Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

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sabato 28 giugno 2025

La figura di Ascali Roberto, Luogotenente dei Carabinieri, nei romanzi gialli di Francesco Toscano.


Palermo, lì 28 giugno 2025.

Il Luogotenente Ascali Roberto è un personaggio centrale e il protagonista della collana di romanzi gialli "Le indagini del Maresciallo Ascali" di Francesco Toscano. Questa serie include i romanzi "I ru viddrani", "L'infanzia violata", e "Malacarne". Anche il romanzo "L'usuraio" fa parte delle sue investigazioni.

Ecco una panoramica dettagliata del personaggio e del suo ruolo nelle opere di Toscano:

1. Carriera e Personalità

  • Grado e Ruolo: Inizialmente Maresciallo Aiutante, Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza, Ascali Roberto ricopre successivamente il grado di Luogotenente. È il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", situata in provincia di Agrigento, per molti anni della sua carriera. Viene poi trasferito al Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo.
  • Anzianità di servizio: Ha quasi ventisette anni di onorato servizio, molti dei quali trascorsi nell'agrigentino. È quasi prossimo alla pensione.
  • Tratti Caratteriali: Ascali è descritto come un investigatore tenace e dedito al dovere. Originario della Puglia ma siciliano d'adozione, è fondamentalmente un "capu frisca" (perifrasi per testa fresca, tipo scherzoso, imprevedibile,  che è pronto sempre ad agire, parlare con leggerezza, senza serietà di impegno, suscitando ilarità ed allegria, oppure perplessità e preoccupazioni), ma nel corso degli anni e della sua carriera è riuscito a temperare il suo carattere, diventando un pragmatico, dotato di un ottimo acume investigativo, solitamente severo e molto disciplinato. Svolge le sue funzioni con molta professionalità e abnegazione. È riconosciuto per i suoi brillanti risultati operativi, che gli hanno valso il saluto di "bravu Marescià!". È un uomo onesto e coraggioso.

2. Vita Personale

  • È sposato e ha cinque figli.
  • La sua vita personale si intreccia con le indagini, in particolare per via della malattia della moglie, affetta da leucemia, che richiede cure mediche disponibili solo a Palermo. Questo è il motivo del suo trasferimento a Palermo.
  • È profondamente devoto alla sua famiglia.

3. Ruolo nei Romanzi della Collana

  • "I ru viddrani":

    • Le indagini di Ascali si concentrano sull'omicidio di Ingrid Doroteea Romanescu, una badante rumena uccisa a Palermo nel marzo 2014.
    • Il caso inizia con la denuncia di un anziano, Domenico Sinatra, a cui Ingrid aveva rubato oro e argento.
    • Don Ciccio "ù pastranu", il capo mafia di Punta Calura, viene coinvolto nella vicenda.
    • Ascali riceve un esposto anonimo che lo indirizza a cercare l'assassino nella provincia di Agrigento.
    • Collabora con il Maresciallo Tripperi e altri sottufficiali come Salmone e Rinaldi nelle indagini.
    • Le indagini portano alla luce una vasta rete mafiosa, culminando con l'azzeramento del mandamento mafioso di Punta Calura e l'arresto dei responsabili dell'omicidio di Ingrid e di un altro anziano, Crisà Salvatore.
  • "L'infanzia violata":

    • Ascali è impegnato in un delicato caso di presunta violenza sessuale su minori, che coinvolge le sorelle Marianna e Francesca Rossi di 7 e 9 anni, ospitate in una comunità alloggio in provincia di Agrigento.
    • Lavora a stretto contatto con la psicologa Martina Della Valle e il Maresciallo Patrizia Della Monica.
    • Il romanzo esplora le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi, mostrando come il trauma possa manifestarsi in modi diversi (silenzio di Francesca, incubi di Marianna).
    • Sottolinea l'importanza di un approccio sensibile e professionale con le vittime.
    • Nonostante la crudezza del tema, il romanzo offre una nota di speranza. Marianna e Francesca, affidate a famiglie amorevoli, riescono a superare il trauma.
  • "Malacarne":

    • Ascali, ora nel Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, collabora con la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) per contrastare il traffico di armi gestito dalla mafia.
    • Il suo trasferimento a Palermo è anche legato alla necessità di curare la moglie.
    • Le indagini portano alla disarticolazione di un'intera rete mafiosa. Questo avviene anche grazie alla collaborazione di un nuovo pentito, Francesco Salvatore Magrì, noto come Turiddu.
  • "L'usuraio":

    • Ascali (ora Luogotenente) si immerge in un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni tra l'usura e le ramificazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso a Palermo.
    • Il caso riguarda l'omicidio dell'imprenditore edile Colajanni Eduardo, inizialmente denunciante del reato di usura posto in essere da Cozzolino Ferdinando ai suoi danni. 
    • Ascali ha l'intuizione di un coinvolgimento più ampio di Cosa Nostra.
    • Le rivelazioni di Cozzolino, che diviene un collaboratore di giustizia, indicano che l'usura era una "farsa" e che Fici Domenico, socio di Colajanni e "uomo d'onore punciùtu", è il mandante dell'omicidio di Colajanni, dovuto al tradimento con la moglie di quest'ultimo.
    • Vengono evidenziati i legami tra Fici Domenico e figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane, inclusi collegamenti con il mandamento di Porta Nuova (tramite Catania Stefano) e forse Brancaccio.
    • L'indagine, condotta da Ascali, il Maggiore Stinnicchiato e altri Carabinieri, porta all'emissione di misure cautelari contro Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè, Sebastiano Lo Nardo e altri responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni.

In sintesi, il Maresciallo (poi Luogotenente) Ascali Roberto è una figura chiave nelle opere di Francesco Toscano, rappresentando la dedizione alla giustizia e la lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, pur affrontando sfide personali e le complessità di una terra segnata dalla mafia e da profondi drammi sociali.

giovedì 19 giugno 2025

Depositato ex Legge 106 del 15 aprile 2004 il romanzo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano. Possibilità di accedere al prestito bibliotecario.




Palermo, lì 19 giugno 2025.
Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

mercoledì 11 giugno 2025

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, lì 11 giugno 2025. 

La psicologia della colpa è un tema presente e significativo nei romanzi e saggi di Francesco Toscano. Attraverso diversi personaggi e narrazioni, l'autore esplora le origini, l'impatto e la gestione di questo sentimento.

Diversi aspetti della psicologia della colpa emergono nelle opere di Toscano:

  • Nel romanzo breve "Condannato senza possibilità d'appello", viene esplorato il concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte. Questo romanzo offre spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni passate abbiano un impatto duraturo sulla psiche e che la redenzione richieda un profondo viaggio interiore. La storia segue il viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893;
  • Nel romanzo giallo "Malacarne", il protagonista Turiddu Magrì è un giovane segnato da un passato criminale e dalla violenza del suo quartiere. Turiddu lotta con la depressione e gli incubi a causa del peso del suo passato; l'autore utilizza questo personaggio per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. Il concetto stesso di "Malacarne" come predisposizione al male è radicato nel contesto sociale del quartiere e nella storia del protagonista;
  • Nel romanzo giallo "L'infanzia violata", uno dei protagonisti è segnato profondamente da un'esperienza traumatica di abuso sessuale subita da bambino da parte di un prete cattolico, divenendo da adulto da soggetto abusato in soggetto abusante. Questo evento lo porta a vivere con un profondo senso di colpa e vergogna. La narrazione esplora come eventi traumatici possano minare la fiducia e portare a un senso di colpa esistenziale. Le difficoltà nell'emergere dei ricordi traumatici nelle vittime di abusi e le diverse manifestazioni del trauma (silenzio, incubi) sono anch'esse esplorate, evidenziando l'impatto psicologico duraturo dell'abuso.

Toscano esplora la psicologia della colpa in relazione a diversi contesti, tra cui le azioni criminali, i traumi subiti (in particolare nell'infanzia) e il rapporto con la religione, evidenziando come le esperienze passate e l'ambiente sociale possano plasmare la psiche degli individui e la loro lotta verso la redenzione o la gestione del trauma.

Per saperne di più visita la pagina dell’autore sul portale Amazon.it, al seguente url:

mercoledì 21 maggio 2025

Depositato ex Legge 106 del 15 aprile 2004 il romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano. Possibilità di accedere al prestito bibliotecario.

Palermo, lì 21 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "Malacarne", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti. Con osservanza, Francesco Toscano.

Avvenuto deposito legale del romanzo "I ru viddrani" di Francesco Toscano e successiva possibilità di accedere al prestito dell'opera.

Palermo, lì 21 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti.
Con osservanza,
Francesco Toscano.

lunedì 12 maggio 2025

Il concetto di "Collaborazione di giustizia" e il suo ruolo nell'ambito investigativo e giudiziario, così come emerge dalla lettura dei romanzi di Francesco Toscano.

Palermo, lì 12 maggio 2025.

La collaborazione di giustizia è un elemento cruciale nella lotta contro le organizzazioni criminali, in particolare le mafie. Essa si basa su un "contratto" informale tra lo Stato e l'individuo affiliato o vicino all'organizzazione criminale. In cambio della fornitura di informazioni provenienti dall'interno dell'organizzazione, il collaboratore riceve benefici processuali, penali e penitenziari. Oltre a questo, sono previsti protezione e sostegno economico per sé e per i propri familiari.

I collaboratori di giustizia, definiti in gergo giornalistico anche "pentiti", sono considerati uno strumento indispensabile. Essi permettono di conoscere direttamente:

  • Come sono strutturate le organizzazioni criminali;
  • Quali obiettivi perseguono;
  • Quali strategie adottano;
  • Di quali rapporti di connivenza o di collusione si nutrono;
  • Quali delitti hanno compiuto o intendono compiere.

Inoltre, le loro dichiarazioni consentono l'arresto di boss importanti, il sequestro e la confisca di patrimoni illeciti, e talvolta di evitare l'uccisione di persone nel mirino delle cosche.

Per un mafioso, iniziare a collaborare con lo Stato significa violare una regola fondamentale: la consegna del silenzio, l'omertà. L'omertà è garanzia del mantenimento della segretezza, dell'esercizio del potere e dell'assicurazione dell'impunità. Per questo motivo, i collaboratori sono considerati "infami" nel mondo mafioso e possono essere colpiti da "vendette trasversali", agguati diretti contro i loro familiari (figli, parenti).

Le dichiarazioni dei collaboratori, così come quelle dei testimoni di giustizia, devono essere oggettivamente riscontrate dagli investigatori al fine di verificarne la veridicità. Una volta appurato che la collaborazione è veritiera, il collaboratore (o il testimone di giustizia) viene inserito in un apposito programma di protezione. Questo programma è stato introdotto in Italia dalla legge 15 marzo 1991, n. 82.

La gestione del programma di protezione è affidata a una Commissione ministeriale centrale, presieduta da un Sottosegretario di Stato e composta da magistrati e investigatori esperti in indagini sulla criminalità organizzata. Questa commissione valuta e decide l'ammissione, la modifica e la revoca del programma. L'attuazione pratica delle misure di assistenza e il supporto per il reinserimento sociale e lavorativo sono curati dal Servizio centrale di protezione, che mantiene i rapporti con diverse autorità e amministrazioni.

La legislazione in materia è stata modificata dalla legge 13 febbraio 2001, n. 45, che ha introdotto una distinzione formale e netta tra collaboratori e testimoni di giustizia, un diverso regime giuridico, criteri più rigidi per la selezione delle collaborazioni, un limite temporale di 180 giorni per confessare tutte le informazioni, e limiti di pena da scontare in carcere per l'accesso ai benefici penitenziari (un quarto della pena o 10 anni in caso di ergastolo).

Il maggior numero di collaboratori di giustizia si è registrato a metà degli anni Novanta, in seguito alle stragi di Capaci e via d'Amelio (1992) e alle autobombe del 1993, eventi che portarono a una dura azione di contrasto dello Stato contro le mafie, percepita in modo traumatico dall'opinione pubblica. Tra le principali organizzazioni mafiose, la 'Ndrangheta registra il minor numero di collaborazioni, probabilmente a causa dei legami di sangue tra i membri.

I romanzi di Francesco Toscano, in particolare, menzionano diversi esempi specifici di collaborazione:

  • Marco Guarraggiano: Pronto a divenire collaboratore di giustizia ("infame") dopo indagini; aveva di che parlare su reati, inclusi omicidi su mandato mafioso, essendo affiliato con il "rito della punciuta". Il suo avvocato non si presentò all'interrogatorio.
  • Francesco Salvatore Magrì: Viene definito un collaboratore di giustizia. Decide di collaborare perché stanco della sua vita ("miserevole vita", "fatta di sotterfugi, di violenza") e per affrancarsi dal crimine. Le sue dichiarazioni hanno riguardato gli assetti dei mandamenti mafiosi di Porta Nuova, Brancaccio, Santa Maria di Gesù e il ruolo di un imprenditore. Magrì aveva fornito informazioni utili su personaggi del mandamento di Porta Nuova e aveva menzionato possibili intrecci tra Brancaccio e Porta Nuova tramite figure minori della Vuccirìa a lui e al padre legate. Era stato formalmente affiliato a Cosa Nostra ("punciuta") alla presenza del suo "padrino" Taiamonte Francesco. La sua decisione di collaborare venne comunicata alla Dottoressa Macaluso. Un primo colloquio investigativo si svolse in una località segreta. Il verbale del suo interrogatorio è identificato con un numero di procedimento penale della D.D.A. di Palermo. Fu avvisato dei suoi diritti.
  • Ferdinando Cozzolino: Inizialmente indicato come l'usuraio denunciato da Colajanni. Dopo il suo arresto per usura, ha espresso la volontà di collaborare con la giustizia. Le sue dichiarazioni "puntano direttamente su Cosa Nostra panormita", aprendo "scenari investigativi del tutto inediti". Cozzolino ha dichiarato che la vicenda dell'usura con Colajanni era una "farsa" con interessi più grandi in ballo legati a Fici Domenico e a Cosa Nostra. Ha riferito di presunte infiltrazioni mafiose negli affari di Fici e ha indicato figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane. La sua decisione di collaborare è vista come una potenziale svolta ("chiave di volta") nell'indagine sulla morte di Colajanni. Viene ipotizzato che la tempistica della sua collaborazione possa essere dovuta a un cambiamento negli equilibri criminali o al fatto che si senta minacciato. La sua collaborazione è fondamentale per ottenere un quadro più completo sul contesto in cui operavano Fici e Colajanni. Il suo interrogatorio è stato audio registrato dalla Procura della Repubblica, ma non videoregistrato per mancanza di apparecchiature. Fu avvisato dei suoi diritti prima di rendere dichiarazioni spontanee.

Nel contesto del romanzo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", la decisione di Cozzolino di collaborare con la giustizia rappresenta un ribaltamento completo dell'indagine iniziale. La denuncia di usura da parte di Colajanni, secondo Cozzolino, potrebbe essere stata una messa in scena legata a dinamiche criminali più complesse. Le dichiarazioni di Cozzolino, unite ai riscontri investigativi, suggeriscono un coinvolgimento di Fici Domenico (socio di Colajanni e amante della moglie) con Cosa Nostra. Questo sposta il focus investigativo da un semplice caso di usura a un possibile omicidio legato a moventi passionali (la scoperta del tradimento da parte di Colajanni) e a dinamiche mafiose più ampie. La collaborazione di Cozzolino fornisce elementi indiziari ("nuove propalazioni indiziarie") che permettono di richiedere misure cautelari (come il fermo di indiziato di delitto) nei confronti di Fici e altri.

In sintesi, la collaborazione di giustizia è un meccanismo complesso e rischioso per l'individuo, ma di fondamentale importanza per lo Stato per penetrare le strutture criminali, acquisire prove, e in alcuni casi, come nel romanzo, fornire la svolta cruciale per la comprensione e la risoluzione di delitti apparentemente legati a contesti più limitati.

Cordialmente vostro,

Francesco Toscano.

Recensione del romanzo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", edita dal lettore e amico Fabrizio Castrogiovanni.


Palermo, lì 12 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di condividere la recensione del mio ultimo scritto, "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", edita dal lettore e amico Fabrizio Castrogiovanni. 

Ciao,

ho scritto questa piccola recensione. Ancora complimenti, a presto.

L’usuraio” è il nuovo capitolo della saga delle “Indagini del Maresciallo Ascali” creata da Francesco Toscano. Questa volta il protagonista si è trasferito dall’agrigentino in una caserma della città di Palermo, a seguito della sopravvenuta grave malattia della sua cara consorte che lo ha costretto a farla curare in uno dei centri medici del capoluogo siciliano.
Il Maresciallo, ora luogotenente, e la sua nuova squadra, questa volta si trova ad affrontare un caso di usura che viene denunciato da un imprenditore edile. Ben presto però si scoprirà che la faccenda è molto più losca di quello che sembra, a partire dal fatto che l’usuraio in questione fa parte di uno dei clan della mafia palermitana. Inoltre, sin da subito, la denuncia non convince del tutto e sembra che possa essere una specie di stratagemma per sviare le investigazioni e che ci sia dietro qualche altra misteriosa motivazione.
La narrazione è al contempo avvincente ma anche crudamente realistica. E’ ben tratteggiato il contesto socio-culturale della malavita locale, anche con l’azzeccato utilizzo di dialoghi in dialetto palermitano. Le indagini sono seguite con ricchezza di particolari, anche molto tecnici, che spiegano in modo accurato, come si svolge il lavoro in  caserma.
I personaggi principali hanno delle psicologie molto ben delineate, in particolare quella di Ascali, ufficiale di polizia giudiziaria meticoloso, sveglio e anche molto umano e premuroso.
Una lettura che consiglio vivamente assieme a quella degli altri racconti, usciti precedentemente, ambientati nella tenenza di Punta Calura."

Nel ringraziare Fabrizio CASTROGIOVANNI per la sua attenzione e la sua dedizione nel seguirmi e nel leggere i miei scritti, vi invito all'acquisto dell'opera cliccando al seguente indirizzo:

Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Recensione di "Le indagini del Maresciallo Ascali: L'usuraio", di Francesco Toscano.


Palermo, lì 12 maggio 2025.

Il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali: L'usuraio" di Francesco Toscano si presenta come un nuovo capitolo avvincente. L'opera è ambientata nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, una città che funge da sfondo vivo e pulsante alle vicende, quasi un personaggio essa stessa, con le sue contraddizioni e le sue ferite.

Fin dalle prime pagine, il lettore viene proiettato nella quotidianità tesa della caserma dei Carabinieri, pronti a "scrivere una nuova pagina della nostra storia di Carabinieri d’Italia". L'indagine prende il via con l'arrivo di Colajanni Eduardo, la cui insolita cordialità insospettisce.

Il fulcro iniziale dell'indagine è il reato di usura, definita come un prestito di denaro ad alto interesse concesso a persone in stato di bisogno. Tuttavia, la "Comunicazione di Notizia di Reato" redatta suggerisce immediatamente un inquietante legame tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", ipotizzando la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo legame tra usura e criminalità organizzata è presentato come un tema cruciale e ricorrente nelle opere di Francesco Toscano ambientate a Palermo.

Inizialmente, si ipotizza che l'usuraio sia Cozzolino Ferdinando. Tuttavia, le sue dichiarazioni mettono rapidamente in discussione questa identificazione, puntando invece direttamente su "Cosa Nostra panormita" e aprendo "scenari investigativi del tutto inediti". Le rivelazioni di Cozzolino sul presunto coinvolgimento di Cosa Nostra negli affari di Fici Domenico, il socio di Colajanni, suggeriscono che l'usura potrebbe essere solo una pedina in un quadro più vasto. Cozzolino indica figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane, non limitandosi a un solo mandamento. Le dichiarazioni di Cozzolino rappresentano una potenziale chiave di volta per l'intera indagine.

L'indagine si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo ed è legata al decesso di Colajanni Eduardo. Il verbale preliminare dell'autopsia prevede la trasmissione degli atti alla Direzione Investigativa Antimafia. Gli investigatori considerano diverse ipotesi sul movente della morte di Colajanni, tra cui un regolamento di conti legato alla sua presunta denuncia di usura, o il fatto che potesse sapere troppo. Viene anche menzionato che Colajanni potrebbe essere stato coinvolto in dinamiche diverse dall'usura o essere in pericolo. La morte potrebbe essere avvenuta per avvelenamento.

Per far luce sul caso, vengono impiegate diverse metodologie investigative:

  • Consultazione e analisi dei verbali degli interrogatori di collaboratori di giustizia, come Magrì Francesco Salvatore, per trovare dettagli utili sui rapporti tra i vari personaggi e i mandamenti mafiosi.
  • Analisi dettagliata delle dichiarazioni di Cozzolino Ferdinando.
  • Esecuzione di intercettazioni telefoniche ed ambientali.
  • Servizi di Osservazione, Controllo e Pedinamento.
  • Analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza installate. Viene anche cercato di acquisire i video archiviati dai sistemi di videoregistrazione di esercizi commerciali per ricostruire i movimenti di Colajanni nelle ultime ore di vita.
  • Approfondimento dei rapporti economici e personali tra i soci in affari, come Fici Domenico.

Il Maresciallo Ascali, che in questo capitolo riveste il grado di Luogotenente, insieme al Luogotenente D'Amico e sotto la supervisione del Maggiore Stinnicchiato, è in prima linea in questa indagine. Ascali è descritto con la sua tenacia e il suo acume investigativo. L'inchiesta si svolge in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.), e coinvolge anche altri militari come i Brigadieri Lopes e Luperini.

L'indagine condotta porta alla richiesta e all'emissione di un provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto firmato dalla Dottoressa Maria Pia Macaluso della D.D.A.. Tra le persone fermate figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Questo fermo è considerato un "bel colpo" e un passo concreto, dato il pericolo di fuga con reati del genere e possibili legami con la mafia. Viene evidenziato l'ottimo lavoro dei colleghi del Reparto Operativo che hanno raccolto gli elementi per la richiesta di fermo.

Per i lettori, il romanzo offre l'immersione nella complessa realtà palermitana, un'esplorazione del crimine di usura e del suo legame pericoloso con la criminalità organizzata. Permette di osservare l'evoluzione del personaggio del Maresciallo Ascali e promette una trama ricca di colpi di scena che mantengono alta la suspense. L'opera invita a immergersi in un'indagine che conduce "nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata".

Per saperne di più e per poter acquistare la versione digitale del romanzo, tipo Kindle, vi invito a consultare il seguente url:

Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store

Cordiali saluti,

Francesco Toscano.

mercoledì 7 maggio 2025

Pubblicata su Amazon l'edizione Kindle del romanzo giallo - Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio -, di Francesco Toscano.


Palermo, lì 7 maggio 2025.

Buongiorno, è con immenso piacere che vi partecipo che è stato pubblicato sul portale Internet Amazon il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio ", dello scrivente Francesco Toscano. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto, può farlo cliccando al seguente url:

Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store

Il costo del libro, versione digitale, è pari ad € 2,99.

Sinossi:

Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio
Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni.
Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste.
Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova.
Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini.
"L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

Cordialmente vostro,
Francesco Toscano.

mercoledì 30 aprile 2025

"Malacarne", "I ru viddrani", "L'infanzia violata", "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano, in offerta promozionale su Google Play sino al 31 maggio 2025.

Palermo, lì 30 aprile 2025.

Buongiorno,

mi pregio di informarvi che dal 1 maggio 2025 e sino al 31 maggio 2025 è possibile acquistare taluni romanzi scritti dallo scrivente Francesco Toscano, scontati e al prezzo promozionale di 0,52 €, presso il portale internet Play Store di Google, ed in particolare:

1) Malacarne - url: Malacarne di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

2) I ru viddrani - url: I ru viddrani di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

3) L'infanzia violata - url: L'infanzia violata di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

4) Condannato senza possibilità d'appello. - url: Condannato senza possibilità d'appello. di Francesco Toscano - Libri su Google Play



Malacarne

Sinossi:

Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la Pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla Magistratura inquirente di assicurare alla Giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù.

Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, [...]




I ru viddrani 


Sinossi:

Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante. Pensa allora di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive. A seguito della loro mediazione, don Ciccio, mafioso locale, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca il maltolto all'anziano uomo. Qualcosa, però, va storta e fra le parti si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che, nel giro di pochi anni, il delitto sfocia nell'assassinio di Ingrid [...]



L'infanzia violata

Sinossi:

Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia.La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta [...]




Condannato senza possibilità d'appello.


Sinossi:

Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l'anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d'animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile. Seguendo tale logica della dottrina della metempsicosi, un anima, condannata a reincarnarsi altre tre volte sulla Terra nei successivi duecento anni, poiché resasi responsabile di un triplice omicidio [...]


Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere Loro cordiali saluti. Francesco Toscano, autore ed editore.

mercoledì 23 aprile 2025

Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio. Prossima pubblicazione di Francesco Toscano reperibile presso i migliori store online.

I ru viddrani, di Francesco Toscano

Palermo, lì 23 aprile 2025.

"Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un romanzo giallo di Francesco Toscano che si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo. Questo libro si presenta come un nuovo capitolo nelle investigazioni del Maresciallo Ascali.

La narrazione inizia nella caserma dei Carabinieri a Palermo, un luogo che riflette la quotidianità tesa del servizio. L'indagine prende avvio con l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo, la cui cortesia insolita desta immediatamente sospetto nei sottufficiali e nel lettore. L'atmosfera è caratterizzata dalla professionalità degli uomini dell'Arma.

Inizialmente, l'indagine si concentra sul reato di usura, denunciato da Colajanni. Tuttavia, fin dalle prime pagine, si prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo introduce un tema cruciale e ricorrente nelle opere ambientate a Palermo, spesso esplorato dall'autore, Francesco Toscano.

L'infanzia violata, di Francesco Toscano

Le indagini si complicano rapidamente, rivelando scenari inaspettati e pericolosi. Le dichiarazioni dell'usuraio, identificato come Cozzolino Ferdinando, sono sorprendenti e aprono a dinamiche criminali molto più ampie. Emerge il sospetto che la denuncia iniziale di Colajanni possa essere stata una "messa in scena", forse per depistare le indagini o incastrare qualcun altro.

La vicenda si aggrava con l'omicidio di Colajanni Eduardo. Viene scoperto che è stato avvelenato. L'indagine sulla sua morte si intreccia con il caso di usura e porta alla luce un possibile coinvolgimento di Cosa Nostra. La morte di Colajanni potrebbe essere un regolamento di conti interno legato a equilibri criminali complessi.

L'indagine si espande, suggerendo legami con i mandamenti mafiosi di Porta Nuova e Brancaccio. Vengono menzionate figure chiave come Fici Domenico, socio di Colajanni, che si scopre avere legami importanti con Cosa Nostra. Catania Stefano, ritenuto capo del mandamento di Porta Nuova, viene indicato come il padrino di Fici. Le dichiarazioni di Cozzolino, insieme a quelle di un precedente collaboratore di giustizia, Magrì Francesco Salvatore, sono fondamentali per comprendere i possibili intrecci tra i vari personaggi e i mandamenti.

L'indagine è condotta dal Luogotenente Roberto Ascali, affiancato dal Luogotenente Massimo D'Amico e diretto dal Maggiore Eduardo Stinnicchiato. La squadra investigativa include anche i Brigadieri Luperini Davide e Lopes Francesco Paolo, incaricati del monitoraggio video e dell'acquisizione di filmati. L'indagine coinvolge la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo, con la Dottoressa Macaluso che firma i provvedimenti.

Il romanzo si distingue per l'immersione nella realtà palermitana, che fa da sfondo vivo e pulsante alle vicende. Palermo non è solo un'ambientazione, ma quasi un personaggio stesso. Il tema dell'usura e della sua connessione con la criminalità organizzata è di grande attualità e rilevanza sociale.

Malacarne, di Francesco Toscano

Il personaggio del Maresciallo Ascali (ora Luogotenente) è centrale. Egli è un investigatore tenace e acuto, le cui capacità sono messe alla prova in questo nuovo contesto. Il lettore che conosce le sue precedenti avventure lo vedrà evolvere. Un aspetto personale importante nella sua vita è la malattia che affligge la sua amata moglie, che necessita di cure mediche a Palermo. Questa preoccupazione personale si intreccia con il suo impegno professionale. La coppia vive in un appartamento confiscato alla mafia, che diventa ironicamente il loro rifugio di pace. Nonostante le difficoltà, Ascali è determinato a fare giustizia e non si arrenderà finché c'è speranza.

Lo stile narrativo di Toscano è caratterizzato da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione autentica. La trama è ricca di colpi di scena, mantenendo alta la suspense e coinvolgendo il lettore nella ricerca della verità. Il romanzo esplora le dinamiche complesse della società palermitana, i meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata.

L'indagine porta all'emissione di misure cautelari (fermi) per diversi individui ritenuti responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni. Tra gli indagati figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Il lavoro dei Carabinieri ha raccolto elementi gravi che hanno portato la magistratura a ritenere sussistente il pericolo di fuga. Le indagini proseguiranno per accertare le loro responsabilità in dettaglio.

In sintesi, "Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un avvincente romanzo giallo che, partendo da un caso di usura, si trasforma in una complessa indagine per omicidio legata alle intricate dinamiche della mafia palermitana. Offre uno spaccato realistico della lotta delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato e approfondisce il personaggio del Luogotenente Ascali, bilanciando il suo impegno professionale con le sue sfide personali.

Il romanzo sarà presto disponibile presso i migliori store online. Intanto, è possibile acquistare i primi tre romanzi della collana "Le indagini del Maresciallo Ascali" presso lo store Amazon, al seguente url:

Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri) Edizione Kindle

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

venerdì 4 aprile 2025

Storia e società siciliana: Eredità e trasformazioni.


Palermo, lì 4 aprile 2025.

La storia della Sicilia è complessa e stratificata, e le sue diverse dominazioni e trasformazioni hanno lasciato risvolti profondi nella società contemporanea. Analizzando le fonti da me consultate, possiamo individuare alcuni filoni principali:

  • L'eredità delle dominazioni storiche: La Sicilia è stata governata da diverse potenze nel corso della sua storia, inclusi Normanni, Svevi, Aragonesi e Spagnoli. Questo ha creato un tessuto culturale ricco e variegato, visibile ancora oggi nell'architettura, nell'arte, e nelle tradizioni. La compresenza di splendide solennità e miserie del popolo nel passato potrebbe aver contribuito a una complessa identità siciliana, come suggerito dal verso "Sicilia bedda e amata, cantata e disprizzata...". Il fasto baronale, viceregio e inquisitoriale che si è avvicendato per secoli con le miserie del popolo potrebbe aver contribuito a una stratificazione sociale che, pur evolvendosi, lascia ancora tracce.

  • L'impatto della mafia: Le fonti evidenziano come la mafia abbia avuto un ruolo significativo nella storia recente della Sicilia, in particolare attraverso il traffico internazionale di eroina che negli anni ha trasformato Palermo. La "seconda guerra di mafia" e gli "efferati delitti posti in essere dai Corleonesi di Salvatore Riina" sono eventi che hanno segnato profondamente la società siciliana, lasciando un'eredità di violenza e illegalità. Tuttavia, le fonti recenti come "LiveSicilia" mostrano anche una reazione della società civile contro il pizzo e la mafia, con iniziative come quella del "10 gennaio data simbolo contro il pizzo in nome di Libero Grassi". I romanzi di Francesco Toscano, come "Malacarne", esplorano proprio questa lotta tra il bene e il male e la speranza di riscatto in contesti segnati dalla criminalità organizzata.

  • Aspetti sociali e culturali: Le fonti descrivono anche valori tradizionali ancora presenti in alcune zone della Sicilia, in contrasto con la vita stressata dell'era moderna. Il quartiere Brancaccio viene descritto come un luogo segnato da difficoltà sociali e violenza mafiosa, ma anche con una speranza di riscatto. Il concetto di "Malacarne" come predisposizione al male radicata nel tessuto sociale suggerisce una riflessione sulla persistenza di dinamiche sociali complesse. La descrizione della Vucciria da parte di Guttuso come un luogo dove si radunano gli interessi dell'uomo e si esprime la ricchezza della terra siciliana, ma anche la tristezza e l'abbandono, riflette una coesistenza di elementi positivi e negativi nella storia e nella società siciliana.

In conclusione, la storia della Sicilia, con le sue dominazioni, le dinamiche sociali complesse e la piaga della mafia, ha lasciato un'impronta significativa sulla società contemporanea. Si percepisce un contrasto tra la ricchezza culturale e la bellezza del territorio e le difficoltà sociali ed economiche, una lotta tra un passato ingombrante e la speranza di un futuro migliore. Le fonti recenti mostrano una coscienza civile attiva che cerca di superare le eredità negative del passato, come la mafia, e di valorizzare gli aspetti positivi della cultura e della società siciliana.

I monumenti e la storia della città di Palermo nei romanzi di Francesco Toscano.

Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la città di Palermo non è semplicemente uno sfondo, ma un elemento centrale e complesso, profondamente intriso di storia, cultura e contraddizioni. Le sue opere offrono uno sguardo approfondito su diversi quartieri della città, descrivendoli come luoghi ricchi di storia e di contrasti.

In particolare, il romanzo "Malacarne" offre una prospettiva sul quartiere Kalsa, descritto come un luogo "difficile" con un passato che risuona ancora dall'epoca in cui fu scelta da un emiro arabo nel 937 d.C.. La Kalsa è abitata sia da gente onesta che da delinquenti. Lo stesso romanzo menziona brevemente altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.

Le opere di Toscano, come "Malacarne" e “Condannato senza possibilità d’appello.”, offrono un'ulteriore prospettiva su Brancaccio, descrivendolo come un luogo segnato dalla lotta tra il bene e il male e dalla speranza di riscatto. In questo contesto, le opere di Toscano mostrano come Palermo sia stata trasformata dal traffico illecito di eroina gestito dalla mafia, diventando uno dei centri di produzione più importanti al mondo.

Il saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?" è ambientato nel quartiere Brancaccio di Palermo tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento, un periodo segnato dalla lotta dello Stato contro le Brigate Rosse e dalla "seconda guerra di mafia". In questo contesto storico di violenza efferata e lucrosi traffici di droga, come quello dell'eroina, Toscano racconta le esperienze della sua infanzia e della sua crescita. Il saggio descrive anche via Messina Marine come un'importante arteria stradale che collega il centro storico di Palermo con altri comuni e ricorda gli stabilimenti balneari TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI situati lungo questa via.

In definitiva, Palermo nelle opere di Francesco Toscano si configura come un microcosmo della condizione umana, un luogo dove il passato si intreccia con il presente, la bellezza si scontra con il degrado e la speranza di riscatto si scontra con la violenza. Toscano offre una riflessione amara ma realistica sulla violenza e sull'importanza del contesto sociale nello sviluppo della personalità.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.



Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la psicologia della colpa emerge come un elemento significativo, capace di suscitare forti emozioni nel lettore e potenzialmente incentivandone l'acquisto.

In "Condannato senza possibilità d'appello.", il tema centrale è la metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima, in questo caso, di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893. La sinossi del romanzo evidenzia come l'opera offra "spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione". L'idea di un'anima tormentata dal peso di azioni passate e costretta a un ciclo di reincarnazioni per redimersi suscita nel lettore sentimenti di empatia, tristezza e la speranza di una possibile redenzione, emozioni potenti che rendono il romanzo coinvolgente.

Anche in "MALACARNE", la psicologia della colpa gioca un ruolo cruciale. Il protagonista, Turiddu Magrì, è segnato da un passato criminale e lotta con la depressione e gli incubi, desiderando redimersi. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta una predisposizione al male ereditata e radicata nel suo ambiente, contro la quale cerca di combattere. La sua lotta interiore contro il rimorso e la colpa, e il desiderio di cambiare il proprio destino, generano nel lettore compassione e interesse per il suo percorso.

Sebbene "L'infanzia violata" si concentri principalmente sul trauma delle vittime di abuso, esplora anche le conseguenze psicologiche di tali atti. Sebbene la colpa sia più direttamente collegata ai perpetratori (come il personaggio di Padre Vincenzo, un prete che abusa di un chierichetto, che segna profondamente la vita di un protagonista), la narrazione delle sofferenze delle vittime e le difficoltà nell'elaborazione del trauma suscitano nel lettore indignazione, tristezza e un forte desiderio di giustizia, emozioni intense.

In generale, le opere di Francesco Toscano sono spesso caratterizzate da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. Questa rappresentazione autentica, unita all'esplorazione delle fragilità umane e delle sfide psicologiche affrontate dai personaggi, come il rimorso, la colpa e il desiderio di redenzione, generano nel lettore una forte connessione emotiva con le storie narrate.

Elementi specifici che suscitano forti emozioni e che consigliano l'acquisto delle opere includono:

  • La sofferenza interiore dei personaggi tormentati dal senso di colpa e dal desiderio di redenzione, come l'anima in "Condannato senza possibilità d'appello." e Turiddu in "MALACARNE".
  • La rappresentazione realistica delle conseguenze psicologiche di eventi traumatici, come l'abuso in "L'infanzia violata", che può generare empatia e un senso di urgenza nel comprendere tali dinamiche.
  • La complessità psicologica dei personaggi, che riflettono le contraddizioni e le sfide della realtà sociale e culturale siciliana.
  • Lo stile narrativo diretto e realistico di Toscano, che permette al lettore di immergersi nelle storie e di provare le emozioni dei personaggi in modo intenso.
  • La presenza di temi universali come la colpa, la redenzione, il destino e il libero arbitrio, che risuonano con le esperienze e le riflessioni interiori del lettore.

In conclusione, la profonda esplorazione della psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano, unita alla sua capacità di tratteggiare personaggi complessi e di affrontare temi emotivamente intensi con realismo, costituisce un elemento chiave che può suscitare forti emozioni nel lettore e motivarne l'acquisto per vivere esperienze di lettura significative e coinvolgenti.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

giovedì 3 aprile 2025

Recensione di "Condannato senza possibilità d'appello." di Francesco Toscano.


Palermo, lì 3 aprile 2025.

"Condannato senza possibilità d'appello." di Francesco Toscano si presenta come un romanzo breve, un'opera concisa ma densa che cattura l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine con la sua singolare premessa narrativa: l'esplorazione del concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un nuovo corpo materiale. Questo tema centrale, come esplicitato nelle sinossi, affonda le radici nelle concezioni primitive dell'anima, vista come entità indipendente dal corpo.

La trama ruota attorno al viaggio di un'anima tormentata, condannata a reincarnarsi ripetutamente per espiare un triplice omicidio commesso nella Palermo del 1893. Il lettore è invitato a seguire questo percorso di espiazione attraverso diverse vite, in un contesto storico affascinante come quello della Palermo di fine Ottocento. La città non è un semplice sfondo, ma diventa un vero e proprio teatro delle reincarnazioni, un'entità complessa e stratificata, intrisa di storia e cultura, che fa da cornice alla ricerca di elevazione spirituale dell'anima protagonista.

Attraverso le vicende dei suoi personaggi, Toscano esplora con profondità temi universali come il destino, la redenzione e il libero arbitrio. La narrazione offre spunti di riflessione sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni compiute in passato lasciano un segno indelebile sulla psiche e che il cammino verso la redenzione richiede un profondo viaggio interiore. L'autore non si limita a narrare una storia, ma invita il lettore a interrogarsi sul significato della vita, della morte e sulle possibili connessioni tra le diverse esistenze.

Come spesso accade nelle opere di Toscano, anche in "Condannato senza possibilità d'appello." i personaggi sono descritti come complessi e sfaccettati: è lecito aspettarsi figure ben delineate, con motivazioni profonde e un'evoluzione psicologica che accompagna il tema della trasmigrazione dell'anima.

Palermo emerge come un elemento vivo e pulsante del racconto. La sua atmosfera, le sue dinamiche sociali e il suo ricco passato contribuiscono a creare un contesto autentico e suggestivo per le vicende narrate. La città diventa quasi un personaggio essa stessa, testimone silenziosa del perpetuo ciclo di morte e rinascita.

"Condannato senza possibilità d'appello." si inserisce nel panorama letterario di Francesco Toscano come un'opera che affianca i suoi romanzi gialli e di fantascienza, offrendo una prospettiva diversa e più metafisica. Con questo romanzo breve, Toscano dimostra la sua versatilità narrativa, affrontando un tema complesso con sensibilità e profondità.

Per chi fosse interessato all'acquisto, l'e-book di "Condannato senza possibilità d'appello." è disponibile per l'acquisto online su piattaforme come www.ibs.it e www.mondadoristore.it, e Amazon. Questa accessibilità digitale rende l'opera facilmente fruibile per un vasto pubblico di lettori curiosi di esplorare le tematiche proposte da Francesco Toscano.

In conclusione, "Condannato senza possibilità d'appello." è un'opera che si distingue per l'originalità del tema trattato e per la sua ambientazione evocativa. È un romanzo breve che stimola la riflessione, ideale per i lettori che apprezzano le storie che vanno oltre la semplice narrazione e che indagano i misteri dell'esistenza, del destino e della possibilità di redenzione attraverso il tempo e le reincarnazioni. Se siete alla ricerca di una lettura breve ma intensa, capace di lasciare un segno profondo, questo romanzo di Francesco Toscano potrebbe fare al caso vostro.

L'autore ed editore, 

Francesco Toscano.

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.




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