Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

sabato 5 novembre 2016

School Plus, lunedì 7 giornata di dibattiti al centro diaconale.

DISPERSIONE E INCLUSIONE SCOLASTICA
IDEE E PROGETTI A CONFRONTO A PALERMO
Il 7 novembre al centro diaconale “La Noce” di via Giovanni E. Di Blasi 12


Palermo, 4 novembre 2016 – Un’intera giornata di dibattiti e confronti per elaborare idee e proposte che favoriscano l’inclusione scolastica e combattano la dispersione, a partire da Palermo. E’ questo l’obiettivo di “School Plus”, iniziativa organizzata da Libera Palermo, dal Cesie e dalle associazioni coinvolte nei progetti “I.N.C.L.A.S.S.E.” e “Tutte le strade portano a scuola”, in collaborazione con i coordinatori degli altri sei progetti co-finanziati dalla “Fondazione con il Sud” a Palermo per la lotta alla dispersione scolastica, grazie al bando Educazione dei Giovani 2013.

A partire dalle  9.30, presso il centro diaconale “La Noce” di via Giovanni Evangelista Di Blasi 12, si svilupperanno i lavori della giornata. Al mattino, dopo i saluti della direttrice del centro diaconale Anna Ponente, seguiranno gli interventi di Alessandro Volpi di WeWorld, dell’assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo Agnese Ciulla, dei rappresentanti della rete dei progetti contro la dispersione scolastica a Palermo Girolamo Di Giovanni e Tiziana Giordano e la proiezione di videointerviste sugli otto progetti attivi nel capoluogo siciliano. Poi sarà la volta del Garante per l’infanzia e l’adolescenza del comune di Palermo Pasquale D’Andrea, dell’esperto in programmazione e valutazione di interventi Christian Elevati, della professoressa di Psicologia dello sviluppo Alida Lo Coco e del presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.

Nel pomeriggio si terranno invece i tavoli tematici aperti a docenti, educatori ed esperti del terzo settore: il ruolo degli attori della comunità educante, nuove chiavi di lettura della dispersione scolastica a Palermo e la progettazione partecipata in ambito educativo. Per iscriversi ai tavoli tematici, si dovrà compilare l’apposito form all’indirizzo web:


Ufficio stampa: Roberto Immesi – 328/8881065 - robertoimmesi@gmail.com

venerdì 4 novembre 2016

[Sicilia Stampa] PESCA, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: “Formeremo biologi e veterinari della Guinea Equatoriale”.


Pesca, Istituto Zooprofilattico: “Formeremo biologi e veterinari della Guinea Equatoriale”
Stamattina la visita del viceministro Chonco: “Creeremo un polo d’eccellenza nel settore ittico”
È previsto un investimento di 70 milioni di dollari 

Palermo – La Guinea Equatoriale investirà 70 milioni di dollari per la realizzazione di un Distretto della pesca sul modello di quello siciliano. Per la formazione degli operatori il governo si rivolgerà all’Istituto Zooprofilattico della Sicilia e ad alcuni istituti scientifici (Università di Palermo, Cnr e Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia) che fanno parte del Distretto mazarese per un investimento complessivo di circa tre milioni di dollari. Il protocollo d'intesa tra il governo della Guinea Equatoriale e il Distretto della Pesca mazarese è stato siglato e stamattina la viceministra equatoguineana alla Pesca e Ambiente Salas Chonco, dopo una visita a Mazara del Vallo, si è recata all'Istituto Zooprofilattico di Palermo, che si occuperà della formazione di veterinari, biologi e tecnici. Padroni di casa il commissario straordinario Salvatore Seminara, il direttore sanitario Santo Caracappa e il direttore dell'area di Sorveglianza epidemiologica Calogero Di Bella, oltre al presidente del Distretto mazarese Giovanni Tumbiolo.
"L’Istituto – spiegano Seminara e Di Bella - è interessato alla realizzazione di un laboratorio specializzato nella sicurezza alimentare di tutti i prodotti e in particolare di quelli ittici. Il nostro supporto - proseguono - consiste nella consulenza tecnico-scientifica per quanto riguarda il controllo microbiologico e chimico degli alimenti e la conservazione dei prodotti trasformati, come ad esempio il tonno. La formazione avverrà sia in loco, dove avvieremo la start up, sia in Sicilia". "Nell'ambito delle nostre competenze - afferma Caracappa - oltre a fare controlli su tutti gli alimenti, effettuiamo attività di consulenza e assistenza agli operatori del settore, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 106/2012. In questi anni stiamo cercando di trasferire la nostra ricerca a operatori del bacino del Mediterraneo e ai Paesi con cui intratteniamo rapporti di partenariato".
"Sulle due importanti iniziative con la Costa d'Avorio e con la Guinea - dice Tumbiolo - il Distretto ha investito molto nell'ambito della cooperazione internazionale. Si tratta di due paesi con enormi prospettive di sviluppo e risorse naturali importanti e soprattutto ricco di giovani desiderosi di migliorare la propria posizione professionale. In questo senso, la Sicilia può offrire, attraverso i propri laboratori, e l'Istituto Zooprofilattico è un esempio qualificatissimo, un'assistenza a Paesi che hanno bisogno di competenze, tecnologia e formazione, ma in compenso hanno le risorse che noi non abbiamo più. Il Distretto - precisa Tumbiolo - avrà un ruolo di coordinamento e metterà insieme più partner che possono sviluppare lavoro e occupazione".
"La Guinea – sottolinea il viceministro - ha più di 400 chilometri di costa, che però non è dotata di strutture per l'attività della pesca. Questa è un'opportunità importante per il nostro Paese e per la Sicilia – conclude -. Siamo venuti qui per avere un'idea di come funzionino le cose. Abbiamo bisogno di formare il personale che poi possa fare i controlli sul sito ed essere sicuri che il mare sia controllato e pulito. Vogliamo avviare prima possibile la realizzazione del polo, ma il progetto deve passare da un iter burocratico ben preciso, deve essere approvato dal Consiglio dei ministri e poi votato in Parlamento".    
   

Palermo, 4 novembre 2016       Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)  

giovedì 3 novembre 2016

[Sicilia Stampa] PESCA, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: Domani la visita del viceministro della Guinea.


Sicurezza alimentare nella filiera ittica africana. Domani all’Istituto Zooprofilattico la visita del viceministro della Guinea Equatoriale. 

Palermo - Rafforzare la collaborazione nella filiera ittica e gettare le basi per la creazione in Guinea Equatoriale di un distretto della pesca sul modello di quello siciliano. È l’obiettivo della prima visita in Italia del nuovo viceministro alla Pesca della Guinea Equatoriale, Salas Chonco. Il viceministro visiterà a Palermo l’Istituto Zooprofilattico, che si occuperà della formazione di biologi e tecnici africani per assicurare la sicurezza alimentare nell’industria del pesce. I dettagli del progetto e dell’investimento saranno illustrati ai giornalisti: 


domani 4 novembre
alle 10,30
nell’aula magna dell’Istituto Zooprofilattico
via Gino Marinuzzi, 3


La visita della delegazione rientra nell’ambito dell’accordo di cooperazione fra la Guinea Equatoriale e il Distretto produttivo della Pesca. Saranno presenti Salvatore Seminara, Santo Caracappa e Calogero Di Bella, rispettivamente commissario straordinario, direttore sanitario e direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, oltre al presidente del Distretto produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo. 

Palermo, 3 novembre 2016    
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)

mercoledì 2 novembre 2016

[Sicilia Stampa] Libertà di stampa. Giornata mondiale contro i crimini contro la stampa. La campagna di InformaGiovani.

In occasione della giornata mondiale contro i crimini compiuti contro la stampa e i giornalisti, indetta dalle Nazioni Unite per il 2 novembre, prosegue la campagna dell'associazione InformaGiovani per i diritti umani.
La campagna è stata ideata da un gruppo di giovani di diversi paesi che hanno partecipato ad uno scambio giovanile nell'ambito del programma Erasmus Plus la scorsa estate.
Ogni mese un poster realizzato dai ragazzi in italiano e inglese riferito ad un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani o ad una Giornata internazionale.
La libertà di opinione trova la sua più alta espressione nella libertà della stampa. Secondo una ricerca di Freedom House del 2015, la libertà di stampa ha raggiunto i suo minimi livelli in quell'anno. Solo il 13% della popolazione mondiale ne beneficia, ovvero, dove la copertura delle notizie politiche è solida, la sicurezza dei giornalisti è garantita, intromissione dello Stato nelle vicende dei media è minima, e la stampo non è soggetta ad oneri legali o a pressioni economiche. Al contrario, il 41% della popolazione mondiale ha una stampa parzialmente libera , ed infine il 46% vive in ambienti in cui i media non sono liberi.
Tra i paesi che hanno sofferto il maggior declino nel 2015 vi sono Bangladesh, Turchia, Burundi, Francia, Serbia, Yemen, Egitto, Macedonia e Zimbabwe.
La ricerca stabilisce anche una categoria con i sei argomenti più pericolosi per i giornalisti: criminalità organizzata, la corruzione, l'ambiente e lo sviluppo del territorio, la religione, la sovranità contestata e lesa maestà e oltre.
Anche l'Italia purtroppo ha un elevato numero di giornalisti uccisi per aver svolto il proprio lavoro. Molti di loro per aver scritto proprio di criminalità organizzata, mafia e traffici internazionali.
Speriamo di non dimenticare nessuno che meriti di entrare in questo elenco.
In Sicilia:
Cosimo Cristina (1935-1960), Termini Imerese (Palermo)
Mauro De Mauro (1921-1970), Palermo
Giovanni Spampinato (1946-1972), Ragusa
Peppino Impastato (1948-1978), Cinisi
Mario Francese (1925-1979), Palermo
Giuseppe Fava (1925-1984), Catania
Mauro Rostagno (1942-1988), Lenzi di Valderice (Trapani)
Beppe Alfano (1945-1993), Barcellona Pozzo di Gotto (Messina)
A Napoli: 
Giancarlo Siani (1959-1985)
A Torino:
Carlo Casalegno (1916-1977)
A Milano:
Walter Tobagi (1947-1980)
Lontano dall’Italia:
Italo Toni e Graziella De Palo, scomparsi in Libano il 2 settembre 1980
Almerigo Grilz, (1953-1987) morto in Mozambico
Guido Puletti (1964-1993), Bosnia
Marco Luchetta, (1952-1994), Mostar (Bosnia) insieme agli operatori della Rai di Trieste Alessandro Ota e Dario D’Angelo
Ilaria Alpi (1961-1994), Mogadiscio, Somalia, con l’operatore Miran Hrovatin   (1949-1994)
Antonio Russo, (1960-2000), Tiblisi, Georgia
Maria Grazia Cutuli (1962-2001), Afghanistan, sulla strada che da Jalalabad porta a Kabul. Insieme a lei uccisi: l’inviato di El Mundo Julio Fuentes e due corrispondenti dell’agenzia Reuters, l’australiano Harry Burton e l’afghano Azizullah Haidari
Raffaele Ciriello (1959-2002), Ramallah, Cisgiordania, Palestina
Enzo Baldoni (1948–2004), Najaf, Iraq
Vittorio Arrigoni (1975-15 aprile 2011), Gaza, Palestina
Andrea Rocchelli (1983-24 maggio 2014) , Slavianks, Ucraina
Simone Camilli (1979-13 agosto 2014) Gaza, Palestina
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Associazione InformaGiovani
Palermo - Italy
346.7881900

giovedì 27 ottobre 2016

Monreale. Seconda distribuzione quindicinale per il progetto Briciole di Salute.

27 ottobre 2016.

Nel pomeriggio di ieri, a Monreale, presso la torre medievale annessa alla chiesa Costantiniana di S. Maria degli Agonizzanti, si è svolta la seconda distribuzione di prodotti per la prima infanzia accontentando 50 bambini inseriti nel progetto “Briciole di Salute”. Durante l’evento benefico sono stati distribuiti biscotti, latte, pannolini, omogeneizzati e altri prodotti per i bambini da zero a tre anni che costantemente vengono assistiti dall'Ordine Costantiniano di San Giorgio in accordo con l’Arcidiocesi di Monreale guidata da S.E. Rev. Mons. Michele Pennisi Arcivescovo e Priore Costantiniano di Sicilia. La distribuzione è stata effettuata alla presenza del Delegato Vicario Antonio di Janni, dalle volontarie del progetto Rosalia Ciolino, Stefania Vassallo e Loredana Giangreco, dirette dal responsabile del progetto Cav. Salvatore Vassallo.

Fonte: Cav. Vassallo Salvatore.

lunedì 24 ottobre 2016

[Sicilia Stampa] ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: "Curate 200 tartarughe in 3 anni, la Caretta Elisa torna in mare".







Centro di referenza nazionale di recupero tartarughe e You dive club
Liberata la Caretta caretta Elisa a Capo Gallo, tra la gioia di un centinaio di studenti
I veterinari dello Zooprofilattico: “In tre anni abbiamo curato più di 200 esemplari”

Palermo – Difficilmente dimenticheranno la liberazione della tartaruga Elisa nella riserva di Capo Gallo i cento studenti delle scuole elementari “G. Falcone” di Palermo e dell’Istituto comprensivo di Sferracavallo. Grandi e piccini, comodamente seduti, senza immergersi né bagnarsi, hanno assistito alle proiezioni del “Mare in diretta”: le immagini della Caretta caretta, tornata a nuotare, sono state riprese da una telecamera subacquea e trasmesse su uno schermo collocato sulla battigia. Elisa è tornata nel suo habitat naturale dopo essere stata curata dai veterinari del “Centro nazionale di monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine”, dell'Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Una tartaruga di circa 12 chili, arrivata a fine agosto nei laboratori di via Marinuzzi, con un amo nell’intestino e una lenza in bocca.
Un evento, quello di oggi, organizzato in collaborazione con l’associazione “You Dive Club Capogallo”, scuola di diving e centro di riferimento per la promozione della cultura del mare, formata da guide naturalistiche, biologi marini, istruttori di nuoto, che sul solarium della Baia del Corallo hanno intrattenuto i ragazzi con una lezione sulla fauna, la vegetazione e i meravigliosi fondali della zona. “You Dive Club è nata nel 2011, grazie ai suoi soci fondatori amanti del mare – spiegano il presidente Francesco Landini e le biologhe Francesca Prestigiacomo e Tiziana Russo -. L’esperienza di oggi si presta benissimo ad essere uno strumento di apprendimento innovativo, ma anche un’opportunità per coloro che, a causa di una disabilità, non hanno mai visto i fondali”.
Cresce, dunque, il numero delle tartarughe salvate e curate dallo staff dello Zooprofilattico. “Dall’inizio dell’attività, nel 2013 – dicono il biologo Antonio Gentile e la veterinaria Flaminia Persichetti, che ogni giorno con passione seguono le Carette carette - sono state più di 200 le segnalazioni di esemplari vivi, di cui un centinaio si presentavano con evidenti segni di sofferenza. Da quell’anno, nelle acque siciliane, ne abbiamo liberati una settantina, sensibilizzando la popolazione e le scuole con un opuscolo informativo dal titolo “Le tartarughe marine…conoscerle per proteggerle. Le Capitanerie di porto più attive nella rete di recupero sono Messina e Palermo che ci contattano quasi settimanalmente”.
Santo Caracappa, responsabile del Centro di monitoraggio e direttore sanitario dell'Istituto Zooprofilattico, definisce le tartarughe “sentinelle del nostro mare, in quanto un aumento degli spiaggiamenti si deve considerare come un campanello d’allarme da monitorare continuamente. Per questo motivo, il controllo sanitario delle carcasse assume un importante interesse epidemiologico e sanitario per il controllo della diffusione delle malattie infettive e diffusive”.  Il numero verde per segnalare il ritrovamento di tartarughe in difficoltà è 800620266.  


Palermo, 24 ottobre 2016      Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)  

venerdì 21 ottobre 2016

[Sicilia Stampa] ISTITUTO ZOOPROFILATTICO, i pastori Masai a Palermo: "Smettete di uccidere i nostri animali".



I Masai a Palermo all’Istituto Zooprofilattico della Sicilia
Vaccini fraudolenti, morti in Tanzania migliaia di bovini dal 2012
I pastori alla comunità internazionale: “Smettete di uccidere i nostri animali”
La delegazione, insieme al direttore Caracappa, è stata ricevuta dal sindaco Orlando e dal rettore Micari 

Palermo – Vaccini di scarsa qualità, migliaia di bovini che muoiono di East Coast Fever e Organizzazioni no profit sorde agli appelli. È il dramma dei Masai, popolo di allevatori di bestiame che vive tra il Kenya e la Tanzania, che stamattina ha inviato a Palermo una delegazione all’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia, nell’ambito di un tour europeo. I pastori africani, in rappresentanza di una comunità di 600 mila persone, con i loro lunghi e colorati mantelli rossi e blu, sono stati accompagnati da Beppe di Giulio, veterinario da anni impegnato a sostenere la loro battaglia e da alcuni membri del team VetsForMaasai. I pastori hanno dialogato con veterinari e biologi per denunciare lo scandalo dei vaccini fraudolenti e il paradosso di alcune Organizzazioni no profit internazionali e dei loro finanziatori da cui, anziché essere aiutati, vengono danneggiati.
I pastori, poi, sono stati ricevuti a Villa Niscemi dal sindaco Orlando e dal rettore Micari.
«I Masai non cacciano e proteggono gli animali locali, portano in giro il loro bestiame e garantiscono che la terra sia concimata», spiega Di Giulio. Questo ciclo virtuoso, però, rischia di essere messo in pericolo per l’imposizione di un’agricoltura che impoverisce i pascoli e la diffusione dell’East Coast fever (ECF), una malattia trasmessa dalle zecche che uccide l’80 per cento degli animali colpiti ma che può essere combattuta da un vaccino che, se propriamente utilizzato, con una sola iniezione, riesce ad assicurare una protezione del 100 per cento. Il vaccino, perfezionato dalla dottoressa Lieve Lynen e da Di Giulio, è stato messo a disposizione di chiunque l’avesse voluto utilizzare. Paradossalmente, due organizzazioni internazionali, la ILRI e GALVmed,non solo hanno permesso che il vaccino fosse iniettato con una dose inferiore a quella necessaria, ma da due anni rifiutano di incontrare la comunità Masai. Il risultato? Dal 2012 ad oggi, in due soli distretti della Tanzania, sono morti di ECF centinaia di migliaia di bovini. “I Masai hanno informato anche la Fondazione Gates, la Comunità europea, la Fao, la Banca mondiale e altre organizzazioni delle Nazioni Unite, ma nessuno interviene e più passa il tempo più bovini i muoiono.
Un momento toccante dell’incontro è stata l’investitura da parte dei pastori del direttore sanitario Santo Caracappa e del sindaco Orlando a leader onorari tradizionali Masai, mentre il rettore Micari ha ricevuto la spada tipica dei guerrieri. Caracappa e Guido Ruggero Loria, direttore dell’area Diagnostica specialistica, si sono impegnati “a studiare la East coast Fever nel Centro di referenza mondiale dello Zooprofilattico”. Il rettore Micari, nell’ambito dei programmi di internazionalizzazione, si è detto disponibile a ospitare studenti della comunità Masai all’Università di Palermo,  mentre il sindaco si è impegnato “a inoltrare l’appello dei Masai al presidente del Parlamento europeo, al Governo italiano e alla Fao”.
Palermo, 21 ottobre 2016      

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

lunedì 17 ottobre 2016

[Sicilia Stampa] CARBONCHIO NEI BOVINI, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: "Sono solo 3 i casi accertati".

Carbonchio nei bovini, l’Istituto Zooprofilattico: “Sono solo 3 i casi accertati di allevamenti affetti”
Il direttore Caracappa: “Situazione sotto controllo per evitare il contagio”  


Palermo – “Sono solo tre i casi accertati di allevamenti bovini affetti da antrace (carbonchio ematico), appartenenti a tre diverse aziende di Maniace, Bronte e Randazzo. I laboratori dell’area di Catania dell’Istituto Zooprofilattico hanno isolato il batterio e inviato i reperti delle analisi al Centro di referenza nazionale di Foggia (Ce.R.N.A.) che ha confermato questa diagnosi. Altri esami sono in corso”. Così il direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Santo Caracappa, sul caso dei bovini affetti da carbonchio scoppiato nel Catanese e nei Nebrodi, che sta allarmando i cittadini della zona. “Gli accertamenti sanitari sono stati tempestivi e il nostro ente è istituzionalmente preposto alle indagini di laboratorio e a confermare le diagnosi cliniche e anatomopatologiche. L’Istituto lavora a stretto contatto con le amministrazioni competenti ed è al servizio degli allevatori per eventuali consulenze di carattere tecnico-scientifico, necessarie alla gestione dell’emergenza sanitaria”, conclude.     
Il carbonchio è una zoonosi causata dal batterio Bacillus anthracis (noto come antrace), un germe che produce spore che sopravvivono anche per anni nell'ambiente. Colpisce gli animali erbivori e può rappresentare un pericolo anche l’uomo. 

Palermo, 17 ottobre 2016

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona 338.8385836 

sabato 15 ottobre 2016

L'infanzia violata: presentazione del romanzo giallo di Francesco Toscano, nell'ambito della manifestazione canora “CIMINNA FESTIVAL” che si terrà a Ciminna, in provincia di Palermo.


15 ottobre 2016.

Nell'anno 2006 uno studio condotto da un esperto indipendente delle Nazioni Unite [1], P.S. Pinheiro, sul turpe crimine della violenza in danno dei minori, mise in evidenza tutta la gravità del fenomeno: tra i 500 milioni e un miliardo e mezzo di minori e adolescenti rimangono vittima ogni anno nel mondo di episodi di violenza; nell’80% dei casi la violenza si verifica in seno al nucleo familiare e riguarda le bambine e le ragazze.
L’11 ottobre 2016 si è celebrata la Giornata Mondiale dell’O.N.U. per le bambine e le ragazze [2]. Un recente studio della Onlus TERRE DES HOMMES [3], denominato Dossier Indifesa [4], ha evidenziato che in Italia, nell’anno 2015, vi sono stati 5080 casi di violenza in danno di minori, circa il 3% in più rispetto al dato dell’anno 2011. Il dossier ha evidenziato, inoltre, che nel 2015 i maltrattamenti in danno di minori in Italia è cresciuto del 543% rispetto ai dati censiti nei cinque anni precedenti.
Oggi, nell'ambito della manifestazione canora “CIMINNA FESTIVAL”, che si terrà a Ciminna, in provincia di Palermo, sarà presentato il romanzo giallo dal titolo “L’infanzia violata [5]”, di Francesco Toscano, al momento disponibile in formato ePub presso i migliori store online, al prezzo di € 1,99.

Sinossi dell'opera:
Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata. Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice". Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto. Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no?





[5] L'infanzia violata, Ebook di Francesco Toscano.  Categoria libro: Gialli e thriller. Anno: 2016. Dimensione del file: 454,0 KB. Protetto con Social DRM. Lingua: Italiano. Isbn: 9786050485394

lunedì 10 ottobre 2016

L'ISTITUTO ZOOPROFILATTICO AL BLUE SEA LAND: "Investiremo in Costa d'Avorio".



Sicurezza alimentare, sbarca in Costa d’Avorio la ricerca siciliana
L’Istituto Zooprofilattico: “Costruiremo un laboratorio per il controllo del pesce
Il commissario Seminara: “Insieme agli altri partner del progetto, creeremo nuovi posti di lavoro”
Il progetto verrà illustrato a Mazara, al Blue Sea Land,  l’expo dei distretti agroalimentari del Mediterraneo


Palermo. Dopo la Tunisia e gli Emirati Arabi è la volta della Costa d’Avorio. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, insieme al Distretto della pesca, contribuirà a creare in Africa un nuovo laboratorio specializzato nel controllo dei prodotti ittici. Una sorta di Istituto Zooprofilattico, sul modello di quello siciliano, per la sanità pubblica veterinaria, risultato finale di un protocollo d’intesa firmato dal ministro Adjoumani e dal presidente del Distretto produttivo della Pesca e della Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo. Un progetto ambizioso che verrà illustrato in questi giorni al Blue Sea Land, l’Expo dei distretti agroalimentari siciliani, che si svolgerà fino a domenica a Mazara del Vallo. Luogo di incontro tra i paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, al Blue Sea Land alcuni biologi illustreranno le attività dello Zooprofilattico, la ricerca scientifica e i processi biotecnologici siciliani in cui l’Istituto si è specializzato.
Il protocollo firmato con le istituzioni africane prevede anche la nascita di un Distretto della Pesca sul modello siciliano, finalizzato ad implementare l’attività di produzione, pesca, cantieristica, trasformazione del pescato, acquacoltura e formazione professionale. L’Istituto Zooprofilattico provvederà a introdurre in Costa d’Avorio importanti innovazioni nel sistema produttivo ittico africano, aggiornando sia i sistemi di tracciabilità del pescato, sia quelli di conservazione a bordo dei pescherecci. La ricerca veterinaria esporterà i metodi siciliani nell’ambito della conservazione del pescato e dell’etichettatura. Nel frattempo, professionisti africani verranno nei laboratori palermitani, al fine di studiare come garantire la qualità igienico-sanitaria ai consumatori e a quelli dei paesi in cui il pesce viene esportato.
Per non avere problemi alle frontiere, come tutti gli altri prodotti del settore alimentare, il pesce deve superare una serie di controlli richiesti dall’Unione Europea. “Insieme agli altri partner, porteremo in Costa d’Avorio la nostra ventennale esperienza nel settore ittico e creeremo un laboratorio accreditato e riconosciuto a livello internazionale, secondo le norme comunitarie, ai fini della sicurezza alimentare”, ha detto Calogero Di Bella, direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Izs Sicilia. A spiegare, invece, il significato politico della collaborazione è il commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico, Salvatore Seminara, sostenitore del progetto: “Abbiamo fatto un’operazione scientifica, sociale, culturale e politica – ha sottolineato -. In un momento di grande crisi, costruire un laboratorio con attrezzature nuove, formare il personale e far lavorare tanti giovani, ha un grande valore strategico. Il progetto consentirà di abbattere sprechi, ridurre i tempi di lavorazione e produrre pesce con alti valori nutrizionali e salutistici, tramite tecniche di affumicatura a freddo, essiccazione e salatura a basso contenuto di sodio”, ha concluso Seminara.

Palermo, 7 ottobre 2016                               

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

mercoledì 28 settembre 2016

TULIME ONLUS - evento - XII Meeting Nazionale ad Alcamo.


TU-LI(LUI/LEI)-ME: XII MITING* NAZIONALE DI TULIME ONLUS AD ALCAMO

Dal 21 al 23 Ottobre Tulime Onlus invita tutti al Centro Vivilbosco nella Riserva Naturale Bosco d'Alcamo, in provincia di Trapani, per l’XII MITIng Nazionale. Si chiama MiTING non per un errore di battitura: in kiswahili la parola “MITI” significa “alberi” e, dato che Tulime ha iniziato la sua attività coltivando alberi nei villaggi della Tanzania, l’assonanza con la parola Meeting è venuta naturale.
Incontri e confronti, dialoghi e dibattiti, interventi ed approfondimenti, ma anche momenti conviviali di riposo e divertimento per conoscere i risultati di un anno di lavoro e per capire in che modo Tulime interpreta il proprio ruolo nel mondo della cooperazione internazionale.
Il XII MITIng di Tulime propone una riflessione su quali siano i reali bisogni che muovono noi “cooperanti” verso gli altri, quali invece quelli altrui, indagando la relazione e la correlazione, come unici strumenti per valutare se è possibile soddisfare reciprocamente questi bisogni, sempre più planetari e condivisi, che ci muovono e caratterizzano. Come in un gioco di Puzzle, proveremo a riconoscere così le tessere del nostro agire per provare, tutti insieme, a dare loro una collocazione all’interno di un disegno comune. Questo, sempre all’interno dello “spazio neutro di negoziazione”, in compagnia dei rappresentanti di tutti i nostri partner extraeuropei che condividono quella che viene intesa come cooperazione di comunità.
La grande novità di quest’anno saranno proprio gli ospiti che ci aiuteranno ad affrontare il tema proposto: da un lato i referenti dei nostri partner esteri per il progetto Ka2 ("Youth Communities within (re)cycle of matter) e dall’altro Michele Nardelli che ci proporrà la presentazione del libro “i Buoni” di Luca Rastello.
Il MIting è un momento in cui ci si incontra, ci si mette in discussione, si propone e si fanno bilanci, insomma un'occasione imperdibile, per chi l’ha già vissuto e per chi deciderà di iniziare da adesso. Possono prendere parte al MITIng i soci, i volontari e i cooperanti dell’associazione, ma anche semplici curiosi o desiderosi di conoscere Tulime e i suoi progetti in Italia, Nepal e in Tanzania. Sarà possibile durante l’evento, ottenere la tessera associativa per il nuovo anno.
Il programma è, come ogni anno, ricco di contributi e attività, ma non mancheranno anche momenti di condivisione e convivialità, come l’appuntamento immancabile delPotlach” il sabato sera, che ad ogni meeting ci piace riproporre: un’occasione per raccontarsi e raccontare un affetto, un ricordo, un’esperienza tramite lo scambio, tra i partecipanti, di prodotti culinari delle rispettive regioni di appartenenza. Vi precisiamo che la cucina del ristorante, per la serata del Potlach, è a nostra disposizione.
Durante il MIting, infine, potranno essere acquistati i prodotti di Mani d’Africa e di Mani d’Asia della nuova collezione.

Location
Il XII MIting si svolgerà presso la Riserva Naturale del Bosco d’Alcamo. La struttura che ospiterà il MIting è sede del Centro di Educazione alla Terra “Vivilbosco” e dispone di una confortevole sala conferenze, di un ristorante, “La Funtanazza”  e di un ostello “Cielo d’Alcamo”.
 
Come raggiungerci
In auto: Autostrada A29 uscita Alcamo Ovest, proseguire in direzione Alcamo, all’ingresso della città mantenere la destra e percorrere Corso Generale dei Medici, svoltare leggermente a sinistra e subito dopo a destra per Piazza Pittore Renda, proseguire dritto per Viale Italia fino alla rotonda, prendere la 2a uscita ed imboccare Viale Europa, seguire le indicazioni per la Riserva ed svoltare a destra per Via Narici e immettersi in via per Monte Bonifato. Percorrere tutti i tornanti per alcuni KM fino al piazzale Funtanazza.

Per info e prenotazioni e per chiunque dovesse avere necessità di un supporto negli spostamenti può mettersi in contatto con la segreteria tramite il numero telefonico 091.217612 (dal lun al ven dalle 9 alle 13) o tramite la mail info@tulime.org.

Palermo, 27.9.2016


Francesca Maria Pozzi 
Responsabile Settore Comunicazione

Cell. +39 3285650866




Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.



lunedì 19 settembre 2016

Ricerca personale per SiciliaSi.

19 sett. 2016.

Una prestigiosa azienda del circuito de La Rete del Cibo di SiciliaSì, specializzata nella commercializzazione di prodotti agroalimentari, ricerca un dipendente full time che risponda ai seguenti requisiti: esperienza almeno di 6/12 mesi di esperienza maturata come banconista di supermercato o negozio di alimentari; capacità di disosso di prosciutto crudo conoscenza di prodotti del territorio DOP e IGP in particolare di formaggi e salumi competenza e abilitazione all'uso di coltelli specifici per salumi e formaggi capacità di relazione.

Info: SiciliaSì

Tra le Dolomiti verso un nuovo successo l'expo 2016 del volo libero.

19 sett. 2016.

La terza edizione della Fassa Sky Expo, evento legato al mondo del volo libero, avrà luogo dal 30 settembre al 2 ottobre in località Ischia a Campitello di Fassa (Trento), tra le maestose vette delle Dolomiti. Gli organizzatori della Icarus Flying Team confidano di ripetere il successo delle precedenti edizioni premiate da folle di visitatori tali da mettere a seria prova la ricettività locale ed i presupposti ci sono tutti. Piloti di deltaplano e parapendio in primis e poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo, hanno approfittato per buttare un occhio sui mezzi con il quale è possibile vagabondare per il cielo senza aiuto di motori. L’esposizione, ospitata nel vasto spazio ai piedi del Col Rodella (2360 metri) vicino alla stazione della funivia, ha nella stessa location uno dei suoi punti di forza. Infatti la possibilità di arrivare in vetta in pochi minuti, 120 passeggeri per volta, permette agli appassionati di testare le nuove attrezzature decollando nei pressi del rifugio Des Alpes e atterrando nella zona dell’esposizione. I principali marchi di settore, soprattutto produttori di parapendio e deltaplano, imbrachi, strumentazione ed accessori per il volo libero, occuperanno una trentina di stand, coloratissimi, quasi tutti ospitati sotto una tensostruttura. Meteo permettendo, ancora infiniti colori nel cielo sopra Campitello affollato di parapendio e deltaplani, spettacolo ed emozioni per la gioia di tutti. I più fortunati riusciranno a sorvolare quelle che da molti sono ritenute le montagne più belle del mondo, le Dolomiti. L’ingresso è libero dalle 8 e 30 del mattino fino alle 18 e 30. Faranno da contorno ai tre giorni della Fassa Sky Expo ristori, feste, musica con DJ, acro show e due appuntamenti specifici con il meteorologo Costantino Molteni che affronterà temi legati al volo libero. Infatti parapendio e deltaplano per reggersi in aria e percorrere lunghi tragitti sfruttano le masse d’aria ascensionali scaturite dall’irraggiamento solare del suolo quale motore. E’ un volo affascinante, facile da apprendere, ecologico, con energia a costo zero, ma fortemente legato alle condizioni del tempo.  

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it/ - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali - vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto

Per ulteriori informazioni contattare
Christian - 3408276687 - icarus.flying.team (AT) gmail.com

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domenica 4 settembre 2016

Sicurezza alimentare e malattie animali, via all’intesa tra Regione e Istituto Zooprofilattico della Sicilia. Nasce l’Osservatorio epidemiologico regionale veterinario. Firmato il protocollo tra l’assessorato regionale alla Salute e l’ente di via Marinuzzi.


4 settembre 2016. 

Sicurezza alimentare e malattie animali, via all’intesa tra Regione e Istituto Zooprofilattico della Sicilia.
Nasce l’Osservatorio epidemiologico regionale veterinario.
Firmato il protocollo tra l’assessorato regionale alla Salute e l’ente di via Marinuzzi.

Palermo. Mucca pazza, aviaria, brucellosi, tubercolosi.
Sono solo alcune delle malattie animali trasmissibili all’uomo che il neonato Osservatorio Epidemiologico regionale veterinario cercherà di prevenire. Un organismo frutto di un protocollo di intesa firmato stamattina dall’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi e da Salvatore Seminara, commissario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia. Gli aspetti sanitari e logistici sono stati seguiti dai direttori sanitario e amministrativo dello Zooprofilattico, Santo Caracappa e Gabriele Ciaccio e dal dirigente generale del dipartimento regionale Attività sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Ignazio Tozzo. Obiettivo dell’intesa è garantire la sicurezza alimentare lungo tutta la filiera, monitorare le principali zoonosi, favorire la tutela della salute pubblica anche tramite interventi di educazione sanitaria e predisporre sistemi di sorveglianza entomologica nell’ambito del sistema zootecnico. 
L’Osservatorio Epidemiologico è stato fortemente voluto dall’assessore Gucciardi, che ne ha seguito personalmente la fase progettuale, tramite il direttore Tozzo. L’Istituto Zooprofilattico, da parte sua, ha messo a disposizione le conoscenze tecniche e scientifiche delle diverse figure professionali e il patrimonio di dati ed esperienza accumulati nel tempo. L’intesa si inserisce nell’ampia e collaudata attività di collaborazione tecnico-scientifica tra i due enti, in un ambito, quello della sicurezza alimentare e del controllo delle malattie infettive e diffusive, che rappresenta il fiore all’occhiello dell’Istituto Zooprofilattico - ente sanitario di diritto pubblico, dotato di autonomia amministrativa, gestionale e tecnica - la cui attività è finalizzata all’accertamento dello stato sanitario degli animali e dello stato di salubrità dei prodotti di origine animale e vegetale.
Contattati da Asp, Nas, tribunali e professionisti vari, i laboratori dell’ente di via Marinuzzi ogni giorno, infatti, sono impegnati nelle analisi di migliaia di campioni provenienti da tutta la Sicilia, che vengono controllati prima di essere immessi nel mercato, per avere a tavola cibi sani. L’Osservatorio servirà ad elaborare i piani di profilassi ed eradicazione delle principali zoonosi come la brucellosi e la tubercolosi. 
L’assessore Gucciardi e il commissario Seminara hanno sottolineato come tutti gli interventi, coerentemente con la mission della sanità pubblica veterinaria, saranno sempre progettati e realizzati mirando all’ottimizzazione delle risorse.
“L’Osservatorio appronterà programmi predisposti all’inizio di ogni anno e interverrà nel caso di eventi epidemiologici inattesi”, ha evidenziato Gucciardi. Mentre Seminara ha spiegato che “l’Osservatorio predisporrà sistemi di sorveglianza epidemiologica nelle aziende zootecniche, attraverso il controllo dei vettori, della farmaco-resistenza e del benessere animale”. “Il controllo degli alimenti è un tema molto sentito dall’opinione pubblica, visto il forte impatto che l’alimentazione ha su importanti patologie metaboliche e tumorali”, ha sottolineato l’assessore. L’Osservatorio gestirà, in collaborazione con le Asp, le banche dati per l’espletamento delle proprie attività, nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e locali. Inoltre, i risultati delle indagini verranno periodicamente pubblicati su un bollettino consultabile su internet e sulla stampa specializzata. Per il coordinamento delle attività e il funzionamento dell’Osservatorio verranno individuati due referenti dai rispettivi enti.  


Palermo, 31 agosto 2016     
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

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La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.