Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

mercoledì 6 luglio 2016

In volo libero alla conquista dei cieli della Macedonia e della Valbelluna.


6 luglio 2016.

La squadra nazionale italiana di deltaplano sta per spiccare il volo - mai espressione fu più appropriata! - verso Krushevo in Macedonia, sede dei campionati d'Europa che si terranno dal 16 al 30 luglio. La cittadina si erge nella parte centrale del paese a 1.250 metri d'altezza, la località più alta di tutta la Macedonia, e dista 160 km dalla capitale Skopje. Qui, con classifiche separate, si confronteranno circa 80 piloti di 20 nazioni a bordo di deltaplani ad ala flessibile ed ala rigida. Come decollo è previsto l'uso di un pendio montano a circa 1.400 metri,atterrando poi nella valle sottostante a circa 600 metri. Tra decollo ed atterraggio questi mezzi, che si reggono in aria  fruttando le masse d'aria ascensionali, potranno gareggiare su percorsi predeterminati per decine di km, ben oltre i 100 nelle giornate migliori. Tutto dipenderà dalla meteo. Sommando le due categorie gli azzurri si presentano con un palmare complessivo di otto titoli mondiali, gli ultimi quattro consecutivi, compreso quello del marzo 2015 in Messico, e tre europei. Nessuno al mondo ha vinto di più. La squadra schiera in testa il campione del mondo in carica Christian Ciech, trentino trapiantato nel varesotto, seguito da Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano), Filippo Oppici di Parma, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Sutrio (Udine) e Michele Perlo di Torino. Le sorti nella categoria ala rigida sono affidate alle ali di Franco Laverdino, torinese, e di Luca Comino di Mondovì (Cuneo).


Invece, dal 16 al 23 luglio, il comprensorio del Monte Avena presso Feltre (Belluno) ospiterà il più antico appuntamento agonistico di volo libero al mondo, il Trofeo Guarnieri, edizione numero 33.Organizzata dal Para&Delta Club Feltre e dell'Aeroclub Feltre, la competizione si volgerà tra le vette delle Dolomiti ed è intitolata ad Adriano Guarnieri, che a metà degli anni '70 introdusse il volo in deltaplano in Valbelluna. Oggi la disputa sarà tra piloti di parapendio, l'altro mezzo per il volo libero che ai tempi del pioniere ancora non esisteva.
Si decollerà dai vasti prati a quota 1.400 metri nei pressi della Malga Camper, facilmente raggiungibili grazie ad una strada in parte sterrata. Atterraggio ufficiale nella nuova zona sportiva di Boscherai presso Pedavena.
Hanno confermato la presenza 108 piloti provenienti da una ventina di paesi. L'evento è inserito nel calendario della Federazione Aeronautica Internazionale come Pre-World Championship, cioè premondiali, visto che i campionati del mondo saranno ospitati qui il prossimo anno, prima volta in Italia. Chiuso l'appuntamento italiano, dal 8 al 20 agosto i piloti della nazionale di parapendio sostituiranno i colleghi di deltaplano a Krushevo per i campionati europei.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
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(AT) fivl.it

Foto
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per ulteriori informazioni sul TROFEO GUARNIERI contattare:
Matteo di Brina - 320 8349384 - guarnieritrophy (AT) gmail.com
http://www.paradeltafeltre.it/
sito ufficiale: https://airtribune.com/monteavena2016/

per ulteriori informazioni sui CAMPIONATI EUROPEI DELTAPLANO
sito ufficiale: https://airtribune.com/hgeu2016/

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LADHA NZURI - FASHION FOOD EQUO E SOLIDALE.


LADHA NZURI - FASHION FOOD EQUO E SOLIDALE
Aperitivo bio + sfilata afro + laboratorio per bambini
Evento promosso da Tulime Onlus e Qbio

Mercoledì 13 luglio, alle ore 19.00, presso i locali di Qbio in via Camillo Randazzo 28 a Palermo (traversa di via Terrasanta), si terrà la sfilata dei nuovi modelli della collezione Mani d’Africa, prodotti artigianali creati dall’incontro tra stilisti italiani e tanzani, e realizzati nella sartoria sociale di Pomerini in Tanzania nell’ambito dell’omonimo progetto di Tulime Onlus. 
In occasione della presentazione della nuova collezione Mani d’Africa potremo gustare insieme un delizioso aperitivo realizzato coi prodotti biologici di Qbio dall’ottima Cucina di Alù. 
Una serata in cui la qualità e il buon gusto, che contraddistinguono le creazioni moda Mani d’Africa e la bontà e genuinità dei cibi Qbio, incontrano la solidarietà: parte dell’incasso della serata contribuirà al finanziamento del progetto della sartoria sociale in Tanzania. Inoltre, durante la serata sarà possibile conoscere da vicino le attività di Tulime Onlus, promotrice del progetto Mani d’Africa, e i numerosi progetti realizzati in Tanzania e Nepal. 
Per i più piccoli è previsto la partecipazione a un laboratorio “goloso” gratuito dalle ore 17,30 alle ore 19,00 per viaggiare attraverso il senso del “gusto” di tutto il mondo.

Mani d’Africa è un progetto che nasce nel 2006 con il fine primo di produrre prodotti artigianali e creare una rete commerciale sostenibile ed equa, fatta di saperi, esperienze, contatti, relazioni, in un’economia rispettosa della cultura e dei valori locali. Dalla collaborazione tra artigiani tanzani e italiani, dall’incontro di mani e colori diversi vengono creati prodotti unici, di qualità e sostenibili per l’uomo e per l’ambiente. Tutti i prodotti racchiudono il senso del lavoro manuale in Africa, del tempo ad esso dedicati, della concentrazione nella sua produzione. Mani d’Africa offre alla popolazione locale un lavoro autonomo e a Tulime Onlus di raccogliere fondi da destinare alla sostenibilità del progetto stesso e alla promozione di altre attività nei paesi Terzi in cui opera, generando una crescita economica a breve e lungo termine. Dal 2014 è attivo anche un corso che mira alla formazione di futuri sarti, rivolto alle giovani generazioni del villaggio di Pomerini, offrendo loro la possibilità di accrescere le loro competenze e possibilità.

Qbio è una start-up nata dall’idea di avvicinare la città alla campagna, attraverso produzioni agricole sostenibili, artigianato alimentare e prodotti ecologici. Una rete nella quale far confluire le relazioni tra chi produce e chi consuma, creando una vera e propria community del biologico. Tutto questo grazie a una bottega e a una piattaforma web “costruita” su misura, dove è possibile: 
offrire e promuovere prodotti biologici di alta qualità, strettamente connessi al territorio da cui provengono, ottenuti nel rispetto del lavoro umano e dei ritmi della natura;
scegliere e prenotare ceste bio con consegna a casa propria;
avere in tempo reale notifiche dei prodotti in arrivo direttamente sui propri smartphone.
Una sinergia, dunque, tra agroalimentare e tecnologia per rendere un servizio efficace a chi crede che quel che mangiamo è un po’ quel che siamo.

Tulime Onlus: info@tulime.org- 091.217612
QBIO: www.qbio.it | 0917790336 - 3896239614 | bottega@qbio.it


Tulime Onlus, che in lingua swahili vuol dire Coltiviamo!, è presente in Tanzania, in Uganda e Nepal promuovendo tramite i suoi interventi i principi della “cooperazione di comunità”, quindi l’incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente in un continuo scambio di saperi ed esperienze; proponendo l’idea alternativa dell’adozione non dei singoli bambini, ma di interi villaggi; realizzando progetti in cui le comunità sono attori centrali dei processi di trasformazione, al fine di offrire un aiuto completo la cui sostenibilità nel tempo è basata sull’appropriazione, da parte della popolazione locale, delle risorse e delle conoscenze offerte. Ogni intervento non mira a lasciare qualcosa, ma a creare insieme qualcosa, affinché esso non sia basato sull'assistenzialismo, ma sulla ownership della comunità locale. Grazie all’impegno di volontari e sostenitori, l’associazione offre supporto all’agricoltura e all’allevamento, favorisce progetti di microcredito, di mercato equo-solidale per favorire lo sviluppo dell’artigianato locale, interviene a favore della salute delle comunità e delle persone, in particolar modo di coloro che sono affetti da disabilità ed albinismo. Tulime Onlus lavora anche nel campo della sostenibilità e tutela ambientale, della gestione delle risorse, dell’istruzione, sostenendo il sistema scolastico con l’erogazione di borse di studio, campagne di informazione e sensibilizzazione, la costruzione di scuole e il sussidio per le famiglie dei villaggi che accolgono gli orfani. L’associazione promuove programmi di Servizio Volontario Europeo dal 2012 ed è stata accreditata al Servizio Civile Nazionale da aprile 2014.
Tulime Onlus si dedica anche al turismo consapevole, ai tirocini, alle tesi, agli stage, all'organizzazione di eventi, mostre, convegni e concerti con l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche che affronta nei suoi progetti.
Palermo, 5.07.2016

Tulime Onlus - Associazione di Cooperanti Coordinamento Nazionale

Francesca Maria Pozzi
Responsabile Settore Comunicazione

Cell. +39 3285650866



martedì 14 giugno 2016

INFEZIONI BATTERICHE, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: "A rischio diecimila aziende siciliane".

Le infezioni mammarie degli ovini e il rischio per diecimila allevatori siciliani  
Al convegno dell’Istituto Zooprofilattico anche le indagini dei biologi forensi sul Dna dei bovini.

PALERMO. Resta alta la guardia contro le malattie che colpiscono il bestiame. Nelle aziende del comparto lattiero caseario siciliano il problema numero uno di allevatori e veterinari aziendali è rappresentato dalle infezioni mammarie (agalassia contagiosa e mastiti batteriche), che non hanno conseguenze per il consumatore di latte e latticini, ma che per la loro aggressività e severità clinica rischiano di tagliare fuori dal mercato l’allevatore e l’intera produzione dell’azienda. “L’Istituto Zooprofilattico è da anni impegnato nello studio di un vaccino e da anni collabora con l’Animal e Health del Regno Unito per la lotta contro l’agalassia contagiosa, i cui effetti ricadono su diecimila allevatori siciliani”, ha spiegato Guido Loria, direttore dell’area Diagnostica Specialistica dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, durante il settantesimo convegno della Sisvet, la più antica società italiana delle scienze veterinarie, che sta festeggiando i suoi settant’anni a Palermo, ospitata dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia. L’agalassia contagiosa è una malattia infettiva che colpisce pecore e capre, il cui sintomo più frequente è rappresentato dalla mastite, un’infiammazione della ghiandola mammaria, che può provocare il blocco totale della lattazione. 
Al convegno si è parlato anche di macellazione clandestina e mercato nero, certificazioni false o inesistenti sullo stato di salute degli animali: business attorno a cui ruota l’attività dei biologi e dei veterinari forensi dell’Istituto Zooprofilattico. Le attività dell’Istituto, dove ormai da anni le procedure sono consolidate, consentono di determinare i livelli di parentela tra capi (per la razza bovina, ovina, caprina, canina, equina), al fine di scoprire se si tratta di animali rubati. “Le scienze forensi, basate sulla genetica molecolare, forniscono il supporto tecnico-scientifico agli organi di Polizia giudiziaria e alla magistratura nelle indagini sui reati commessi contro gli animali”, ha spiegato Stefano Reale, responsabile del laboratorio Tecnologie Diagnostiche Innovative dell’area Biologia molecolare dello Zooprofilattico.
Padroni di casa del convegno della società Sisvet, presieduta dal professore Bartolomeo Biolatti, sono stati il direttore sanitario, Santo Caracappa e Salvatore Seminara, commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia: “Ci ha riempito di orgoglio la scelta della Sisvet di festeggiare a Palermo i suoi 70 anni – hanno detto – E’ un attestato di stima per i veterinari della città, pur non essendo sede di una facoltà veterinaria”.  

Palermo, 14 giugno 2016
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

lunedì 13 giugno 2016

Settant’anni di Sisvet, Società italiana delle scienze veterinarie.

Si apre domani a Palermo la grande kermesse sulle ultime frontiere di ricerca
Dall’antibiotico-resistenza all’emergenza delle specie esotiche anche in Sicilia
Per 4 giorni, fino a giovedì, all’Università, 250 relatori, decine di dibattiti e workshop

   
PALERMO. La medicina veterinaria forense e le ultime indagini sul Dna degli animali dei Nebrodi, privi di documenti identificativi, i dati dell’antibiotico-resistenza nella catena alimentare in Sicilia, l’emergenza delle specie esotiche anche nell’Isola. Sono solo alcuni dei temi che saranno al centro del settantesimo convegno della Sisvet, la più antica società italiana delle scienze veterinarie, che ha scelto Palermo per festeggiare i suoi settant’anni, ospitata dall’Istituto Zooprofilattico.
Forte del successo delle edizioni precedenti, con migliaia di visitatori per anno, da domani (oggi, 13 giugno 2016) fino a giovedì, il Politecnico dell’Università di Palermo diventerà la sede della grande kermesse, con oltre 250 veterinari di tutt’Italia, rappresentanti del ministero della Salute, docenti inglesi, francesi e americani, che affronteranno gli argomenti più caldi del panorama scientifico.


Palermo, 12 giugno 2016

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836) 

domenica 12 giugno 2016

Acrobati in parapendio nei cieli del Trentino.

(Fonte: http://www.gustavovitali.it/immagini/comdown/repertorio-parapendio/acro-2.jpg)

Le splendide Dolomiti ospitano per la prima volta l'Aerobatic Paragliding World Cup, vale a dire la coppa del mondo di parapendio acrobatico. Teatro della manifestazione il lago di Molveno (Trento), affascinante specchio d'acqua nella cornice naturale del maestoso Gruppo del Brenta ad ovest e del massiccio del monte Gazza e della Paganella a sud-est. Trenta i piloti provenienti da dieci nazioni, una dozzina gli italiani, protagonisti dell'evento che passa sotto il nome di King of Brenta, dal 13 al 19 giugno. I primi tre giorni sono dedicati al Molveno Trophy - Acro Italian Cup, gli altri alla gara internazionale. L'egida è quella dell'Aero Club d'Italia e della Lega Piloti. Dopo il decollo dalla località Canfedin sul monte Gazza, 1900 metri, i parapendio si porteranno sulla verticale del lago dove inizieranno ad eseguire fantastiche figure aeree nelle specialità singolo e sincronizzato, cioè coreografie di un solo pilota ed in coppia. Al termine della sfida adrenalinica contro le leggi della fisica, atterraggio su una zattera posta in mezzo al lago di fronte alla spiaggia del Lido di Molveno, finale non del tutto scontato. In difetto, ci penseranno le acque ad accogliere i volatori. L'ultimo giorno il decollo dal pendio montano sarà sostituito da un elicottero fermo a 600 metri sul lago e dal quale si lanceranno i piloti. A ridosso del lido di Molveno, funzionerà Acroland, villaggio dello sport con gli stand dei produttori di attrezzature per il volo libero, cioè senza motore, sulle ali del vento, visitabile da curiosi ed appassionati. Gli organizzatori non hanno dimenticato di soddisfare esigenze più terrestri del pubblico con una zona ristorazione, animazione ed un palco sul quale nel fine settimana si esibiranno le migliori band del nord Italia con la collaborazione di una nota emittente radiofonica. Nella serata di sabato l'Abarth Dolomiti Club sfilerà per le vie del paese fino alla griglia di partenza per una gara a tempo nelle vicinanze della spiaggia. A corredo dell'evento spettacoli con base jumper, deltaplani e paramotori.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali - vitali.stampa
(AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/brenta-12-06-2016.html

per ulteriori informazioni contattare:
Nico Calliari - 393 308 3540 - comitatoapwtmolveno (AT) gmail.com
sito ufficiale: http://www.kingofbrenta.com/

Tutti i comunicati stampa FIVL all'indirizzo:
http://www.fivl.it/comunicati-stampa/comunicati-stampa

mercoledì 8 giugno 2016

PET THERAPY, ISTITUTO ZOOPROFILATTICO: "Al via corsi di formazione per veterinari e psicologi".

Pet Therapy, all’Istituto Zooprofilattico corsi di formazione per veterinari e psicologi.
La Regione siciliana ha recepito le “Linee guida nazionali per gli Interventi con gli animali”.
Il tema domani sarà al centro di un convegno con dirigenti del ministero alla Salute.

Palermo. Corsi di formazione all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per le équipe di professionisti (veterinari, psicologi, pedagogisti, neuropsichiatri infantili), che si occuperanno di Pet Therapy. A stabilirlo è il decreto dell’assessorato regionale alla Salute, con cui la Regione, a marzo, ha recepito le “Linee guida nazionali per gli Interventi assistiti con gli animali (IAA)” diffuse dal ministero della Salute. 
Il tema sarà al centro di un convegno, che domani si terrà: 
all’Istituto Zooprofilattico di Palermo via Marinuzzi, 3 alle 10,30 nell’aula magna.

Parteciperanno, tra gli altri, all’incontro: Vincenzo Santucci, dirigente del ministero della Salute, Luca Farina, responsabile del Centro di referenza nazionale per gli IAA, Antonino Virga, dirigente dell’assessorato regionale alla Salute, Giorgio Trizzino, direttore medico dell’Ospedale dei Bambini di Palermo, Paola Assennato, vicepresidente Rete italiana IAA e rappresentante del Codacons, Vincenzo Cirrincione, prorettore alla Ricerca dell’Università di Palermo e i docenti universitari Stefano Boca (Psicologia sociale) ed Elena Mignosi (Pedagogia generale). A moderare l’incontro saranno Salvatore Seminara e Santo Caracappa, commissario straordinario e direttore sanitario dello Zooprofilattico. I responsabili scientifici del corso sono Salvatore Dara, direttore dell’area Igiene produzioni zootecniche e benessere animale e Vincenzo Paolo Monteverde, responsabile del laboratorio Igiene Urbana veterinaria dello Zooprofilattico. 

Palermo, 8 giugno 2016
Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona (338.8385836)  

Cultura. Da domani "Una marina di libri".

Da domani all'Orto botanico al via il festival Una marina di libri.
Nella bella cornice dell'Orto botanico dell'Università degli studi di Palermo, da domani 9 giugno al 12 giugno si svolgerà la settima edizione del festival “Una marina di libri. Per quattro giorni il Gymnasium, il Tepidarium, la Sala Lanza, il Calidarium, il Tineo e vari spazi all'aperto ospiteranno – con ingresso gratuito – più di 100 eventi e tanti ospiti del festival dell'editoria indipendente, promosso dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio. Tra gli ospiti Bernard Quiriny e Michele Mari, Francesco De Gregori, Simonetta Agnello Hornby, Emma Dante, Teresa Bobrowska, Ruska Jorjoliani, Giuseppe Culicchia, Marco Mavaldi , Chiara Valerio, Francesco Recami, Angelo Ferracuti, Pietrangelo Buttafuoco, Bruno Arpaia, Anna Nadotti che affronteranno tre grandi temi legati alla Poesia, alle mutazioni e alle contaminazioni dei Linguaggi, ai Diritti Umani. Spazio anche ai bambini con i laboratori curati dalla libreria Dudi. Oltre agli incontri tematici organizzati dagli editori vi saranno anche cinque appuntamenti fissi. Si apre con l'edicola, una rassegna stampa ragionata delle pagine culturali curata dagli ospiti del festival. Dalle 10.00 alle 13.30 un seminario al giorno dedicato a studenti universitari e operatori culturali sulle questioni editoriali, un sodalizio con l'Università di Palermo. Alle 18.00 un dibattito tematico, alle 20.00 il festival ricorda gli “scrittori che ci… mancano” con un omaggio a uno scrittore scomparso, e infine alle 21.00 un'intervista serale a un grande ospite per poi dare spazio alla musica: ogni sera, tra le piante secolari e a due passi dal mare, si terrà infatti un concerto.
www.unamarinadilibri.it

lunedì 6 giugno 2016

"Passeggiando per la Cala", la mostra fotografica di Angelo Battaglia, aperta sino al 10 giugno 2016 in via Ruggero Settimo nr. 16, Palermo (presso lo spazio eventi della Mondadori Megastore).

Personale fotografica di Angelo Battaglia

“Passeggiando per la Cala” è il titolo della mostra fotografica di Angelo Battaglia, uno spaccato di vita di un posto caro ai Palermitani oggi restaurato in tutta la sua bellezza. Ventisei  foto che raccontano l’evolversi di questo porticciolo, esposte presso lo spazio eventi della Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo a Palermo salotto della città.








Passeggiando per la Cala

Uno fra i posti più suggestivi di Palermo è La Cala, l'antico porticciolo a pochi passi da Piazza Marina che collega  la via F.sco Crispi con il Foro Italico. È il più antico porto di Palermo e fino al XVI secolo era l'unico punto di sbarco per le imbarcazioni che arrivavano in città. Palermo, infatti, deriva dal greco Panormus, ossia “tutto-porto, proprio perché questa insenatura naturale, delimitata dalle foci dei due fiumi cittadini Kemonia e Papireto, venne trasformata già dai fenici nell’approdo ideale per le loro grandi navi. Le sue dimensioni dovevano essere molto più grandi rispetto a quelle attuali e l’area era presidiata dall’imponente struttura del Castello a Mare, di cui sono visibili alcune torri all’interno del vasto complesso archeologico, oggi adibito a sede di eventi e concerti, e vi sono anche degli spazi espositivi ove vi è un omaggio dell’artista scomparso Andrea Di Marco alla città, una strana Ape Piaggio piena di cassette della frutta tutta dipinta di bianco che il pittore amava immortalare nelle sue opere, onnipresente nelle vie cittadine e nei mercati. Fino agli anni ’50 la Cala era teatro di un coloratissimo via vai di piccoli pescherecci in legno, sostituiti oggi da barche a vela e a motore molto più  lussuose, dalle  quali i turisti possono raggiungere il centro storico attraverso la “Vucciria” o risalendo Corso Vittorio Emanuele.  La zona era in pieno degrado, molto buia e male odorante per lo scarico cittadino; infatti veniva chiamata "Porta Carbone”. Ha una struttura curva e sembra uno di quei porti che solitamente si vedono in televisione, piena di imbarcazioni italiane ma anche battenti bandiere di tutto il mondo ancorate al molo, e dopo gli interventi strutturali è diventato un piccolo porticciolo che conserva sia la piccola flotta di pescherecci in legno che le nuove imbarcazioni moderne e veloci in vetroresina. La vicina presenza del mercato ittico fa si che di mattina si trasformi in commercio libero di pesce, per poi diventare un piccolo salotto cittadino punto di ritrovo, dove passeggiare a due passi dal centro storico, si può godere della vista di Monte Pellegrino e Monte Cuccio che proteggono la città. Si può fare una passeggiata lungo il litorale pavimentato, ottimo per i ciclisti e gli sportivi amanti della corsa, oltre a due punti di ristoro, le società dei club della vela e la canottieri di Palermo. Delle panchine bianche posizionate sul prato che guardano il mare sono un ottimo momento di relax e nelle giornate più calde il prato si trasforma in un solarium per grandi e piccini. La cala è quindi uno spazio piacevole e rilassante che, nelle ore notturne, diventa romantico con il suo fascino di luci ed ombre della città riflesse sul mare.

"Passeggiando per la Cala",mostra fotografica di Angelo Battaglia.


Personale fotografica di Angelo Battaglia

“Passeggiando per la Cala” è il titolo della mostra fotografica di Angelo Battaglia, uno spaccato di vita di un posto caro ai Palermitani oggi restaurato in tutta la sua bellezza. Ventisei  foto che raccontano l’evolversi di questo porticciolo, esposte presso lo spazio eventi della Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo a Palermo salotto della città.

Come Camille Monet, nel suo quadro “La passeggiata con il figlio Jean sulla collina”, così Angelo Battaglia effettua la “Passeggiata per la Cala” con la sua fedele fotocamera.
Ci troviamo a Palermo in uno dei suoi luoghi più antichi e suggestivi del porto, meta di rilassanti passeggiate, di drink e di incontri con una bella vista sul mare, un luogo rilassante e fonte di ispirazione per questo sensibile autore.
Le immagini, che compongono questa mostra, più che una semplice documentazione della realtà rappresentano l’espressione di una curiosità che scopre situazioni e coglie particolari momenti contemplativi di questo affascinante luogo caro all’autore.
Le immagini di Angelo Battaglia dimostrano quanto sia possibile documentare senza in qualche modo reinterpretare il messaggio proposto che, necessariamente, viene filtrato dalla mente dell’autore oltre che dal suo mezzo fotografico.
Osservando questa mostra verrebbe da dire che la “Passeggiata per la Cala” assume un significato particolare anche in rapporto al luogo rappresentato; sono immagini che abbracciano amorosamente ogni particolare del circostante e insieme lo osservano da una invalicabile distanza, quella del passeggiatore solitario che - nel suo osservare attraverso l’apparecchio fotografico - riesce a restituirci nuove assonanze “dietro l’angolo”, nuovi colori, nuovi ritmi e … perché no … anche nuove emozioni visive. 


La cronaca dell'evento sul link https://youtu.be/yXY-cGjo-8w  a cura del Fotoreporter S.re Clemente

Il blog dell'autore:
http://angelobattaglia.blogspot.it/

“CAMMINANDO CON TULIME”: ALLA SCOPERTA DEL FIUME PLATANI.


Domenica 12 giugno 2016
Riserva Naturale Orientata Foce del Fiume Platani
Incontro ore 10.30 presso località Borgo Bonsignore (fraz. di Ribera, Ag)
Escursione facile lungo il sentiero della foce del fiume Platani

Sta finendo la primavera e sta iniziando l’estate. Domenica 12 giugno Camminando con Tulime  ci porterà a percorrere un sentiero che rappresenta simbolicamente la fine di una stagione e l’inizio di un’altra, laddove l’acqua dolce di un fiume, il Platani, incontra l’acqua salata del mare, il nostro amato Mediterraneo. Anche questa volta faremo della nostra passeggiata nella natura un’occasione per avvicinarci alla Terra con comprensione e rispetto, per condividere un’esperienza di bellezza e gioia nello stare insieme.
Cammineremo ancora una volta lungo le sponde di un fiume che nel tratto finale forma una grande ansa prima di sfociare a mare, attraverseremo una fresca pineta che ci riparerà dal sole, cercheremo di scorgere esotici uccelli migratori che dall’Africa approdano nella ricca vegetazione della macchia mediterranea, scollineremo le basse dune sabbiose di Borgo Monsignore e infine faremo un ristoratore bagno a mare! 

Promemoria del materiale/abbigliamento obbligatorio 
1. scarponcini da trekking a caviglia alta (meglio se impermeabili)
2. almeno 1,5 litri di acqua
3. cappellino, occhiali da sole, crema solare
4. costume da bagno e scarpette da mare

Materiale/abbigliamento consigliato
1. bastoncini da trekking
2. binocolo
3. indumenti  e scarpe di ricambio da tenere in auto

Info e costi
Costo escursione: € 10,00*
Per i soci di Tulime Onlus regolarmente tesserati per l’anno 2016 la prima escursione è gratuita, le successive escursioni avranno un costo di € 6,00. Il costo della tessera annuale a Tulime Onlus è di € 25,00.  Bambini 0-10 anni gratuiti; 10-15 anni € 3,00*.
* Tutti i proventi di Camminando con Tulime sono donati all’associazione Tulime Onlus per lo svolgimento dei progetti di cooperazione in Tanzania e Nepal.

Il costo include la copertura assicurativa e la guida.
Pranzo a sacco a carico dei partecipanti.
L’adesione all’escursione dovrà essere confermata entro le ore 18.00 di sabato 11 giugno.

Contatti
Marina Ruisi - M. 328 4611576
Giuseppe Di Giorgio - M. 328 2816254



venerdì 3 giugno 2016

PALERMO for PEACE Teatro di Verdura - 4 giugno 2016 h 20,45.


PALERMO for PEACE

Teatro di Verdura
4 giugno 2016 h 20,45
Palermo

        Dopo il successo dello scorso anno al teatro di Segesta con “Peace Celebration”, ques'anno la città di Palermo attenta all’argomento della Pace, ospiterà l'edizione 2016 di “Palermo for Peace” il 4 giugno al Teatro di Verdura.
       Una serata dedicata alla Pace, con musica, riflessioni, suggestioni, per soffermarsi su un argomento più che mai attuale e fondamentale per ognuno di noi e per il mondo che ci circonda.
        Palermo e la Sicilia si propongono così come punto di riferimento per la pace nel Mediterraneo ed in Europa.
      La serata vedrà l'intervento di Prem Rawat, cittadino onorario della Città di Palermo e di altre 4 città Siciliane ed Autorevole ed instancabile Ambasciatore di pace nel mondo e della Dichiarazione di Bruxelles “Pledge to Peace “ di cui il Comune di Palermo è firmatario.  
      Sarà presente il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, da sempre sensibile a queste tematiche che porgerà i saluti della città, ricordando i punti salienti di un documento rilevante che sta vedendo l'approvazione di numerosi Stati di tutto il mondo “la Carta di Palermo”.
       La serata offrirà diversi interventi e contributi musicali  di artisti importanti quali Lello Analfino leader dei Tinturia, Mario Crispi compositore, la cantante e attrice Noemi Smorra, le elaborazioni video di Cinzia Garofalo e gli Spiritual Ensemble, la direzione artistica sarà di Nanni Zedda.
       Presenterà l'evento Filippa Dolce.
Un migliaio di persone provenienti dal continente e dall’Europa hanno già confermato la loro presenza, a dimostrazione che una terra aperta alla pace e alla tolleranza diventa attrattiva e produttiva.

L'ingresso è gratuito poiché la Pace è patrimonio collettivo.



 Ufficio Stampa: Filippa Dolce

Ex aequo papà e figliolo campioni d¹Italia di volo in parapendio.

3 giugno 2016.

Insolito responso al campionato italiano di parapendio, Cornizzolo Cup 2016, gara internazionale e campionato italiano insieme. Si fregiano del titolo ex aequo due piloti di Molveno (Trento), Luca e Nicola Donini, padre e figlio. Al terzo e quarto posto Aaron Durogati di Merano e Joachim Oberhauser di Terlano (Bolzano). Luca, di professione albergatore, già campione mondiale e due volte campione d'Europa, è oggi per la prima volta campione d'Italia. Nicola, 20 anni, aveva già conquistato il titolo nel 2013. Una famiglia con la testa fra le nuvole! La gara si è sviluppata per una settimana nei cieli lombardi, con decollo da quota 1241 m. sul Monte Cornizzolo sopra Suello (Lecco), quartier generale di tutta l'organizzazione forte di 42 addetti, e sconfinando nelle provincie di Como e Bergamo, ora sorvolando l'ondulato suolo brianzolo, ora lungo la pedemontana. Annullata la prima manche causa maltempo, nelle restanti cinque i 125 piloti provenienti da 17 nazioni, Messico, Giappone, Sud Africa, Venezuela e Nuova Zelanda le più lontane, hanno beneficiato di una meteo clemente quando non favorevole. Cosicché i parapendio, che si reggono in aria sull'onda delle correnti d'aria ascensionali, motore gratuito ed ecologico, hanno felicemente concluso percorsi tra i 51 ed i 102 km agli ordini del direttore di gara Pietro Bacchi di Biella. Divisi in classifica da una manciata di punti, il confronto tra i capolista si è fatto via via più serrato, a partire da Nicola Donini che ha messo subito un'ipoteca sul titolo con due vittorie di manche, per passare a papà Luca e per finire a Durogati, protagonista di una clamorosa rimonta dalle retrovie durante l'ultimo, estremo volo. In campo femminile vince la giapponese Nao Takada, seguita dalla venezuelana di padre italiano Joanna Di Grigoli e da Silvia Buzzi Ferrarsi che si laurea campionessa d'Italia per la decima volta. La pilota meneghina è in forza all'associazione Parapendio Club Scurbatt, cioè i corvi di Lecco, che, lungi dal menar gramo, hanno invece ben organizzato l'evento insieme all'Aero Club Lega Piloti e sotto l'egida dell'Aero Club d'Italia e della FAI, Federazione Aeronautica Internazionale. Seguono Sara Brambilla di Lecco e la laziale Lucrecia Chiartano. In classe sport, a conferma della supremazia dei piloti trentini e sud tirolesi, un vivaio che sembra inesauribile, il titolo va a Mauro Maggiolo seguito dal veneto Manuel Grandi e da Diego Ardissone di Ivrea.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali - vitali.stampa
(AT) fivl.it

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per ulteriori informazioni contattare:
Giorgio Sabbioni, addetto stampa Cornizzolo Cup
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348 7934144 - skype: gsabbio
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altre foto ad alta risoluzione
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venerdì 27 maggio 2016

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce.

Sicurezza alimentare, sbarca in Tunisia la ricerca siciliana per il controllo del pesce
L’Istituto Zooprofilattico: “Costruito un laboratorio accreditato a livello internazionale”

Il commissario Seminara: “Insieme agli altri partner del progetto, creeremo nuovi posti di lavoro”

Palermo. Sbarcano in Tunisia la ricerca scientifica e i processi biotecnologici siciliani per avere a tavola pesce più sicuro e non incappare in brutte patologie gastrointestinali. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, insieme ad altri sei partner, ha contribuito a creare in Tunisia (a La Goulette) un nuovo laboratorio specializzato nel controllo dei prodotti ittici, all’interno dell’INSTM, Istituto nazionale delle Scienze e Tecnologie del mare, l’equivalente del nostro Cnr. Un laboratorio, risultato finale di un progetto di cooperazione transfrontaliera, durato tre anni, chiamato “BIOVecQ” e finanziato nell’ambito del programma comunitario Italia-Tunisia. Un progetto che ha introdotto importanti innovazioni nel sistema produttivo ittico della Tunisia, aggiornando sia i sistemi di tracciabilità del pescato, sia quelli di conservazione a bordo dei pescherecci.
Per non avere problemi alle frontiere e farlo arrivare sulle nostre tavole, come tutti gli altri prodotti del settore alimentare, il pesce deve superare una serie di controlli richiesti dall’Unione Europea. “Insieme agli altri partner, abbiamo portato in Tunisia la nostra ventennale esperienza nel settore ittico e abbiamo creato un laboratorio accreditato e riconosciuto a livello internazionale, secondo le norme comunitarie, ai fini della sicurezza alimentare”, ha detto Calogero Di Bella, direttore dell’area di Sorveglianza Epidemiologica dell’Izs Sicilia. A spiegare, invece, il significato politico della collaborazione tra il ministero italiano della Salute e quello tunisino dell’Agricoltura, è il commissario straordinario dell’Istituto Zooprofilattico, Salvatore Seminara, sostenitore del progetto BIOVecQ: “Abbiamo fatto un’operazione scientifica, sociale, culturale e politica – ha sottolineato -. In un momento di grande crisi, costruire un laboratorio con attrezzature nuove, formare il personale e far lavorare tanti giovani, ha un grande valore strategico”
Il budget complessivo del progetto BIOVecQ ammonta a circa 2 milioni di euro: risorse comunitarie, cofinanziate da ciascun partner. “Le innovazioni di BIOVecQ hanno generato vantaggi e benefici rilevanti per il consumatore: garanzia sulla qualità, benessere nutrizionale, cosmetica e prodotti farmaceutici”, ha detto la biologa Daniela Lo Monaco, anche lei sostenitrice del progetto.
In Tunisia, con i nuovi sistemi di conservazione a bordo del pescato e l’introduzione dell’etichettatura è stata garantita la qualità igienico-sanitaria ai consumatori tunisini e a quelli dei paesi in cui il pesce viene esportato. In Italia, coniugando innovazione e antiche tecniche di lavorazione, il progetto ha consentito di abbattere sprechi, ridurre i tempi di lavorazione e produrre pesce con alti valori nutrizionali e salutistici, tramite tecniche di affumicatura a freddo, essiccazione e salatura a basso contenuto di sodio.
I partner del progetto sono enti di ricerca tra i più rappresentativi del settore della pesca in Tunisia e in Sicilia: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia (IZSSi), il dipartimento della Pesca mediterranea dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, il Consorzio universitario della provincia di Trapani-Istituto di Biologia marina (CUPT); il Polo Bio-Tecnologico Sidi Thabet; il Parco scientifico e tecnologico della Sicilia (PSTS); il Raggruppamento interprofessionale dei prodotti della pesca (GIPP); l’Istituto della ricerca e dell’insegnamento superiore dell’agricoltura, ministero dell’Agricoltura (IRESA).

Ufficio stampa: Giuseppina Varsalona 

L’olio d’oliva Siciliano ora con marchio IGP. Vincenzo Fontana: “Giusto riconoscimento a un prodotto d’eccezione; sarà un volano per l’economia”.

27 maggio 2016.

“È una bella giornata per gli olivicoltori siciliani! Finalmente, il nostro olio d’oliva è riconosciuto prodotto d’eccellenza” lo rende noto il vicepresidente della commissione Sanità all’Ars, Vincenzo Fontana, il quale prosegue ricordando “l’altissima qualità, oggi riconosciuta, delle 50mila tonnellate di oro verde spremuto ogni anno in Sicilia”.
 
“Li vedo già nitidi, i nuovi orizzonti che si apriranno per la giusta opportunità di rilancio del comparto. Il marchio Igp all’Extravergine di Sicilia – riprende il deputato regionale Ncd – tutela il consumatore così come il produttore anche perché implica la continua certificazione che ogni fase di lavorazione, dalla coltivazione alla molitura, venga operata nell’Isola – L’obiettivo conclude Fontana – è comunque quello di conquistare nuove fette di mercato, che significa principalmente rilanciare le esportazioni di un prodotto agricolo per altro già conosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo. Ora sarà più facile”.
 
La domanda di registrazione dell’Olio extravergine di Oliva Igp Sicilia è appena stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea.
 

Parapendio: eventi internazionali in Friuli e Lombardia.

27 maggio 2016. 

Mentre nei cieli lombardi Nicola Donini guida la classifica provvisoria del campionato italiano di parapendio, a Gemona, in Friuli, ci si prepara ad ospitare due importanti eventi che porteranno ben 270 piloti sul territorio nelle prossime due settimane. Si tratta dei British Open 2016 e della Coppa del mondo di parapendio. I primi, dal 28 maggio al 3 giugno, sono i campionati della British Hang Gliding and Paragliding Association (BHPA), cioè la federazione di volo libero del Regno Unito, riconosciuti dalla FAI, Federazione Aeronautica Internazionale. E' il secondo anno che i piloti d'oltre Manica scelgono la regione come campo di gara. Invece, dal 3 all'11 giugno, per la prima volta in Friuli, si svolgerà la Coppa del Mondo di parapendio, trofeo mondiale sovrinteso dalla Paragliding World Cup Association. Le tappe precedenti si sono svolte in Francia, Brasile, Portogallo e Madagascar. Cosicché per quindici giorni piloti di parapendio provenienti da tutto il mondo decolleranno dal monte Cuargnan per sorvolare l'alto Friuli, tra Cividale e Maniaco, lambendo i confini di Austria e Slovenia. I percorsi giornalieri saranno predisposti dal Volo Libero Friuli in collaborazione con l'Aero Club Blue Phoenix di Vicenza. A Suello (Lecco) 123 piloti stanno animando la Cornizzolo Cup - Italian Paragliding Open 2016, valida come campionato italiano di parapendio. Questo mezzo, insieme al deltaplano, fa parte del cosiddetto volo libero, cioè senza motore: ci si regge in aria sfruttando le correnti ascensionali provocate dall'irraggiamento solare del terreno. Dopo quattro giornate di gara, la prima annullata per forte vento e tre voli su percorsi rispettivamente di 76, 102 e 83 km, la classifica maschile è dominata dai piloti trentini e sud tirolesi, ma è anche una questione di famiglia. Nicola Donini, giovane pilota di Molveno, precede il padre Luca Donini, già campione mondiale e due volte europeo, e Joachim Oberhauser di Terlano. Tra le donne al comando Nao Takada (Giappone), seguita da Joanna Di Grigoli (Venezuela) e da Silvia Buzzi Ferraris di Milano. Gli altri piloti in gara hanno tempo fino a sabato per rovesciare la classifica della gara organizzata dall'Aero Club Lega Piloti e dal Parapendio Club Scurbatt, cioè il corvo in lingua locale, sotto l'egida dell'Aero Club d'Italia e riconoscila dalla FAI. 

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 238227)
il volo in deltaplano e parapendio
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(AT) fivl.it

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per ulteriori informazioni sulla CORNIZZOLO CUP contattare l'addetto stampa:
Giorgio Sabbioni - press (AT) cornizzolocup.com - giorgio.sabbioni (AT)
tin.it
348 7934144 - skype: gsabbio
sito ufficiale: https://airtribune.com/italianopen2016/info
pagina facebook: https://www.facebook.com/events/542590685904691/

per ulteriori informazioni sugli EVENTI IN FRIULI contattare l'addetto
stampa:
Piero Cagnelutti - info (AT) vololiberofriuli.it - 347 8331382
sito http://www.vololiberofriuli.it/

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