momento di profondo cambiamento culturale, da vivere e diffondere con un contagioso entusiasmo”.
 “Diffondere la cultura del caffè è nell’anima dei Morettino – continua Arturo Morettino. L’esclusivo Museo del Caffè e la Morettino School of Coffee rappresentano da sempre dei simboli di incontro, di diffusione e di formazione all’interno della nostra torrefazione di S. Lorenzo ai Colli. Il progetto culturale che ci vede protagonisti al Caffè del Teatro Massimo rappresenta in occasione del 120° anniversario dalla fondazione del Teatro e della nomina di Palermo come prossima Capitale della Cultura, un’espressione del nostro amore per la città e del nostro impegno nella diffusione della cultura autentica del caffè di qualità con i suoi profondi significati storici, sociali e culturali legati al territorio. Il nostro credo aziendale si fonda da sempre sul rispetto di quattro pilastri da noi identificati come le “quattro C capitali”: Caffè, Cultura, Città e Consumatori”.  


Fonte:
Ufficio Stampa Caffè del Teatro Massimo

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.