Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

mercoledì 28 maggio 2008

Palermo : Via Crispi contro la pista ciclabile

I residenti: "Traffico caotico". L´albergatore: "Andrò dal giudice".
I residenti hanno già avviato una raccolta di firme, mentre la direzione dell´hotel Ponte ha scritto una lettera al sindaco Diego Cammarata e minaccia di rivolgersi alla magistratura. La pista ciclabile di via Crispi finisce sotto accusa: «La verità è che questa amministrazione non sa nemmeno copiare dalle altre città», dicono gli abitanti della strada che costeggia il porto.

La corsia riservata ai ciclisti, opera da un milione e 137 mila euro che collegherà per sei chilometri via Archirafi alla Favorita, nel tratto di via Crispi lato mare, subito dopo piazza Tredici Vittime, non piace a nessuno. Secondo residenti e commercianti è troppo larga e, proprio dove la strada si restringe a causa del cavalcavia, crea un imbuto che avrà pesanti ripercussioni sul traffico. «Basta guardarla per rendersi conto di quanto è fatta male - dice Achille Porcelli, residente al civico 119 di via Crispi - Si allarga proprio qui dove c´è il cavalcavia e la strada si restringe: subito dopo il semaforo del porto, dove si poteva tranquillamente allargare, invece si dimezza».

«Noi siamo favorevoli alle piste ciclabili - gli fa eco Saverio Latteo, anche lui residente in via Crispi - ma questa è fatta proprio male: se un mezzo deve fermarsi davanti ai nostri portoni, da un camion per i traslochi a un´ambulanza, blocca la circolazione. Non ci si può più accostare nemmeno per scaricare la spesa o fare scendere gli anziani e i disabili».

I residenti sono già costretti a fare conti con traffico e smog: «Questa è una sorta di circonvallazione cittadina - dice Teresa Reginella - è congestionata oggi con le targhe alterne, lo sarà ancor di più con le Ztl. Non parliamo poi del caos che c´è d´estate, quando partono le navi e lo smog invade le nostre case». Ieri i lavori per la realizzazione dell´itinerario a pedali hanno mandato in tilt la circolazione già all´altezza di piazza Giachery.


Antonino Di Vincenzo, amministratore dei condomini 119 e 133 che accolgono più di cinquanta famiglie, ha avviato una petizione rivolta a tutti gli abitanti della zona. «Questa corsia è un suicidio per i ciclisti - dice - Rischieranno di essere investiti, ma soprattutto respireranno veleni di ogni tipo. Qui davanti passano centinaia di tir. Se il Comune avesse preso spunto da altre città, avrebbe realizzato la pista sul marciapiede, rifacendolo nuovo e più grande. Con la raccolta di firme chiediamo che la pista venga portata al livello della strada».

Se i residenti si lamentano, i vertici dell´hotel Ponte sono pronti a rivolgersi al giudice. «Abbiamo ottenuto dal Comune, nemmeno un anno fa, la concessione di uno spazio di 14 metri per il carico e lo scarico delle merci - dice Sergio Monteleone, vice direttore dell´albergo, che insieme con la direttrice Marcella Ponte ha inviato una lettera al sindaco - dall´oggi al domani, senza che nessuno ce la revocasse, lo spazio è stato sostituito dalla pista ciclabile. Risultato? Siamo costretti a fare scendere i nostri ospiti lontano dall´albergo e a far trascinare loro i bagagli fino all´hotel tra le macchine che sfrecciano. Ci hanno tolto anche i due posti dedicati ai taxi che erano proprio davanti all´ingresso. Siamo pronti a chiedere i danni all´amministrazione».

Palermo ciclabile, che riunisce gli amanti della bici, critica il metodo di lavoro utilizzato dal Comune: «Il progetto non è stato preceduto da una studio serio - dice - basta guardare l´andamento della pista, che si allarga dove non dovrebbe e si restringe dove invece lo spazio c´è. Siamo contenti che si stiano realizzando corsie per le bici, ma le cose non vanno improvvisate».

L´assessore al Traffico Lorenzo Ceraulo assicura che farà un sopralluogo insieme con i tecnici: «Devo rendermi conto di quali siano i problemi».

0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.