Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

Visualizzazione post con etichetta Sumeri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Sumeri. Mostra tutti i post

venerdì 30 agosto 2024

La figura del "creatore" nelle opere di Francesco Toscano.


Palermo, 30 agosto 2024.

Francesco Toscano, nei suoi romanzi e saggi, esplora la figura del "creatore" principalmente attraverso la lente della teoria degli antichi astronauti, intrecciando elementi di fantascienza, mitologia sumera e teorie ufologiche contemporanee. Le sue opere suggeriscono che l'umanità potrebbe essere stata creata da Enki, il dio sumero della sapienza, reinterpretato come un Anunnaki, una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru.
Enki come creatore pragmatico: In "E un giorno mi svegliai", Toscano riprende il mito sumero di Enki come creatore dell'uomo, motivato dalla necessità di una nuova forza lavoro per le miniere d'oro dopo la ribellione degli Anunnaki. Questa rappresentazione pragmatica del "creatore" lo mostra come un essere potente e intelligente, ma anche calcolatore e con interessi ben precisi. La creazione dell'uomo non è quindi un atto di puro amore o di disegno divino, ma il risultato di una precisa strategia per risolvere un problema pratico.
Enki come protettore e mentore: Nonostante la natura pragmatica della creazione, Toscano presenta Enki anche come una figura ambivalente, che sviluppa un legame profondo con la sua creazione. Questo aspetto si manifesta nella protezione che Enki offre all'umanità durante il Diluvio Universale, salvandola dalla furia distruttrice di Enlil. Inoltre, Enki si fa mentore dell'umanità, condividendo con essa parte della sua conoscenza e contribuendo alla nascita della civiltà.
Soggezione e smarrimento di fronte al "creatore": La figura del "creatore" alieno, così potente e distante dall'immagine tradizionale di Dio, genera nell'uomo un misto di soggezione e smarrimento. La consapevolezza di essere il frutto di un esperimento genetico alieno, e non di un atto divino, mette in crisi le certezze esistenziali e religiose dell'uomo, come si evince dall'esperienza del protagonista di "E un giorno mi svegliai", Salvatore Cuzzuperi. La vastità dell'universo e la superiorità tecnologica degli Anunnaki contribuiscono a creare un senso di impotenza e di inferiorità nell'uomo, che si scopre essere solo una piccola parte di un disegno molto più grande e complesso.
In definitiva, Toscano rappresenta il "creatore" come una figura sfaccettata, che trascende l'iconografia religiosa tradizionale. L'atto della creazione, seppur motivato da esigenze pratiche, si intreccia con un legame profondo tra creatore e creatura, aprendo la strada a una relazione complessa e a un percorso evolutivo comune. L'uomo, di fronte alla rivelazione delle sue origini aliene, è costretto a confrontarsi con l'ignoto, con la sua fragilità e con la necessità di ridefinire il suo posto nell'universo.

La figura del dio sumero Enki e la creazione dell'uomo nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, 30 agosto 2024.

Enki, il dio sumero della sapienza e della creazione, ricopre un ruolo significativo nei romanzi e nei saggi di Francesco Toscano, in particolare nel fantasy "E un giorno mi svegliai". 
Enki è presentato come uno degli Anunnaki, una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru, giunti sulla Terra in tempi remoti alla ricerca di oroEnki, noto anche come Ea nella mitologia babilonese, era inizialmente il dio protettore di Eridu, antica città della Mesopotamia. Il suo culto si diffuse in seguito in tutta la regione e oltre, arrivando fino agli Ittiti e agli Hurriti. Era considerato il dio di diversi ambiti, tra cui i mestieri, il male, l'acqua, il mare, i laghi, la sapienza e, soprattutto, la creazione. Enki è descritto come colui che, attraverso la manipolazione genetica degli ominidi, ha dato origine all'Homo Sapiens, ovvero l'uomo moderno. Questo atto fu motivato dalla ribellione degli Anunnaki che lavoravano nelle miniere d'oro, e dalla necessità di creare una nuova forza lavoro. In seguito, sfidando il volere del fratellastro Enlil, che voleva l'estinzione dell'umanità durante il Diluvio Universale, Enki decise di salvare l'uomo e di condividere con lui le sue conoscenze scientifiche. Questo atto segnò l'inizio della civilizzazione umana e il passaggio di conoscenze dagli "dèi" agli uomini. Enki è anche il padre di Adapa, considerato il primo uomo civilizzato, a cui donò la saggezza. In sintesi, Enki emerge dalle fonti come una figura ambigua, ma fondamentale per la nascita e lo sviluppo dell'umanità. Il suo atto di creazione, motivato da esigenze pratiche, si trasformò in un gesto di benevolenza quando decise di salvare l'uomo dalla distruzione e di renderlo partecipe della sua sapienza. Come nelle antiche scritture sumere, anche nelle opere di Toscano, Enki è il fautore della creazione dell'uomo. Spinto dalla ribellione degli Anunnaki che lavoravano nelle miniere d'oro, Enki decide di creare una nuova specie di lavoratori manipolando geneticamente gli ominidi presenti sulla TerraL'autore sottolinea come Enki, noto anche come E.A. ("Colui la Cui Casa è l'Acqua"), fosse in disaccordo con il fratellastro Enlil, che desiderava la scomparsa dell'umanità. Questo contrasto culmina nell'episodio del Diluvio Universale, durante il quale Enki protegge segretamente l'umanità, permettendone la sopravvivenzaQuesto atto di benevolenza di Enki, che si contrappone alla natura spesso spietata degli altri Anunnaki, lo rende una figura chiave nell'evoluzione umana. Secondo Toscano, Enki avrebbe condiviso parte della sua conoscenza con alcuni eletti, contribuendo alla nascita della civiltàL'autore cita il libro "Il libro perduto del dio Enki" di Zecharia Sitchin a supporto della sua narrazioneIn sintesi, le opere di Toscano riprendono e reinterpretano il mito sumero di Enki, presentandolo come una figura complessa e determinante nella storia dell'umanità. La creazione dell'uomo, seppur motivata da esigenze pratiche, diventa un atto che segna l'inizio di un legame indissolubile tra Enki e la sua creazione, portandolo a proteggerla e a guidarla nel suo percorso evolutivo.

Cordialmente vostro, Francesco Toscano.

venerdì 9 agosto 2024

Quale tema accomuna i saggi di Toscano sull'ufologia? Come si inserisce la figura di Zecharia Sitchin nelle opere di Toscano?

 Palermo, 9 agosto 2024.


Quale tema accomuna i saggi di Toscano sull'ufologia?

 

Il tema comune che lega i saggi di Toscano sull'ufologia, "A proposito degli alieni…" e "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", è la teoria degli antichi astronauti. Questa teoria suggerisce che gli extraterrestri abbiano visitato la Terra in passato, influenzando lo sviluppo delle prime civiltà umane.

Entrambi i saggi presentano questa teoria come una possibile spiegazione per l'avanzata conoscenza e lo sviluppo tecnologico di civiltà come i Sumeri, i Maya, gli Inca e gli Egizi. I sostenitori di questa teoria, come Erich von Däniken, Peter Kolosimo e Zecharia Sitchin, indicano reperti archeologici, incisioni rupestri, sculture e antichi testi come prove della presenza di questi antichi astronauti. Essi sostengono che queste prove suggeriscano tecnologie e conoscenze troppo avanzate per l'epoca in cui sono state create, portando all'ipotesi di un intervento extraterrestre. Tuttavia, è importante sottolineare che entrambi i saggi presentano la teoria degli antichi astronauti come un'ipotesi intrigante, ma non come un fatto dimostrato. Le prove presentate sono soggette a diverse interpretazioni e la comunità scientifica rimane divisa sulla loro validità.

 

Come si inserisce la figura di Zecharia Sitchin nelle opere di Toscano?

 


Zecharia Sitchin è una figura chiave nelle opere di Francesco Toscano, in particolare nel suo romanzo fantasy "E un giorno mi svegliai". Nel romanzo, Toscano cita esplicitamente le teorie di Sitchin sugli Anunnaki, una razza aliena proveniente dal pianeta Nibiru. Secondo Sitchin, gli Anunnaki visitarono la Terra in passato, creando l'umanità per usarla come forza lavoro nelle loro miniere d'oro. Toscano integra questa teoria nella trama del suo romanzo, descrivendo gli Anunnaki come esseri tecnologicamente avanzati che rapiscono il protagonista, Salvatore Cuzzuperi, per esperimenti genetici.

L'influenza di Sitchin è evidente anche nell'enfasi di Toscano su specifici dettagli della mitologia sumera, come l'importanza di Enki, il dio della sapienza e della creazione. Toscano descrive Enki come un esperto di genetica e lo collega direttamente alla creazione dell'uomo, riprendendo un elemento centrale delle teorie di Sitchin.

Attraverso la citazione diretta delle teorie di Sitchin e l'utilizzo di elementi specifici della mitologia sumera, Toscano inserisce la figura di Sitchin come una sorta di autorità nel campo dell'ufologia e degli antichi astronauti. In questo modo, Toscano conferisce un'aura di credibilità e di mistero alla sua narrazione fantascientifica.


Cordiali saluti, Francesco Toscano.

 

mercoledì 7 agosto 2024

I miti Sumeri nel fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano.


Palermo, 7 agosto 2024.


Qual è il ruolo dei Malachim nella cosmogonia di Toscano?

I Malachim svolgono un ruolo cruciale nella cosmogonia di Toscano come intermediari tra gli Anunnaki e gli esseri umani. Essi obbediscono agli ordini degli Anunnaki, una razza aliena che, secondo la narrazione, avrebbe creato l'umanità.

Ecco alcuni ruoli specifici dei Malachim:

  • Rapimento e controllo: I Malachim sono responsabili del rapimento di Salvatore Cuzzuperi, il protagonista, e di altri esseri umani. Li controllano attraverso la telepatia e la telecinesi.
  • Collaborazione nella manipolazione genetica: Su ordine degli Anunnaki, i Malachim collaborano nella "coltivazione" di esseri umani in vitro attraverso processi di clonazione.
  • Guida e istruzione: I Malachim guidano gli umani durante il loro soggiorno sull'astronave, impartendo loro conoscenze scientifiche e tecnologiche.
  • Forza militare: In qualità di "Igigi", i Malachim controllano le operazioni militari e combattono contro i nemici degli Anunnaki, come i Rettiliani.
  • Intermediari nelle decisioni cruciali: I Malachim comunicano agli umani le decisioni degli Anunnaki, come il destino dell'umanità di fronte alla minaccia dell'asteroide Apophis.

Tuttavia, nonostante le loro conoscenze avanzate, i Malachim mantengono gli umani in uno stato di schiavitù, sottolineando il potere e il controllo esercitato dagli Anunnaki.


Chi sono i Malachim nel contesto del romanzo?

I Malachim, nel contesto del romanzo "E un giorno mi svegliai", sono una razza aliena che serve un'altra civiltà extraterrestre, gli Anunnaki. Descritti come una specie intelligente, evoluta, antica e potente, i Malachim non usano un linguaggio compatibile con quello umano, ma comunicano telepaticamente e sono capaci di telecinesi. Il loro ruolo nel romanzo include il rapimento del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, e di altri esseri umani per condurre esperimenti genetici di ibridazione per conto degli Anunnaki. I Malachim controllano anche le operazioni militari per gli Anunnaki, come si vede durante il salvataggio degli umani prigionieri dai Rettiliani. Nonostante la loro natura avanzata, i Malachim sono in uno stato di sottomissione psicologica agli Anunnaki e obbediscono ai loro ordini senza discutere. Il romanzo descrive un episodio in cui i Malachim istruiscono gli umani sull'uso delle loro armi avanzate in vista di un attacco nemico. La natura della loro relazione con gli Anunnaki suggerisce che i Malachim servano come intermediari o esecutori della volontà degli Anunnaki.


Dove si trova la base Enkidu?

La base Enkidu si trova su un pianeta del sistema stellare di Mintaka, una delle tre stelle della cintura di Orione. Costruita dagli Anunnaki circa 500.000 anni fa, Enkidu fu una delle prime basi utilizzate per la clonazione di esseri viventi da usare come lavoratori o soldati. La base prende il nome da Enkidu, il selvaggio creato dagli dèi per contrastare Gilgamesh, in quanto rappresentava un primo tentativo degli Anunnaki di creare esseri viventi a loro immagine e somiglianza. Alla creazione, la gestione della base fu affidata alle macchine.


Come vengono chiamati i servitori degli Anunnaki?

Secondo le fonti fornite, i servitori degli Anunnaki sono chiamati Malachim o Igigi. I Malachim sono descritti come angeli dell'Antico Testamento che apparvero ad Abramo e gli preannunciarono la distruzione di Sodoma e Gomorra. Non sono esseri spirituali, ma figure potenti e talvolta pericolose. I Malachim sono stati descritti con connotati non molto diversi da quelli degli uomini: mangiavano, bevevano e concepivano desideri umani. Non usano un linguaggio compatibile con quello umano e si servono della telepatia come mezzo di comunicazione. Sono anche in grado di spostare gli oggetti usando la forza della mente, una capacità nota come telecinesi. Gli Igigi, invece, sono divinità minori celesti nella religione dei Sumeri, dei Babilonesi e degli Assiri. Appartengono alla sfera di Anu e svolgono la funzione di intermediari tra il mondo umano e i suoi antipodi uranici e inferi. Secondo lo studioso Zecharia Sitchin, gli Igigi erano un gruppo di 300 tra astronauti e operai che risiedevano in orbita alla Terra e in alcune basi su Marte. La loro funzione sarebbe stata quella di fare da collegamento per le operazioni di trasporto dell’oro su Nibiru. Erano comandati da Marduk.


Qual è il nome del pianeta da cui provengono gli Anunnaki?

Secondo le fonti fornite, gli Anunnaki provengono da un pianeta chiamato Nibiru. Gli Anunnaki sono descritti come una civiltà millenaria di extraterrestri che furono venerati come divinità dalla civiltà sumera. Secondo lo studioso Zecharia Sitchin, Nibiru si trova nel nostro sistema solare e il suo lungo periodo orbitale attorno al Sole espone gli Anunnaki a una perdita di longevità. Gli Anunnaki giunsero sulla Terra in passato in cerca di oro per creare uno scudo a protezione dell'atmosfera di Nibiru, che si stava rarefacendo. Il ritorno di Nibiru è profetizzato e causerà sconvolgimenti sulla Terra a causa della sua forza gravitazionale.


Chi è il dio sumero della sapienza e della creazione?

Il dio sumero della sapienza e della creazione è Enki, che in seguito fu conosciuto come Ea nella mitologia babilonese. Inizialmente era il dio protettore di Eridu, la capitale religiosa dell'antica Mesopotamia. In seguito il suo culto si diffuse in tutta la Mesopotamia, a Canaan e tra gli Ittiti e gli Hurriti. Era considerato il dio dei mestieri, del male, dell'acqua, del mare, dei laghi, della sapienza e della creazione. Era associato alla fascia meridionale delle costellazioni note come stelle di Ea e alla costellazione AŠ-IKU, il quadrato di Pegaso. Il suo numero sacro era il 40. Enki è anche conosciuto come il padre di Adapa, il primo uomo civilizzato. Adapa, un sacerdote, ricevette da Enki il dono della saggezza. Le fonti affermano che Enki aiutò a creare l'umanità manipolando geneticamente gli ominidi perché lavorassero nelle miniere d'oro quando gli Anunnaki che vi lavoravano si ribellarono. In seguito condivise le sue conoscenze scientifiche con un gruppo di eletti affinché le conoscenze degli dèi potessero essere trasmesse agli esseri umani.

Cordiali saluti, Francesco Toscano, autore ed editore. 

martedì 30 settembre 2014

Il fantasy "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, in vendita presso il portale Lulu.com al prezzo di € 7,00.

30 settembre 2014.

Cari amici, gentili amiche, buongiorno! Mi pregio segnalarvi che da oggi è possibile acquistare il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano, presso il seguente store online:
Il prezzo di vendita è stato fissato in € 7,00, cioè scontato del 30% rispetto al prezzo di copertina, inizialmente fissato dall'autore in 10.00.
Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione per porgere loro cordiali saluti.
Francesco Toscano, l'autore del fantasy.


Sinossi:

“E un giorno mi svegliai” è un fantasy.
Il personaggio principale del libro, Salvatore CUZZUPERI, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un’esperienza di abduction. Il CUZZUPERI vivrà l’esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell’aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il CUZZUPERI, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell’Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un DNA simile a quello dell’uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il CUZZUPERI perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi
ammesso a cibarsi delle conoscenze degli “antichi dèi”, ed infine, accolto come un nuovo membro della “fratellanza cosmica”.

Dettagli del prodotto:

ISBN
9781291190014
Edizione
Prima Edizione - Revisione del 14 aprile 2014
Editore
Lulu.com
Pubblicato
14 aprile 2014
Lingua
Italiano
Pagine
119
Rilegatura
Copertina morbida con rilegatura termica
Inchiostro contenuto
Bianco e nero
Peso
0,23 kg
Dimensioni (centimetri)
Larghezza: 15,24, altezza: 22,86

martedì 14 gennaio 2014

Il saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" su bookolico.com a 0,99 €.

Il saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" su www.bookolico.com

14 gen. 2014. Il saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano, in vendita presso il portale Internet http://www.bookolico.com/ al prezzo di 0,99 €, quasi quanto il costo di un caffè al bar. Allora, che cosa aspettate? Approfittate di questa interessantissima offerta pensata per voi dall'autore. Nell'augurarvi una buona lettura, colgo l'occasione per porgervi cordiali saluti. Francesco Toscano, l'autore del libro.

venerdì 22 marzo 2013

Il fantasy "E un giorno mi svegliai" in vendita, in formato ePub, al prezzo di 0,99 Euro.

Copertina del libro "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.
22 marzo 2013.

Caro amico, gentile amica, buonasera.
Mi pregio di informarVi che è stato pubblicato in data odierna sul portale Internet http://www.bookolico.com/Publications/get/112 il fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano. Il prezzo di vendita fissato dall'autore per l'acquisto dell'eBook, in formato ePub, è di soli 0,99 €. Allora che cosa aspettate! Affrettatevi a leggere questo entusiasmante paranormal romance. Chi l'ha letto non solo si è complimentato con l'autore ma ha anche iniziato un percorso di studi finalizzato a meglio comprendere la civiltà sumerica e la sua mitologia. Cordiali saluti. Francesco Toscano, l'autore del fantasy.

venerdì 16 novembre 2012

Vendute settanta copie della prima edizione del libro "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.


Questo contenuto richiede Adobe Flash Player versione 8.0.0 o maggiore. Scarica Flash


16 Nov. 2012. 

Gentile lettrice, Egregio lettore del blog, buonasera.
E' con immenso piacere che vi comunico di aver venduto la settantesima copia del libro/ebook "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina.
Per me, neo autore di un saggio, è motivo di orgoglio essere riuscito a vendere in pochi mesi, con tutte le difficoltà che il mondo dell'editoria pone ai nuovi autori e agli autori emergenti, nonché la crisi economica del momento,così tante copie del nostro saggio in  rete.
Siamo partiti documentandoci in rete e alla rete Internet abbiamo affidato le sorti della nostra prima opera letteraria.
Noi lo consideriamo un ottimo risultato, considerando che si tratta della prima edizione di un'opera prima di due nuovi autori che si sono affacciati, per la prima volta, nel mercato editoriale on-line.
Come ben sapete, il libro dal titolo "A proposito degli alieni..." è un saggio di ufologia, archeologia misteriosa, archeoastronomia, che ha "la presunzione" di trattare un argomento così ostico esaminandolo dal punto di vista storico o per meglio dire "storiografico"; in particolare, i due autori hanno cercato di analizzare  ed esaminare il fenomeno U.F.O. ed alieni nella sua globalità, partendo dai primi avvistamenti di OVNI della storia umana,per poi passare allo studio di alcuni OOPArt, di alcuni manufatti archeologici, di alcuni antichi testi, alla storia e ai miti di antiche civiltà scomparse.
Il libro è stato pubblicato inizialmente presso il portale internet Lulu.com, raggiungibile all'url http://www.lulu.com/ con il prezzo di copertina di € 15,00 (ISBN 9781470949440). Più volte scontato dagli autori nel corso di questi mesi, oggi è in vendita con il prezzo di € 11,25, cioè con uno sconto del 25% sul prezzo di copertina originario. E' distribuito fra i più importanti canali librari online al mondo che attingono per la vendita online dal catalogo librario Ingram.
Nel mese di maggio del 2012 è stato pubblicato in Italia dalla casa editrice Photocity.it s.r.l. di Pozzuoli (Na) e distribuito presso i più importanti canali librari online nazionali. Ad oggi il prezzo di vendita del libro, edito da Photociti.it s.r.l. (ISBN  978-88-6682-208-0 ), è di € 12,75.
Se ancora non lo avete acquistato è il momento giusto per farlo. Considerate fra l'altro che il portale Internet Lulu.com, fino al 16 novembre 2012, offre al pubblico di Internet, per qualsiasi ordine, uno sconto del 20%; basta inserire, all'atto del pagamento dell'opera, il codice sconto "SERENTIS".
Due calcoli veloci...!? 
Il libro edito da Lulu.com, sino alle ore 24.00 di oggi 16 novembre 2012, ha un costo di  € 9,00 (cioè € 11,25 - il 20%).
Approfittate di questa vantaggiosissima offerta per potere anche voi "prendere coscienza" del fenomeno UFO ed alieni.
In conclusione, volevo ringraziarvi di cuore a nome mio e dell'altro autore, Enrico Messina, per aver creduto nel nostro lavoro, frutto dell'impegno profuso nel corso di questi mesi nella meticolosa ricerca di fatti ed avvenimenti che hanno segnato la storia dell'umanità, nel corso dei secoli, e riconducibili al fenomeno che tanto ci appassiona.
Buona lettura!
Francesco Toscano, il co-autore del saggio.

martedì 30 ottobre 2012

Sinossi del libro "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano.

Questo contenuto richiede Adobe Flash Player versione 8.0.0 o maggiore. Scarica Flash

30 Ottobre 2012.  

Sinossi del libro "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano:

“E un giorno mi svegliai” è un fantasy, o per meglio dire un paranormal romance, frutto dell’immaginazione del suo autore, Francesco Toscano, appassionato di ufologia, e già autore di due saggi di archeologia misteriosa, clipeologia, archeoastronomia, pubblicati in Italia dalla casa editrice Photocity.it s.r.l. di Pozzuoli (Na)[1].
Il personaggio principale del libro, Salvatore CUZZUPERI, di circa quarant’anni, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che, nell’estate del 2011, rimane vittima di un’esperienza di abduction, o per meglio dire di un rapimento da parte di una razza aliena, i Grigi, Zeta o Reticuliani, ed ordito da un’altra civiltà aliena millenaria: gli Anunnaki.
Gli Anunnaki, cioè “coloro che dal Cielo scesero sulla Terra”, sono degli extraterrestri provenienti da un ipotetico pianeta del nostro stesso Sistema Solare, Nibiru (il dodicesimo pianeta), nonché gli dèi dell’antica civiltà sumerica.
Secondo l’eminente studioso della civiltà sumerica Zecharia Sitchin[2] gli Anunnaki avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana ed in particolare di quella sumerica.
I signori provenienti da Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione di esseri viventi capeggiata da Enki, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.
Il CUZZUPERI vivrà l’esperienza paranormale della sua abduction lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto, suo malgrado, nell’aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, ed i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta.
In particolare, il CUZZUPERI avrà modo di apprendere che gli alieni Rettiliani nel corso degli ultimi due millenni hanno cercato di sottrarre alla razza aliena degli Anunnaki la loro creazione perfetta, cioè l’homo sapiens, giunta ad uno stadio evolutivo soddisfacente, sia dal punto di vista fisico che spirituale, ed a seguito di numerosi processi di ibridazione umano – alieno che sono stati condotti, sin dal quarto millennio avanti Cristo, dagli stessi Anunnaki e dai Malachim.
Malgrado il CUZZUPERI si renda conto che l’ibridazione della razza umana sia immorale, tuttavia accetta passivamente che questo progetto venga portato avanti dalla razza aliena che ha ordito il suo rapimento; il CUZZUPERI, per tutto il periodo del suo rapimento, non farà nulla per ribellarsi al processo di ibridazione degli esseri umani portato avanti dagli alieni, essendo diventato succube dei loro usi e costumi.
I Rettiliani, scoprirà il CUZZUPERI, hanno cercato di impossessarsi degli esseri umani non solo perché ritenuti un ottimo pasto per la loro scarsa dieta, ma soprattutto perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell’Universo, ed in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un DNA simile a quello dell’uomo, come lo sono sia gli Anunnaki che gli stessi Rettiliani.
Nel corso del viaggio, che durerà circa quattrocento anni terrestri, il CUZZUPERI perderà pian piano la sua umanità divenendo, come alcuni suoi simili rimasti vittime di  altri rapimenti e che come lui si trovavano a bordo dell’astronave dei Malachim, un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli “antichi dèi”, per essere, infine, accolto come un nuovo membro della “fratellanza cosmica”.
D’accordo con gli alieni che hanno ideato il suo rapimento, il CUZZUPERI deciderà, malgrado si fosse reso conto dello scarso stadio evolutivo raggiunto dalla sua specie, di salvare l’umanità che vive sulla Terra la quale nel 2036 sarà minacciata da un asteroide vagante nello spazio ed in rotta di collisione con il suo pianeta di origine. Chi fosse interessato all'acquisto del libro può farlo cliccando al seguente url:


[1] A proposito degli alieni….”, (ISBN 9788866822080) e “GLI ANTICHI ASTRONAUTI: DÈI PER IL MONDO ANTICO, ALIENI PER QUELLO MODERNO. SEGNALI DAL PASSATO, PROVE INCONFUTABILI DAL PRESENTE, PROFEZIE PER IL FUTURO. ALLA RICERCA DEL SAPERE PERDUTO”, (ISBN 978-88-6682-283-7 )entrambi editi da Photocity.it in Italia nel 2012.
[2] Zecharia Sitchin (Baku, 11 luglio 1920New York, 9 ottobre 2010) è stato uno scrittore azero naturalizzato statunitense. È stato autore di molti libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa o pseudoarcheologia, e un sostenitore della "teoria dell'antico astronauta" come spiegazione dell'origine dell'uomo. Le controverse teorie di Sitchin, basate sulla sua personale interpretazione dei testi sumeri, sono considerate pseudoscienza dalla comunità scientifico-accademica, ma registrano un buon seguito nell'ambito della letteratura popolare.

martedì 23 ottobre 2012

L'eBook (PDF per Adobe Digital Editions) "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano, al prezzo di € 4,80 sul portale internet lulu.com .

23 Ottobre 2012.





Sino al 26 Ottobre 2012 l'eBook (PDF per Adobe Digital Editions) "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano , edito dalla casa editrice lulu.com, sarà in vendita sul portale della medesima casa editrice scontato di un ulteriore 20%. Ciò significa che da oggi e fino al 26 Ottobre 2012 potete acquistare l'eBook in questione al prezzo di  € 4,80. 
Visitate il portale Internet della casa editrice  http://www.lulu.com/  ed approfittate di questa offerta affinché anche voi possiate "prendere coscienza" del fenomeno U.F.O ed alieni. Chiunque di voi fosse interessato può approfittare di questa offerta cliccando sull'immagine sottostante ed inserendo all'atto dell'acquisto il codice promozionale JEKYLL:

Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.








domenica 26 agosto 2012

Il libro "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina scontato del 15% su Photocity.it.

26 agosto 2012.


E' tempo di saldi! E' il periodo in cui la stragrande maggioranza della gente accorre presso i più grandi centri commerciali per fare incetta di prodotti ed articoli scontati del 50% e addirittura del 70% sul prezzo di vendita inizialmente fissato dagli esercenti. Ebbene, volendo seguire questa politica , anche gli autori del libro "A proposito degli alieni....", edito dalla casa editrice Photocity.it di Pozzuoli (Na), hanno deciso di offrire al grande pubblico di Internet la loro opera scontata del 15% rispetto al prezzo di copertina fissato inizialmente dagli autori ad € 15,00. Ciò significa che da oggi e fino ad esaurimento delle scorte potete acquistare il libro in questione al prezzo di  € 12.75
Visitate il portale Internet della casa editrice Photocity.it ed approfittate di questa offerta affinché anche voi possiate "prendere coscienza" del fenomeno U.F.O ed alieniChiunque di voi fosse interessato può approfittare di questa offerta che gli autori del libro hanno deciso di dedicarvi espressamente, cliccando sul seguente indirizzo:

Buona lettura!
Francesco Toscano, il co-autore del libro.

lunedì 20 agosto 2012

Pubblicato dalla casa editrice Photocity.it il libro dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" (codice ISBN 978-88-6682-283-7 ) di Francesco Toscano.

20 agosto 2012.

Pubblicato dalla casa editrice Photocity.it il libro dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" (codice ISBN  978-88-6682-283-7 ) di Francesco Toscano. L'opera in questione può essere acquistata sul portale della medesima casa editrice, raggiungibile all'url http://ww2.photocity.it/, al prezzo di € 11,00.

Sinossi:-

Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà. Per questo suo rivolgersi al passato, tale disciplina può essere considerata parte, o complemento, della Clipeologia. Gli studiosi di questa nuova “scienza” di frontiera, volta a indagare la presenza di extraterrestri nel passato dell’umanità, hanno dissertato e continuano a discutere circa la possibilità che civiltà aliene, presumibilmente abitanti di mondi disseminati nella nostra Galassia (la Via Lattea), in epoca remota, dopo essere atterrati nel nostro piccolo mondo, avrebbero aiutato l`evoluzione della nostra civiltà, se non, addirittura, "creato" l`uomo con ardite operazioni di biogenetica. Tale teoria rientra nella cosiddetta “ipotesi extraterrestre”, secondo la quale all`origine della civiltà umana vi sarebbe un popolo alieno, proprio come sostengono le varie mitologie quando parlano di “Dèi venuti dal Cielo”. I visitatori spaziali avrebbero fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro lungo cammino verso la civiltà; poi, compiuta la missione, sarebbero tornati al loro mondo sperduto nella Galassia. E` la tesi sostenuta dai “teorici degli antichi astronauti” e sembrerebbe, oggi, una valida risposta alla domanda che sempre di più gli uomini del nostro tempo si pongono: “Siamo soli nel silenzio dell`Universo?” Le teorie sul contatto delle antiche civiltà umane con gli extraterrestri sono divenute popolari dagli anni Sessanta - Settanta del secolo scorso, con la pubblicazione dei libri di Erich von Däniken e Peter Kolosimo ed in particolare dei bestseller di Kolosimo “Non è terrestre” (1969) e “Astronavi sulla preistoria” (1972), sebbene il substrato di tali idee fosse nato alla fine degli anni Cinquanta con il sorgere dell`ufologia. Questi libri sostengono che la storia dell`umanità sia potuta iniziare solo grazie all`avvento di popolazioni extraterrestri sovrasviluppate, che avrebbero fatto dono all`uomo della civiltà. Il primo contatto dell`umanità con esseri alieni dovrebbe essere avvenuto in tempi assai remoti, influenzando in modo determinante il corso delle antiche civiltà, e in particolare di quella Sumera, Maya, Inca, Azteca, Greca, e della più antica civiltà indiana. Tale posizione, nota come “teoria del paleocontatto”, è stata usata da vari autori, dopo von Däniken e Kolosimo, come ad esempio dal professore Zecharia Sitchin , in una serie di libri presto divenuti bestseller a testimonianza dell`interesse popolare. Nelle pagine che seguono, dopo la pubblicazione del libro “A proposito degli alieni….”, edito da lulu.com negli Stati Uniti d’America (ISBN 9781470949440) nel 2011, e da Photocity.it in Italia (ISBN 9788866822080) nel 2012, l’autore cercherà di corroborare, attraverso un lungo, articolato ed ipotetico viaggio a ritroso nel tempo, ed attraverso l’esame e lo studio di alcuni siti archeologici, nonché l’esame di alcuni OOPart , “le prove” dell’esistenza di presunti contatti in epoche remote fra alcune civiltà aliene e l’Homo Sapiens. Il mistero, le sue implicazioni e il fascino in esso celato suscitano da sempre una comprensibile sete di conoscenza. Non a caso la parola “mistero” è assimilabile anche al termine poetico “misterio”, che deriva da “Sofia” e significa “Sapienza”. 

sabato 12 maggio 2012

Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." in vendita al prezzo di € 13,50 (scontato del 10%) sul portale internet www.lulu.com.

12 Maggio 2012.

E' tempo di saldi. Francesco Toscano ed Enrico Messina, autori del libro dal titolo "A proposito degli alieni....",  hanno deciso di offrire al pubblico il loro primo libro al prezzo di € 13,50, scontato del 10% rispetto al prezzo di copertina fissato ad € 15,00. Che aspettate? Se non avete ancora acquistato il libro e siete intenzionati a farlo, affrettatevi. L'offerta è valida per tutto il mese di Maggio 2012. Chi fosse interessato all'acquisto può farlo al seguente indirizzo internet:
Francesco Toscano.

Support independent publishing: Buy this book on Lulu.

domenica 22 gennaio 2012

"A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina sul portale internet lulu.com al prezzo di € 13,50.

22 Gennaio 2012.

Gentili lettori, buonasera.

Mi permetto di segnalarVi che da oggi è possibile acquistare il libro "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina sul portale internet http://www.lulu.com/ al prezzo di € 13,50, in quanto scontato dagli autori, rispetto al prezzo di copertina di € 15,00, del 10% . Certo che l'offerta sarà a Voi gradita, colgo l'occasione per porgere loro cordiali saluti. Francesco Toscano, coautore del libro.

Eccovi il link per l'acquisto del libro:

venerdì 20 gennaio 2012

Che ci crediate o no, siamo tutti figli degli alieni, gli antichi "dèi".

Monreale, lì 20 Gennaio 2012.

Che ci crediate o no, siamo tutti figli degli alieni.


Agli albori della civiltà umana una forza aliena è scesa sul nostro pianeta, segnandone il destino per l’eternità. Gli alieni hanno creato l’uomo perché fosse servo degli “dèi”. Milioni di persone in tutto il mondo si considerano, oggi, una creazione degli extraterrestri. Di questa verità i nostri avi ci avrebbero lasciato indizi misteriosi in tutti gli angoli del mondo. I testi antichi parlano di strane creature scese dal cielo; oggi l’uomo moderno interpreta quelle scritture come probabili incontri fra civiltà aliene e l’umanità in tempi antichi. Secondo i fautori della “teoria degli antichi astronauti” è possibile che in tempi remoti visitatori alieni provenienti da altre stelle della nostra Galassia abbiano, attraverso ardite operazioni di ingegneria genetica, incrociato il loro DNA con quello degli ominidi presenti sul nostro pianeta migliaia e migliaia di anni fa, creando l’essere che ha dominato la Terra negli ultimi 3500 anni: l’Homo Sapiens. Migliaia di anni fa gli uomini conducevano una vita estremamente semplice; non possedevano molto e non comprendevano l’immensità del mondo che li circondava…. finché un fatidico dì l’Universo cambiò per sempre. Fra fragore e polvere un giorno gli uomini delle caverne incontrarono degli esseri extraterrestri che scambiarono per divinità. Si trattava di alcuni antichi astronauti sbarcati sulla Terra provenienti da un altro pianeta sperduto nella Galassia, i quali stabilirono un contatto con i nostri antichi antenati, ancora primitivi. Lontano nel tempo e nello spazio un pianeta simile al nostro fu minacciato dal surriscaldamento globale. Gli abitanti di quel pianeta trovarono un unico strumento per proteggere l’atmosfera dai distruttivi raggi solari: l’oro. Fu così che un gruppo scelto di astronauti, capeggiati da Enki, figlio di An (Anum in accadico)si misero ad esplorare lo spazio in cerca di una fonte alternativa. Dopo un lungo viaggio fra i corpi celesti della nostra galassia trovarono la Terra con le sue miniere e la sua popolazione che ridussero in schiavitù affinché estraessero per loro il prezioso metallo. Durante la permanenza nel nostro mondo gli alieni costruirono opere monumentali. Si ricordano, fra tutte, le Grandi Piramidi di Giza, in Egitto, e le Piramidi delle civiltà Precolombiane. Gli alieni utilizzavano le Piramidi come strumento di navigazione astrale e come piattaforme di atterraggio per le loro potenti astronavi. I visitatori extraterrestri insegnarono all'uomo l’uso delle nuove tecnologie. Gli antichi Sumeri li chiamavano Anunnaki (Coloro che dal cielo scesero sulla Terra), mentre la Bibbia li chiama  Nephilim
Secondo Zecharia Sitchin gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori provenienti da Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione di esseri viventi capeggiata da Enki, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.

L’oro la carne degli dèi.


L’Egitto forse aveva la migliore scorta d’oro del mondo antico. Ma perché l'oro era così importante per gli Egizi? Innanzitutto l'oro è incorruttibile, non si ossida, ed è simbolo di quella eternità che gli Egizi hanno sempre cercato nella mummificazione dei corpi e nelle pratiche funerarie. Inoltre l'oro era strettamente legato alle loro divinità; gli Egizi ritenevano infatti che "la carne degli dèi" fosse d'oro e le ossa di elettro, cioè d'oro bianco. Forse più importante dell'aspetto religioso era il potere politico e la posizione preminente che l'oro assicurava a coloro che lo possedevano in grandi quantità. Non solo; l'oro serviva anche all'aristocrazia faraonica per far costruire da abili artigiani collane, braccialetti, anelli, pendenti che indossavano in vita e che avevano poi la cura di far deporre nella tomba per poterne disporre nell'Aldilà. Così l'oro, faticosamente estratto dal buio delle miniere, tornava ancora sotto terra nel buio delle tombe. All'oro usato in gioielleria si aggiungeva anche l'oro donato dai Faraoni ai sacerdoti, indispensabile ai templi e ai santuari per la celebrazione delle cerimonie giornaliere: vasi rituali e statue di culto. Alcuni grandi santuari erano proprietari non solo di estesi terreni agricoli ma anche di miniere aurifere. Nei templi le pareti di intere stanze erano rivestite di foglie d'oro e il pavimento di certe sale era cosparso di pezzetti dell'immortale metallo. La punta degli obelischi, il "pyramìdion" (la cuspide piramidale), era coperto d' oro massiccio che all'alba rifletteva i raggi del sole appena spuntato sopra l'orizzonte a simboleggiare la rinascita della vita. Uno spettacolo certamente stupefacente per gli abitanti dei villaggi ancora immersi nel buio che vedevano svettare sopra di loro gli obelischi (pesanti centinaia di tonnellate e che potevano superare i30 m d'altezza) dalla cui cima si irradiava una morbida luce dorata. Inoltre gli orafi egizi erano talmente abili da riuscire a laminare l'oro in sottilissimi fogli (che non superavano i 0,01 millimetri di spessore, quello di una cartina di sigarette), con cui venivano rivestiti troni, mobili e molti altri oggetti come poggiatesta, archi, e le più svariate suppellettili. Dall’alba dei tempi gli uomini sono ammaliati da leggende che narrano di luoghi che custodiscono dei tesori nascosti. L’uomo sembra quasi che “sia programmato geneticamente” per “amare l’oro”. Oggi più che mai si suppone che l’oro, questo pregiato metallo, sia un’ancestrale connessione fra l’Homo Sapiens e le stelle. Alcuni teorici degli “antichi astronauti”, fra tutti lo scrittore, studioso della civiltà Sumera, Zacharia Sitchin, hanno suggerito che “gli antichi alieni” sono venuti sulla terra per estrarre l’oro. Sitchin, in particolare, nei suoi libri diventati un cult dell’ufologia, per meglio dire dell’archeologia misteriosa, della paleoufologia, narrava che gli Anunnaki, gli abitanti del pianeta Nibiru, creatori dell’uomo, fra il 10.000 e l’8.000 a.C.,dopo essere atterrati nella penisola del Sinai, ed essere sbarcati dalle loro astronavi, si stanziarono sulla Terra al solo fine di ricercare ed estrarre dalle miniere aurifere il prezioso metallo che sarebbe servito loro, a dire del defunto professore, per “riparare“ e “migliorare” l’atmosfera del loro mondo morente;

essi, tuttavia, dopo aver per tanti anni lavorato nei siti minerari, resisi conto delle difficoltà oggettive che si incontravano durante la lavorazione finalizzata all’estrazione del pregiato metallo, e ritenendosi, giustamente, degli astronauti, avendo rivenuto sulla Terra un ominide ai primordi della sua evoluzione, attraverso complessi esperimenti di ingegneria genetica, crearono una nuova specie ibrida (Anunnaki– ominide) da utilizzare come schiavo da impiegare nel faticoso lavoro in miniera: nasceva così l’Homo Sapiens.


Le teorie di Sitchin sono esposte in una serie di libri facenti parte di un vasto progetto editoriale, iniziato nel 1976 e denominato The Earth Chronicles (Cronache della Terra). Come molti sostenitori della paleoastronautica, Sitchin è convinto che opere come La Bibbia, L'epopea di Gilgamesh, le iscrizioni reali degli Accadi e dei Sumeri, debbano essere considerate come vere e proprie documentazioni storico-scientifiche; e da questi testi ne ricava che la nascita e lo sviluppo della vita sulla Terra sarebbe stata guidata da esseri extraterrestri. Nella Bibbia questi esseri vengono chiamati col nome di Nephilim (o Nefilim, dalla parola ebraica Nafal, "caduti") che significa "coloro che sono scesi (o caduti) sulla Terra dal Cielo", mentre nella lingua degli Accadi questi esseri diventano gli Anunnaki, che letteralmente significa "coloro che sono venuti sulla Terra". Gli Anunnaki avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All'inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare l'abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia. Il sottosuolo mesopotamico, in particolare, era ricco di petrolio ed era possibile ottenere combustibile e fonti di energia per le strutture installate; il terreno pianeggiante favoriva la costruzione di veri e propri campi di atterraggio. I "visitatori" fondarono le prime città e costruirono dei veri e propri luoghi di lavorazione dei prodotti minerari a loro utili. Secondo Sitchin i nomi delle prime città sumeriche rivelano la funzione del Sumer come territorio di scambio o come base per le operazioni a terra degli "Dèi" e degli "dèi minori": Bad.Tibira era il "luogo luminoso dove viene lavorato il minerale grezzo"; La.ra.ak ("Luce splendente da vedere") era un fuoco sempre acceso come un faro, sul quale si orientavano le navi spaziali in fase di atterraggio; Sippar ("Città degli Uccelli") era l'aeroporto spaziale; Shu.rup.pak ("Luogo del massimo benessere") era il centro della medicina. Enlil stesso fondò Nibru.ki ("posto di Nibiru sulla Terra") come sede di rappresentanza. Alcuni ritrovamenti archeologici hanno contribuito ad accrescere il mistero. A Tell-Brak, un sito preistorico sul fiume Khabur, sono state recuperate dalla cosiddetta "piattaforma di mattoni grigi" del Tempio degli Occhi centinaia di piccole statuette di alabastro. Le statuette, chiamate "Divinità Occhio", sono caratterizzate da uno strano cappello affusolato, mentre altre sembrano essere madri con bambino. La forma vagamente umanoide di alcune di queste statue ha alimentato la fantasia dei sostenitori della paleoastronautica. Rappresentazioni di extraterrestri divinizzati? Le "Divinità Occhio" sarebbero la sintesi di un culto legato ad esseri supremi che lo stesso Sitchin vede come personaggi dotati di pesanti tute spaziali oppure come oggetti assimilabili ai moderni satelliti terrestri. Nel suo libro La Genesi, Sitchin afferma che durante la missione degli Anunnaki sulla Terra, alcune unità rimanevano in orbita ad occuparsi della navetta spaziale, oltre che ad osservare dall'alto ciò che avveniva sul pianeta. Il termine sumero che li definisce è Igi.gi, e significa "coloro che osservano e vedono".

I "visitatori" però non erano venuti sulla Terra soltanto per osservarla. Consideravano molto utile e prezioso l'oro e cominciarono ad estrarne in gran quantità soprattutto in Africa (nell'odierno Zimbabwe). Con il passare del tempo le operazioni di raccolta diventavano sempre più faticose. Accadde che gli Anunnaki smisero di prendere ordini dai signori di Nibiru e decisero di ammutinarsi. Fu così che per alleggerire il lavoro decisero di creare una razza di lavoratori sfruttando forme di vita già presenti sulla Terra. All'inizio cercarono di effettuare incroci tra diverse specie. Infine, il grande passo fu compiuto: in una zona dell'Africa orientale viveva un ominide dall'aspetto scimmiesco che sembrava, più di ogni altra creatura, predisposto a essere modificato geneticamente. Un ovulo di ominide femmina venne fecondato con il seme di un Anunnaki, dando origine a una creatura ibrida detta “Lulu", ovvero "il misto".

Tale creatura fu chiamata Adama, ovvero il "venuto dalla terra", e da essa ebbe origine il genere umano. Sitchin ritiene che le cronache sumeriche riportino la storia della creazione dell'uomo in modo corretto, sia dal punto di vista del tempo che del luogo. Dopo di ciò ebbe inizio "il Regno degli Dèi" sulla "Terra dei due Fiumi" con la fondazione di Eridus, circa 428.000 anni fa. Per 144.000 anni, pari a 40 rivoluzioni dell'orbita di Nibiru, gli Anunnaki avevano sopportato il pesante lavoro che i signori di Nibiru imponevano loro di fare, prima di ribellarsi. Ciò significa che il "Lulu" è apparso sulla Terra circa 280.000 anni fa, "al di là di Ab.zu", cioè a nord dello Zimbabwe. Ed è precisamente a quell'epoca e in quella regione dell'Africa Orientale che i paleoantropologi fanno risalire la comparsa dello Homo Sapiens sulla Terra. All'inizio gli uomini venivano impiegati come lavoratori nelle miniere e laddove fosse necessaria la forza manuale. In seguito, gli Anunnaki diedero loro un'istruzione sommaria e informazioni concernenti il pianeta Nibiru. Agli uomini fu anche concesso di costruire dei villaggi di capanne disposti intorno alle basi aliene. Gli uomini si diffusero ben presto su tutta la Terra ma questa proliferazione preoccupò gli Anunnaki, che si trovarono impreparati a gestire i problemi derivanti da una simile mole di popolazione. A modificare gli eventi in modo inaspettato giunse una catastrofe ricordata in tutte le mitologie del mondo come il Diluvio Universale. Sitchin ipotizza che la causa di quest'evento fu, al termine dell'ultima glaciazione cioè circa 13.000 anni fa, uno slittamento della massa di ghiaccio delle calotte polari che provocò un'ondata tale da sommergere interi paesi costieri e l'entroterra di numerosi continenti. Tutto ciò che gli Anunnaki avevano costruito venne distrutto nell'arco di pochi mesi durante quella gigantesca inondazione. Gli alieni non fecero alcunché per salvare l'umanità, limitandosi a mettere in salvo loro stessi decollando a bordo delle astronavi.

Se le cose stanno così, dove sono oggi gli Anunnaki? Le loro visite avrebbero luogo ogni 3.600 anni, cioè ogni volta che Nibiru, nel percorrere la sua lunghissima orbita, si avvicina maggiormente alla Terra. Se esiste, si tratta di un pianeta che descrive un'orbita irregolare e il cui punto più vicino al Sole si trova tra Marte e Giove. Prendendo come partenza la data del Diluvio (all'epoca Nibiru si sarebbe trovavo in un punto abbastanza vicino alla Terra), calcolata attorno all'11600 a.C., tenendo conto dei passaggi già avvenuti attorno l'8000 e il 4400 a.C., il prossimo passaggio si avrebbe attorno all'anno 2800. Il pianeta, dopo aver raggiunto nell'anno 1000 il punto più lontano dal Sole, avrebbe già percorso più della metà del viaggio di avvicinamento alla Terra. Per Sitchin il fenomeno degli UFO è da collegare alla normale attività di controllo e osservazione dei messaggeri degli Anunnaki (probabilmente dei robot o delle biomacchine che guidano questi oggetti), che vigilano sulla Terra in attesa del ritorno dei loro padroni. Secondo Sitchin sarebbero questi gli Angeli descritti nel Vecchio Testamento; questi esseri sono spesso chiamati anche "Guardiani" o "Malachim", che in ebraico significa "messaggeri". A sostegno di questa teoria fa notare la somiglianza di alcune statuette raffiguranti i Malachim, eseguite circa 5500 anni fa dalle popolazioni mesopotamiche, con i cosiddetti "grigi", gli alieni macrocefali più frequentemente descritti dai testimoni UFO.



Il mito di El Dorado.



Milioni di persone, in tutto il mondo, credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Degli alieni antichi hanno contribuito a forgiare la nostra storia? Se è così, potrebbero essere venuti qui alla ricerca dell’oro? Il lago Guatavita, in Columbia, un antico cratere meteoritico, è stato per secoli accostato alla città dell’oro per antonomasia: “El Dorado”. Dal XVI sec. d.C. El dorado è stato il Santo Graal dei cacciatori di fortune. A tutt’oggi, tuttavia, la mitica città non è stata ancora trovata. Alcuni credono che Eldorado, o ciò che ne è rimasto, con i suoi antichi tesori d’oro, siano in qualche modo nascosti sul fondo del lago Guatavita. Si narra che gli abitanti della regione in cui è ubicato il predetto lago possedessero tantissimo oro. Questo antico popolo, noto come i Muisca, un’antica civiltà coeva degli Inca, governata nella parte meridionale di quel territorio da un sovrano a nome Zipa, si narra che lavorassero questo pregiato metallo e che fossero degli abili orafi. I conquistadores che arrivarono nel XVI sec. d.C. chiamarono il re Zipa con il nome di “El Dorado” che in spagnolo significa “quello dell’oro”. Questo nome deriva dal più sacro rituale Musica. La leggenda narra che Zipa raggiungesse il centro del lago su una chiatta reale al fine di offrire dell’oro al dio che pensava vivesse sul fondo del lago. Si narra altresì, che Zipa fosse, durante la cerimonia, ricoperto di resina d’oro e che sovente si scrollasse di dosso la patina d’oro lavandosi con l’acqua del lago; così facendo, nel corso degli anni, si accumulò tantissimo oro sul fondo del lago. E’ così che si diffuse la leggenda di El Dorado nei pressi della Columbia. Gli indigeni americani, che facevano largo uso di monili in oro fecero pensare agli spagnoli di essere giunti vicino ad un luogo mitico ricco di oro dove i bisogni materiali fossero appagati. Uno dei primi spagnoli a cercare un luogo mitico fu Juan Ponce de Leon, che nel 1513 cercò in Florida la fonte dell'eterna giovinezza, leggenda che aveva le sue origine nel medievale Romanzo di Alessandro. Hernán Cortés e Francisco Pizarro, nel conquistare gli imperi azteco e inca rispettivamente credettero di essere giunti in questo luogo leggendario ma poi la loro sete di potere e ricchezza li spinse a continuare la ricerca. Furono proprio i tesori riportati in Spagna da questi conquistadores a spingere i banchieri Welser di Norimberga a farsi coinvolgere nella ricerca dell'El Dorado. 
I Welser avevano ottenuto dall'Imperatore Carlo V i diritti di sfruttamento delle risorse naturali della colonia del Venezuela,a garanzia del prestito di centoquarantunmila ducati, necessari a corrompere i Grandi Elettori che lo elessero Sacro Romano Imperatore.

Lo "Starchild" rinvenuto intorno al 1930 da una ragazzina di circa 13-15 anni in Messico.



E’ possibile che gli alieni abbiano accelerato il processo evolutivo della nostra specie?

Nel febbraio dell’anno 1999 i coniugi Ray e Melanie Young, di El Pazo (Texas, U.S.A.) affidarono allo scienziato e scrittore L. Pye un teschio da loro posseduto dalla curiosa conformazione, affinché questi ricercasse, ed infine determinasse, quale fosse stata la causa dell'insolita forma e le proprietà del tessuto osseo di quel cranio che, ben presto, sarebbe stato battezzato come "Starchild". Lloyd Pye, ravvisando una somiglianza tra la forma del cranio dello "Starchild" e quella attribuita agli alieni Grigi, sostiene che "Starchild" fosse un ibrido umano-alieno. Pye e chi segue la sua tesi rammentano che l'esame del DNA mitocondriale del 2003 non è riuscita ad estrarre il dna nucleare e che quindi, a loro dire, questo invaliderebbe il test eseguito nel 1999. Tale affermazione manca però di fondamento: ovviamente il fatto che tale esame non dia informazioni sulla paternità non significa che la paternità umana sia esclusa, fatto anzi palese poiché l'esame del DNA del 1999 ha individuato entrambi i cromosomi umani X e Y. Nel 2011 alcuni tabloid riportarono la notizia secondo la quale alcuni non meglio identificati genetisti avrebbero rivelato che il DNA materno dello Starchild presenterebbe maggiori differenze rispetto al DNA umano rispetto a quanto possa avvenire normalmente e che da ciò si dedurrebbe che lo Starchild avrebbe origine aliena. Tale notizia riportata dai media non trova riscontro in ambito scientifico. Secondo Pye, il teschio sarebbe stato rinvenuto intorno al 1930 da una ragazzina di circa 13-15 anni in Messico, nel tunnel di una miniera a circa 160 km a sud-ovest da Chihuahua. Il teschio sarebbe stato sepolto di fianco a un normale scheletro umano coricato sulla schiena, supino, probabilmente appartenuto a una donna amerinda morta approssimativamente all’età di 20-30 anni. Il teschio è stato sottoposto alla datazione con il carbonio-14 (grazie al quale si è stabilita la sua età di 900 anni), analisi a raggi X, al microscopio atomico e TAC. L’analisi ha confermato che il teschio è composto da idrossiapatite di calcio, cioè il materiale del quale è composto il normale osso umano.
In base alle analisi effettuate sulla mascella destra superiore, pare che il cranio fosse appartenuto a un bambino di età compresa tra i 4 e i 5 anni; tuttavia il volume cerebrale ammonta a 1600 cm³, ovvero a 200 cm³ in più rispetto alla media di un cervello umano adulto e 400 cm³ in più di un adulto con un cranio della stessa grandezza. Il teschio presenta diverse evidenti anomalie:


- l'area parietale sporge da entrambi i lati delle orbite senza alcuna traccia di tempie normali;


- le cavità oculari sono troppo poco profonde rispetto alla norma;


- le orbite sono ovali e completamente cave;


- i canali del nervo ottico sono deviati in basso ed in dentro in modo da rendere molto inverosimile la mobilità del normale bulbo oculare;


- l’attaccatura del collo è in posizione anomala;


- i seni paranasali frontali sono assenti e la superficie è regolare dalle arcate sopraccigliari fino all'inizio del setto nasale.

Tali caratteristiche indicano che il bambino era affetto da defomazioni congenite del cranio. Secondo Steven Novella, il bambino soffriva di idrocefalo non curato. Adelina Chow, avvalendosi del parere di medici specializzati, ha concluso che "Starchild" "soffriva di vari difetti umani congeniti" che avevano causato una pronunciata brachicefalia e un'anomalia della sutura frontale. Sul cranio è stata eseguita un'analisi del DNA al BOLD di Vancouver nel 1999. Tale esame ha mostrato la presenza di cromosomi X e Y, confermando quindi che "Starchild" era un bambino di sesso maschile. Un successivo esame del DNA mitocondriale eseguito nel 2003 ai laboratori della Trace Genetics ha indicato che il cranio di "Starchild" e quello trovato insieme ad esso appartenevano a diversi aplogruppi amerindi e quindi la donna il cui cranio era vicino a quello di "Starchild" non poteva esserne la madre.

Al prossimo post!

Fonte:

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.




Lettori fissi