Palermo, lì 23 aprile 2025.
"Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un romanzo giallo di Francesco Toscano che si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo. Questo libro si presenta come un nuovo capitolo nelle investigazioni del Maresciallo Ascali.
La narrazione inizia nella caserma dei Carabinieri a Palermo, un luogo che riflette la quotidianità tesa del servizio. L'indagine prende avvio con l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo, la cui cortesia insolita desta immediatamente sospetto nei sottufficiali e nel lettore. L'atmosfera è caratterizzata dalla professionalità degli uomini dell'Arma.
Inizialmente, l'indagine si concentra sul reato di usura, denunciato da Colajanni. Tuttavia, fin dalle prime pagine, si prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo introduce un tema cruciale e ricorrente nelle opere ambientate a Palermo, spesso esplorato dall'autore, Francesco Toscano.
Le indagini si complicano rapidamente, rivelando scenari inaspettati e pericolosi. Le dichiarazioni dell'usuraio, identificato come Cozzolino Ferdinando, sono sorprendenti e aprono a dinamiche criminali molto più ampie. Emerge il sospetto che la denuncia iniziale di Colajanni possa essere stata una "messa in scena", forse per depistare le indagini o incastrare qualcun altro.
La vicenda si aggrava con l'omicidio di Colajanni Eduardo. Viene scoperto che è stato avvelenato. L'indagine sulla sua morte si intreccia con il caso di usura e porta alla luce un possibile coinvolgimento di Cosa Nostra. La morte di Colajanni potrebbe essere un regolamento di conti interno legato a equilibri criminali complessi.
L'indagine si espande, suggerendo legami con i mandamenti mafiosi di Porta Nuova e Brancaccio. Vengono menzionate figure chiave come Fici Domenico, socio di Colajanni, che si scopre avere legami importanti con Cosa Nostra. Catania Stefano, ritenuto capo del mandamento di Porta Nuova, viene indicato come il padrino di Fici. Le dichiarazioni di Cozzolino, insieme a quelle di un precedente collaboratore di giustizia, Magrì Francesco Salvatore, sono fondamentali per comprendere i possibili intrecci tra i vari personaggi e i mandamenti.
L'indagine è condotta dal Luogotenente Roberto Ascali, affiancato dal Luogotenente Massimo D'Amico e diretto dal Maggiore Eduardo Stinnicchiato. La squadra investigativa include anche i Brigadieri Luperini Davide e Lopes Francesco Paolo, incaricati del monitoraggio video e dell'acquisizione di filmati. L'indagine coinvolge la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo, con la Dottoressa Macaluso che firma i provvedimenti.
Il romanzo si distingue per l'immersione nella realtà palermitana, che fa da sfondo vivo e pulsante alle vicende. Palermo non è solo un'ambientazione, ma quasi un personaggio stesso. Il tema dell'usura e della sua connessione con la criminalità organizzata è di grande attualità e rilevanza sociale.
Il personaggio del Maresciallo Ascali (ora Luogotenente) è centrale. Egli è un investigatore tenace e acuto, le cui capacità sono messe alla prova in questo nuovo contesto. Il lettore che conosce le sue precedenti avventure lo vedrà evolvere. Un aspetto personale importante nella sua vita è la malattia che affligge la sua amata moglie, che necessita di cure mediche a Palermo. Questa preoccupazione personale si intreccia con il suo impegno professionale. La coppia vive in un appartamento confiscato alla mafia, che diventa ironicamente il loro rifugio di pace. Nonostante le difficoltà, Ascali è determinato a fare giustizia e non si arrenderà finché c'è speranza.
Lo stile narrativo di Toscano è caratterizzato da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione autentica. La trama è ricca di colpi di scena, mantenendo alta la suspense e coinvolgendo il lettore nella ricerca della verità. Il romanzo esplora le dinamiche complesse della società palermitana, i meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata.
L'indagine porta all'emissione di misure cautelari (fermi) per diversi individui ritenuti responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni. Tra gli indagati figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Il lavoro dei Carabinieri ha raccolto elementi gravi che hanno portato la magistratura a ritenere sussistente il pericolo di fuga. Le indagini proseguiranno per accertare le loro responsabilità in dettaglio.
In sintesi, "Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un avvincente romanzo giallo che, partendo da un caso di usura, si trasforma in una complessa indagine per omicidio legata alle intricate dinamiche della mafia palermitana. Offre uno spaccato realistico della lotta delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato e approfondisce il personaggio del Luogotenente Ascali, bilanciando il suo impegno professionale con le sue sfide personali.
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Cordiali saluti, Francesco Toscano.