Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...






ULTIME NEWS DAL BLOG Sicilia, la terra del sole.


Allo scoperta del Parco Archeologico di Segesta (TP).
I 10 borghi rurali più belli in Italia: scopri dove si trovano...
[Romanzo giallo] Fèvrier e gli orfanelli di Simonetta Ronco.
Cucina senza frontiere: viaggio gastronomico in versione senza glutine e senza lattosio.
ControcorrEndo: Storia di una rinascita, il libro sull’endometriosi di Vania Mento.
Dreams Hotel, il nuovo romanzo di Raffaella Dellea.
The Funeral Party, l'ultimo libro di Francesco Piazza per Pondera Verborum.



mercoledì 2 dicembre 2015

I giovani migranti in scena al Teatro Biondo di Palermo con ECHI DELLA LUNGA DISTANZA.


3 dicembre 2015 -  ore 17
Il debutto dei minori stranieri di Itastra
al Teatro Biondo con
“Echi della lunga distanza”

I minori stranieri non accompagnati, giunti in Italia senza genitori e che seguono gratuitamente i corsi di lingua e cultura italiana della Scuola di Lingua italiana per Stranieri ItaStra dell'Università di Palermo, debuttano con un'opera teatrale che narra le loro esperienze, spesso difficili e drammatiche, vissute per raggiungere le coste del Vecchio Continente. 

In platea anche più di 20 scrittori che dopo lo spettacolo, a partire dalle suggestioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola. 

Saranno i giovani migranti che seguono i corsi di italiano presso la Scuola di lingua italiana per Stranieri dell’Università di Palermo (ItaStra) a inaugurare, il prossimo 3 dicembre, l’anno accademico del dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali” del Dipartimento di Scienze Umanistiche.

In continuità con la linea culturale del dottorato e di tutto l’Ateneo, che mira a promuovere un’idea di cittadinanza basata sull’apertura culturale e sull’inclusione linguistica, il palcoscenico del teatro Biondo darà voce agli “Echi della lunga distanza”, spettacolo ideato dal regista e narratore iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta storie di ragazzi che hanno attraversato il Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alle persecuzioni, alla fame.


Seguiranno gli interventi di Tullio Telmon, linguista e dialettologo, e Franco Lorenzoni, maestro che ha fondato Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa e di ricerca sui temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione.
I due ospiti introdurranno il momento centrale del pomeriggio: la consegna al professore Giovanni Ruffino, decano della scuola di linguistica italiana dell’università di Palermo e presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, della medaglia di “Benemerito dell'Ateneo di Palermo”.

In “Echi della lunga distanza” gli spettatori potranno scoprire il sogno di Maris: aprire in Italia un negozio tutto suo, così da poter portare anche nel Vecchio Continente la madre, lasciata al di là delle coste della Libia. Ma rivivranno anche il ricordo drammatico di una traversata di otto giorni trascorsi ad urlare, “perché si sperava che dietro quel buio e dietro quel nulla in tumulto, ci fosse qualcuno. E due donne annegavano. Un uomo urlava, guardava quei corpi, si batteva le mani”.

Con lo spettacolo e l'inaugurazione del dottorato, l'Università si apre alla città – dice il coordinatore del Dottorato Mari D'Agostino – e sul palco non ci saranno solo i minori: insieme a loro ci sarà un popolo di cinquanta migranti che ascolterà, insieme al pubblico in sala, le storie dei loro figli, fratelli, amici”.

L'Africa salirà sul palco – continua il regista Jaralla – e accompagneremo gli spettatori in un viaggio nell'habitat originale, nei paesi di provenienza dei nostri giovani attori e dei protagonisti delle storie. Perché le narrazioni saranno esclusivamente nella lingua madre dei ragazzi”.

Sullo schermo, in contemporanea, verranno proiettate le frasi in lingua italiana accompagnate dalle foto di Antonio Gervasi. Una raccolta di immagini che testimoniano la nuova vita dei giovani migranti a Palermo e nelle aule della Scuola di italiano dell’Ateneo.

Nella platea del Tatro Biondo prenderanno posto anche più di venti scrittori, invitati da ItaStra ad assistere allo spettacolo. Alla fine, a partire dalle suggestioni e dalle emozioni provate durante la performance, creeranno un testo sul tema dell'immigrazione. Tutti i lavori saranno raccolti in un'antologia curata dalla Scuola di Lingua italiana per Stranieri dell’Università. In questo modo, daranno il loro contributo per non far perdere quelle storie vere e drammatiche.

Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati gli attestati Cils (Certificazione di Italiano come lingua straniera) alle donne migranti del progetto Fei "I Saperi dell'Inclusione", che hanno superato brillantemente l'esame dopo aver seguito i corsi di lingua e cultura italiana di ItaStra. Attestati anche per i minori da tempo inseriti nei processi di inclusione linguistica della Scuola.
Infine, alle comunità che accolgono i giovani migranti saranno consegnati 25 computer messi a disposizione da Unicredit.

I computer saranno donati grazie all'interesse dimostrato dal prof. Rosario Sorbello, che ha fatto da tramite tra l'Università di Palermo e la banca per chiedere che alcuni pc ormai non più utilizzati venissero rimessi a nuovo e donati ai ragazzi. “In questo modo – spiega Sorbello, docente di Ingegneria – abbiamo realizzato un'azione volta all'integrazione e a basso costo. La banca non ha dovuto sostenere delle spese per dismettere i pc e, dall'altra parte, i ragazzi avranno degli strumenti per crescere. Tutto questo a costo zero. L'iniziativa era nata durante il mandato del rettore Lagalla. Lo scorso dicembre, infatti, grazie ad alcuni studenti dell'ateneno, avevamo rimesso a nuovo due pc dismessi dell'Università per donarli ad un carcere minorile. Adesso abbiamo chiesto il supporto di Unicredit. Il prossimo passo sarà rimettere a nuovo altri pc dell'ateneo, sempre con il supporto degli studenti, per continuare a donare in nome dell'integrazione. Il nuovo rettore, Fabrizio Micari, è soddisfatto di questa iniziativa”. 

0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.