Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



Visualizzazione post con etichetta "I ru viddrani". Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta "I ru viddrani". Mostra tutti i post

sabato 25 novembre 2023

Pubblicato su Amazon il romanzo giallo "I ru viddrani", di Francesco Toscano.


25 novembre 2023. In data odierna è stato pubblicato sul portale Amazon il giallo dal titolo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, formato brossura, tipo copertina morbida. Chiunque fosse interessato all'acquisto dell'opera può cliccare al seguente url: I ru viddrani : Toscano, Francesco: Amazon.it: Libri


Sinossi:

Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante. Pensa allora di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive. A seguito della loro mediazione, don Ciccio, mafioso locale, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca il maltolto all'anziano uomo. Qualcosa, però, va storta e fra le parti si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che, nel giro di pochi anni, il delitto sfocia nell'assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione. Inizia, così, l'attività d'indagine condotta dagli uomini del Commissariato di P.S. di Palermo Centro, e della Tenenza dei Carabinieri di Punta Calura, in provincia di Agrigento, per addivenire all'identificazione certa dell'autore dell'efferato delitto. Riusciranno gli uomini e le donne in servizio presso i Reparti di polizia giudiziaria chiamati ad investigare sull'efferato delitto ad assicurare alla giustizia l'autore o gli autori dell'omicidio?


Autore:

Francesco Toscano è nato a Palermo il 21.03.1969. Diplomatosi all'I.T.I.S. "A. Volta" di Palermo nel 1988, nel 1994 si arruola nelle FF.AA. dello Stato. Abituato quotidianamente a relazionarsi con la scrittura e a far capire a terzi il suo pensiero, proprio per confutare tutti gli elementi raccolti quotidianamente e che possono sostenere la tesi sostenuta dal suo ufficio, ha pubblicato, con la formula del print on demand, due saggi di ufologia, archeologia misteriosa, un fantasy, un romanzo di fantascienza e quattro romanzi brevi. È autore della collana letteraria "Le Indagini del Maresciallo Ascali", pubblicata su Amazon, che consta di tre romanzi gialli. Nell'ultimo decennio, oltre a svolgere con professionalità e dedizione il suo lavoro, si è dedicato con fervore a far conoscere al mondo la bellezza della sua terra, la sua storia, i suoi usi e costumi, diventando nel tempo un blogger e webmaster.


Dettagli prodotto:

  • ASIN ‏ : ‎ B0CNZ5V6TL
  • Editore ‏ : ‎ Independently published (25 novembre 2023)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 125 pagine
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 979-8869849021
  • Peso articolo ‏ : ‎ 245 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 15.24 x 0.74 x 22.86 cm

giovedì 25 marzo 2021

Il romanzo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in offerta su Amazon.it.


Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che il romanzo true crime dal titolo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, è in vendita presso lo store online di Amazon.it, in formato cartaceo, tipo brossura, al prezzo di  € 7,85, scontato del 25% sul prezzo di copertina già fissato in € 10,40. Per chi fosse interessato, questo è l'url di riferimento:

https://www.amazon.it/dp/1291878327/ref=cm_sw_r_cp_apa_i_9YWXCPA25W5BQYVEH4GX

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere Loro cordiali saluti. 

Francesco Toscano 

venerdì 11 dicembre 2015

Il romanzo giallo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, si aggiudica un premio nell'ambito della XVI edizione del Premio "Ninni Cassarà", indetto e organizzato dal Comune di Carini.

11 dic. 2015.


La premiazione dell'autore del romanzo giallo "I ru  viddrani", Francesco Toscano.

La prima pagina del quotidiano la Repubblica, il giorno dopo l'agguato.
La targa ricordo.
Si è conclusa ieri sera, giovedì 10 dicembre 2015, presso il Cine Teatro "Totuccio Aiello" di Carini, di via R. Pilo, la manifestazione culturale, ormai giunta alla XVI edizione, del Premio "Ninni Cassarà", il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato trucidato il 6 agosto del 1985 da mano mafiosa. E' con immenso piacere, motivo d'orgoglio per me, comunicarvi che, nel corso della manifestazione, il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, autopubblicato inizialmente con lulu.com e in seguito con ilmiolibro.it, si è aggiudicato un premio quale "simbolo di riconoscimento per il contributo versato sul piano culturale", giacché autore del romanzo suddetto.


La copertina del romanzo true crime "I ru viddrani", fronte, edito da lulu.com.

XVI^ EDIZIONE DEL PREMIO “NINNI CASSARA’” indetto dal Comune di Carini 

L’Amministrazione Comunale di Carini, nell'ambito della XVI Edizione del Premio Ninni Cassarà, indetto per la promozione socio-culturale dei giovani e la cultura della legalità e la lotta contro la mafia, intende assegnare i seguenti riconoscimenti: Per la Sezione A) “riconoscimento al merito, a favore di quattro neo laureati residenti a Carini da almeno tre anni che nell’anno solare 2014 abbiano conseguito il diploma di laurea con il miglior voto, rispettivamente, in una Facoltà scientifica e in una Facoltà umanistica. Qualora dovesse risultare il conseguimento del titolo universitario con parità di voto finale, risulterà vincitore colui che avrà fatto registrare la media più alta relativamente ai voti attribuiti nelle materie di esami nel corso del curriculum universitario. In caso di ulteriore parità, risulterà beneficiario colui che risulterà anagraficamente più giovane.” N. 4 premi di 750,00 € cadauno Per la Sezione B) ” riconoscimento al miglior elaborato scolastico realizzato da allievi delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado della Provincia di Palermo sul tema “Rapporto tra Cultura e Legalità”: b1) sezione elaborati in prosa o poesia; 1° Premio € 400,00 2° Premio € 300,00 b2) sezione elaborati nuovi linguaggi audiovisivi ; 1° Premio € 400,00 2° Premio € 300,00 Per la Sezione C) “riconoscimento ad una personalità siciliana che si sia particolarmente distinta nel settore della comunicazione (giornalismo, letteratura, radio-televisione, cinematografia). Eventuali premi non assegnati in una sezione possono essere assegnati in altre sezioni. Le istanze e gli elaborati dovranno pervenire entro il 06/06/2015 presso il Comune di Carini Assessorato Cultura di Via R. Pilo n. 21-90044 Carini. Una qualificata giuria esaminerà gli elaborati. 
L’ effettuazione della cerimonia di premiazione avverrà nel corso dell’anno 2015.

sabato 8 agosto 2015

Anteprima del romanzo true crime "I ru viddrani", di Francesco Toscano.

8 agosto 2015.
Isbn 9781291878325, edito da lulu.com

Buonasera. Sperando di fare loro cosa gradita, mi pregio di pubblicare le prime venticinque pagine del romanzo true crime "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, edito da lulu.com, facilmente reperibile presso i maggiori store online, sia in formato cartaceo che in formato digitaleBuona lettura! Francesco Toscano.

Sinossi:


Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

Biografia dell'autore:

Francesco Toscano nasce a Palermo il 21.03.1969. Diplomatosi all'I.T.I.S. "A. Volta" di Palermo nel 1988, nel 1994 si arruola nelle FF.AA. dello Stato. Oggi vive nella ridente cittadina di Monreale (Pa), dopo aver girovagato, per motivi di lavoro, l’Italia dal Nord al Sud. Abituato giornalmente a rapportarsi con la scrittura e a far comprendere a terzi il suo pensiero, al solo fine di confutare tutti gli elementi raccolti quotidianamente e che possano corroborare la tesi sostenuta dal suo ufficio, è alla sua quinta esperienza letteraria con il romanzo true crime dal titolo “I ru viddrani”, dopo aver auto pubblicato, con la formula del print on demand, due saggi di archeologia misteriosa, ufologia, un fantasy, un romanzo breve. 
L’ultimo romanzo auto pubblicato, dal titolo “I ru viddrani”, un giallo (Isbn 9781291878325, editore Lulu.com), si è classificato al terzo posto della sezione narrativa del Concorso Letterario Nazionale “La Nostra Terra 2015”, indetto ed organizzato dalla casa editrice Giambra editori di Terme Vigliatore, in provincia di Messina. 
In questi ultimi anni, l'autore, oltre ad espletare con professionalità ed abnegazione la sua ordinaria attività lavorativa, si è dedicato con fervore a far conoscere al mondo le bellezze della sua terra natia, la sua storia, gli usi e costumi,divenendo nel tempo un blogger ed un webmaster.

Per leggere il romanzo clicca qui.

Cordiali saluti.
Francesco Toscano

lunedì 13 luglio 2015

Il romanzo true crime "I ru viddrani" di Francesco Toscano, pubblicato su http://ilmiolibro.kataweb.it/.

13 luglio 2015. 

Pubblicato sul portale http://ilmiolibro.kataweb.it/ il romanzo giallo "I ru viddrani", di Francesco Toscano. Da oggi, chiunque fosse interessato lo può acquistare, al prezzo di € 9,00, al seguente url:
Cordiali saluti.
Francesco Toscano


lunedì 11 maggio 2015

Il romanzo true crime "I ru viddrani", di Francesco Toscano, si è classificato 3° nella sezione narrativa del concorso letterario nazionale "La nostra terra 2015" organizzato dalla casa editrice Giambra Editori di Terme Vigliatore (Me).

Copertina del romanzo true crime "I ru viddrani" di Francesco Toscano.

11 maggio 2015. Il romanzo true crime "I ru viddrani" di Francesco Toscano, si è classificato 3° nella sezione narrativa del Concorso Letterario Nazionale "LA NOSTRA TERRA 2015"  indetto e organizzato dalla casa editrice Giambra Editori di Terme Vigliatore (Me). 

Dal sito http://www.termegrafica.it/giambraeditori/ ripubblico l'esito del concorso letterario in argomento: 

"La Giuria del II Concorso Letterario Nazionale “LA NOSTRA TERRA 2015” esprimendo vivo apprezzamento per l’elevata qualità di tutti i lavori presentati, ha individuato i seguenti vincitori: 
1° Classificato Spadino il monello dello Stretto di Sebastiano Plutino; 
2° Classificato Iu era nicu di Carmelo Di Stefano; 3° Classificato Cespugli e sepolcri di Salvatore Gaglio. 

La Giuria ha altresì ritenuto di segnalare i Signori Ottavio Taranto, Francesco Toscano, Domenico Sergi, Manuela Magi, Franca Cavallo, Anna La Rosa, che riceveranno un attestato di merito (dal 4° al 9° Classificato). 

Vincitori della Sezione B: narrativa 
1) Spadino il monello dello Stretto di Sebastiano Plutino; 
2) Sette femmine a cena di Ottavio Taranto; 
3) I ru viddrani di Francesco Toscano

 Vincitori della Sezione C: poesia in lingua italiana 
1) Cespugli e sepolcri di Salvatore Gaglio; 
2) Le voci dell’anima di Domenico Sergi; 
3) A piedi nudi sulla tua terra di Manuela Magi. 

 Vincitori della Sezione D: poesia dialettale siciliana 
1) Iu era nicu di Carmelo Di Stefano; 
2) Essiri cava di Franca Cavallo; 
3) Vinu meli e mustu di Anna La Rosa 

Terme Vigliatore, 7 maggio 2015 

Il Responsabile del Concorso Il Presidente della Giuria f.to Antonella Caliri f.to prof. Gino Trapani Giurati: prof. Gino Trapani (storico delle tradizioni popolari, scrittore), Pierangelo Giambra (direttore editoriale Giambra Editori), Carmelo Catania (giornalista). Per quanto riguarda la Sezione A: lavoro inedito di saggistica e storia locale siamo spiacenti di comunicare che abbiamo annullato la premiazione della Sezione. Infatti gli elaborati presentati o non erano in linea con il Bando o erano totalmente inadatti, e solo alcuni hanno rispettato il Regolamento ma non in numero sufficiente da poter in fede formare una classifica adeguata. 

La premiazione si terrà giorno 14 giugno 2015 presso il ristorante Helios Garden di Terme Vigliatore alle ore 11,00."
Support independent publishing: Buy this book on Lulu.
Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.

lunedì 20 ottobre 2014

Recensione del romanzo true crime "I ru viddrani", di Francesco Toscano, edita dal lettore Fabio Tindaro Fioravante.

La copertina del romanzo "I ru viddrani" di Francesco Toscano
20 ottobre 2014. Egregi lettori, gentili lettrici, buongiorno! Mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo true crime "I ru viddrani", di Francesco Toscano, edita e pubblicata sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/francescotoscano1969 dal lettore Fabio Tindaro Fioravante. 
Fabio, dopo la lettura del romanzo, così ha scritto: 
Il libro è praticamente un tuffo nei segreti della Sicilia più arcaica e misteriosa. Il romanzo si ambienta in un piccolo centro dell'entroterra siciliano dove vige la regola del rispetto verso i vecchi rappresentanti della criminalità organizzata locale. Francesco Toscano è riuscito, con mestiere, a dare un messaggio meraviglioso poiché ci ha raccontato un mondo, una società, che forse avevamo dimenticato ma che lui è riuscito, per far ben comprendere le pagine del romanzo, ad attualizzare ma anche, soprattutto, per rinnovare gli interrogativi che da sempre ci circondano sul fenomeno mafioso in Italia, nel meridione specialmente. Credo che la carica emotiva che suscita l'opera di Francesco Toscano ci aiuta a riflettere sulle problematiche attuali della Sicilia ed aiuta ad affrontare meglio la vita di chi in Sicilia, o bene o male, ci vive.
Cordiali saluti,
Francesco Toscano

giovedì 28 agosto 2014

L'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in vendita presso il portale http://www.bookrepublic.it/ al costo di € 2,99.

28 agosto 2014.

Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buongiorno!  Mi pregio oggi di segnalarvi la possibilità di acquistare l'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, presso il portale Internet http://www.bookrepublic.it/, al prezzo di € 2,99

Cordiali saluti. 

Francesco Toscano

L'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in vendita presso il portale http://www.mrebook.it/ al costo di € 2,99.

28 agosto 2014.

Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buongiorno! Mi pregio oggi di segnalarvi la possibilità di acquistare l'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, presso il portale Internet http://www.mrebook.it/, al prezzo di € 2,99. Cordiali saluti. 

Francesco Toscano

L'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in vendita presso http://www.mazy.it/ al prezzo di € 2,99.

28 agosto 2014.

Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buongiorno! Mi pregio oggi di segnalarvi la possibilità di acquistare l'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, presso il portale Internet http://www.mazy.it/, al prezzo di € 2,99. Cordiali saluti. 

Francesco Toscano

mercoledì 27 agosto 2014

L'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in vendita su Ultima Books Store al prezzo di € 2,99.

27 agosto 2014.

Egregio lettore, gentile lettrice, buonasera! Da qualche giorno è possibile acquistare l'eBook dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, presso lo store online di Ultima Books, al costo di € 2,99. Cordiali saluti.

Francesco Toscano

Il romanzo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, in vendita presso i migliori store online.

27 agosto 2014.

Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buonasera! Mi pregio di comunicarvi che è possibile acquistare l'e-Book dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano, presso i seguenti store online, a partire da € 2,68:
Certo della bontà dell'opera, fiducioso dell'acquisto del libro da parte vostra, colgo l'occasione per porgere loro cordiali saluti.

Francesco Toscano

martedì 26 agosto 2014

Recensione del romanzo true crime "I ru viddrani" di Francesco Toscano, edita dal lettore Francesco Tripepi.


Questo contenuto richiede Adobe Flash Player versione 8.0.0 o maggiore. Scarica Flash


26 agosto 2014.
Egregio lettore, gentile lettrice del blog, buongiorno! Oggi mi pregio di pubblicare una recensione del romanzo true crime dal titolo "I ru viddrani" di Francesco Toscano, edita dal lettore Francesco Tripepi, pervenutami in data odierna a mezzo e-mail. Francesco Tripepi, dopo la lettura del romanzo, così ha scritto:
Egregio autore, 
come sempre ho letto il suo libro con estremo interesse e curiosità. La storia è appassionante, intrigante  e meritevole di apprezzamenti. Se dovessi muovergli degli appunti o delle critiche direi che non mi è piaciuta, a volte, lo scarso approfondimento su di alcuni personaggi e/o su di alcuni eventi (es. la mancata storia d'amore fra il maresciallo RINALDI ed il medico legale). Di contro posso solo esprimere il mio vivo compiacimento sul genere e sulla descrizione dei luoghi, che ti porta ad immaginare e ti fa ritornare indietro nel tempo, in particolare in quella Sicilia, in quel Sud, in quella vita, che oramai ahimé non esiste più. 
Distinti Saluti. 

Risposta da parte dell'autore:

La ringrazio come sempre della sua schiettezza e della sua pazienza nel leggere i miei scritti. Mi fa piacere che il racconto le sia piaciuto. La devo contraddire, tuttavia: la storia è ambientata in quest'epoca. Quella Sicilia che ho descritto, purtroppo, esiste ancora oggi. E' la Sicilia che ho avuto modo di notare in alcune frazioni e sobborghi di alcune province dell'isola. E' pur vero che non esistono più i campieri, le tenute, retaggio di quel latifondo feudale presente in Sicilia alla fine dell'Ottocento e sino agli anni Cinquanta del XX secolo che, purtroppo, ha determinato l'arretratezza economica della Sicilia e la nascita della mafia.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

mercoledì 21 maggio 2014

"I ru viddrani" di Francesco Toscano - Capitolo Sei.


I ru viddrani
di Francesco Toscano

Questo libro è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in maniera fittizia. Qualunque somiglianza con fatti, luoghi o persone reali, viventi o defunte, sono del tutto casuali.

Sei.

Aveva piovuto sin dalle prime ore del giorno. Alle sei del mattino, quando Patrizio Finazzo si destò, dopo aver spento la sveglia che continuava a suonare imperterrita, che per poco non cadde a terra tanto fu la foga con la quale Patrizio la disattivò, il cielo, visto dalla finestra della sua camera da letto, era plumbeo.
La temperatura era scesa sin sotto i 14° Celsius, segno che l’inverno non voleva proprio saperne di cedere il passo alla primavera.
Dopo essersi recato in bagno, e lì lavatosi, rasatosi, pettinatosi, ed infine impiastricciatosi con quel profumo che sua moglie tanto amava, sembrava che Patrizio fosse pronto per avvicinarsi all’altare maggiore della Chiesa del paese in cui viveva, per ricevere la sua Prima Comunione, anziché preparato per recarsi in ufficio ed intraprendere, così come faceva da circa vent’anni, la sua ordinaria attività lavorativa.
Mentre Finazzo stava per indossare i pantaloni, il telefonino che era poggiato sul comodino di destra della camera da letto squillò.
Patrizio si diresse verso il telefonino che continuava a squillare, nell’intento di capire chi fosse a quell’ora del mattino e successivamente rispondere. Mentre, di corsa, stava superando la pedata del letto matrimoniale, al fine di evitare che il cellulare con quella stupida suoneria gli continuasse a martellare il cervello, così guastandogli la giornata, non essendosi accorto che sul pavimento c’erano le scarpe da ginnastica che si era tolto la sera precedente, inciampò, andando ad urtare rovinosamente contro il baule posto a ridosso dell’armadio che sua moglie, in quel momento all’estero per motivi di lavoro, aveva deciso di acquistare qualche anno addietro per lì custodirvi la biancheria ed il corredo che sua nonna materna le aveva regalato prima di sposarsi.
«Buttana ra miseria, bastarda! Bastardo ru…» non continuò la frase, rendendosi conto che stava per bestemmiare, cosa che lui, cristiano devoto qual era, non poteva permettersi, pena la dannazione perpetua della sua anima.
«Pronto?»
«Ispettore, buongiorno, la Centrale.. sono il Sovrintendente Capo Francesco Catafano.»
«Buongiorno Catafano, mi dica!»
«Mi dispiace disturbarla a quest’ora, ma il Commissario Impastato mi ha ordinato di chiamarla di buon ora, affinché in giornata, dalle ore 09.00 in poi, lei si possa recare all’obitorio presso l’Istituto di Medicina Legale, del Policlinico Universitario di Palermo, in quanto è stata fissata per oggi l’autopsia sul cadavere della badante rumena uccisa il 10 marzo scorso.»
«Ma non c’era più nessun’altro Ispettore che potesse presenziare?»
«Guardi Ispettore, non saprei cosa dirle; così mi è stato riferito. La sto chiamando al fine di comunicarle questo nuovo servizio che lei dovrà svolgere stamani; presenzierà all’esame autoptico unitamente all’Agente Scelto Salvatore Cinquanta, il quale, per quanto è a mia conoscenza, si è già messo in viaggio e la raggiungerà presso la sua abitazione fra qualche minuto. Buongiorno!»
«Vabbè! Ok, buongiorno.»
Non fece in tempo ad agganciare la chiamata giunta sul suo cellulare che qualcuno suonò al citofono.
«Chi è?»
«Ispettore, buongiorno, sono Cinquanta. L’aspetto giù!»
«Va bene Salvatore, dammi cinque minuti che scendo.»
«Va bene, l’aspetto giù, così mi fumo una sigaretta.»
Passarono cinque minuti contati e Patrizio, così come d’accordo, scese giù nel cortile di casa. Si diresse in seguito sulla strada ove lo attendeva Cinquanta all’interno della Fiat Punto, di colore grigio, in dotazione al loro Reparto.
«Ciao Totò, buongiorno!» Disse il Finazzo.
«Buongiorno.» Rispose Cinquanta.
«Hai fatto colazione?» Chiese il Finazzo al suo giovane collega.
«No.»
«Allora andiamoci a prendere qualcosa al bar, da Giovanni, e poi ci organizziamo.»
Così fecero. Era prestissimo. L’orologio dell’abitacolo della Punto indicava che erano le ore 07.30. 
Patrizio e Salvatore avrebbero avuto tutto il tempo del mondo per andare in ufficio, leggere parte del fascicolo relativo all’omicidio della Romanescu, capire quali fossero le priorità della delega d’indagine emessa dal Pubblico Ministero titolare delle indagini,  prendere la valigetta per criminalistica, ove vi erano contenuti svariati kit, fra cui il kit per il prelievo del materiale sub-ungueale, da utilizzare nel corso dell’autopsia, nonché la borsa con la macchina fotografica, dotata di macro, grandangolare, e qualche altro obiettivo, ed infine dirigersi presso l’obitorio.
La Fiat Punto in dotazione al Commissariato di P.S. di Palermo Centro, da cui Patrizio e Salvatore dipendevano, aveva percorso circa 100.000 km.
«E’ giunto il momento di cambiarla!», pensò Patrizio; ma l’amministrazione da cui dipendeva, in quel periodo di spending review, non aveva neanche i soldi per acquistare il carburante per garantire alle pattuglie di eseguire i servizi esterni di perlustrazione.
Patrizio e Salvatore salutarono gli avventori presenti in prossimità del bancone del bar, ordinando a Giovanni di preparare loro il solito: due cornetti e due caffè.
Dopo aver pagato alla cassa, Giovanni, il barista che da circa dieci anni preparava a Patrizio e ai suoi colleghi la colazione la mattina, disse loro che il lavoro di poliziotto era il più bello del mondo, a differenza di quel lavoro di merda che suo padre gli aveva imposto di fare, al fine di garantire la sopravvivenza del bar di famiglia.
Patrizio e Salvatore arrivarono all’obitorio in tempo utile per assistere all’esame autoptico.
Il medico legale osservò inizialmente gli indumenti, nonché la presenza di lacerazioni dei tessuti o di imbrattamenti, rilevando ogni altro dato relativo ad essi. Una volta spogliato il cadavere gli indumenti furono osservati e studiati singolarmente.
Il medico legale, era un quarantenne originario della provincia di Caltanissetta, che Patrizio aveva conosciuto qualche anno addietro, e che ricordava chiamarsi dottor Picarella o Piccarella, non ne era certo, chiese all’agente scelto Cinquanta di documentare fotograficamente tutti i vari momenti dell’esame autoptico.
Picarella o Piccarella, maledetta memoria, pensò Patrizio, procedette, dopodiché, ad ispezionare il cadavere, al fine di verificare quale lesioni esterne mostrasse, oltre a quelle cinque coltellate inferte dall’assassino, presenti fra lo sterno e lo stomaco della giovane donna, che ne avevano causato il decesso.
La salma giaceva nuda sul tavolo settorio.
Patrizio ebbe pietà di quella poveretta. Era stata proprio una bella donna, pensò. Chissà quanti uomini, si chiese, avevano perso la testa per lei?
Dopo aver raccolto i dati inerenti le caratteristiche somatiche generali, agli imbrattamenti sul corpo del cadavere, a tutti gli elementi utili all'identificazione, in seguito il patologo rilevò i fenomeni cadaverici, registrando i risultati dell'esame esterno, ed elencando tutte le caratteristiche fisiche.
Procedette, poi, ad eseguire il primo taglio, a forma di Y.
La coda della Y si estendeva dallo sterno fino l'osso pubico, deviando tipicamente per evitare l'ombelico.
Tutti gli organi rimossi furono pesati individualmente e studiati.
Furono prelevati campioni microscopici della maggior parte degli organi per un'ulteriore analisi. Infine, per concludere, tutti i vasi sanguigni importanti vennero aperti ed esaminati longitudinalmente.
Gli organi vennero ridisposti nel corpo, che venne poi riempito da un materiale riempitore. L'incisione di Y venne ricucita, e l'autopsia venne completata.
«Ispettore Finazzo, farò avere la mia relazione medico-legale al P.M. nei tempi previsti. Intanto, se vuole, il suo ufficio può predisporre il fascicolo dei rilievi fotografici eseguiti durante l’esame e trasmetterlo al P.M. titolare delle indagini, affinché possa avere un quadro generale delle lesioni patite dalla Romanescu.» Concluse il medico legale.
Finazzo e Cinquanta salutarono il dottor Picarella,  e si allontanarono da quel luogo tetro.
Nelle loro menti si erano scolpiti “alcuni frame” dell’autopsia a cui avevano da poco assistito.
Quell’autopsia, pensarono i due sbirri, non l’avrebbero dimenticata nel breve periodo.
Non era stato un bel vedere, dissero i due poliziotti all’unisono.
Eppure, inspiegabilmente, il loro lavoro, e l’esperienza maturata in tutti quegli anni, li avrebbe dovuti preparare ad assistere ad un tale orribile spettacolo.
Finazzo e Cinquanta pensarono, ancora sotto shock per la macabra visione di quel corpo martoriato,  prima di varcare l’uscio della porta che consentiva l’accesso e l’uscita dall’obitorio, che la malvagità umana non ha limiti e confini. Quale mente umana, infatti, era in grado di pensare ed eseguire un omicidio del genere, se non una mente perversa e criminale?
Quale uomo era in grado di arrecare la morte ad una giovane donna, colpendola più e più volte con un coltello dalla lama superiore a venticinque centimetri?
Patrizio e Salvatore si auspicavano che le tracce biologiche prelevate dalle unghie del cadavere della povera badante rumena potessero essere utili alle indagini, al fine di addivenire all’identificazione certa dell’autore del delitto, così portando in dibattimento una prova inconfutabile.

______

Questo è l'ultimo post dedicato al libro "I ru viddrani", che sarà pubblicato su questo blog, in quanto è stata raggiunta la percentuale dell'opera che è possibile leggere gratuitamente (circa trenta pagine, cioè il 15% circa dell'opera). L'autore, Francesco Toscano, al termine della stesura dell'opera curerà la sua pubblicazione nel territorio dello Stato, comunicando ai lettori e agli utenti del blog, presso quale canale librario, e presso quale sito internet, sarà possibile acquistare il romanzo, e a quale prezzo. Spero che questi sei post, relativi ai primi sei capitoli del libro in questione, siano stati di vostro gradimento. 
Cordiali saluti, Francesco Toscano, l'autore del libro e  il webmaster del sito http://www.siciliaterradelsole.com/


Stampa il post.

martedì 20 maggio 2014

"I ru viddrani" di Francesco Toscano - Capitolo Cinque.


 I ru viddrani
di Francesco Toscano

Questo libro è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in maniera fittizia. Qualunque somiglianza con fatti, luoghi o persone reali, viventi o defunte, sono del tutto casuali.

Cinque.

 “Ù pastranu”, dopo aver fatto una ricca colazione, con un uovo e pancetta, succo di frutta d’ananas, caffè nero bollente, e aver fumato una delle prime sigarette della giornata, prelevò con cura il quotidiano che si trovava poggiato sulla credenza della stanza da pranzo, cominciandolo a sfogliare e a leggerlo con attenzione. A Don Ciccio, in particolare, interessavano tutti i fatti di cronaca che avessero avuto attinenza con le vicende “ra sò famigghia”.
Nell’articolo di spalla della prima pagina, tale Nuccio De Giorgis, un cronista locale, così scriveva: «Palermo, 10 marzo 2014. È stata accoltellata ieri pomeriggio in pieno centro a Palermo, in via Dante, a due passi dal Teatro Politeama, Ingrid Doroteea Romanescu, badante romena di trentacinque anni. A ucciderla sarebbe stato, nel corso dell’ennesima lite, il marito - anche lui cittadino romeno - con cinque coltellate all’addome. I due non vivevano più sotto lo stesso tetto da un po’ di tempo, ma l’uomo, quarantuno anni, non aveva mai accettato di essere stato lasciato e non era la prima volta che pedinava e malmenava la moglie. Nonostante fossero già state avviate le pratiche per la separazione, il marito continuava a perseguitare la 35enne intimandole di lasciare il lavoro. Fino al triste epilogo di ieri. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni oculari l’omicida, dopo aver estratto il coltello da una tasca, ha colpito la donna e l’ha lasciata in una pozza di sangue prima di scappare a piedi. Una telefonata anonima ha poi avvisato il 113. Quando è arrivata l’ambulanza, Ingrid Doroteea Romanescu era ancora viva, ma è deceduta pochi minuti dopo il suo arrivo in ospedale. Il marito, ricercato con l’accusa di omicidio volontario, è ancora irreperibile.»
«Fofò? Fofò? Fofoooò!» Gridò Don Ciccio nell’intento di far accorrere con urgenza il suo fidato servitore all’interno della stanza in cui si trovava.
«Chi succiessi? Chi succiessi Don Ciccio?» Fofò arrivò di corsa. Dopo essersi sincerato che nulla di grave fosse accaduto al suo amato “padrino”, che spesso avrebbe voluto emulare, non avendone tuttavia il coraggio, gli chiese: «M’avi a cumannari?»
Don Ciccio rispose:
«Da  buttana ri Ingrid, ti ricuordi chidda ca ngannò a Mimì Sinatra, no 2006, arrubannugli tuttu l’ùoru e l’argìentu, muriu. Ricuordati, Fofò, ca chista è a fini chi fannu i buttani e i trarituri. Nun tu scurdari!»
Fofò, a quell’esternazione di Don Ciccio, chinò il capo in segno di rispetto e, dopo essersi avvicinato al suo padrone, gli baciò il dorso della mano destra, in segno di devozione.
Dopo aver rassicurato Don Ciccio che mai e poi mai lo avrebbe potuto tradire, piuttosto Dio lo avrebbe dovuto fare morire schiacciato da un Tir in corsa, Fofò chiese licenza di potersi allontanare per riprendere le sue faccende quotidiane, consistenti nel dar da mangiare ai cani da caccia che si rincorrevano guaendo per i viali della villa, strigliare e dar da mangiare al purosangue che si trovava nella stalla attigua alla cantina della villa e, infine, ma non meno importante, prendersi cura dell’orto di villa Vassallo.
Don Ciccio, dopo essersi sincerato che il suo devoto Fofò non lo avrebbe mai e poi mai tradito, gli disse che poteva andare; prima, però, gli ordinò di portargli le pillole della pressione che, oramai da circa cinque anni, era costretto a ingurgitare.
Ingrid Doroteea Romanescu, era nata a Born, in Romania, alla fine del 1979, da padre e madre contadini, scriveva Nuccio De Giorgis nell’articolo della terza pagina del quotidiano che Don Ciccio, con tanta bramosia, stava leggendo.
Seconda di cinque fratelli, continuava nel suo articolo il De Giorgis, alla fine del 2001 era riuscita a entrare in Italia con un visto turistico, rimanendovi a vivere da clandestina (la Romania, infatti, era entrata a far parte dell’U.E. l’1 gennaio 2007), e occupandosi negli ultimi anni della sua breve vita di assistere, in qualità di badante, alcuni anziani residenti nella provincia di Agrigento.
Di bella presenza, occhi neri, capelli corvini, fisico atletico, e un paio di gambe che quando gli uomini le guardavano perdevano il fiato, Ingrid era ben presto entrata nelle grazie di molti compaesani di Don Ciccio, riuscendo, il più delle volte subdolamente, con raggiri raffinatissimi, degni di una mente criminale brillante, a impossessarsi prima della loro morte di tutti i loro averi.
Così facendo, andando di casa in casa, come è solito fare un predatore famelico, dopo la morte dei vecchietti di cui si era presa cura, era riuscita a intrufolarsi nella vita di Domenico Sinatra.
Questa era stata la sua sventura che l’avrebbe, nel giro di pochi anni, portata alla morte.
Ingrid era riuscita, così facendo, a racimolare una buona somma di denaro, circa cinquantamila euro, che ben presto le sarebbero serviti per rientrare in patria e lì condurre una vita agiata, come una gran signora.
Signora, con la “S” maiuscola, Ingrid non lo era mai stata.
Giunta in Italia, infatti, non riuscendo da subito a trovare lavoro e dovendo mangiare per sopravvivere, si era rivolta ad alcuni suoi connazionali che, approfittando di lei e del suo stato di bisogno, sotto minaccia di rispedirla a raccogliere il letame degli animali della fattoria rumena da cui proveniva, dopo averla stuprata, l’avevano costretta a prostituirsi.
Ridotta ben presto in schiavitù, così come altre donnine sue connazionali, la poveretta, dopo qualche anno che era stata costretta a vendere il suo corpo per denaro, era riuscita a estinguere il suo “debito da clandestina”, togliendosi definitivamente dalla vita di strada e dal malaffare.
Dedicatasi agli anziani in qualità di badante, un errore Ingrid lo aveva fatto durante la sua permanenza in Sicilia: l’essersi scontrata, e schierata apertamente, contro Don Ciccio “ù pastranu” e contro i suoi accoliti.
Alla fine del mese di gennaio del 2006, infatti, Fofò Macchiarella, uomo di fiducia di Don Ciccio, era riuscito a mettersi sulle sue tracce e su quelle del suo amante, Paul Dominescu, nell’intento di venire in possesso di tutto l’oro e l’argento che i due giovani amanti avevano asportato a don Mimì Sinatra.
Nei primi giorni del mese di febbraio del 2006, nel quartiere San Siro di Milano, dopo che Fofò e Marco Guarraggiano, inteso “ù bombetta”, per via di alcuni fetidi rumori che fuoruscivano dal suo deretano, erano riusciti a rintracciare Ingrid e il suo uomo, avevano richiesto loro di riconsegnare tutto l’oro e l’argento che avevano asportato al Mimì durante la loro permanenza in Sicilia; Ingrid, nell’occorso, aveva avuto il barbaro coraggio di rispondere a Fofò: «..digli al tuo padrone di farsi fottere!»
Un tale affronto non poteva essere tollerato da Don Ciccio.
Fofò e Marco dissero ai due giovani amanti che avrebbero riferito dell’accaduto a Don Ciccio e che sarebbe stato meglio per loro che fossero spariti dalla faccia della Terra. Riscesi d’urgenza in Sicilia, a bordo di un aereo di linea Alitalia, il Fofò e Marco raccontarono dell’accaduto a Don Ciccio; questi, appreso i fatti, aveva ordinato loro: «Pigghiati dâ buttana e tagghiatici a tiesta!»
Non passò molto tempo prima che quel desiderio di Don Ciccio venisse esaudito.
La punizione di Ingrid, a dir di Don Ciccio, non poteva che essere la pena capitale; non era possibile, infatti, che una donna, e soprattutto una puttana, sfidasse un capo mafia dal pedigree di Don Ciccio in tal guisa.
Ma commettere un omicidio non sarebbe stato così facile; di ciò Don Ciccio e i suoi uomini erano pienamente convinti.
La Commissione Provinciale, formata dai capi dei mandamenti mafiosi dell’agrigentino, non avrebbe autorizzato un omicidio di una donna, benché fosse una puttana che si era permessa il lusso di offendere l’onore “ru pastranu”.
«Don Ciccio, vuatri u sapiti quantu vi stimu, ma n’omicidiu, ri na fimmina, puoi, unn’è cuosa ri pocu cuntu…» Disse Fofò a Don Ciccio, che in un momento di maggior lucidità mentale annuì a quella osservazione proferita dal suo fedele servitore.
«N’aviti a rari nu puocu ri tiempu, ca sta facenna a sistimamu nuautri, in maniera pulita, pulita, senza fari troppu scrusciu!» Continuò Fofò, sempre più amareggiato di doversi schierare apertamente contro il volere dell’anziano capo mafia.
Don Ciccio rifletté qualche minuto e, alle contestazioni mossegli dal Fofò, disse: «Fofò, pigghiati tuttu u tiempu ca ti sierbi, m’ammazza ru viermi ri Ingrid.. a costu ri finiri ‘npriciuni. L’ammazzari!»

Fofò non replicò; se ne rimase in silenzio. Baciò le mani di Don Ciccio e, così com’era entrato in quella stanza, se ne andò, senza mai voltarsi.

 Francesco Toscano
Al prossimo post!
Stampa il post.

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.