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Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano
Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.
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Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano
Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.
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Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano
Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano
Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.
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Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano
Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.
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Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina
Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.
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Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano
Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.
sabato 20 settembre 2008
Commercio estero: boom isole e Sud
mercoledì 17 settembre 2008
Street Art Village, arte e rigenerazione urbana per Palermo
Dopo un lavoro durato da giugno a settembre, è visibile da due giorni il progetto “Street Art Village“, l’arte in strada a Campofelice di Roccella, paese sul mare in provincia di Palermo e Porta delle Madonie.
Il progetto, ideato e curato da Debora Di Gesaro, ha coinvolto un gruppo selezionato di artisti urbani tra i più noti in Italia e in Spagna, come Blu, Bros, Bo130, Dem, Ivan, Marco Teatro, Microbo, Ozmo, Sonda e Nuria Mora, Sam3, San, Zosen, ormai noti al pubblico perché protagonisti delle collettive “Street Art, Sweet Art” a Milano, “Scala Mercalli” a Roma e alcuni di “Street Art” alla Tate di Londra e del “The Cans Festival” sempre a Londra.
Oltre a confermare il successo del genere artistico, l’occasione sembra molto bella perché interviene non nelle sale di un museo o nelle sue pareti esterne, ma lungo le strade, le piazze, sulle facciate degli edifici, dove la si vede normalmente (in forma illegale), come opera di vera rigenerazione urbana. Una lotta al grigio e allo squallore dell’edilizia urbana moderna.
Fino al 15 ottobre.
Pubblicato: mercoledì 17 settembre 2008 da margherita in: Street Art Mostre
CALCIO/PALERMO: BRESCIANO, COL GENOA PIU' DIFFICILE CHE CON LA ROMA

(ASCA) - Palermo, 17 set - ''La partita con il Genoa sara' piu' difficile rispetto a quella con la Roma''. Lo afferma Mark Bresciano, centrocampista del Palermo, durate la conferenza stampa dopo l'allenamento pomeridiano, ricordando dal sito dei rosanero che ''i liguri sono in grande forma e lo hanno dimostrato nell'ultima gara contro il Milan.Tuttavia, noi faremo la nostra partita con il solo obiettivo di vincerla''.''Intanto - sottolinea Bresciano - ringrazio il presidente per le belle parole che ha speso su di me nei giorni scorsi.Sono contento di essere rimasto a Palermo, adesso sto bene, anche mentalmente ed anche perche' la societa' mi ha dato la possibilita' di avere qualche giorno di vacanza in piu'.Adesso il mio obiettivo e' quello di fare un grande campionato con la maglia rosanero''.''Il nuovo modulo di mister Ballardini mi piace, e' questo il mio ruolo e sono molto contento. In passato - prosegue Bresciano - ho avuto alcune occasioi per giocare nel ruolo che avete visto con la Roma, ma con mister Ballardini credo di ricoprirlo costantemente, se avro' la possibilita' di giocare. Mi ha anche fatto molto piacere - conclude - il comportamento del pubblico del Barbera, perche' gli applausi fanno sempre bene al morale''. Intanto nell'allenamento di oggi tutti i giocatori sono stati a disposizione di Davide Ballardini, tranne Fabrizio Miccoli che lavora con i fisioterapisti.dod/rf/alf
(Asca)
sabato 13 settembre 2008
Palermo: Ballardini `Fiducia per la Roma`

Palermo: Balzaretti `Ballardini ci ha conquistato`
Serie A, oggi gli anticipi Roma-Palermo, Inter -Catania
giovedì 4 settembre 2008
FESTA DI SANTA ROSALIA SUL MONTE PELLEGRINO
Santuario Santa Rosalia
Monte Pellegrino Palermo
tel 091 - 540326 fax 091 - 6375186
FESTA DI SANTA ROSALIA
SUL MONTEPELLEGRINO
ANNO PAOLINO IN CAMMINO CON S. PAOLO… Con “LA TEMPRA” paolina di Don Orione (Giov.P.II)
Mercoledì 3 settembre 2008
S. Messe: ore 9,30 - 11,30 - 18,00 PELLEGRINAGGIO ore 21,30, animato con canti e preghiere partenza dalle falde di Montepellegrino - segue S.Messa ore 24,00 Dopo la S. Messa ADORAZIONE e PREGHIERA guidata
Giovedì 4 Settembre 2008 - Festa di Santa Rosalia
San Paolo: “Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me” (Gal. 2,20)San L. Orione: “Non sono più del mondo. Oggi, l'ho abbandonato per abbracciarmi alla Croce di Gesù Cristo e seguirlo ovunque Egli vada.” (Scr 35-7 vol.1°)S.Messe: ore 5,30 - 7,00 - 8,30 -10,30 -18,00dalle ore 10,30 alle ore 12,00 la Sacra grotta rimarrà chiusaOre 10,30 - Solenne celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Paolo Romeo – Arcivescovo Metropolita di Palermo Saranno presenti le autorità civili e militari
Domenica 7 Settembre 2008
San Paolo: ”Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite” (Rm 13,14)San L. Orione: “Far del bene sempre e del bene a tutti, o Gesù, benedicendo sempre e non maledicendo mai!”S.Messe: ore 7,00 – 8,30 – 10, 00 – 11,30 – 18,00Ore 10,00 - Celebrazione presieduta da Don Marco Grossholz, dell’Opera Don OrioneOre 11,30 - Celebrazione presieduta da Mons. Antonino Vitello, Vicario generale
Domenica 14 Settembre 2008
San Paolo: “Pregherò con lo spirito ma anche con l’intelligenza…” (1Cor 14,15)San L. Orione: “faremo sempre orazione, perché Iddio voglia accrescere in noi la Fede…” (B. Aires -10/08/1935)S.Messe: ore 7,00 – 8,30 – 10,00 – 11,30 – 18,00Ore 11,30 - Celebrazione presieduta da S.E. Mons. Carmelo Cuttitta Vescovo Ausiliare e Vicario generale
Domenica 21 Settembre 2008
San Paolo:”Per questo motivo ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te (Tm 1,6)San L. Orione: “Davanti a Gesù fioriscono nella nostra anima anche le pietre…”S.Messe: ore 7,00 – 8,30 – 10,00 – 11,30 – 18,00Ore 10,00 - Celebrazione presieduta da Don Michele Zaccaro, Rettore del SantuarioOre 11,30 - Celebrazione presieduta da S.E. Mons. Salvatore Di Cristina, Arcivescovo di Monreale
Domenica 30 settembre 2007
San Paolo: “Se anche parlassi la lingua degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità…” (1Cor 13,1)San L. Orione: “La carità fraterna si mantiene quando tutti siamo disposti a compatirci…” (8-X-1923)S.Messe: ore 7,00 – 8,30 – 10,00 – 11,30 – 18,00Ore 11,30 - Celebrazione presieduta da Don Franco Galizia, Direttore dell’Opera Don Orione in Palermo
Lo staff dell'allenatore Davide Balardini
Zamparini guarda avanti:"Ballardini una scommessa"
DECIDO IO - “Mi assumo tutte le responsabilità per una scelta fatta soltanto da me. L’ho presa ieri sera dopo due giorni di meditazioni e consultazioni con mezza Italia ma l’ho comunicata stamattina sia a Colantuono che a Sabatini il quale si è arrabbiato perché dice che non c’era motivo di prenderlo visto che poi decidevo io. Ma lui è qui solo da un mese, questa decisione toccava a me”. Via il romano, tocca al romagnolo: “Ballardini (per lui, contratto annuale, ndr), ve ne accorgerete, è uno con le palle come me, un romagnolo naif e spregiudicato. Una scommessa, un tecnico giovane che mi ha convinto al primo colloquio”. Sul ravennate pesa però già da subito una spada di Damocle: “Perché ho scelto lui? Perché sul mercato c’erano soltanto lui e Novellino. Sa che tipo sono, ora tocca a lui dimostrare che il Palermo è una squadra valida, da Uefa”.
PERCHE’ L’ESONERO - Tante le stilettate del presidente friulano a Colantuono: “Mi ha fatto vergognare con Portogruaro, Ravenna e Udinese, più per la prestazione che per il risultato. Mi chiedeva giocatori nuovi dicendomi che l’organico non era da Uefa ma io ho speso tanto e per me questo è il miglior Palermo degli ultimi anni”. Parecchie liti col romano, l’ultima sabato mattina: “Prima della gara con l’Udinese abbiamo avuto uno scontro, gli ho detto che Jankovic non avrebbe dovuto giocare e invece lui l’ha schierato. Poi, in campo, si è visto chi aveva ragione. Adesso a Ballardini chiedo di proseguire il progetto iniziato con Colantuono perché non mi accontento dell’Uefa anche se con la Roma abbiamo l’80% di possibilità perdere”.
LAVORARE E SORRIDERE - In dieci giorni Davide Ballardini dovrà trasformarsi in mago, prendere la bacchetta magica e far tornare il sorriso a Zamparini: “Ha detto che mi ha preso perché sul mercato eravamo solo in due? Beh, che dire, il presidente è schietto comunque lo ringrazio per la scelta fatta. Ci tengo però a dire che dovunque io abbia lavorato mi hanno sempre richiamato, quindi le società apprezzano il mio lavoro. Inutile fare proclami, i giocatori li conosco solo sul campo. Voglio prima conoscere tutti dal punto di vista umano. Le critiche del presidente? Io sono concentrato solo sul mio lavoro, Palermo è una realtà importante e sono onorato di lavorarci”. Il momento è nero: “Siamo solo all’inizio, bisogna solo lavorare seriamente e serenamente. Dobbiamo essere tutti contenti e coinvolti dal progetto”.
Ballardini: 'Palermo e' un onore'
(ANSA) - PALERMO, 4 SET - Davide Ballardini ha sottoscritto con il Palermo un contratto annuale: 'E' una realta' importante. Per me e' un onore essere qui'. 'Ci sono dei giocatori che hanno delle buone qualita'. Lavorare con squadre come quella rosanero mi fa molto piacere. Sono molto concentrato sul mio lavoro e sul rapporto che devo avere con i calciatori - ha proseguito - so come e' fatto Zamparini e capisco le sue pretese. E' importante comunque che io mi occupi soprattutto della squadra'.
Ballardini dirige a porte chiuse
Toni: Zamparini fa come gli pare
mercoledì 6 agosto 2008
Amelia: «Dietro le grandi ci sarà il Palermo» (Gazzetta dello Sport)
Amelia, il suo arrivo a Palermo ha dato ai tifosi l'idea di un progetto in crescita: si sente più responsabilizzato per questo motivo? «Ma non ci sono solo io; sono arrivati anche Carrozzieri, Lanzafame, Liverani, sono stati confermati giocatori di ottimo livello. È giusto che Palermo coltivi grandi ambizioni. Zamparini è un presidente esigente e ha ragione a pretendere. Forse da fuori non si vede, ma questa è ormai una grande società a livello organizzativo».Quindi l'Europa è un obiettivo adeguato alle potenzialità? «Certo, ma non dobbiamo far programmi a lunga gittata: guardiamo ogni singola partita. È normale mirare in alto, il Palermo deve restare subito dietro le grandi. Ma prima troviamo il feeling giusto».Calendario sfavorevole? «Può darsi ma non esiste più una sola partita facile, un avversario più abbordabile, anche le cosiddette deboli vanno rispettate».Il 22 agosto prima amichevole della nuova epoca Lippi: ansioso? «Beh, adesso che sto in una grande squadra dovrei stare più tranquillo. Credo di aver lavorato bene in questi 4 anni azzurri e spero di continuare ancora a lungo».
lunedì 4 agosto 2008
Parla capitan Liverani: "Si, il Palermo farà bene"

martedì 22 luglio 2008
Primo test in Austria il Palermo in campo per provare il tridente
di MASSIMO NORRITO
Fonte: http://www.repubblica.it/
domenica 20 luglio 2008
Mostre: la Sicilia oltre gli stereotipi ad Acireale
Da domani gli scatti di 30 maestri della fotografia
venerdì 18 luglio 2008
Definite le cessioni di Terranova, Cossentino, Cani, Tripoli e Polito
L’U.S. Città di Palermo ha perfezionato le cessioni temporanee con diritto di opzione e controopzione dei giocatori Emanuele Terranova al Livorno, Alberto Cossentino alla Triestina e Edgar Cani all’Ascoli. Inoltre, il club rosanero ha ceduto in compartecipazione i giocatori Pietro Tripoli al Varese e Giuseppe Polito alla Vibonese
"Sconto su di te", la creatività degli studenti di tecnica pubblicitaria
giovedì 17 luglio 2008
Riapre dopo un lungo restauro la splendida Cappella Palatina di Palermo
L’interno della cappella è un tripudio di mosaici in stile bizantino, migliaia di tessere d’oro che rappresentano “Storie di santi, del Vangelo e della Bibbia”, “Santi, Profeti ed Arcangeli” e nell’abside principale il capolavoro “Il Cristo Pantocratore”.
Il restauro voluto e finanziato dalla fondazione Wurth, ha curato la parte lignea del tetto della cappella. Il particolare disegno del tetto, chiamato “muqarnas”, è di origine islamica; questo potrebbe essere inteso come contrasto all’ideale cristiano, ma è invece dimostrazione degli sforzi dei re normanni per l’integrazione culturale della città di Palermo.
Lo testimoniano inoltre le scene di caccia, scene simboliche e di feste proprie della cultura islamica sempre magistralmente realizzate con la tecnica del mosaico Reinhold Wurth, magnate tedesco, ha definito la cappella palatina come “il più sorprendente gioiello religioso pensato da mente umana”. Il suo amore per l’arte ha fatto si che una delle più attraenti mete turistiche siciliane possa essere apprezzata nel suo rinnovato splendore.
La cappella è visitabile tutti i giorni della settimana e in assenza di attività parlamentare, si può optare per un biglietto cumulativo per visitare anche il palazzo reale anch’esso con molte sale di altissimo valore artistico e storico.
sabato 12 luglio 2008
Toni: «Mi intriga il Palermo»

Cairo, ocio al Zampa: tra Abate e Palermo e' contatto!
giovedì 3 luglio 2008
Zamparini: "Sabatini nuovo d.s."
giovedì 26 giugno 2008
Amelia: “Quando è arrivata la proposta ho accettato subito”
“Ringrazio Zamparini e Foschi: da due anni cercano di portarmi qui e finalmente ci sono riusciti, era una cosa che volevo anch’io”. Marco Amelia non ha dubbi: Palermo è stata certamente la scelta giusta. “Sono contento di avere raggiunto l’accordo con la società rosanero prima dell’inizio degli Europei, una manifestazione per me molto importante. Tante volte in queste ultime stagioni sono stato vicino ad indossare questa maglia, è mancata solo la firma, ma poi per motivi che non sto qui a spiegare tutto è sfumato. Adesso ci siamo riusciti ed io sono felicissimo. Quando ho scelto di andare via da Livorno, non ho guardato alla possibilità di disputare la Champions League o la coppa Uefa ma cercavo l’ambiente giusto che mi permettesse di migliorarmi giorno per giorno: il Palermo mi ha dato quest’opportunità ed io ne sono fiero. Il mio primo obiettivo era rimanere in Italia e quando è arrivata la proposta del club rosanero ho accettato subito”. L’estremo difensore è convinto di essere approdato in una squadra altamente competitiva. “Mi sembra che il Presidente e il ds stiano lavorando molto bene sul mercato, hanno acquistato giocatori di valore. L’obiettivo primario di questo gruppo sarà quello di cercare fare bene e di diventare la prima squadra della seconda fascia. La cosa più importante è che i giocatori nuovi si amalgamino presto con i ‘senatori’, ma per questo possiamo contare su un allenatore bravo e preparato come Colantuono”.
giovedì 19 giugno 2008
Polveri sottili ancora oltre i limiti, malgrado le Ztl
mercoledì 28 maggio 2008
Palermo : Via Crispi contro la pista ciclabile
La corsia riservata ai ciclisti, opera da un milione e 137 mila euro che collegherà per sei chilometri via Archirafi alla Favorita, nel tratto di via Crispi lato mare, subito dopo piazza Tredici Vittime, non piace a nessuno. Secondo residenti e commercianti è troppo larga e, proprio dove la strada si restringe a causa del cavalcavia, crea un imbuto che avrà pesanti ripercussioni sul traffico. «Basta guardarla per rendersi conto di quanto è fatta male - dice Achille Porcelli, residente al civico 119 di via Crispi - Si allarga proprio qui dove c´è il cavalcavia e la strada si restringe: subito dopo il semaforo del porto, dove si poteva tranquillamente allargare, invece si dimezza».
«Noi siamo favorevoli alle piste ciclabili - gli fa eco Saverio Latteo, anche lui residente in via Crispi - ma questa è fatta proprio male: se un mezzo deve fermarsi davanti ai nostri portoni, da un camion per i traslochi a un´ambulanza, blocca la circolazione. Non ci si può più accostare nemmeno per scaricare la spesa o fare scendere gli anziani e i disabili».
I residenti sono già costretti a fare conti con traffico e smog: «Questa è una sorta di circonvallazione cittadina - dice Teresa Reginella - è congestionata oggi con le targhe alterne, lo sarà ancor di più con le Ztl. Non parliamo poi del caos che c´è d´estate, quando partono le navi e lo smog invade le nostre case». Ieri i lavori per la realizzazione dell´itinerario a pedali hanno mandato in tilt la circolazione già all´altezza di piazza Giachery.
Antonino Di Vincenzo, amministratore dei condomini 119 e 133 che accolgono più di cinquanta famiglie, ha avviato una petizione rivolta a tutti gli abitanti della zona. «Questa corsia è un suicidio per i ciclisti - dice - Rischieranno di essere investiti, ma soprattutto respireranno veleni di ogni tipo. Qui davanti passano centinaia di tir. Se il Comune avesse preso spunto da altre città, avrebbe realizzato la pista sul marciapiede, rifacendolo nuovo e più grande. Con la raccolta di firme chiediamo che la pista venga portata al livello della strada».
Se i residenti si lamentano, i vertici dell´hotel Ponte sono pronti a rivolgersi al giudice. «Abbiamo ottenuto dal Comune, nemmeno un anno fa, la concessione di uno spazio di 14 metri per il carico e lo scarico delle merci - dice Sergio Monteleone, vice direttore dell´albergo, che insieme con la direttrice Marcella Ponte ha inviato una lettera al sindaco - dall´oggi al domani, senza che nessuno ce la revocasse, lo spazio è stato sostituito dalla pista ciclabile. Risultato? Siamo costretti a fare scendere i nostri ospiti lontano dall´albergo e a far trascinare loro i bagagli fino all´hotel tra le macchine che sfrecciano. Ci hanno tolto anche i due posti dedicati ai taxi che erano proprio davanti all´ingresso. Siamo pronti a chiedere i danni all´amministrazione».
Palermo ciclabile, che riunisce gli amanti della bici, critica il metodo di lavoro utilizzato dal Comune: «Il progetto non è stato preceduto da una studio serio - dice - basta guardare l´andamento della pista, che si allarga dove non dovrebbe e si restringe dove invece lo spazio c´è. Siamo contenti che si stiano realizzando corsie per le bici, ma le cose non vanno improvvisate».
L´assessore al Traffico Lorenzo Ceraulo assicura che farà un sopralluogo insieme con i tecnici: «Devo rendermi conto di quali siano i problemi».
Post in evidenza
Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.
Buonasera! Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

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Palermo, lì 7 febbraio 2025. Mi pregio oggi di segnalarvi che sul canale YouTube “ amato e odiato ”, nei giorni di lunedì 10, 17, 24 e giov...
Il blogroll dei miei blog preferiti
La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."
La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.