Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

venerdì 20 gennaio 2012

Che ci crediate o no, siamo tutti figli degli alieni, gli antichi "dèi".

Monreale, lì 20 Gennaio 2012.

Che ci crediate o no, siamo tutti figli degli alieni.


Agli albori della civiltà umana una forza aliena è scesa sul nostro pianeta, segnandone il destino per l’eternità. Gli alieni hanno creato l’uomo perché fosse servo degli “dèi”. Milioni di persone in tutto il mondo si considerano, oggi, una creazione degli extraterrestri. Di questa verità i nostri avi ci avrebbero lasciato indizi misteriosi in tutti gli angoli del mondo. I testi antichi parlano di strane creature scese dal cielo; oggi l’uomo moderno interpreta quelle scritture come probabili incontri fra civiltà aliene e l’umanità in tempi antichi. Secondo i fautori della “teoria degli antichi astronauti” è possibile che in tempi remoti visitatori alieni provenienti da altre stelle della nostra Galassia abbiano, attraverso ardite operazioni di ingegneria genetica, incrociato il loro DNA con quello degli ominidi presenti sul nostro pianeta migliaia e migliaia di anni fa, creando l’essere che ha dominato la Terra negli ultimi 3500 anni: l’Homo Sapiens. Migliaia di anni fa gli uomini conducevano una vita estremamente semplice; non possedevano molto e non comprendevano l’immensità del mondo che li circondava…. finché un fatidico dì l’Universo cambiò per sempre. Fra fragore e polvere un giorno gli uomini delle caverne incontrarono degli esseri extraterrestri che scambiarono per divinità. Si trattava di alcuni antichi astronauti sbarcati sulla Terra provenienti da un altro pianeta sperduto nella Galassia, i quali stabilirono un contatto con i nostri antichi antenati, ancora primitivi. Lontano nel tempo e nello spazio un pianeta simile al nostro fu minacciato dal surriscaldamento globale. Gli abitanti di quel pianeta trovarono un unico strumento per proteggere l’atmosfera dai distruttivi raggi solari: l’oro. Fu così che un gruppo scelto di astronauti, capeggiati da Enki, figlio di An (Anum in accadico)si misero ad esplorare lo spazio in cerca di una fonte alternativa. Dopo un lungo viaggio fra i corpi celesti della nostra galassia trovarono la Terra con le sue miniere e la sua popolazione che ridussero in schiavitù affinché estraessero per loro il prezioso metallo. Durante la permanenza nel nostro mondo gli alieni costruirono opere monumentali. Si ricordano, fra tutte, le Grandi Piramidi di Giza, in Egitto, e le Piramidi delle civiltà Precolombiane. Gli alieni utilizzavano le Piramidi come strumento di navigazione astrale e come piattaforme di atterraggio per le loro potenti astronavi. I visitatori extraterrestri insegnarono all'uomo l’uso delle nuove tecnologie. Gli antichi Sumeri li chiamavano Anunnaki (Coloro che dal cielo scesero sulla Terra), mentre la Bibbia li chiama  Nephilim
Secondo Zecharia Sitchin gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del nostro sistema solare. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori provenienti da Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione di esseri viventi capeggiata da Enki, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia.

L’oro la carne degli dèi.


L’Egitto forse aveva la migliore scorta d’oro del mondo antico. Ma perché l'oro era così importante per gli Egizi? Innanzitutto l'oro è incorruttibile, non si ossida, ed è simbolo di quella eternità che gli Egizi hanno sempre cercato nella mummificazione dei corpi e nelle pratiche funerarie. Inoltre l'oro era strettamente legato alle loro divinità; gli Egizi ritenevano infatti che "la carne degli dèi" fosse d'oro e le ossa di elettro, cioè d'oro bianco. Forse più importante dell'aspetto religioso era il potere politico e la posizione preminente che l'oro assicurava a coloro che lo possedevano in grandi quantità. Non solo; l'oro serviva anche all'aristocrazia faraonica per far costruire da abili artigiani collane, braccialetti, anelli, pendenti che indossavano in vita e che avevano poi la cura di far deporre nella tomba per poterne disporre nell'Aldilà. Così l'oro, faticosamente estratto dal buio delle miniere, tornava ancora sotto terra nel buio delle tombe. All'oro usato in gioielleria si aggiungeva anche l'oro donato dai Faraoni ai sacerdoti, indispensabile ai templi e ai santuari per la celebrazione delle cerimonie giornaliere: vasi rituali e statue di culto. Alcuni grandi santuari erano proprietari non solo di estesi terreni agricoli ma anche di miniere aurifere. Nei templi le pareti di intere stanze erano rivestite di foglie d'oro e il pavimento di certe sale era cosparso di pezzetti dell'immortale metallo. La punta degli obelischi, il "pyramìdion" (la cuspide piramidale), era coperto d' oro massiccio che all'alba rifletteva i raggi del sole appena spuntato sopra l'orizzonte a simboleggiare la rinascita della vita. Uno spettacolo certamente stupefacente per gli abitanti dei villaggi ancora immersi nel buio che vedevano svettare sopra di loro gli obelischi (pesanti centinaia di tonnellate e che potevano superare i30 m d'altezza) dalla cui cima si irradiava una morbida luce dorata. Inoltre gli orafi egizi erano talmente abili da riuscire a laminare l'oro in sottilissimi fogli (che non superavano i 0,01 millimetri di spessore, quello di una cartina di sigarette), con cui venivano rivestiti troni, mobili e molti altri oggetti come poggiatesta, archi, e le più svariate suppellettili. Dall’alba dei tempi gli uomini sono ammaliati da leggende che narrano di luoghi che custodiscono dei tesori nascosti. L’uomo sembra quasi che “sia programmato geneticamente” per “amare l’oro”. Oggi più che mai si suppone che l’oro, questo pregiato metallo, sia un’ancestrale connessione fra l’Homo Sapiens e le stelle. Alcuni teorici degli “antichi astronauti”, fra tutti lo scrittore, studioso della civiltà Sumera, Zacharia Sitchin, hanno suggerito che “gli antichi alieni” sono venuti sulla terra per estrarre l’oro. Sitchin, in particolare, nei suoi libri diventati un cult dell’ufologia, per meglio dire dell’archeologia misteriosa, della paleoufologia, narrava che gli Anunnaki, gli abitanti del pianeta Nibiru, creatori dell’uomo, fra il 10.000 e l’8.000 a.C.,dopo essere atterrati nella penisola del Sinai, ed essere sbarcati dalle loro astronavi, si stanziarono sulla Terra al solo fine di ricercare ed estrarre dalle miniere aurifere il prezioso metallo che sarebbe servito loro, a dire del defunto professore, per “riparare“ e “migliorare” l’atmosfera del loro mondo morente;

essi, tuttavia, dopo aver per tanti anni lavorato nei siti minerari, resisi conto delle difficoltà oggettive che si incontravano durante la lavorazione finalizzata all’estrazione del pregiato metallo, e ritenendosi, giustamente, degli astronauti, avendo rivenuto sulla Terra un ominide ai primordi della sua evoluzione, attraverso complessi esperimenti di ingegneria genetica, crearono una nuova specie ibrida (Anunnaki– ominide) da utilizzare come schiavo da impiegare nel faticoso lavoro in miniera: nasceva così l’Homo Sapiens.


Le teorie di Sitchin sono esposte in una serie di libri facenti parte di un vasto progetto editoriale, iniziato nel 1976 e denominato The Earth Chronicles (Cronache della Terra). Come molti sostenitori della paleoastronautica, Sitchin è convinto che opere come La Bibbia, L'epopea di Gilgamesh, le iscrizioni reali degli Accadi e dei Sumeri, debbano essere considerate come vere e proprie documentazioni storico-scientifiche; e da questi testi ne ricava che la nascita e lo sviluppo della vita sulla Terra sarebbe stata guidata da esseri extraterrestri. Nella Bibbia questi esseri vengono chiamati col nome di Nephilim (o Nefilim, dalla parola ebraica Nafal, "caduti") che significa "coloro che sono scesi (o caduti) sulla Terra dal Cielo", mentre nella lingua degli Accadi questi esseri diventano gli Anunnaki, che letteralmente significa "coloro che sono venuti sulla Terra". Gli Anunnaki avrebbero avuto un ruolo importante nella veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall'antichità, sarebbero scesi sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All'inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare l'abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la Valle del Nilo, la Valle dell'Indo e la Mesopotamia. Il sottosuolo mesopotamico, in particolare, era ricco di petrolio ed era possibile ottenere combustibile e fonti di energia per le strutture installate; il terreno pianeggiante favoriva la costruzione di veri e propri campi di atterraggio. I "visitatori" fondarono le prime città e costruirono dei veri e propri luoghi di lavorazione dei prodotti minerari a loro utili. Secondo Sitchin i nomi delle prime città sumeriche rivelano la funzione del Sumer come territorio di scambio o come base per le operazioni a terra degli "Dèi" e degli "dèi minori": Bad.Tibira era il "luogo luminoso dove viene lavorato il minerale grezzo"; La.ra.ak ("Luce splendente da vedere") era un fuoco sempre acceso come un faro, sul quale si orientavano le navi spaziali in fase di atterraggio; Sippar ("Città degli Uccelli") era l'aeroporto spaziale; Shu.rup.pak ("Luogo del massimo benessere") era il centro della medicina. Enlil stesso fondò Nibru.ki ("posto di Nibiru sulla Terra") come sede di rappresentanza. Alcuni ritrovamenti archeologici hanno contribuito ad accrescere il mistero. A Tell-Brak, un sito preistorico sul fiume Khabur, sono state recuperate dalla cosiddetta "piattaforma di mattoni grigi" del Tempio degli Occhi centinaia di piccole statuette di alabastro. Le statuette, chiamate "Divinità Occhio", sono caratterizzate da uno strano cappello affusolato, mentre altre sembrano essere madri con bambino. La forma vagamente umanoide di alcune di queste statue ha alimentato la fantasia dei sostenitori della paleoastronautica. Rappresentazioni di extraterrestri divinizzati? Le "Divinità Occhio" sarebbero la sintesi di un culto legato ad esseri supremi che lo stesso Sitchin vede come personaggi dotati di pesanti tute spaziali oppure come oggetti assimilabili ai moderni satelliti terrestri. Nel suo libro La Genesi, Sitchin afferma che durante la missione degli Anunnaki sulla Terra, alcune unità rimanevano in orbita ad occuparsi della navetta spaziale, oltre che ad osservare dall'alto ciò che avveniva sul pianeta. Il termine sumero che li definisce è Igi.gi, e significa "coloro che osservano e vedono".

I "visitatori" però non erano venuti sulla Terra soltanto per osservarla. Consideravano molto utile e prezioso l'oro e cominciarono ad estrarne in gran quantità soprattutto in Africa (nell'odierno Zimbabwe). Con il passare del tempo le operazioni di raccolta diventavano sempre più faticose. Accadde che gli Anunnaki smisero di prendere ordini dai signori di Nibiru e decisero di ammutinarsi. Fu così che per alleggerire il lavoro decisero di creare una razza di lavoratori sfruttando forme di vita già presenti sulla Terra. All'inizio cercarono di effettuare incroci tra diverse specie. Infine, il grande passo fu compiuto: in una zona dell'Africa orientale viveva un ominide dall'aspetto scimmiesco che sembrava, più di ogni altra creatura, predisposto a essere modificato geneticamente. Un ovulo di ominide femmina venne fecondato con il seme di un Anunnaki, dando origine a una creatura ibrida detta “Lulu", ovvero "il misto".

Tale creatura fu chiamata Adama, ovvero il "venuto dalla terra", e da essa ebbe origine il genere umano. Sitchin ritiene che le cronache sumeriche riportino la storia della creazione dell'uomo in modo corretto, sia dal punto di vista del tempo che del luogo. Dopo di ciò ebbe inizio "il Regno degli Dèi" sulla "Terra dei due Fiumi" con la fondazione di Eridus, circa 428.000 anni fa. Per 144.000 anni, pari a 40 rivoluzioni dell'orbita di Nibiru, gli Anunnaki avevano sopportato il pesante lavoro che i signori di Nibiru imponevano loro di fare, prima di ribellarsi. Ciò significa che il "Lulu" è apparso sulla Terra circa 280.000 anni fa, "al di là di Ab.zu", cioè a nord dello Zimbabwe. Ed è precisamente a quell'epoca e in quella regione dell'Africa Orientale che i paleoantropologi fanno risalire la comparsa dello Homo Sapiens sulla Terra. All'inizio gli uomini venivano impiegati come lavoratori nelle miniere e laddove fosse necessaria la forza manuale. In seguito, gli Anunnaki diedero loro un'istruzione sommaria e informazioni concernenti il pianeta Nibiru. Agli uomini fu anche concesso di costruire dei villaggi di capanne disposti intorno alle basi aliene. Gli uomini si diffusero ben presto su tutta la Terra ma questa proliferazione preoccupò gli Anunnaki, che si trovarono impreparati a gestire i problemi derivanti da una simile mole di popolazione. A modificare gli eventi in modo inaspettato giunse una catastrofe ricordata in tutte le mitologie del mondo come il Diluvio Universale. Sitchin ipotizza che la causa di quest'evento fu, al termine dell'ultima glaciazione cioè circa 13.000 anni fa, uno slittamento della massa di ghiaccio delle calotte polari che provocò un'ondata tale da sommergere interi paesi costieri e l'entroterra di numerosi continenti. Tutto ciò che gli Anunnaki avevano costruito venne distrutto nell'arco di pochi mesi durante quella gigantesca inondazione. Gli alieni non fecero alcunché per salvare l'umanità, limitandosi a mettere in salvo loro stessi decollando a bordo delle astronavi.

Se le cose stanno così, dove sono oggi gli Anunnaki? Le loro visite avrebbero luogo ogni 3.600 anni, cioè ogni volta che Nibiru, nel percorrere la sua lunghissima orbita, si avvicina maggiormente alla Terra. Se esiste, si tratta di un pianeta che descrive un'orbita irregolare e il cui punto più vicino al Sole si trova tra Marte e Giove. Prendendo come partenza la data del Diluvio (all'epoca Nibiru si sarebbe trovavo in un punto abbastanza vicino alla Terra), calcolata attorno all'11600 a.C., tenendo conto dei passaggi già avvenuti attorno l'8000 e il 4400 a.C., il prossimo passaggio si avrebbe attorno all'anno 2800. Il pianeta, dopo aver raggiunto nell'anno 1000 il punto più lontano dal Sole, avrebbe già percorso più della metà del viaggio di avvicinamento alla Terra. Per Sitchin il fenomeno degli UFO è da collegare alla normale attività di controllo e osservazione dei messaggeri degli Anunnaki (probabilmente dei robot o delle biomacchine che guidano questi oggetti), che vigilano sulla Terra in attesa del ritorno dei loro padroni. Secondo Sitchin sarebbero questi gli Angeli descritti nel Vecchio Testamento; questi esseri sono spesso chiamati anche "Guardiani" o "Malachim", che in ebraico significa "messaggeri". A sostegno di questa teoria fa notare la somiglianza di alcune statuette raffiguranti i Malachim, eseguite circa 5500 anni fa dalle popolazioni mesopotamiche, con i cosiddetti "grigi", gli alieni macrocefali più frequentemente descritti dai testimoni UFO.



Il mito di El Dorado.



Milioni di persone, in tutto il mondo, credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Degli alieni antichi hanno contribuito a forgiare la nostra storia? Se è così, potrebbero essere venuti qui alla ricerca dell’oro? Il lago Guatavita, in Columbia, un antico cratere meteoritico, è stato per secoli accostato alla città dell’oro per antonomasia: “El Dorado”. Dal XVI sec. d.C. El dorado è stato il Santo Graal dei cacciatori di fortune. A tutt’oggi, tuttavia, la mitica città non è stata ancora trovata. Alcuni credono che Eldorado, o ciò che ne è rimasto, con i suoi antichi tesori d’oro, siano in qualche modo nascosti sul fondo del lago Guatavita. Si narra che gli abitanti della regione in cui è ubicato il predetto lago possedessero tantissimo oro. Questo antico popolo, noto come i Muisca, un’antica civiltà coeva degli Inca, governata nella parte meridionale di quel territorio da un sovrano a nome Zipa, si narra che lavorassero questo pregiato metallo e che fossero degli abili orafi. I conquistadores che arrivarono nel XVI sec. d.C. chiamarono il re Zipa con il nome di “El Dorado” che in spagnolo significa “quello dell’oro”. Questo nome deriva dal più sacro rituale Musica. La leggenda narra che Zipa raggiungesse il centro del lago su una chiatta reale al fine di offrire dell’oro al dio che pensava vivesse sul fondo del lago. Si narra altresì, che Zipa fosse, durante la cerimonia, ricoperto di resina d’oro e che sovente si scrollasse di dosso la patina d’oro lavandosi con l’acqua del lago; così facendo, nel corso degli anni, si accumulò tantissimo oro sul fondo del lago. E’ così che si diffuse la leggenda di El Dorado nei pressi della Columbia. Gli indigeni americani, che facevano largo uso di monili in oro fecero pensare agli spagnoli di essere giunti vicino ad un luogo mitico ricco di oro dove i bisogni materiali fossero appagati. Uno dei primi spagnoli a cercare un luogo mitico fu Juan Ponce de Leon, che nel 1513 cercò in Florida la fonte dell'eterna giovinezza, leggenda che aveva le sue origine nel medievale Romanzo di Alessandro. Hernán Cortés e Francisco Pizarro, nel conquistare gli imperi azteco e inca rispettivamente credettero di essere giunti in questo luogo leggendario ma poi la loro sete di potere e ricchezza li spinse a continuare la ricerca. Furono proprio i tesori riportati in Spagna da questi conquistadores a spingere i banchieri Welser di Norimberga a farsi coinvolgere nella ricerca dell'El Dorado. 
I Welser avevano ottenuto dall'Imperatore Carlo V i diritti di sfruttamento delle risorse naturali della colonia del Venezuela,a garanzia del prestito di centoquarantunmila ducati, necessari a corrompere i Grandi Elettori che lo elessero Sacro Romano Imperatore.

Lo "Starchild" rinvenuto intorno al 1930 da una ragazzina di circa 13-15 anni in Messico.



E’ possibile che gli alieni abbiano accelerato il processo evolutivo della nostra specie?

Nel febbraio dell’anno 1999 i coniugi Ray e Melanie Young, di El Pazo (Texas, U.S.A.) affidarono allo scienziato e scrittore L. Pye un teschio da loro posseduto dalla curiosa conformazione, affinché questi ricercasse, ed infine determinasse, quale fosse stata la causa dell'insolita forma e le proprietà del tessuto osseo di quel cranio che, ben presto, sarebbe stato battezzato come "Starchild". Lloyd Pye, ravvisando una somiglianza tra la forma del cranio dello "Starchild" e quella attribuita agli alieni Grigi, sostiene che "Starchild" fosse un ibrido umano-alieno. Pye e chi segue la sua tesi rammentano che l'esame del DNA mitocondriale del 2003 non è riuscita ad estrarre il dna nucleare e che quindi, a loro dire, questo invaliderebbe il test eseguito nel 1999. Tale affermazione manca però di fondamento: ovviamente il fatto che tale esame non dia informazioni sulla paternità non significa che la paternità umana sia esclusa, fatto anzi palese poiché l'esame del DNA del 1999 ha individuato entrambi i cromosomi umani X e Y. Nel 2011 alcuni tabloid riportarono la notizia secondo la quale alcuni non meglio identificati genetisti avrebbero rivelato che il DNA materno dello Starchild presenterebbe maggiori differenze rispetto al DNA umano rispetto a quanto possa avvenire normalmente e che da ciò si dedurrebbe che lo Starchild avrebbe origine aliena. Tale notizia riportata dai media non trova riscontro in ambito scientifico. Secondo Pye, il teschio sarebbe stato rinvenuto intorno al 1930 da una ragazzina di circa 13-15 anni in Messico, nel tunnel di una miniera a circa 160 km a sud-ovest da Chihuahua. Il teschio sarebbe stato sepolto di fianco a un normale scheletro umano coricato sulla schiena, supino, probabilmente appartenuto a una donna amerinda morta approssimativamente all’età di 20-30 anni. Il teschio è stato sottoposto alla datazione con il carbonio-14 (grazie al quale si è stabilita la sua età di 900 anni), analisi a raggi X, al microscopio atomico e TAC. L’analisi ha confermato che il teschio è composto da idrossiapatite di calcio, cioè il materiale del quale è composto il normale osso umano.
In base alle analisi effettuate sulla mascella destra superiore, pare che il cranio fosse appartenuto a un bambino di età compresa tra i 4 e i 5 anni; tuttavia il volume cerebrale ammonta a 1600 cm³, ovvero a 200 cm³ in più rispetto alla media di un cervello umano adulto e 400 cm³ in più di un adulto con un cranio della stessa grandezza. Il teschio presenta diverse evidenti anomalie:


- l'area parietale sporge da entrambi i lati delle orbite senza alcuna traccia di tempie normali;


- le cavità oculari sono troppo poco profonde rispetto alla norma;


- le orbite sono ovali e completamente cave;


- i canali del nervo ottico sono deviati in basso ed in dentro in modo da rendere molto inverosimile la mobilità del normale bulbo oculare;


- l’attaccatura del collo è in posizione anomala;


- i seni paranasali frontali sono assenti e la superficie è regolare dalle arcate sopraccigliari fino all'inizio del setto nasale.

Tali caratteristiche indicano che il bambino era affetto da defomazioni congenite del cranio. Secondo Steven Novella, il bambino soffriva di idrocefalo non curato. Adelina Chow, avvalendosi del parere di medici specializzati, ha concluso che "Starchild" "soffriva di vari difetti umani congeniti" che avevano causato una pronunciata brachicefalia e un'anomalia della sutura frontale. Sul cranio è stata eseguita un'analisi del DNA al BOLD di Vancouver nel 1999. Tale esame ha mostrato la presenza di cromosomi X e Y, confermando quindi che "Starchild" era un bambino di sesso maschile. Un successivo esame del DNA mitocondriale eseguito nel 2003 ai laboratori della Trace Genetics ha indicato che il cranio di "Starchild" e quello trovato insieme ad esso appartenevano a diversi aplogruppi amerindi e quindi la donna il cui cranio era vicino a quello di "Starchild" non poteva esserne la madre.

Al prossimo post!

Fonte:

mercoledì 18 gennaio 2012

Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina acquistabile anche su www.amazon.it e www.amazon.com.

18 Gen. 2012.



Da oggi è possibile acquistare il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina sui portali internet www.amazon.com ed www.amazon.it, rispettivamente al prezzo di $ 20,08 e di € 13,12 .





Ecco i link per l'acquisto:
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  2. http://www.amazon.it/.

Cordialmente vostro, Francesco Toscano.

mercoledì 4 gennaio 2012

GLI IPHONE METTONO IN MOSTRA LA SICILIA.

4 Gennaio 2012.



Giovedì 12 gennaio vernissage alla Feltrinelli di Palermo. SiciliaWeekend.info e la Feltrinelli Palermo per una grande mostra fotografica collettiva dedicata agli scatti Hipstamatic, la diffusissima applicazione iPhone che consente di effettuare foto artistiche ed uniche proprio come le vecchie Polaroid. Il titolo della mostra, che sarà inaugurata giovedì 12 gennaio 2012 alle ore 18 presso la Feltrinelli Libri e Musica di Palermo (via Cavour, 133), è Siciliamatic. All’interno della collettiva, fino a fine mese, oltre cento scatti firmati da fotografi non professionisti, sulle tematiche di Cultura, Natura e Cibo, le tre sezioni che compongono il settimanale in pdf scaricabile su www.siciliaweekend.info
Dalle piazze storiche ad indimenticabili scorci naturalistici che l’Isola regala, passando per le prelibatezze culinarie della Trinacria, gli scatti in mostra raccontano, come le vecchie Polaroid, luoghi e circostanze dal forte valore simbolico, intensi attimi catturati nell’attimo fuggente con lo strumento più tecnologico: lo smartphone. Le stampe – la dimensione è di 10 centimetri per dieci – sono piccoli ritratti che coinvolgono come quadri impressionisti per la loro capacità comunicativa. Gli effetti che l’applicazione Hipstamatic consente di ottenere sono invece il tocco di creatività di ciascuno degli autori. Tecnologia e bellezza, iPhone e Sicilia sembrano un binomio artistico perfettamente riuscito.

Fonte:

Affitti di lusso, i manager internazionali scelgono Milano.


4 Gennaio 2012.

In città per 3-6 mesi prediligono appartamenti spendendo in media 2.800-3.500 euro al mese
«I clienti business vogliono rapidità, formule tutto compreso e servizi web» conferma RentClass


Anche nel 2011 Milano si è confermata capitale economica e crocevia di interessi internazionali. Nella città che ospiterà Expo 2015 è continuo il ricambio di uomini d'affari e manager di grandi aziende e multinazionali che alimentano il mercato degli affitti "short term" in appartamenti di alto livello, in zone strategiche e dotati di ogni servizio. Lo sa bene Guido Edoardo Alliata, titolare di RentClass, società leader degli affitti a breve/medio termine a Milano. «Il 70% della nostra clientela è costituito da grandi aziende e da imprenditori stranieri, che fanno della città il loro quartier generale per un periodo di tempo limitato. La loro fascia di spesa è fra i 2.800 e i 3.500 euro al mese». Qualche nome? Barclays Bank, Unicredit Banca, RBS, ma anche colossi della moda come Tom Ford. Molto rappresentate le economie emergenti con uomini d'affari in arrivo da Russia, India, Cina. Il periodo medio di permanenza è di 3-6 mesi, con punte fino a un anno.
Le richieste - I clienti business hanno esigenze diverse da quelle dei privati. «Innanzitutto rapidità e flessibilità. Fondamentale partire da una vetrina completa sul web e poi fornire formule "tutto compreso" -continua Alliata-: canone, utenze, piccole manutenzioni, pulizie accurate. Tutti fanno richiesta di collegamento wireless a internet e preferiscono zone centrali, a un passo dagli uffici: Brera, Porta Romana, il Quadrilatero».
Gli effetti della crisi - Anche in questo settore, comunque, si sentono le ripercussioni dei tracolli dell'economia. «Sul mercato si sono riversati centinaia di appartamenti sfitti a causa della crisi -conferma Alliata-. Abbiamo già abbassato i prezzi di listino e aumentato la qualità del servizio, ma è fondamentale che i proprietari milanesi si rendano conto dell'importanza di investire sul proprio immobile e di ristrutturarlo bene, con ottime finiture. Vince l'appartamento elegante, in centro, ma la richiesta economica, di questi tempi, deve essere anche intelligente e flessibile. Terminata la crisi, si potranno riportare i canoni su valori di soddisfazione, ma sarà difficile tornare ai livelli di un tempo».
RentClass - Nata a Milano nel 2005, RentClass offre un pacchetto di 200 immobili di prestigio in diverse città del mondo: Milano, Roma, Bologna, Napoli, Londra, Parigi, Mosca. Specializzata nelle affittanze di breve e medio periodo, RentClass gestisce direttamente o conto terzi abitazioni di lusso perfette per una clientela internazionale di aziende e privati che esigono il massimo dello stile e del comfort. Ai proprietari di immobili, RentClass offre una gestione curata in ogni dettaglio e affittuari selezionati. RentClass è iscritta all'Aspesi - Associazione nazionale tra Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare. www.rentclass.com, tel. 02-89051681.

Fonte:
Ufficio stampa RentClass: Eo Ipso
Info: Miriam Giudici - Cell. 346.3907608, email mgiudici@eoipso.it
Stefano Morelli - Cell. 335 5920810, email smorelli@eoipso.it

mercoledì 28 dicembre 2011

Salutiamo il nuovo anno con una... nuotata.

Il tuffo di Capodanno. (Fonte: dalla rete)
28 Dic. 2011.


Catania. Un tuffo a mare per festeggiare San Silvestro. Come ogni anno, anche il prossimo 31 dicembre, a partire dalle 10, si ripete la tradizionale nuotata di Capodanno nelle acque di Ognina, a Catania. La manifestazione, creata da Lallo Pennisi, raccoglie partecipanti di ogni età e nazione ed è uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati di nuoto e non solo. Quest’anno, inoltre, si cercherà di bissare il successo delle due edizioni precedenti che hanno fatto registrare un record di circa 300 iscritti. Se avete fiato e allenamento per un bagno fuori stagione, non vi resta che partecipare a “San Silvestro a mare” e scegliere la categoria che fa per voi: donne, under 17, amatoriali under e over 50, master under e over 50 e assoluti. Se invece non siete interessati al nuoto, potrete comunque restare sulla terraferma e divertirvi a guardare chi ha sfidato il freddo dell’inverno, tuffandosi nelle gelide acque dello Jonio.

Fonte:

Capodanno con la “vecchia” di Gratteri.

La "vecchia" di Gratteri in un'immagine di repertorio (Fonte: dalla rete)
28 Dic. 2011.


Gratteri (Pa). Ogni anno, tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, a Gratteri, sulle Madonie, una misteriosa vecchia scende dalla grotta Grattara sul dorso di un asino, avvolta da un bianco lenzuolo, per portare doni a tutti i bambini del paese. La tradizionale festa della “Vecchia” (che allude alla vicina Epifania) si svolgerà anche la prossima notte di Capodanno nel suggestivo borgo del Palermitano. A partire dalla sera del 31 dicembre, tra degustazioni, musica, clownerie, balli, danze e fuochi d’artificio, saluterete il 2012, aspettando la “vecchia” che, accompagnata da uno stuolo di ragazzi con torce a vento, corni e campanacci, si aggirerà per le viuzze del paese distribuendo regali ai più piccoli. Non mancherà il tradizionale brindisi in piazza per salutare il 2012. Info: 0921 429592– 0921 429626.

Fonte:

mercoledì 21 dicembre 2011

AD AGIRA (EN) LA NATIVITÀ “IN DIRETTA”.

Agira (En) (Fonte: dalla rete)
21 Dic. 2011.


Il 24 dicembre, nella pittoresca cittadina dell’Ennese, si svolgerà il tradizionale presepe vivente, considerato uno dei più originali d’Italia. Infatti, dal tardo pomeriggio fino alla mezzanotte, potrete vivere in tempo reale tutti i momenti più suggestivi della Natività. Splendida cornice della rappresentazione sarà l’antico Castello  medievale, illuminato da spettacolari giochi di luci. Si comincia con la messa in scena degli antichi mestieri, all'interno delle capanne costruite nella parte più alta del paese, poi sarà la volta della storia di Abramo, chiamato a sacrificare il figlio Isacco, ma poi ripagato da Dio per la sua ubbidienza. Si procede con l’Annunciazione ed il Censimento, fino ad arrivare al momento più atteso: la Natività. Dopo la messa, che si svolgerà intorno alle 23 all'interno della chiesa di Santa Margherita, potrete assistere all'arrivo dell’asinello con Giuseppe e Maria, non prima di aver assistito alla rappresentazione della consegna delle tavole dei 10 Comandamenti a Mosè. Ma le sorprese di Agira non finiscono qui. L’indomani, potrete trascorrere il giorno di Natale, alla scoperta delle bellezze artistiche di questo paese dalle origini antichissime, popolato già a partire da trentamila anni fa. La città, forse il più antico centro sicano in Sicilia, prende il nome, molto probabilmente, da Agiride, uno di capi sicani che la fondò. Ma l’etimologia del nome potrebbe anche essere collegata alla presenza di una miniera d’argento vicino alla città, da “argyros”, ovvero “argento” in greco. Tanti i tesori d’arte che si nascondo tra le strade del paese, un vero e proprio “museo diffuso”: dal già citato Castello, alle chiese di Santa Maria Maggiore, del SS. Salvatore e di Sant’Antonio Abate, costruite nei quartieri più antichi della città, fuori dalle mura dell’antica fortezza. Scendendo a valle, incontrerete la chiesa di Santa Margherita, col il suo maestoso prospetto, e ancora più a valle il convento di Sant'Agostino e la chiesa di San Pietro, quella di Sant'Antonio da Padova, nell'attuale centro della città, e l’abbazia di San Filippo Santa Maria Latina, costruita dove prima sorgeva, con molta probabilità, un tempio dedicato a Eracle e che custodisce preziosi manufatti artistici.

Fonte:


Per saperne di più:

Alla scoperta di Monte Cuccio in un giorno di festa.

Monte Cuccio e la Cattedrale di Palermo sotto la neve. (Fonte: dalla rete)
21 Dic. 2011.


Palermo 26 dicembre. Passato il Natale in famiglia, se volete trascorrere il lunedì di festa a contatto con la natura non perdete l’escursione, attraverso stradelle e sentieri, su Monte Cuccio, altura di forma conica posta alle spalle della Conca d’Oro, situata nella piana dove sorge il capoluogo siciliano. Il percorso è organizzato dal CAI, sezione di Palermo, e prevede un tempo di percorrenza di circa 3,30’ di camminata a piedi (12 Km - difficoltà “E”) per raggiungere quota 587 s.l.m; da lì potrete godere della visione della città e della nuova vegetazione appena spuntata. Partenza ore 8 con propri automezzi da Piazza Croci. 
Info: www.palermo.clubalpinoitaliano.org – 091.329407.

Fonte:


L’emigrazione in mostra a Balestrate(Pa).

Balestrate (Pa) (Fonte: dalla rete)
21 Dic. 2011.


Balestrate (Pa) dal 22 al 28 Dicembre.

La storia della Sicilia e dei suoi abitanti raccontata attraverso un suggestivo percorso iconografico e antropologico, questo il fine della mostra fotografica “La Merica”, organizzata dall’Associazione Pianeta che si inaugurerà giovedì (17.30) presso l’Istituto Comprensivo Rettore F. Evola di Balestrate, in provincia di Palermo. Leit motiv dell’esposizione sarà il fenomeno dell’emigrazione siciliana, rappresentato in più di cento pannelli espositivi di grandi dimensioni, quasi a formare un vero percorso “fisico” nella storia. Una prima sezione vi darà conto delle cause del fenomeno migratorio, legate prevalentemente alle condizioni economiche; una seconda sezione sarà dedicata al rituale della partenza e al viaggio vero e proprio verso le Americhe; una terza sezione, infine, vi farà conoscere la realtà delle società del mutuo soccorso degli italiani emigrati in terra straniera. Info: www.comune.balestrate.pa.gov.it; 091.898.00.50.

Fonte:

lunedì 12 dicembre 2011

Attenzione: MAMMA A BORDO!


12 Dic. 2011.

Credevate che una mamma andasse necessariamente in cerca di un minivan?
automobile.it fa un’indagine e scopre che sono proprio le mamme (VIP) a sfatare questo mito.

Novembre 2011 – Nel mondo dell’auto ci sono numerosi stereotipi, uno fra tutti quello secondo cui, una mamma veda abbia bisogno necessariamente di un Minivan.
Bugia! Sono sempre più le mamme che oggi cercano oltre alla comodità, anche lo stile, la praticità di guida e caratteristiche tecnologicamente avanzate.
automobile.it, curiosando nella vita automobilistica delle mamme più in vista, le mamme VIP appunto, ha scoperto che da tempo ormai quello della mamma=minivan è un mito da sfatare.
Fra le tante, automobile.it, vi propone l’esempio di 4 mamme VIP di fama internazionale:
La meravigliosa Jessica Alba, in versione “mamma al volante”, la vediamo a bordo della sua GMC YUKON HYBRID: un SUV capiente, sicuro e dai bassi consumi, fornito di video camera per un aiuto nei parcheggi. Una ibrida insomma che si presta a tutte le esigenze di una supermamma, che ha bisogno di un mezzo di trasporto davvero affidabile.
Britney Spears invece, ha scarrozzato i suoi pargoli, quando l’è stato consentito, a bordo di una romantica Mini Cooper Cabrio, una vera sciccheria! A bordo di quest’auto versatile, maneggevole e poco ingombrante, Britney ha fatto davvero una gran figura a bordo di questo accessoriatissimo piccolo mito.
Non da meno in quanto a “rompere gli schemi”, la mamma Heidi Klum, si è distinta per lusso e stile con la sua Bentley Continental GT Convertibile. Un auto che, come la proprietaria, non può certo lasciare indifferenti. Maneggevolissima e ipercomoda,  questa Bentley consente alle mamme di ricordare ai maschietti di essere anche donne oltre che bravissime mamme!
Auto belle, prestigiose, sicure e comode che con un po’ di ricerca possiamo trovare online a prezzi certamente più convenienti del solito grazie a piattaforme come automobile.it, che grazie al motore di ricerca interno semplice e intuitivo ed a una vasta gamma di offerte, garantite da ottimi concessionari sparsi su tutto il territorio Italiano ed Europeo, consente anche alle più profane in materia di trovare la propria giusta soluzione d’acquisto.

Fonte:

iMedia - RP & Comunicazione
Via del Torchio, 4
20123 Milano

giovedì 8 dicembre 2011

Germania, 21 Nov. 2011: un U.F.O. inseguito da due caccia intercettori scompare improvvisamente.




8 Dic. 2011. Le immagini che seguono, estrapolate dal portale Youtube.com, ritenute davvero interessanti dagli appassionati del fenomeno U.F.O. ed alieni, direi strabilianti nel suo genere, ricostruiscono l'avvistamento, avvenuto in data 21 Novembre 2011 nei cieli di un'ignota località della Germania, di un O.V.N.I., di forma sferica, da parte dell'utente Youtube Hibernate2012;  l'U.F.O., in particolare, nel corso delle riprese video è inseguito da due caccia bombardieri in assetto di guerra.
Nel filmato si nota che la sfera luminosa procede costantemente sulla sua traiettoria a velocità elevata, costringendo i caccia intercettori ad utilizzare i dispositivi dei post bruciatori per mantenere lo stesso andamento. Il testimone oculare successivamente si sofferma sul particolare delle scie di condensa emesse dai velivoli, per poi ritornare con un inquadratura a tutto campo dell’inseguimento aereo in atto. Proprio in questo preciso frangente notiamo alcuni particolari interessanti:
1 – Il primo caccia (quello a sinistra) ha spento i post bruciatori; come si può notare dall'ultima immagine di riferimento l’U.F.O. effettua un cambiamento di rotta spostandosi verso destra e mettendo “fuorigioco” il primo aereo che non può sfruttare maggiormente la sua velocità per intercettarlo;
2- l’U.F.O. adesso non è più davanti agli aerei che gli danno la caccia ma è a ridosso del jet a destra del nostro schermo, ed una frazione di secondo prima di dileguarsi e scomparire misteriosamente lasciando “da solo” l’aereo intercettore che effettua una virata a destra perdendo completamente di vista l’oggetto volante non identificato.
Eccovi di seguito il filmato in argomento che dimostra, qualora ne fosse provata l'autenticità, che non siamo soli nel silenzio dell'Universo e che corrobora sempre di più la tesi sostenuta da quanti ipotizzano l'esistenza di un "complotto" internazionale per screditare il fenomeno U.F.O. ed alieni.


Fonte:

DOLCE O SALATA È TEMPO DI CUCCÌA.


La Cuccia. (Fonte: dalla rete.)
8 Dic. 2011.

Un piatto carico di leggende per una festa dal sapore antico e magico. È tutto pronto per la XVII edizione della Sagra della Cuccìa a San Michele di Ganziria, piccolo paese della provincia di Catania. Il 10 e l’11 dicembre i vicoli del centro storico si animeranno di musica e profumi per festeggiare la minestra povera, ma gustosa, a base di frumento cotto, condita con aglio e olio o ricotta. Per due giorni il paese fa un salto indietro nel tempo, trasformandosi in un borgo medievale con cortei storici e botteghe di antichi mestieri e sapori perduti. 


Oltre al piatto a cui la sagra è dedicata, potrete gustare, infatti, anche i piatti tipici della zona, come frittelle e “sfinci”, godendovi spettacoli di giocolieri, giullari, trampolieri, sbandieratori e musicisti. La cuccìa, legata al giorno di Santa Lucia, che si festeggia il 13 dicembre, viene preparata mettendo il frumento a bagno in acqua fresca per tre giorni, poi avviene la cosiddetta “mazziata”, ovvero il grano viene battuto all’interno di un sacco di tela con una particolare mazza di legno: questa operazione serve a separare i chicchi dalla crusca. In altre occasioni il frumento viene pulito sfregandolo il sacco su una tegola (“frigatura ‘nto geramitu”). Infine, si fa bollire in acqua per almeno 8 ore lasciandolo riposare a lungo nella sua acqua di cottura. Ed ecco che il grano è pronto per essere condito e gustato in tutta la sua semplicità.

LA STORIA

La cuccìa è legata al culto di Santa Lucia e la sua preparazione è un rito di tante famiglie non solo siciliane, ma anche di buona parte del Mezzogiorno e del resto d’Italia. Tante sono le storie e leggende che legano il cibo alla festa del 13 dicembre. Ve ne raccontiamo una fra le più significative. Si narra che, diversi secoli fa, in Sicilia, dopo una lunga carestia, arrivò nel porto di Palermo una nave carica di grano proprio il giorno di Santa Lucia. L’evento fu accolto dalla popolazione stremata come un aiuto divino. Il grano fu subito distribuito e la gente, affamata, per non perdere ancora del tempo per macinarlo e trasformarlo in farina e poi in pane o pasta, lo cucinò così com’era. Da allora, in segno di riconoscenza, il giorno di Santa Lucia, ritenuta l’artefice del miracolo, non si mangiano pane e pasta, ma “si cuccìa” dal verbo “cucciari” derivato da “còcciu” cosa piccola, chicco.


LA RICETTA CUCCIA DOLCE CON RICOTTA

Ingredienti:
500 gr. di frumento tenero, 1,5 kg. di ricotta di pecora freschissima,
450 gr. di zucchero semolato, 300 gr. di capello d’angelo,
150 gr. di cioccolato fondente (a gocce o a pezzettini), granella di
pistacchio q.b., cannella in polvere q.b., un pizzico di sale.

Preparazione:

Lasciare il frumento in acqua per tre giorni, cambiando quotidianamente l’acqua. Prima della cottura versarlo in un contenitore e ricoprirlo nuovamente d’acqua con un pizzico di sale. Lasciare riposare per un’oretta e quindi procedere alla cottura, in pentola, a fiamma bassissima, per 6-8 ore. Dopo aver lasciato riposare per tutta la notte nella propria acqua di cottura, il grano è finalmente pronto. Preparare, a questo punto, la crema di ricotta, lavorandola con una frusta o uno sbattitore insieme allo zucchero, fino ad ottenere un composto denso e cremoso. Lasciare riposare per circa mezz’ora, quindi aggiungere il capello d’angelo tagliato a cubetti e le gocce di cioccolato fondente. Dopo aver scolato bene il frumento, mescolatelo alla crema di ricotta e servite il tutto in ciotoline, spolverando con la granella di pistacchio e la cannella in polvere.

Fonte:

Gustando la Testa di Turco, una delizia per il palato.

Castelbuono (Pa) - (Fonte: dalla rete)
8 Dic. 2011


Castelbuono (Pa), 8 dicembre. Quale migliore occasione, in un giorno di festa, per scoprire e gustare la “Testa di Turco”, dolce tipico castelbuonese, all’interno della tradizionale sagra ad esso dedicata. Le sue origini risalgono a molti secoli fa e, precisamente, secondo la tradizione il dolce fu realizzato per la prima volta in occasione della sconfitta degli Arabi a favore dei Normanni. Una vera e propria bontà tutta da scoprire, preparato con crema di latte bovino, farina, uova, sugna, scorza di limone, cannella in polvere e una croccante sfoglia fritta. La sagra sarà l’occasione per degustare, gratuitamente, la specialità locale ma anche un momento significativo per rivivere antiche tradizioni del passato legate alla nostra terra. 
Info: www.igattopardi.it – 0921/671211.


Fonte:

martedì 6 dicembre 2011

Affittare casa, con un restyling l’immobile si rivaluta del 30%.


6 Dic. 2011

«Curando pochi dettagli si può donare personalità a ogni appartamento e trovare l’inquilino giusto» spiega Guido Edoardo Alliata di RentClass, leader degli affitti di lusso a Milano


Ampia metratura, contesto signorile, ubicazione in una zona prestigiosa e ben servita: sono le caratteristiche che tutti sognano per la propria futura casa. Ma a volte tutto questo non basta: la prima impressione è quella che conta e a fare la differenza nella scelta spesso è l’aspetto generale, lo stile, la personalità. Lo sa bene Guido Edoardo Alliata, titolare di RentClass, società specializzata in short term rent di abitazioni di lusso a Milano: «Anche un superattico in via Montenapoleone può risultare poco appetibile sul mercato se mancano manutenzione e attenzione ai dettagli. Un potenziale sprecato. Al contrario, una parete del colore giusto, arredi ad hoc e finiture curate possono cambiare il volto di una casa e far sì che si rivaluti del 20-30%».
E proprio per aiutare i proprietari a trovare gli affittuari giusti per le loro case, RentClass offre un servizio di home staging personalizzato che con pochi accorgimenti e interventi mirati è in grado di valorizzare qualsiasi abitazione.

«Il concetto di home staging nasce negli Stati Uniti, ma negli ultimi anni si sta diffondendo anche da noi» spiega Valentina Alliata, interior designer consulente di RentClass che ha cambiato il volto di decine di appartamenti a Milano e in altre città. «È diverso dal tradizionale interior design, perché con home staging s’intende un’operazione volta a rendere una casa subito vendibile o affittabile, senza pesanti ristrutturazioni ma con piccoli interventi che ne elevano la qualità». Si tratta quasi sempre di imbiancature, ripensamento degli spazi, scelta di colori e tessuti, rinnovo dei rivestimenti, talvolta dell’acquisto della cucina o di altri arredi: tanto basta a rendere un appartamento subito più interessante per chi cerca il suo nido.

«I nostri clienti, soprattutto stranieri che si trovano a Milano per brevi permanenze di lavoro, affari o studio, cercano appartamenti arredati con gusto, all’insegna dell’italian design, completi di ogni servizio -spiega Guido Edoardo Alliata-. Abbiamo un team di professionisti esperti, fornitori di fiducia e una conoscenza pluriennale del settore: questo ci consente di seguire le ultime tendenze e di incontrare i gusti di una clientela selezionata e internazionale». Il servizio offerto da RentClass è chiavi in mano: in tempi brevi si preparano preventivo e piano d’intervento sulla base di un budget concordato, che generalmente va dai 5.000 ai 20.000 euro. Inoltre, RentClass segue nel tempo le piccole manutenzioni, sollevando da questo pensiero sia i proprietari che gli inquilini.
Per informazioni www.rentclass.com o 02-89051681.

RentClass – Nata a Milano nel 2005, RentClass offre un pacchetto di 200 immobili di prestigio in diverse città del mondo. Specializzata nelle affittanze di breve e medio periodo, a Milano RentClass gestisce direttamente una sessantina di appartamenti di lusso, perfetti per una clientela internazionale di aziende e privati che esigono il massimo dello stile e del comfort. Ai proprietari di immobili, RentClass offre una gestione curata in ogni dettaglio e affittuari selezionati. RentClass è iscritta all’Aspesi – Associazione nazionale tra Società di Promozione e Sviluppo Immobiliare. www.rentclass.com, tel. 02-89051681.

Fonte:

Ufficio stampa RentClass: Eo Ipso
Info: Miriam Giudici – Cell. 346.3907608, email mgiudici@eoipso.it
Stefano Morelli – Cell. 335 5920810, email smorelli@eoipso.it



venerdì 2 dicembre 2011

Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina su amazon.it.

02 Dic. 2011
Il libro dal titolo "A proposito degli alieni...." di Francesco Toscano ed Enrico Messina in vendita sul portale internet amazon.it nel formato Kindle Edizione. Ecco un'e-mail inoltratami dal team di Amazon in data odierna:" Cari Editori,siamo eccitati nell'annunciare la presenza di Kindle Direct Publishing su Amazon.it ed Amazon.es! Se disponi dei diritti di distribuzione in Italia o in Spagna per libri che hai pubblicato attraverso Kindle Direct Publishing, questi sono già disponibili nei nuovi Kindle store su amazon.it ed amazon.es.  [.....]. Cordiali saluti, Il Kindle Direct Publishing Team." Vi auguro una buona lettura. Cordialmente vostro, il co-autore del libro, Francesco TOSCANO.



giovedì 1 dicembre 2011

Il settore automotive in crisi? Automobile.it investe in ricerca!


01 Dic. 2011.

Automobile.it entra nella squadra dell’Osservatorio Multicanalità come Supporting Sponsor 15 dicembre 2011: “La multicanalità genera sviluppo?”

Convegno di presentazione della ricerca 2011 condotta da Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano.


Iscrizioni aperte su www.multicanalita.it

Milano, 29 novembre 2011 – Una nuova realtà aziendale entra a far parte della squadra dell’Osservatorio Multicanalità 2011: automobile.it, sito di annunci online dedicato al settore automotive, sostiene il progetto di ricerca sul consumo multicanale condotto da Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico Milano, in qualità di Supporting Sponsor.
automobile.it è il sito di annunci online dedicato al settore automotive, completamente dedicato al mercato italiano. Nato da mobile.international GmbH de nel 2010 automobile.it è di proprietà di eBay e rappresenta uno degli operatori più importanti del mercato. In Germania vanta una posizione di leadership, e anche la risposta del mercato italiano è stata molto positiva, tanto da contare ad oggi più di 1900 concessionarie d’auto associate e ben 70.000 i veicoli registrati in Italia.
Una scelta, quella di sostenere l’Osservatorio Multicanalità, che è una naturale conseguenza dell’affinità tra i temi di ricerca, ovvero il ruolo di canali fisici e digitali nel processo di acquisto e la profilazione dei cluster multicanali più avanzati, e l’area di business di automobile.it, che nel mercato della vendita online del settore automotive ha raggiunto una posizione di leadership.
Marilda Qerimi, Country Manager di automobile.it, dichiara in proposito: “In funzione del proprio ruolo sul mercato automobile.it ha la necessità di muoversi e crescere in piena sincronia con l’evoluzione dei media, delle tecnologie e delle nuove abitudini di acquisto degli utenti. Per questo motivo, l’azienda ha ritenuto particolarmente strategico supportare l’importante progetto di studio e ricerca dell’Osservatorio Multicanalità”. E precisa infine “d'altro canto, automobile.it è fortemente convinta del fatto che il mercato automotive possa ottenere da internet un impulso decisivo, e lavorando sulla ricerca, la sua funzione di connettore fra le concessionarie e gli utenti/acquirenti non potrebbe che potenziarsi".
L’appuntamento con la presentazione dei risultati dell’“Osservatorio Multicanalità 2011 – La Multicanalità genera sviluppo?” è per il 15 dicembre ore 9.30 al Politecnico di Milano, Campus Bovisa. 
Iscrizioni aperte e informazioni sempre aggiornate su www.multicanalita.it e sulla pagina Facebook www.facebook.com/OsservatorioMulticanalita.
Nielsen è un'azienda globale con posizione di leadership nelle misurazioni e informazioni di marketing relative a consumer, retail, advertising, televisione, internet, mobile e altri media. E' presente in oltre 100 Paesi con sede a New York, USA e Diemen, Olanda. Per maggiori informazioni: www.nielsen.com/it
Politecnico di Milano School of Management, con oltre 170 docenti, dal 2003 accoglie le attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nei campi dell’economia, del management e dell’industrial engineering. Fanno parte della Scuola il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e il MIP, la Business School del Politecnico di Milano. www.mip.polimi.it
Connexia è un'agenzia di comunicazione multicanale leader in Italia nelle attività di ufficio stampa, Internet PR, social media marketing, web e mobile. Socio Assorel, aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Connexia si posiziona oggi come punto di riferimento per la gestione di progetti complessi e integrati di comunicazione innovativa. www.connexia.com

Fonte:
iMedia - RP & Comunicazione
Via del Torchio, 4
20123 Milano

martedì 29 novembre 2011

Il libro "A proposito degli alieni...." su Amazon.com nel formato digitale" Kindle Edition".

29 Nov. 2011.

Gentili lettori,

da oggi è possibile acquistare sul portale Amazon.com, al prezzo di 9,00 $+ IVA (10,66 $), il libro dal titolo "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina, nel formato digitale "Kindle Edition". 



Anteprima del libro dal titolo "A proposito degli alieni..." su Google books.




29 Nov. 2011.

Gentili lettori,  
vi comunico che potete trovare un'anteprima del libro dal titolo "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina (il 20% del contenuto) su Google books e vi ricordo, per l'ennesima volta, che se lo vorreste acquistare potete farlo sul portale internet Lulu.com. Certo di avervi fatto una cosa a voi gradita, colgo l'occasione per porgerVi cordiali saluti.

Francesco Toscano







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