Palermo, 3 agosto 2024.
La città di
Palermo è un elemento centrale nelle opere di Francesco Toscano, fungendo da
molto più di un semplice sfondo alle vicende narrate. Nelle sue opere, Palermo
si manifesta come un'entità complessa e stratificata, intrisa di storia,
cultura e contraddizioni.
- "MALACARNE": In questo romanzo, Palermo, e in particolare il quartiere della Kalsa, incarna la lotta tra il bene e il male, tra la speranza di riscatto e il peso del passato. La città diventa quasi un'estensione della natura di Turiddu Magrì, il protagonista, riflettendone la violenza endemica e il desiderio di redenzione. La descrizione di luoghi come via Maqueda, Ballarò e l'Albergheria evidenzia il degrado sociale e la bellezza decadente di una città sospesa tra tradizione e modernità.
- "Condannato senza possibilità d'appello": In questo romanzo, ambientato nella Palermo di fine Ottocento, la città fa da teatro a una serie di reincarnazioni di un'anima condannata. Attraverso le vicende dei personaggi, il romanzo esplora temi come il destino, la redenzione e il libero arbitrio, con Palermo a fare da sfondo a questa ricerca di elevazione spirituale.
In definitiva, Palermo nelle opere di Francesco Toscano si configura come un microcosmo della condizione umana, un luogo dove il passato si intreccia con il presente, la bellezza si scontra con il degrado e la speranza di riscatto si scontra con la violenza endemica.
I romanzi di Francesco Toscano offrono uno sguardo approfondito su alcuni quartieri di Palermo, descrivendoli come luoghi ricchi di storia e di contrasti.
La Kalsa: In "MALACARNE", la Kalsa è il quartiere dove Turiddu Magrì è nato e cresciuto. Descritto come un luogo "difficile", la Kalsa è abitata sia da gente onesta che da delinquenti. La Kalsa è stata scelta da un emiro arabo nel 937 d.C. per costruirvi la sua cittadella fortificata, e nel romanzo si percepisce ancora l'eco di quel passato.
Ballarò: Questo quartiere è un importante punto di riferimento per il traffico di droga in "MALACARNE". Turiddu si reca a Ballarò per cercare il suo amico Tanu, coinvolto nello spaccio di hashish. Il mercato di Ballarò, con i suoi odori intensi e la folla, fa da sfondo agli incontri di Turiddu con il mondo criminale.
L'Albergheria: In "MALACARNE", l'Albergheria è descritta come uno dei quattro quartieri del centro storico di Palermo. Delimitata da Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda, l'Albergheria è il luogo dove Turiddu cerca informazioni su Tanu, interrogando i pusher della zona.
Altri quartieri: "MALACARNE" menziona brevemente anche altri luoghi di Palermo, come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.
Cordiali saluti,
Francesco Toscano, autore ed editore.