Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

lunedì 24 febbraio 2025

Recensione di "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", edita dal lettore Sanfilippo.


Palermo, lì 24 febbraio 2025.

Ciao Francesco, ho finito "che cosa scrivo adesso" in un solo giorno, ma ne ho persi molti di più per scrivere due righe di commento; il tempo è diventato troppo breve ultimamente. Non è proprio il mio genere, io preferisco i polizieschi romanzati; ma l'ho letto con piacere e per molti aspetti mi ci sono ritrovato essendo cresciuto anch'io in un periodo in cui i morti ammazzati per strada erano diventati la normalità. Non so quando metterò mano agli altri tuoi libri, ma per il momento ti  rilascio la mia umile opinione.

***

Con questo racconto diario tanto duro quanto affascinante l’autore ci racconta cosa significa per un adolescente crescere e sopravvivere in uno dei quartieri più duri e complessi di Palermo, nel pieno di una guerra di mafia. 

Brancaccio attraverso la scrittura intensa e a volte malinconica dell’autore ci mostra i suoi vicoli e suoi cortili, che odorano di mare ma che conoscono bene la brutalità della mafia.   Attraverso gli occhi dell’autore bambino, riviviamo quel periodo buio, in cui si contarono più di mille morti nell’arco di pochi anni, le radio trasmettevano la diretta del maxiprocesso, e ritrovarsi come compagni di giochi, ragazzi colpiti direttamente o indirettamente da arresti in famiglia o omicidi subiti non era poi così tanto raro. 

A distanza di anni, gli occhi dell’autore divenuto adulto, tornano a guardare questa periferia dimenticata, con la consapevolezza e la soddisfazione di essere riuscito a mantenere la rotta, a emergere, ma soprattutto di essere riuscito a prendere, nonostante i modelli negativi che il quartiere suggeriva, una strada diversa da quella imboccata da molti suoi amici d’infanzia, trovando nella divisa fonte di riscatto e di esempio.


Ringrazio il lettore Sanfilippo per il tempo che ha dedicato alla lettura del mio nuovo saggio; con l'occasione, altresì, lo ringrazio anche per il suo insindacabile giudizio critico, molto positivo, rappresentandogli che le emozioni che la mia opera gli hanno suscitato non possono che inorgoglirmi.

Grazie di cuore, 

Francesco Toscano. 

Pubblicato su Amazon sia la versione Kindle, che cartacea, tipo brossura, copertina morbida e rigida, del saggio "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano


Palermo, lì 24 febbraio 2025.

Buongiorno,

mi pregio di informarvi che è stato pubblicato sul portale Amazon il saggio autobiografico  "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?", dello scrivente Francesco Toscano, sia in formato Kindle, che in formato brossura, sia con copertina rigida che con copertina morbida. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando al seguente url:

Certo di avervi fatta cosa gradita, colgo l'occasione di augurarvi un buon proseguimento di giornata.

Francesco Toscano

giovedì 20 febbraio 2025

Il saggio autobiografico dal titolo “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?”, di Francesco Toscano, è stato pubblicato anche su Google Play.



Buongiorno, chiunque di voi fosse interessato all'acquisto del saggio autobiografico, può farlo cliccando al seguente url:“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?” di Francesco Toscano - Libri su Google PlayCosto dell'opera, in formato ebook, è di € 3,12. 

L'autore:

Francesco Toscano è nato a Palermo il 21 marzo 1969. Nel 1994 si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Con il saggio autobiografico “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”; “Che cosa scrivo adesso?”, è alla sua nona esperienza letteraria. Ha pubblicato, con la formula del “print on demand” due saggi di ufologia, archeologia misteriosa, tre romanzi gialli, creando la collana "Le indagini del maresciallo Ascali", due fantasy, un romanzo breve incentrato sulla teoria della metempsicosi, opere facilmente reperibile in rete presso i migliori store online. 
Dal 2017 gestisce il blog “Sicilia, la terra del Sole.”, raggiungibile al seguente url: https://siciliaterradelsole.blogspot.com/


Sinossi:

Un viaggio autobiografico nel cuore di Brancaccio, Palermo.
Francesco Toscano ci accompagna in un viaggio intimo e personale attraverso le strade del quartiere Brancaccio. Con uno sguardo nostalgico ma realistico, l'autore dipinge un quadro vivido di un luogo segnato da contrasti. Nostalgia per un passato rurale e idilliaco, quando Brancaccio era un luogo ricco di terreni coltivati e la comunità era unita. Disillusione per la violenza mafiosa che ha travolto Palermo negli anni Ottanta e Novanta. Speranza per un riscatto futuro, testimoniata dalle persone che lottano per un futuro migliore. “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”; “Che cosa scrivo adesso?” è un saggio autobiografico che esplora temi universali come l'infanzia, la memoria, l'identità e la speranza. Toscano ricorda il quartiere Brancaccio della sua infanzia, descrivendolo come un luogo ricco di terreni coltivati, con vigneti, agrumeti e ortaggi. Attraverso ricordi personali e aneddoti, Toscano delinea il quadro psicologico del quartiere Brancaccio, facendo emergere un amalgama complessa di emozioni.


Certo di avervi fatta cosa gradita, colgo l'occasione di porgervi cordiali saluti. Francesco Toscano, autore ed editore.



mercoledì 19 febbraio 2025

“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?”, di Francesco Toscano, pubblicato sul portale Internet Amazon.it.


Palermo, lì 19 febbraio 2025.

Buongiorno, è con immenso piacere che oggi vi comunico che è stato pubblicato, presso il portale Internet Amazon.it, il saggio autobiografico Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?, dello scrivente Francesco Toscano, formato cartaceo, tipo brossura con copertina rigida. 

Sinossi:

Un viaggio autobiografico nel cuore di Brancaccio, Palermo.
Francesco Toscano ci accompagna in un viaggio intimo e personale attraverso le strade del quartiere Brancaccio. Con uno sguardo nostalgico ma realistico, l'autore dipinge un quadro vivido di un luogo segnato da contrasti. Nostalgia per un passato rurale e idilliaco, quando Brancaccio era un luogo ricco di terreni coltivati e la comunità era unita. Disillusione per la violenza mafiosa che ha travolto Palermo negli anni Ottanta e Novanta. Speranza per un riscatto futuro, testimoniata dalle persone che lottano per un futuro migliore. “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”; “Che cosa scrivo adesso?” è un saggio autobiografico che esplora temi universali come l'infanzia, la memoria, l'identità e la speranza. Toscano ricorda il quartiere Brancaccio della sua infanzia, descrivendolo come un luogo ricco di terreni coltivati, con vigneti, agrumeti e ortaggi. Attraverso ricordi personali e aneddoti, Toscano delinea il quadro psicologico del quartiere Brancaccio, facendo emergere un amalgama complessa di emozioni.


Dettagli prodotto

  • ASIN ‏ : ‎ B0DXGGHT63
  • Editore ‏ : ‎ Independently published (17 febbraio 2025)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 99 pagine
  • ISBN-13 ‏ : ‎ 979-8311082358
  • Peso articolo ‏ : ‎ 204 g
  • Dimensioni ‏ : ‎ 15.24 x 1.07 x 22.86 cm

Costo: € 12,48

martedì 18 febbraio 2025

Recensione di "NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO - I 12 MARZIANI - GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA", di Francesco Toscano

 

"NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO - I 12 MARZIANI - GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA" 

di Francesco Toscano è un'opera che si colloca nel genere della fantascienza, ma con una forte componente filosofica e sociale. In questo romanzo, Toscano espande e arricchisce l’universo che ha creato, portando il lettore a confrontarsi con una trama complessa che esplora la sopravvivenza dell’umanità in un contesto estremo: lo spazio profondo. Il libro segue un gruppo di 12 sopravvissuti alla distruzione della Terra, che devono affrontare una lunga e solitaria esistenza su Marte. Questi "12 Marziani" sono gli ultimi superstiti della specie umana e devono fare i conti con la solitudine, la lotta per la sopravvivenza e il destino dell'umanità in un contesto alieno e spietato. L’autore dipinge una visione distopica del futuro, dove la razza umana è costretta a riconsiderare il proprio posto nell'universo.

Uno degli aspetti più riusciti del romanzo è la creazione di un'atmosfera di drammaticità e tensione psicologica. La solitudine dello spazio profondo, il senso di impotenza e la consapevolezza di essere gli ultimi esemplari di una specie scomparsa vengono esplorati in modo profondo, facendo emergere domande esistenziali che toccano il cuore della natura umana. Toscano, con un linguaggio raffinato e diretto, riesce a trasmettere il peso di questo scenario catastrofico, senza mai scadere nel pessimismo fine a se stesso, ma anzi ponendo interrogativi cruciali sulla nostra sopravvivenza e sul significato di "umanità".

Dal punto di vista stilistico, il romanzo è avvincente e ben scritto, ma richiede un lettore pronto a affrontare una narrazione che, oltre alla pura azione spaziale, si dedica anche ad analisi psicologiche e morali. I personaggi sono ben delineati, ognuno con le proprie caratteristiche e conflitti interiori, il che permette al lettore di entrare facilmente in empatia con loro. La loro lotta non è solo per la sopravvivenza fisica, ma anche per la preservazione della propria umanità, nonostante il contesto alienante in cui si trovano.

La parte scientifica è gestita con attenzione ai dettagli, ma non diventa mai troppo opprimente per i lettori non esperti, pur mantenendo un livello di credibilità che rende la storia coinvolgente per chi apprezza la hard sci-fi.

In conclusione, "NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO - I 12 MARZIANI - GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA" è un romanzo che merita sicuramente attenzione per la sua capacità di unire il genere fantascientifico a una riflessione profonda sulla condizione umana e sulla nostra capacità di adattamento e di speranza, anche di fronte alla fine. Se siete appassionati di storie che pongono domande sul futuro e sull’essenza della nostra specie, sicuramente troverete questo libro interessante e stimolante.

Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto, può farlo cliccando al seguente url:

https://www.amazon.it/NAUFRAGHI-NELLO-SPAZIO-PROFONDO-SUPERSTITI-ebook/dp/B0BYK682DS?ref_=ast_author_dp&dib=eyJ2IjoiMSJ9.rtQ895nCMysYzJLR7_yVPQ2jSqEpV99-mCVnFx_9gUcDtSOTnIIwbFT2nNZ7iAGZ7FRkP2nEFX-HH5t4k9fEZNuytuX_SWJcDltDciv42UqivP-uKnISRkWcyPyIkqoLNklYYUa6i865RL0OIvgiww.hQ1RaWtU1LSuovt84Tl4rs_oEUcl9ebNkN2_8pBvaGE&dib_tag=AUTHOR


venerdì 7 febbraio 2025

"Amato e Odiato - Paolo Amato, un uomo che cerca giustizia." La terza serie su Youtube.

Palermo, lì 7 febbraio 2025. Mi pregio oggi di segnalarvi che sul canale YouTube “amato e odiato”, nei giorni di lunedì 10, 17, 24 e giovedì 13, 20 febbraio 2025, dalle ore 10:00 andrà in onda, in formato podcast, la 3^ serie di:

"Amato e Odiato Paolo Amato, un uomo che cerca giustizia."


Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgerVi cordiali saluti.

Francesco Toscano.

giovedì 6 febbraio 2025

I romanzi pubblicati da Francesco Toscano in offerta su Amazon.it

Palermo, lì 6 febbraio 2025.

Buongiorno. Mi pregio di segnalarvi che è possibile acquistare i romanzi e i saggi pubblicati dallo scrivente Francesco Toscano, sul portale internet Amazon.it, raggiungibile al seguente url: Amazon.it: Francesco Toscano: libri, biografia, ultimo aggiornamento.



Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri)
Edizione Kindle

Sinossi:

Fare il Comandante di una Stazione dei Carabinieri, in qualsiasi parte d’Italia, non è cosa facile. È una vita di sacrifici, ma anche di passione, talvolta di rinunce, e, il più delle volte, alquanto logorante. Lo stress che si accumula in alcuni momenti dell’anno, tuttavia, passa in fretta quando si arriva a risolvere un caso, quando il cittadino che incontri per strada, che non hai mai visto prima, per te un perfetto sconosciuto, ti saluta ammiccando, come a dirti: «bravu Marescià!» Se poi il sottufficiale è il Comandante di un reparto che solitamente è retto da un ufficiale subalterno, le cose si complicano ulteriormente. Era successo poche volte al Luogotenente ASCALI Roberto, Comandante di una delle poche Tenenze ricadenti nella giurisdizione del Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, che qualcuno gli avesse detto «bravu Marescià!», in quasi ventisette anni di onorato servizio, molti dei quali trascorsi nell’agrigentino. La monografia della Tenenza di Punta Calura, scritta nei primi anni dopo la sua istituzione, narrava di un baluardo di legalità posto in una zona della Sicilia ancora molto arretrata, i cui abitanti erano dediti all’agricoltura e alla pastorizia; di industria neanche a parlarne. Il settore terziario di Punta Calura, poi, era scarsamente sviluppato, pressoché inesistente. In questa parte d’Italia, infatti, gli unici servizi che si assicuravano alla cittadinanza, oltre a quelli garantiti dal Municipio, erano costituiti dall’impegno lavorativo profuso giornalmente dal titolare di un piccolo bar di paese, Don Iachinu, all’insegna “Al bar dello sport”, che era solito calare i battenti alle 19.30 di ogni dì, e da un piccolo centro ricreativo, gestito da un vecchio sclerotico, tale Don Pietru, che possedeva un videogiochi dei primi anni Ottanta, ancora funzionante, un biliardo, con le bocce rovinate, un flipper sgangherato, e un vetusto calcio balilla. La Tenenza ricadeva in un territorio dimenticato da Dio, bagnato da un solo corso d’acqua a carattere torrentizio, perennemente asciutto, lungo il quale qualche anima pia, negli anni in cui il Fascismo la fece da padrone nel belpaese, aveva provveduto a costruirvi degli abbeveratoi per dar sollievo alle povere bestie che erano costrette a pascolare in questa landa desolata e che, per far rientro alle stalle per lì trascorrervi la notte, erano costretti a transitare a ridosso da quel luogo; è in questo territorio che svolge la sua ordinaria attività lavorativa l'ASCALI, coadiuvato dai suoi uomini, militari integerrimi, dapprima occupandosi di una caso di omicidio, commesso in danno di una badante rumena, poi dedicandosi a dei reati in danno di minori, e in particolare in danno delle minori Rossi. I brillanti risultati operativi raggiunti, pur tuttavia, non gli consentiranno di comandare a lungo quel Reparto dell'Arma, avuto anche riguardo al fatto che la di lui moglie, ammalatasi di leucemia, è bisognevole di cure mediche che solo a Palermo ella potrà ricevere. Così l'ASCALI si ritroverà inquadrato in un Reparto investigativo dell'Arma dei Carabinieri, di stanza a Palermo, ove, anche grazie a un nuovo collaboratore di Giustizia, Magrì, riuscirà ad azzerare la consorteria mafiosa operante in quella provincia. Tre sono i romanzi della serie, ed in particolare: “I ru viddrani”; “L'infanzia violata”; “Malacarne”. Tutti e tre i romanzi sono stati auto pubblicati dall’autore, Francesco Toscano, con la formula del “print on demand”.

Cordialmente vostro, 
Francesco Toscano


martedì 4 febbraio 2025

Recensione di "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?"; "Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano.

Palermo, lì 4 febbraio 2025.

Il saggio  "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?"; "Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano è un'opera autobiografica ambientata nel quartiere Brancaccio di Palermo, che esplora le esperienze di vita dell'autore dalla sua infanzia fino all'età adulta. Il saggio è diviso in capitoli, ognuno dei quali offre una prospettiva unica sulla vita nel quartiere e sulle riflessioni personali dell'autore. Ecco una recensione dettagliata di alcuni capitoli censiti nel blog "Sicilia, la terra del Sole.":

  • Premessa: L'opera si apre con una premessa in cui l'autore si interroga sul cosa scrivere, esprimendo un senso di stress psico-fisico che ostacola la sua creatività. L'autore si chiede "Che cosa scrivo adesso?" e "Ù sai a cu ammazzaru steinnata?", dimostrando una certa difficoltà nel trovare un tema centrale da sviluppare. L'autore ammette di avere molta fantasia, ma in questo momento è bloccato da altri problemi.

  • Capitolo UnoÈ importante notare che l'autore è cresciuto a Brancaccio e utilizza il quartiere come sfondo per le vicende dei suoi personaggi. Il quartiere è descritto come un luogo segnato dalla violenza endemica, ma anche dalla speranza di riscatto.

  • Capitolo Due: “I Bagni TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI”: In questo capitolo, l'autore descrive i ricordi della sua infanzia legati agli stabilimenti balneari di Palermo, precisamente i Bagni Trieste-Virzì e Delizia-Petrucci. L'autore ricorda che suo padre lo portava spesso in spiaggia, descrivendo il mare pulito e la presenza di molti pesci. L'autore menziona anche la scuola dell’infanzia che frequentava vicino all'albergo Villa D'Amato, e l'odore del paniere con la sua merenda. Inoltre, descrive la via Messina Marine come un'arteria importante di collegamento fra il centro storico di Palermo ed alcuni comuni della provincia.

  • Capitolo Tre: “L’eroina”: In questo capitolo, Toscano affronta il tema della diffusione dell'eroina a Palermo negli anni '80, descrivendo come la droga abbia colpito i giovani del quartiere. L'autore ricorda un ragazzo di nome Aldo, che conosceva di vista, morto per overdose da eroina. Viene descritto come l’eroina fosse una droga molto diffusa tra i ragazzi di quegli anni che si iniettavano la sostanza per distaccarsi dalla realtà. L'autore riporta come Palermo fosse diventata uno dei centri di produzione di eroina più importanti al mondo, arricchendo la mafia e portando al "Sacco di Palermo".

  • Capitolo Quattro: “Il bullo”: L'autore narra una storia di bullismo che ha visto coinvolti due bambini, F. e G. , negli anni '80. L'autore racconta che G. era un bullo che perseguitava F. e come un giorno il cugino di F., C., decise di vendicarlo. Questo capitolo evidenzia come le esperienze di strada abbiano plasmato i bambini di quell'epoca, sottolineando un netto contrasto con i bambini di oggi, che trascorrono molto tempo a giocare con i videogiochi. L'autore cita uno studio canadese che suggerisce che i videogiochi possono provocare una riduzione della massa cerebrale.

  • Capitolo Cinque: “Pacchionello – Diecimila”: In questo capitolo, l'autore descrive un bambino di nome "Pacchionello – Diecimila", figlio di un boss mafioso. Il bambino era solito girare per il quartiere con una banconota da diecimila lire, ed era visto come un bambino viziato che ostentava la ricchezza della sua famiglia. Questo capitolo evidenzia come, in un contesto di povertà, alcuni bambini ostentassero ricchezza grazie alle attività criminali dei loro genitori. L'autore descrive il contesto sociale di Brancaccio negli anni '80, dove il tema della mafia era un tabù e la gente preferiva ignorare i problemi del quartiere.

  • Capitolo Sette: “S.G., alias Totò”: L'autore ricorda il suo compagno di banco delle elementari, S.G., soprannominato "Totò", con cui è rimasto amico anche dopo la scuola. L'autore descrive le loro differenze di carattere e di attitudini, e ricorda la loro amicizia. "Totò" era molto bravo in matematica, mentre l'autore eccelleva in storia. L'autore ricorda come l'amico si fosse ammalato di cancro, morendo prematuramente, lasciando un vuoto nel suo cuore.

  • Capitolo Otto: “La bambina del balcone difronte”: In questo capitolo, l'autore ricorda il suo primo amore platonico per una bambina che abitava nel palazzo di fronte al suo. L'autore non ha mai saputo il suo nome, ma ricorda i loro sguardi e sospiri da bambini e poi da adolescenti. L'autore descrive l'emozione nel vederla da adolescente mentre entrambi si recavano a scuola, e l'incontro casuale sull'autobus. L'autore racconta di non aver mai avuto il coraggio di parlarle, e di come questo amore sia rimasto solo un ricordo della sua infanzia.

  • Capitolo Tredici: “La caccia”: In questo capitolo, l'autore descrive un episodio della sua infanzia legato alla caccia alle allodole sulla spiaggia, nel 1977. L'autore ricorda che suo padre lo portava sulla spiaggia dei bagni Virzì-Petrucci, per assistere alla caccia alle allodole. L'autore descrive l'odore dei gas di scarico dei fucili, la corsa dei cani da riporto e la sua abitudine di raccogliere le cartucce usate per giocare.

In generale, il saggio offre uno spaccato della vita nel quartiere Brancaccio di Palermo, attraverso gli occhi di un autore che ha vissuto in prima persona le difficoltà e le speranze di quel contesto sociale. I capitoli affrontano temi come la violenza, la droga, il bullismo, la mafia, ma anche l'amicizia, l'amore e i ricordi d'infanzia, offrendo uno sguardo sulla complessità della vita nel quartiere.

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.




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