Studi, progetti e fondi disponibili al centro dei “Green Salina Energy Days”.
Appuntamento a Malfa dal 5 al 7 giugno.
Palermo,
3 giugno 2024 – La geotermia è, tra le rinnovabili, la fonte più efficiente ed
affidabile, sia per le elevate temperature sia perché è attiva in modo costante
h24. Però l’Italia, pur essendo stata tra i primi Paesi al mondo a sfruttare la
geotermia, oggi la utilizza per coprire meno del 3% del proprio fabbisogno di
energia. Tant’è che il programma “RePoweEU” finanziato dall’Unione europea ha
fra i suoi obiettivi quello di triplicare l’utilizzo di questa fonte entro il
2030.
Obiettivo
che sarebbe facilmente raggiungibile realizzando impianti di geotermia offshore
attorno all’arcipelago delle Eolie, dove da anni gli esperti studiano il
“Marsili”, il più grande vulcano sottomarino d’Europa che, secondo alcuni
calcoli, potrebbe generare la produzione di circa 4 TWh di energia l’anno.
In
più, in base ad alcuni recenti studi, l’intera area sottomarina attorno alle
Eolie e quella del Tirreno meridionale, estese circa 3mila kmq complessivi, presentano
una molteplicità di fonti vulcaniche per una potenzialità teorica geotermica di
30 MWe per kmq. Quindi, in linea attualmente del tutto teorica, sfruttando con
le moderne tecnologie tutte le fonti presenti su questi fondali, si potrebbe
arrivare ad una produzione annua pari a 630 TWh l’anno, in grado di soddisfare
il fabbisogno di 156 milioni di famiglie, cioè quasi il totale di quelle
europee, che sono circa 200 milioni.
Sfruttare
l’intera superficie sottomarina del Tirreno meridionale appare certamente
impossibile, considerate la generalità della stima, le grandi complicazioni
tecniche e tecnologiche e le importanti implicazioni ambientali; tuttavia,
sarebbe utile quanto meno cominciarne lo sfruttamento, ai fini del
raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda al 2030.
Ed
è per questo che alle grandi potenzialità concrete della geotermia delle Eolie,
agli studi, ai progetti e ai fondi disponibili sarà dedicata l’intera seconda
giornata dei “Green Salina Energy Days” organizzati dall’associazione “Isole
Sostenibili” dal 5 al 7 giugno presso l’auditorium di Malfa, con la
partecipazione di Regione siciliana, Enea, Marevivo, Ati Messina e Patto dei
sindaci e il contributo, fra gli altri, di Ance Sicilia.
La
giornata del 6 giugno sulla geotermia, coordinata da Franco Italiano della
Athanor Geotech, vedrà la
partecipazione, fra i numerosi esperti del settore, di Marit Brommer, Ceo della
International Geothermal Association; di Giulia Cittadini, Policy Advisor
dell’European Geothermal Energy Council; di Bruno Della Vedova, presidente
dell’Unione geotermica italiana; di Fausto Batini, presidente della Rete
geotermica italiana; di Fabio Di Felice dell’Ingv-Inventario delle risorse
geotermiche delle Isole Eolie; dei quattro Comuni dell’arcipelago; e dei
rappresentati di diverse aziende energetiche italiane ed estere, fra le quali
Saipem.
Proprio
con gli esperti e le società energetiche, l’associazione “Isole sostenibili”, che
ha inserito la geotermia nell’Agenda per la transizione energetica delle Eolie
al 2030, con il presidente Filippo Martines e il vice Francesco Cappello, già
responsabile dei Laboratori Enea del Sud Italia, farà il punto sulle iniziative
già in atto e solleciterà l’attivazione di nuovi progetti di ricerca sul solco
delle indicazioni del “RePowerEU” e del Piano nazionale per la geotermia del
ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.
Fonte: Ufficio stampa Michele Guccione
0 comments:
Posta un commento