Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

venerdì 26 agosto 2016

"Malacarne", il nuovo romanzo di Francesco Toscano. Capitolo 1.





 

  

Francesco Toscano

 

 

MALACARNE

 


 

Questo libro è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in maniera fittizia. Qualunque somiglianza con fatti, luoghi o persone reali, viventi o defunte, sono del tutto casuali.

 

 

A mia figlia, la luce dei miei occhi.

 


 

Diritti esclusivi di sfruttamento economico nel diritto d’autore e diritti connessi.

 

Tutti i diritti letterari della presente opera sono di esclusiva proprietà dell’autore, Francesco Toscano, così come previsto dalla legge 22 maggio 2004, n. 128 sulla diffusione telematica abusiva delle opere dell'ingegno, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 contenente disposizioni per l'università e la ricerca, dal Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, dal Decreto Legislativo 16 marzo 2006, n. 140 e dal Disegno di legge  S861 approvato dal Parlamento il 21 dicembre 2007 che consente la libera pubblicazione attraverso la rete d’immagini o musiche a bassa risoluzione o degradate.

Il diritto di pubblicazione (art. 12 l.d.a.) è il primo tra tutti i diritti esclusivi di sfruttamento economico e spetta all’autore o agli autori. E’ anche un diritto morale. L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera. È considerata come prima pubblicazione la prima forma di esercizio del diritto di utilizzazione.

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L'autore ha altresì il diritto esclusivo di pubblicare le sue opere in raccolta (art. 18 l.d.a.). L’autore è l’unico che ha il diritto esclusivo di introdurre nell'opera qualsiasi modificazione (art. 18 l.d.a.).

Per diritti di sfruttamento economico (artt.12 e 19 l.d.a.) s’intendono una serie di diritti di seguito elencati.

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Nel caso di morte spettano agli eredi.

Il trasferimento o la cessione di tali diritti, si attua attraverso un contratto di cessione e ha una durata limitata nel tempo (il massimo previsto per legge è comunque fissato in venti anni, vedi art. 122 contratto di edizione).

Diritti concernenti edizioni critiche e scientifiche di opere di pubblico dominio (art. 85-quater l.d.a.). Senza pregiudizio dei diritti morali dell'autore, a colui il quale pubblica, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo, edizioni critiche e scientifiche di opere di pubblico dominio spettano i diritti esclusivi di utilizzazione economica dell'opera, qual è dall'attività di controllo critica e scientifica (comma 1). Fermi restando i rapporti contrattuali con il titolare dei diritti di utilizzazione economica di cui al comma 1, spetta al curatore dell’edizione critica e scientifica il diritto all’indicazione del nome (comma 2).

La durata dei diritti esclusivi di cui al comma 1 è di venti anni a partire dalla prima lecita pubblicazione, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo effettuato (comma 3).

Il diritto esclusivo di trascrivere (art. 14 l.d.a.) ha per oggetto l'uso dei mezzi atti a trasformare l'opera orale in opera scritta o riprodotta con uno dei mezzi indicati nell'articolo precedente.

Il diritto esclusivo di riprodurre (art. 13 l.d.a.) ha per oggetto la moltiplicazione in copie diretta o indiretta, temporanea o permanente, in tutto o in parte dell'opera, in qualunque modo o forma, come la copiatura a mano, la stampa, la litografia, l'incisione, la fotografia, la fonografia, la cinematografia e ogni altro procedimento di riproduzione. Il diritto esclusivo di eseguire, rappresentare o recitare in pubblico (art. 15 l.d.a.) ha per oggetto, l’esecuzione, la rappresentazione o la recitazione, comunque eseguite, sia gratuitamente sia a pagamento, dell'opera musicale, dell'opera drammatica, dell'opera cinematografica, di qualsiasi altra opera di pubblico spettacolo e dell'opera orale.

Il diritto esclusivo di distribuzione (art. 17 l.d.a.) ha per oggetto la messa in commercio o in circolazione, o comunque a disposizione, del pubblico, con qualsiasi mezzo e a qualsiasi titolo, dell'originale dell'opera o dei suoi esemplari e comprende, altresì, il diritto esclusivo di introdurre nel territorio degli Stati della Comunità Europea, a fini di distribuzione, le riproduzioni fatte negli Stati extracomunitari.

Il diritto esclusivo di comunicazione al pubblico su filo o senza filo dell'opera (art. 16 l.d.a.) ha per oggetto l'impiego di uno dei mezzi di diffusione a distanza, quali il telegrafo, il telefono, la radiodiffusione, la televisione e altri mezzi analoghi, e comprende la comunicazione al pubblico via satellite e la ritrasmissione via cavo, e quella codificata con condizioni di accesso particolari; comprende altresì la messa disposizione del pubblico dell'opera in maniera che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente.

Il diritto esclusivo di tradurre (art. 18 l.d.a.) ha per oggetto la traduzione dell'opera in altra lingua o dialetto.

Il diritto esclusivo di elaborare (art. 18) comprende tutte le forme di modificazione, di elaborazione e di trasformazione dell'opera previste nell'art. 4.

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Revisione del 30 maggio 2021.

 

© 2021, Francesco TOSCANO.

Sito web e blog dell'autore:

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Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno. (anticoastronauta.blogspot.com)

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Uno.

 

Gli ultimi arredi urbani erano arrivati da poco tempo in via Maqueda, antico asse viario di Palermo, quando Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, si accingeva a festeggiare il suo diciottesimo compleanno.

Figlio di Carlo e di Maria Pia Perracchio, piccoli pregiudicati originari della Vucciria, da qualche tempo allontanatisi dalla malavita del quartiere in cui risiedevano, la Kalsa, Turiddu era cresciuto nutrendosi di malaffare e di violenza devoluta, il più delle volte, a titolo gratuito.

Alto poco più di un metro e settanta, dall’ossatura robusta e muscolatura vigorosa, carnagione chiara, occhi verdi, capelli neri e irsuti, Turiddu era ormai divenuto un adulto, “un uomo”, com’era solito definirsi al cospetto dei suoi genitori; un giovane emancipato e ormai maggiorenne, forte e sicuro di sé.

Egli rassicurava suo padre e sua madre dicendo loro che non avrebbero dovuto temere per lui, perché non sarebbe più incappato nelle maglie della Giustizia; sosteneva che era divenuto scaltro e che si sarebbe potuto difendere facilmente da quanti in passato gli avevano teso delle trappole e fatto trascorrere due anni della sua vita all’interno dell’Istituto Penale per minorenni “Malaspina” di Palermo, ove era stato recluso per rapina a mano armata e sequestro di persona.

Turiddu amava la via Maqueda, quell’antica arteria stradale della sua città natia. Passeggiando lungo quella via diceva tra sé e sé, nel suo dialetto, “biedda 'sta strata, runni carruozze e signuruni javanu passiannu, riscurriennu senza né arte né parte”, traducibile nella lingua italiana corrente in “bella questa strada, dove carrozze e signori dell'alta borghesia passeggiavano, discutendo senza avere un apparente lavoro.”.

Erano da poco scoccate le ore 16:00 di quel venerdì 29 luglio 2016 quando Turiddu, giunto in prossimità di via Discesa dei Giovenchi, ebbe un leggero mancamento.

L’aria era afosa, giacché Palermo era sprofondata nel caldo del mese di luglio, che era, a detta di alcuni meteorologi, tra i più caldi degli ultimi vent’anni e, l’inquinamento, dovuto al traffico congestionato presente nel tessuto urbano del capoluogo siciliano, aveva reso ancora più irrespirabile l’aria del centro storico cittadino; così le difficili condizioni climatiche e ambientali contribuirono in maniera importante a quel lieve malore che avvolse le membra grevi del giovane.

Tuttavia non era stato il caldo a farlo barcollare, né tantomeno le polveri sottili presenti nell’aria, ma la nitida visione di una carrozza spinta da due cavalli, bianco e nero, condotta da un cocchiere in livrea, all’interno della quale vi erano due nobili uomini.

La carrozza, finemente intarsiata e di stile barocco, sfrecciava lungo quell’antica arteria stradale cittadina priva di quegli arredi urbani da poco collocati dal Municipio, lungo il quale non vi era rimasta anima viva, come se il tempo e gli uomini si fossero a un tratto fermati, così da consentire alla retina degli occhi verdi del giovane Magrì di trattenere un’istantanea della Palermo di fine Settecento, inizio Ottocento.

Che cosa significava quella visione? Magrì non seppe darsi una risposta esaustiva.

Turiddu si chinò, come a voler prendere qualcosa da terra, portando la mano destra al petto, all’altezza del costato sinistro.

Le tempie gli martellavano. Non si reggeva più sulle gambe, che si stavano pian piano sgretolando come quei castelli di sabbia che i bambini costruiscono in riva al mare in estate.

Svenne.

Si ridestò dopo pochi minuti, circondato da un gruppo di persone che cercavano di fargli coraggio, invitandolo a sorseggiare un bicchiere d’acqua e zucchero per farlo riprendere.

Magrì si alzò; ringraziò gli uomini e le donne che lo avevano soccorso e riprese subito dopo la marcia in direzione della Stazione Ferroviaria.

Giunto in prossimità dei Quattro Canti di città, mentre osservava sulla sua sinistra la splendida fontana di Piazza Pretoria, Turiddu udì una voce che gli diceva di non proseguire da lì, ma di svoltare in direzione di Corso Vittorio Emanuele, verso Porta Felice.

Si guardò attorno, ma non vide nessuno. Chi aveva parlato? Si sarebbe dovuto cominciare a preoccupare della sua salute mentale?

Egli non capì a che cosa quella voce d’uomo, gutturale e intensa, volesse alludere. Pensò seriamente di essere impazzito. D’altronde aveva da sempre nutrito il dubbio che “la pazzia”, quella vera, fosse scritta nel suo patrimonio genetico, ma ubbidì a quella voce, di fantasma o essere vivente che fosse, spinto da una forte sensazione di malessere interiore.

Qualche ora dopo, quando ormai Turiddu era all’interno della sua stanza da letto, seppe che gli "sbirri" quel pomeriggio avevano arrestato Vito Gulì, Gianluca Ciprì, Renato Galioto, i suoi tre amici, un’allegra combriccola che aveva spopolato nel quartiere per via di tante bravate, con i quali egli, qualche giorno prima, aveva rapinato un supermercato in piazza Nascè, a Borgo Vecchio.

La rapina, che non era stata preventivamente autorizzata da Cosa Nostra, aveva mandato su tutte le furie Don Ciccio Taiamonte, alias “à facci tagghiata”, il capo della famiglia mafiosa del Borgo Vecchio.

Questi riteneva che, essendo quell’esercizio commerciale in regola con il pagamento del pizzo, fosse inconcepibile che al titolare, Nicola Capasanta, fosse stato arrecato un danno economico, e che a lui fosse stato arrecato un danno d’immagine al suo incondizionato potere criminale. Dopo la rapina il Taiamonte, che si era più volte sfregato le mani quasi a togliersi la pelle, poiché era forte il suo desiderio di punire i colpevoli, aveva mandato alcuni suoi sodali, con testa il suo capo decina, Fofò Caparessa, a casa del Magrì. La delegazione di Cosa Nostra che il Taiamonte aveva spedito a casa di Magrì, rivolgendosi al padre del giovane Turiddu, un vecchio truffatore del quartiere, chiese la testa del responsabile di quell’avventato delitto, possibilmente su un piatto d’argento.

L’anziano truffatore intavolò con quegli uomini una lunga ed estenuante trattativa, alla fine della quale fu costretto a versare a favore della cassa della famiglia mafiosa di Borgo Vecchio la metà della somma di denaro provento della rapina perpetrata da suo figlio e dai suoi complici, all’incirca 1000 euro. Inoltre, egli fu costretto a pagare 500 euro a favore della compagine mafiosa della Kalsa, giacché era ritenuto colpevole di non aver impedito al figliolo di commettere quel reato in danno di un esercizio commerciale già “messo a posto”.

Turiddu si stava per addormentare, quando ripensò al malore fisico che lo aveva colpito nel pomeriggio, e soprattutto alla visione di quella carrozza fantasma che correva lungo la via Maqueda; egli non riusciva a comprendere quello che gli fosse veramente accaduto, né tantomeno riusciva a capacitarsi del perché qualcuno, forse l’anima di qualche fuorilegge o di qualche “mariuolo” suo conoscente, lo avesse voluto avvertire.

Non riusciva proprio a persuadersi di come fosse riuscito a scampare all’arresto, a differenza di Vito e degli altri due suoi amici. Egli, proprio grazie a quella benedetta voce udita in via Maqueda, se l’era fatta franca. Si sforzava di capire il perché fosse successo, senza riuscirvi.

Turiddu si chiese, pertanto, se non fosse il caso di andare da quell'azzeccagarbugli che suo padre gli aveva fatto conoscere, per comprendere se fosse stato emesso un ordine di custodia cautelare anche nei suoi confronti per la rapina commessa insieme ai suoi amici, o se fosse opportuno costituirsi alle Autorità.

Dopo qualche minuto di ragionamenti contorti, uno dei quali lo aveva portato a considerare anche lo stato di latitanza, chiuse gli occhi, sprofondando in un sonno ristoratore dai benefici effetti collaterali.


martedì 23 agosto 2016

Parapendio europeo: trionfo francese e due medaglie per gli azzurri.

Dai campionati europei di parapendio i piloti della nazionale italiana tornano con una medaglia d'argento nell'individuale maschile, grazie a Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), e quella di bronzo a squadre. Se per l'Italia è stato un successo, per la Francia ed i piloti francesi il 14th European Paragliding Championship è stato un trionfo: tutte loro le medaglie d'oro e pure l'argento femminile! E' Honorin Hamard il nuovo Roi Soleil del parapendio, seguito da Joachim Oberhauser e dallo spagnolo Xevi Bonet Dalmau; la regina si chiama Seiko Fukuoka Naville, pilota d'origine nipponica trapiantata oltralpe, seguita dalla connazionale Laurie Genovese e da Klaudia Bulgakow (Polonia). Classifica a squadre: Francia, Germania, Italia, Spagna. La gara è stata ospitata nella cittadina di Krushevo in Macedonia. Delle dieci giornate di volo in programma ne sono state volate nove da 150 piloti in rappresentanza di 30 nazioni, compresa l'agguerrita pattuglia di 19 donne. Tra i 72 ed i 115 chilometri la lunghezza dei nove percorsi contraddistinti da punti salienti del territorio da aggirare e contrassegnare tramite GPS. Mediamente i primi piloti al traguardo impiegavano tra le due e le tre ore e mezza per completare i tracciati, tempi dovuti alle diverse lunghezze, alle differenti condizioni meteo ed, ovviamente, all'abilità nel condurre i loro parapendio, grandi vele allungate che si reggono in aria sfruttando le correnti ascensionali. Gli Italiani hanno superato momenti difficili. In testa all'inizio della gara, la squadra è incappata in una giornataccia al quarto volo ed ha dovuto lottare per risalire al bronzo. Sotto la guida del CT Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano), questa la formazione: oltre a Joachim Oberhauser, i neo campioni italiani Silvia Buzzi Ferraris (Milano) e Nicola Donini di Molveno (Trento), Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Catania, Piergiorgio Camiciottoli di San Giovanni Valdarno (Arezzo), Marco Littamè di Torino e Alberto Biagio Vitale di Bologna. Nel contempo al Monte Cucco presso Sigillo (Perugia) si sono chiusi i campionati italiani dei deltaplano. Scudetti a Marco Laurenzi, pilota ciociaro, e Gorio Mandozzi di Macerata. Il primo ha vinto il titolo nella categoria tradizionale cosiddetta ad ala flessibile, l'altro in quella ad ala rigida. Hanno partecipato 61 piloti. 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali - vitali.stampa
(AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/europei-para-22-08-2016.html

sito ufficiale CAMPIONATI EUROPEI parapendio
https://airtribune.com/europg2016/info

sito ufficiale CAMPIONATI ITALIANI deltaplano
http://www.vololiberomontecucco.it/vlmc/index.php

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/comunicati-stampa/comunicati-stampa

martedì 16 agosto 2016

INTERCULTURALITA'. A Palermo e Napoli la mappa IMAP.

16 agosto 2016.
L'Associazione InformaGiovani in partenariato con associazioni palermitane e napoletane partecipa al progetto "IMAP - Intercultural MAP of your city" supportato da Anna Lindh Foundation e coordinato dalla associazione CEIPES di Palermo. Il progetto ha lo scopo di costruire una mappa interculturale della città in cui siano indicati luoghi di interesse e di culto, servizi, associazioni e centri aggregativi collegati alla presenza di culture straniere nelle città di Palermo e Napoli. I dati raccolti verranno inseriti in una web-APP gratuita consultabile online e sui dispositivi elettronici (da Dicembre 2016). Per contribuire alla mappatura vi chiediamo di compilare la scheda disponibile a questo link: https://goo.gl/forms/HOpSApkrRrwoFvP63.
La scheda è destinata alle ASSOCIAZIONI, ai GRUPPI INFORMALI e ai CENTRI AGGREGATIVI di Palermo che si occupano di interculturalità, dialogo interculturale, diritti umani, che organizzano attività di integrazione fra le culture che convivono sul territorio, attività di educazione interculturale, etc, E inoltre a chi si occupa di diritti sociali, diritti civili e di cittadinanza, etc. 
Per saperne di più sul progetto ed avere maggiori informazioni scrivete a MONICA all'indirizzo monic@informa-giovani.net .
Attendiamo le vostre schede numerose e vi chiediamo di inoltrare il modulo a chi ritenete interessato a contribuire alla mappatura. Grazie per il vostro contributo e supporto. 

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Monica Valenti 
Associazione InformaGiovani 
Tel. 393.9629434

mercoledì 10 agosto 2016

Il saggio ufologico dal titolo "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano e Enrico Messina, in vendita al prezzo di € 6,00 su IBS.IT.



10 agosto 2016.


Buongiorno! Mi permetto di segnalarvi che il saggio di ufologia, archeologia misteriosa, paleoastronautica, dal titolo "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano e Enrico Messina, edito dalla casa editrice Photocity.it (ISBN  978-88-6682-208-0) è posto in vendita al prezzo di € 6,00 (cioè scontato del 60% rispetto al prezzo di copertina di € 15,00), presso il seguente store online:
Certo di avervi fatto cosa gradita, colgo l'occasione di augurarvi buone vacanze.
Francesco Toscano.


Sinossi:


Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all'era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l’uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E` nell'era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l’episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L’oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, in vista forse del 2012, che secondo un’antica profezia Maya segnerà l’inizio di una nuova era. Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un’anima? Che cosa succede dopo la morte? L’aldilà è forse un’altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s’incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell'uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni. 

martedì 2 agosto 2016

Sicurezza alimentare e malattie animali, all’Istituto Zooprofilattico porte aperte agli studenti.




Palermo, 2 agosto 2016.   

Seicento ragazzi quest’anno hanno seguito lezioni e laboratori sulle insidie ai consumatori.
Seguiti da veterinari e biologi, gli alunni, per 300 ore, hanno fatto esperimenti e iniziato a  leggere vetrini.

Palermo. Quali sono i nemici dei nostri cani e le malattie che possono essere trasmesse all’uomo? Come conservare gli alimenti e proteggerli dalle muffe? E ancora, quali sono i trucchi usati dalle aziende per nascondere le impurità del miele? La scienza applicata alla vita di ogni giorno diventa realtà e attraverso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia si avvicina agli studenti per rispondere alle loro domande. Quest’anno sono stati quasi 600 i ragazzi di una decina di scuole del Palermitano che hanno frequentato i laboratori dell’ente di via Marinuzzi. Un progetto, questo, previsto dal Miur all’interno dell’alternanza scuola-lavoro: seguiti da un tutor aziendale e da un loro docente, gli alunni degli istituti superiori tecnici e umanistici, per 300 ore a classe, hanno seguito lezioni sul benessere animale e sulla sicurezza alimentare nella sede centrale e in quelle decentrate dell’Istituto.
Soddisfatta del bilancio raggiunto è Liliana Castelli, responsabile dell’ufficio relazioni con il pubblico, che accoglie le richieste delle scuole, in particolare degli istituti alberghieri: “Il nostro Istituto è impegnato nella difesa della salute dei consumatori, attraverso controlli sulla sicurezza degli alimenti – ha spiegato -. In base alle esigenze formative delle scuole che ci contattano, teniamo corsi di formazione sul randagismo, sul benessere animale, sulle varie zoonosi trasmesse da zecche e zanzare. I responsabili delle varie aree collaborano in quest’opera di collegamento con le scuole, contribuendo all’apprendimento dei ragazzi”. In questi mesi, gli studenti hanno iniziato a fare esperimenti e a leggere i vetrini, scoperto l’importanza della buona alimentazione, imparato a conoscere i parassiti e a distinguerli dagli insetti utili e studiato la microbiologia degli alimenti. A partecipare ai progetti sono stati i ragazzi dell’Istituto tecnico agrario Majorana di Palermo (40 studenti), dell’Ernesto Ascione (40), della scuola primaria “Giuseppe Bagnera” di Bagheria (90), dell’alberghiero “Cascino” (200 studenti), dell’International School (20), del liceo scientifico di Lercara Friddi (30), dell’Istituto “Ugdulena” di Termini Imerese (90), della scuola secondaria di primo grado “Leonardo da Vinci” (30) e dell’Iripa Sicilia (30).
“Questi incontri – ha detto il commissario straordinario Salvatore Seminara - continuano sulla scia di quelli degli anni precedenti. Sono iniziative che hanno dimostrato e dimostrano l’interesse degli studenti ma anche la collaborazione degli insegnanti e delle famiglie. Siamo convinti che la conoscenza delle realtà scientifiche locali contribuisce a far crescere il sapere dei ragazzi e ad aiutarli nelle loro scelte universitarie”. “Per l’anno prossimo sono già arrivate molte domande di scuole che vogliono iniziare il percorso”, conclude Castelli.
Le istanze per le convenzioni vanno inviate alla mail: urp@izssicilia.it

Fonte:
Giuseppina Varsalona, (g.varsalona@gmail.com).

lunedì 1 agosto 2016

Il tricolore trionfa agli europei di deltaplano.

1 agosto 2016.

Finisce in un trionfo azzurro la spedizione italiana al 19° campionato europeo di volo libero in deltaplano, teatro il cielo sopra Krushevo e le montagne della Macedonia. La nazionale azzurra, già campione del mondo in Messico nel 2015, ottavo titolo mondiale nella sua storia, si laurea oggi per la quarta volta campione d'Europa, seguita da Ungheria e Repubblica Ceca. Il campione del mondo in carica Christian Ciech, pilota trentino trapiantato nel varesotto, diviene anche campione d'Europa. Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) vince la medaglia d'argento, terzo lo svizzero Peter Neuenschwander. Il resto del team azzurro era composto da Suan Selenati di Sutrio (Udine), Filippo Oppici di Parma, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia e dal CT varesino Flavio Tebaldi e si è imposto in ben sette manches sulle otto disputate, 88 km la più breve ed oltre 145 la più lunga. Tra le due e le quattro ore il tempo impiegato a percorrerle da questi mezzi senza motore che si reggono in aria sfruttando le correnti ascensionali. Hanno volato 88 piloti in rappresentanza di 22 nazioni. Il deltaplano Laminar, prodotto dalla Icaro 2000 di Laveno Mombello (Varese), è stata la miglior ala del campionato. Contemporaneamente si è volato per il 7° campionato del mondo per deltaplani detti ad ala rigida, diversamente dai primi definiti ad ala flessibile. Iscritti 31 piloti suddivisi in 12 formazioni. Nove le task disputate con tracciati tra gli 85 ed i 193 km. Questa la classifica finale per nazioni: Austria, Germania, Giappone. Il team italiano composto dai piemontesi Luca Comino e Franco Laverdino si classifica al nono posto. Nell'individuale il tedesco Tim Grabowski è il nuovo campione del mondo, seguito dagli austriaci Christopher Friedl e Wolfgang Kothgasser. Dal 8 al 20 agosto nel medesimo sito di volo in Macedonia la nazionale di parapendio, l'altro mezzo che con il deltaplano condivide la disciplina del volo libero, darà il cambio ai piloti di questo per i suoi campionati europei, edizione n. 14. Massimo numero di piloti ammessi 150. Si prevede la presenza di una trentina di nazioni. L'Aero Club Lega Piloti annuncia la formazione: i neo campioni italiani Silvia Buzzi Ferraris (Milano) e Nicola Donini di Molveno (Trento), Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Catania, Piergiorgio Camiciottoli di San Giovanni Valdarno (Arezzo), Marco Littamè di Torino, Joachim Oberhauser di Perlano (Bolzano) ed Alberto Biagio Vitale di Bologna. Riserva l'emiliano Michele Boschi. Soprassiede il CT Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano).

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali - vitali.stampa
(AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/europei-delta-31-07-2016.html

sito ufficiale CAMPIONATI EUROPEI E MONDIALI deltaplani
https://airtribune.com/hgeu2016/info
sito ufficiale CAMPIONATI EUROPEI parapendio
https://airtribune.com/europg2016/info



Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/comunicati-stampa/comunicati-stampa

domenica 24 luglio 2016

Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, pubblicato su GPLAY.

Buongiorno, colgo l'occasione di segnalarVi che il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco Toscano, è stato appena pubblicato su GPLAY ed è disponibile al seguente link:
https://play.google.com/.
Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Ulteriori informazioni

Sinossi:
Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia.La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata. Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice". Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto. Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no? 

Prezzo: 2,48 €
Caratteristiche:
Testo scorrevole, Pagine originali
Ideale per Web, tablet, telefono, eReader
Pagine: 98
Lingua: italiano
ISBN: 9786050485394
Generi: Narrativa e letteratura Reati Narrativa / Gialli
Venditore: Google Commerce Ltd
Protezione dei contenuti: Questi contenuti sono tutelati da DRM (Digital Rights Management).
Disponibile su dispositivi Android

Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, disponibile presso lo store Apple - iTunes.


Buongiorno, 
mi pregio di segnalarVi che il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco Toscano, è stato da poco pubblicato su ITUNES ed è disponibile al seguente link: 
Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Descrizione prodotto


Sinossi

Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia.La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice". Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto. Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no?  


Prezzo: 1,99 €

Disponibile su iPhone, iPad, iPod touch e Mac.
Categoria: Misteri e gialli
Pubblicato: 21/07/2016
Editore: Francesco Toscano
Pagine: 140
Lingua: Italiano
 

venerdì 22 luglio 2016

Pubblicato, presso i migliori store online, il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano.


Pubblicato, presso i migliori store online, il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano.

Buongiorno.
Il 21 luglio 2016 è stato pubblicato il romanzo breve dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, formato ePub, al prezzo di € 1,99. La predetta opera è reperibile presso i migliori store online. 

Sinossi: 
"Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra.
E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.
Aveva da poco compiuto quarantacinque anni d'età il maresciallo aiutante Ascali, comandante della Tenenza dei Carabinieri di "Punta Calura", in provincia di Agrigento, quando ricevette la delega d'indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di quella provincia, affinché si potesse occupare, in qualità di responsabile del pool di carabinieri dedito al contrasto dei reati in danno dei minori, di quel presunto caso di pedofilia in danno delle minori Francesca e Marianna Rossi, rispettivamente di anni 7 e 9, già residenti nel territorio della giurisdizione del Reparto dell'Arma che aveva avuto l'onere e l'onore di dirigere, le quali erano state da poco ospitate presso la Comunità Alloggio per minori "La Felice".  Unitamente alla collega Della Monica Patrizia, da poco giunta al reparto, un giovane maresciallo peraltro psicologa, di concerto con l'A.G., aveva pertanto provveduto ad avviare le indagini del caso tese all'acquisizione di tutte quelle prove inconfutabili, incontrovertibili, che avrebbero potuto consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia un infimo uomo resosi autore, a dire del Sostituto Procuratore della Repubblica, di quell'efferato delitto.
Le audizioni delle due minori da parte degli inquirenti, alla presenza dell'assistente sociale Fricano, della psicologa Della Valle, avrebbero ben presto svelato quel turpe crimine, prima della fissazione dell'incidente probatorio, così da poter giungere all'emissione della misura della custodia cautelare in carcere in danno del presunto reo? Oppure no?"

sabato 16 luglio 2016

Rifiuti. A Geraci i volontari internazionali mostrano come fare RRR.

RRR. Ridurre, Riusare, Riciclare 
Sono le tre parole d'ordine del laboratorio creativo realizzato a Geraci Siculo dai giovani volontari internazionali dell'Associazione InformaGiovani e che ha coinvolto una ventina di giovani del paese.

Realizzata nell'ambito del ventennale dello SVE, il Servizio Volontario Europeo promosso dalla Commissione Europea, la manifestazione ha coinvolto ragazzi di diversi paesi europei: Estonia, Francia, Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Belgio e Russia.
Una iniziativa quanto mai attuale, finalizzata a spiegare, con metodi non formali, giochi e simulazioni, come sia possibile cambiare le nostre abitudini quotidiane, con un grande beneficio per l'ambiente e la nostra salute in materia di rifiuti.
Il laboratorio è stato preceduto da alcuni giorni di attività di volontariato realizzate nel paese con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, soprattutto per la manutenzione delle aree verdi e degli spazi pubblici.

mercoledì 13 luglio 2016

Invito a partecipare al Workshop "Monitoraggio e valutazione: questi sconosciuti", 29 luglio 2016, Oratorio Salesiano S.Chiara.


Vuoi migliorare la tua organizzazione? Vuoi aumentare l’impatto del tuo lavoro?
Partecipa al workshop
“Monitoraggio e valutazione: questi sconosciuti”!
Venerdì 29 luglio dalle 16 alle 22
16.00 – 19.00 Workshop &networking, presentazione della guida digitale
“The Learning Curve – A guide to evaluation for youth organizations”
19.00 – 22.00 Aperitivo e musica
Oratorio Salesiano S.Chiara
Indirizzo: Piazza S.Chiara, 11 Palermo

Iscriviti attraverso il Modulo di iscrizione on-line!
Le organizzazioni giovanili spesso danno priorità all’azione piuttosto che alla riflessione, e hanno difficoltà nello spiegare quello che hanno raggiunto. Con tempo e risorse limitate per la riflessione, lottano per diventare più strategiche e migliorare la qualità del loro lavoro. Come uscire da questo circolo?
Come sfruttare le grandi potenzialità di apprendimento delle organizzazioni giovanili?
Queste considerazioni ti suonano familiari? Iscriviti al nostro workshop e capisci com’è possibile affrontare queste sfide.
Il CEIPES insieme ad altri partner ha pubblicato una guida pratica sul Monitoraggio, la Valutazione e l’Apprendimento per le organizzazioni giovanili, basata su ricerche di campo condotte in sei organizzazioni giovanili in Europa. Durante  il nostro workshop, lavoreremo insieme all’utilizzo di questa guida ed affronteremo i bisogni e le sfide con cui avete normalmente a che fare nelle vostre organizzazioni e nei progetti che portate avanti. Il workshop sarà l’occasione per poter condividere esperienze di monitoraggio, valutazione e apprendimento e per capire come migliorare la qualità del nostro lavoro, in un ambiente interattivo attraverso l’utilizzo delle metodologie non formali.
Destinatari del workshop
Personale e volontari delle organizzazioni giovanili con sede in Sicilia che lavorano sul tema della pace, della coesione sociale e del dialogo interculturale  in Italia e fuori dall’Italia.
Anche tutte le altre organizzazioni no profit sono invitate a partecipare!
Obiettivi dell’incontro
  • Condividere la Guida digitale sviluppata dal CEIPES e i nostri partner basata sui risultati delle ricerche effettuate
  • Migliorare la comprensione di monitoraggio, valutazione e apprendimento da parte delle organizzazioni giovanili
  • Imparare dall’esperienza di altre organizzazioni giovanili
  • Imparare come applicare gli strumenti di monitoraggio e valutazione al lavoro con i giovan
Il workshop si terrà il 29 luglio alle ore 16.00 presso l’Oratorio salesiano S.Chiara, in Piazza S. Chiara 11, nel cuore di Ballarò. Il workshop durerà fino alle 19.00, dopodiché avremo la possibilità di continuare a discutere e conoscerci nell’affascinante Chiostro dell’Oratorio allietati da aperitivo e musica.
Le spese di viaggio dei partecipanti che viaggiano al di fuori di Palermo saranno coperte. E’ necessario conservare la ricevuta di acquisto del biglietto per ricevere il rimborso.
Registrati al workshop attraverso il Modulo di iscrizione on-line!
Trovi l’evento anche su Facebook, condividi ed invita i tuoi amici!
Non esitare a contattarci all’indirizzo irene.capozzi@ceipes.org o chiamaci allo 091 7848 236 per ulteriori domande. 
A presto!
Irene Capozzi | Project Manager 

CEIPES – Centro Internazionale per la Promozione dell’Educazione e lo Sviluppo
CEIPES – International Center for Promotion of Education and Development

Address: Via G. La Farina, 21 - 90141 Palermo, Italia C.F. 97222420826 
Tel.: +39 091 7848 236 | Fax.: +39 091 6197 543 PEC:ceipes@pec.it
Facebook: facebook.com/CEIPES| Youtube: youtube.com/ceipes
Twitter: twitter.com/CeipesEurope | Skype: ceipes.irene_capozzi| Web: www.ceipes.org

Agropoli-Palermo-Tunisi in kayak, il "Mare che unisce" fa tappa all'Istituto Zooprofilattico.



Agropoli-Palermo-Tunisi in kayak, un viaggio per la pace
Fa tappa all’Istituto Zooprofilattico l’associazione “Il mare che unisce”
Bove e Caracappa: “Investire in Medioriente nel settore agroalimentare per portare sviluppo”

Palermo. Migliorare la sicurezza alimentare e incentivare la dieta mediterranea nei Paesi mediorientali possono aiutare a costruire un processo di pace e scongiurare altri conflitti. Con questo messaggio veterinari, ricercatori e volontari dell’associazione “Il mare che unisce”, ognuno a bordo del proprio kayak, hanno fatto tappa a Palermo per raggiungere la riva di Tunisi. Un viaggio della speranza “a ritroso”, con 569 miglia da percorrere in venti giorni fino all’antica Cartagine. Partito da Agropoli il 25 giugno, il gruppo di kayakers è stato ospite dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, durante il convegno “La resilienza nel settore agricolo-zootecnico e ittico, come strategia cruciale per la costruzione della pace”.
Un viaggio simbolico, quello dell’associazione, che ripercorre in senso inverso le rotte di sbarco dei migranti. “Il nostro obiettivo è rafforzare il dialogo interculturale e interreligioso tra realtà diverse, a partire da un elemento che unisce tutti: la dieta mediterranea, uno stile di vita sano ed equilibrato, che si fonda sul rispetto reciproco delle diversità – ha spiegato Raffaele Bove, veterinario e presidente dell’associazione –. Per questo motivo, vogliamo sostenere l'ingresso della Tunisia nei Paesi “Patrimonio Unesco della Dieta mediterranea” e potenziare, nei luoghi di origine dei profughi, i settori dell’agro-alimentare e della pesca”. Dal 2010, infatti, l’Unesco ha incluso la Dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale dell’Umanità. Un riconoscimento per sottolineare il valore culturale e sociale dell’arte culinaria del Mare Nostrum. 
Al centro del convegno il concetto di “resilienza”, la capacità, cioè, di rispondere a shock ed eventi traumatici: in questo contesto, per far fronte al drammatico esodo dei migranti, costretti a scappare da guerre, povertà e fame, l’agricoltura, l’allevamento e la pesca vengono considerati come condizioni per la resilienza di questi popoli. Il direttore sanitario dello Zooprofilattico, Santo Caracappa, riprendendo le parole del direttore generale della Fao, Graziano Da Silva, ha sostenuto che “sviluppo rurale e sicurezza alimentare sono centrali nella risposta globale alla crisi dei rifugiati – ha detto durante il convegno -. La guerra causa la fame e la fame uccide e spinge le persone ad abbandonare le proprie case. Per fronteggiare e mitigare il dramma delle ondate migratorie, dobbiamo sostenere l’agricoltura, l’allevamento e la pesca nel Medioriente”.
L’associazione, nel giardino dell’Istituto, ha messo in mostra una canoa che regalerà al governo tunisino, arrivati a destinazione. “Il nostro progetto – ha aggiunto Bove – è nato la scorsa estate dal desiderio di associare la passione per l’acqua alla necessità dei popoli del Mediterraneo di ricevere aiuto”. La traversata produrrà documentari e concrete azioni di sostegno ai migranti, oltre a un documentario sulla fauna marina, con protagonista la tartaruga Caretta caretta, rappresentata dalla simpatica mascotte del gruppo di nome Medy, che è stata liberata a Sant’Erasmo. Totalmente autofinanziato, il progetto ha lanciato una campagna on-line di ricerca fondi.  


Palermo, 13 luglio 2016


Volontariato sociale e ambientale. A Geraci volontari da tutto il mondo. Domani i laboratori sul riciclo.

Volontariato sociale e ambientale. A Geraci volontari da tutto il mondo

Sono arrivati da Spagna, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Belgio e Russia i 9  volontari internazionali che dal 4 luglio stanno partecipando al campo di volontariato internazionale organizzato a Geraci Siculo dall'Associazione InformaGiovani e dall'Amministrazione comunale.

I volontari, coordinati dall’Assessore Domenica Attinasied in collaborazione con i giovani locali che svolgono il servizio civile nazionale ed il servizio civico comunale, sono in particolare impegnati in attività di pulizia delle aree verdi del paese e nella manutenzione del patrimonio comunale.

Il 13 e il 14, in occasione del ventennale del Servizio Volontario Europeo, il gruppo di volontari e volontarie anche con il supporto di altri volontari provenienti da Estonia e Francia organizzeranno un laboratorio rivolto ai giovani e ai cittadini di Geraci sul volontariato internazionale, in particolare sui temi dell'ambiente e della riduzione e riciclo dei rifiuti. 

Commentando questa iniziativa, il Vice Sindaco Luigi Iuppa, promotore del progetto, ha dichiarato che “Prosegue l’attività del Comune nel campo della programmazione e realizzazione di scambi internazionali che avvicinano di più il nostro comune all’Europa condividendone finalità e valori”, mentre il Sindaco Bartolo Vienna, che ha voluto conoscere personalmente tutti i volontari, si è congratulato con l’Associazione InformaGiovani per la straordinaria attività e ha ringraziato i giovani volontari ospiti del campo affermando che “Attraverso questi campi di volontariato internazionale si contribuisce fattivamente a sviluppare il senso di appartenenza ad uno spazio comune di convivenza civile e solidale tra popoli di culture e civiltà diverse. I campi di volontariato rappresentano un piccolo ma significativo esempio concreto di costruzione di una Europa dei cittadini: persone accomunati dagli stessi ideali di libertà, democrazia, sostenibilità e solidarietà.

Questo campo fa parte di una più ampia programmazione di attività di volontariato internazionale coordinata dall'Associazione InformaGiovani e che vedrà la presenza in Sicilia di circa 50 volontari impegnati nel corso dell'estate in diversi progetti all'interno di riserve naturali e in progetti realizzati in collaborazione con enti pubblici e del privato sociale.

Per maggiori informazioni è possibile chiamare 393.9629434 oppure consultare il sito www.campidivolontariato.net 

venerdì 8 luglio 2016

Domenica 17 luglio a Santa Cristina Gela (Pa), ore 17:40, ci sarà l’arrivo dell'urna argentea contenente le Sacre Spoglie di Santa Cristina, copatrona di Palermo.

8 luglio 2016.

Domenica 17 luglio a Santa Cristina Gela alle ore 17:40 ci sarà l’arrivo dell'urna argentea contenente le Sacre Spoglie di Santa Cristina, copatrona di Palermo. Le Sante Reliquie saranno accompagnate da Mons. Sarullo parroco della cattedrale di Palermo e scortate dai Cavalieri Costantiniani con il cappellano Costantiniano Don Porfirio Traficanti, i quali faranno l'ingresso in chiesa dove sarà officiata una Santa Messa.  

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La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.