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Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet.
Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space.
Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.
Parlando di digitale terrestre la si presenta come la cosa più semplice del mondo per vedere la tv in italia ma non considerano che la metà degli italiani ha avuto e continua ad avere problemi questo servizio,col la sintonizzazione,con i decoder,ma ne è valsa davvero la pena?
RispondiEliminaè un avviso molto utile per i siciliani, visti i numerosi problemi con cui si ritroveranno a combattere e con cui hanno già combattuto i cittadini delle regioni precedentemente coinvolte nel passaggio al DTT. Già che arriverà nel 2012, forse c'è da sperare che arrivi prima la fine del mondo. Inoltre la tecnologia digitale è già obsoleta adesso, almeno all'estero.
RispondiEliminaPenso che sia, comunque, una bella innovazione tecnologica che ci consente, sempre di più, di scegliere ciò che veramente vogliamo guardare in tv e cioè lo sport, il cinema, i documentari, i cartoni animati e tant'altro che prima non avevamo. Ma vi ricordate, prima ancora degli anni 80, la desolazione di avere solo tre emittenti che trasmettevano programmi frutto di palinsesti visti e corretti? Che ben venga il digitale terrestre anche con pregi e difetti. Ritengo che il digitale terrestre sia uno dei tanti mezzi democratici che ci consente di eludere vincoli e ristrettezze (leggasi censure varie).
RispondiEliminaavviso ai naviganti munitevi di pazienza e degli ottimi passatempi visto ke molte volte la vostra tv nn si vedrà...prima di continuare questo passaggio al DTT sarebbe meglio risolvere i problemi nelle regioni in cui si è sperimentato...e poi proseguire
RispondiEliminaE' proprio così Antonio. Seguiremo il tuo consiglio e ci armeremo di tanta pazienza. Purtroppo occorrono altri due anni pieni prima che il segnale DTT arrivi a coprire l'intero territorio siciliano. Questo lento e laborioso passaggio alla nuova tecnologia, nostro malgrado, a volte, non ci consentirà di vedere alcuni canali del DTT. Ribadisco che sono molto fiducioso nella bontà e nella potenza recondita del nuovo servizio che ci viene offerto. Questa, comunque, è pur sempre una valutazione soggettiva!
RispondiEliminaAbito a Roma e da quando hanno introdotto il Digitale Terrestre ho riscontrato diversi problemi di ricezione su quelli che dovrebbero essere canali in chiaro
RispondiEliminaRecentemente dopo un accordo tra le principali reti televisive nazionali è nato un servizio chiamato TivuSat che permette tramite il satellite HotBird 13° Est di ricevere
tutti i canali che normalmente dovrebbero essere captati tramite un normale digitale terrestre
Il tutto con una spesa di circa 100/150 euro per l'enensimo decoder...
Con questa spesa il palinsesto sarà trasmesso interamente senza limiti... Ma non doveva essere gratis???
Dici bene! Ma non doveva essere gratis?
RispondiEliminaEbbene no. Come tu stesso ci potrai insegnare nessuna cosa è gratis. Interessi miliardari entrano in gioco a discapito degli utenti finali. Ogni innovazione ha un prezzo! Non vedo perchè questa debba essere gratuita. Già da quache settimana anche qui in Sicilia alcuni programmi del palinsesto Mediaset, che in precedenza si potevano vedere gratuitamente anche con il ricevitore satellitare, sono oscurate da un messaggio blu indicante che se l'utente vorrà guardare in futuro il programma via satellite dovrà acquistare il decoder della piattaforma TivuSat. L'utente finale, non avvezzo a queste innovazioni, non capisce quale sia effettivamente il problema e un senso di sconforto lo pervade e si chiede: "Ma allora perchè ho speso questi soldi per abbonarmi a Sky?" Fortunatamente Sky, direbbe qualcuno, ha ideato la SKY Digital Key al prezzo di 19,90 euro. Quanto? Si, hai letto bene. Devi ancora spendere ulteriori diciannove euro e novanta centesimi per poter vedere ciò che in precedenza ti veniva offerto gratuitamente. Che dire? Speriamo che le cose in futuro migliorino e che il consumatore non venga ulteriormente danneggiato da questo sconquasso globale che ha portato questa recente innovazione tecnologica.
Inizio a pensare che aver investito tutto questo tempo e denaro sul digitale terrestre sia stato un vero sbaglio. E' appena arrivato e già ci dicono di comprarci nuovi apprarecchi per l'hd o misteriose scatoline magiche come il tivùsat...
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