Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



mercoledì 22 novembre 2017

Il mondo dell’Edilizia si incontra a Palermo con MediEdilizia inaugurazione venerdì 24 novembre.


Dopo anni di assenza, torna Mediedilizia. Il mondo dell’Edilizia si incontra a Palermo inaugurazione venerdì 24 novembre Torna a Palermo la Fiera dedicata ai professionisti del settore delle costruzioni civili ed industriali. Dopo anni di assenza, alla Fiera del Mediterraneo, dal 24 al 26 novembre, aprirà i battenti, Mediedilizia, punto di riferimento per molte categorie. Si svolgerà all’interno del grande Padiglione 20 e raccoglierà tutte le novità e le proposte in fatto di Edilizia. Ampi spazi espositivi saranno riservati ad aziende leader del settore, con l’intento di stimolare e favorire l’incontro di piccole, medie e grandi imprese, nonché professionisti del settore quali, Ingegneri, Architetti, Geometri, Geologi, Tecnici, Imprese Edili e tutte quelle figure che vanno dal progettista al consumatore finale che ne compongono la filiera di valore.

ELEMENTI CREATIVI:RASSEGNA JAZZ MANOUCHE. SABATO 2 DICEMBRE ORE 21.30 IL DUO GIPSY JAZZ DI YANNIS CONSTANS E DAVIDE INGUAGGIATO.


2° appuntamento per la rassegna Jazz Manouche, promossa dalla associazione "Elementi Creativi ". Sabato  2 dicembre alle ore 21,30  sarà la volta del “Duo Gispy Jazz”  di Yannis Constans e Davide Inguaggiato.

Constans, che nasce a Tolosa e conta diverse collaborazioni con i massimi esponenti di questo genere, unisce diversi stili come le sonorità gitane dei paesi dell’Est, la musica tradizionale brasiliana e il Tango, lo Swing e il Jazz Manouche. Davide Inguaggiato, invece, è  un bassista  e contrabbassista palermitano studioso e amante del jazz che conta numerose collaborazioni in ambito pop-cantautorato, tra cui i gruppi Cordepazze e Bonanova, ed membro della band di Aida Satta Flores. Il concerto si terrà c/o la sede dell'Associazione "Elementi Creativi " in via Tommaso Natale 78/e (di fronte Villa Boscogrande ). 


lunedì 20 novembre 2017

Diritti dell'infanzia. Da Palermo, a Roma a Venezia "Navigare nel mare dei diritti".

20 novembre 2017.

Navigare…​ ​in​ ​un​ ​mare​ ​di​ ​Diritti​:​ ​ottima​ ​partenza​ ​a​ ​Palermo,​ ​adesso​ ​rotta​ ​su​ ​Roma​ ​e Venezia.

Dopo Palermo, in occasione del World Children’s Day sbarca oggi a Roma il progetto promosso dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e realizzato in collaborazione con Associazione LiscaBianca.

Un percorso educativo finalizzato alla conoscenza, alla comprensione, all'interiorizzazione e alla consapevolezza dei principi che reggono l’impianto della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e celebrata ogni anno in tutto il mondo.
E’ questo "Navigare… in un Mare di Diritti",  il progetto promosso dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e realizzato in collaborazione con Associazione LiscaBianca con lo scopo di rendere i minori protagonisti del proprio futuro, della loro interazione tra pari, con gli adulti, con le Istituzioni, all’interno di una società complessa e multiforme quale quella attuale.

lunedì 13 novembre 2017

[Sicilia Stampa] SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO - Premio Augusta: Inerti, della palermitana Barbara Giangravè, si aggiudica l'edizione 2017


Il riconoscimento all'inchiesta giornalistica trasformata in romanzo sulla eco-mafia siciliana

Premio Augusta: Inerti, di Barbara Giangravè, si aggiudica l'edizione 2017

Il Premio Letterario riservato agli autori esordienti e fondato nel 2016 dall'omonima associazione culturale torinese ha visto salire sul palco di Pistoia – capitale della cultura italiana in carica – la giornalista e scrittrice palermitana. La manifestazione, già patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino, si è avvalsa quest'anno anche della sponsorizzazione del Salone Internazionale del Libro e dell'Istituto Treccani

Pistoia, 12 novembre 2017 – Dopo la conferenza stampa svoltasi nella mattina di ieri alla Biblioteca San Giorgio, una Barbara Giangravè visibilmente emozionata è salita in serata sul palco del R-mutt 1917, nella centrale via dei Bacchettoni di Pistoia, al momento della proclamazione del vincitore del Premio Augusta edizione 2017.

La giornalista e scrittrice siciliana, al suo esordio come autrice con il romanzo “Inerti” (pubblicato dalla casa editrice milanese Autodafé), è arrivata alla finale del Premio Letterario per il secondo anno consecutivo. Già l'anno scorso, infatti, a Mantova (capitale italiana della cultura 2016), la romanziera siciliana era risultata seconda alla fine della votazione on line da parte dei lettori e non era salita sul palco del Teatro Sociale perché non selezionata dalla giuria.

Il regolamento del Premio – che le ha consentito di partecipare anche quest'anno, perché non ha ancora pubblicato il suo secondo romanzo – l'affetto dei lettori e dei librai, il sostegno dei giornalisti e la sua stessa tenacia, oltre che la preferenza della giuria nominata quest'anno, hanno finalmente avuto la meglio.

Come dichiarato dagli stessi organizzatori del Premio,“Nel paese in cui gli autori esordienti vengono vessati da una cronica assenza di impegno economico da parte dei soggetti della filiera del libro, Augusta scommette sui talenti del presente che è già futuro, premiando con un assegno da 10mila euro il vincitore”. Così, lo scrittore Giuseppe Culicchia, lo scrittore e critico letterario Emanuele Trevi e il linguista, critico letterario e saggista Gian Luigi Beccaria – componenti della giuria di questa seconda edizione – hanno fatto convergere sull'autrice nata a Palermo la loro scelta.

Inerti è un romanzo a tutti gli effetti, anche se nasce da un precedente lavoro d'inchiesta di colei che lo ha scritto. Questa la quarta di copertina: “Licenziata dall'azienda per cui lavora, la trentenne Gioia lascia la sua città e si trasferisce nel paese di provincia dei defunti genitori. Il suo arrivo nel piccolo centro abitato non passa inosservato, nonostante Gioia viva tra casa e la libreria, nella quale viene assunta come commessa. L'incontro con una vecchia conoscenza, Fabio, sconvolge i piani di Gioia. L'uomo, malato di tumore, rivela che sono in tanti ad avere il cancro in quel posto. Interessata a fare luce sulla vicenda, Gioia comincia, con l'aiuto di Fabio e di altre persone, a cercare le prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano tra i denti, senza mai fare alcuna vera ammissione. Alla ricostruzione del passato dell'antico borgo delle origini, si affiancano il ricordo doloroso di uno stupro subito da Gioia quando era adolescente e dubbi e sospetti sull'incidente stradale in cui sono morti i genitori. Il romanzo nasce dalla raccolta di materiale per un'inchiesta su presunti intombamenti in Sicilia e viene incoraggiato dalle dichiarazioni che il pentito di camorra Carmine Schiavone ha rilasciato all'autrice un anno prima di morire, relative allo smaltimento illegale di rifiuti che, in Sicilia, sarebbe iniziato dieci anni prima rispetto alla Campania. <>. Tra finzione e realtà, il libro si conclude con una postfazione che contiene per intero le affermazioni di Schiavone”.

Dopo la sua pubblicazione, avvenuta alla fine di febbraio del 2016, Barbara Giangravè ha cominciato un tour nazionale di presentazioni che l'hanno portata, in poco più di un anno, a toccare 60 librerie sparse sul territorio italiano: da nord a sud, isole comprese.

Accolto con particolare interesse e reale apprezzamento dalla critica (qui http://www.autodafe-edizioni.com/2015/05/28/barbara-giangrave/ trovate le 65 tra recensioni e interviste pubblicate fino a oggi dalla stampa nazionale), il romanzo ha rappresentato una vera e propria scommessa per l'esordiente siciliana che, dopo dieci anni, ha lasciato la professione giornalistica per dedicarsi completamente a quello che lei stessa ha sempre definito “il suo sogno di bambina”.
EOggi, forte dell'esperienza fatta totalmente in prima persona e senza altra organizzazione alle spalle che la sua, ha già cominciato a lavorare alla stesura del secondo romanzo.

“Con questo assegno in tasca – ha dichiarato Barbara Giangravè – avrò la possibilità di concentrarmi sulla scrittura per qualche altro mese. Poi si vedrà. Ma, nel frattempo, voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno portata fino a questo punto: i giornalisti che hanno scritto subito di me, i librai che mi hanno dato la possibilità di presentare il romanzo anche se un'illustre sconosciuta ha bussato personalmente alla loro porta, i lettori che dopo avermi incontrato mi hanno seguito e incoraggiato tramite la rete, gli amici (tanti) che mi hanno supportato e sopportato in giro per l'Italia, la mia famiglia di sangue e quella buddista... che mi ha permesso di non mollare mai, soprattutto nei momenti peggiori”.

domenica 5 novembre 2017

"La bottega degli errori". Lo spettacolo "instabile" di teatroterapia con utenti psichiatrici.


"In natura non c'è niente di inutile. Nemmeno l'inutilità stessa"

E' questo lo slogan che anima le attività della "Compagnia instabile", il gruppo di teatroterapia che dal 2011 realizza attività laboratoriali e teatrali con utenti psichiatrici in collaborazione con la ASP di Palermo e con le Comunità terapeutiche assistite, il tutto coordinato dai volontari delle associazioni "Pensiamo In Positivo" e "MenteLibera".


Lo spettacolo "La Bottega degli errori" chiuderà domani il progetto realizzato nel corso degli ultimi mesi con alcuni utenti psichiatrici del mod. 5 del Dipartimento di Salute Mentale APS 6.



Gli utenti ed i volotari hanno anche realizzato le scenografie ed i costumi, all'interno del laboratorio REES (Recupero Equo Solidale Sociale).


Lo spettacolo, con ingresso libero, è allestito al
Teatro Orione di via Don Orione
il 5 novembre alle ore 17.30


Per informazioni:
pensiamoinpositivopa@gmail.com o 3208603911



Sinossi

Una vecchia ed impolverata Bottega contiene una quantità indescrivibile di oggetti acquistati dal generoso proprietario oramai rassegnato alla logica del mercato.

Una sfilza di venditori entrano nella Bottega proponendo affari per lo più inutili dal momento che il proprietario è sempre disposto ad accogliere ogni tipo di materiale.
Il materiale che si accumula in una catasta, che diventa sempre più informe, è la dimostrazione di come gli errori crescono senza che se ne prenda rimedio. Ma che errori sono questi? Gli errori di un acquisto compulsivo, irrefrenabile che cela il desiderio inconscio di trovare in ogni oggetto una parte di se, della propria, memoria, della propria vita.

sabato 4 novembre 2017

X edizione del “Premio Ignazio Buttitta”.


Palermo, 3 novembre 2017 - Si terrà mercoledì 8 novembre, alle ore 17.00, presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (p.tta Pasqualino 5, trav. via Butera), a Palermo, la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Ignazio Buttitta, promosso dalla omonima Fondazione. Istituito nel 2006, il Premio Ignazio Buttitta viene assegnato a personalità siciliane che si siano distinte nelle scienze, nella letteratura, nelle arti, nel giornalismo, nell’editoria, e non siciliane che abbiano con la loro attività, significativamente promosso e valorizzato aspetti della cultura dell’Isola. Negli anni scorsi, il Premio è stato assegnato a: Vincenzo Consolo, Giuseppe Giarrizzo, Giuseppe Tornatore, Alberto Varvaro, Francesco Renda, Ferdinando Scianna, Stefano Vilardo, Salvatore Silvano Nigro, Enzo Sellerio, Giovanni Sollima, Francesco Alberoni, Gioacchino Lanza Tomasi, Gianni Puglisi, Antonino Mancuso, Italia Napoli, Alfio Antico, Tullio De Mauro, Alfonso Giordano, Pina Patti Cuticchio, Giuseppe Quatriglio, Maria Costa, Nino De Vita, Natale Tedesco, Franco Scaldati, Marcello Sorgi, Matteo Collura, Alessandro Musco, Coro della Settimana Santa di Montedoro. In questa decima edizione, la Fondazione ha voluto assegnare il riconoscimento a Aurelio Rigoli, a Tommaso Romano, a Vito Parrinello in memoriam e al Teatro Ditirammu per la loro intensa e preziosa attività di diffusione scientifica e artistica della cultura siciliana. Il Premio Ignazio Buttitta inaugura la XLII edizione del Festival di Morgana (Palermo, 8-12 novembre 2017), promosso dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e diretto da Rosario Perricone, dedicato quest’anno a Antonino Buttitta. A conclusione della cerimonia, alle ore 19.00, andrà in scena in prima assoluta La fuga di Angelica a cura della Compagnia dei Pupari Vaccaro-Mauceri di Siracusa.

Aurelio Rigoli. Nasce a Palermo nel 1933. E’ Professore Emerito dell’Università degli Studi di Palermo, e Presidente del “Centro Internazionale di Etnostoria Fondazione Prof. Aurelio Rigoli”, che egli stesso ha fondato negli anni Settanta. Rigoli, allievo di Giuseppe Cocchiara, consegue la laurea in Lettere nell’Università di Palermo avvicinandosi subito agli studi antropologici e nel 1974 viene chiamato a ricoprire la cattedra di Storia delle Tradizioni popolari nel medesimo ateneo. I suoi interessi scientifici hanno riguardato anzitutto la filologia della letteratura folklorica siciliana e il rapporto tra folklore e storia. Tali studi lo hanno condotto a definire un percorso disciplinare originale e di cui egli può essere considerato l’iniziatore, l’Etnostoria, volta a perseguire un tracciato storiografico integrale ed integrato con tutte le fonti possibili (orali/immateriali, materiali, iconografiche, musicali, gestuali, etc.), al di là della storiografia che si fonda su fonti esclusivamente scritte. Già Presidente del Settore Istituti Culturali del Consiglio Nazionale Beni Culturali e Ambientali, in rappresentanza degli Atenei d’Italia, è stato, per anni, il Coordinatore del Consiglio Regionale Siciliano dei Beni Culturali e Ambientali e ha presieduto la Commissione Regionale REI (Registro delle Eredità Immateriali) - UNESCO, progettandone lo Statuto epistemologico e metodologico pienamente recepito dal pertinente Assessorato. E’ autore di diversi testi, tra cui Le Ragioni dell’Etnostoria, Ila Palma Editore, 2004 e Un antropologo nel palazzo: percorsi antesignani di politica dei Beni culturali, Aisthesis, 2005. Fra i tanti riconoscimenti nazionali e internazionali, ha ricevuto la Medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica per i suoi singolari meriti accademici. 

Tommaso Romano. Nasce a Palermo nel 1955. Poeta e saggista dirige le Edizioni Thule da lui fondate nel 1971, ora Fondazione Thule Cultura, con le quali produce un ricchissimo catalogo di saggistica, narrativa, arte e varia di oltre seicento titoli. Dirige le riviste Spiritualità e letteratura e Ara Pacis. E' professore di Filosofia e Scienze Umane al Liceo statale Regina Margherita e ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Palermo. Esordisce in poesia nel 1969 e pubblica cinque raccolte, l'ultima delle quali edita da Sciascia, con prefazioni di Lucio Zinna, Giuseppe Bonaviri e Raffaele Nigro. Della sua opera di saggista e poeta si sono occupati fra gli altri Luciano Anceschi, Mario Luzi, Giorgio Caproni, Stefano Zecchi, Ernst Junger. Numerosi i saggi critici, di estetica e di storia con vari riconoscimenti fra cui le Palme Accademiche della Repubblica francese. Attivissimo operatore culturale, ha ricoperto vari incarichi, tra i quali: Vice Segretario Nazionale e Presidente regionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani, Vice Presidente dell'Istituto Siciliano di Letteratura Contemporanea e Scienze Umane, Segretario generale della Fondazione Culturale Lauro Chiazzese, Vice Presidente della Fondazione Ignazio Buttitta. Attualmente è Consigliere della Società siciliana di Storia Patria, dell'Associazione Alessandro Tasca di Cutò, dell'Accademia Cielo d'Alcamo e Presidente onorario dell'Istituto Siciliano di Studi Storico Politici Economici – ISSPE. Antonino Buttitta scrisse di lui nel 2010: "La limpida lingua di Romano si impone per una espressività che dire scorrevole non rende ragione della armonia stilistica tanto della sua prosa quanto della sua poesia ed è singolare che la molteplicità dei suoi interessi e la varietà dei temi trattati si esprimano attraverso un lessico e una sintassi sempre coerenti. La coerenza! Quanto marca in maniera riconoscibile il discorso intellettuale di Tommaso Romano è appunto la continuità, per altro non iterativa, cioè l'assenza di fratture o salti tanto nello stile espressivo quanto nella scelta dei contenuti tematici e ideologici".

Vito Parrinello e il Teatro Ditirammu. Vito Parrinello nato a Palermo nel 1950 e scomparso improvvisamente nel giugno di quest’anno, è stato l’erede di una ricchissima tradizione musicale risalente agli anni ‘30. Lo zio, Giovanni Varvaro, fu fondatore insieme al Maestro Carmelo Giacchino di un’antica formazione di canto folklorico costituitasi nel 1935, il celebre Coro della Conca d’Oro che raggiunse fama internazionale e del quale faceva parte anche Irene D’Onufrio, madre di Vito. Varvaro e D’Onufrio trasmisero la passione per il folk e il modo interpretativo del sentimento popolare siciliano a molti allievi, tra cui lo stesso Parrinello, accostatosi con dedizione alla chitarra, e Rosa Mistretta, interprete di canto popolare. Questi ne hanno seguito attentamente gli insegnamenti e hanno continuato la tradizione attraverso varie esperienze e formazioni, proseguendo in un percorso di ricerca etnomusicale culminato nella istituzione, nel 1995, della Compagnia di canto e memorie popolari Ditirammu. Il Teatro Ditirammu è stato inaugurato a Palermo nello storico quartiere della Kalsa, nelle ex scuderie di Palazzo Petrulla, nel maggio del 1998. Sin dall’inizio l’Associazione si è impegnata nella promozione e nella divulgazione delle tradizioni folkloriche teatrali e musicali siciliane attraverso un incalcolabile numero di spettacoli, performance, concerti ed esibizioni sia in seno al Teatro stesso che in tantissime altre sedi nazionali e internazionali, con una modalità, divenuta ormai rituale, che prevede il coinvolgimento di artisti, attori, giornalisti, studiosi non solo siciliani nonché dei figli Elisa, attrice, cantante, sceneggiatrice e regista, e Giovanni, interprete di tamburello e percussioni, oggi eredi del patrimonio artistico di famiglia. Il Teatro Ditirammu, con i suoi 52 posti a sedere, è uno tra i più piccoli in Italia, certamente l’unico del genere in Sicilia, ma è anche un museo che raccoglie oggetti, spartiti, strumenti musicali, ricordi legati alla famiglia, agli spettacoli e alle attività della Compagnia di Canto Popolare. Il Premio Buttitta è realizzato con il contributo dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana e del MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la partecipazione dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari-Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino.

Ingresso libero.

Fondazione Ignazio Buttitta - via Giovanni Di Giovanni, 14 – Palermo Tel. 091 7026433 – 333 2188325 info@fondazionebuttitta.it

ELEMENTI CREATIVI: ANNULLATO CONCERTO DUO GIPSY JAZZ DI YANNIS CONSTANS E DAVIDE INGUAGGIATO.

Palermo,04 Novembre 2017. Annullato il concerto del  duo gipsy jazz di Yannis Costans e  Davide Inguaggiato previsto per stasera , sabato 4 novembre, presso l'associazione ELEMENTI CREATIVI
La rassegna JAZZ MANOUCHE riprenderà regolarmente sabato 02 dicembre nella sede dell'associazione.

Per info:
Associazione Elementi Creativi via Tommaso Natale, 78/e (di fronte Villa Boscogrande) - 
Tel. 329 6509941 - 

mercoledì 1 novembre 2017

Le chiese di Palermo.

1 Novembre 2017.

Chiesa di Casa Professa.
Palermo è una delle città che vanta il maggior numero di chiese e che non ha eguali per storia, architettura, affreschi e mosaici. Palermo conta numerosi monumenti risalenti al periodo normanno: nei pressi del Palazzo dei Normanni, che è diventato oggi la sede del Parlamento Siciliano, è collocata la chiesa di San Giovanni degli Eremiti che con le sue caratteristiche cupole rosse è diventata uno dei simboli della città; va ricordata poi la chiesa della Martorana, dalla ricchissima decorazione a mosaico, del più puro stile bizantino, situata in piazza Bellini, la chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi edificata oltre il fiume Oreto e il ponte dell'Ammiraglio del 1113. Costruita tra il 1130 e il 1170, la Chiesa della Magione, conosciuta anche come chiesa della Santissima Trinità, presenta una pianta a forma basilicale a tre navate sorrette da colonne, mentre internamente la costruzione si presenta molto squadrata e movimentata da una serie di archi ogivali tipici dell'architettura normanna, che girano tutt'intorno la chiesa. Dello stesso periodo è la Chiesa dello Spirito Santo (oggi all'interno del cimitero di Sant'Orsola), dove motivi ornamentali in stile normanno s'inseriscono in una sobria architettura articolata da archetti ogivali e portali d'ingresso.


Le schede delle Chiese Cattoliche censite su questo blog:
  1. La Chiesa dell'Immacolata Concezione;
  2. La Chiesa di San Cataldo;
  3. La Chiesa di San Francesco d'Assisi;
  4. L'oratorio di San Salvatore;
  5. L'oratorio dei Bianchi;
  6. L'oratorio di San Lorenzo;
  7. La Chiesa della Magione;
  8. La Chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi;
  9. La Cappella Palatina;
  10. La Chiesa di Casa Professa;
  11. La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti;
  12. La Chiesa della Martorana;
  13. La Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi;
  14. La Chiesa e il convento di Santa Chiara all'Albergheria;
  15. La Chiesa di Santa Maria della Pietà;
  16. La Chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella;
  17. La Chiesa di San Giuseppe dei Teatini;
  18. La Chiesa di San Domenico;
  19. La Chiesa dello Spasimo;
  20. L'oratorio di Santa Cita.

Altri links utili sulle Chiese e gli Oratori della città di Palermo:
  1. Breve storia urbanistica della città di Palermo;
  2. I tesori della loggia;
  3. Giacomo Serpotta "uno dei massimi scultori del Settecento";
  4. Il Barocco e il Serpotta;
  5. Conoscere la città di Palermo: Il Cassaro.

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.