Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

venerdì 11 giugno 2010

I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Quarta Parte.

11 Giugno 2010.

Come dicevamo nei precedenti post pubblicati in data 7,8,9 Giugno c.m., vi sono molte affinità fra i tre segreti di Fatima, rivelati dalla Beata Vergine Maria nel 1917 ai tre pastorelli Lucia do Santos, Francisco e Giacinta Marto, ed alcune quartine del medico e astrologo francesce, vissuto nel XVI sec. d.C., Michel De Nostredame, inteso Nostradamus.


Continuiamo a parlare della Grande Guerra, attraverso l'analisi di alcune quartine del libro "Le Profezie" del più mistico personaggio dell'era moderna (1492 d.C. - 1900 d.C. ), Nostradamus, che fanno riferimento (così come sono state interpetrate
a posteriori) agli eventi bellici che hanno segnato l'Europa dal 1914 al 1918. [La guerra si concluse l'11 novembre 1918. Il numero totale di morti è stato stimato in oltre sedici milioni: alle vittime militari (circa 10 milioni di soldati) vanno aggiunte le vittime civili, dovute non solo agli effetti diretti delle operazioni di guerra, ma anche alla carestia e alle malattie causate dalla guerra, ad esempio in Germania, sottoposta al blocco navale degli alleati, la fame provocò migliaia di morti tra la popolazione civile. La guerra fu nello stesso tempo l'ultimo conflitto del passato (guerra di trincea e lenta), ma anche il primo grande conflitto in cui si usarono appieno tutti i mezzi moderni, come aeroplani, mezzi corazzati, sommergibili e le armi chimiche, tra cui il gas.]

III,6

Nel tempio chiuso la folgore entrerà,
I cittadini dentro il loro forte sfiancati:
Cavalli, buoi, uomini, come un'onda colpirà
Per fame, sete, sottomesse le armate più deboli.

II,50

Quando quelli di Hainaut, di Grand e di Bruxelles
Verranno a Langres per porre l'assedio,
Dietro ai loro fianchi saranno battaglie crudeli;
La piaga antica farà più che nemici.

Questo è un riferimento all'avanzata tedesca in direzione di Langres, nell'agosto del 1914, nel pieno della penetrazione germanica in Francia, sul fronte occidentale. La "piaga antica " è la carestia che sempre segue i grandi eventi bellici.
Allo scoppio della prima guerra mondiale i comandi militari avevano pianificato un conflitto di breve durata, non molto diverso dalle guerre precedenti.

Ma subito ci si accorse che era possibile respingere un attacco anche disponendo di una copertura molto limitata. Gli attacchi frontali comportavano perdite drammatiche, per cui si riteneva che solo un aggiramento sui fianchi desse qualche possibilità di vittoria. La battaglia della Marna fu appunto il tentativo delle forze franco-inglesi di aggirare le armate tedesche. Questi tentativi di reciproco aggiramento proseguirono con la cosiddetta corsa al mare.

Ma una volta giunti sulle coste della Manica, non esistevano più possibilità di manovra. Ben presto si formò un sistema di trincee ininterrotto, dalla Svizzera al mare del Nord. Il fronte occidentale sarebbe rimasto praticamente fermo per più di tre anni, sino alle offensive di primavera del 1918.

La zona compresa tra le trincee avversarie era chiamata terra di nessuno. La distanza tra le trincee variava a seconda del fronte. Sul fronte francese era, generalmente, di 100 - 250 metri, anche se in alcuni settori (per esempio nei pressi di Vimy) era di soli 25 metri. Dopo il ritiro tedesco sulla linea Hindenburg, la distanza media crebbe sino a più di un chilometro, mentre sul fronte di Gallipoli, in qualche punto, le trincee non distavano più di 15 metri, rendendo possibili degli scontri basati sul lancio di bombe a mano.

Nostradamus avverte in tutte le quartine che profettizzano eventi bellici del XX sec. che qualcosa sarebbe cambiato nella concezione stessa della guerra.

Non che ai suoi tempi fossero rose e fiori. Proprio il Cinquecento fu teatro di scontri di inaudita crudeltà, come il Sacco di Roma del 1527 effettuato dai Lanzichenecchi ed
ordinato dall'imperatore Carlo V, evento traumatico che di fatto segnò la fine degli splendori dell'epoca rinascimentale in Italia. I lanzichenecchi, in maggioranza luterani, furono spinti nella loro azione anche dal loro odio verso Roma che consideravano corrotta e papista.

Michel comprende però che l'uomo va avanti, migliora in tutto, anche nella innata tendenza all'autodistruzione. E' finita l'epoca dei cavalieri, delle alabarde, dei cortei reali marcianti al suono delle fanfare e dei tamburi. E' iniziata l'epoca dello sterminio di massa. Come quello descritto in quest'altra quartina...

II,1

Verso Aquitania dalle isole Britanniche,
Essi stessi grandi incursioni:
Piogge, gelate faranno infido il terreno,
Porto Selin farà grandi invasioni.

Gran Bretagna e Francia avevano deciso di ottenere il controllo dello stretto dei Dardanelli e della città di Costantinopoli per poter inviare rifornimenti alla Russia, loro alleata.

Le operazioni navali nei Dardanelli (1914-1915) furono compiute da una flotta congiunta anglo-francese per permettere ad una forza da sbarco alleata di impossessarsi dello stretto dei Dardanelli e costringere la Turchia ad uscire dalla Triplice alleanza.

Nella campagna vi furono delle perdite elevatissime sia a terra che in mare da parte degli alleati. Le mine turche affondarono varie navi da battaglia, come la francese Bouvet e le inglesi Irresistible, Inflexible, Ocean, danneggiando gravemente le navi francesi Suffren e Gaulois. A terra, il corpo di spedizione australiano-neozelandese, ANZAC, subì gravissime perdite tanto che le 5 divisioni impegnate inizialmente divennero 16 fino al forzato reimbarco.

Da parte turca lo sforzo fu grande, ma la vittoria fece emergere i militari come spina dorsale di quella che sarebbe diventata la Turchia laica del dopo Impero Ottomano, con alla guida il generale Mustafa Kemal.

Tra l'aprile e il giugno del 1915 tre sanguinose battaglie vennero combattute per entrare in possesso di meno di un chilometro di territorio. Un altro tentativo fu posto in atto nell'agosto del 1915, anch'esso senza esito alcuno. Fu un periodo, fra l'altro, di grandi piogge, il terreno collinare intorno a Gallipoli era ridotto a un pantano infido. Scarseggiava l'acqua potabile e ci furono molte malattie.

IX,100

La battaglia navale di notte sarà vinta,
Il fuoco, alle navi dell'Occidente rovina
Astuzia nuova, la grande nave colorata,
Ira al vinto, e vittoria nella nebbia.

Questa quartina sembra riferirsi alla famosa battaglia dello Jutland del 1916.
La battaglia dello Jutland (Skagerrak per i tedeschi) fu uno scontro navale avvenuto fra il 31 maggio e il 2 giugno 1916 fra le principali flotte da guerra operative nel corso della prima guerra mondiale: la Royal Navy britannica e la Kaiserliche Marine tedesca.

Lo scontro fu la risultante della corsa agli armamenti navali che aveva interessato i due paesi nei vent'anni precedenti. La flotta britannica era la prima al mondo e non temeva confronti ma la marina imperiale germanica, sotto la guida dell'ammiraglio Alfred von Tirpitz, era divenuta una forza competitiva ed assai temuta dall'Ammiragliato.

Ciò era costato molto in termini economici. La Germania era una grande potenza continentale ma non rinunciava a sfidare la Gran Bretagna anche sul mare. Entrambe le flotte poi investirono su un tipo di nave la cui validità era molto discussa, vale a dire gli incrociatori da battaglia. Queste costosissime navi univano la velocità e la manovrabilità di un incrociatore alla potenza di fuoco di una corazzata, ma rispetto a questa erano più vulnerabili.

La battaglia dello Jutland o Skagerrak si fonda su una serie di errori da entrambe le parti, il primo commesso dall'ammiragliato tedesco ancor prima dell'inizio della battaglia.

L'ammiraglio Reinhard Scheer, comandante in capo della Hochseeflotte ("Flotta d'alto mare"), la flotta d'alto mare tedesca, ignorava che i comandi britannici erano in possesso del codice segreto delle comunicazioni radio dello stato maggiore della marina caduto nelle mani degli alleati nell'agosto del 1914, in seguito al cannoneggiamento e cattura del piccolo incrociatore Magdeburgh.

Dal momento che nessun ufficiale responsabile aveva avuto il coraggio di denunciare la grave infrazione ai superiori, il 30 maggio 1916, Scheer, in navigazione nelle acque dello stretto dello Skagerrak, un lungo braccio di mare tra la Danimarca e la costa meridionale della Norvegia, continuò ad usare questo codice. Decrittati i messaggi dell'ammiragliato tedesco, il capo della flotta inglese, l'ammiraglio John Jellicoe, ordinò a tre squadre di navi di linea di prendere il mare la sera stessa e di puntare ad est alla massima velocità con l'obiettivo di inchiodare e affrontare il nemico proprio nello stretto dello Skagerrak. Dall'altra parte Scheer, a bordo della Friedrich der Große, non sospetta nulla dell'avanzata della Grand Fleet. Il vantaggio britannico in termini numerici era netto, la Grand Fleet ("Grande Flotta"), al comando di Jellicoe, di base a Scapa Flow, all'estremità settentrionale della Scozia, disponeva di 28 corazzate monocalibro e 10 incrociatori da battaglia, mentre la germanica Hochseeflotte, con sede nella base di Wilhelmshaven, disponeva di 16 corazzate monocalibro e 5 incrociatori da battaglia. L'Hochseeflotte era comandata in una fase iniziale dall'ammiraglio Friedrich von Ingenohl per poi passare agli inizi del 1916 sotto il comando dell'ammiraglio Hugo von Pohl che lasciò a sua volta il comando all'ammiraglio Reinhard Scheer.

A 60 miglia dalla costa dello Jutland, il 31 maggio 1916, Reinhard Scheer incontrò una squadra inglese che era in netta minoranza e che subì, nel successivo scontro, molte perdite. Poco dopo gli inglesi si ritirarono per lasciare il posto alla Grand Fleet, comandata dall'ammiraglio John R. Jellicoe. La battaglia sembrava volgere a favore degli inglesi, quando la nebbia e abili tattiche di disimpegno consentirono ai tedeschi di fuggire nell'oscurità, dopo aver perso solo 10 delle 99 navi da guerra della loro flotta. Gli inglesi persero 14 navi su 151 e molti più uomini dei nemici.

Al prossimo post!


Fonte:

1. Linkografia
2. Bibliografia
  • NOSTRADAMUS, il passato, il presente, il futuro di Maritza Ferrario e Andrea Pamparana, edito da Acanthus nel 1989, pagg. 98 - 100.

Mondiali di calcio del Sudafrica 2010: Sud Africa e Messico pareggiano 1-1.

JOHANNESBURG (Sudafrica), 11 giugno 2010. Nel match inaugurale dei Mondiali i Bafana Bafana sfiorano la vittoria e pareggiano 1-1 con i centroamericani. Apre le marcature Tshabalala al 55', Marquez rimonta al 79'. Nel finale palo sudafricano di Mphela. Per saperne di più..

mercoledì 9 giugno 2010

In Sicilia boom di zanzare tigre.

9 Giugno 2010.

Boom di zanzare tigre in Sicilia: nelle prime due settimane di giugno, infatti, si prevede un aumento di esemplari del 29% nell’isola. L’allarme, che vale anche per diverse altre regioni italiane, arriva dalla Vape Foundation, che di zanzare è ovviamente esperta, per evidenti interessi economici.

Tanto esperta da istituire il Meteo Zanzare, servizio realizzato in collaborazione con Giampiero Maracchi, Direttore dell’Istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e Claudio Venturelli, entomologo del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena.

Chi vuole informarsi sulla diffusione di questo fastidioso insetto può farlo tramite il sito www.vapefoundation.org, che elabora statistiche provinciali disponibili on line gratuitamente.

Precisiamo che non si tratta di una rilevazione reale del numero degli insetti, bensì di una elaborazione matematica basata su parametri quali umidità, calore e presenza di pozze d’acqua nel territorio.

Fonte:
Foto | Flickr

Palermo, plusvalenze fittizie: sei mesi a Zamparini.

ROMA, 9 giugno - La Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto 6 (sei) mesi di inibizione a Maurizio Zamparini, presidente dell’U.S. Città di Palermo, per plusvalenze fittizie nel trasferimento di calciatori. I fatti contestati al dirigente rosanero vanno dal 2003 al 2006; per lo stesso motivo sono stati sanzionati anche l’ex direttore sportivo del club siciliano Rino Foschi (3 mesi di inibizione per aver provveduto ad una svalutazione dei giocatori del Palermo fatta in casa senza consulenti esterni) e diversi dirigenti della Ternana (7 mesi per Agarini, 3 mesi per Lombardo, 6 mesi per Ferramosca, 6 mesi per Dominicis), società sanzionata inoltre con un’ammenda di € 20.000 (ventimila) per responsabilità diretta. Prosciolto, invece, il presidente del Cagliari Massimo Cellino, difeso dall’avvocato Mattia Grassani.

Fonte: http://www.tuttosport.com/

Le statistiche del blog "Sicilia, la terra del sole" in un anno di attività.

9 Giugno 2010.

Alcuni dati afferenti questo blog in un anno di attività, Giugno 2009 - Giugno 2010:

78.482 persone hanno visitato questo sito


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Grazie a tutti voi!

Il webmaster, Francesco Toscano.

I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Terza parte.

9 Giugno 2010.

Come dicevamo nei precedenti post pubblicati in data 7 e 8 Giugno c.m., secondo alcuni studiosi delle centurie di Nostradamus, ed alcuni studiosi che hanno approfondito le rivelazioni mariane di Fatima, vi sarebbero molte affinità fra alcune delle quartine dell'astrologo, scienziato, medico di grande fama, e i tre segreti che la Beata Vergine Maria nel 1917 rivelò, a Fatima, ai tre pastorelli Lucia do Santos, Francisco e Giacinta Marto.

Dicevamo, in particolare, di come i tre segreti di Fatima abbiano anticipato gli accadimenti che avrebbero poi segnato il secolo scorso, ed in particolare:
  • lo scoppio, i combattimenti, le perdite di vite umane della prima guerra mondiale;
  • lo scoppio, i combattimenti, la perdita di vite umane, le due esplosioni nucleari sul suolo nipponico, che segnarono di fatto il termine della seconda guerra mondiale, nonché l'atrocità dell' olocausto e della Shoah, cioè il genocidio compiuto dalla Germania nazista di tutte quelle persone ed etnie ritenute "indesiderabili" (omosessuali, ebrei, oppositori politici, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, ecc.), che in termini numerici si può quantificare nella perdita di circa sei milioni di ebrei sterminati nei lager nazisti presenti in più nazioni europee. [Il totale di tutte le vittime dei campi presenti nei vari stati - Germania, Polonia, Italia ecc. - ammonta a circa 6 milioni di morti (5.919.482 è il numero che si ottiene sommando le vittime di campi grandi e piccoli) dal 1933 al 1945. Queste morti sono concentrate per la stragrande maggioranza dal 1939 al 1945; infatti se si contano le vittime dei campi già attivi prima del '39 si arriva "solo" a 370.000 (ed è anche da notare che questa è una cifra totale, che riguarda strutture attive ad es. dal 1933 al 1945: nella cifra in sé non c'è indicazione se queste vittime siano state uccise prima del '39 o dopo). Il totale di tutti i lager o campi presenti nelle varie nazioni, secondo ricercatori dell'Holocaust Memorial Museum è stato stimato in 20.000. Dopo dieci anni di ricerche e di studi, hanno ricostruito la mappa dei lager e ghettinazisti. La cifra è tre volte più alta delle stime. Lo ha rivelato il Washington Post secondo le conclusioni del primo volume dell'Enciclopedia dei Campi e dei Ghetti 1933-1945 pubblicata il 12 Giugno 2008];
  • La diffusione nel mondo del comunismo con le idee dei materialisti Marx e Engels, che avrebbe dovuto portare alla giustizia sociale attraverso la rabbia degli oppressi, e il duro attacco alla religione, che era vista come frutto di quelle relazioni sociali ingiuste che sarebbe dovuta scomparire nella giusta società socialista.
Nostradamus, come si diceva nei precedenti post, è un uomo del tardo Rinascimento, coevo di Lutero, vissuto all'epoca delle grandi scoperte oceaniche, in quel tempo in cui nasceva l'economia mondiale, scienziato, astrologo, medico di grande fama, allievo di Rondelet nella prestigiosa università di Montpellier.

Michel de Nostredame, inteso Nostradamus, medico e astrologo francesce (Saint - Rèmy 1503 - Salon 1566). Ritiratosi in solitudine,dopo avere esercitato felicemente la medicina, si dedicò alla compilazione di ricettari, sostenendo le segrete virtù di alcuni farmaci, e più tardi, si dedicò alla redazione di pronostici astrologici in quartine (Le vere centurie e profezie), in uno dei quali parve predire la morte di Enrico II. Tali pronostici nel complesso dovrebbero prevedere gli avvenimenti principali di parecchi secoli a venire. Meglio conosciuto per il libro "Le profezie", la cui prima edizione apparve nel 1555, con la pubblicazione di questo libro, misterioso e straordinario, Nostradamus ha profetizzato sulla Rivoluzione Francese, Napoleone, Lenin, Kennedy, il villaggio globale, Khomeini, Fusione fredda, Hitler, il Terrorismo, Stalin, Mussolini, De Gaulle, Gorbaciov,
Mao Tse-tung, la prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale, la terza guerra mondiale, nonché la fine del mondo che secondo le sue visioni dovrebbe avvenire oltre il 2000, esattamente nel 3800 d.C. .

Volendo tracciare una linea immaginaria che lega le profezie di Nostradamus con il primo ed il secondo "segreto" di Fatima, possiamo affermare che Michel de Nostredame, così come la Beata Vergine Maria, profetizzò il primo conflitto mondiale nelle quartine di seguito indicate:

LA GRANDE GUERRA: 1914-1918

VII, 25

Per una guerra lunga tutto l'esercito sarà stremato,
Che per i soldati non ci sarà denaro,
Al posto di oro e argento, monete di cuoio,
L'erario Gallico, segno crescente della Luna.

L'"erario Gallico" è quello francese, che nel 1914 e nel 1918 emetterà nuova cartamoneta per fare fronte alle ingenti spese belliche. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale portò ben presto alla svalutazione della moneta cartacea, addirittura rovinosa per il marco tedesco: il finanziamento delle spese belliche era avvenuto infatti attraverso l'emissione di moneta cartacea. La libera convertibilità rimase una prerogativa degli Stati Uniti, che anche per questo divennero il centro dell'economia monetaria mondiale fino alla grande depressione del 1929, per affrontare la quale il presidente Roosevelt effettuò una svalutazione a freddo, accompagnata da altre drastiche misure. Con questi provvedimenti Roosevelt stabilì che le monete d'oro non avevano più corso legale negli Stati Uniti, e la gente dovette convertire le proprie monete d'oro in altre forme di valuta; questa legge portò gli Stati Uniti fuori dal cosiddetto gold standard, e inoltre implicò anche la fine della regola per cui la valuta cartacea degli Stati Uniti poteva essere scambiata con oro in tutte le banche della nazione. La centralità dell'oro venne comunque ribadita nel sistema di Bretton Woods. Il passaggio alla moneta cartacea avvenne a partire dal 1971, quando gli Stati Uniti dichiararono la fine di ogni rapporto di conversione tra banconote e oro (passando definitivamente alla moneta cartacea convenzionale). Ciononostante su alcune banconote è rimasta per lungo tempo una scritta che ricordava l'antico diritto del portatore di ricevere metallo prezioso presentando la banconota posseduta.

Relativamente alla moneta francese avente corso legale durante la prima guerra mondiale, era sagomata a forma di "Luna crescente", cioè al primo quarto. Si tenga presente che al tempo di Nostradamus gli eserciti erano in prevalenza formati da mercenari, soldati di professione lautamente pagati, pronti a combattere sotto qualsiasi bandiera.

Nostradamus intuisce che la guerra assumerà dimensioni nuove ed impensabili, ma pensa che i soldati saranno ancora "a pagamento". Queste imprecisioni, questa commistione di straordinaria visione del futuro e realtà del suo presente, rendono certe quartine ancora più affascinanti.

III,18

Dopo la pioggia di latte abbastanza lunga,
In molti luoghi di Reims il cielo toccato,
Oh quale conflitto di sangue a essi si avvicina!
Padri e figli di Re non oseranno avvicinarsi.


Michel de Nostredame sembra vedere in questa quartina le due sanguinose battaglie che nel 1914 e nel 1918 vennero combattute presso la Marna, un fiume a soli venti chilometri da Parigi.

Alla fine di agosto del 1914 l’intero esercito alleato, costituito al tempo essenzialmente dall’esercito francese rinforzato dal Corpo di Spedizione Britannico, era stato costretto alla ritirata verso Parigi in seguito alla serie di sconfitte della battaglia delle Frontiere, mentre le due principali armate tedesche penetravano in Francia. Parigi stessa sembrò sul punto di cadere.

Sir John French, comandante del Corpo di Spedizione Britannico, iniziò a pianificare una ritirata generale britannica alle città portuali della Manica per un’evacuazione dal continente. Il governatore militare di Parigi, Joseph Simon Gallieni, incontrò Lord Kitchener per proporre un contrattacco comune (in questa fase della guerra non esisteva ancora un comando unico centralizzato fra gli Alleati) non appena i tedeschi fossero giunti sulla Marna.

Il 2 settembre l'estrema destra tedesca aveva piegato verso sud, minacciando di accerchiare le armate alleate in ritirata dalla Lorena. Il generale Joffre aveva allestito una nuova armata a Parigi, la 6a, comandata dal generale Maunoury: Gallieni propose di impiegarla per portare un attacco sul fianco ovest della 1a Armata tedesca di von Kluck, a partire dalla Marna, per Nanteuil-le-Haudouin e Meaux, il 5 settembre.

Attaccata a sua volta in forze il 7 settembre, la 6a Armata riuscì a resistere per i due giorni successivi grazie, fra l’altro, all’invio d’urgenza di 10.000 uomini della guarnigione di Parigi effettuato con la requisizione di tutti i mezzi a motore presenti nella capitale; nella memoria collettiva è rimasta soprattutto l'immagine spettacolare e incredibile per l'epoca delle 670 automobili requisite, in maggioranza taxi modello Renault AG di colore rosso, radunate davanti all' Hôtel des Invalides, in quello che fu uno dei primi impieghi di truppe motorizzate. L’apporto dei rinforzi da Parigi è spesso stato descritto come fondamentale nell’economia della battaglia, tuttavia, considerando il numero dei combattenti e l’entità delle perdite giornaliere (circa 50.000), pare oggi logico intravederne il valore unicamente propagandistico.

Finalmente il 9 settembre la 6a Armata, battuta, si ritirò dietro la Marna. Von Kluck commise l’errore di gettarsi all’inseguimento, ma l’avanzata creò una breccia di cinquanta chilometri con la 2a Armata di Karl von Bülow, posta alla sua destra; approfittando di ciò la 5a Armata francese e le due divisioni del Corpo di spedizione britannico vi penetrarono attaccando le due armate tedesche sui loro fianchi scoperti.

Disorganizzati dalla manovra, spossati dalle precedenti avanzate, leggermente inferiori di numero, i tedeschi furono costretti a ripiegare sul fiume Aisne il 13 settembre. La susseguente battaglia (13-28 settembre), fatta di attacchi e contrattacchi reciproci, chiarì ad entrambi i contendenti l'impossibilità di uno sfondamento frontale d'impeto, avendo davanti un sistema trincerato anche solo abbozzato.

Il colpo d’arresto portato alle due più possenti armate tedesche segnò la fine del Piano Schlieffen. Tuttavia, secondo la frase del generale Chambe, allora giovane ufficiale di cavalleria, si trattò di una battaglia vinta ma di una vittoria perduta. In effetti, se le armate franco-britanniche riuscirono nello scopo di arrestare l’avanzata tedesca e anzi di respingerla, non furono in grado di sfruttare il vantaggio conseguito, sospingendo il nemico al di fuori del territorio francese, ma solo a qualche decina di chilometri verso nord.

Alla fine del maggio 1918 le truppe tedesche iniziarono una grande offensiva contro i francesi. I tedeschi volevano riconquistare Reims per separare l'una dall'altra le armate alleate schierate sul fronte occidentale.

A Château-Thierry le truppe statunitensi si impeganarono in una valoroso battaglia contro i tedeschi. La battaglia di Château-Thierry fu combattuta il 18 luglio 1918, e fu una delle prime azioni cui prese parte il corpo di spedizione americano (AEF) guidato dal generale John "Black Jack" Pershing. Fu una controffensiva rivolta a contrastare l'operazione Friedensturm, l'offensiva lanciata, il 15 luglio 1918, dall'esercito tedesco sul fronte della Marna, dove iniziava a schierarsi il contingente americano.

La mattina del 18 luglio truppe francesi e americane, guidate da Ferdinand Foch, che da di lì a poco sarebbe diventato maresciallo di Francia, lanciarono un attacco alle posizioni tedesche nel tratto di fronte compreso tra Fontenoy e Château-Thierry. Da più di un anno non venivano effettuati attacchi in questo settore del fronte, lungo circa 40 chilometri. Le forze dell'Intesa riuscirono a mantenere segrete i preparativi dell'attacco, che ebbe inizio alle ore 4.45 del mattino: le truppe tedesche videro piombare su di loro l'attacco alleato, senza che vi fosse alcun bombardamento preparatorio, e preceduto solamente da un fuoco d'accompagnamento di grande precisione ed efficacia.

Fu l'inizio della fine per i tedeschi. Nel settembre del 1918 erano stati respinti oltre la Linea Hindenburg, una serie di fortificazioni erette per fermare le controffensive alleate. La pace era ormai vicina.

Poche visioni di Nostradamus sono così violente e drammatiche come quelle ispirate dagli eventi della prima guerra mondiale.

Al prossimo post!


Fonte:


1. Linkografia
2. Bibliografia
  • NOSTRADAMUS, il passato, il presente, il futuro di Maritza Ferrario e Andrea Pamparana, edito da Acanthus nel 1989, pagg. 97 - 98.

martedì 8 giugno 2010

I segreti di Fatima e le profezie di Nostradamus. Seconda parte.

8 Giugno 2010.

Fatima è senza dubbio la più profetica delle apparizioni moderne. Nel 1917, nessuno avrebbe potuto immaginare tutto questo: i tre pastorelli di Fatima vedono, ascoltano, memorizzano, e Lucia, la testimone sopravvissuta, quando avrebbe ricevuto l'ordine del Vescovo di Leiria e l'autorizzazione della Madonna, li avrebbe messe per iscritto. I tre segreti che la Madonna rivelò ai tre pastorelli di Fatima, poi svelati nel corso del XX sec. da Suor Lucia, su autorizzazione delle massime Autorità Ecclesiastiche del tempo, hanno anticipato gli accadimenti che avrebbero poi segnato il secolo scorso:
  • La prima guerra mondiale;
  • La seconda guerra mondiale;
  • La diffusione nel mondo del comunismo con le idee dei materialisti Marx e Engels, che avrebbe dovuto portare alla giustizia sociale attraverso la rabbia degli oppressi, e il duro attacco alla religione, che era vista come frutto di quelle relazioni sociali ingiuste che sarebbe dovuta scomparire nella giusta società socialista.
La storia dei Segreti di Fatima inizia il 13 luglio 1917, quando i tre bambini, Lucia dos Santos di 10 anni, Francisco Marto di 9 anni e Giacinta Marto di 7 anni, sostennero di aver incontrato per la terza volta la Madonna. Per un certo periodo i segreti rimasero conosciuti solo ai tre bambini. Ma nel 1919 moriva Francisco, seguito da sua sorella, Giacinta, nel 1920 a causa della spagnola, cosicché Lucia divenne l'unica testimone vivente dei tre segreti. Nel 1941, a 24 anni dalle apparizioni, Suor Lucia, su invito del Vescovo Mons. Josè Alves Correia de Silva, scrisse un riassunto delle apparizioni. Lucia spiegava che l'unico segreto, rivelato a lei il 13 luglio di 24 anni prima, era in realtà diviso in 3 parti, di cui però, la terza non poteva essere ancora svelata. Di conseguenza Lucia diede al Vescovo solo le prime due parti del segreto, che furono rese pubbliche da Pio XII nel 1942, in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. La terza parte del segreto venne poi scritta da Suor Lucia il 3 gennaio 1944, per poi essere affidata al Vescovo di Leiria, che la consegnò a Pio XII. Il terzo segreto, su indicazione di Suor Lucia, avrebbe dovuto essere rivelato dopo il 1960, ma Giovanni XXIII e i suoi successori, ritennero opportuno non rivelare il segreto. Fu Giovanni Paolo II che il 13 maggio 2000, in occasione della beatificazione di Giacinta e Francisco, dichiarò di voler divulgare il segreto.

LA TERZA PARTE DEL SEGRETO DI FATIMA

La terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova de Iria-Fatima:
J.M.J.
Scrivo in atto di obbedienza a voi mio Dio, che me lo comandate per mezzo di sua Ecc.za Rev.ma il Signor Vescovo di Leiria e della Vostra e Mia Santissima Madre.
Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: "Qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti" un Vescovo vestito di Bianco "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre". Vari altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose salire su una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregare per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi d'arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio.Tuy 3-1-1944







Gli studi scientifici

Il fenomeno sociale delle apparizioni mariane e degli eventi ad esse associati sono stati oggetto di studi antropologici e psicologici. Secondo il sociologo Michael P. Carroll, lo scienziatosociale, al contrario del fedele cattolico, deve ovviamente considerare le apparizioni come allucinazioni oppure come illusioni ottiche oppure, nei rari casi alternativi, escludendo ad ogni modo a priori la possibilità che le apparizioni siano episodi reali di intervento divino, ipotesi che lo condurrebbe ipso facto al di fuori del dominio della stessa scienza sociale.
Nella quarta revisione del Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali pubblicato dall'American Psychiatric Association, viene inclusa una nuova categoria diagnostica denominata "Problemi religiosi e spirituali". Per la prima volta i disturbi causati da esperienze religiose e spirituali vengono considerati dal DSM come problemi non di tipo patologico ma psicologico: benché di natura allucinatoria, le esperienze visionarie non hanno necessariamente esiti negativi. In alcune culture, infatti, le allucinazioni a contenuto religioso vengono considerate del tutto normali.
(EN)
« Ideas that may appear to be delusional in one culture (e.g., sorcery and witchcraft) may be commonly held in another. In some cultures, visual or auditory hallucinations with a religious content may be a normal part of religious experience (e.g., seeing the Virgin Mary or hearing God's voice). »
(IT)
« Idee che possono apparire deliranti in una cultura (ad esempio la stregoneria o il pensiero magico) possono essere comunemente sostenute in un'altra. In alcune culture, le allucinazioni visive o uditorie a contenuto religioso possono essere una parte normale dell'esperienza religiosa (ad esempio vedere la Vergine Maria o udire la voce di Dio) »
(Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (IV), "V62.89 Religious or Spiritual Problem", p. 281)
Michael Carroll e Patrick Marnham, indipendentemente, hanno studiato il fenomeno delle apparizioni mariane dal punto di vista geografico culturale. Carroll ha adottato un campione statistico costituito da 49 casi relativi al periodo 1100-1896 e Marnham ha preso in esame un più esteso campione statistico costituito da 232 casi relativi al periodo 1928-1975. Entrambi trovano che una percentuale del tutto sproporzionata, tra il 27% e il 36%, si colloca in Italia, paese latino di tradizione cattolica con una forte presenza delle gerarchie ecclesiastiche di Roma e caratterizzato da una struttura familiare che, secondo Carroll, essendo "matricentrata", e cioè centrata sulla figura della madre, e allo stesso tempo dominata da un'ideologia di esagerata mascolinità, predispone in special modo al culto mariano. Altri paesi con un elevato numero di asserite apparizioni mariane sono la Francia, il Belgio, la Spagna, alcune regioni austro-germaniche. In Inghilterra le apparizioni erano molto frequenti prima del 1500 per scomparire quasi del tutto a seguito della riforma anglicana.
In un'ottica freudiana, le apparizioni mariane sono per le vedenti di sesso femminile un modo per sublimare i propri istinti sessuali repressi nei confronti del padre (realizzando la propria fantasia edipica, per via indiretta, attraverso un'identificazione nella figura della vergine Maria); per i vedenti di sesso maschile un modo per sublimare i propri istinti sessuali repressi nei confronti della madre (realizzando per via diretta la propria fantasia edipica verso la madre). Infatti, l'80% del campione considerato da Carroll è costituito da persone sessualmente mature prive di evidente partner sessuale e, mentre i vedenti maschi riferiscono di apparizioni dove quasi sempre è presente solo Maria (93% dei casi), le vedenti femmine hanno una maggiore probabilità di vedere Maria insieme ad altre figure adulte maschili (50% dei casi).
La correlazione osservata tra le asserite apparizioni e la loro collocazione geografica viene addotta come prova dell'origine puramente culturale di tali fenomeni, sebbene esso non sia pienamente sufficiente al fine di spiegare le differenze tra paesi di tradizione cattolica, ma solo tra questi e gli altri paesi di tradizioni culturali diverse. Le differenze tra paesi di tradizione cattolica, invece, sono spiegate da Carroll sulla base della distanza geografica da Roma, sede della Chiesa cattolica e dei suoi principali organi amministrativi.
Gli antropologi britannici Victor Turner e Edith Turner sostengono inoltre che le apparizioni mariane abbiano la specifica funzione di rinforzare dottrine cattoliche tradizionali percepite dal clero come in pericolo o «sotto attacco».

Caratteristiche somatiche e comportamentali del Primate dell'uomo e Terzo Messaggio di Fatima.


Alcune caratteristiche somatiche e comportamentali del Primate dell'uomo stanno riemergendo. Il trattamento genetico effettuato diversi milioni di anni or sono dai Genisti Cosmici, Archetipi Solari della specie umana, sta subendo modificazioni assai preoccupanti. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, la specie umana di questo pianeta subisce una lenta ma inesorabile perdita dell'innesto genetico che l'avrebbe dovuta portare verso le frontiere della quarta dimensione. Gli esseri umani, per fortuna non tutti, stanno retrocedendo rigettando le caratteristiche primarie di quell'innesto che, in forza a quanto è stato detto e scritto: "Voi siete Dèi e farete cose più grandi di me", avrebbe dovuto acquisire i superiori valori della coscienza cosmica e, quindi, della deità. Purtroppo, ed è noto a tutti, la maggior parte di questa umanità priva della virtù del discernimento, valore eterno ed immutabile della Legge Divina, sta precipitando nel tenebroso abisso delle recessioni con la probabile perdita dell'Ego-Sum e con il tragico e penoso ritorno in uno Spirito collettivo animale: "morte seconda". Le Potenze Celesti hanno fatto e detto quanto dovevano fare e dire per risvegliare le coscienze di quanti si sono lasciati andare nel vortice delle dissoluzioni materiali, morali e spirituali. I validi consigli e le necessarie sollecitazioni al ravvedimento sono state appalesate a tutti gli uomini del pianeta in modi diversi e tutti validi per fermare i perniciosi mali che sconfiggono la Giustizia, l'Amore e la Pace.
"Il terzo segreto di Fatima, che la Chiesa ha ritenuto nascondere all'intera umanità, sta per realizzarsi e i segni sono palesi a tutti. Chi ancora non conoscesse il contenuto di questo Divino, Celeste Messaggio, si premuri a conoscerlo affinché prenda coscienza che la Verità fa liberi gli uomini, liberi davvero". Rimanere ciechi e sordi non giova alla salvezza dei vostri spiriti dalla "morte seconda".
Dal Cielo alla Terra. Eugenio Siragusa
Nicolosi, 26 Settembre 1991 ore 15,05


Fonte:

1. Linkografia

Una nuova casa "scambiando" la vecchia.

8 Giugno 2010.

Romentino: nuova casa "scambiando" la vecchia.
Open Day in via Donati per toccare con mano le nuove costruzioni.
Chi acquista avrà garantito il ritiro in contanti della vecchia abitazione.


Josè Altafini, storico calciatore e telecronista di Sky Tv, l'aveva inaugurato il 22 novembre del 2008 regalando palloni autografati ai bambini del paese. Oggi, a 18 mesi di distanza, la residenza La Corte si apre a Romentino con un'offerta irripetibile: scambiare la vecchia abitazione con una nuova di quelle realizzate da Erif Real Estate in via Donati. «Chi aderisce all'iniziativa -spiega Luigi Barbato, presidente della società di costruzioni che ha realizzato il complesso residenziale- potrà usufruire del ritiro in contanti della vecchia casa per acquistarne una nuova alla residenza La Corte». Una permuta che assume due significati: «Il momento economico attuale -continua Barbato- non è propriamente felice per acquistare, ma soprattutto vendere un'abitazione. Con questa iniziativa, Erif si avvicina alle esigenze di chi ha intenzione di acquistare una nuova casa, superando anche la difficoltà di vendere la propria. L'operazione che mettiamo in campo risolve entrambi i quesiti: soddisfare la necessità di avere un'abitazione nuova, più spaziosa, confortevole ed energeticamente più efficiente, e quella di dover vendere la casa dove attualmente la famiglia vive». Sabato 12 giugno, dunque, dalle 10 alle 19 l'area residenziale si aprirà agli occhi di chi ha intenzione di toccare con mano la qualità degli appartamenti grazie, anche, "all'appartamento arredato", una soluzione per dare idea di come, alla fine, un nuovo appartamento può essere gestito nel suo insieme. I lavori a Romentino sono iniziati nel settembre del 2007e si sono conclusi al termine dello scorso anno: 44 nuovi appartamenti di pregio, 73 nuovi posti auto pubblici, e nuove strade di collegamento tra la via Donati e via Da Vinci. Opere che aiutano la viabilità della zona e aumentano la capienza di parcheggi pubblici a disposizione dei romentinesi. Attenzione, però, l'offerta "scambio casa" è valida esclusivamente nella giornata dell'open day. Info: www.appartamenti-romentino.it

Fonte:

Ufficio stampa: Eo Ipso
Info: Stefano Morelli - cell. 335.5920810 - mail. smorelli@eoipso.it

Parapendio: due titoli europei per l'Italia.

8 Giugno 2010.

Doppio oro europeo per l'Italia del parapendio: Luca Donini, di Molveno (Trento), e la nazionale italiana si aggiudicano i titoli individuale ed a squadre per la seconda volta in pochi anni.

Gli altri azzurri: Aaron Durogati (Merano, Bolzano), Joachim Oberhauser (Termeno, Bolzano), Christian Biasi (Rovereto, Trento), Alberto Vitale (Bologna), Martina Centa (Feltre, Belluno), il CT Alberto Castagna (Cologno Monzese, Milano) e l'aiutante Giorgio Corti (Suello, Lecco).

I campionati si sono svolti ad Abtenau in Austria, non lontano da Salisburgo. Vi hanno preso parte 143 piloti provenienti da 33 nazioni che sui monti circostanti avevano a disposizione apposite aree di decollo tra i 1600 e 1832 m. Ovviamente i parapendio, sfruttando le correnti d'aria ascensionale, hanno raggiunto quote ben più elevate, talvolta fino a 3400 m,con forti ratei di salita (9 m/sec) specie sulle pareti dell' imponente massiccio montuoso del Dagstein.

Inclementi le condizioni del tempo: pioggia e neve hanno costretto gli organizzatori a convalidare solo tre giornate di volo delle dieci previste, sospendendo le altre. Donini ha vinto due manches su tre; l'ultima, grazie anche ad un brillante terzo posto di Biasi su un percorso di oltre 134 km, è stata determinante per tutta la squadra. Alle spalle gli azzurri lasciavano Austria, Slovenia e Francia, mentre il nostro regolava l'austriaco Alex Schalber, secondo, ed il polacco Rafal Luckos, terzo. In campo femminile il podio segnava al primo e terzo posto le ceche Petra Slivova, e Renáta Kuhnová, con la francese Elisa Houdry alla piazza d'onore. La vittoria di Abtenau porta l'Italia al vertice assoluto nel panorama internazionale del volo libero, cioè senza motore. Al titolo europeo di oggi si affiancano i quattro mondiali in deltaplano, individuali ed a squadre. L'Italia il prossimo anno ospiterà i mondiali di questa disciplina a Sigillo in Umbria.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it
- vitali.stampa (AT) fivl.it
- 335 5852431 - skype:
gustavo.vitali

per ulteriori informazioni sul CAMPIONATO EUROPEO parapendio
contattare: Alberto Castagna - castagna (AT) telemako.it
- 3487375753

sito ufficiale della manifestazione: http://em2010.ikarus-abtenau.at/


Tutti i nostri comunicati stampa all'indirizzo:
http://www.fivl.it/index.php/table/ultimi-editoriali/

Digitale Terrestre in Sicilia nel 2 semestre del 2012.

8 Giugno 2010.

La Sicilia sarà la penultima regione che passerà dalla TV tradizionale analogica al digitale terrestre, e lo farà nel 2 semestre del 2012. Con questa regione mancherà veramente poco allo switch off totale, in cui le reti televisive a carattere nazionale e regionale smetteranno per sempre di trasmettere attraverso la tecnologia obsoleta che ancora esiste oggi e passerà in toto al nuovo digitale terrestre (che poi al 2012 tanto nuovo non sarà più). Sperando naturalmente che non arrivino ulteriori problemi e che per quel periodo torni tutto alla normalità senza problemi di compatibilità e di nuovi formati (che con molta probabilità comunque arriveranno).

Naturalmente, nonostante il giorno per la Sicilia sia molto lontano, è bene che si cominci già da ora a controllare il proprio impianto d’antenna ed a aiutare le persone in difficoltà che potrebbero non trovarsi a proprio agio con questa nuova tecnologia, naturalmente e sempre bene seguire le istruzioni delle autorità riguardo le modalità di installazione e configurazione.

Fonte: http://www.facebook.com/

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.