Sconfitta casalinga per il Palermo contro la Juventus. 2-0 il finale per la formazione di Claudio Ranieri, per i gol, uno per tempo di Sissoko e Trezeguet. Il Palermo esce a testa alta da questo incontro, dopo aver disputato un grande primo tempo (clamoroso traversa di Miccoli all'alba del match) e una ripresa fatta col cuore. La Juventus ha punito i rosa grazie a due episodi, ma ha conservato il risultato nel secondo tempo grazie ad una maggiore fisicità a centrocampo. I rosa hanno giocato bene, guidati da Liverani in forma smagliante. Hanno macinato gioco con grande intensità attaccando l'avversario prevalentemente sulle fasce, con i chilometri macinati da Balzaretti e Cassani da una parte e dall'altra del terreno di gioco. In campo, nella ripresa anche Amauri che ha fornito a Trezeguet il pallone che ha messo la parola fine al match. Colpo d'occhio straordinario quello del Renzo Barbera. Nel Palermo formazione confermata con Miccoli e Cavani a guidare il nostro attacco. Ranieri lascia in panchina Del Piero e l'attesissimo Amauri. Torna titolare Trezeguet. Dopo meno di un minuto il Palermo mette paura alla Juventus. Cross dalla sinistra di Balzaretti, palla al centro controllata da Miccoli che evita la marcatura di Legrottaglie e botta verso la porta con Buffone che si supera e respinge corto giusto verso Cavani che però non trova la coordinazione giusta. Ancora i rosa. Bene Cassani dalla destra, palla al centro con spettacolare giravolta di Miccoli che batte Buffon , salvato dalla traversa, il pallone resta ancora in gioco e Simplicio, da solo tenta la schiacciata di testa e nuovo salvataggio a terra dell'estremo bianconero. Che partenza ragazzi!!. La Juve cerca la reazione, va per vie centrali con Sissoko e Nedved, ma la nostra difesa è tranquilla e brava ad arginare la manovra offensiva. Ottavo minuto, nuova azione del Palermo con la conclusione dalla distanza di Bovo, in avanscoperta che trova attento Buffon al centro della sua porta. E' puro spettacolo rosa al 14' con Liverani che alza bene un pallone per Cassani, cross al centro di questi e tacco di Cavani che però si spegne tra le maglie della difesa juventina. Dall'altra parte Kjaer giganteggia su Iaquinta. La pressione del Palermo mette in grande difficoltà la formazione bianconera, i nostri dialogano meravigliosamente in mezzo al campo illuminati da Liverani. Il primo tiro verso la porta di Amelia si registra al 21' con Nedved, poco supportato dai compagni, che tenta senza convinzione la conclusione dalla distanza. Il primo giallo della partita è per Grygera che stende lo scatenato Miccoli. Pur soffrendo, al 26' la Juve a sorpresa trova il gol del vantaggio, realizzato da Sissoko che approfitta di un varco centrale per battere Amelia con un missile sotto la traversa. Subito i rosa si portano in avanti. 29' Liverani per vie centrali smista su Cavani che impatta sul corpo di Buffon in uscita. Davvero immeritato lo svantaggio per i giocatori di Ballardini. I bianconeri prendono coraggio e Bovo rimedia il giallo da Tagliavento per un fallo su Camoranesi in progressione sull'out di sinistra. Subito il gol i rosanero cercano di riorganizzarsi, anche se il contraccolpo psicologico è notevole. La Juve si fa attendista e aspetta il Palermo per poi ripartire in contropiede come al minuto 41 quando Nedved macina metri prima di sparare verso Amelia che devìa in tuffo. Due minuti più tardi ancora Amelia si supera su Iaquinta, nella ripartenza bene Simplicio per Cavani il cui tiro fa la barba al palo sinistro di Buffon. All'inizo della ripresa, Ballardini e Ranieri presentano gli stessi effettivi della prima frazione di gioco. L'inizio dei secondi quarantacinque minuti è prettamente tecnico con i bianconeri che tentano di far valere la superiorità fisica. Al 5' i rosa si portano dalle parti di Buffon con una insistita azione conclusa con il tiro di Miiccoli telefonato tra le braccia di Buffon. Un giro di orologio dopo i rosa reclamano a gran voce il rigore per un presunto tocco col braccio di Legrottaglie su tentativo di cross all'interno dell'area di Miccoli. Al 10' Amelia si merita gli applausi del Barbera per una uscita fuori area, con tanto di dribbling su Tiago, stile "libero" vecchia maniera. I rosa si allungano forse un pò troppo favorendo la diga a centrocampo della Juventus. I rosa tornano pericolosi al 18' con Nocerino che servito da Liverani, in posizione decentrata spara verso Buffon costretto al volo per deviare in calcio d'angolo. Grande azione del Palermo al 21' con tiro finale di Miccoli che chiama di nuovo Buffon all'intervento in angolo. I rosa adesso sembrano più convinti, anche perchè la Juve dimostra qualche timore in più. Ranieri mette in campo Marchionni al posto di Camoranesi. E' la prima mossa della gara. La seconda è sempre bianconera, ma forse quella più attesa anche dai tifosi rosa con l'ingresso (26') di Amauri al posto di Iaquinta. Applausi convinti da parte del popolo rosanero verso l'ex idolo. Amauri si propone al minuto 30' su cross corto di Nedved, ma fortunatamente tira debolmente da favorevole posizione favorendo il recupero di Amelia. Al 31' per un fallo di Sissoko su Liverani, il Palermo guadagna la punizione dai 25 metri calciata da Miccoli direttamente tra le braccia del portiere bianconero. Due minuti più tardi la Juve chiude la partita. Amauri protegge il pallone vincendo un contrasto su Bovo, servendo al centro dell'area per l'accorrente Trezeguet che non ci pensa due volte a beffare Amelia. Nel tentativo di dare maggior vigoria al reparto offensivo, Ballardini al 37' inserisce Succi al posto di Nocerino. Il Palermo tenta il tutto per tutto anche se mancano davvero pochi minuti. Miccoli ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Nei minuti finali del match Tedesco prende il posto di Bovo. Non succede più nulla e vince la Juve. Per noi la terza sconfitta casalinga. Alla fine i nostri giocatori si meritano gli applausi dei tifosi.
Fonte: ilpalermocalcio.it
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