Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

mercoledì 11 giugno 2025

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, lì 11 giugno 2025. 

La psicologia della colpa è un tema presente e significativo nei romanzi e saggi di Francesco Toscano. Attraverso diversi personaggi e narrazioni, l'autore esplora le origini, l'impatto e la gestione di questo sentimento.

Diversi aspetti della psicologia della colpa emergono nelle opere di Toscano:

  • Nel romanzo breve "Condannato senza possibilità d'appello", viene esplorato il concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte. Questo romanzo offre spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni passate abbiano un impatto duraturo sulla psiche e che la redenzione richieda un profondo viaggio interiore. La storia segue il viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893;
  • Nel romanzo giallo "Malacarne", il protagonista Turiddu Magrì è un giovane segnato da un passato criminale e dalla violenza del suo quartiere. Turiddu lotta con la depressione e gli incubi a causa del peso del suo passato; l'autore utilizza questo personaggio per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. Il concetto stesso di "Malacarne" come predisposizione al male è radicato nel contesto sociale del quartiere e nella storia del protagonista;
  • Nel romanzo giallo "L'infanzia violata", uno dei protagonisti è segnato profondamente da un'esperienza traumatica di abuso sessuale subita da bambino da parte di un prete cattolico, divenendo da adulto da soggetto abusato in soggetto abusante. Questo evento lo porta a vivere con un profondo senso di colpa e vergogna. La narrazione esplora come eventi traumatici possano minare la fiducia e portare a un senso di colpa esistenziale. Le difficoltà nell'emergere dei ricordi traumatici nelle vittime di abusi e le diverse manifestazioni del trauma (silenzio, incubi) sono anch'esse esplorate, evidenziando l'impatto psicologico duraturo dell'abuso.

Toscano esplora la psicologia della colpa in relazione a diversi contesti, tra cui le azioni criminali, i traumi subiti (in particolare nell'infanzia) e il rapporto con la religione, evidenziando come le esperienze passate e l'ambiente sociale possano plasmare la psiche degli individui e la loro lotta verso la redenzione o la gestione del trauma.

Per saperne di più visita la pagina dell’autore sul portale Amazon.it, al seguente url:

mercoledì 21 maggio 2025

Depositato ex Legge 106 del 15 aprile 2004 il romanzo "Malacarne", di Francesco Toscano. Possibilità di accedere al prestito bibliotecario.

Palermo, lì 21 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "Malacarne", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti. Con osservanza, Francesco Toscano.

Avvenuto deposito legale del romanzo "I ru viddrani" di Francesco Toscano e successiva possibilità di accedere al prestito dell'opera.

Palermo, lì 21 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di informarvi che è stato depositato, in ottemperanza alle disposizioni del D.P.R. del 3 maggio 2006 nr. 252, agli effetti della Legge nr. 106 del 15 aprile 2004, il romanzo giallo "I ru viddrani", dello scrivente Francesco Toscano, presso le biblioteche di Palermo, Roma, Firenze. Per chi, come me, risiede in provincia di Palermo può chiederlo in prestito alla Biblioteca centrale della Regione Siciliana "A. Bombace" di Via Vittorio Emanuele nr. 429 - 90134 Palermo.

Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere loro cordiali saluti.
Con osservanza,
Francesco Toscano.

lunedì 12 maggio 2025

Il concetto di "Collaborazione di giustizia" e il suo ruolo nell'ambito investigativo e giudiziario, così come emerge dalla lettura dei romanzi di Francesco Toscano.

Palermo, lì 12 maggio 2025.

La collaborazione di giustizia è un elemento cruciale nella lotta contro le organizzazioni criminali, in particolare le mafie. Essa si basa su un "contratto" informale tra lo Stato e l'individuo affiliato o vicino all'organizzazione criminale. In cambio della fornitura di informazioni provenienti dall'interno dell'organizzazione, il collaboratore riceve benefici processuali, penali e penitenziari. Oltre a questo, sono previsti protezione e sostegno economico per sé e per i propri familiari.

I collaboratori di giustizia, definiti in gergo giornalistico anche "pentiti", sono considerati uno strumento indispensabile. Essi permettono di conoscere direttamente:

  • Come sono strutturate le organizzazioni criminali;
  • Quali obiettivi perseguono;
  • Quali strategie adottano;
  • Di quali rapporti di connivenza o di collusione si nutrono;
  • Quali delitti hanno compiuto o intendono compiere.

Inoltre, le loro dichiarazioni consentono l'arresto di boss importanti, il sequestro e la confisca di patrimoni illeciti, e talvolta di evitare l'uccisione di persone nel mirino delle cosche.

Per un mafioso, iniziare a collaborare con lo Stato significa violare una regola fondamentale: la consegna del silenzio, l'omertà. L'omertà è garanzia del mantenimento della segretezza, dell'esercizio del potere e dell'assicurazione dell'impunità. Per questo motivo, i collaboratori sono considerati "infami" nel mondo mafioso e possono essere colpiti da "vendette trasversali", agguati diretti contro i loro familiari (figli, parenti).

Le dichiarazioni dei collaboratori, così come quelle dei testimoni di giustizia, devono essere oggettivamente riscontrate dagli investigatori al fine di verificarne la veridicità. Una volta appurato che la collaborazione è veritiera, il collaboratore (o il testimone di giustizia) viene inserito in un apposito programma di protezione. Questo programma è stato introdotto in Italia dalla legge 15 marzo 1991, n. 82.

La gestione del programma di protezione è affidata a una Commissione ministeriale centrale, presieduta da un Sottosegretario di Stato e composta da magistrati e investigatori esperti in indagini sulla criminalità organizzata. Questa commissione valuta e decide l'ammissione, la modifica e la revoca del programma. L'attuazione pratica delle misure di assistenza e il supporto per il reinserimento sociale e lavorativo sono curati dal Servizio centrale di protezione, che mantiene i rapporti con diverse autorità e amministrazioni.

La legislazione in materia è stata modificata dalla legge 13 febbraio 2001, n. 45, che ha introdotto una distinzione formale e netta tra collaboratori e testimoni di giustizia, un diverso regime giuridico, criteri più rigidi per la selezione delle collaborazioni, un limite temporale di 180 giorni per confessare tutte le informazioni, e limiti di pena da scontare in carcere per l'accesso ai benefici penitenziari (un quarto della pena o 10 anni in caso di ergastolo).

Il maggior numero di collaboratori di giustizia si è registrato a metà degli anni Novanta, in seguito alle stragi di Capaci e via d'Amelio (1992) e alle autobombe del 1993, eventi che portarono a una dura azione di contrasto dello Stato contro le mafie, percepita in modo traumatico dall'opinione pubblica. Tra le principali organizzazioni mafiose, la 'Ndrangheta registra il minor numero di collaborazioni, probabilmente a causa dei legami di sangue tra i membri.

I romanzi di Francesco Toscano, in particolare, menzionano diversi esempi specifici di collaborazione:

  • Marco Guarraggiano: Pronto a divenire collaboratore di giustizia ("infame") dopo indagini; aveva di che parlare su reati, inclusi omicidi su mandato mafioso, essendo affiliato con il "rito della punciuta". Il suo avvocato non si presentò all'interrogatorio.
  • Francesco Salvatore Magrì: Viene definito un collaboratore di giustizia. Decide di collaborare perché stanco della sua vita ("miserevole vita", "fatta di sotterfugi, di violenza") e per affrancarsi dal crimine. Le sue dichiarazioni hanno riguardato gli assetti dei mandamenti mafiosi di Porta Nuova, Brancaccio, Santa Maria di Gesù e il ruolo di un imprenditore. Magrì aveva fornito informazioni utili su personaggi del mandamento di Porta Nuova e aveva menzionato possibili intrecci tra Brancaccio e Porta Nuova tramite figure minori della Vuccirìa a lui e al padre legate. Era stato formalmente affiliato a Cosa Nostra ("punciuta") alla presenza del suo "padrino" Taiamonte Francesco. La sua decisione di collaborare venne comunicata alla Dottoressa Macaluso. Un primo colloquio investigativo si svolse in una località segreta. Il verbale del suo interrogatorio è identificato con un numero di procedimento penale della D.D.A. di Palermo. Fu avvisato dei suoi diritti.
  • Ferdinando Cozzolino: Inizialmente indicato come l'usuraio denunciato da Colajanni. Dopo il suo arresto per usura, ha espresso la volontà di collaborare con la giustizia. Le sue dichiarazioni "puntano direttamente su Cosa Nostra panormita", aprendo "scenari investigativi del tutto inediti". Cozzolino ha dichiarato che la vicenda dell'usura con Colajanni era una "farsa" con interessi più grandi in ballo legati a Fici Domenico e a Cosa Nostra. Ha riferito di presunte infiltrazioni mafiose negli affari di Fici e ha indicato figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane. La sua decisione di collaborare è vista come una potenziale svolta ("chiave di volta") nell'indagine sulla morte di Colajanni. Viene ipotizzato che la tempistica della sua collaborazione possa essere dovuta a un cambiamento negli equilibri criminali o al fatto che si senta minacciato. La sua collaborazione è fondamentale per ottenere un quadro più completo sul contesto in cui operavano Fici e Colajanni. Il suo interrogatorio è stato audio registrato dalla Procura della Repubblica, ma non videoregistrato per mancanza di apparecchiature. Fu avvisato dei suoi diritti prima di rendere dichiarazioni spontanee.

Nel contesto del romanzo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", la decisione di Cozzolino di collaborare con la giustizia rappresenta un ribaltamento completo dell'indagine iniziale. La denuncia di usura da parte di Colajanni, secondo Cozzolino, potrebbe essere stata una messa in scena legata a dinamiche criminali più complesse. Le dichiarazioni di Cozzolino, unite ai riscontri investigativi, suggeriscono un coinvolgimento di Fici Domenico (socio di Colajanni e amante della moglie) con Cosa Nostra. Questo sposta il focus investigativo da un semplice caso di usura a un possibile omicidio legato a moventi passionali (la scoperta del tradimento da parte di Colajanni) e a dinamiche mafiose più ampie. La collaborazione di Cozzolino fornisce elementi indiziari ("nuove propalazioni indiziarie") che permettono di richiedere misure cautelari (come il fermo di indiziato di delitto) nei confronti di Fici e altri.

In sintesi, la collaborazione di giustizia è un meccanismo complesso e rischioso per l'individuo, ma di fondamentale importanza per lo Stato per penetrare le strutture criminali, acquisire prove, e in alcuni casi, come nel romanzo, fornire la svolta cruciale per la comprensione e la risoluzione di delitti apparentemente legati a contesti più limitati.

Cordialmente vostro,

Francesco Toscano.

Recensione del romanzo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", edita dal lettore e amico Fabrizio Castrogiovanni.


Palermo, lì 12 maggio 2025.

Buongiorno, mi pregio di condividere la recensione del mio ultimo scritto, "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio", edita dal lettore e amico Fabrizio Castrogiovanni. 

Ciao,

ho scritto questa piccola recensione. Ancora complimenti, a presto.

L’usuraio” è il nuovo capitolo della saga delle “Indagini del Maresciallo Ascali” creata da Francesco Toscano. Questa volta il protagonista si è trasferito dall’agrigentino in una caserma della città di Palermo, a seguito della sopravvenuta grave malattia della sua cara consorte che lo ha costretto a farla curare in uno dei centri medici del capoluogo siciliano.
Il Maresciallo, ora luogotenente, e la sua nuova squadra, questa volta si trova ad affrontare un caso di usura che viene denunciato da un imprenditore edile. Ben presto però si scoprirà che la faccenda è molto più losca di quello che sembra, a partire dal fatto che l’usuraio in questione fa parte di uno dei clan della mafia palermitana. Inoltre, sin da subito, la denuncia non convince del tutto e sembra che possa essere una specie di stratagemma per sviare le investigazioni e che ci sia dietro qualche altra misteriosa motivazione.
La narrazione è al contempo avvincente ma anche crudamente realistica. E’ ben tratteggiato il contesto socio-culturale della malavita locale, anche con l’azzeccato utilizzo di dialoghi in dialetto palermitano. Le indagini sono seguite con ricchezza di particolari, anche molto tecnici, che spiegano in modo accurato, come si svolge il lavoro in  caserma.
I personaggi principali hanno delle psicologie molto ben delineate, in particolare quella di Ascali, ufficiale di polizia giudiziaria meticoloso, sveglio e anche molto umano e premuroso.
Una lettura che consiglio vivamente assieme a quella degli altri racconti, usciti precedentemente, ambientati nella tenenza di Punta Calura."

Nel ringraziare Fabrizio CASTROGIOVANNI per la sua attenzione e la sua dedizione nel seguirmi e nel leggere i miei scritti, vi invito all'acquisto dell'opera cliccando al seguente indirizzo:

Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Recensione di "Le indagini del Maresciallo Ascali: L'usuraio", di Francesco Toscano.


Palermo, lì 12 maggio 2025.

Il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali: L'usuraio" di Francesco Toscano si presenta come un nuovo capitolo avvincente. L'opera è ambientata nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, una città che funge da sfondo vivo e pulsante alle vicende, quasi un personaggio essa stessa, con le sue contraddizioni e le sue ferite.

Fin dalle prime pagine, il lettore viene proiettato nella quotidianità tesa della caserma dei Carabinieri, pronti a "scrivere una nuova pagina della nostra storia di Carabinieri d’Italia". L'indagine prende il via con l'arrivo di Colajanni Eduardo, la cui insolita cordialità insospettisce.

Il fulcro iniziale dell'indagine è il reato di usura, definita come un prestito di denaro ad alto interesse concesso a persone in stato di bisogno. Tuttavia, la "Comunicazione di Notizia di Reato" redatta suggerisce immediatamente un inquietante legame tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", ipotizzando la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo legame tra usura e criminalità organizzata è presentato come un tema cruciale e ricorrente nelle opere di Francesco Toscano ambientate a Palermo.

Inizialmente, si ipotizza che l'usuraio sia Cozzolino Ferdinando. Tuttavia, le sue dichiarazioni mettono rapidamente in discussione questa identificazione, puntando invece direttamente su "Cosa Nostra panormita" e aprendo "scenari investigativi del tutto inediti". Le rivelazioni di Cozzolino sul presunto coinvolgimento di Cosa Nostra negli affari di Fici Domenico, il socio di Colajanni, suggeriscono che l'usura potrebbe essere solo una pedina in un quadro più vasto. Cozzolino indica figure di spicco di diverse famiglie mafiose palermitane, non limitandosi a un solo mandamento. Le dichiarazioni di Cozzolino rappresentano una potenziale chiave di volta per l'intera indagine.

L'indagine si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo ed è legata al decesso di Colajanni Eduardo. Il verbale preliminare dell'autopsia prevede la trasmissione degli atti alla Direzione Investigativa Antimafia. Gli investigatori considerano diverse ipotesi sul movente della morte di Colajanni, tra cui un regolamento di conti legato alla sua presunta denuncia di usura, o il fatto che potesse sapere troppo. Viene anche menzionato che Colajanni potrebbe essere stato coinvolto in dinamiche diverse dall'usura o essere in pericolo. La morte potrebbe essere avvenuta per avvelenamento.

Per far luce sul caso, vengono impiegate diverse metodologie investigative:

  • Consultazione e analisi dei verbali degli interrogatori di collaboratori di giustizia, come Magrì Francesco Salvatore, per trovare dettagli utili sui rapporti tra i vari personaggi e i mandamenti mafiosi.
  • Analisi dettagliata delle dichiarazioni di Cozzolino Ferdinando.
  • Esecuzione di intercettazioni telefoniche ed ambientali.
  • Servizi di Osservazione, Controllo e Pedinamento.
  • Analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza installate. Viene anche cercato di acquisire i video archiviati dai sistemi di videoregistrazione di esercizi commerciali per ricostruire i movimenti di Colajanni nelle ultime ore di vita.
  • Approfondimento dei rapporti economici e personali tra i soci in affari, come Fici Domenico.

Il Maresciallo Ascali, che in questo capitolo riveste il grado di Luogotenente, insieme al Luogotenente D'Amico e sotto la supervisione del Maggiore Stinnicchiato, è in prima linea in questa indagine. Ascali è descritto con la sua tenacia e il suo acume investigativo. L'inchiesta si svolge in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo - Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.), e coinvolge anche altri militari come i Brigadieri Lopes e Luperini.

L'indagine condotta porta alla richiesta e all'emissione di un provvedimento di Fermo di Indiziato di Delitto firmato dalla Dottoressa Maria Pia Macaluso della D.D.A.. Tra le persone fermate figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Questo fermo è considerato un "bel colpo" e un passo concreto, dato il pericolo di fuga con reati del genere e possibili legami con la mafia. Viene evidenziato l'ottimo lavoro dei colleghi del Reparto Operativo che hanno raccolto gli elementi per la richiesta di fermo.

Per i lettori, il romanzo offre l'immersione nella complessa realtà palermitana, un'esplorazione del crimine di usura e del suo legame pericoloso con la criminalità organizzata. Permette di osservare l'evoluzione del personaggio del Maresciallo Ascali e promette una trama ricca di colpi di scena che mantengono alta la suspense. L'opera invita a immergersi in un'indagine che conduce "nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata".

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Cordiali saluti,

Francesco Toscano.

domenica 11 maggio 2025

Entra nel vivo il Giro di Sicilia Duecento auto storiche verranno esposte a Mondello Tappa a Montepellegrino e al Santuario di Santa Rosalia.

PALERMO, 11 maggio 2025. Palermo – Entra nel vivo domani con “Aspettando il Giro di Sicilia” la rievocazione della storica corsa voluta da Vincenzo Florio nel 1912. Bugatti, Porsche, Jaguar, Lancia, Maserati, Alfa Romeo: da domani mattina, alle 10, più di 200 auto d’epoca, provenienti da varie parti d’Italia, Europa, America e Giappone, si incontreranno per le operazioni di registrazione e le cosiddette verifiche al Golf club Palermo (Villa Airoldi, in piazza Leoni). A organizzare la carovana è il Veteran car club Panormus, con Nino Auccello, presidente e consigliere federale Asi.

Al Golf club, gli equipaggi riceveranno un numero identificativo e da qui si sposteranno a Mondello: fino alle 16, ammiratori, appassionati d’auto e curiosi potranno ammirarle davanti alle Terrazze del Charleston, in una zona chiusa per l’occasione. Un’iniziativa, questa, realizzata in collaborazione con Italobelga per far conoscere la costa e lo splendido mare.

Rombo di motori alle 16, quando le auto si sposteranno su Monte Pellegrino per la visita culturale del Santuario di Santa Rosalia. 

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Giuseppina Varsalona

mercoledì 7 maggio 2025

Pubblicata su Amazon l'edizione Kindle del romanzo giallo - Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio -, di Francesco Toscano.


Palermo, lì 7 maggio 2025.

Buongiorno, è con immenso piacere che vi partecipo che è stato pubblicato sul portale Internet Amazon il romanzo giallo "Le indagini del Maresciallo Ascali : L'usuraio ", dello scrivente Francesco Toscano. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto, può farlo cliccando al seguente url:

Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it: Kindle Store

Il costo del libro, versione digitale, è pari ad € 2,99.

Sinossi:

Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio
Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni.
Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste.
Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova.
Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini.
"L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

Cordialmente vostro,
Francesco Toscano.

[Palermo] Il Gioco dei Quartieri di Palermo. Domenica "U'Game FuoriCentro".


Palermo, lì 7 maggio 2025.

All’interno del progetto Traiettorie Urbane e del festival NarraZone, sostenuto da Fondazione EOS e Impresa Sociale con i Bambini, Domenica 11 Maggio si gioca nei quartieri: Zisa, Noce e Danisinni. 

Si sa che camminare per i quartieri della città è un’esperienza unica: ad ogni svolta ci si può trovare davanti a situazioni inaspettate. All’interno del gioco urbano FuoriCentro ci si ritroverà a passeggiare tra le strade dei quartieri Zisa, Noce e Danisinni. Si incontreranno monumenti eminenti, strade dissestate, marciapiedi corrosi dal tempo, si può interagire con persone più o meno simpatiche. In questo palcoscenico ha luogo il gioco di interazione con la città FuoriCentro. 

I giocatori saranno degli esploratori che dovranno scoprire le attrazioni dei quartieri Zisa, Noce e Danisinni per la StreeTour inc. 

Lungo il percorso urbano, che congiunge i 3 quartieri, saranno proposti ai partecipanti giochi sulla StreetArt, prodotta grazie al progetto, interazioni sportive, una sfida di StreetCinema in cui ci si confronterà con un testo shakesperiano in un luogo molto palermitano e dei piccoli esercizi di cittadinanza per scoprire l’anima dei quartieri. 

 

Il gioco è gratuito. 


Si inizia alle 16.30 di Domenica 11 Maggio a Piazza Bausch, di fronte Cre.Zi. Plus presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Sarà aperto il varco pedonale su Via Perpignano. 

Si gioca a squadre, il gioco è adatto a tutte le età ma si farà a piedi. 

È obligatorio iscriversi entro Venerdì 9 maggio. Per iscriversi basta registrarsi sul form: 

https://forms.gle/HEY14jxM9UcZpk6b6      

 

L’evento si chiuderà alle 19.00 con il gioco di chiusura, in cui i partecipanti saranno chiamati a fare un tiro al bersaglio FuoriCentro, per vincere fantastici gadget! 


Fonte:

'Pietro Galluccio' via palermostampa.

martedì 6 maggio 2025

Rigenerazione urbana, 120 scuole italiane partecipano al bando “Macroscuola” dei Giovani imprenditori di Ance nazionale, di cui quattro classi siciliane, di Palermo e Enna.


Palermo, 6 maggio 2025 – Sono 120 le  scuole italiane che hanno aderito al bando “Macroscuola-Uno spettacolo di rigenerazione urbana” del Gruppo Giovani Imprenditori di Ance nazionale, dedicato quest’anno a valorizzare idee progettuali per il recupero, in chiave di utilità collettiva e sociale, di aree degradate o abbandonate delle città. In Sicilia partecipano quattro classi di scuole secondarie di I grado di Palermo ed Enna. Fra tutti gli elaborati ne saranno selezionati uno per ogni regione, che parteciperanno alla finale nazionale il prossimo 27 maggio a Roma.

Domani, 7 maggio, alle ore  10, presso la sede di Ance Palermo, in Foro Italico Umberto I, 21, il Comitato  regionale Giovani imprenditori edili di Ance Sicilia, presieduto da Marco Colombrita - con la partecipazione del presidente regionale di Ance Sicilia, Salvo Russo, con l’ausilio del presidente della Consulta regionale degli Ordini degli ingegneri della Sicilia, Fabio Corvo, e alla presenza del presidente di  Ance Palermo, Giuseppe Puccio - valuterà i progetti e stilerà la graduatoria.

Alle 11,30, in una manifestazione pubblica alla presenza delle classi partecipanti, saranno presentati i progetti e premiata la classe vincitrice che, con un docente e tre rappresentanti, sarà invitata dai Giovani di Ance Sicilia a partecipare alla finale del 27 maggio a Roma.

Le classi partecipanti sono la II, sezione Es, dell’istituto comprensivo statale a  indirizzo  musicale  “N. Sauro-R. Franchetti” di Palermo con il progetto “Riqualificazione delle aree attorno alla scuola Franchetti e collegamento dei plessi scolastici”; la II, sezione D, dello stesso istituto, con il progetto “Qui facciamo l’opera” per il recupero dei laboratori scenografici del Teatro Massimo a  Brancaccio; e le classi II, sezioni A e B, del plesso “Garibaldi” dell’istituto comprensivo “De Amicis” di Enna, con il progetto “Riqualificazione del quartiere Fundrisi di Enna”.

 

Ufficio stampa: 

Michele Guccione  

micheleguccione@neomedia.it

mercoledì 30 aprile 2025

"Malacarne", "I ru viddrani", "L'infanzia violata", "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano, in offerta promozionale su Google Play sino al 31 maggio 2025.

Palermo, lì 30 aprile 2025.

Buongiorno,

mi pregio di informarvi che dal 1 maggio 2025 e sino al 31 maggio 2025 è possibile acquistare taluni romanzi scritti dallo scrivente Francesco Toscano, scontati e al prezzo promozionale di 0,52 €, presso il portale internet Play Store di Google, ed in particolare:

1) Malacarne - url: Malacarne di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

2) I ru viddrani - url: I ru viddrani di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

3) L'infanzia violata - url: L'infanzia violata di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

4) Condannato senza possibilità d'appello. - url: Condannato senza possibilità d'appello. di Francesco Toscano - Libri su Google Play



Malacarne

Sinossi:

Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la Pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla Magistratura inquirente di assicurare alla Giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù.

Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, [...]




I ru viddrani 


Sinossi:

Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante. Pensa allora di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive. A seguito della loro mediazione, don Ciccio, mafioso locale, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca il maltolto all'anziano uomo. Qualcosa, però, va storta e fra le parti si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che, nel giro di pochi anni, il delitto sfocia nell'assassinio di Ingrid [...]



L'infanzia violata

Sinossi:

Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia.La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta [...]




Condannato senza possibilità d'appello.


Sinossi:

Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l'anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d'animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile. Seguendo tale logica della dottrina della metempsicosi, un anima, condannata a reincarnarsi altre tre volte sulla Terra nei successivi duecento anni, poiché resasi responsabile di un triplice omicidio [...]


Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgere Loro cordiali saluti. Francesco Toscano, autore ed editore.

mercoledì 23 aprile 2025

Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio. Prossima pubblicazione di Francesco Toscano reperibile presso i migliori store online.

I ru viddrani, di Francesco Toscano

Palermo, lì 23 aprile 2025.

"Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un romanzo giallo di Francesco Toscano che si addentra nelle pieghe oscure del tessuto sociale di Palermo. Questo libro si presenta come un nuovo capitolo nelle investigazioni del Maresciallo Ascali.

La narrazione inizia nella caserma dei Carabinieri a Palermo, un luogo che riflette la quotidianità tesa del servizio. L'indagine prende avvio con l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo, la cui cortesia insolita desta immediatamente sospetto nei sottufficiali e nel lettore. L'atmosfera è caratterizzata dalla professionalità degli uomini dell'Arma.

Inizialmente, l'indagine si concentra sul reato di usura, denunciato da Colajanni. Tuttavia, fin dalle prime pagine, si prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l'usuraio e "ambienti mafiosi", suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Questo introduce un tema cruciale e ricorrente nelle opere ambientate a Palermo, spesso esplorato dall'autore, Francesco Toscano.

L'infanzia violata, di Francesco Toscano

Le indagini si complicano rapidamente, rivelando scenari inaspettati e pericolosi. Le dichiarazioni dell'usuraio, identificato come Cozzolino Ferdinando, sono sorprendenti e aprono a dinamiche criminali molto più ampie. Emerge il sospetto che la denuncia iniziale di Colajanni possa essere stata una "messa in scena", forse per depistare le indagini o incastrare qualcun altro.

La vicenda si aggrava con l'omicidio di Colajanni Eduardo. Viene scoperto che è stato avvelenato. L'indagine sulla sua morte si intreccia con il caso di usura e porta alla luce un possibile coinvolgimento di Cosa Nostra. La morte di Colajanni potrebbe essere un regolamento di conti interno legato a equilibri criminali complessi.

L'indagine si espande, suggerendo legami con i mandamenti mafiosi di Porta Nuova e Brancaccio. Vengono menzionate figure chiave come Fici Domenico, socio di Colajanni, che si scopre avere legami importanti con Cosa Nostra. Catania Stefano, ritenuto capo del mandamento di Porta Nuova, viene indicato come il padrino di Fici. Le dichiarazioni di Cozzolino, insieme a quelle di un precedente collaboratore di giustizia, Magrì Francesco Salvatore, sono fondamentali per comprendere i possibili intrecci tra i vari personaggi e i mandamenti.

L'indagine è condotta dal Luogotenente Roberto Ascali, affiancato dal Luogotenente Massimo D'Amico e diretto dal Maggiore Eduardo Stinnicchiato. La squadra investigativa include anche i Brigadieri Luperini Davide e Lopes Francesco Paolo, incaricati del monitoraggio video e dell'acquisizione di filmati. L'indagine coinvolge la Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) di Palermo, con la Dottoressa Macaluso che firma i provvedimenti.

Il romanzo si distingue per l'immersione nella realtà palermitana, che fa da sfondo vivo e pulsante alle vicende. Palermo non è solo un'ambientazione, ma quasi un personaggio stesso. Il tema dell'usura e della sua connessione con la criminalità organizzata è di grande attualità e rilevanza sociale.

Malacarne, di Francesco Toscano

Il personaggio del Maresciallo Ascali (ora Luogotenente) è centrale. Egli è un investigatore tenace e acuto, le cui capacità sono messe alla prova in questo nuovo contesto. Il lettore che conosce le sue precedenti avventure lo vedrà evolvere. Un aspetto personale importante nella sua vita è la malattia che affligge la sua amata moglie, che necessita di cure mediche a Palermo. Questa preoccupazione personale si intreccia con il suo impegno professionale. La coppia vive in un appartamento confiscato alla mafia, che diventa ironicamente il loro rifugio di pace. Nonostante le difficoltà, Ascali è determinato a fare giustizia e non si arrenderà finché c'è speranza.

Lo stile narrativo di Toscano è caratterizzato da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione autentica. La trama è ricca di colpi di scena, mantenendo alta la suspense e coinvolgendo il lettore nella ricerca della verità. Il romanzo esplora le dinamiche complesse della società palermitana, i meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile e sfumata.

L'indagine porta all'emissione di misure cautelari (fermi) per diversi individui ritenuti responsabili del sequestro e omicidio di Colajanni. Tra gli indagati figurano Fici Domenico, Catania Giuseppe, Ciccio Mulè e Bastianu. Il lavoro dei Carabinieri ha raccolto elementi gravi che hanno portato la magistratura a ritenere sussistente il pericolo di fuga. Le indagini proseguiranno per accertare le loro responsabilità in dettaglio.

In sintesi, "Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio" è un avvincente romanzo giallo che, partendo da un caso di usura, si trasforma in una complessa indagine per omicidio legata alle intricate dinamiche della mafia palermitana. Offre uno spaccato realistico della lotta delle forze dell'ordine contro il crimine organizzato e approfondisce il personaggio del Luogotenente Ascali, bilanciando il suo impegno professionale con le sue sfide personali.

Il romanzo sarà presto disponibile presso i migliori store online. Intanto, è possibile acquistare i primi tre romanzi della collana "Le indagini del Maresciallo Ascali" presso lo store Amazon, al seguente url:

Le indagini del Maresciallo ASCALI (3 libri) Edizione Kindle

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

lunedì 7 aprile 2025

Ipnosi e Interferenze Aliene: Metodo Malanga.

Palermo, lì 7 aprile 2025.

L'ipnosi è una tecnica ampiamente utilizzata nello studio delle abduction aliene, in particolare l'ipnosi regressiva, per far riaffiorare nei testimoni ricordi apparentemente dimenticati o nascosti nella loro mente. Corrado Malanga, autore di diversi saggi sull'argomento "abduction", fra tutti ricordo Alieni o demoni. La scelta consapevole di porre fine ai tempi dell’inganno ha utilizzato per circa diciassette anni tecniche di ipnosi regressiva e Programmazione Neuro Linguistica (PNL) rinnovate e ristrutturate per studiare i rapimenti alieni, che lui definisce più correttamente "Interferenze Aliene".

Ecco alcuni modi specifici in cui l'ipnosi viene impiegata nello studio delle abduction:

  • Recupero di ricordi: L'ipnosi regressiva viene utilizzata per accedere a memorie nascoste nel cervello degli addotti, mettendo a disposizione un vasto bagaglio di informazioni sugli alieni, inclusa la loro lingua. Questa tecnica permette di superare blocchi di memoria causati da ordini alieni o dal subconscio per proteggere l'addotto;
  • Identificazione di impianti: Sotto ipnosi, gli addotti raccontano di aver subito interventi chirurgici, come l'inserimento di microimpianti nel cervello attraverso il naso. La regressione ipnotica aiuta a ricordare le operazioni subite per installare e rimuovere questi impianti, dei quali l'addotto di solito non è consapevole;
  • Testimonianze oggettive: Le testimonianze emerse sotto ipnosi possono essere corroborate da testimoni oculari esterni all'esperienza dell'addotto, confermando i racconti;
  • Studio delle "razze" aliene: L'ipnosi permette di ottenere descrizioni delle diverse tipologie aliene e delle loro interazioni con gli addotti. Ad esempio, attraverso le risposte fornite sotto ipnosi, è possibile sapere con quale razza aliena si sta avendo a che fare;
  • Rivelazione di interferenze aliene: L'ipnosi profonda consente di accedere a diversi livelli di coscienza dell'addotto (Mente, Spirito, Anima) e di identificare la presenza di entità aliene parassite come le Menti Aliene Attive (MAA), le Menti Aliene Passive (MAP) e l'Essere di Luce (Lux). Si possono notare alterazioni nel tono di voce e nei movimenti del corpo quando queste entità prendono il controllo durante la seduta ipnotica;
  • Ordini post-ipnotici (OPI): L'ipnosi profonda viene utilizzata per impiantare ordini post-ipnotici nell'inconscio dell'addotto al fine di bloccare parzialmente le azioni di abduction aliena. Questi ordini, se implementati in uno stato di ipnosi profonda, risiedono nell'inconscio e sono difficilmente accessibili o manipolabili dalle entità aliene;
  • Programmazione Neuro Linguistica dell'Anima (PNLA): Tecniche di ipnosi profonda vengono utilizzate per connettersi con l'Anima dell'addotto e riprogrammarla, fornendole informazioni sulla situazione delle abduction e stimolando la sua volontà di liberarsi dai parassiti alieni;
  • Visualizzazioni guidate: Tecniche che l'autore definisce come "visualizzazione guidata", che differiscono dall'ipnosi tradizionale, vengono utilizzate per far riemergere ricordi bloccati;
  • Ancore: Tecniche di PNL che utilizzano "àncore" (situazioni, sensazioni, oggetti, idee) possono essere impiegate per richiamare meccanicamente i ricordi legati alle abduction senza l'uso della regressione ipnotica classica.

Malanga sottolinea che il suo approccio all'ipnosi si basa su tecniche di Milton Erickson, sui suggerimenti di Rossi e sulle idee di Bandler e Grinder, distanziandosi dalle pratiche psichiatriche che condannano tali metodi. Malanga critica anche altri ricercatori che considerano l'addotto come un soggetto da manipolare o curare, insistendo sulla necessità di sostenerlo nella comprensione delle proprie esperienze.

È importante notare che Malanga difende l'affidabilità dell'ipnosi regressiva nel recupero di ricordi reali, sostenendo che la memoria umana è un apparato di memorizzazione a sola scrittura (ROM) e che non è possibile cancellare o sovrascrivere i ricordi con esperienze fittizie in modo verosimile. Tuttavia, riconosce che la suggestione ipnotica può influenzare il modo in cui i ricordi vengono rievocati se non si presta attenzione.

Malanga ha sviluppato un suo metodo di induzione ipnotica, un misto di tecniche che mirano a raggiungere uno stato di ipnosi profonda per accedere alle diverse coscienze dell'addotto e alle memorie aliene. Sostiene che, a differenza dell'ipnosi classica, la sua tecnica non richiede necessariamente il consenso volontario dell'Anima all'inizio, ma mira a stabilire un rapporto profondo tra ipnologo e addotto.

Infine, Malanga evidenzia la necessità per l'ipnologo che studia le abduction di avere una conoscenza approfondita del fenomeno ufologico, poiché le domande da porre durante l'ipnosi devono essere specifiche per poter interpretare correttamente le risposte e identificare le diverse razze aliene coinvolte.

sabato 5 aprile 2025

Palermo e la Sicilia, quale porta di ingresso e di collegamento tra l'Europa continentale e le altre Nazioni del Mediterraneo.

Palermo, lì 5 aprile 2025. 

"La Sicilia, quale porta dell'Europa continentale", trova riscontro in diversi aspetti evidenziati nelle fonti da me consultate. 

Innanzitutto, le fonti sottolineano l'importanza del Porto di Palermo come punto di sbarco per autoveicoli provenienti dal continente. Questi mezzi, una volta giunti a Palermo, si dirigono sia verso la zona industriale di Brancaccio che verso le autostrade che collegano Palermo ad altre importanti città siciliane come Messina e Catania (A20-E90). Questo flusso di trasporti testimonia il ruolo di Palermo e quindi della Sicilia come punto di accesso per merci e persone dal continente europeo. La via Messina Marine, descritta come un'arteria stradale di assoluta importanza strategica e di collegamento tra il centro storico di Palermo e altri comuni della provincia, facilita ulteriormente questo transito.

Storicamente, la vicinanza al mare e la presenza del porto hanno reso Palermo un'area strettamente collegata alle attività mercantili e luogo di residenza di comunità straniere. Nel quartiere della Loggia, mercanti provenienti da diverse zone d'Italia come Genovesi, Catalani, Amalfitani, Pisani e Veneziani svolgevano i loro affari, creando un attivissimo centro commerciale. Questa intensa attività commerciale marittima sottolinea il ruolo storico della Sicilia come ponte tra il continente e il Mediterraneo.

All’inizio dell’’800 si ebbe un  grande sviluppo dei traffici marittimi. Nel 1839 il boom con 677 bastimenti che fecero assumere al porto di Palermo un ruolo di prestigio a livello internazionale. Sulla fine del XIX secolo le vicende del porto si legarono al sorgere di una nuova classe imprenditoriale ed armatoriale che portò al suo ammodernamento e potenziamento; si deve ai Florio la nascita del grandioso cantiere navale, oggi gestito dalla Fincantieri, tra i più funzionali ed attrezzati d’Europa. Dopo la seconda guerra mondiale i bombardamenti lasciarono un porto con moli e banchine distrutte; iniziarono cosi i lavori di ricostruzione ed il riammodernamento strutturale promossi dall’allora Ente Autonomo del Porto trasformatosi, nel 1984,  nell’attuale Autorità Portuale di Palermo. Anche in tempi più recenti, Palermo è stata un centro nevralgico per traffici che la collegavano non solo al resto della Sicilia ma anche al continente e persino agli Stati Uniti. 

Inoltre, il fatto che Palermo sia la capitale della Sicilia e che abbia storicamente avuto una competizione con Catania per rappresentare l'isola nel mondo ne sottolinea la centralità e la sua funzione di principale punto di riferimento e di connessione con l'esterno. Infine, il blog "Sicilia, la terra del Sole." di Francesco Toscano, con le sue numerose notizie e approfondimenti su Palermo e la Sicilia, testimonia un continuo interesse e attività che pongono l'isola in relazione con dinamiche culturali, economiche e sociali più ampie, inclusa quella europea continentale. In sintesi, la Sicilia, con Palermo come suo principale polo di accesso marittimo, ha storicamente e continua a rappresentare una porta di ingresso e di collegamento tra l'Europa continentale e il Mediterraneo, sia per il transito di merci e persone che per dinamiche economiche e sociali più complesse.

Fonte:

Porto di Palermo - Wikipedia;

Storia del Porto di Palermo | Autorità Portuale di Palermo-AdSP mare di Sicilia Occidentale;

“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?” di Francesco Toscano - Libri su Google Play

Palermo: I murales dello Sperone e il successo di Rusulìa.

Palermo, lì 5 aprile 2025.

Il cambiamento urbanistico nel quartiere Sperone di Palermo avvenne tra la fine del 1977 e l’inizio del 1978, quando si decise di costruire nuovi casamenti di edilizia residenziale e di edilizia popolare. Prima di questo periodo, la zona sud-est di Palermo, dove si trova lo Sperone, non era fortemente popolata.

Le fonti da me consultate indicano che questa costruzione portò a una forte antropizzazione dell'area, cambiando per sempre il carattere del quartiere. Molti palermitani, precedentemente residenti in abitazioni fatiscenti della Kalsa e in altri quartieri cittadini, si trasferirono definitivamente allo Sperone, spesso occupando anticipatamente e abusivamente molti dei nuovi alloggi.

Prima di questa trasformazione, il litorale dello Sperone era noto ai palermitani per la presenza del lido balneare "Bagni della Salute", le cui acque erano considerate salubri e competitive con quelle di Mondello negli anni Sessanta-Ottanta del Novecento.

Oggi, il quartiere Sperone è attraversato dalla linea tramviaria numero 1 dell’AMAT, denominata “Genio”, e il capolinea Roccella si trova a ridosso del Centro Commerciale “Forum”. Negli ultimi anni, il quartiere ha cercato di riscattarsi dal suo passato difficile, diventando famoso come un'importante area di spaccio. I casamenti abitativi sono stati affrescati con numerosi murales, tra cui "Rusulìa", che ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale. Questo rappresenta un tentativo di cambiamento e di riaffermazione del quartiere.

Oggi, per le vie del quartiere Sperone di Palermo, i casamenti abitativi sono stati affrescati con tantissimi murales. Tra tutti questi, "Rusulìa, il murale di Igor Scalisi Palminteri, ha conquistato il cuore di Palermo e del mondo". Questo murale ha scalato la classifica della piattaforma specializzata Street Art Cities fino a diventare la prima opera italiana e la sesta a livello globale. Ciò viene interpretato non solo come una vittoria artistica, ma come un successo collettivo della comunità dello Sperone e di tutti coloro che si sono impegnati per questo risultato.

Il murale "Rusulìa" è quindi visto come un tassello del mosaico che vuole essere una nuova forma di espressione dello Sperone, un quartiere che ha deciso di riscrivere la propria storia e alzare la testa, con fierezza, contro il degrado e l’abbandono. Lo Sperone oggi si propone al centro di una nuova Palermo, una città che crede nel cambiamento e lo dipinge con i colori della speranza, della determinazione e della bellezza.


In sintesi, il cambiamento urbanistico più significativo nello Sperone fu la rapida costruzione di edilizia residenziale e popolare tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, che portò a un'intensa urbanizzazione e trasformò un'area precedentemente meno popolata e nota per la sua costa balneare in un quartiere residenziale.


Fonte:

“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?” di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

Sperone (Palermo) - Wikipedia;

Tra i migliori murales al mondo: la "Rusulia" di Igor allo Sperone sfida 50 opere

Rapimenti Alieni: Fenomenologia, ricerca e interpretazioni.

Palermo, lì 5 aprile 2025.

Sulla base delle fonti da me consultate, i rapimenti alieni, definiti anche con il termine inglese "abduction" e talvolta ribattezzati "Interferenze Aliene" da Corrado Malanga, sono un fenomeno che consiste nel presunto rapimento di esseri umani da parte di oggetti volanti non identificati (UFO). Molte persone in tutto il mondo credono di essere state rapite da esseri alieni e condotte a bordo di veicoli spaziali o in luoghi difficilmente accessibili, dove affermano di aver subito esami di tipo medico.

Il "debutto ufficiale" del fenomeno viene fatto risalire al 1957 in America Latina (Brasile) con il caso del contadino Antonio Villasboas. Successivamente, alla metà degli anni sessanta, divenne noto il caso dei coniugi americani Barney e Betty Hill, che descrissero sotto ipnosi un'esperienza analoga di rapimento alieno da parte di strani esseri piccoli scesi da un disco volante. Negli anni ottanta, il ricercatore ufologo Bud Hopkins scrisse libri che riportavano numerose storie di abduction negli Stati Uniti, utilizzando ampiamente le tecniche di ipnosi regressiva per far riaffiorare ricordi apparentemente dimenticati. Anche lo scrittore Whitley Strieber raccontò la sua presunta esperienza di rapimento in alcuni libri.

La ricerca sui rapimenti alieni ha portato a diverse ipotesi e interpretazioni. Alcuni studiosi, come David Jacobs, sostengono che gli alieni stiano portando avanti un progetto per modificare biogeneticamente i terrestri al fine di convivere con loro sulla Terra. Altri, come accennato in "E un giorno mi svegliai", presentano scenari di lotta tra diverse razze aliene (Anunnaki, Malachim, Rettiliani) interessate all'energia spirituale umana.

Corrado Malanga, attraverso i suoi studi che si protraggono da circa diciassette anni, utilizza tecniche di ipnosi regressiva e Programmazione Neuro Linguistica (PNL) (che afferma di aver rinnovato) per studiare le interferenze aliene. Egli sostiene che il suo lavoro ha portato all'identificazione di cinque livelli di interferenza aliena e all'esistenza di almeno dodici diverse razze aliene coinvolte con l'umanità. Tra queste razze aliene, vengono menzionati i "Grigi" o EBE (Entità Biologiche Extraterrestri), considerati cyborg ottenuti per clonazione. Altre razze descritte includono i Biondi a Cinque Dita (Orange), i Sauroidi, gli Insettoidi (Mantidi) e i Testa a Cuore.

Le persone che riferiscono di essere state addotte spesso descrivono di essere state condotte in ambienti tecnologici e sottoposte a operazioni chirurgiche su una sorta di tavolo operatorio, con l'impianto di microchip di controllo. Alcune donne addotte raccontano di essere state utilizzate per l'impianto di ovuli e la successiva estrazione di feti con caratteristiche aliene. Si riscontrano anche cicatrici sui corpi degli addotti, attribuibili a queste esperienze.

Esistono diverse ipotesi sulla natura degli alieni: alcuni li considerano cattivi, intenti a sottoporre i rapiti a interventi chirurgici per prelevare materiale biologico e impiantare microchip, mentre altri li vedono come buoni, che effettuano esperimenti per salvare gli addotti o prepararli a un futuro contatto. Alcune "nuove religioni" anglosassoni descrivono gli alieni come salvatori o creatori dell'umanità.

Malanga sottolinea l'esistenza di prove delle abduction, come la presenza di isotopi "alieni" in reperti chirurgicamente estratti e le testimonianze oculari di altre persone che confermano i racconti degli addotti sotto ipnosi. Viene citato il caso di Linda Cortile, con Perez de Quellar (allora segretario delle Nazioni Unite) tra i testimoni oculari.

Le fonti da me consultate, inoltre, menzionano anche il coinvolgimento di militares nelle abduction, spesso in collaborazione con gli alieni. In alcuni casi, militari terrestri rapirebbero individui già "mollati" dagli alieni per tentare di estrarre informazioni di natura extraterrestre. Si parla anche di un Nuovo Ordine Mondiale (NWO), un sistema di controllo finanziario e militare gestito attraverso menti parassitate da alieni.

Dal punto di vista psicologico, le esperienze di abduction possono portare a una forte disgregazione psichica e talvolta essere erroneamente diagnosticate come schizofrenia. Viene fatta una distinzione tra la sindrome da vera abduction e la sindrome da falso rapimento. I falsi addotti tendono ad avere un atteggiamento estremamente positivo verso gli alieni, vedendoli come esseri superiori e sentendosi scelti da loro.

Corrado Malanga, attraverso il suo lavoro, mira a far sì che gli addotti prendano coscienza della propria realtà e si liberino dai parassiti alieni esercitando la propria volontà. Egli utilizza tecniche come le "àncore" per aiutare gli addotti a recuperare i ricordi degli eventi ufologici senza l'uso della regressione ipnotica classica.

Infine, è importante notare che alcune interpretazioni vedono i racconti di abduction come manifestazioni di stati di inadeguatezza o paure profonde, talvolta ispirate da credenze religiose. Tuttavia, Malanga afferma che la stragrande maggioranza di coloro che si sono rivolti a lui presentavano reali problemi di interferenza aliena.


Fonti:

Varie;

Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno. di Francesco Toscano - Libri su Google Play

A proposito degli alieni... di Francesco Toscano, Enrico Messina - Libri su Google Play

6 giorni sulla Terra - Wikipedia;

Teoria del complotto sugli UFO - Wikipedia

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