Dal 1 maggio al 3 maggio p.v., si celebreranno per le vie del centro normanno, così come avviene ogni anno dal 1626, i festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso. Per la verità il programma dei festeggiamenti religiosi ha avuto inizio il 24 aprile c.m. con il Novenario al SS. Crocifisso. Giovedì 1 maggio poi, alle ore 10.00, presso l'Aula Consiliare di Monreale, si svolgerà il Seminario "CONFRATERNITE RISORSE DI LEGALITA' PER IL TERRITORIO " (Vds. locandina a sinistra).
Interverranno per l'occasione Mons. Michele PENNISI, Arcivescovo di Monreale, Avv. Filippo DI MATTEO, Sindaco di Monreale, il Sig. Valentino MIRTO, Presidente Confraternita SS. Crocifisso, ed altre personalità civili. Giorno 3 maggio, in mattinata, e precisamente alle ore 11.00, presso la chiesa della Collegiata, sarà celebrato, da monsignor Michele Pennisi, il solenne pontificale. Nel primo pomeriggio, e precisamente alle 14.00, altro momento di grande suggestione, che richiama centinaia di fedeli, è quello della tradizionale discesa a spalla del fercolo, che verrà posizionato sulla "vara" davanti il pannello di maiolica retrostante la chiesa della Collegiata. Tutto questo in attesa della processione vera e propria, che inizierà, alle 18.00. Poco prima del suono della campanella, che da' avvio al corteo, le autorità civili si recheranno a Palazzo Arcivescovile per "scortare" il vescovo, fino alla confluenza fra via Umberto I e via Antonio Veneziano, dove le stesse autorità si aggregheranno alla processione. Il primo tratto è quello forse più suggestivo, all'interno de quartiere del "Pozzillo", uno dei primi insediamenti urbanistici di Monreale. Il tratto si conclude con quella che i monrealesi chiamano "a nisciuta ru ferru", dove è necessaria una particolare ed accorta manovra per consentire al simulacro di venire fuori dalle viuzze strettissime. La manovra, per la sua particolare difficoltà, si conclude con uno scrosciante applauso. Da via Antonio Veneziano, quindi, si arriva fino a piazza Canale. Da lì il Crocifisso salirà per via Pietro Novelli alta, fino all'abbeveratoio. Prima, però, all'altezza di via Terrasi, le autorità abbandonano il corteo. Dopo "l'abbiviraturi" è la volta della ripida discesa di via Garibaldi, meglio conosciuta a Monreale come "a scinnuta ru Signuri", fino a piazza Spasimo. A quel punto la processione tornerà verso piazza Vittorio Emanuele, attraverso via Venero, Corso Pietro Novelli e via Roma. Sotto il palazzo di città, a tarda sera, è in programma il tradizionale omaggio del Comune con l'inchino degli stendardi che rappresentano la cittadinanza. L'ultimo tratto della processione, quando ormai sarà notte fonda, toccherà via Benedetto D'Acquisto e via Palermo, aspettando il tradizionale gioco pirotecnico conclusivo, annunciato, come sempre, da uno squillo di tromba. Quindi, il rientro in Collegiata e per i "fratelli" il meritato riposo.