Palermo, lì 17 settembre 2025.
Chiunque di voi fosse interessato, può farlo cliccando al seguente url:
Francesco Toscano.
Cenni storici sul Comune di Palermo, Monreale, la Sicilia in genere. News su società e cultura. News da Palermo, dalla sua Provincia, dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri.
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
Palermo, lì 17 settembre 2025.
Il Luogotenente Ascali Roberto è un personaggio centrale e il protagonista della collana di romanzi gialli "Le indagini del Maresciallo Ascali" di Francesco Toscano. Questa serie include i romanzi "I ru viddrani", "L'infanzia violata", e "Malacarne". Anche il romanzo "L'usuraio" fa parte delle sue investigazioni.
Ecco una panoramica dettagliata del personaggio e del suo ruolo nelle opere di Toscano:
1. Carriera e Personalità
2. Vita Personale
3. Ruolo nei Romanzi della Collana
"I ru viddrani":
"L'infanzia violata":
"Malacarne":
"L'usuraio":
In sintesi, il Maresciallo (poi Luogotenente) Ascali Roberto è una figura chiave nelle opere di Francesco Toscano, rappresentando la dedizione alla giustizia e la lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, pur affrontando sfide personali e le complessità di una terra segnata dalla mafia e da profondi drammi sociali.
La psicologia della colpa è un tema presente e
significativo nei romanzi e saggi di Francesco Toscano. Attraverso diversi
personaggi e narrazioni, l'autore esplora le origini, l'impatto e la gestione
di questo sentimento.
Diversi aspetti della psicologia della colpa
emergono nelle opere di Toscano:
Toscano esplora la psicologia della colpa in
relazione a diversi contesti, tra cui le azioni criminali, i traumi subiti (in
particolare nell'infanzia) e il rapporto con la religione, evidenziando come le
esperienze passate e l'ambiente sociale possano plasmare la psiche degli
individui e la loro lotta verso la redenzione o la gestione del trauma.
Per saperne di più visita la pagina dell’autore sul portale
Amazon.it, al seguente url:
Palermo, lì 21 maggio 2025.
Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "Malacarne", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.
Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti. Con osservanza, Francesco Toscano.
Palermo, lì 21 maggio 2025.
Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.
Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti.Palermo, lì 12 maggio 2025.
La collaborazione di giustizia è un elemento cruciale nella lotta contro le organizzazioni criminali, in particolare le mafie. Essa si basa su un "contratto" informale tra lo Stato e l'individuo affiliato o vicino all'organizzazione criminale. In cambio della fornitura di informazioni provenienti dall'interno dell'organizzazione, il collaboratore riceve benefici processuali, penali e penitenziari. Oltre a questo, sono previsti protezione e sostegno economico per sé e per i propri familiari.
I collaboratori di giustizia, definiti in gergo giornalistico anche "pentiti", sono considerati uno strumento indispensabile. Essi permettono di conoscere direttamente:
Inoltre, le loro dichiarazioni consentono l'arresto di boss importanti, il sequestro e la confisca di patrimoni illeciti, e talvolta di evitare l'uccisione di persone nel mirino delle cosche.
Per un mafioso, iniziare a collaborare con lo Stato significa violare una regola fondamentale: la consegna del silenzio, l'omertà. L'omertà è garanzia del mantenimento della segretezza, dell'esercizio del potere e dell'assicurazione dell'impunità. Per questo motivo, i collaboratori sono considerati "infami" nel mondo mafioso e possono essere colpiti da "vendette trasversali", agguati diretti contro i loro familiari (figli, parenti).
Le dichiarazioni dei collaboratori, così come quelle dei testimoni di giustizia, devono essere oggettivamente riscontrate dagli investigatori al fine di verificarne la veridicità. Una volta appurato che la collaborazione è veritiera, il collaboratore (o il testimone di giustizia) viene inserito in un apposito programma di protezione. Questo programma è stato introdotto in Italia dalla legge 15 marzo 1991, n. 82.
La gestione del programma di protezione è affidata a una Commissione ministeriale centrale, presieduta da un Sottosegretario di Stato e composta da magistrati e investigatori esperti in indagini sulla criminalità organizzata. Questa commissione valuta e decide l'ammissione, la modifica e la revoca del programma. L'attuazione pratica delle misure di assistenza e il supporto per il reinserimento sociale e lavorativo sono curati dal Servizio centrale di protezione, che mantiene i rapporti con diverse autorità e amministrazioni.
La legislazione in materia è stata modificata dalla legge 13 febbraio 2001, n. 45, che ha introdotto una distinzione formale e netta tra collaboratori e testimoni di giustizia, un diverso regime giuridico, criteri più rigidi per la selezione delle collaborazioni, un limite temporale di 180 giorni per confessare tutte le informazioni, e limiti di pena da scontare in carcere per l'accesso ai benefici penitenziari (un quarto della pena o 10 anni in caso di ergastolo).
Il maggior numero di collaboratori di giustizia si è registrato a metà degli anni Novanta, in seguito alle stragi di Capaci e via d'Amelio (1992) e alle autobombe del 1993, eventi che portarono a una dura azione di contrasto dello Stato contro le mafie, percepita in modo traumatico dall'opinione pubblica. Tra le principali organizzazioni mafiose, la 'Ndrangheta registra il minor numero di collaborazioni, probabilmente a causa dei legami di sangue tra i membri.
I romanzi di Francesco Toscano, in particolare, menzionano diversi esempi specifici di collaborazione:
Nel contesto del romanzo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", la decisione di Cozzolino di collaborare con la giustizia rappresenta un ribaltamento completo dell'indagine iniziale. La denuncia di usura da parte di Colajanni, secondo Cozzolino, potrebbe essere stata una messa in scena legata a dinamiche criminali più complesse. Le dichiarazioni di Cozzolino, unite ai riscontri investigativi, suggeriscono un coinvolgimento di Fici Domenico (socio di Colajanni e amante della moglie) con Cosa Nostra. Questo sposta il focus investigativo da un semplice caso di usura a un possibile omicidio legato a moventi passionali (la scoperta del tradimento da parte di Colajanni) e a dinamiche mafiose più ampie. La collaborazione di Cozzolino fornisce elementi indiziari ("nuove propalazioni indiziarie") che permettono di richiedere misure cautelari (come il fermo di indiziato di delitto) nei confronti di Fici e altri.
In sintesi, la collaborazione di giustizia è un meccanismo complesso e rischioso per l'individuo, ma di fondamentale importanza per lo Stato per penetrare le strutture criminali, acquisire prove, e in alcuni casi, come nel romanzo, fornire la svolta cruciale per la comprensione e la risoluzione di delitti apparentemente legati a contesti più limitati.
Cordialmente vostro,
Francesco Toscano.
Buongiorno, mi pregio di condividere la recensione del mio ultimo scritto, "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", edita dal lettore e amico Fabrizio Castrogiovanni.
Ciao,
ho scritto questa piccola recensione. Ancora complimenti, a presto.“L’usuraio” è il nuovo capitolo della saga delle “Indagini del Maresciallo Ascali” creata da Francesco Toscano. Questa volta il protagonista si è trasferito dall’agrigentino in una caserma della città di Palermo, a seguito della sopravvenuta grave malattia della sua cara consorte che lo ha costretto a farla curare in uno dei centri medici del capoluogo siciliano.Il Maresciallo, ora luogotenente, e la sua nuova squadra, questa volta si trova ad affrontare un caso di usura che viene denunciato da un imprenditore edile. Ben presto però si scoprirà che la faccenda è molto più losca di quello che sembra, a partire dal fatto che l’usuraio in questione fa parte di uno dei clan della mafia palermitana. Inoltre, sin da subito, la denuncia non convince del tutto e sembra che possa essere una specie di stratagemma per sviare le investigazioni e che ci sia dietro qualche altra misteriosa motivazione.La narrazione è al contempo avvincente ma anche crudamente realistica. E’ ben tratteggiato il contesto socio-culturale della malavita locale, anche con l’azzeccato utilizzo di dialoghi in dialetto palermitano. Le indagini sono seguite con ricchezza di particolari, anche molto tecnici, che spiegano in modo accurato, come si svolge il lavoro in caserma.I personaggi principali hanno delle psicologie molto ben delineate, in particolare quella di Ascali, ufficiale di polizia giudiziaria meticoloso, sveglio e anche molto umano e premuroso.Una lettura che consiglio vivamente assieme a quella degli altri racconti, usciti precedentemente, ambientati nella tenenza di Punta Calura."
Nel ringraziare Fabrizio CASTROGIOVANNI per la sua attenzione e la sua dedizione nel seguirmi e nel leggere i miei scritti, vi invito all'acquisto dell'opera cliccando al seguente indirizzo:
Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store
Cordiali saluti, Francesco Toscano.
Il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali: L'usuraio" di Francesco Toscano si presenta come un nuovo capitolo avvincente. L'opera è ambientata nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, una città che funge da sfondo vivo e pulsante alle vicende, quasi un personaggio essa stessa, con le sue contraddizioni e le sue ferite.
Fin dalle prime pagine, il lettore viene proiettato nella quotidianità tesa della caserma dei Carabinieri, pronti a "scrivere una nuova pagina della nostra storia di Carabinieri d’Italia". L'indagine prende il via con l'arrivo di Colajanni Eduardo, la cui insolita cordialità insospettisce.
Il fulcro iniziale dell'indagine è il reato di usura, definita come un prestito di denaro ad alto interesse concesso a persone in stato di bisogno. Tuttavia, la "Comunicazione di Notizia di Reato" redatta suggerisce immediatamente un inquietante legame tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", ipotizzando la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo legame tra usura e criminalità organizzata è presentato come un tema cruciale e ricorrente nelle opere di Francesco Toscano ambientate a Palermo.
Inizialmente, si ipotizza che l'usuraio sia Cozzolino Ferdinando. Tuttavia, le sue dichiarazioni mettono rapidamente in discussione questa identificazione, puntando invece direttamente su "Cosa Nostra panormita" e aprendo "scenari investigativi del tutto inediti". Le rivelazioni di Cozzolino sul presunto coinvolgimento di Cosa Nostra negli affari di Fici Domenico, il socio di Colajanni, suggeriscono che l'usura potrebbe essere solo una pedina in un quadro più vasto. Cozzolino indica figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane, non limitandosi a un solo mandamento. Le dichiarazioni di Cozzolino rappresentano una potenziale chiave di volta per l'intera indagine.
L'indagine si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo ed è legata al decesso di Colajanni Eduardo. Il verbale preliminare dell'autopsia prevede la trasmissione degli atti alla Direzione Investigativa Antimafia. Gli investigatori considerano diverse ipotesi sul movente della morte di Colajanni, tra cui un regolamento di conti legato alla sua presunta denuncia di usura, o il fatto che potesse sapere troppo. Viene anche menzionato che Colajanni potrebbe essere stato coinvolto in dinamiche diverse dall'usura o essere in pericolo. La morte potrebbe essere avvenuta per avvelenamento.
Per far luce sul caso, vengono impiegate diverse metodologie investigative:
Il Maresciallo Ascali, che in questo capitolo riveste il grado di Luogotenente, insieme al Luogotenente D'Amico e sotto la supervisione del Maggiore Stinnicchiato, è in prima linea in questa indagine. Ascali è descritto con la sua tenacia e il suo acume investigativo. L'inchiesta si svolge in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.), e coinvolge anche altri militari come i Brigadieri Lopes e Luperini.
L'indagine condotta porta alla richiesta e all'emissione di un provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto firmato dalla Dottoressa Maria Pia Macaluso della D.D.A.. Tra le persone fermate figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Questo fermo è considerato un "bel colpo" e un passo concreto, dato il pericolo di fuga con reati del genere e possibili legami con la mafia. Viene evidenziato l'ottimo lavoro dei colleghi del Reparto Operativo che hanno raccolto gli elementi per la richiesta di fermo.
Per i lettori, il romanzo offre l'immersione nella complessa realtà palermitana, un'esplorazione del crimine di usura e del suo legame pericoloso con la criminalità organizzata. Permette di osservare l'evoluzione del personaggio del Maresciallo Ascali e promette una trama ricca di colpi di scena che mantengono alta la suspense. L'opera invita a immergersi in un'indagine che conduce "nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata".
Per saperne di più e per poter acquistare la versione digitale del romanzo, tipo Kindle, vi invito a consultare il seguente url:
Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store
Cordiali saluti,
Francesco Toscano.
PALERMO, 11 maggio 2025. Palermo – Entra nel vivo domani con “Aspettando il Giro di Sicilia” la rievocazione della storica corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1912. Bugatti, Porsche, Jaguar, Lancia, Maserati, Alfa Romeo: da domani mattina, alle 10, più di 200 auto d’epoca, provenienti da varie parti d’Italia, Europa, America e Giappone, si incontreranno per le operazioni di registrazione e le cosiddette verifiche al Golf club Palermo (Villa Airoldi, in piazza Leoni). A organizzare la carovana è il Veteran car club Panormus, con Nino Auccello, presidente e consigliere federale Asi.
Al Golf club, gli equipaggi riceveranno un numero identificativo e da qui si sposteranno a Mondello: fino alle 16, ammiratori, appassionati d’auto e curiosi potranno ammirarle davanti alle Terrazze del Charleston, in una zona chiusa per l’occasione. Un’iniziativa, questa, realizzata in collaborazione con Italobelga per far conoscere la costa e lo splendido mare.
Rombo di motori alle 16, quando le auto si sposteranno su Monte Pellegrino per la visita culturale del Santuario di Santa Rosalia.
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Giuseppina Varsalona
Buongiorno, è con immenso piacere che vi partecipo che è stato pubblicato sul portale Internet Amazon il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio ", dello scrivente Francesco Toscano. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto, può farlo cliccando al seguente url:
Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store
Il costo del libro, versione digitale, è pari ad € 2,99.
Sinossi:
All’interno del progetto Traiettorie Urbane e del festival NarraZone, sostenuto da Fondazione EOS e Impresa Sociale con i Bambini, Domenica 11 Maggio si gioca nei quartieri: Zisa, Noce e Danisinni.
Si sa che camminare per i quartieri della città è un’esperienza unica: ad ogni svolta ci si può trovare davanti a situazioni inaspettate. All’interno del gioco urbano FuoriCentro ci si ritroverà a passeggiare tra le strade dei quartieri Zisa, Noce e Danisinni. Si incontreranno monumenti eminenti, strade dissestate, marciapiedi corrosi dal tempo, si può interagire con persone più o meno simpatiche. In questo palcoscenico ha luogo il gioco di interazione con la città FuoriCentro.
I giocatori saranno degli esploratori che dovranno scoprire le attrazioni dei quartieri Zisa, Noce e Danisinni per la StreeTour inc.
Lungo il percorso urbano, che congiunge i 3 quartieri, saranno proposti ai partecipanti giochi sulla StreetArt, prodotta grazie al progetto, interazioni sportive, una sfida di StreetCinema in cui ci si confronterà con un testo shakesperiano in un luogo molto palermitano e dei piccoli esercizi di cittadinanza per scoprire l’anima dei quartieri.
Il gioco è gratuito.
Si inizia alle 16.30 di Domenica 11 Maggio a Piazza Bausch, di fronte Cre.Zi. Plus presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Sarà aperto il varco pedonale su Via Perpignano.
Si gioca a squadre, il gioco è adatto a tutte le età ma si farà a piedi.
È obligatorio iscriversi entro Venerdì 9 maggio. Per iscriversi basta registrarsi sul form:
https://forms.gle/
L’evento si chiuderà alle 19.00 con il gioco di chiusura, in cui i partecipanti saranno chiamati a fare un tiro al bersaglio FuoriCentro, per vincere fantastici gadget!
Fonte:
|
Palermo,
6 maggio 2025 – Sono 120 le scuole
italiane che hanno aderito al bando “Macroscuola-Uno spettacolo di
rigenerazione urbana” del Gruppo Giovani Imprenditori di Ance nazionale,
dedicato quest’anno a valorizzare idee progettuali per il recupero, in chiave
di utilità collettiva e sociale, di aree degradate o abbandonate delle città.
In Sicilia partecipano quattro classi di scuole secondarie di I grado di Palermo
ed Enna. Fra tutti gli elaborati ne saranno selezionati uno per ogni regione,
che parteciperanno alla finale nazionale il prossimo 27 maggio a Roma.
Domani,
7 maggio, alle ore 10, presso la sede di
Ance Palermo, in Foro Italico Umberto I, 21, il Comitato regionale Giovani imprenditori edili di Ance
Sicilia, presieduto da Marco Colombrita - con la partecipazione del presidente
regionale di Ance Sicilia, Salvo Russo, con l’ausilio del presidente della
Consulta regionale degli Ordini degli ingegneri della Sicilia, Fabio Corvo, e
alla presenza del presidente di Ance
Palermo, Giuseppe Puccio - valuterà i progetti e stilerà la graduatoria.
Alle
11,30,
in una manifestazione pubblica alla presenza delle classi partecipanti, saranno
presentati i progetti e premiata la classe vincitrice che, con un docente e tre
rappresentanti, sarà invitata dai Giovani di Ance Sicilia a partecipare alla
finale del 27 maggio a Roma.
Le
classi partecipanti sono la II, sezione Es, dell’istituto comprensivo statale
a indirizzo musicale
“N. Sauro-R. Franchetti” di Palermo con il progetto “Riqualificazione
delle aree attorno alla scuola Franchetti e collegamento dei plessi
scolastici”; la II, sezione D, dello stesso istituto, con il progetto “Qui
facciamo l’opera” per il recupero dei laboratori scenografici del Teatro Massimo
a Brancaccio; e le classi II, sezioni A
e B, del plesso “Garibaldi” dell’istituto comprensivo “De Amicis” di Enna, con
il progetto “Riqualificazione del quartiere Fundrisi di Enna”.
Ufficio stampa:
Michele Guccione
Palermo, lì 30 aprile 2025.
Buongiorno,
mi pregio di informarvi che dal 1 maggio 2025 e sino al 31 maggio 2025 è possibile acquistare taluni romanzi scritti dallo scrivente Francesco Toscano, scontati e al prezzo promozionale di 0,52 €, presso il portale internet Play Store di Google, ed in particolare:
1) Malacarne - url: Malacarne di Francesco Toscano - Libri su Google Play;
2) I ru viddrani - url: I ru viddrani di Francesco Toscano - Libri su Google Play;
3) L'infanzia violata - url: L'infanzia violata di Francesco Toscano - Libri su Google Play;
4) Condannato senza possibilità d'appello. - url: Condannato senza possibilità d'appello. di Francesco Toscano - Libri su Google Play
Sinossi:
Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la Pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla Magistratura inquirente di assicurare alla Giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù.
Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, [...]
Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta [...]
"Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un romanzo giallo di Francesco Toscano che si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo. Questo libro si presenta come un nuovo capitolo nelle investigazioni del Maresciallo Ascali.
La narrazione inizia nella caserma dei Carabinieri a Palermo, un luogo che riflette la quotidianità tesa del servizio. L'indagine prende avvio con l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo, la cui cortesia insolita desta immediatamente sospetto nei sottufficiali e nel lettore. L'atmosfera è caratterizzata dalla professionalità degli uomini dell'Arma.
Inizialmente, l'indagine si concentra sul reato di usura, denunciato da Colajanni. Tuttavia, fin dalle prime pagine, si prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo introduce un tema cruciale e ricorrente nelle opere ambientate a Palermo, spesso esplorato dall'autore, Francesco Toscano.
La vicenda si aggrava con l'omicidio di Colajanni Eduardo. Viene scoperto che è stato avvelenato. L'indagine sulla sua morte si intreccia con il caso di usura e porta alla luce un possibile coinvolgimento di Cosa Nostra. La morte di Colajanni potrebbe essere un regolamento di conti interno legato a equilibri criminali complessi.
L'indagine si espande, suggerendo legami con i mandamenti mafiosi di Porta Nuova e Brancaccio. Vengono menzionate figure chiave come Fici Domenico, socio di Colajanni, che si scopre avere legami importanti con Cosa Nostra. Catania Stefano, ritenuto capo del mandamento di Porta Nuova, viene indicato come il padrino di Fici. Le dichiarazioni di Cozzolino, insieme a quelle di un precedente collaboratore di giustizia, Magrì Francesco Salvatore, sono fondamentali per comprendere i possibili intrecci tra i vari personaggi e i mandamenti.
L'indagine è condotta dal Luogotenente Roberto Ascali, affiancato dal Luogotenente Massimo D'Amico e diretto dal Maggiore Eduardo Stinnicchiato. La squadra investigativa include anche i Brigadieri Luperini Davide e Lopes Francesco Paolo, incaricati del monitoraggio video e dell'acquisizione di filmati. L'indagine coinvolge la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo, con la Dottoressa Macaluso che firma i provvedimenti.
Il romanzo si distingue per l'immersione nella realtà palermitana, che fa da sfondo vivo e pulsante alle vicende. Palermo non è solo un'ambientazione, ma quasi un personaggio stesso. Il tema dell'usura e della sua connessione con la criminalità organizzata è di grande attualità e rilevanza sociale.
Lo stile narrativo di Toscano è caratterizzato da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione autentica. La trama è ricca di colpi di scena, mantenendo alta la suspense e coinvolgendo il lettore nella ricerca della verità. Il romanzo esplora le dinamiche complesse della società palermitana, i meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata.
L'indagine porta all'emissione di misure cautelari (fermi) per diversi individui ritenuti responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni. Tra gli indagati figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Il lavoro dei Carabinieri ha raccolto elementi gravi che hanno portato la magistratura a ritenere sussistente il pericolo di fuga. Le indagini proseguiranno per accertare le loro responsabilità in dettaglio.
In sintesi, "Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un avvincente romanzo giallo che, partendo da un caso di usura, si trasforma in una complessa indagine per omicidio legata alle intricate dinamiche della mafia palermitana. Offre uno spaccato realistico della lotta delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato e approfondisce il personaggio del Luogotenente Ascali, bilanciando il suo impegno professionale con le sue sfide personali.
Il romanzo sarà presto disponibile presso i migliori store online. Intanto, è possibile acquistare i primi tre romanzi della collana "Le indagini del Maresciallo Ascali" presso lo store Amazon, al seguente url:
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Cordiali saluti, Francesco Toscano.
Palermo, lì 7 aprile 2025.
L'ipnosi è una tecnica ampiamente utilizzata nello studio delle abduction aliene, in particolare l'ipnosi regressiva, per far riaffiorare nei testimoni ricordi apparentemente dimenticati o nascosti nella loro mente. Corrado Malanga, autore di diversi saggi sull'argomento "abduction", fra tutti ricordo Alieni o demoni. La scelta consapevole di porre fine ai tempi dell’inganno, ha utilizzato per circa diciassette anni tecniche di ipnosi regressiva e Programmazione Neuro Linguistica (PNL) rinnovate e ristrutturate per studiare i rapimenti alieni, che lui definisce più correttamente "Interferenze Aliene".
Ecco alcuni modi specifici in cui l'ipnosi viene impiegata nello studio delle abduction:
Malanga sottolinea che il suo approccio all'ipnosi si basa su tecniche di Milton Erickson, sui suggerimenti di Rossi e sulle idee di Bandler e Grinder, distanziandosi dalle pratiche psichiatriche che condannano tali metodi. Malanga critica anche altri ricercatori che considerano l'addotto come un soggetto da manipolare o curare, insistendo sulla necessità di sostenerlo nella comprensione delle proprie esperienze.
È importante notare che Malanga difende l'affidabilità dell'ipnosi regressiva nel recupero di ricordi reali, sostenendo che la memoria umana è un apparato di memorizzazione a sola scrittura (ROM) e che non è possibile cancellare o sovrascrivere i ricordi con esperienze fittizie in modo verosimile. Tuttavia, riconosce che la suggestione ipnotica può influenzare il modo in cui i ricordi vengono rievocati se non si presta attenzione.
Malanga ha sviluppato un suo metodo di induzione ipnotica, un misto di tecniche che mirano a raggiungere uno stato di ipnosi profonda per accedere alle diverse coscienze dell'addotto e alle memorie aliene. Sostiene che, a differenza dell'ipnosi classica, la sua tecnica non richiede necessariamente il consenso volontario dell'Anima all'inizio, ma mira a stabilire un rapporto profondo tra ipnologo e addotto.
Infine, Malanga evidenzia la necessità per l'ipnologo che studia le abduction di avere una conoscenza approfondita del fenomeno ufologico, poiché le domande da porre durante l'ipnosi devono essere specifiche per poter interpretare correttamente le risposte e identificare le diverse razze aliene coinvolte.
"La Sicilia, quale porta dell'Europa continentale", trova riscontro in diversi aspetti evidenziati nelle fonti da me consultate.
Innanzitutto, le fonti sottolineano l'importanza del Porto di Palermo come punto di sbarco per autoveicoli provenienti dal continente. Questi mezzi, una volta giunti a Palermo, si dirigono sia verso la zona industriale di Brancaccio che verso le autostrade che collegano Palermo ad altre importanti città siciliane come Messina e Catania (A20-E90). Questo flusso di trasporti testimonia il ruolo di Palermo e quindi della Sicilia come punto di accesso per merci e persone dal continente europeo. La via Messina Marine, descritta come un'arteria stradale di assoluta importanza strategica e di collegamento tra il centro storico di Palermo e altri comuni della provincia, facilita ulteriormente questo transito.
Storicamente, la vicinanza al mare e la presenza del porto hanno reso Palermo un'area strettamente collegata alle attività mercantili e luogo di residenza di comunità straniere. Nel quartiere della Loggia, mercanti provenienti da diverse zone d'Italia come Genovesi, Catalani, Amalfitani, Pisani e Veneziani svolgevano i loro affari, creando un attivissimo centro commerciale. Questa intensa attività commerciale marittima sottolinea il ruolo storico della Sicilia come ponte tra il continente e il Mediterraneo.
All’inizio dell’’800 si ebbe un grande sviluppo dei traffici marittimi. Nel 1839 il boom con 677 bastimenti che fecero assumere al porto di Palermo un ruolo di prestigio a livello internazionale. Sulla fine del XIX secolo le vicende del porto si legarono al sorgere di una nuova classe imprenditoriale ed armatoriale che portò al suo ammodernamento e potenziamento; si deve ai Florio la nascita del grandioso cantiere navale, oggi gestito dalla Fincantieri, tra i più funzionali ed attrezzati d’Europa. Dopo la seconda guerra mondiale i bombardamenti lasciarono un porto con moli e banchine distrutte; iniziarono cosi i lavori di ricostruzione ed il riammodernamento strutturale promossi dall’allora Ente Autonomo del Porto trasformatosi, nel 1984, nell’attuale Autorità Portuale di Palermo. Anche in tempi più recenti, Palermo è stata un centro nevralgico per traffici che la collegavano non solo al resto della Sicilia ma anche al continente e persino agli Stati Uniti.
Inoltre, il fatto che Palermo sia la capitale della Sicilia e che abbia storicamente avuto una competizione con Catania per rappresentare l'isola nel mondo ne sottolinea la centralità e la sua funzione di principale punto di riferimento e di connessione con l'esterno. Infine, il blog "Sicilia, la terra del Sole." di Francesco Toscano, con le sue numerose notizie e approfondimenti su Palermo e la Sicilia, testimonia un continuo interesse e attività che pongono l'isola in relazione con dinamiche culturali, economiche e sociali più ampie, inclusa quella europea continentale. In sintesi, la Sicilia, con Palermo come suo principale polo di accesso marittimo, ha storicamente e continua a rappresentare una porta di ingresso e di collegamento tra l'Europa continentale e il Mediterraneo, sia per il transito di merci e persone che per dinamiche economiche e sociali più complesse.
Fonte:
Storia del Porto di Palermo | Autorità Portuale di Palermo-AdSP mare di Sicilia Occidentale;
“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?” di Francesco Toscano - Libri su Google Play
Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.
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Sinossi:
Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale.
In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. [...]
Grazie,
Francesco Toscano
Autore e Editore.
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Sinossi:
Un viaggio autobiografico nel cuore di Brancaccio, Palermo. Francesco Toscano ci accompagna in un viaggio intimo e personale attraverso le strade del quartiere Brancaccio. Con uno sguardo nostalgico ma realistico, l'autore dipinge un quadro vivido di un luogo segnato da contrasti. Nostalgia per un passato rurale e idilliaco, quando Brancaccio era un luogo ricco di terreni coltivati e la comunità era unita. Disillusione per la violenza mafiosa che ha travolto Palermo negli anni Ottanta e Novanta. Speranza per un riscatto futuro, testimoniata dalle persone che lottano per un futuro migliore. […]
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In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. […]
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Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria di Gesù. [...]
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Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto.
L’archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà. Per questo suo rivolgersi al passato, tale disciplina può essere considerata parte, o complemento, della Clipeologia. [...]
Grazie,
Francesco Toscano
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Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena.
Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. [...]
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Le concezioni primitive intorno all’anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l’anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d’animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
[...]
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Francesco Toscano
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Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante. Pensa allora di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive.
A seguito della loro mediazione, don Ciccio, mafioso locale, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca il maltolto all'anziano uomo. [...]
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Francesco Toscano
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“E un giorno mi svegliai” è un fantasy, o per meglio dire un paranormal romance, frutto dell’immaginazione del suo autore, Francesco Toscano, appassionato di ufologia, e già autore di due saggi di archeologia misteriosa, clipeologia, archeoastronomia, pubblicati in Italia dalla casa editrice Photocity.it s.r.l. di Pozzuoli (Na).
Il personaggio principale del libro, Salvatore CUZZUPERI, di circa quarant’anni, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che, nell’estate del 2011, rimane vittima di un’esperienza di abduction, o per meglio dire di un rapimento da parte di una razza aliena, i Grigi, Zeta o Reticuliani, ed ordito da un’altra civiltà aliena millenaria: gli Anunnaki. Gli Anunnaki, cioè “coloro che dal Cielo scesero sulla Terra”, sono degli extraterrestri provenienti da un ipotetico pianeta del nostro stesso Sistema Solare, Nibiru (il dodicesimo pianeta), nonché gli dèi dell’antica civiltà sumerica.
[...]
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Francesco Toscano
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Sicilia, la terra del sole. by Francesco Toscano è licenziato sotto CC BY 4.0