Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
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Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



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venerdì 29 settembre 2023

Si è conclusa la seconda edizione di “Stupisci Sicilia”. Una intensa giornata tra proiezione film, dibattito, mostra fotografica, degustazione di pesce azzurro, in mensa oltre 1200 tra studenti e professori hanno pranzato a base di omega3

29 settembre 2023.

La seconda edizione di "Stupisci Sicilia" si è conclusa ieri con una giornata ricca di eventi. La mattinata ha preso il via con l'apertura di un convegno, durante il quale è stata presentata in anteprima la proiezione del documentario "Stupisci Sicilia", diretto da Francesco Panasci.

Subito dopo la proiezione, è iniziato un animato incontro-dibattito sul tema del mare e della pesca, al quale hanno partecipato esperti, rappresentanti di istituzioni, membri dell'Università di Palermo (UNIPA), Corissia e i sindaci coinvolti nel progetto. Alberto Pulizzi, Direttore Generale del Dipartimento della Pesca, ha fornito importanti contributi durante questo dibattito.


Tra gli argomenti affrontati nel corso del convegno "Stupisci Sicilia", ha assunto particolare rilievo la discussione sull'economia marina. Con un focus mirato sui pescatori, sono stati esaminati diversi aspetti delle direttive europee che regolamentano la pesca, sottolineando l'importanza di un maggiore allineamento tra gli Stati membri dell'Unione Europea. Inoltre, è emersa con forza l'urgenza di affrontare il crescente problema dell'inquinamento marino in questa prospettiva. Le pratiche non sostenibili e l'inquinamento da plastica e sostanze chimiche rappresentano una minaccia diretta non solo all'ecosistema marino, ma anche all'economia delle comunità costiere che dipendono dalla pesca. Il progetto "StuPisci Sicilia" intende essere non solo un veicolo di sensibilizzazione culturale, ma anche un catalizzatore per azioni concrete che possano migliorare la sostenibilità e la salute dei nostri mari.


Un altro aspetto cruciale affrontato durante il convegno "StuPisci Sicilia" è la difficile situazione del pesce azzurro, spesso discriminato e trascurato nella dieta delle famiglie. Nonostante sia una fonte ricca di nutrienti e un simbolo della biodiversità marina, il pesce azzurro viene spesso pagato poco ai pescatori, causando un ciclo vizioso che porta al rigetto in mare di grandi quantità di pesce perfettamente commestibile.

Questa pratica non solo spreca risorse preziose, ma aggrava anche il problema dell'equilibrio degli ecosistemi marini. In questo contesto, "StuPisci Sicilia" punta a riequilibrare questa percezione errata, promuovendo il valore nutrizionale e culturale del pesce azzurro e sottolineando la necessità di pratiche di pesca e di consumo più sostenibili.


L’ERSU Partner del progetto. 

L'Area Lounge della Sala Mensa della Residenza Santi Romano ha ospitato il convegno "StuPisci Sicilia", con la partecipazione del Direttore Generale Ing. Alberto Pulizzi, dell'Assessore Comunale con delega al mare e alle coste Avv. Andrea Mineo, e del Presidente di ERSU Palermo, Dott. Michele D'Amico.  Gli interventi strategici sono stati curati da Prof.ssa Mirella Vazzana, Prof. Girolamo Cusumano, Prof. Salvatore La Bella, Dott. Pino Di Sclafani e dai sindaci partner pubblici del progetto: Dott. Giosuè Maniaci (Sindaco di Terrasini), Ing. Rosario Petta (Sindaco di Piana degli Albanesi) e Filippo Calcagno (Presidente dell'Associazione Mercato Ittico).


L'incontro è stato moderato da Francesco Panasci, CEO di Panastudio e ideatore di "StuPisci Sicilia".

Tutti gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti, promuovendo il mare e la pesca e mettendo in evidenza la necessità di armonizzare le normative europee in merito ai Paesi del Mediterraneo, oltre a salvaguardare il lavoro dei pescatori.

Le attività di sostegno alla comunicazione sono state curate dagli uffici stampa ERSU e Panastudio.

La giornata si è conclusa con uno speciale pranzo a base di pesce azzurro di Sicilia, magistralmente preparato da COT Ristorazione e offerto a oltre mille tra studenti e professori.

Il progetto è stato realizzato da Panastudio e finanziato dalla Regione Siciliana attraverso il Dipartimento della Pesca con il supporto del FEAMP 2014-2020.

La mostra fotografica resterà aperta sempre in Area Lounge della Sala Mensa della Residenza Santi Romano  dalle ore 12.00 alle ore 15.00 e dalle 19.00 alle ore 22.00 tutti i giorni fino al 10 ottobre.

Ecco il link del documentario presentato ieri in anteprima: 

https://youtu.be/Hn5P-gLvUTk

Ufficio stampa ERSU

Ufficio stampa Panastudio


domenica 23 gennaio 2022

15 gennaio 2022, a Bolognetta (Pa): due coniugi riprendono un Ufo con il loro smartphone e ne fanno denuncia ai Carabinieri.

23 gennaio 2022. Sono ormai passati diversi giorni dall'ultimo avvistamento di un Ufo nella provincia di Palermo. Un uomo e una donna, due coniugi, il 15 gennaio 2022 mentre si trovavano nella campagna di Bolognetta, un piccolo centro agricolo alle porte di Palermo, in direzione di Agrigento, hanno filmato un O.V.N.I. che appariva e scompariva nella porzione di cielo da loro osservato; di forma oblunga, di colore bianco, essi asseriscono che compisse delle evoluzioni a forma di "S" e che fosse simile a una cometa. I due, per nulla intimoriti dal loro insolito avvistamento avvenuto in pieno giorno, fornivano la loro testimonianza circa l'accaduto sporgendone denuncia ai Carabinieri della  Compagnia di Misilmeri e consegnando a quei militari dell'Arma il video da loro realizzato per mezzo di un loro telefono cellulare. Nel video, reperibile in rete a questo url, è stato immortalato l'oggetto volante e la scia luminosa da esso prodotta. In pochi minuti la notizia è divenuta di dominio pubblico. Il C.UFO.M, il Centro Ufologico Mediterraneo, che ha avviato le indagini ufologiche del caso, ha lanciato un appello affinché i potenziali testimoni si facciano avanti.

Fonte: dalla rete.




sabato 9 gennaio 2021

[Sicilia] Giuseppe Di Matteo 25 anni dopo. Le iniziative ad Altofonte e S. Giuseppe Jato.

Era l’11 gennaio del 1996 quando il piccolo Giuseppe Di Matteo, in un casolare nelle campagne di San Giuseppe Jato, veniva strangolato e sciolto nell’acido dai suoi carcerieri: Giuseppe Monticciolo, Enzo Brusca e Vincenzo Chiodo. I tre assassini erano stati mandati lì dal boss Giovanni Brusca che aveva ordinato: “Alliberateve de lu cagnuleddu”. Erano passati 779 giorni da quando il piccolo Di Matteo, allora dodicenne, era stato rapito dal maneggio di Piana degli Albanesi, il 23 novembre 1993, da un commando di Brancaccio su ordine dei capimafia Giuseppe Graviano, Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giovanni Brusca. L’obiettivo dei mafiosi era di convincere Santino, il padre di Giuseppe, diventato collaboratore di giustizia, a ritrattare le accuse verso i suoi ex amici mafiosi e smettere di rivelare i retroscena della Strage di Capaci. Giuseppe durante la prigionia venne spostato in diverse celle nei paesi del Palermitano, il Trapanese e l’Agrigentino, con la complicità di decine di uomini del disonore. E decine sono state le condanne dei mafiosi che hanno partecipato al rapimento e all’omicidio di quello che è diventato un simbolo: il bambino che ha sconfitto la mafia. Grazie all’impegno del fratello Nicola, la giornata del prossimo lunedì sarà dedicata a ricordare la figura e il sacrificio di Giuseppe tra i comuni di Altofonte in cui il piccolo era nato e San Giuseppe Jato. “Oggi Giuseppe avrebbe quarant’anni”, ha detto il Sindaco di Altofonte Angelina De Luca, “all’incirca la mia età. Per noi, allora ragazzini del paese, la sua scomparsa e poi la morte è sempre stato un trauma incancellabile. Ma è solo andando sul luogo del suo martirio, nel casolare di Giambascio, che ci si rende conto della brutalità e della desolazione di questa immane tragedia”.

Questo è il programma delle iniziative dell’11 gennaio prossimo.
- Ore 10 Salone parrocchiale della Chiesa madre Santa Maria di Altofonte, piazza Falcone e Borsellino
CERIMONIA COMMEMORATIVA
Coordina Pino Nazio, giornalista e autore de “Il bambino che sognava i cavalli”
Partecipano:
Arciprete Vincenzo La Versa, parroco di Santa Maria
Angela De Luca, sindaco di Altofonte
Nicola Di Matteo, fratello di Giuseppe
Roberto La Galla, assessore Istruzione e Formazione professionale Regione Siciliana
Claudio Fava, presidente della Commissione Antimafia dell'Assemblea Regionale Siciliana
Salvatore Graziano, commissario del Comune di San Giuseppe Jato
Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della legalità internazionale
Caterina Pellingra, referente Presidio Libera Valle Jato “Giuseppe Di Matteo e Mario Nicosia”
Monica Genovese, legale della famiglia Di Matteo
Iannello Irene, ex preside dell’Istituto comprensivo di Altofonte
In collegamento con il Senato della Repubblica:
Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia
Cinzia Leone, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere
Videomessaggi:
Monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale
Leoluca Orlando presidente Anci Sicilia
- Ore 11.30 Giardino della Memoria, San Giuseppe Jato, località Giambascio
     Omaggio floreale al luogo del martirio di Giuseppe Di Matteo
- Ore 12:30 San Giuseppe Jato, piazza Falcone e Borsellino
Scopertura di una mattonella commemorativa con gli insegnanti e gli alunni coinvolti nel campo estivo di Libera dedicato al ricordo di Giuseppe Di Matteo.
Le manifestazioni si terranno nel rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid 19.
La partecipazione alla commemorazione nella chiesa di Altofonte è riservata a coloro i quali hanno ricevuto l’invito.

Per informazioni:
Angela De Luca 3339693612
Cesare Graziano 3475468833
Nicolò Mannino 3331635995
Pierluigi Basile 3291026227
Pino Nazio 335476403

Fonte:

Pietro nomade Galluccio

Servizio diffusione comunicati stampa ufficistampa.eu

venerdì 11 settembre 2020

News da Monreale, Palermo.

Arte e Cultura: in programma a Monreale dal 12 al 18 settembre la “Biennale dei Normanni”

L'intento organizzativo è quello di realizzare un evento espositivo che riappropri la città di Monreale dello spettante ruolo di protagonista culturale dello ... Per saperne di più...

[Palermo] Iato experience: dal 13 settembre al Parco archeologico di Monte Iato.

 


IATO EXPERIENCE

PARCO ARCHEOLOGICO DI MONTE IATO E ANTIQUARIUM CASE D’ALIA

(dal 13 settembre all’ 1 novembre)

 

 

Un programma speciale tra natura, storia e divertimento per grandi e piccoli al Parco Archeologico di Monte Iato: passeggiando tra le antiche rovine della città di una serie di appuntamenti pensati davvero per tutti.

Si comincia domenica 13 settembre con “Alla scoperta di Ietas”, tra l’antiquarium di Case d’Alia alla ricerca delle testimonianze di chi ha popolato questo territorio prima di noi. Domenica 20 settembre abbiamo pensato ai più piccoli con “A caccia di indizi con la mamma”, un itinerario fatto ad hoc, sia nel percorso che nel lessico, per le famiglie, così come domenica 4 ottobre i bambini saranno “Artigiani per un giorno” e scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città.   Domenica 18 ottobre “Taste Iato” farà focus sul vino e l’antica bevanda usata dai greci mentre il 25 ottobre è previsto l’”Archeo – trekking”, un percorso di 5 chilometri tra natura, archeologia e storia. “I giovani sono il nostro futuro – spiega  Stefano Zangara, direttore del parco Archeologico – per questo siamo contenti di questo programma che guarda in particolare ai giovani e alle famiglie”.

 

Ecco il dettaglio:

 

Alla scoperta di Ietas

13, 27 settembre – 11 ottobre - 1 novembre

Un percorso di visita che si divide tra  l’Antiquarium di Case D’Alia e il Museo che raccoglie reperti archeologici locali appartenenti al periodo elimo, greco, romano e medievale,  fino a raggiungere l’area archeologica di Monte Iato, contesto archeologico dal significativo valore storico: in più di duemila anni di vita ha raccolto e conservato memoria delle testimonianze abitative con una ricchissima stratigrafia.

Durata: 120 minuti

Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)

 

A caccia di indizi con la mamma

20 settembre

Un’entusiasmante caccia al tesoro per i piccoli in compagnia delle loro mamme. Accompagnati da un archeologo all’interno dell’antica città di Iato, i partecipanti dovranno fare i conti con uno specialista un po' distratto e smemorato che ha dimenticato la storia della città, l’uso di importanti edifici come il teatro, saranno allora i bambini a trovare degli indizi sparsi tra l’area archeologia di Iato e l’Antiquarium di Case D’alia per ricostruire la storia di questo importante sito.

Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)

Durata: 120 minuti

Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta), le mamme non pagano

 

 

Artigiani per un giorno

4 ottobre

In visita tra le antiche rovine dell’Area Archeologica di Monte Iato i bambini accompagnati dai genitori e da un archeologo scopriranno gli antichi usi e costumi degli abitanti di questa antica città, bella perché ricca di magnifici edifici come il teatro, le case, le cisterne e tanto altro. Qui abitavano anche degli artigiani che realizzavano dei bellissimi vasi in argilla, e come loro i bambini realizzeranno un vaso in argilla da portare a casa.

Destinatari: famiglie (bambini dai 5 ai 10 anni)

Durata: 120 minuti

Costo: 5 euro adulti / 10 euro bambini (incluso servizio navetta)

 

 

 

Archeo - trekking

25 ottobre

Un itinerario guidato a piedi di 5 km tra natura, archeologica e storia, con uno sguardo speciale rivolto al paesaggio della Valle dello Iato, fino alle rovine della città antica. I sentieri escursionistici diventeranno percorsi di visita storico – archeologici dove un operatore (e una guida escursionistica) condurranno di pari passo il pubblico verso la conoscenza della città. La tariffa include il tour guidato lungo sentieri naturalistici fino alla sommità del monte, la visita della città antica di Ietas e dell’Antiquarium Case d’Alia accompagnata da archeologo.

Durata: 120 minuti

Costo: 8 euro adulti /gratuito per under 12

 

 

Taste Iato

18 ottobre

Un archeologo accompagnerà i partecipanti alla scoperta dell’antica città di Iato, ponendo particolare attenzione, oltre che al contesto storico, alla storia della nascita del teatro greco, della figura di Dioniso dio greco, che scoprì la vite e l’uso dell’uva e la diffuse tra i popoli, e del simposio.  Al termine del percorso di visita sarà degustato del vino Siciliano prodotto nei pressi dell’area archeologica di Monte Iato.

Durata: 120 minuti

Costo: 15 euro adulti /gratuito per under 12 (incluso servizio navetta)


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“Il dubbio mi scuoteva. Vedevo in esso un’apertura alla complessità della vita: dubitare mi sembrava l’impulso primo a cercare, aprirsi al molteplice del mondo. Sì, vivevo il piacere del dubbio”.

“Doubt shook me. I saw in it an opening to the complexity of life: doubting seemed to me the first impulse to seek, to open up to the manifold of the world. Yes, I experienced the pleasure of doubt."

giovedì 19 ottobre 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana di Palermo] Inaugurato nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella -Ogliastrillo.


E' stato inaugurato il 16 ottobre il nuovo tracciato ferroviario Campofelice di Roccella-Ogliastrillo, sulla linea ferroviaria  Palermo – Messina.
"Continua la "cura del ferro" nell'area Metropolitana di Palermo. Con questa infrastruttura, unita al completamento ormai imminente del passante ferroviario Punta Raisi- Palermo, renderà molto più rapido ed efficace il collegamento tra l'aeroporto Falcone Borsellino e l'area di Cefalù, con grande beneficio per la mobilità sul ferro, per  la mobilità sostenibile e con grande beneficio per l'attrattiva turistica della Città Metropolitana di Palermo.Tutto questo si collega con gli interventi organici che stiamo programmando con il nuovo Presidente dell'Autorità del Sistema Portuale, e costituisce quella dimensione intermodale della mobilità che ormai è una visione e una scelta politica e culturale dell'Amministrazione Comunale e dell'Amministrazione della Città Metropolitana di Palermo che presiedo", è quanto ha dichiarato Leoluca Orlando Sindaco della Città Metropolitana di Palermo, presente all'inaugurazione, insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, allo Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile e all'Amministratore Delegato di Italferr Carlo Carganico.

Relazione con i media Rete Ferroviaria Italiana
Carlo Valentino
tel.+39 0644105862- FS (970) 25862
cell.+39 3138091285
Piazza Croce Rossa 1 – 00161 Roma

Filippa Dolce
389 8711785
Comunicazione Istituzionale
Città Metropolitana di Palermo

martedì 6 giugno 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana di Palermo] RPT CORRETTO Ripristino delle Boe di perimetrazione della zona A dell'Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine.

Avviato da ieri 5 giugno il ripristino delle Boe di perimetrazione della zona A dell'Area Marina Protetta Capo Gallo Isola delle Femmine. Le Boe per mancanza di una adeguata manutenzione si erano spiaggiate o perse, togliendo così alle barche di pescatori e diportisti la segnaletica necessaria per il rispetto dei regolamenti, che prevedono il divieto di navigazione nella zona A della Riserva. I lavori sono iniziati ieri con la posa in opera degli ancoraggi e delle Boe, nei medesimi luoghi da dove si erano staccate. Immediatamente dopo il ripristino si provvederà al posizionamento dei Gavitelli , operazione fondamentale per evitare che le imbarcazioni si ancorino sul fondale marino, arrecando danni meccanici al fondale tutto, e in modo particolare alla Posidonia, indispensabile per la tutela della biodiversità, nonché habitat unico per la riproduzione della fauna ittica. 
Il tempo previsto per il ripristino delle Boe di perimetro e il posizionamento dei Gavitelli è di due settimane a partire dall'avvio dei lavori. Il lavoro è stato possibile grazie all'Ente gestore dell’Area Marina Protetta, Regione Siciliana (per l’Area di Capo Gallo) e Città Metropolitana di Palermo (Comuni di Palermo e Isola delle Femmine ) che si sono prodigati a dare un nuovo impulso nell'attività gestionale dell’Area Marina Protetta.

Fonte: 
Filippa Dolce 
389 8711785 
Comunicazione Istituzionale Città Metropolitana di Palermo

giovedì 11 maggio 2017

[Sicilia Stampa] Tulime Onlus: CAMMINANDO CON TULIME II EDIZIONE RISERVA NATURALE ORIENTATA VALLE DEL SOSIO E MONTI DI PALAZZO ADRIANO.

CAMMINANDO CON TULIME II EDIZIONE
RISERVA NATURALE ORIENTATA VALLE DEL SOSIO E MONTI DI PALAZZO ADRIANO

Domenica 21 maggio 2017
Riserva Naturale Orientata Valle del Sosio e Monti di Palazzo Adriano
Incontro ore 10.00 a San Carlo (fraz. Chiusa Sclafani), ingresso paese provenendo da Chiusa Sclafani.
Escursione facile lungo le sponde del Fiume Sosio con possibilità di bagno.

C’è in Sicilia un fiume limpido e incontaminato: scorre sinuoso lungo una valle verde e rigogliosa, riflette le vette dei monti che ne delineano il percorso, è popolata di piccoli pesci e minuscoli girini. Cambia nome, il fiume, lungo il suo percorso: nasce Sosio e diventa Verdura, e come Verdura finisce il suo percorso a mare. In pochi lo conoscono, il Sosio, ma non appena si immergono i piedi nelle sue fresche acque, tutti se ne innamorano. Domenica 21 maggio torneremo con le nostre famiglie al fiume che dà il nome all’omonima Valle del Sosio immersa in un bellissimo e incontaminato bosco verde, faremo il bagno e ci riposeremo all’ombra delle fronde degli alberi. Cammineremo lungo le sponde del fiume, in alcuni punti lo guaderemo, e i nostri bambini diventeranno piccoli avventurieri ed esploratori… e alla fine della passeggiata tutti in costume per un tuffo rigenerante! Per chi non ci è mai stato e per chi vorrà tornare al fiume Sosio sarà una giornata indimenticabile!

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio
1. Scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. sandali di gomma antiscivolo per attraversare il fiume
3. almeno 1,5 litri di acqua
4. costume da bagno e telo
5. cappellino, occhiali da sole e screma solare
6. un capo caldo per la sosta (a seconda del clima)
7. giacca impermeabile (a seconda del clima)

Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. indumenti e scarpe di ricambio

Info e costi
Costo escursione: € 10,00*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo di ogni singola escursione è di € 6,00. Per i nuovi tesserati, la prima escursione è gratuita. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25,00. Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3,00*.

* Tutti i proventi di Camminando con Tulime sono donati all’associazione Tulime Onlus per lo svolgimento dei progetti di cooperazione in Tanzania e Nepal.
Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti. Arrivo al luogo d’incontro è con auto propria.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 12.00 di sabato 20 maggio.
L’escursione potrà essere annullata da Tulime Onlus senza alcuna responsabilità nei confronti delle persone che hanno manifestato interesse ad aderire. Tulime Onlus si impegna a dare tempestiva comunicazione dell’eventuale annullamento dell’escursione.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576
Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254

Vi ricordiamo che potete seguirci anche su facebook seguendo il Gruppo CAMMINANDO CON TULIME per consultare il calendario, gli aggiornamenti sugli eventi, scriverci e vedere le foto delle escursioni precedenti.

Sostieni i progetti di Tulime Onlus donando il tuo 5x1000! Codice Fiscale 97176330823

Informazioni per arrivare a San Carlo da Palermo:

Opzione 1
Prendete lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca (SS 624) e uscite a Sambuca di Sicilia. Proseguite seguendo le indicazioni verso Sambuca di Sicilia e una volta giunti al paese seguite le indicazioni per Chiusa Sclafani (SS 188). La strada è molto bella ma piena di curve; sulla strada troverete un cartello che vi indica di girare a destra per raggiungere San Carlo (SP 118), ma questa strada non è in buone condizioni, pertanto vi consigliamo di proseguire fino a Chiusa Scalfani e proseguire (senza entrare nel paese) verso la SS 386 che conduce a Burgio, in 10 chilometri raggiungerete San Carlo.

Opzione 2

Prendete la SS121 che porta a Bolognetta e proseguite sulla SS 118 che conduce a Marineo, Corleone, proseguite sulla strada fino a Chiusa Sclafani e da lì imboccate la SS 386, in 10 km raggiungerete San Carlo.


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 11.5.2017


Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi 
Responsabile Settore Comunicazione

Cell. +39 3285650866




venerdì 7 aprile 2017

[Notizie dalla Città Metropolitana] PIANO BATTAGLIA. Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo dell'Area Piano Battaglia.


Ha avuto luogo presso la Sala Martorana di palazzo Comitini a Palermo una riunione per l'istituzione del Comitato di Pilotaggio per lo Sviluppo di Piano Battaglia. Erano presenti tra gli altri il Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando, il Segretario Generale Avv. Salvatore Currao, la Capo di Gabinetto Dott.ssa Marianna Mirto, i dirigenti Ing. Claudio Delfino, Ing. Salvatore Pampalone, Ing. Salvatore Serio, il delegato dell'Assessorato Regionale alle Infrastrutture, i Sindaci dei Comuni di Campofelice di Roccella, Castellana Sicula, Collesano,Geraci Siculo, Petralia Sottana e Polizzi Generosa, i rappresentanti di ASP 6, ASP 35, Ospedale dell'Alto Petralia Sott. , i Comandanti dei Carabinieri di Petralia Sottana e Isnello, il Comandante della Guardia di Finanza di Petralia Sottana, il Comandante della Polizia Stradale di Buonfornello, il Presidente di Piano Battaglia S.R.L. “Una occasione per la razionalizzazione delle presenze sul territorio che coinvolge l'aerea di Piano Battaglia, e per un progetto condiviso per il suo sviluppo”, la definizione data dal Sindaco della Città Metropolitana Leoluca Orlando. Accessibilità, Salute, Sicurezza e Ricettività, questi sono stati i temi al centro dell'incontro di oggi. Interventi ad oggi realizzati: 
-Il Piano di emergenza Neve della Protezione Civile della Città Metropolitana di Palermo, ha consentito di superare tutto il periodo invernale, garantendo la totale incolumità pubblica e privata. Anche nei periodi di maggiore innevamento è stata garantita la percorribilità in sicurezza, assistendo tutta la popolazione nei mesi di gennaio febbraio e marzo, registrati come tra i più rigidi degli ultimi anni. Tutto ciò sostenendo i relativi costi di manutenzione dei mezzi spalaneve e del personale impegnato nelle attività in missione fuori sede. 
-La Viabilità della Città Metropolitana ha inoltre completato una serie di interventi di pronta fruibilità a vantaggio della sicurezza e della accessibilità del comprensorio sulla SP 54 ed SP 113, sostituendo i guardrail danneggiati, riparando la pavimentazione stradale e ripristinando le cunette deteriorate. Progetti dell'immediato futuro: 
-Si provvederà al ripristino della strada provinciale che collega i Comuni di Cerda e Gangi, con la partecipazione della Regione Siciliana che costituirà un tavolo tecnico, già programmato a fine aprile , per lo stanziamento delle risorse necessarie. 
-Si studieranno soluzioni per i collegamenti trasversali per i piccoli centri. Nel frattempo i Comuni e la stessa Città Metropolitana hanno già messo a disposizione i propri uffici tecnici e le proprie risorse finanziarie, per le anticipazioni necessarie ai sondaggi essenziali per la redazione degli studi di fattibilità, propedeutici agli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali delle alte Madonie, connesse col comprensorio di Piano Battaglia, allo scopo di fruire dei finanziamenti della Comunità Europea, già intercettati dagli Uffici della Città Metropolitana, e della Regione Siciliana. 
-L'ASP 6 si è impegnata a potenziare il servizio di Guardia Medica turistica estendendolo da dicembre a giugno e garantendone la funzione anche nei giorni infrasettimanali, e ad interloquire con la Regione Siciliana per l'estensione dei servizi: 118, ambulanze ed elisoccorso. Il Sindaco della Città Metropolitana si raccorderà con la Prefettura per sollecitare una adeguata copertura dei Gestori della telefonia mobile nell'area di Piano Battaglia, al fine di garantire i collegamenti telefonici anche in alcune zone del comprensorio sciistico, che assumono la funzione di garantire la sicurezza in zone impervie, specialmente durante i periodi di maggiore innevamento. Si istituirà, inoltre, un sito internet nella pagina della Città Metropolitana di Palermo dedicato esclusivamente al comprensorio di Piano Battaglia, per una efficace comunicazione di tutte le informazioni riguardanti l'area in esame. 

Filippa Dolce 
Comunicazione Istituzionale Città Metropolitana

mercoledì 11 gennaio 2017

XXI anniversario dell'omicidio Di Matteo, le celebrazioni a San Giuseppe Jato.

Palermo, 11 gennaio 2017.


LIBERA E IL COMUNE DI SAN GIUSEPPE JATO RICORDANO
GIUSEPPE DI MATTEO, UCCISO 21 ANNI FA DALLA MAFIA
TESTIMONIANZE E LABORATORI CON SCUOLE E VOLONTARI



Al Giardino della Memoria di contrada Giambascio le celebrazioni nell’anniversario dell’omicidio con studenti, amministratori, autorità e rappresentanti delle associazioni e delle realtà localiIeri in piazza Falcone e Borsellino scoperta una targa commemorativa.


“A Giuseppe che non ha chiuso gli occhi… perché li ha aperti a noi”: è stato questo il titolo delle celebrazioni del XXI anniversario dell’omicidio di Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia  lì dove sorge oggi il Giardino della Memoria. Studenti, amministratori locali e di Prato, rappresentanti delle associazioni di categoria e delle realtà locali, autorità e forze dell’ordine, volontari ed ex campisti di Estate Liberi si sono ritrovati questa mattina tutti insieme per ricordare il piccolo Giuseppe, nell’ambito del programma di iniziative messo a punto da Libera Palermo e dal Comune di San Giuseppe Jato.

“Questa data evoca una delle pagine peggiori della storia della nostra Isola – dice Giovanni Pagano, coordinatore provinciale di ‘Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie’ - La barbarie mafiosa si è accanita contro un bambino, sono più di cento i bambini vittime innocenti delle mafie e ricordare Giuseppe significa anche palesare l'infondatezza di assurdi teoremi su una mafia buona e attenta a non colpire bambini. La storia di Giuseppe Di Matteo va ricordata ogni giorno anche perché aiuta le nuove generazioni a conoscere i mali della nostra terra, e vanno in questa direzione il recupero e la piena fruizione del Giardino della Memoria”.

Questa mattina al Giardino della Memoria di contrada Giambascio, a San Giuseppe Jato, autorità civili e militari, studenti di Altofonte e San Cipirello e volontari hanno ricordato il piccolo Giuseppe visitando il bene confiscato e ascoltando le testimonianze sulla sua storia dei giovani jatini soci dell’associazione LiberEssenze. E’ stato inoltre presentato in anteprima nazionale il romanzo "Il giardino della memoria" di Martino Lo Cascio, edito da Mesogea e dedicato al piccolo Giuseppe Di Matteo.

“L'11 gennaio di ogni anno per San Giuseppe Jato e la sua comunità si riapre una ferita - dichiara il sindaco di San Giuseppe Jato, Davide Licari -  La barbara uccisione di Giuseppe Di Matteo e la drammatica prigionia lunga 779 giorni a cui lo hanno costretto i suoi carnefici, hanno rivelato il vero volto orribile della mafia e svelato anche ai miei concittadini lo spessore criminale dei ‘suoi’ capimafia di un tempo. Ritengo una vittoria essere tornati a ricordare Giuseppe, nel 21° anniversario, nel Giardino della Memoria a lui dedicato, sorto nel casolare dove è stato ucciso. Ciò è stato possibile grazie alla realizzazione della strada di accesso alla struttura negli ultimi anni rimasta impraticabile, i cui lavori saranno ultimati nei prossimi giorni. Un impegno, questo, che l'attuale Amministrazione Comunale è felicissima di avere mantenuto, che consentirà finalmente le visite delle scolaresche e lo svolgimento di attività e laboratori culturali. Oggi il nostro impegno,insieme a Libera e ad altre associazione impegnate nel sociale, è volto a far nascere da questa storia triste esperienze positive di riscatto per la nostra città e per i suoi cittadini. Ne sono stati alcuni esempi il racconto del progetto ‘Chi Semina Racconta’ che ha coinvolto dieci donne del nostro territorio e la presenza di una importante delegazione dell'Amministrazione Comunale di Prato in segno di vicinanza e amicizia alla nostra comunità”. Ieri alle 19 è stata inoltre scoperta una targa commemorativa del piccolo Giuseppe in piazza Falcone e Borsellino a San Giuseppe Jato.

Alle celebrazioni di oggi erano presenti il Vicario del Prefetto di Palermo Giuseppa Scaduto, il colonnello dei Carabinieri di Monreale Piero Sutera, rappresentanti della Polizia di Stato, il sindaco di Villabate ed ex giudice Vincenzo Oliveri, i rappresentanti dei comuni di Camporeale, San Cipirello, Monreale e Palermo, il direttore del Consorzio Sviluppo e Legalità Lucio Guarino, il direttore dell’Ente di sviluppo agricolo Fabio Marino, Valentina Fiore dell’ufficio di presidenza nazionale di Libera, i rappresentanti di associazioni di categoria e di realtà locali. Il vescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ha  inviato una missiva che è stata letta nel corso delle celebrazioni.

Presenti anche molti dei familiari delle vittime di mafia, che fanno parte del settore Memoria di Libera, come la famiglia Agostino, Graziella Accetta, mamma di Claudio Domino, Antonio Zangara e Massimo Sole. “Memoria e impegno sono le parole che da più di 20 anni saldano le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti di mafia in un grande racconto collettivo – dice il referente provinciale di Libera per la Memoria, Antonio Zangara – Libera, tra le tante storie di mafia, ha preso a cuore quella del piccolo Giuseppe Di Matteo. Storia che sconfessa il presunto riguardo mafioso verso le giovani vite, luogo comune secondo cui la mafia non uccide donne e bambini: Di Matteo a soli 12 anni è stato rapito e dopo 779 giorni di prigionia strangolato e sciolto nell’acido. Oggi più che mai restituire questa storia alla cittadinanza è di straordinaria importanza. Storia che, come tutte le storie di vittime innocenti, contribuisce a illuminare le coscienze, trasformando il momento di memoria in impegno”.

Alle attività hanno preso parte anche una delegazione del comune di Prato, composta da alcuni assessori e dal presidente del consiglio comunale, in segno di amicizia nei confronti di San Giuseppe Jato, e alcuni rappresentanti dei coordinamenti di Libera a Prato e a Bolzano e dei dipendenti della Coop Alleanza 3.0 di Rimini, ex campisti di Estate Liberi. Al termine della giornata si è tenuta la benedizione solenne di don Marco Natali.

Fonte:
Ufficio Stampa Libera Palermo 
stampa@liberapalermo.it








martedì 10 gennaio 2017

[Sicilia Stampa] TULIME ONLUS: Terza escursione Camminando con Tulime II edizione - 15.1.2017.


CAMMINANDO CON TULIME II EDIZIONE
ALLA SCOPERTA DELLA RISERVA NATURALE GROTTA DI SANTA NINFA

Domenica 15 GENNAIO
RNI Grotta di Santa Ninfa
Visita al Centro Esplora Ambiente e passeggiata lungo i sentieri della Riserva
Luogo appuntamento: domenica ore 10.00 al Castello di Rampinzeri (Santa Ninfa, Tp)

Camminare per conoscere, conoscere per amare e proteggere. Per la nostra prima passeggiata del nuovo anno vogliamo portarvi alla scoperta di un luogo che custodisce un inconsueto e interessante patrimonio naturale della Sicilia, la Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa. Al suo interno la Grotta racchiude un magnifico tesoro: oltre alle pareti decorate da stalattiti e infiorescenze minerali si possono ammirare le cosiddette “perle di grotta”, bellissime e preziose sfere di calcite.
Sebbene attualmente la Grotta non sia agibile, il Centro Esplora Ambiente ne racconta le peculiarità attraverso allestimenti innovativi e interattivi che ci permetteranno una maggior comprensione del luogo in cui cammineremo. Il territorio che ricade nella Riserva è ricco di sentieri particolarmente suggestivi, grazie alla peculiare morfologia dell’area. Nel corso della passeggiata potremo ammirare siepi di “cristalli” lungo la strada e le caratteristiche alte e bianche formazioni rocciose che si stagliano sul verde del paesaggio circostante. Come di consueto, cammineremo, pranzeremo e giocheremo insieme, adulti e bambini, per tornare a casa arricchiti, di benessere e di conoscenza.

https://www.facebook.com/events/969223789888942/

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio
1. scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. giacca impermeabile
3. almeno 1,5 litri di acqua
4. un capo caldo per la sosta
5. cappellino, sciarpa

Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. indumenti  e scarpe di ricambio da tenere in auto

Info e costi
Costo escursione: € 10,00*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno in corso il costo di ogni singola escursione è di € 6,00. Per i nuovi tesserati, la prima escursione è gratuita. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25,00.  Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3,00*.
* Tutti i proventi di Camminando con Tulime sono donati all’associazione Tulime Onlus per lo svolgimento dei progetti di cooperazione in Tanzania e Nepal.
Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti. Arrivo al luogo d’incontro è con auto propria.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 12.00 di sabato 14 gennaio.
L’escursione potrà essere annullata da Tulime Onlus senza alcuna responsabilità nei confronti delle persone che hanno manifestato interesse ad aderire. Tulime Onlus si impegna a dare tempestiva comunicazione dell’eventuale annullamento dell’escursione.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576
Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254
Tulime Onlus: 091.217612
Vi ricordiamo che potete seguirci anche su facebook seguendo il Gruppo CAMMINANDO CON TULIME per consultare il calendario, gli aggiornamenti sugli eventi, scriverci e vedere le foto delle escursioni precedenti.
Sostieni i progetti di Tulime Onlus donando il tuo 5x1000! Codice Fiscale 97176330823


Prossime escursioni
19 FEBBRAIO
RNO Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio
Passeggiata nel Bosco di Sant’Adriano
Luogo appuntamento: domenica 27 ore 10.00 a Burgio (Ag)

11-12 MARZO
RNO di Vendicari
Passeggiata lungo i sentieri della Riserva (lato Case Cittadella)
Luogo appuntamento: sabato 11 ore 13.00 a Marzamemi (Sr)
Pernottamento a Case Cittadella

2 APRILE
RNO Monte Cofano*
Visita alle Torri poste all’interno della Riserva
Luogo appuntamento: domenica ore 10.30 a Custonaci (Tp)
* biglietto di ingresso € 3,00

20* e 21 MAGGIO
Gole di Tiberio, Parco delle Madonie
Passeggiata nella valle del Fiume Pollina e possibilità di bagno nelle acque del fiume
Luogo appuntamento: sabato 20* ore 10.00 oppure domenica 21 ore 10.00 a Castelbuono (Pa)
*Opzione con pernottamento in tenda

10-11 GIUGNO
Isole Egadi
Passeggiata panoramica a Marettimo
Luogo appuntamento: sabato ore 10.00 al Porto di Trapani
Pernottamento a Marettimo (modalità e prezzi da definire)


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 10.1.2017




Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione
Cell. +39 3285650866




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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.