Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






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venerdì 21 aprile 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana] Convegno "biodiversità alimentare del mediterraneo tra mare e terra" Palazzo Comitini 21 aprile.


Palermo, 21 aprile 2017. 
Sulla scia del convegno europeo sulla sicurezza alimentare Mangio Sicuro Mangio Meglio, organizzato in partnership con l'idimed, che si è svolto a Palermo il 7 e 8 aprile scorsi, la Città Metropolitana di Palermo ha ospitato oggi, presso la sua sede di Palazzo Comitini la seconda giornata della FIERA DELLA BIOVERSITA’ ALIMENTARE con il Convegno dal titolo "biodiversità alimentare del mediterraneo tra mare e terra". Un focus importante sui temi dell'identità biologica  e la tipicità da salvaguardare, proteggere,  promuovere e valorizzare. 
Erano presenti Paolo Lo Bue Ordine degli agronomi,  Dario Cartabellotta Dipartimento Pesca Mediterranea, Vincenzo Cusumano Istituto vini e oli di Sicilia e Bartolo Fazio Idimed. Molti gli interventi di qualificati professionisti del settore: Sergio Marino assessore ambiente igiene e sanità al  Comune di Palermo, Federico Butera professore emerito del politecnico di Milano,  Baldassarre Portolano dell'Università degli studi di Palermo, Francesco Sottile in rappresentanza della fondazione internazionale slow food per la biodiversità, moderatore il professor  Paolo Inglese neo direttore del Centro servizi del sistema museale dell'università degli studi di Palermo. Presenti, inoltre, alcune delle più importanti istituzioni scolastiche a livello regionale, Istituti alberghieri che nelle recenti competizioni nazionali e internazionali si sono distinti  del settore cucina: l'ipsseoa P. Piazza  di Palermo i cui studenti si sono occupati dell'accoglienza e l'Istituto Danilo Dolci di Partinico che ha preparato un menu ad hoc per la giornata. "Un momento di continuità che segna una tappa importante- ha commentato Filippo Spallina referente per la Città Metropolitana di Palermo del comitato promotore della fiera- per costruire insieme strategie di promozione ed educazione, dove si incontrano  le aree interne e rurali con quelle urbane e cittadine e si costruiscono alleanze di produzione e consumo per creare sviluppo sostenibile per tutti e garantire salute,sicurezza e benessere" .


Filippa Dolce
Comunicazione Istituzionale
Città Metropolitana di Palermo

sabato 8 aprile 2017

Caffè di Palermo. Il Caffè incontra la cultura al Teatro Massimo.


Palermo, 8 Aprile 2017. 
“IL CAFFÈ DI PALERMO”, UN PROGETTO CULTURALE CHE FA INCONTRARE CAFFÈ DEL TEATRO MASSIMO E CAFFÈ MORETTINO, PER UN INTENSO VIAGGIO NELLA STORIA, NEL GUSTO E NELLA TRADIZIONE DELLA SICILIA

Un percorso artistico e culturale che favorisce l’incontro fra due realtà significative del nostro territorio, Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino, attraverso il coinvolgimento di alcuni amici della città esponenti delle diverse arti legate alla cultura e al caffè – la letteratura di Giuseppina Torregrossa, la memoria storica di Gaetano Basile, la musica di Giuseppe Milici, l’arte di Alessandro Bazan, la tradizione della gelateria di Antonio Cappadonia, la fotografia creativa di Pucci Scafidi, - con i percorsi gastronomici dello Chef Ferdinando Napoli, pensati “ad arte” per ogni singolo evento.
Si intitola “Il Caffè di Palermo” l’affascinante progetto culturale che prende vita al Caffè del Teatro Massimo, in un luogo altrettanto pieno di magia che fu il Caffè della Belle Époque, luogo di chiacchiere e di svago della buona società dei primi del Novecento, ma più in là nel tempo sede del Circolo della Stampa, da cui passarono le più importanti penne del giornalismo e della letteratura italiani. Uno spazio unico, storia e anima della memoria collettiva di Palermo, restituito ai cittadini, che hanno ora modo di viverlo attraverso un esclusivo programma di eventi culturali, artistici e culinari, tutto da scoprire, con l’ufficializzazione della partnership tra Caffè del Teatro Massimo e Caffè Morettino.
Per la presentazione riservata alla stampa , erano presenti il Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo Francesco Giambrone i padroni di casa del Caffè del Teatro con la direttrice Daniela Salvato, Arturo Morettino Presidente dell’azienda, Gaetano Basile ospite della prima serata del progetto culturale ed alcuni dei suoi protagonisti. Durante l’anteprima è stato proiettato nella sala affrescata del Caffè, in esclusiva per la stampa il video-documentario “Coffee in Sicily”, girato proprio al Teatro Massimo, che sarà diffuso in tutto il mondo per raccontare la bellezza della nostra terra e la sacralità del Caffè.
Chicca tra le Chicche, la creazione della “Carta dei Caffè del Teatro” pensata da Morettino in esclusiva per il Teatro Massimo. All’interno dei blend selezionati “In Ensemble”, il Reserve 1897 (anno di fondazione del Teatro) sarà un Moderato, il Cremaroma un Vivace con Brio, il Decaffeinato Mediterraneo un Adagio; tra le monorigini di Arabica “In Assolo” invece, troveremo il Vivacissimo dell’Ethiopia Sidamo, l’Allegro del Brasile Santos o l’Andante del Nicaragua Matagalpa.
Un’avventura speciale, quella in programma con compagni di viaggio di eccezione come la Fondazione Teatro Massimo e Tasca d’Almerita, simboli di eccellenza e passione della nostra terra.
Un progetto dunque, che nel suo stesso nome racchiude il valore culturale di un luogo che promuove le diverse forme d’arte e le eccellenze del nostro territorio.
Ecco l’anticipazione dei protagonisti e le prime date del programma del Caffè del Teatro che verrà svelato nei prossimi giorni: Giuseppina Torregrossa (12 Maggio); Giuseppe Milici (9 Giugno); Antonio Cappadonia (01 Luglio).
A dare il via ufficialmente al programma nel pomeriggio di questo pomeriggio, sarà Gaetano Basile con il primo appuntamento intitolato “Dal Caffè ai Cafè”. Insieme a lui, ideale compagno di un viaggio fatto di storia, cultura e tradizioni, Arturo Morettino. Entrambi si cimenteranno in una conversazione gioiosa celebrando a distanza di secoli l’incontro fra due simboli della tradizione siciliana, come la cultura araba e quella del caffè, ricordando la centralità di tale bevanda e dei Cafè in chiave sociale e culturale come termometro della vitalità della città.
Siamo grati all'azienda Morettino - dice il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone - che è stata tra le prime a sostenere il Teatro con l'Art Bonus, un meccanismo che consente di sponsorizzare un'istituzione culturale avendo di converso un grande vantaggio fiscale. Il patrimonio di Palermo non sta soltanto nel suo straordinario tessuto monumentale e artistico ma anche delle sue aziende storiche. Così quest'iniziativa al Caffè del Teatro vede insieme due eccellenze, quella dell'imprenditoria e quella della cultura”. “Crediamo fermamente che fare impresa comporti anche una grande responsabilità nella valorizzazione, nello sviluppo e nel racconto del territorio, dei suoi tesori e delle sue eccellenze - racconta Andrea Morettino, rappresentante della quarta generazione di Morettino. La Sicilia gode di una bellezza naturale straordinaria che ci è stata donata ma che va coltivata e soprattutto raccontata. Mi auguro che questo progetto culturale che parte proprio dal cuore della nostra città, sia portavoce di tale bellezza nel mondo, e sia un nuovo stimolo per attrarre non solo un pubblico internazionale selezionato di turisti che vengono ad ammirarla, ma soprattutto tutti noi concittadini chiamati a riscoprire tale bellezza, in un momento di profondo cambiamento culturale, da vivere e diffondere con un contagioso entusiasmo”.
 “Diffondere la cultura del caffè è nell’anima dei Morettino – continua Arturo Morettino. L’esclusivo Museo del Caffè e la Morettino School of Coffee rappresentano da sempre dei simboli di incontro, di diffusione e di formazione all’interno della nostra torrefazione di S. Lorenzo ai Colli. Il progetto culturale che ci vede protagonisti al Caffè del Teatro Massimo rappresenta in occasione del 120° anniversario dalla fondazione del Teatro e della nomina di Palermo come prossima Capitale della Cultura, un’espressione del nostro amore per la città e del nostro impegno nella diffusione della cultura autentica del caffè di qualità con i suoi profondi significati storici, sociali e culturali legati al territorio. Il nostro credo aziendale si fonda da sempre sul rispetto di quattro pilastri da noi identificati come le “quattro C capitali”: Caffè, Cultura, Città e Consumatori”.  


Fonte:
Ufficio Stampa Caffè del Teatro Massimo

venerdì 7 aprile 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana] PIANO BATTAGLIA. Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo dell'Area Piano Battaglia.


Ha avuto luogo presso la Sala Martorana di palazzo Comitini a Palermo una riunione per l'istituzione del Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo di Piano Battaglia. Erano presenti tra gli altri il Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando, il Segretario Generale Avv. Salvatore Currao, la Capo di Gabinetto Dott.ssa Marianna Mirto, i dirigenti Ing. Claudio Delfino, Ing. Salvatore Pampalone, Ing. Salvatore Serio, il delegato dell'Assessorato Regionale alle Infrastrutture, i Sindaci dei Comuni di Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Collesano,Geraci Siculo, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, i rappresentanti di ASP 6, ASP 35, Ospedale dell'Alto Petralia Sott. , i Comandanti dei Carabinieri di Petralia Sottana e Isnello, il Comandante della Guardia di Finanza di Petralia Sottana, il Comandante della Polizia Stradale di Buonfornello, il Presidente di Piano Battaglia S.R.L. “Una occasione per la razionalizzazione delle presenze sul territorio che coinvolge l'aerea di Piano Battaglia, e per un progetto condiviso per il suo sviluppo”, la definizione data dal Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando. Accessibilità, Salute, Sicurezza e Ricettività, questi sono stati i temi al centro dell'incontro di oggi. Interventi ad oggi realizzati: 
-Il Piano di emergenza Neve della Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo, ha consentito di superare tutto il periodo invernale, garantendo la totale incolumità pubblica e privata. Anche nei periodi di maggiore innevamento è stata garantita la percorribilità in sicurezza, assistendo tutta la popolazione nei mesi di gennaio febbraio e marzo, registrati come tra i più rigidi degli ultimi anni. Tutto ciò sostenendo i relativi costi di manutenzione dei mezzi spalaneve e del personale impegnato nelle attività in missione fuori sede. 
-La Viabilità della Città Metropolitana ha inoltre completato una serie di interventi di pronta fruibilità a vantaggio della sicurezza e della accessibilità del comprensorio sulla SP 54 ed SP 113, sostituendo i guardrail danneggiati, riparando la pavimentazione stradale e ripristinando le cunette deteriorate. Progetti dell'immediato futuro: 
-Si provvederà al ripristino della strada provinciale che collega i Comuni di Cerda e Gangi, con la partecipazione della Regione Siciliana che costituirà un tavolo tecnico, già programmato a fine aprile , per lo stanziamento delle risorse necessarie. 
-Si studieranno soluzioni per i collegamenti trasversali per i piccoli centri. Nel frattempo i Comuni e la stessa Città Metropolitana hanno già messo a disposizione i propri uffici tecnici e le proprie risorse finanziarie, per le anticipazioni necessarie ai sondaggi essenziali per la redazione degli studi di fattibilità, propedeutici agli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali delle alte Madonie, connesse col comprensorio di Piano Battaglia, allo scopo di fruire dei finanziamenti della Comunità Europea, già intercettati dagli Uffici della Città Metropolitana, e della Regione Siciliana. 
-L'ASP 6 si è impegnata a potenziare il servizio di Guardia Medica turistica estendendolo da dicembre a giugno e garantendone la funzione anche nei giorni infrasettimanali, e ad interloquire con la Regione Siciliana per l'estensione dei servizi: 118, ambulanze ed elisoccorso. Il Sindaco della Città Metropolitana si raccorderà con la Prefettura per sollecitare una adeguata copertura dei Gestori della telefonia mobile nell'area di Piano Battaglia, al fine di garantire i collegamenti telefonici anche in alcune zone del comprensorio sciistico, che assumono la funzione di garantire la sicurezza in zone impervie, specialmente durante i periodi di maggiore innevamento. Si istituirà, inoltre, un sito internet nella pagina della Città Metropolitana di Palermo dedicato esclusivamente al comprensorio di Piano Battaglia, per una efficace comunicazione di tutte le informazioni riguardanti l'area in esame. 

Filippa Dolce 
Comunicazione Istituzionale Città Metropolitana

giovedì 6 aprile 2017

Il giornalismo di Mario Francese e l’informazione oggi: l’importanza dell’inchiesta spiegata ai giovani dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino.

Palermo, 5 aprile 2017. Il giornalismo di Mario Francese e l’informazione oggi: l’importanza dell’inchiesta spiegata ai giovani dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino La legge della mafia è quella del silenzio. Ecco perché in Sicilia, già dagli anni ’60, la mafia ha punito chi, per professione, ha raccontato fatti scomodi a molti. Otto i giornalisti siciliani uccisi dal piombo mafioso, ma è con l’omicidio di Mario Francese nel ’79 che il gruppo di fuoco dei corleonesi ha inaugurato quella strategia di guerra sanguinaria - rivolta non solo agli uomini delle istituzioni - che avrà il suo epilogo con l’assassinio del giudice Borsellino. Stamane la memoria di Francese e Borsellino si sono ‘incontrate’ nell’aula magna dell’I.P.S.S.A.R. di Palermo intitolato al magistrato ucciso nella strage di via D’Amelio, in occasione di un incontro sulla memoria e l’esempio di giornalismo di Mario Francese. È stato Giulio Francese, figlio del giornalista del Giornale di Sicilia, a raccontare ai giovani l’impegno, il coraggio e il senso del dovere del padre. “Mio padre e altri civili uccisi dalla mafia – ha precisato Francese - non stavano conducendo una guerra, semplicemente portavano avanti in modo coerente il loro essere uomini coraggiosi”. E di coraggio Mario Francese ne aveva tanto perché non si è sottratto al suo dovere di cronista quando scoprì gli intrecci di mafia e politica attorno alla costruzione della diga Garcia, quando intuì gli interessi della mafia dei corleonesi Riina e Provenzano in ascesa negli anni ‘70. E infatti, citando i giudici che si sono occupati del l’omicidio del padre, Giulio Francese ha puntualizzato che “lo hanno ucciso per quello che ha aveva scritto, per quello che rappresentava – era l’unico, in quel tempo, in grado di leggere le manovre della mafia di Corleone – e per dare una lezione alla stampa”. Mario Francese ha, dunque, pagato con la vita le sue audaci inchieste, come audace è stata la sete di giustizia del figlio Giuseppe che lo ha portato a documentare e a dimostrare, anche grazie alle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Mutolo, la matrice mafiosa di quel delitto per molti anni dimenticato. Anche Giuseppe è stato un giornalista che, con il suo lavoro di inchiesta e di ricerca sull’omicidio del padre, ha restituito dignità alla figura umana e professionale del cronista del Giornale di Sicilia barbaramente ucciso. E allora, ha domandato un alunno dell’I.P.S.S.A.R. Borsellino, “perché avete assegnato il premio Mario e Giuseppe Francese alle Iene?”. “Va premiata la buona informazione a prescindere da chi la fa - ha spiegato Giulio Francese. Le Iene fanno informazione anche se non sono giornalisti. I giornalisti, invece, che hanno gli strumenti per fare inchieste, non le fanno”. L’informazione, dunque, quale valore supremo al di là dei ruoli. L’iniziativa di oggi, moderata da Giovanni Frazzica, si inserisce nelle attività del progetto “Giovani cittadini attivi e consapevoli”, promosso dall’associazione P.A.R.S. nell'ambito dell’avviso pubblico ‘Giovani protagonisti di sé e del territorio - CreAZIONI Giovani’ dell'Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali e avente come obiettivo il consolidamento nei giovani dei valori civici.

mercoledì 5 aprile 2017

Convegno "L'ORA di RELIGIONI e FILOSOFIE" giovedì 6 aprile [Comunicato Stampa].

Domani, giovedì 6 aprile, dalle ore 8:30 alle 17, si svolgerà presso la Scuola "Damiani Almeyda - Crispi" di Largo Mineo 4 (ex Piazza Campolo) il convegno-laboratorio
 

Verso un curriculum inclusivo per la didattica alternativa all'IRC

Organizzato dal CESP di Cobas Scuola e dall'UAAR, con il patrocinio del Comune di Palermo, si rivolge prevalentemente al personale della scuola dell’obbligo (come corso di aggiornamento con esonero dal servizio), ma anche alle famiglie e ai cultori delle discipline coinvolte. Tra i relatori Alfonso Maurizio Iacono dell'Università di Pisa, le esperte di didattica per l'infanzia Concetta Monachello e Giusi Messina, il pedagogista Giuseppe Burgio, Carmelo Lucchesi del CESP e il consulente filosofico Augusto Cavadi.Nella mattinata saranno discussi gli aspetti contenutistici e metodologici della proposta. Nel pomeriggio si potranno strutturare i contenuti calandoli nella concretezza dei cicli scolastici: religioni comparate, filosofia per bambini, pensiero critico, etica umanistica. Il tutto in una cornice tecnica che guarda da un lato alla didattica inclusiva e alla promozione del rispetto reciproco attraverso la conoscenza e la comprensione, dall’altro all’interdisciplinarietà per la decodifica dei prodotti culturali ispirati a topoi religiosi, mitici, filosofici, ad esempio nelle arti figurative, nella musica, nella letteratura.

Giorgio Maone, coordinatore del
Circolo UAAR di Palermo, così presenta l'iniziativa: "Intendiamo muoverci con pragmatismo e realismo all'interno della normativa e della giurisprudenza vigente, pur senza astenerci dal criticare l’inopportunità e l’incostituzionalità de facto, anche se non de iure (un’aberrazione tutta italiana), dell’insegnamento privilegiato di una specifica confessione religiosa nella Scuola Pubblica Statale."

Alla fine della giornata dovrebbero essersi formati dei gruppi di lavoro che si daranno una scadenza a non più di 6 mesi per formulare, almeno in bozza, un progetto editoriale di sussidio didattico ed una presentazione-vademecum per l’adozione “chiavi in mano” nelle scuole come proposta di attività alternativa all’IRC, presumibilmente sotto il nome di “Cultura religiosa e filosofica (CReF)“.

"Crediamo sia un obiettivo ambizioso ma realizzabile", ha concluso Maone, "con l’aiuto di tutti coloro che, come noi, lo reputano un passo necessario e non più rinviabile per sperare in un futuro di pacifica convivenza, in cui la compassione ed il riconoscimento dei diritti abbiano la meglio sull’imposizione violenta dei “valori non negoziabili” rivendicati dalla maggioranza di turno."

Programma completo e ulteriori informazioni su https://palermo.uaar.it/cesp

[Notizie dalla Città Metropolitana] MANGIO SICURO MANGIO MEGLIO Convegno sulla Sicurezza Alimentare Palazzo Comitini Palermo 7 8 aprile.

Il 7 e 8 aprile si svolgerà a Palazzo Comitini, via Maqueda 100 a  Palermo, il Convegno Europeo Mangio Sicuro Mangio Meglio. L'obbiettivo del  Convegno, affidato alla Città Metropolitana di Palermo dalla  Rappresentanza della Commissione Europea, ha come scopo quello di far  conoscere l'importanza della “Sicurezza Alimentare” ai cittadini europei, e di promuovere un manuale realizzato dalla Città Metropolitana di Palermo  su questo tema.  I lavori del Convegno si articoleranno in due giornate.

Venerdì  7 aprile dalle 15,00 alle ore 19,00  a Palazzo Comitini
saranno avviati tre gruppi di lavoro:

-Esame della normativa in tema di sicurezza alimentare  con  Il dott. Giovanni Misseri, Vice Presidente dell'Ordine Agronomi e  Forestali Titolare cattedra di Internazionalizzazione delle Imprese Agroalimentari e Frodi Alimentari  
Il dott. Luigi Ciotta, Presidente ADOC SICILIA
Il dott. Nunzio Reina, Presidente Confartigianato Palermo
La dott.ssa Maria Luisa Scatassa IZS
Il dott Santo Caracappa IZS
Il prof. Giovanni Galasso  studioso di OMG  e principio di precauzione
La prof.ssa Giuseppina Pisciotta Ordinario  Diritto Agrario (Giurisprudenza )

-Attività di repressione e contrasto delle attività fraudolente in materia  di sicurezza alimentare con
Il Capitano Edgar Pace, Guardia Di Finanza
Il dott. Osvaldo Busi, Commissario Polizia Municipale Palermo
Il dott. Aldo Todaro, Dip. Scienze agrarie e forestali Unipa
Il Capitano Vincenzo Castronovo, Comando C.C.. Tutela Forestale Ambientale
e Agroalimentare
Relatore il Il dott. Trifirò, NAS

 -Promozione della conoscenza e della consapevolezza dell'importanza della  sicurezza alimentare tra i cittadini europei con particolare riferimento  ai giovani e agli anziani.  Con il prof. Nicola Francesca

- Ricercatore di Microbiologia alimentare, agraria ed ambientale UNIPA
Il prof. Raimondo Gaglio -Ricercatore Dipartimento Scienze Agrarie UNIPA
Dott. Dongarrà Giuseppe Presi Coop. Madreterra Ganci
La dott.ssa Donatella  Prampolini FIDA CONFCOMMERCIO
La dott.ssa Nadia Lodato Socia COOP

Sabato 8 aprile dalle 9,00 alle 13,00 a Palazzo Comitini avranno luogo i lavori della sessione plenaria, in cui saranno illustrati  i contenuti del manuale e i risultati emersi dalle attività dei gruppi di
lavoro
Interverranno
Leoluca Orlando Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
Rosario Crocetta Presidente della Regione Siciliana
Alessandro Albanese Presidente CCIAA di Palermo
Filippo Spallina Responsabile del Progetto “Mangio Sicuro Mangio Meglio”
Saranno presenti
Giancarlo Tiscari addetto all'Ufficio Legislativo Ministero Giustizia
delegato del Ministro della Giustizia Andrea Orlando
Antonella De Miro Prefetto di Palermo

DICHIARAZIONI IN PREFAZIONE MANUALE

Nel 1996 il Programma Alimentare Mondiale definì la “sicurezza alimentare” come la  circostanza in cui “tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso  fisico, sociale  ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti che garantiscano  le loro necessità  e preferenze alimentari per condurre una vita attiva e sana”. La politica di sicurezza alimentare europea, con i suoi elevati standard,  si pone  l’obiettivo di garantire ai consumatori finali alimenti sicuri, di elevata  qualità e  conformi a rigorose norme di protezione della salute. Inoltre, si prefigge  l’obiettivo  di proteggere dalla concorrenza sleale l’industria agroalimentare europea,  il secondo  settore economico dell’UE in termini di produzione e occupazione, con più  di 48 milioni  di operatori e un fatturato annuo di circa 750 miliardi di euro. In tale  contesto,  è opportuno menzionare il Partenariato transatlantico su commercio e  investimenti  (TTIP), l’accordo commerciale di libero scambio tra UE e Stati Uniti che potrebbe dar  vita alla più grande area di libero scambio al mondo. Il partenariato si  propone di promuovere una più stretta collaborazione tra le autorità europee e  statunitensi al  fine di rimuovere le barriere, tariffarie e non, in una vasta gamma di  settori, compreso  quello agroalimentare, senza per questo rinunciare ai rigorosi standard  qualitativi  comunitari che garantiscono la libera circolazione di alimenti sicuri e sani.  Contribuire alla sicurezza alimentare lungo tutta la catena agroalimentare  rappresenta  una priorità essenziale per la salute pubblica e per l’economia europea. A  tal  fine, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea accoglie e  sostiene la  campagna di sensibilizzazione “Mangio sicuro, mangio meglio“ patrocinata  dalla  Città Metropolitana di Palermo, nella consapevolezza che essa contribuirà  alla formazione  di cittadini europei più consapevoli, e per questo più sani.

Beatrice Covassi
Capo della Rappresentanza in Italia
della Commissione europea


Nel 2007 la Provincia Regionale di Palermo, oggi Città Metropolitana di  Palermo, ebbe  assegnata dal Ministero dell’Economia un’importante campagna di  comunicazione sulla  sicurezza alimentare denominata “Mangio Sicuro, Mangio Meglio”. La predetta campagna realizzata da una specifica Unità di Progetto il cui  responsabile  Unico di Progetto fu Filippo Spallina, Dirigente della Direzione Attività  Produttive  ebbe autorevoli quanto qualificate collaborazioni scientifiche da parte di  Enti, Istituzioni  ed Associazioni.  La campagna, peraltro, produsse sia un documento tecnico scientifico sulla  Sicurezza  Alimentare e Prodotti di Qualità che un Manuale di facile consultazione a  beneficio dei consumatori con lo scopo di fornire le necessarie informazioni sulla  etichettatura  dei prodotti e gli elementi di sicurezza alimentare e nutrizionali  concernenti le principali  categorie di cibo. Tale Manuale fu presentato ad Autorità, Istituzioni, Enti, Associazioni a  livello nazionale,  nonché all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, riscuotendo unanimi  consensi. Consensi ricevuti, anche, dai singoli cittadini durante la  campagna di promozione  del Manuale stesso nelle più importanti piazze e/o siti delle principali  città  italiane. Avendo rilevato i positivi risultati conseguiti dalla pubblicazione, la  Rappresentanza  in Italia della Commissione Europea ha accettato di aggiornare il Manuale  stesso  con il contributo di esperti dell’Adiconsum Nazionale. Ritengo, pertanto,  doveroso  indirizzare a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione  dell’iniziativa i  sentiti ringraziamenti della Città Metropolitana di Palermo da me  rappresentata ed in  particolare il Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione  Europea Beatrice  Covassi e Emilio Dalmonte; per l’Adiconsum Nazionale che ha curato  l’aggiornamento  dei contenuti del predetto manuale, Fabio Picciolini ed il Dirigente della  Città Metropolitana  di Palermo, Filippo Spallina, responsabile del progetto che ha, peraltro,  promosso tale importante iniziativa di aggiornamento dei contenuti del  presente manuale.

Leoluca Orlando
Sindaco della Città Metropolitana di Palermo

martedì 4 aprile 2017

Parapendio in volo sul Monte Grappa per il trofeo internazionale di Pasqua.

Come tradizione, nel periodo di Pasqua, torna il Trofeo Montegrappa, trentennale appuntamento di volo libero, tra i più importanti del calendario internazionale.
I cieli sopra il comprensorio del Massiccio del Grappa e della Pedemontana Veneta, tra i più amati dai praticanti di questa disciplina, saranno lo splendido scenario di gara dal 13 al 17 aprile.
Per ragioni organizzative e di sicurezza, la partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio, tra i più forti al mondo, posti presto esauriti con una lista di attesa di oltre 200. Circa 70 gli Italiani in lizza.
In zona Paradiso a Semonzo del Grappa (Treviso) l¹atterraggio ufficiale, mentre per il decollo si deciderà, secondo le condizioni meteorologiche, tra gli spazi cosiddetti delle Antenne Rubbio, oppure del Panettone poco sotto Cima Grappa. Da qui il nugolo di vele multicolori dilagherà lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio, in gergo detti ³boe², che i piloti dovranno obbligatoriamente aggirare prima di tagliare il traguardo di Semonzo. In caso di condizioni ottimali del tempo una task potrebbe superare i 100 km. Vince chi impiega meno tempo e la classifica finale è data dalla somma dei risultati delle cinque giornate di gara o da quelle che la meteo consentirà di volare.
Folla di appassionati e curiosi attorno alla manifestazione, visto il quasi contemporaneo Testival con le con le migliori marche del settore. Testival, non festival (la T non è un refuso grammaticale), significa che chi pratica il volo libero dal 15 aprile troverà esposte e potrà provare le novità che il mercato di settore propone in tema di volo senza motore: parapendio, deltaplani, imbraghi, strumentazione, abbigliamento tecnico ed altro ancora.
La gara è organizzata dall¹Aero Club Blue Phoenix con la collaborazione del Consorzio Turistico Vivere il Grappa e del Volo Libero Montegrappa, associazione che come numero di iscritti si colloca tra le più grandi d¹Italia, e che fornirà le braccia per accogliere, organizzare e seguire i piloti in gara.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero - il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Foto

Per maggiori informazioni contattare:
Gabriella Corradi ­ 339 4042552 - corradi1968 (AT) gmail.com
Mauro Aldighieri ­ 348 9233270 ­ aldighieri (AT) inwind.it

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.