Una pittura rupestre rinvenuta in una grotta in Val Camonica, raffigurante possibili creature aliene viste dagli occhi di uomini primitivi. (Fonte: dalla rete) |
A proposito degli alieni..... di Francesco Toscano ed Enrico Messina
“Se l’Universo brulica di alieni….. dove sono?”
Capitolo I°
Ufo nell'antichità
- Lo scienziato romano Plinio il Vecchio, nelle "Historiae Naturales", nei capitoli 25 e 36, racconta di "Clipeus Ardens" visti sfrecciare nel cielo dell'antica Roma. Inoltre riporta avvistamenti in cielo di lumi, di fiaccole, di bolidi volanti e travi volanti uguali a quelle che comparivano nell'antica Grecia; più precisamente egli classifica gli UFO in fiaccole, lampade e bolidi volanti, nonché le travi volanti.
- Cronache di identici avvistamenti furono riportati nelle opere di: Plutarco, Valerio Massimo, Seneca, Eschilo, Senofonte.
- Nel suo trattato di scienze naturali, Seneca racconta, con numerose osservazioni, di inspiegabili "travi luminose" che comparivano all'improvviso nei cieli delle città antiche. Le "travi" rimanevano immobili per giorni, per poi sparire all'improvviso, così come erano arrivate.
- I Manoscritti del Mar Morto risalenti al primo secolo a.C. parlano di uomini provenienti dal cielo che sono venuti sulla Terra ed altri uomini che sono stati prelevati dalla Terra e portati in cielo.
- Lo storico romano Giulio Ossequiente nel III secolo d.C nel suo “Prodigiorum Liber “ riporta brani originali di Cicerone, Tito Livio, Seneca, Plinio, ecc. dove vengono descritti anche oggetti volanti di forma semi-sferica, nonché oggetti volanti chiamati travi infuocate. Ossequente parla di avvistamenti (diurni e notturni) riguardanti "Scudi di fuoco", "torce", "più soli", “più lune", "ruote luminose" ecc., apparsi su Roma e su altri luoghi. Dal "De Prodigiis", il disegno di due Soli che apparvero su Alba nel 204 a.C. . Da una lettura più approfondita delle cronache di Ossequente, in alcuni di esse si evince la natura del tutto incredibile di tale eventi. Si parla di oggetti che si muovono con traiettorie particolari, non riconducibili a quelle di comete, meteore o altro. Da comparazioni, risulta che tali oggetti volanti descritti siano assolutamente corrispondenti ai vari tipi di UFO che oggi conosciamo.
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- Nel 793 in Northumbria apparvero bagliori eccezionali e dragoni rossi che volavano nell’aria.
- Nel 796 in Inghilterra apparvero piccoli globi volteggianti intorno al Sole.
- Nell'ottavo secolo d.C. nella storia dei Longobardi si legge che apparve una colonna molto luminosa in posizione verticale rispetto alla Terra, che discendendo bruciò molte cose e poi risalì di nuovo in cielo dove cambiò posizione.
- Nell'839 dagli annali di Giuda risulta che per alcune notti delle città furono sorvolate da degli oggetti infuocati a forma di stella.
- Nel 842 vi fu l'avvistamento di un UFO sopra la città francese di Angers. Vi è anche un'illustrazione dell'epoca che testimonia l'avvistamento.
Illustrazione di una "ruota di fuoco" avvistata nel 900 in Giappone (Foto in alto – Fonte dalla rete). |
- Nel 900 sul Giappone vi fu un avvistamento di una "ruota di fuoco" . C'è anche un'illustrazione dell'epoca di quest'evento (Foto in alto – Fonte dalla rete).
- Nel IX secolo l’arcivescovo Agobardo di Lione ricevette numerose lamentele dai suoi fedeli sul fatto che la regione era infestata da marinai celesti che sbarcavano dalle nubi e saccheggiavano frutteti e campi di frumento.
- Nel XI secolo, lo scienziato cinese Shen Kuo riporta quello che sembra un avvistamento UFO in piena regola nella sua opera più famosa, Meng Xi Bi Tan: un oggetto "brillante come una perla" che volava sopra un lago, nella provincia di Jiangtsu, in grado di comparire improvvisamente e di sparire nella volta celeste a velocità impensabili. L'oggetto fu avvistato a scadenze quasi regolari per un periodo di 10 anni. L'oggetto aveva, oltre che una luminosità tale da illuminare un'area del raggio di diversi chilometri, anche la particolarità di dividersi in due sfere distinte. Shen Kuo raccolse anche testimonianze provenienti da varie provincie. L'oggetto viene descritto come dotato di porte, alla cui apertura sarebbe stato possibile ammirare una luce potente. Secondo Shen Kuo,il misterioso oggetto fu visto così frequentemente da diventare un'attrattiva della religione; da lontano appariva della grandezza di un pugno ed emanava "una luce argentea che illuminava i dintorni per un'area di circa 5 chilometri. In questa cronaca inoltre, viene precisato come tale oggetto volante sembrasse a volte ingrandirsi ed aprirsi in 2 emisferi e come le sue periodiche apparizioni si fossero protratte per una decina di anni.
- Al XIII secolo risale un racconto di un veicolo aereo che rimase incastrato con una sua appendice in un tumulo di una città inglese. Il pilota che era intento a liberare l’UFO fu raggiunto da una folla di persone del luogo e fu ucciso.
- Nel 1217 tre croci volanti fluttuarono nel cielo di Nizza.
- L'1/1/1254, una cronaca storica ci riferisce l'avvistamento di un oggetto anomalo. Alcune monache dell'abbazia di Sourin-Albans (Midllesex, G.B.) osservarono, verso mezzanotte, una specie di grande vascello dalle forme eleganti e gradevoli, di un colore meraviglioso, con un cielo sereno e di bel tempo. Le religiose contemplarono il vascello per lungo tempo prima che questo scomparisse. Nello stesso anno, nel cielo di Parigi, molti testimoni videro - a mezzanotte - un oggetto come un grande vascello, alto nel cielo sereno, dove rimase a lungo visibile prima di scomparire lentamente.
- Nel 1290, un enorme oggetto circolare di colore argenteo sorvolò lentamente l'Abbazia benedettina di Amplefort, in Inghilterra, sotto gli occhi terrorizzati dei monaci che interruppero le loro preghiere già iniziate nella cappella, per accorrere a vedere il prodigio.
- "Croce luminosa" vista da Dino Compagni nel 1301 sopra il Palazzo dei Priori in Firenze e riportata nel documento "Dino Compagni: Cronaca delle cose occorrenti né tempi suoi" (come per altri eventi antichi dello stesso genere). Ecco il testo originale di Compagni: "La sera apparì in cielo un segno meraviglioso il quale fu un croce vermiglia sopra il Palazzo dei Priori (in Firenze), fu la sua lista (cioè la lunghezza apparente dei due segmenti formanti la struttura) ampia più che palmi uno e mezzo (corrispondenti a 45 metri circa) è l'una linea di lunghezza (la lunghezza dei due segmenti componenti la croce) era braccia 20, (corrispondenti a 1168 m. circa); la quale durò per tanto tempo, quanto penasse un cavallo a correre due arringhi (15-20 m.). Onde la gente, che la vide, ed io che chiaramente la vidi, potemmo comprendere che Iddio era fortemente contro alla nostra città crucciato".
L’avvistamento di U.F.O. in Francia nel 1338 d.C.. Questa immagine proviene dal libro francese "Le Livre Des Bonnes Moeurs" di Jacques Legrand. |
- Nel 1347 su Firenze fu avvistato un UFO. Nel libro "Cronica", scritto da Giovanni Villani, Tomo VII, capitolo CXXI che parla dell'anno 1347, vi si legge che: "Nel detto anno, a dì 20 di Dicembre, la mattina levato il Sole, apparve in Vignone in Provenza, ov'era la corte del papa, sopra i palagi del detto papa, come una colonna di fuoco, e dimorovvi per ispazio d'un'ora; la quale per tutti i cortigiani fu veduta, e fecesene grande maraviglia, e con tutto che ciò possa essere naturalmente per li raggi del sole a modo dell'arco, tuttora fu segno di futura e grande novità....".
- Nel febbraio 1465, durante il regno di Enrico IV, una trave di fuoco scintillante apparve nei cieli. Esiste anche un'illustrazione dell'evento.
L'immagine in alto è tratta dall'opera di Corrado Lychostene, “Prodigiorum ac Ostentorum Chronicon”, stampata a Basilea nell’anno 1557, e raffigura un oggetto definito “trave” - fonte dalla rete -
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- Nel 1487 apparvero a Forlì tre lance volanti. Tratto dalle "Cronache Forlivesi" di Leone Cobelli: "Nell'anno 1487, di luglio, apparvero notte tempo e con il cielo sereno tre lance sopra il campanile dei frati Predicatori di Forlì; ed alcuni bravi frati le videro; le lance, poi, si diressero vero Faenza. La mattina seguente la notizia venne data a tutto il popolo; quelle lance, secondo i frati, avevano la forma di freccia.
- Il 14/8/1491 alle ore 20:00, Gerolamo Cardano incontra sette uomini vestiti simili a quelli dell’antica Grecia, con calzari splendenti e con le vesti scarlatte sotto il pettorale: essi dissero di essere uomini provenienti dallo spazio che potevano vivere trecento anni.
- Il 15/9/1492 Cristoforo Colombo vide scendere dal cielo un “ramo” infuocato.
- Cristoforo Colombo nei suoi diari menzionava insoliti fenomeni astronomici ed il passaggio di scie di fuoco nel cielo.
Tutti i diritti letterari di quest’opera sono di esclusiva proprietà degli autori.
Al prossimo post!
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