Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

sabato 5 aprile 2025

Rapimenti Alieni: Fenomenologia, ricerca e interpretazioni.

Palermo, lì 5 aprile 2025.

Sulla base delle fonti da me consultate, i rapimenti alieni, definiti anche con il termine inglese "abduction" e talvolta ribattezzati "Interferenze Aliene" da Corrado Malanga, sono un fenomeno che consiste nel presunto rapimento di esseri umani da parte di oggetti volanti non identificati (UFO). Molte persone in tutto il mondo credono di essere state rapite da esseri alieni e condotte a bordo di veicoli spaziali o in luoghi difficilmente accessibili, dove affermano di aver subito esami di tipo medico.

Il "debutto ufficiale" del fenomeno viene fatto risalire al 1957 in America Latina (Brasile) con il caso del contadino Antonio Villasboas. Successivamente, alla metà degli anni sessanta, divenne noto il caso dei coniugi americani Barney e Betty Hill, che descrissero sotto ipnosi un'esperienza analoga di rapimento alieno da parte di strani esseri piccoli scesi da un disco volante. Negli anni ottanta, il ricercatore ufologo Bud Hopkins scrisse libri che riportavano numerose storie di abduction negli Stati Uniti, utilizzando ampiamente le tecniche di ipnosi regressiva per far riaffiorare ricordi apparentemente dimenticati. Anche lo scrittore Whitley Strieber raccontò la sua presunta esperienza di rapimento in alcuni libri.

La ricerca sui rapimenti alieni ha portato a diverse ipotesi e interpretazioni. Alcuni studiosi, come David Jacobs, sostengono che gli alieni stiano portando avanti un progetto per modificare biogeneticamente i terrestri al fine di convivere con loro sulla Terra. Altri, come accennato in "E un giorno mi svegliai", presentano scenari di lotta tra diverse razze aliene (Anunnaki, Malachim, Rettiliani) interessate all'energia spirituale umana.

Corrado Malanga, attraverso i suoi studi che si protraggono da circa diciassette anni, utilizza tecniche di ipnosi regressiva e Programmazione Neuro Linguistica (PNL) (che afferma di aver rinnovato) per studiare le interferenze aliene. Egli sostiene che il suo lavoro ha portato all'identificazione di cinque livelli di interferenza aliena e all'esistenza di almeno dodici diverse razze aliene coinvolte con l'umanità. Tra queste razze aliene, vengono menzionati i "Grigi" o EBE (Entità Biologiche Extraterrestri), considerati cyborg ottenuti per clonazione. Altre razze descritte includono i Biondi a Cinque Dita (Orange), i Sauroidi, gli Insettoidi (Mantidi) e i Testa a Cuore.

Le persone che riferiscono di essere state addotte spesso descrivono di essere state condotte in ambienti tecnologici e sottoposte a operazioni chirurgiche su una sorta di tavolo operatorio, con l'impianto di microchip di controllo. Alcune donne addotte raccontano di essere state utilizzate per l'impianto di ovuli e la successiva estrazione di feti con caratteristiche aliene. Si riscontrano anche cicatrici sui corpi degli addotti, attribuibili a queste esperienze.

Esistono diverse ipotesi sulla natura degli alieni: alcuni li considerano cattivi, intenti a sottoporre i rapiti a interventi chirurgici per prelevare materiale biologico e impiantare microchip, mentre altri li vedono come buoni, che effettuano esperimenti per salvare gli addotti o prepararli a un futuro contatto. Alcune "nuove religioni" anglosassoni descrivono gli alieni come salvatori o creatori dell'umanità.

Malanga sottolinea l'esistenza di prove delle abduction, come la presenza di isotopi "alieni" in reperti chirurgicamente estratti e le testimonianze oculari di altre persone che confermano i racconti degli addotti sotto ipnosi. Viene citato il caso di Linda Cortile, con Perez de Quellar (allora segretario delle Nazioni Unite) tra i testimoni oculari.

Le fonti da me consultate, inoltre, menzionano anche il coinvolgimento di militares nelle abduction, spesso in collaborazione con gli alieni. In alcuni casi, militari terrestri rapirebbero individui già "mollati" dagli alieni per tentare di estrarre informazioni di natura extraterrestre. Si parla anche di un Nuovo Ordine Mondiale (NWO), un sistema di controllo finanziario e militare gestito attraverso menti parassitate da alieni.

Dal punto di vista psicologico, le esperienze di abduction possono portare a una forte disgregazione psichica e talvolta essere erroneamente diagnosticate come schizofrenia. Viene fatta una distinzione tra la sindrome da vera abduction e la sindrome da falso rapimento. I falsi addotti tendono ad avere un atteggiamento estremamente positivo verso gli alieni, vedendoli come esseri superiori e sentendosi scelti da loro.

Corrado Malanga, attraverso il suo lavoro, mira a far sì che gli addotti prendano coscienza della propria realtà e si liberino dai parassiti alieni esercitando la propria volontà. Egli utilizza tecniche come le "àncore" per aiutare gli addotti a recuperare i ricordi degli eventi ufologici senza l'uso della regressione ipnotica classica.

Infine, è importante notare che alcune interpretazioni vedono i racconti di abduction come manifestazioni di stati di inadeguatezza o paure profonde, talvolta ispirate da credenze religiose. Tuttavia, Malanga afferma che la stragrande maggioranza di coloro che si sono rivolti a lui presentavano reali problemi di interferenza aliena.


Fonti:

Varie;

Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno. di Francesco Toscano - Libri su Google Play

A proposito degli alieni... di Francesco Toscano, Enrico Messina - Libri su Google Play

6 giorni sulla Terra - Wikipedia;

Teoria del complotto sugli UFO - Wikipedia

venerdì 4 aprile 2025

Storia e società siciliana: Eredità e trasformazioni.


Palermo, lì 4 aprile 2025.

La storia della Sicilia è complessa e stratificata, e le sue diverse dominazioni e trasformazioni hanno lasciato risvolti profondi nella società contemporanea. Analizzando le fonti da me consultate, possiamo individuare alcuni filoni principali:

  • L'eredità delle dominazioni storiche: La Sicilia è stata governata da diverse potenze nel corso della sua storia, inclusi Normanni, Svevi, Aragonesi e Spagnoli. Questo ha creato un tessuto culturale ricco e variegato, visibile ancora oggi nell'architettura, nell'arte, e nelle tradizioni. La compresenza di splendide solennità e miserie del popolo nel passato potrebbe aver contribuito a una complessa identità siciliana, come suggerito dal verso "Sicilia bedda e amata, cantata e disprizzata...". Il fasto baronale, viceregio e inquisitoriale che si è avvicendato per secoli con le miserie del popolo potrebbe aver contribuito a una stratificazione sociale che, pur evolvendosi, lascia ancora tracce.

  • L'impatto della mafia: Le fonti evidenziano come la mafia abbia avuto un ruolo significativo nella storia recente della Sicilia, in particolare attraverso il traffico internazionale di eroina che negli anni ha trasformato Palermo. La "seconda guerra di mafia" e gli "efferati delitti posti in essere dai Corleonesi di Salvatore Riina" sono eventi che hanno segnato profondamente la società siciliana, lasciando un'eredità di violenza e illegalità. Tuttavia, le fonti recenti come "LiveSicilia" mostrano anche una reazione della società civile contro il pizzo e la mafia, con iniziative come quella del "10 gennaio data simbolo contro il pizzo in nome di Libero Grassi". I romanzi di Francesco Toscano, come "Malacarne", esplorano proprio questa lotta tra il bene e il male e la speranza di riscatto in contesti segnati dalla criminalità organizzata.

  • Aspetti sociali e culturali: Le fonti descrivono anche valori tradizionali ancora presenti in alcune zone della Sicilia, in contrasto con la vita stressata dell'era moderna. Il quartiere Brancaccio viene descritto come un luogo segnato da difficoltà sociali e violenza mafiosa, ma anche con una speranza di riscatto. Il concetto di "Malacarne" come predisposizione al male radicata nel tessuto sociale suggerisce una riflessione sulla persistenza di dinamiche sociali complesse. La descrizione della Vucciria da parte di Guttuso come un luogo dove si radunano gli interessi dell'uomo e si esprime la ricchezza della terra siciliana, ma anche la tristezza e l'abbandono, riflette una coesistenza di elementi positivi e negativi nella storia e nella società siciliana.

In conclusione, la storia della Sicilia, con le sue dominazioni, le dinamiche sociali complesse e la piaga della mafia, ha lasciato un'impronta significativa sulla società contemporanea. Si percepisce un contrasto tra la ricchezza culturale e la bellezza del territorio e le difficoltà sociali ed economiche, una lotta tra un passato ingombrante e la speranza di un futuro migliore. Le fonti recenti mostrano una coscienza civile attiva che cerca di superare le eredità negative del passato, come la mafia, e di valorizzare gli aspetti positivi della cultura e della società siciliana.

Il Cassaro di Palermo: Storia e significato.

Palermo, lì 4 aprile 2025. 

La storia del Cassaro di Palermo è quella di una delle arterie stradali più antiche e significative della città, testimone di secoli di storia e trasformazioni. Le fonti da me consultate indicano diversi aspetti della sua importanza e della sua evoluzione:

  • Il Cassaro è identificato come uno degli antichi assi viari di Palermo. Questa definizione sottolinea la sua origine remota e il suo ruolo fondamentale nella struttura urbanistica della città nel corso del tempo.

  • Nel Trecento, il Palazzo Chiaramonte detto Steri, situato sulla parte più elevata del pianoro marino, oggi Piazza Marina, si trovava sull'asse viario principale che dal mare saliva verso l’interno: questo asse era il Cassaro. La posizione dello Steri, che dominava il piano della marina e l'accesso al porto, fronteggiando il Castello a mare, evidenzia la centralità strategica del Cassaro come via di collegamento cruciale tra il cuore della città e il suo sbocco marittimo.

  • Il blog "Sicilia, la terra del Sole." suggerisce l'esistenza di risorse dedicate alla conoscenza del Cassaro, citando "Conoscere la città di Palermo: Il Cassaro" tra i link utili per approfondire la storia della città. Questo implica che il Cassaro è considerato un elemento importante della storia e della cultura palermitana, meritevole di uno studio specifico.

  • Inoltre, il Cassaro è menzionato nel contesto degli "Itinerari serpottiani". Questi itinerari guidano alla scoperta dei capolavori di Giacomo Serpotta, e il fatto che il Cassaro sia parte di questi percorsi suggerisce la presenza di chiese e oratori di rilievo storico-artistico lungo questa via. Uno degli itinerari include la chiesa dell’Assunta in via Maqueda e la chiesa di Santa Ninfa in via Maqueda, che intersecano o si trovano in prossimità del Cassaro (considerando che via Maqueda è un'altra importante arteria storica di Palermo).

In sintesi, il Cassaro di Palermo è molto più di una semplice strada; è un asse storico vitale che ha plasmato lo sviluppo urbanistico e sociale della città. Dalle sue origini come collegamento principale tra il porto e l'interno, fino alla presenza di importanti monumenti e siti di interesse artistico, il Cassaro rappresenta un filo conduttore attraverso la lunga e complessa storia di Palermo. La disponibilità di risorse specifiche dedicate alla sua storia sottolinea la sua importanza culturale e il suo valore come testimonianza del passato della città.

Cattedrale di Palermo: Storia e trasformazioni.


Palermo, lì 4 aprile 2025.

La maestosa Cattedrale di Palermo (Madonna Assunta), situata nell'area dove originariamente sorgeva l'antica città (Paleopolis) delimitata dal fiume Papireto, ha una storia complessa e affascinante, segnata da diverse trasformazioni nel corso dei secoli.

Le sue origini risalgono a un primitivo insediamento fenicio-punico. Successivamente, in epoca romana (Neapolis), l'area fu utilizzata come necropoli esterna alle mura puniche e probabilmente considerata un luogo sacro, forse un "Santuario della Salute" pagano.

La prima chiesa cristiana fu costruita nell'area attuale, non lontano dal primitivo insediamento, nello stesso luogo dove, durante i primi secoli dell'era cristiana, furono martirizzati i primi palermitani durante le persecuzioni di Decio e Diocleziano. Questa prima struttura fu distrutta dai Vandali all'inizio del V secolo.

Un secondo tempio di epoca bizantina, dedicato alla Vergine Maria Assunta, fu edificato sulle rovine del precedente nel 604. Di questa fase rimangono la cripta e la pianta basilicale quadrata. Furono apportate modifiche secondo lo schema bizantino, con maestose absidi a oriente e la facciata rivolta a occidente. Di impronta bizantina erano la collocazione dell'iconostasi e l'aspetto decorativo con mosaici in stile costantinopolitano. Nel 732, la cattedrale passò al Patriarca di Costantinopoli e furono apportate ulteriori modifiche per adattarla al culto della Chiesa d'Oriente.

Con l'avvento dei Normanni e il ritorno alla sovranità cristiana e cattolica grazie a Ruggero il Gran Conte e Roberto il Guiscardo, si promosse la costruzione di splendide cattedrali in tutta l'isola. A Palermo, la moschea (Gami) preesistente fu rapidamente riadattata al culto cristiano, affidata inizialmente al vescovo Nicodemo di tradizione greco-ortodossa. È probabile che esternamente non vi furono grandi cambiamenti, ad eccezione della trasformazione del minareto in campanile.

Durante il regno di Guglielmo II, l'arcivescovo di Palermo Gualtiero Offamilio promosse la costruzione della nuova cattedrale, completata nel 1184-1185. Solo la parte inglobata nell'odierna Cappella dell'Incoronazione proviene dal primitivo impianto gregoriano. La solenne consacrazione presieduta da Gualtiero Offamilio avvenne il 6 aprile 1185.

Sotto le dominazioni normanna e sveva, Palermo vide la pacifica convivenza di diverse culture e religioni. La cattedrale fu modificata più volte, ma il suo sviluppo planimetrico risentì sempre delle influenze religioso-architettoniche precedenti. Fu ripetutamente rimaneggiata e riedificata a causa di vari eventi e fenomeni sismici, in particolare la torre campanaria occidentale.

Nel corso del tempo, la Cattedrale di Palermo ha accolto opere di grande valore artistico. Antonello Gagini, con la collaborazione dei figli Antonino, Giacomo e Vincenzo, realizzò la Tribuna della Cattedrale (1570-1574), un monumentale aggregato marmoreo. Tuttavia, quest'opera fu disassemblata nel 1797. Le sue parti furono poi ricollocate all'interno della cattedrale, sui pilastri della navata centrale, ai vertici del transetto, presso i pilastri della cupola, sui contrafforti e nell'emiciclo dell'abside. Alcune parti furono anche disposte sulla coronatura esterna dei merli nel XIX secolo. Nel 2000, il Professor Rizzuti realizzò una ricostruzione in scala 1:10 della Tribuna.

Anche Francesco Laurana lavorò nella Cattedrale di Palermo, realizzando diverse Madonne col Bambino.

La Cattedrale di Palermo conserva quindi un fastoso patrimonio, con cappelle, il presbiterio, l'altare e la cupola che riflettono le diverse culture che si sono succedute in Sicilia. Nella cripta si trova un Tesoro costituito da oggetti preziosi rinvenuti nelle tombe reali e imperiali, oltre a mirabili esempi di oggettistica sacra.

In sintesi, la costruzione della Cattedrale di Palermo è stata un processo lungo e complesso, caratterizzato da sovrapposizioni di stili architettonici e influenze culturali che vanno dall'epoca paleocristiana al periodo normanno e oltre, arricchendosi nel tempo di pregevoli opere d'arte rinascimentali.

I monumenti e la storia della città di Palermo nei romanzi di Francesco Toscano.

Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la città di Palermo non è semplicemente uno sfondo, ma un elemento centrale e complesso, profondamente intriso di storia, cultura e contraddizioni. Le sue opere offrono uno sguardo approfondito su diversi quartieri della città, descrivendoli come luoghi ricchi di storia e di contrasti.

In particolare, il romanzo "Malacarne" offre una prospettiva sul quartiere Kalsa, descritto come un luogo "difficile" con un passato che risuona ancora dall'epoca in cui fu scelta da un emiro arabo nel 937 d.C.. La Kalsa è abitata sia da gente onesta che da delinquenti. Lo stesso romanzo menziona brevemente altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.

Le opere di Toscano, come "Malacarne" e “Condannato senza possibilità d’appello.”, offrono un'ulteriore prospettiva su Brancaccio, descrivendolo come un luogo segnato dalla lotta tra il bene e il male e dalla speranza di riscatto. In questo contesto, le opere di Toscano mostrano come Palermo sia stata trasformata dal traffico illecito di eroina gestito dalla mafia, diventando uno dei centri di produzione più importanti al mondo.

Il saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?" è ambientato nel quartiere Brancaccio di Palermo tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento, un periodo segnato dalla lotta dello Stato contro le Brigate Rosse e dalla "seconda guerra di mafia". In questo contesto storico di violenza efferata e lucrosi traffici di droga, come quello dell'eroina, Toscano racconta le esperienze della sua infanzia e della sua crescita. Il saggio descrive anche via Messina Marine come un'importante arteria stradale che collega il centro storico di Palermo con altri comuni e ricorda gli stabilimenti balneari TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI situati lungo questa via.

In definitiva, Palermo nelle opere di Francesco Toscano si configura come un microcosmo della condizione umana, un luogo dove il passato si intreccia con il presente, la bellezza si scontra con il degrado e la speranza di riscatto si scontra con la violenza. Toscano offre una riflessione amara ma realistica sulla violenza e sull'importanza del contesto sociale nello sviluppo della personalità.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

La psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano.



Palermo, lì 4 aprile 2025.

Nei romanzi di Francesco Toscano, la psicologia della colpa emerge come un elemento significativo, capace di suscitare forti emozioni nel lettore e potenzialmente incentivandone l'acquisto.

In "Condannato senza possibilità d'appello.", il tema centrale è la metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima, in questo caso, di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893. La sinossi del romanzo evidenzia come l'opera offra "spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione". L'idea di un'anima tormentata dal peso di azioni passate e costretta a un ciclo di reincarnazioni per redimersi suscita nel lettore sentimenti di empatia, tristezza e la speranza di una possibile redenzione, emozioni potenti che rendono il romanzo coinvolgente.

Anche in "MALACARNE", la psicologia della colpa gioca un ruolo cruciale. Il protagonista, Turiddu Magrì, è segnato da un passato criminale e lotta con la depressione e gli incubi, desiderando redimersi. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta una predisposizione al male ereditata e radicata nel suo ambiente, contro la quale cerca di combattere. La sua lotta interiore contro il rimorso e la colpa, e il desiderio di cambiare il proprio destino, generano nel lettore compassione e interesse per il suo percorso.

Sebbene "L'infanzia violata" si concentri principalmente sul trauma delle vittime di abuso, esplora anche le conseguenze psicologiche di tali atti. Sebbene la colpa sia più direttamente collegata ai perpetratori (come il personaggio di Padre Vincenzo, un prete che abusa di un chierichetto, che segna profondamente la vita di un protagonista), la narrazione delle sofferenze delle vittime e le difficoltà nell'elaborazione del trauma suscitano nel lettore indignazione, tristezza e un forte desiderio di giustizia, emozioni intense.

In generale, le opere di Francesco Toscano sono spesso caratterizzate da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana. Questa rappresentazione autentica, unita all'esplorazione delle fragilità umane e delle sfide psicologiche affrontate dai personaggi, come il rimorso, la colpa e il desiderio di redenzione, generano nel lettore una forte connessione emotiva con le storie narrate.

Elementi specifici che suscitano forti emozioni e che consigliano l'acquisto delle opere includono:

  • La sofferenza interiore dei personaggi tormentati dal senso di colpa e dal desiderio di redenzione, come l'anima in "Condannato senza possibilità d'appello." e Turiddu in "MALACARNE".
  • La rappresentazione realistica delle conseguenze psicologiche di eventi traumatici, come l'abuso in "L'infanzia violata", che può generare empatia e un senso di urgenza nel comprendere tali dinamiche.
  • La complessità psicologica dei personaggi, che riflettono le contraddizioni e le sfide della realtà sociale e culturale siciliana.
  • Lo stile narrativo diretto e realistico di Toscano, che permette al lettore di immergersi nelle storie e di provare le emozioni dei personaggi in modo intenso.
  • La presenza di temi universali come la colpa, la redenzione, il destino e il libero arbitrio, che risuonano con le esperienze e le riflessioni interiori del lettore.

In conclusione, la profonda esplorazione della psicologia della colpa nei romanzi di Francesco Toscano, unita alla sua capacità di tratteggiare personaggi complessi e di affrontare temi emotivamente intensi con realismo, costituisce un elemento chiave che può suscitare forti emozioni nel lettore e motivarne l'acquisto per vivere esperienze di lettura significative e coinvolgenti.

L'autore ed editore,

Francesco Toscano.

giovedì 3 aprile 2025

[Palermo] In Sicilia un milione di turisti in più-Domani parte Travelexpo.

 


La Sicilia ha allungato la stagione turistica con 817mila stranieri in più nel 2024 Domani a Terrasini si inaugura la 27esima edizione di Travelexpo: cento operatori  a confronto con quelli siciliani sulla nuova sfida della “Civiltà del viaggio”

 

Palermo, 3 aprile 2025 – Su quasi due milioni di turisti stranieri in più giunti in Italia lo scorso anno, quasi la metà ha scelto di venire in Sicilia. Così, rispetto a 112,7 milioni di viaggatori esteri che hanno trascorso le vacanze nel Belpaese, l’Isola è salita al settimo posto fra le mete preferite.

Il bilancio di Bankitalia per il 2024 in Sicilia parla di 5milioni e 797mila visitatori stranieri (ben 817mila in più rispetto al 2023) che si sono fermati per 26 milioni e 737mila notti (in crescita di 4milioni e 886mila pernottamenti).

Quindi, il 2024 ha confermato come anche in Sicilia sia finalmente possibile concretizzare il concetto di allungamento delle stagionalità turistiche fortemente sostenuto dalla Logos nelle ultime edizioni di Travelexpo, la Borsa Globale dei Turismi, fenomeno che comporta un notevole ritorno economico da parte del mercato turistico estero, evidenziato da una spesa di turisti stranieri in Sicilia nel 2024 certificata da Bankitalia in quasi 2,6 miliardi (in aumento di 441 milioni).

Partendo da questa premessa, Travelexpo apre domani e fino a domenica 6 aprile la sua 27esima edizione al CDS Città del mare di Terrasini lanciando il nuovo concetto di “Civiltà del viaggio fra affermazione e aspirazione”, una svolta culturale “a cui tutti possono concorrere, a partire dagli operatori economici siciliani del settore – spiega Toti Piscopo, patron della manifestazione - ponendola come nuova frontiera del turismo. La civiltà del viaggio si basa sul piacere di condividere conoscenze, scoperte, voglia di esplorare, in un rapporto molto umano fra residenti e visitatori, nell’ambito di una concezione di vacanza slow e sostenibile fortemente legata alle eccellenze del territorio”.

Su questa nuova sfida il settore siciliano dell’ospitalità si confronterà con circa 100 operatori nazionali e internazionali che espongono alla Borsa, fra tour operator, vettori aerei, marittimi, ferroviari e su gomma, network, gruppi alberghieri, società di servizi, enti di promozione, compagnie assicurative e agenzie di viaggio online, con l’impegno di coinvolgere successivamente gli oltre venti gruppi che hanno chiesto di partecipare ma che non è stato possibile accogliere per mancanza di ulteriori spazi espositivi. Segno di un rinnovato e crescente interesse estero per Travelexpo.

Il confronto si svilupperà inoltre nei tanti eventi e seminari che anche quest’anno fanno da cornice alle contrattazioni.

Si parte domani, 4 aprile, alle ore 11, con la cerimonia di inaugurazione, coordinata da Toti Piscopo. Interverranno l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata; la D.g. del dipartimento regionale Turismo, Mariella  Antinoro; il D.g. del dipartimento regionale Attività produttive, Dario Cartabellotta; la dirigente responsabile dell’Osservatorio turistico dell’assessorato regionale al Turismo, Rosalia Giambrone,  il presidente di Anci Sicilia, Paolo Amenta; i sindaci di Palermo, Taormina e Terrasini, Roberto Lagalla, Cateno De Luca e Giosuè Maniaci; il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace; il presidente della Camera di commercio Palermo Enna, Alessandro Albanese, il presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo; il presidente di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti; il presidente di Confesercenti Sicilia, Vittorio Messina; il project manager della candidatura al Mab Unesco delle Saline di Sicilia, Giorgio Andrian; e il responsabile Territorial Development Sicilia di UniCredit, Vincenzo Evola.

In questa occasione saranno presentate la nuova veste grafica di Travelnostop.com e il portale “EcoTurismo in Comune” che, d’intesa con il ministero del Turismo, l’assessorato regionale al Turismo, Anci Sicilia e Sicindustria, consente ai Comuni di “esporre in una vetrina digitale” le opportunità di valorizzazione dei territori offerte agli investitori internazionali.

Alle 15,30, subito dopo il taglio del nastro, protagoniste del dibattito saranno le Dmo (Destination management organization) rappresentate da Christian Del Bono (Islands of Sicily); Pier Calogero D’Anna (Madonie e Targa Florio); Claudio Gambino (Sicilia Centrale); Fabrizio La Gaipa (Valle dei Templi); Rosalia D’Alì (West of Sicily), Salvatore Occhipinti (Enjoy Barocco) che discuteranno con la dirigente regionale Mariella Antinoro e la dirigente Rosalia Giambrone. Presente anche una rappresentanza del Distretto dell’ospitalità di lusso di Sicilia, la nuova realtà presentata giorni fa a Taormina.

Alle 16.30 si prosegue con il confronto tra i rappresentanti delle associazioni degli agenti di viaggio: Gianluca Glorioso, presidente Fiavet Sicilia; Anna Maria Ulisse, presidente Assoviaggi; e Massimo Ruggieri, delegato Maavi, saranno protagonisti del seminario “Le categorie turistiche ambasciatori di un nuovo modello”.

Alle 17,30 Alberto Presutti, docente e maestro di bon ton e galateo per l’accoglienza degli ospiti stranieri, e Giorgio Andrian, geografo e project manager, saranno invece gli ospiti speciali della conversazione sulla Civiltà del Viaggio “Tra mondo reale e mondo digitale”, prevista nell’ambito dell’assemblea della Fed-Federazione editori digitali, a cui è prevista la partecipazione di Toti Piscopo, amministratore unico della Logos Comunicazione e Immagine, e Biagio Semilia, presidente Fed.

 

Fonte:

Ufficio stampa: Michele Guccione - micheleguccione@neomedia.it  

Recensione di "Condannato senza possibilità d'appello." di Francesco Toscano.


Palermo, lì 3 aprile 2025.

"Condannato senza possibilità d'appello." di Francesco Toscano si presenta come un romanzo breve, un'opera concisa ma densa che cattura l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine con la sua singolare premessa narrativa: l'esplorazione del concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un nuovo corpo materiale. Questo tema centrale, come esplicitato nelle sinossi, affonda le radici nelle concezioni primitive dell'anima, vista come entità indipendente dal corpo.

La trama ruota attorno al viaggio di un'anima tormentata, condannata a reincarnarsi ripetutamente per espiare un triplice omicidio commesso nella Palermo del 1893. Il lettore è invitato a seguire questo percorso di espiazione attraverso diverse vite, in un contesto storico affascinante come quello della Palermo di fine Ottocento. La città non è un semplice sfondo, ma diventa un vero e proprio teatro delle reincarnazioni, un'entità complessa e stratificata, intrisa di storia e cultura, che fa da cornice alla ricerca di elevazione spirituale dell'anima protagonista.

Attraverso le vicende dei suoi personaggi, Toscano esplora con profondità temi universali come il destino, la redenzione e il libero arbitrio. La narrazione offre spunti di riflessione sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni compiute in passato lasciano un segno indelebile sulla psiche e che il cammino verso la redenzione richiede un profondo viaggio interiore. L'autore non si limita a narrare una storia, ma invita il lettore a interrogarsi sul significato della vita, della morte e sulle possibili connessioni tra le diverse esistenze.

Come spesso accade nelle opere di Toscano, anche in "Condannato senza possibilità d'appello." i personaggi sono descritti come complessi e sfaccettati: è lecito aspettarsi figure ben delineate, con motivazioni profonde e un'evoluzione psicologica che accompagna il tema della trasmigrazione dell'anima.

Palermo emerge come un elemento vivo e pulsante del racconto. La sua atmosfera, le sue dinamiche sociali e il suo ricco passato contribuiscono a creare un contesto autentico e suggestivo per le vicende narrate. La città diventa quasi un personaggio essa stessa, testimone silenziosa del perpetuo ciclo di morte e rinascita.

"Condannato senza possibilità d'appello." si inserisce nel panorama letterario di Francesco Toscano come un'opera che affianca i suoi romanzi gialli e di fantascienza, offrendo una prospettiva diversa e più metafisica. Con questo romanzo breve, Toscano dimostra la sua versatilità narrativa, affrontando un tema complesso con sensibilità e profondità.

Per chi fosse interessato all'acquisto, l'e-book di "Condannato senza possibilità d'appello." è disponibile per l'acquisto online su piattaforme come www.ibs.it e www.mondadoristore.it, e Amazon. Questa accessibilità digitale rende l'opera facilmente fruibile per un vasto pubblico di lettori curiosi di esplorare le tematiche proposte da Francesco Toscano.

In conclusione, "Condannato senza possibilità d'appello." è un'opera che si distingue per l'originalità del tema trattato e per la sua ambientazione evocativa. È un romanzo breve che stimola la riflessione, ideale per i lettori che apprezzano le storie che vanno oltre la semplice narrazione e che indagano i misteri dell'esistenza, del destino e della possibilità di redenzione attraverso il tempo e le reincarnazioni. Se siete alla ricerca di una lettura breve ma intensa, capace di lasciare un segno profondo, questo romanzo di Francesco Toscano potrebbe fare al caso vostro.

L'autore ed editore, 

Francesco Toscano.

mercoledì 2 aprile 2025

Brancaccio: Memoria, resilienza e speranza palermitana.


Palermo, lì 2 aprile 2025.

Ecco alcuni spunti di riflessione sul saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano, per arricchire il lettore sulla sua comprensione dell'opera:

  • L'autobiografia come strumento di introspezione e testimonianza: Il saggio è una narrazione autobiografica, e il sottotitolo "Che cosa scrivo adesso?" suggerisce una riflessione sul processo stesso della scrittura autobiografica; l'autore utilizza il racconto della propria vita per esplorare temi più ampi e offrire una testimonianza del suo quartiere.

  • Il contrasto tra il passato idilliaco e la cruda realtà: Toscano dipinge un quadro psicologico del quartiere Brancaccio che oscilla tra la nostalgia per un passato rurale e idilliaco degli anni Settanta e la disillusione per la violenza mafiosa e il traffico di droga che hanno segnato gli anni Ottanta e Novanta. Questa dicotomia invita il lettore a riflettere su come i cambiamenti sociali e storici possano trasformare profondamente un luogo e la sua comunità.

  • Brancaccio come "proscenio delle vicende umane": Il quartiere di Brancaccio diviene il proscenio delle vicende umane vissute dai personaggi, spesso indicati con alias. Questo approccio permette al lettore di considerare come un contesto specifico possa plasmare le esperienze e i destini individuali.

  • La resilienza e la speranza come fili conduttori: Nonostante le difficoltà e le ferite del quartiere, l'autore sceglie di focalizzarsi sulla forza e sulla resilienza dei suoi abitanti che lottano per un futuro migliore. La speranza per un riscatto futuro è un tema ricorrente nelle opere di Toscano. Il lettore può riflettere sul ruolo della speranza in contesti difficili.

  • L'uso del dialetto come elemento di autenticità: L'uso frequente del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione più autentica e a trasmettere la "voce" del quartiere. Questo aspetto invita a considerare come la lingua possa radicarsi profondamente in un luogo e nella sua identità culturale.

  • Un focus sulle storie di persone comuni: Toscano si concentra sulle storie di persone comuni, evidenziandone la quotidianità, le difficoltà, la dignità e la forza d'animo. Il lettore è invitato a riflettere sul valore delle narrazioni individuali all'interno di una storia collettiva.

  • Il quartiere come specchio dell'anima palermitana: Il quadro psicologico del quartiere Brancaccio è un intreccio di emozioni contrastanti che riflettono la complessità della realtà palermitana. Il saggio offre uno sguardo autentico e toccante sulla vita del quartiere e sulla lotta dei suoi abitanti per un futuro migliore. Questa prospettiva può stimolare una riflessione più ampia sulla realtà di Palermo e delle sue periferie.

  • Il ruolo della memoria e del ricordo: L'autore esprime come l'idea "Ù sai a cu ammazzaru steinnata?"; "Che cosa scrivo adesso?" sia un interrogativo ricorrente. Il lettore può riflettere sul ruolo della memoria nel plasmare la narrazione autobiografica e nel confrontarsi con il passato di una comunità.

  • Il percorso personale dell'autore: Cresciuto a Brancaccio, Toscano ha intrapreso un percorso di vita diverso da molti suoi coetanei, entrando a far parte dell'Arma dei Carabinieri. La sua esperienza personale offre una prospettiva unica sul quartiere e sulla possibilità di riscatto.

  • La "teoria dei corsi e ricorsi storici": L'autore introduce una riflessione sulla "teoria dei corsi e ricorsi storici" di Giambattista Vico in relazione alle dinamiche del quartiere. Questo spunto invita il lettore a considerare le ciclicità e le persistenze di alcune dinamiche sociali.


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Il saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano, offre uno sguardo intimo e personale sul quartiere Brancaccio di Palermo, esplorando l'infanzia, l'adolescenza e la giovinezza dell'autore sullo sfondo di un contesto sociale complesso e spesso difficile. Attraverso i suoi capitoli, Toscano dipinge un quadro vivido di un luogo segnato da contrasti, oscillando tra la nostalgia per un passato rurale e la cruda realtà della violenza mafiosa degli anni Ottanta e Novanta, ma sempre con una sottesa speranza per un futuro migliore.

Ecco una recensione dettagliata dei capitoli:

  • Premessa: L'opera si apre con una "Premessa" in cui l'autore riflette sul processo di scrittura e si interroga sul cosa scrivere, esprimendo un senso di stress psico-fisico che sembra ostacolare la sua creatività. Le domande che lo assillano, "Che cosa scrivo adesso?" e "Ù sai a cu ammazzaru steinnata?", suggeriscono una difficoltà nel focalizzarsi su un tema centrale, nonostante l'ammissione di non aver mai avuto problemi di fantasia.

  • Capitolo Uno: Il "Capitolo Uno" introduce l'ambientazione principale del saggio: il quartiere Brancaccio di Palermo. Toscano, cresciuto in questo quartiere, lo utilizza come sfondo per narrare le vicende dei suoi personaggi, riflettendo la violenza endemica che lo ha caratterizzato, ma anche il desiderio di redenzione dei suoi abitanti.

  • Capitolo Quattro: Il bullo: Intitolato "Il bullo", questo capitolo si concentra sulle dinamiche del bullismo attraverso le esperienze di un bambino di nome F., vessato da un bullo di quartiere chiamato G. durante gli inizi degli anni '80. Il racconto evidenzia le difficoltà di F., le sue reazioni alle prepotenze subite e un episodio in cui un cugino interviene in sua difesa. Il capitolo offre una riflessione amara ma realistica sulla violenza infantile e sull'importanza del contesto sociale nello sviluppo della personalità, con un accenno alle differenze tra i bambini di allora e quelli di oggi, influenzati dai videogiochi.

  • Capitolo Cinque: Pacchionello – Diecimila: Questo capitolo, dal titolo "Pacchionello – Diecimila", trasporta il lettore nell'ottobre del 1981 e presenta la figura di un bambino soprannominato "Pacchionello – Diecimila". Figlio di un boss mafioso, il bambino era solito ostentare una banconota da diecimila lire e dolciumi, suscitando l'esclusione da parte degli altri bambini a causa del suo sovrappeso e della sua aria perennemente stanca. Attraverso questo aneddoto, Toscano offre uno spaccato della realtà di Brancaccio negli anni della "seconda guerra di mafia", dove la ricchezza di alcuni era palesemente frutto di attività criminali, creando un clima di omertà e paura. L'autore riflette anche sulla mentalità degli abitanti del quartiere, spesso restii a commentare gli eventi criminosi.

  • Capitolo Sette: S.G., alias Totò: Intitolato "S.G., alias Totò", questo capitolo è un ricordo affettuoso del primo amico d'infanzia dell'autore, compagno di banco dalle elementari. Toscano rievoca gli anni trascorsi insieme presso il Circolo Didattico "Nazario Sauro", le differenze nelle loro attitudini scolastiche e il successivo percorso di vita di "Totò", divenuto marittimo e poi commerciante nel quartiere. Il capitolo si conclude con un commosso addio all'amico prematuramente scomparso, sottolineando l'importanza dei legami formativi dell'infanzia.

  • Capitolo Tredici: La caccia: "La caccia" è un capitolo intriso di ricordi d'infanzia risalenti all'ottobre del 1977. Toscano narra di quando suo padre lo portava sulla spiaggia dei bagni Virzì – Petrucci ad assistere alla caccia alle allodole praticata da uno zio e da altri cacciatori. La descrizione si sofferma sugli odori, i rumori e le immagini di quella pratica cruenta, culminando nel ricordo dei bambini che raccoglievano le cartucce usate per farne oggetto di giochi. Questo capitolo offre uno spaccato delle usanze e delle atmosfere della Sicilia dell'epoca, viste attraverso gli occhi di un bambino.

  • Capitolo Quattordici: DNA: In "DNA", Toscano riflette sul suo senso di appartenenza al quartiere Brancaccio, nonostante le esperienze di vita condivise con i suoi coetanei. L'acronimo DNA gli riporta alla mente un episodio scolastico durante una verifica d'italiano in cui inaspettatamente riuscì a ottenere un buon voto grazie alla sua precedente lettura sulla scoperta della doppia elica del DNA. Il capitolo prosegue con il ricordo di un suo coetaneo di Brancaccio, soprannominato Luca, che intraprese la strada della criminalità per poi riscattarsi. Attraverso queste riflessioni, l'autore esplora il concetto di identità e di come le scelte individuali possano differenziare i percorsi di vita all'interno di uno stesso contesto sociale.

Nel complesso "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano, si configura come un'opera profondamente radicata nel territorio palermitano, che attraverso aneddoti personali e il racconto di figure emblematiche del quartiere Brancaccio, offre una testimonianza autentica e toccante di un'epoca e di un luogo specifici, affrontando temi universali come l'infanzia, la memoria, l'identità, la violenza e la speranza. Lo stile narrativo di Toscano, caratterizzato da un linguaggio crudo e realistico, spesso arricchito dal dialetto palermitano, contribuisce a rendere la narrazione ancora più vivida e coinvolgente.


Francesco Toscano, autore ed editore.

martedì 1 aprile 2025

[Sicilia] Undici eccellenze dell'olio siciliano all'Oscar nazionale Premio Ercole Olivario.

Nella foto, un dettaglio della sala panel di assaggio degli oli

 

Palermo, 1 aprile 2025 – Il Comitato di coordinamento del Concorso nazionale istituzionale “Premio Ercole Olivario 2025”, nato nel 1993 all’interno del sistema camerale - in pratica l’“Oscar italiano dell’olio” – e giunto alla sua 33esima edizione, fra le sue varie iniziative di quest’anno, grazie ad un accordo con Unioncamere Sicilia e la Camera di commercio del Sud Est Sicilia, ha istituito per la prima volta il “Premio Ercole Olivario Regione Sicilia”, per valorizzare ancora meglio l’altissima eccellenza della produzione di olio d’oliva in Sicilia, in particolare in questa annata.

A questa prima edizione regionale, dedicata agli oli di altissima qualità, si sono candidate sedici aziende e, di queste, 11 si sono aggiudicate il prestigioso “Primo Premio Ercole Olivario Regione Sicilia”, riconoscimento che riceveranno in una solenne cerimonia il prossimo venerdì 4 aprile presso la sede camerale di Ragusa della Camera di commercio del Sud Est Sicilia.

E intanto queste undici imprese sono anche in corsa per uno dei 12 primi posti del “Premio nazionale Ercole Olivario” nelle categorie “Dop/Igp” e “Extravergine” per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso.

Nella competizione sfideranno altre 109 aziende italiane che hanno superato le selezioni regionali presso le sale panel delle Camere di commercio, su un totale di 180 concorrenti iniziali. Dal 14 al 17 aprile prossimi a Perugia le migliori produzioni di olio d’oliva d’Italia saranno valutate da una giuria composta da 16 esperti. La competizione si concluderà il 15 e 16 maggio prossimi con la premiazione dei vincitori nazionali.

Gli oli delle sedici aziende siciliane sono stati valutati lo scorso 26 febbraio da una giuria  insediatasi presso la sala panel della Camera di commercio di Ragusa e composta da 13 esperti e dal capo panel Giuseppe Cicero, che hanno ritenuto di premiarne undici.

Il prossimo venerdì 4 aprile, alle ore 9,30, presso l’auditorium “Cartia” della sede di Ragusa della Camera di commercio del Sud Est Sicilia, in piazza della Libertà, saranno consegnati gli attestati del “Premio Ercole Olivario Regione Sicilia 2025” alle aziende selezionate e saranno consegnati dei riconoscimenti alle aziende che nelle ultime  edizioni nazionali hanno ottenuto risultati eccellenti. L’evento, dal titolo “Tradizione e innovazione: la valorizzazione della cultura dell’olio”, sarà coordinato da Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria e direttore di Promocamera.

Apriranno i lavori Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia; Antonino Belcuore, commissario straordinario della Camera di commercio del Sud Est Sicilia; Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria e presidente del Comitato di coordinamento del “Premio nazionale Ercole Olivario”.

Alle 10,30 interverranno i rappresentanti delle istituzioni locali e di settore. Alle 11 sono previste la premiazione delle imprese siciliane vincitrici delle precedenti edizioni nazionali (Albo d’oro) e la consegna dei premi “La goccia d’Ercole” riservati alle piccole produzioni e la premiazione delle migliori olive da tavola.

Alle 11,30 il Capo panel della giuria, Giuseppe Cicero, farà il punto sulla selezione degli oli di quest’anno; seguirà la cerimonia di premiazione dei vincitori del Primo “Premio Ercole Olivario Regione Sicilia 2025”.

Infine, alle 12,30, in Sala Borsa, sarà possibile degustare gli oli vincitori.

 

I dati

In Sicilia sono 455 le industrie addette alla produzione di olio d’oliva. L’“oro verde” in etichetta dà lavoro a 924 dipendenti, moltissimi giovani e donne, di cui 152 sono componenti delle famiglie proprietarie delle aziende, segno dello strettissimo e storico legame fra il territorio regionale e queste attività che rappresentano uno dei fiori all’occhiello dell’economia siciliana di qualità.


Fonte:
Ufficio stampa: Michele Guccione  
micheleguccione@neomedia.it


Dal 1 aprile 2025 al 30 aprile 2025 il saggio “Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.” di Francesco Toscano, è in vendita promozionale su Google Play.

 


Palermo, 1 aprile 2025.

Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che il saggio “Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.” dello scrivente Francesco Toscano, è in vendita promozionale su Google Play, al prezzo di € 0,73. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando al seguente url:

Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno. di Francesco Toscano - Libri su Google Play

Ecco alcune curiosità sul saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno." di Francesco Toscano:

  • Tema centrale: Il saggio esplora la teoria degli antichi astronauti, presentando l'idea che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra in passato e abbiano avuto un impatto significativo sullo sviluppo delle antiche civiltà come i Sumeri, i Maya, gli Inca e gli Egizi. Questa teoria suggerisce che l'avanzata conoscenza e lo sviluppo tecnologico mostrati da queste civiltà potrebbero essere spiegati con un contatto extraterrestre.

  • Archeologia misteriosa: Il libro si basa sull'archeologia spaziale o archeologia misteriosa, definita come la ricerca di tracce di presunti sbarchi di visitatori extraterrestri sulla Terra all'alba della nostra civiltà, sotto forma di reperti archeologici o testimonianze tramandate nei millenni. Questa disciplina viene considerata parte o complemento della clipeologia.

  • Ipotesi extraterrestre: La teoria degli antichi astronauti rientra nella cosiddetta "ipotesi extraterrestre", secondo la quale all'origine della civiltà umana ci sarebbe stato un popolo alieno, proprio come narrano le antiche mitologie parlando di "Dèi venuti dal Cielo". Si suggerisce che questi visitatori spaziali abbiano fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per iniziare il loro cammino verso la civiltà, per poi tornare al loro mondo.

  • Autori citati: Il saggio cita autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo, i cui libri negli anni '60 e '70 resero popolare l'idea degli antichi astronauti, in particolare i bestseller di Kolosimo "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972). Viene menzionato anche il professor Zecharia Sitchin.

  • Prove a sostegno (ipotetiche): Come esempi di prove a sostegno di questa teoria vengono indicati reperti archeologici, incisioni rupestri, sculture e antichi testi che suggerirebbero un contatto extraterrestre. Il saggio esamina anche OOPart (Out-of-Place Artifacts) come possibili prove di contatti remoti tra civiltà aliene e l'Homo Sapiens.

  • Dibattito sul ruolo della religione: Il saggio esplora come questa teoria apra un dibattito sul ruolo della religione nella storia dell'umanità e sulla possibilità che la fede in divinità ancestrali possa avere avuto origine da contatti con esseri provenienti da altri mondi. Viene sollevata la questione se la presenza di vita aliena sia compatibile con l'esistenza di un Dio Creatore come lo concepiamo tradizionalmente.

  • Obiettivo del libro: L'autore afferma che il libro nasce con l'intento di cercare di dare una risposta alla domanda se in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. Il saggio cerca di corroborare, attraverso un'analisi di siti archeologici e OOPart, "le prove" di presunti contatti remoti.

  • Pubblicazione: Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice Photocity.it nel 2012 (codice ISBN 978-88-6682-283-7). Prima di questo, l'autore aveva pubblicato sull'argomento il libro "A proposito degli alieni…".

  • Linguaggio e stile: Il mistero legato a queste tematiche viene associato al termine poetico "misterio", che deriva da "Sofia" e significa "Sapienza", suggerendo un approccio che va oltre la semplice indagine scientifica.

È importante sottolineare che il saggio presenta la teoria degli antichi astronauti come una delle tante possibili spiegazioni e non come un fatto confermato.

Dal 1 aprile 2025 al 30 aprile 2025 il romanzo “Condannato senza possibilità d’appello.” di Francesco Toscano, è in vendita promozionale su Google Play.


Palermo, 1 aprile 2025.

Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che il romanzo “Condannato senza possibilità d’appello.” di Francesco Toscano, è in vendita promozionale su Google Play, al prezzo di € 0,52. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando ai seguenti url:

Condannato senza possibilità d'appello. di Francesco Toscano - Libri su Google Play


Ecco alcune curiosità sul romanzo "Condannato senza possibilità d'appello." di Francesco Toscano:

·   Genere e tema principale: "Condannato senza possibilità d'appello." è un romanzo breve che esplora il concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un nuovo corpo materiale. Il romanzo è anche descritto come incentrato sulla teoria della metempsicosi.

·   Sinossi: La storia segue il viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel 1893. Le concezioni primitive sull'anima, come descritte nella sinossi, concordano nel considerarla indipendente dal corpo dopo la morte. L'anima, sia che continui ad esistere senza corpo o che entri in un altro corpo (umano, animale, vegetale o inorganico), seguirà sempre la volontà di Dio per trascendere la vita materiale e innalzarsi a un piano superiore dell'esistenza, imparando a comprendere il divino.

·    Ambientazione: Il romanzo è ambientato nella Palermo di fine Ottocento. La città fa da teatro a una serie di reincarnazioni dell'anima condannata.

·   Esplorazione tematica: Attraverso le vicende dei personaggi, il romanzo esplora temi come il destino, la redenzione e il libero arbitrio, con Palermo come sfondo di questa ricerca di elevazione spirituale. Offre anche spunti interessanti sulla psicologia della colpa e della redenzione, suggerendo che le azioni passate abbiano un impatto duraturo sulla psiche e che la redenzione richieda un profondo viaggio interiore.

·  Personaggi complessi: Come in altre opere di Toscano, i personaggi sono spesso complessi e sfaccettati.

·  Riferimenti a Palermo: Palermo si manifesta come un'entità complessa e stratificata, intrisa di storia e cultura, facendo da sfondo alla ricerca di elevazione spirituale dell'anima protagonista.

·   Pubblicazione: Il romanzo è stato pubblicato da Photocity Edizioni.

· Disponibilità: L'e-book è disponibile per l'acquisto online su siti come www.ibs.itwww.mondadoristore.it.


Dal 1 aprile 2025 al 30 aprile 2025 la collana “Le indagini del maresciallo Ascali”, che consta di nr. 3 romanzi gialli, è in vendita promozionale su Google Play.


Palermo, 1 aprile 2025. 

Buongiorno, oggi mi pregio di informarvi che la collana “Le indagini del maresciallo Ascali”, che consta di nr. 3 romanzi gialli, è posta in vendita promozionale su Google Play, al prezzo di € 0,52 cadauno. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando ai seguenti url:

(I ru viddrani) I ru viddrani di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

(L’infanzia violata) L'infanzia violata di Francesco Toscano - Libri su Google Play;

(Malacarne) Malacarne di Francesco Toscano - Libri su Google Play

Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "I ru viddrani" di Francesco Toscano:

·    Genere e ambientazione: "I ru viddrani" è classificato come un romanzo giallo e viene anche definito un romanzo true crime. La trama si svolge in un paesino rurale della provincia di Agrigento.

·   Trama principale: La storia ruota attorno a un vecchietto agrigentino di nome Domenico Sinatra che cerca di recuperare un piccolo tesoro in oro e argento rubatogli dalla sua badante rumena, Ingrid Doroteea Romanescu, fuggita con l'amante. Per fare ciò, si rivolge a due anziani del paese che hanno buoni rapporti con il capo mafia locale.

·    Intervento della mafia: A seguito della mediazione dei due anziani ("i ru viddrani"), Don Ciccio, soprannominato "ù pastranu" e capo della consorteria mafiosa di Punta Calura, prende a cuore la vicenda e incarica i suoi uomini di rintracciare la badante e far restituire il maltolto.

·     ** escalation e omicidio:** Qualcosa va storto, e l'acredine tra le parti aumenta, amplificando la portata del furto. Nel giro di pochi anni, la vicenda culmina con l'assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu.

·     Mafia come elemento centrale: Il romanzo offre uno spaccato sulla vita e le abitudini degli abitanti di Punta Calura e sulla struttura dell'organizzazione mafiosa locale. Viene evidenziato come la mafia si insinui nel tessuto sociale, minando la legalità e la giustizia. Il capo mafia, Don Ciccio, è presentato come un personaggio che, pur essendo un boss criminale, prende a cuore la vicenda dell'anziano.

·     Carabinieri: Nei romanzi gialli di Francesco Toscano, inclusi "I ru viddrani", i carabinieri sono spesso raffigurati come figure complesse impegnate nella lotta contro la criminalità. Le indagini per l'omicidio di Ingrid sono un elemento centrale del romanzo.

·    Tema dell'illegalità: Il tema dell'illegalità è centrale nel romanzo, con la descrizione dettagliata delle attività criminali e del loro impatto sulla società. Oltre all'omicidio, vengono menzionati personaggi coinvolti nella malavita, come Don Ciccio e i suoi accoliti, che si macchiano di crimini come l'estorsione. Viene anche ritrovato il cadavere di un anziano del paese, Crisà, introducendo un ulteriore mistero.

·   Finzione: L'autore specifica che "I ru viddrani" è un'opera di fantasia e che nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell'immaginazione o usati in maniera fittizia. Qualsiasi somiglianza con fatti o persone reali è puramente casuale.

·  Disponibilità: Il libro è disponibile per l'acquisto online su diverse piattaforme, tra cui Amazon.

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Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "L'infanzia violata" di Francesco Toscano:

·     Genere e tema principale: "L'infanzia violata" è un romanzo giallo. Affronta il tema delicato e doloroso dell'abuso sui minori. La trama intreccia elementi di indagine poliziesca con una profonda esplorazione psicologica dei personaggi.

·    Sinossi: La storia narra di un presunto caso di violenza sessuale su minori che coinvolge due sorelle, Marianna e Francesca Rossi, rispettivamente di 7 e 9 anni. Le sorelle erano state ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice" in provincia di Agrigento. Il romanzo sottolinea come almeno 300 milioni di bambini nel mondo siano costretti a lavorare, prostituirsi, subire violenze o fare la guerra, in aperta violazione dei diritti dell'infanzia. Il problema non è lontano dalla quotidianità, ma presente in ogni angolo delle città e dei paesi d'Italia.

·   Indagini: Le indagini sono condotte dal maresciallo aiutante Ascali Roberto, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura" in provincia di Agrigento, e dalla psicologa Martina Della Valle. Insieme alla collega Della Monica Patrizia, una giovane maresciallo psicologa appena giunta al reparto, Ascali avvia le indagini per acquisire prove inconfutabili. Il romanzo mostra le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi.

·   Impatto psicologico: Il libro esplora con sensibilità le conseguenze psicologiche dell'abuso sulle due sorelle. Francesca, traumatizzata, si chiude nel silenzio, mentre Marianna manifesta il suo trauma attraverso incubi e difficoltà ad addormentarsi. Viene evidenziato come il trauma possa manifestarsi in modi diversi. Il romanzo sottolinea l'importanza di un approccio sensibile e professionale con le vittime di abusi, evidenziando il ruolo della psicologia nell'elaborazione del trauma.

·  Forze dell'ordine e giustizia: Il libro pone l'accento sulle sfide affrontate dalle forze dell'ordine e dagli operatori sociali nel far emergere la verità e consegnare i colpevoli alla giustizia. L'interrogatorio delle minori mette in luce le complessità dell'ottenere testimonianze da vittime vulnerabili.

·  Stile e impatto: Il romanzo è definito "straziante e profondamente commovente". La narrazione è realistica, con una rappresentazione accurata del processo investigativo. Il libro serve come un promemoria dei profondi impatti dell'abuso e dell'importanza della protezione dei bambini.

·  Ambientazione: Sebbene la storia si svolga in provincia di Agrigento, il romanzo non è ambientato in un contesto specifico, ma si pone come una problematica vicina alla quotidianità, presente in ogni angolo d'Italia.

·   Personaggi: Il romanzo introduce il personaggio del maresciallo aiutante Ascali, che è anche il protagonista di una collana di romanzi gialli intitolata "Le indagini del Maresciallo ASCALI".

·   Speranza di redenzione: Nonostante la crudezza del tema, il romanzo si conclude con una nota di speranza, mostrando come Marianna e Francesca, allontanate dalla famiglia e affidate a famiglie amorevoli, riescano a superare il trauma.

·  Disponibilità: Il libro è disponibile per l'acquisto online su Amazon in diverse edizioni (Kindle, copertina rigida, copertina flessibile). È possibile acquistarlo anche come e-book su Mondadori Store, Bookrepublic e Unilibro.

In sintesi, "L'infanzia violata" è un romanzo giallo che va oltre la trama poliziesca, offrendo una profonda riflessione sulle devastanti conseguenze dell'abuso sui minori e sulla necessità di proteggere i bambini.

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Ecco alcune curiosità sul romanzo giallo "Malacarne" di Francesco Toscano:

·   Genere e ambientazione: "Malacarne" è classificato come un romanzo giallo e viene descritto come un'opera ambientata a Palermo, in particolare nel quartiere della Kalsa.

·   Trama e temi principali: Il romanzo esplora la lotta tra il bene e il male, tra la speranza di riscatto e il peso del passato. Il tema dell'illegalità è centrale, concentrandosi su vari aspetti della criminalità organizzata, in particolare la mafia siciliana.

·    Il concetto di "Malacarne": Il termine "Malacarne" non si riferisce a un individuo specifico, ma piuttosto a un modo di essere, una predisposizione al male e alla violenza. Questo concetto è radicato nel tessuto sociale del quartiere della Kalsa.

·     Protagonista: Il protagonista del romanzo è Turiddu Magrì, un giovane segnato da un passato criminale. Il suo soprannome, "Malacarne", rappresenta la sua predisposizione al male ereditata dal padre e radicata nel contesto sociale del suo quartiere. Turiddu lotta con la depressione e gli incubi e desidera redimersi e reintegrarsi nella società, ma il suo passato lo tormenta. Il suo percorso di redenzione è ostacolato dalla sua storia e dalle difficoltà di reintegrarsi nella società.

·    La Kalsa come ambientazione: La Kalsa è descritta come un quartiere "difficile", abitato sia da gente onesta che da delinquenti. Nel romanzo si percepisce ancora l'eco del suo passato, essendo stata scelta da un emiro arabo nel 937 d.C. per costruirvi la sua cittadella fortificata. La Kalsa incarna la lotta tra il bene e il male e il desiderio di redenzione del protagonista.

·    Palermo come entità: Palermo, e in particolare la Kalsa, funge da molto più di un semplice sfondo, diventando quasi un'estensione della natura di Turiddu Magrì, riflettendone la violenza endemica e il desiderio di redenzione. La descrizione di luoghi come via Maqueda, Ballarò e l'Albergheria evidenzia il degrado sociale e la bellezza decadente della città. Il romanzo menziona brevemente anche altri luoghi di Palermo come lo Sperone, la Stazione Ferroviaria, il Ponte dell'Ammiraglio, il Ponte delle Teste Mozze e la Chiesa della Madonna del Fiume, offrendo uno scorcio sulla topografia della città.

·     Esplorazione psicologica: L'autore utilizza il personaggio di Turiddu per esplorare temi come il rimorso, la colpa e la possibilità di cambiamento. "Malacarne" esplora la possibilità di redenzione e la lotta interiore di chi cerca di sfuggire a un destino segnato.

·     Realismo: La narrazione di Toscano è caratterizzata da un realismo crudo che non nasconde gli aspetti più brutali della realtà palermitana.

·      Disponibilità: "Malacarne" è disponibile per l'acquisto online su Amazon.it.


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