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lunedì 30 settembre 2024

Il Ruolo Centrale della Chiesa del Carmine Maggiore all'Albergheria.

Palermo, 30 settembre 2024.

Il blog "Sicilia, la terra del Sole." evidenzia un ruolo significativo della Chiesa del Carmine Maggiore nel quartiere dell'Albergheria a Palermo. Sebbene il blog non approfondisca dettagliatamente la sua funzione sociale, descrive la chiesa come un punto di riferimento importante all'interno del quartiere.

  • Un simbolo visibile: La chiesa, con la sua imponente cupola rivestita di maioliche smaltate, è descritta come "la più bella in assoluto a Palermo, visibile da ogni parte della città antica". Questa descrizione suggerisce che la chiesa, oltre ad essere un luogo di culto, rappresenti un elemento architettonico dominante e riconoscibile nel paesaggio urbano dell'Albergheria.
  • Un centro di attività: La Chiesa del Carmine Maggiore è stata scelta come uno dei tre "gioielli dell'Albergheria" aperti al pubblico durante l'evento "Ballarò Espò". Questo indica che la chiesa non è solo un luogo di culto, ma anche un centro di attività culturali e sociali per la comunità.
  • Parte del tessuto urbano: La descrizione del percorso che attraversa il mercato fino a Piazza Carmine, "dominato dal grande cupolone" della chiesa, sottolinea come la Chiesa del Carmine Maggiore si inserisca nel tessuto urbano del quartiere, creando un legame tra l'aspetto religioso e la vita quotidiana del mercato.

Breve Storia del Monumento

Le origini della Chiesa risalgono all'insediamento del frati carmelitani a Palermo, provenienti dal Monte Carmelo in Palestina nel 1235. Nel quartiere Albergheria, uno dei cinque quartieri normanni, così chiamato perché ospitò trasferiti o "albergati" da Federico II di Svevia, gli abitanti ribelli di Centorbe e Capizzi, secondo altre fonti potrebbe invece significare “terra a mezzogiorno”, da "Albahar" o "Albergaira". Nella parte centrale del quartiere è ubicato il mercato di Ballarò, nome di origine incerta, probabilmente derivante dal nome di un villaggio arabo nei pressi di Palermo, dal quale provenivano merci pregiate e spezie.

La tradizione supportata dalle indagini stilistiche e dalle odierne analisi, attribuisce all'Ordine Carmelitano la costruzione di varie chiese in epoche diverse e nella stessa ubicazione.

  • XII secolo, Primitiva Cappella della Pietà;
  • XIII secolo, Cappella della Pietà;
  • 1243, Chiesa dell'Annunziata;
  • 1627 - 1693, Chiesa del Carmine Maggiore attuale luogo di culto.

Dal 2019 la cooperativa turistica Terradamare ha aperto al pubblico il monumento e organizza visite guidate della chiesa. Dal 2021 al 2024, ad occuparsi della fruizione turistica in accordo con il Rettore è l'Associazione Culturale e di Volontariato “Guardie del Tempio”. Dal 27 marzo 2022, dopo i lavori per la messa in sicurezza del campanile, voluta dal Rettore coadiuvato dall'Associazione Culturale e di Volontariato "Guardie del Tempio di Cristo", è concessa ai visitatori per la prima volta, la salita sul campanile ottocentesco, per ammirare la città dall'alto e osservare la cupola da una prospettiva ravvicinata. Da luglio 2024, il Rettore affida il mantenimento e la gestione turistica all'Associazione Culturale Sikalesh. 

In sintesi, il blog presenta la Chiesa del Carmine Maggiore come un elemento centrale dell'Albergheria, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche come luogo di riferimento per la comunità, capace di attrarre visitatori e di ospitare eventi culturali.

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

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