Sanremo, 22 feb. (Adnkronos/Ign) - Marco Carta è il vincitore del 59° festival di Sanremo. Nello spareggio finale al televoto il cantante sardo ha battuto Povia e Sal Da Vinci. Il trionfatore di 'Amici', che era tra i favoriti, espugna anche Sanremo proprio nella serata in cui sul palco con Paolo Bonolis c'era Maria De Filippi.
Gli Afterhours si sono aggiudicati il premio della critica Mia Martini. La band di rock alternativo, esclusa dalla gara al termine della prima serata, ha raccolto 21 voti. Premiati anche altri esclusi dalla manifestazione canora. Al secondo posto, a pari merito con 20 voti, si sono classificati Tricarico e la coppia Nicky Nicolai-Stefano Di Battista. Nella categorie Proposte, il premio della critica è andato ad Arisa. Povia ha vinto il premio della Sala Stampa RadioTV.
"Ho vinto grazie al televoto? Ma le prime due sere non c'è stato il televoto - è stato il primo commento di Marco Carta dopo la vittoria - Sono molto contento, sono felicissimo, non me l'aspettavo. Devo dire grazie ad 'Amici', che non rinnegherò mai, ho tanti amici, nel senso di pubblico". Quanto alla presenza nella serata finale di Maria De Filippi, "all'inizio ero più sicuro poi vedendola così emozionata ho pensato: o cavolo mi sa che devo proteggerla io. Comunque è stato bello vederla così. Ed è stato bello che lei fosse presente anche nella seconda mia vittoria". Il prossimo sogno nel cassetto? "Mi piacerebbe essere prodotto anche all'estero".
Ospiti della serata oltre alla De Filippi, per la prima volta in Rai, Annie Lennox e Vincent Cassel, che candidamente ha confessato: ''Non avevo mai visto Sanremo in tv. Poi ho chiesto a Monica (Bellucci, la moglie, ndr.) e lei mi ha detto: 'Vai! E' importante'".
La serata si è aperta con un omaggio alla danza . Sullo schermo sono apparse le immagini del film 'Billy Elliot', poi è entrata in scena l'etoile del teatro dell'Opera di Roma, Giuseppe Picone, che ha eseguito il finale del Lago dei Cigni. Ma mentre il ballerino volteggiava sul palco dell'Ariston è apparsa in cima alla scala la giunonica ballerina e star della tv americana Caroline Rice, che ha dato vita a un divertente siparietto danzante con Picone, tutto giocato sulla corpulenza dell'attrice ballerina afroamericana.
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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
domenica 22 febbraio 2009
Sanremo, Marco Carta è il vincitore della 59esima edizione.
sabato 21 febbraio 2009
CALCIO / SERIE A: Palermo 0 - Juventus 2. Cronaca della partita e Highlights.
Sconfitta casalinga per il Palermo contro la Juventus. 2-0 il finale per la formazione di Claudio Ranieri, per i gol, uno per tempo di Sissoko e Trezeguet. Il Palermo esce a testa alta da questo incontro, dopo aver disputato un grande primo tempo (clamoroso traversa di Miccoli all'alba del match) e una ripresa fatta col cuore. La Juventus ha punito i rosa grazie a due episodi, ma ha conservato il risultato nel secondo tempo grazie ad una maggiore fisicità a centrocampo. I rosa hanno giocato bene, guidati da Liverani in forma smagliante. Hanno macinato gioco con grande intensità attaccando l'avversario prevalentemente sulle fasce, con i chilometri macinati da Balzaretti e Cassani da una parte e dall'altra del terreno di gioco. In campo, nella ripresa anche Amauri che ha fornito a Trezeguet il pallone che ha messo la parola fine al match. Colpo d'occhio straordinario quello del Renzo Barbera. Nel Palermo formazione confermata con Miccoli e Cavani a guidare il nostro attacco. Ranieri lascia in panchina Del Piero e l'attesissimo Amauri. Torna titolare Trezeguet. Dopo meno di un minuto il Palermo mette paura alla Juventus. Cross dalla sinistra di Balzaretti, palla al centro controllata da Miccoli che evita la marcatura di Legrottaglie e botta verso la porta con Buffone che si supera e respinge corto giusto verso Cavani che però non trova la coordinazione giusta. Ancora i rosa. Bene Cassani dalla destra, palla al centro con spettacolare giravolta di Miccoli che batte Buffon , salvato dalla traversa, il pallone resta ancora in gioco e Simplicio, da solo tenta la schiacciata di testa e nuovo salvataggio a terra dell'estremo bianconero. Che partenza ragazzi!!. La Juve cerca la reazione, va per vie centrali con Sissoko e Nedved, ma la nostra difesa è tranquilla e brava ad arginare la manovra offensiva. Ottavo minuto, nuova azione del Palermo con la conclusione dalla distanza di Bovo, in avanscoperta che trova attento Buffon al centro della sua porta. E' puro spettacolo rosa al 14' con Liverani che alza bene un pallone per Cassani, cross al centro di questi e tacco di Cavani che però si spegne tra le maglie della difesa juventina. Dall'altra parte Kjaer giganteggia su Iaquinta. La pressione del Palermo mette in grande difficoltà la formazione bianconera, i nostri dialogano meravigliosamente in mezzo al campo illuminati da Liverani. Il primo tiro verso la porta di Amelia si registra al 21' con Nedved, poco supportato dai compagni, che tenta senza convinzione la conclusione dalla distanza. Il primo giallo della partita è per Grygera che stende lo scatenato Miccoli. Pur soffrendo, al 26' la Juve a sorpresa trova il gol del vantaggio, realizzato da Sissoko che approfitta di un varco centrale per battere Amelia con un missile sotto la traversa. Subito i rosa si portano in avanti. 29' Liverani per vie centrali smista su Cavani che impatta sul corpo di Buffon in uscita. Davvero immeritato lo svantaggio per i giocatori di Ballardini. I bianconeri prendono coraggio e Bovo rimedia il giallo da Tagliavento per un fallo su Camoranesi in progressione sull'out di sinistra. Subito il gol i rosanero cercano di riorganizzarsi, anche se il contraccolpo psicologico è notevole. La Juve si fa attendista e aspetta il Palermo per poi ripartire in contropiede come al minuto 41 quando Nedved macina metri prima di sparare verso Amelia che devìa in tuffo. Due minuti più tardi ancora Amelia si supera su Iaquinta, nella ripartenza bene Simplicio per Cavani il cui tiro fa la barba al palo sinistro di Buffon. All'inizo della ripresa, Ballardini e Ranieri presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. L'inizio dei secondi quarantacinque minuti è prettamente tecnico con i bianconeri che tentano di far valere la superiorità fisica. Al 5' i rosa si portano dalle parti di Buffon con una insistita azione conclusa con il tiro di Miiccoli telefonato tra le braccia di Buffon. Un giro di orologio dopo i rosa reclamano a gran voce il rigore per un presunto tocco col braccio di Legrottaglie su tentativo di cross all'interno dell'area di Miccoli. Al 10' Amelia si merita gli applausi del Barbera per una uscita fuori area, con tanto di dribbling su Tiago, stile "libero" vecchia maniera. I rosa si allungano forse un pò troppo favorendo la diga a centrocampo della Juventus. I rosa tornano pericolosi al 18' con Nocerino che servito da Liverani, in posizione decentrata spara verso Buffon costretto al volo per deviare in calcio d'angolo. Grande azione del Palermo al 21' con tiro finale di Miccoli che chiama di nuovo Buffon all'intervento in angolo. I rosa adesso sembrano più convinti, anche perchè la Juve dimostra qualche timore in più. Ranieri mette in campo Marchionni al posto di Camoranesi. E' la prima mossa della gara. La seconda è sempre bianconera, ma forse quella più attesa anche dai tifosi rosa con l'ingresso (26') di Amauri al posto di Iaquinta. Applausi convinti da parte del popolo rosanero verso l'ex idolo. Amauri si propone al minuto 30' su cross corto di Nedved, ma fortunatamente tira debolmente da favorevole posizione favorendo il recupero di Amelia. Al 31' per un fallo di Sissoko su Liverani, il Palermo guadagna la punizione dai 25 metri calciata da Miccoli direttamente tra le braccia del portiere bianconero. Due minuti più tardi la Juve chiude la partita. Amauri protegge il pallone vincendo un contrasto su Bovo, servendo al centro dell'area per l'accorrente Trezeguet che non ci pensa due volte a beffare Amelia. Nel tentativo di dare maggior vigoria al reparto offensivo, Ballardini al 37' inserisce Succi al posto di Nocerino. Il Palermo tenta il tutto per tutto anche se mancano davvero pochi minuti. Miccoli ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Nei minuti finali del match Tedesco prende il posto di Bovo. Non succede più nulla e vince la Juve. Per noi la terza sconfitta casalinga. Alla fine i nostri giocatori si meritano gli applausi dei tifosi.
Fonte: ilpalermocalcio.it
CALCIO / SERIE A: Roma con il minimo sforzo, 1-0 al Siena con Taddei.
Roma, 21 feb. (Apcom) - La Roma, ampiamente rimaneggiata nella formazione titolare, ha battuto di misura per 1-0 il Siena nel secondo anticipo della venticinquesima giornata del campionato di Serie A, che si è disputato allo stadio Olimpico di Roma. Ha deciso il match la rete di Rodrigo Taddei al 63'. Con questi tre punti la formazione giallorossa è salita momentaneamente al quarto posto a quota 43, in attesa delle gare di domani di Fiorentina (42) e Genoa (41). Il Siena rimane fermo a 27 punti.
CALCIO / SERIE A: L'Inter passa 2-1 a Bologna, +12 aspettando la Juve.
Felsinei protestano per primo gol viziato da un mani di Adriano.
CALCIO / SERIE B: Livorno in testa.
Il Livorno vince il 3 a 2 il derby a Grosseto, tornando al comando solitario della serie B, dopo la 27esima giornata. Scivola al secondo posto il Bari, 2 a 2 casalingo con l'Ascoli. Terzo il Sassuolo, 1 a 0 al Rimini. L'Avellino batte 1 a 0 il Vicenza, successi esterni di Cittadella, Triestina, Albinoleffe e Modena contro Empoli, Mantova, Piacenza e Treviso. Oggi in campo Parma-Brescia, domani Ancona-Frosinone e Pisa-Salernitana.
Fonte: audionews.it
venerdì 20 febbraio 2009
Carnevale in Sicilia.
giovedì 19 febbraio 2009
Alla scoperta della nostra Terra. Che Sicilia è?
Sicilia bedda e amata cantata e disprizzata ...tu si la terra di li cosi ‘ntichi ...tu tanti nomi avisti ‘nta la storia e fusti sempri centru di la gloria.
( http://www.ilportaledelsud.org/spadaro.htm)
di Maria Teresa Toscano, Scuola Elementare "Francesca Morvillo" di Monreale(Pa), IV^A .
mercoledì 18 febbraio 2009
TEATRO MASSIMO PALERMO: UNICREDIT GROUP CONFERMA PARTNERSHIP.
martedì 17 febbraio 2009
Automobilisti sempre più aggressivi: aumentano agenti picchiati.
domenica 15 febbraio 2009
Serie A: Video Gol Chievo - Catania 1 - 1 (24° Giornata).
Catania: quanta rabbia.
Fonte: calciocatania.it
Calcio / Serie A: 24^ giornata Reggina 0 Palermo 0. Highlights e cronaca.
Reggio Calabria, 15 Febbraio 2009.
Il Palermo ha pareggiato oggi pomeriggio contro la Reggina fuori casa. 0-0 il finale dopo un primo tempo condotto alla grande ed una ripresa dove le due squadre si sono date battaglia sfiorando il gol in alcune occasioni. E' stato bravo Amelia a neutralizzare su Di Gennario ed Hallfredsson, meno lucido invece Cavani che nei minuti finali ha sprecato una incredibile occasione. Il punto di Reggio Calabria non cambia la vita al Palermo, che spesso cozzava contro l'ardita difesa ad oltranza della formazione di Orlandi. Non cambia la vita, ma porta morale dopo le sconfitte esterne contro la Roma ed il Genoa. Qualche rammarico però è in dote vista la caratuta tecnica dell'avversario. I primi minuti della gara sono tipicamente di studio, con la Reggina che cerca di imprimere il ritmo. Bravo Amelia al 4' ad uscire tempestivamente sui piedi di Di Gennaro lanciato a rete. Al 6' nuova conclusione dei calabresi con Barillà, ma fortunatamente il pallone termina distante dalla porta del nostro estremo. Palermo pericoloso al 9' con una buona iniziativa di Simplicio che di testa, serve per Cavani in area, anticipato da Campagnolo in uscita. Ancora i rosa protagonisti all'11' con un'azione corale che costringe la Reggina in angolo. Dalla bandierina, conclusione al volo di Miccoli, in posizione di trequartista, alto sopra la traversa. Va bene cosi. Il Palermo cerca adesso di far chiarezza sulle gerarchie in campo. Punizione di Bovo al 16' e Campagnolo si distende alla sua sinistra per deviare in angolo. Il Palermo al minuto 19 va anche in gol con Cavani ma era chiara la posizione di fuorigioco dell'uruguaiano. Le repliche dei calabresi appaiono molto confuse e il Palermo rischia poco o nulla in fase difensiva. Da una iniziativa di Di Gennaro, al 27' Santos in area rosa per poco non arriva all'appuntamento con il pallone in posizione favorevole. L'azione dei rosanero è avvolgente a mette in difficoltà la retroguardia reggina. Cross dalla destra di Cassani, tocco di testa di Miccoli di poco alto sopra la traversa di Campagnolo. Nel tentivo di recuperare un pallone dstinato in angolo, si stira al 32' il portiere Campagnolo che viene sostituito da Puggioni. Al 40' Palermo nuovamente pericoloso dalle parti di Puggioni, con una punizione di Liverani dalla distanza, colpo di testa di Simplicio e palla che fa la barba al palo sinistro. L'occasionissima per i rosa corre al minuto 42 con Balzaretti che serve benissimo per Cavani che conclude a rete di testa in acrobazia e palla davvero di poco sopra la traversa di Puggioni, immobile. Il primo tempo si spegne senza altre emozioni e con i rosa sempre in avanti. L'inizio della ripresa è piuttosto vibrante con la Reggina che si rende pericolosa chiamando Amelia ad una difficile parata d'istinto. Il Palermo comunque non resta a guardare e cerca di pungere in avanti con Cavani e Miccoli. Ci prova Di Gennaro dal limite al 65', alto sopra la traversa. Il primo giallo della partita (68') è per Bovo costretto a mettere giù fallosamente Corradi, in progressione. La pressione della Reggina, che forse adesso ci crede di più, mette paura ai rosa, con il tiro di Barreto al 71' che termna poco distante il palo destro di Amelia. Sono i minuti decisivi della gara ed il Palermo dovrebbe osare di più, togliere gli spazi agli avversari, ridimensionarne il coraggio preso negli ultimi minuti. Ballardini decide infatti cosi e chiama Succi. L'ex ravennate entra al posto di Miccoli, stremato. Dalla distanza al'82' la Reggina si propone con Hallfredsson ma senza mettere ansia ad Amelia. E' lo stesso portiere rosanero un paio di minuti più tardi a salvare i risultato su Di Gennaro solo in area rosa, servito da Corradi. Ancora Reggina con un tiro di Hallfredsson, parata a terra di Amelia. Nella ripartenza, Cavani spreca l'impossibile ad un passo da Puggioni che riesce a mettere in angolo. Questa è un'occasione forse irripetibile. A quattro dal termine, Ballardini inserisce Savini al posto di Guana, importante la sua partita oggi al "Granillo". Nei minuti di recupero c'è il tempo per l'ingresso di Tedesco al posto di Cavani e la partita finisce qui.
Calcio; Inter-Milan 2-1, nerazzurri allungano a +9 sulla Juve.
Calcio; La Juve sbatte sulla Samp, l'Inter ringrazia.
sabato 14 febbraio 2009
CALCIO/PALERMO: BALLARDINI, CON LA REGGINA SERVE MENTALITA' DA SALVEZZA.
dod/did/alf
LAVORO NERO: NEGOZI CHIUSI A CATANIA, RIAPERTI SOLO SE ASSUMONO.
Calcio / Serie A: Domenica pomeriggio Reggina - Palermo.

A guardare la classifica sembra possibile sognare e sperare, ma poiché abbiamo già visto scene di questo tipo ovvero sogni infranti, giochiamocela fino in fondo fosse anche all'ultimo minuto. Facciamo nostre le parole di Miccoli, ormai nostro leader indiscusso insieme a capitan Liverani, "arriviamo ai 40 punti salvezza poi si vedrà".Diamo fiducia alla società che promette che molto presto faremo il salto fra le big e come dice il presidente essere grandi anche e soprattutto con le piccole e io mi permetto di aggiungere cerchiamo di fare qualche colpaccio in trasferta confermando il ruolino casalingo! Detto questo domenica Reggina Palermo. che partita sarà?Da un lato la precaria condizione di classifica obbliga gli amaranto ad una vittoria e questo da un lato li favorisce, ma il Palermo è ormai consapevole dei propri mezzi e cercherà di ottenere il massimo esprimendosi con il bel gioco finora espresso in casa. La nostra vittoria non è impossibile e il pareggio di certo non serve a nessuna delle due quindi, davanti agli ex eccellenti Brienza e Lanzaro tra gli amaranto e Giovanni Tedesco tra i rosanero, il segno X molto probabilmente non uscirà! Speriamo di assistere ad una bella partita ben giocata sul campo e tra gli spalti.. che la gente sia calorosa e "civile" per ottenere una perfetta cornice soprattutto numerosa visto anche il gruppo che da Palermo si muoverà verso Reggio .e che il tempo sia clemente! Il nostro allenatore Mister Ballardini dovrà fare i conti con infortuni e squalifiche infatti domenica scorsa abbiamo perso Nocerino e Bresciano per squalifica appunto mentre recuperiamo Liverani almeno si spera, del quale come visto contro il Napoli il nostro centrocampo non può fare a meno, Migliaccio dovrebbe essere confermato per cui resta un posto libero per il quale in ballottaggio ci sono Roberto Guana e Giovanni tedesco un ex appunto! Molto probabilmente nelle file avversarie non ci sarà Brienza ma di lui ricorderemo il gesto di fairplay quando, lanciato a rete si fermò quando si accorse che un suo ex compagno era rimasto a terra. Ricordate! Dunque al Granillo al fischio d'inizio dell'arbitro Ayroldi saranno schierate queste probabili formazioni : per i colori Rosanero: Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Guana (o Tedesco) ,Liverani,Migliaccio, Simplicio, Cavani, Miccoli. La Reggina opporrà Campagnolo, Cirillo, Valdes ,Santos, Krajcik, Barreto, Carmona, Barillà, Costa, Corradi, Di Gennaro. Buona partita e buon divertimento!
Fonte: Rossella Calì per RosaNeroGirls.it
venerdì 13 febbraio 2009
"IL LAVORO DEL PRODUTTORE DISCOGRAFICO".
F1; Finalmente bel tempo a Sakhir, Raikkonen prova la Ferrari.
giovedì 12 febbraio 2009
Il Maltempo in Sicilia: Grandinata/Nevicata a Palermo del 12.02.2009. Ecco alcuni video presenti su youtube.
Maltempo: oggi breve nevicata a Palermo.

Movimento cittadini sullo stadio da costruire allo Zen: il velodromo non si tocca. Lo stadio fatelo a Bandita.

il “Movimento difesa del cittadino” si schiera contro la realizzazione della nuova struttura, progettata dal presidente della Palermo calcio, Maurizio Zamparini, nel quartiere Zen per appoggiare invece l’ipotesi della costruzione di un nuovo impianto a Roccella, alias Bandita. Per Giuseppe Messina, coordinatore regionale e presidente provinciale del Mdc «Il Velodromo rappresenta un impianto fondamentale per la riqualificazione urbanistica dello Zen considerato che nei quartieri di edilizia residenziale pubblica sono carenti i servizi di quartiere e gli spazi per la cultura, lo sport e il tempo libero». Per Messina sarebbe più logico e funzionale «l’utilizzazione dell'impianto, tramite un miglioramento e un potenziamento della struttura, per non perdere un impianto costato alla pubblica amministrazione diversi miliardi di lire».La posizione di Messina e di tutto il movimento è chiaro: sì ad uno stadio ma non a discapito di una struttura sportiva preesistente e costata parecchio al Comune di Palermo. Ovvero visto che la città è grande abbastanza, perché non realizzare la struttura di Mister Zamparini alla Bandita? Non a caso «la sua presenza è prevista dal piano regolatore - precisa il coordinatore regionale e presidente provinciale del Mdc -. Inoltre le sue dimensioni, l’accessibilità e l’infrastrutturazione necessaria è stata studiata per un livello di utenza di scala metropolitana. L’area è, infatti, servita dalla linea ferroviaria, dalla prevista linea tranviaria Roccella-Stazione centrale, dalla bretella di collegamento con il nuovo svincolo autostradale di Brancaccio industriale, dalla prevista autostazione e dai tre parcheggi limitrofi, di cui uno di intercambio e uno specificamente dedicato all’impianto sportivo. Infine la zona può anche essere collegata via mare attraverso il previsto vicino porto di IV classe della Bandita». Sull’impianto sportivo di Roccella esiste già un progetto definitivo «in possesso dell’Amministrazione a firma dell’architetto di fama internazionale Alvaro Siza - continua -, che il Comune potrebbe utilizzare anche parzialmente per la realizzazione del nuovo stadio e delle strutture sportive previste a corredo dello stesso». Non bisogna dimenticare, inoltre che «l’intera area sud-orientale è completamente sprovvista dei principali servizi ed attrezzature sportive - confida Messina -,e la realizzazione di questo complesso sportivo contribuirebbe ad una riqualificazione urbanistica dell’intera zona». Il nuovo stadio sarebbe limitrofo sia alle aree produttive, al parco agricolo di Ciaculli e alla fascia costiera «per questo è facilmente intuibile che concorre alla riqualificazione dell’intera zona - conclude Messina - nel caso in cui i grandi interventi previsti nelle diverse aree vengano coordinati ed integrati».
Fonte: Estratto di pag. 21 del quotidiano Epolis Palermo di oggi 12 Febbraio 2009.
MALTEMPO: SICILIA, NEVE BLOCCA STRADE SULL'ETNA E SUI NEBRODI.
mercoledì 11 febbraio 2009
A Piana degli Albanesi si svolgerà "Cannoli & friends".
La Nazione: Fiorentina su Kjaer ma c´è la Juve.
(GM)
Fonte: (Mediagol.it)
PALERMO: L’ASSOCIAZIONE ITIMED PRESENTA INNAMOR-ABILE.
La giornata di fruizione del patrimonio monumentale gestito dall’Associazione, denominata INNAMOR-ABILE – I Beni Culturali patrimonio di tutti, sarà aperta a tutti, ma con particolare riguardo ai sordi. L’iniziativa sarà presentata con una conferenza stampa nella quale si approfondirà la necessità di innovare le metodologie di valorizzazione e fruizione dei beni culturali. Proseguirà con la visita guidata delle chiese di S. Cataldo e di Santa Cristina la Vetere (chiese medievali di epoca normanna) in cui gli informatori culturali dell’Associazione saranno affiancati dagli interpreti LIS, con la possibilità di proseguire con il Pellegrinaggio Urbano (solo su prenotazione).
A tale scopo l’Associazione ITIMED e l’Ente di formazione FAE intendono estendere questo invito a tutte le parti sociali pubbliche e private, sensibili ai temi della valorizzazione dei beni culturali, in quanto risorse capaci di generare momenti di promozione sociale e di crescita occupazionale. Hanno concesso il patrocinio all’iniziativa: il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, L’Assessorato Regionale Beni Culturali, l’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali, l’Assessorato Comunale al Turismo, l’ENS sezione Provinciale di Palermo e nazionale, L’ONG Accademia Psicologia Applicata.
Parteciperanno alla conferenza stampa: l’arch. Antonella Italia, presidente dell’Associazione culturale ITIMED (Itinerari del Mediterraneo); l’arch. Gaetano Colletti, presidente dell’Ente FAE (Form Azione Europea); l’On. Antonello Antinoro Ass.Reg.BB.CC.AA.; l’Ass. Raoul Russo, Assessorato al Turismo del Comune di Palermo; la dott.ssa V. Mazzola della Soprintendenza Archivistica Siciliana, responsabile di Comunicazione per la Sicilia del M.I.B.A.C.; il Cav. Armando Giuranna, presidente della Sezione Provinciale dell’ENS (Ente Nazionale Sordi); l’On. Francesco Scoma, Ass. Reg. Famiglia e Politiche Sociali; il Luogotenente dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Avv. Antonio Lo Monaco; il dott. Nicolay Catania, presidente dell’O.N.G. A.P.A. (Accademia Psicologia Applicata).
Fonte: Comune di Palermo
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Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.