Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • A proposito degli alieni....

    Il saggio dal titolo "A proposito degli alieni....", di Francesco Toscano e Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all’era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato.

  • Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.

    Il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Milioni di persone in tutto il mondo credono che in passato siamo stati visitati da esseri extraterrestri. E se fosse vero? Questo libro nasce proprio per questo motivo, cercare di dare una risposta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, al quesito anzidetto. L`archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, è definibile come la ricerca delle tracce, sotto forma di particolari reperti archeologici o delle testimonianze tramandate nel corso dei millenni, di presunti sbarchi sulla Terra di visitatori extraterrestri avvenuti all’alba della nostra civiltà.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il fantasy dal titolo "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano

    Sinossi: "E un giorno mi svegliai" è un fantasy. Il personaggio principale del libro, Salvatore Cuzzuperi, è un impiegato residente nella provincia di Palermo che rimane vittima di un'esperienza di abduction. Il Cuzzuperi vivrà l'esperienza paranormale del suo rapimento da parte degli alieni lontano anni luce dal pianeta Terra e si troverà coinvolto nell'aspra e millenaria lotta tra gli Anunnaki, i Malachim loro sudditi, e i Rettiliani, degli alieni aventi la forma fisica di una lucertola evoluta. I Rettiliani, scoprirà il Cuzzuperi, cercano di impossessarsi degli esseri umani perché dotati di Anima, questa forma di energia ancestrale e divina, riconducibile al Dio Creatore dell'Universo, in grado di ridare la vita ad alcune specie aliene dotate di un Dna simile a quello dell'uomo, fra cui gli stessi Rettiliani e gli Anunnaki. Il Cuzzuperi perderà pian piano la sua umanità divenendo un Igigi ammesso a cibarsi delle conoscenze degli "antichi dèi", ed infine, accolto come un nuovo membro della "fratellanza cosmica".

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA , di Francesco Toscano

    Libro/E-book: NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA,di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza. Nel giro di pochi anni, pur tuttavia, a differenza di quanto auspicatosi dagli scienziati che avevano ideato e progettato la missione Marte, l’ingegnere MIGLIORINI e la sua progenie sarebbero rimasti coinvolti in un’aspra e decennale guerra combattuta da alcuni coloni di stanza sul pianeta Marte e da altri di stanza sulla superficie polverosa della nostra Luna, per l’approvvigionamento delle ultime materie prime sino ad allora rimaste, oltre che per l’accaparramento del combustibile, costituito da materia esotica e non più fossile, di cui si alimentavano i motori per viaggi a velocità superluminale delle loro superbe astronavi; ciò al fine di ridurre le distanze siderali dello spazio profondo e al fine di generare la contrazione dello spazio-tempo per la formazione di wormhole, ovvero dei cunicoli gravitazionali, che avrebbero consentito loro di percorrere le enormi distanze interstellari in un batter di ciglia...

sabato 18 giugno 2011

6 GIORNI SULLA TERRA: GLI ALIENI RAPISCO GLI UMANI PER RUBARE LE LORO ANIME.

21 Giugno 2011.

Diretto da Varo Venturi 
Sceneggiatura di Varo Venturi, Giacomo Mondadori, Luisa M. Fusconi 
 Interpreti Massimo Poggio, Laura Glavan, Marina Kazankova, Varo Venturi, Ludovico Fremont, Pier Giorgio Bellocchio, Nazzareno Bomba, Federico Rosati, Francesco Venditti, Francesca Schiavo, Flaminia Francioni. 
 Guests: Corrado Malanga, Pino Morelli, Adriano Forgione 


 Il film è in programmazione dal 17 Giugno ed è distribuito da Bolero Film. 


 Trama: Il dr. Davide Piso, coraggioso scienziato e ufologo, studia da anni i rapimenti alieni (alien abductions) ricavando la sconvolgente tesi che alcune razze extraterrestri, da millenni, impiantano le proprie personalità nel cervello degli umani rapiti (addotti) onde usarli come contenitori da abitare, prima o poi definitivamente, per usufruire di quell’ambita energia che lui definisce “Anima”. Mosso da una fanciullesca purezza e dal passionale ingenuo ideale di salvare l’umanità, Davide, assieme alla sua fedele equipe, ha sviluppato una straordinaria, temeraria tecnica ipnotica grazie alla quale oltre a far rivivere ai rapiti le loro spaventose esperienze, riesce a comunicare con i parassiti alieni, per poi “cacciarli”.

Ma tutto cambierà quando Saturnia, una seducente diciottenne sicura di essere un’addotta, gli chiederà aiuto attraverso un’ambigua seduzione a cui Davide, in crisi per le serie difficoltà provocate dalla sua “scomoda” attività, non saprà resistere. Si ritroverà così di fronte ad un caso imprevisto, stavolta più simile ad una tradizionale terribile possessione demoniaca: una volta messa sotto ipnosi, la ragazza non uscirà più dallo stato di trance, lasciando il posto a una potente entità aliena proveniente da remote “divine” dinastie mesopotamiche, che afferma di essere il primo di una genia aliena in grado di poter “abitare” completamente il corpo di un essere umano e quindi condurre la sua specie all’incarnazione definitiva. L’inaspettata scoperta che Saturnia appartiene ad una potente famiglia dell’aristocrazia nera, che – in collusione con i poteri occulti - sembrerebbe voler riavere la figlia con dentro l’ospite “alieno”, costringerà Davide e il suo team a trattenere, nascondere e continuamente sedare la ragazza per guadagnare tempo nella speranza di trovare una soluzione.





 

Fonte:

giovedì 16 giugno 2011

Big Bang, il segreto dell’Universo.


L'universo 379 000 anni dopo il Big Bang(immagine ottenuta dal satellite WMAP)

16 Giugno 2011.

Il segreto della creazione dell’Universo è racchiuso nel primo secondo in cui tutto ebbe inizio, il Big Bang. All’inizio non c’era nulla: né materia, né energia. Non vi era nemmeno spazio vuoto perché non esiste. Il tempo non esisteva. 
Dal nulla apparve una sfera di fuoco miliardi di volte più piccolo di un atomo, ma milione di volte più incandescente della nostra stella: il Sole. 
Tutto ciò che oggi chiamiamo Universo è esploso da un punto più piccolo di uno spillo. Ma come è accaduto? E’ il più grande segreto di tutti i tempi.
L’uomo moderno cerca oggi di tornare all’istante della creazione. La teoria del Big Bang è accettata a livello mondiale ma è già datata. 
Nel 1929 Hubble studiò la luce proveniente dalla Galassia. Egli scoprì che le Galassie si allontanano l’una dall’altra, fenomeno meglio conosciuto come “spostamento verso il rosso” (si fa riferimento alla lunghezza d’onda prodotta dal corpo celeste osservato). Tutte le galassie, in qualunque direzione guardiamo, si stanno allontanando sempre di più da noi. Si allontanano a circa  16 milioni di chilometri all’ora. Questa è la prima prova che l’Universo ha avuto inizio e che è in continua espansione.
Secondo gli scienziati nel primo secondo dopo il big bang si crearono le sostanze di base delle stelle, dei buchi neri, di tutti gli altri corpi celesti, tutto ciò che esiste, compreso gli elementi chimici di cui le nostre cellule sono composte.
Per capire meglio la nascita dell’Universo si è dovuto creare una nuova unità di misura del tempo: il tempo di Planck.


 t_P = \sqrt{\frac{\hbar G}{c^5}} \approx 5,391 × 10−44 secondi
dove:
\hbar è la costante di Planck ridotta (o la costante di Dirac)
G è la costante gravitazionale
c è la velocità della luce nel vuoto
Il tempo di Planck è il tempo che impiega un fotone che viaggia alla velocità della luce per percorrere una distanza pari alla lunghezza di Planck.
Se siamo oggi qui è perché nel primo secondo dopo il Big Bang sono state create le prime quattro forze che regolano l’Universo: la gravità, l’elettromagnetismo, le forze nucleari.


Per scoprire come si espande l’Universo gli scienziati utilizzano degli strumenti denominati radiotelescopi. Utilizzando questo meraviglioso strumento non fanno altro che guardare il passato del nostro Universo. Guardando sempre più indietro nel tempo (si considera come riferimento  la velocità della luce, che viaggia a circa 300.000 km/sec) gli scienziati sono oggi in grado di affermare che l’Universo è nato circa 13,7 miliardi di anni fa.
Come ha fatto la pura energia di cui si componeva l’Universo  a trasformarsi in materia?
L’ha risposta l’ha fornita Einstein: E=M*C² .
All’inizio l’Universo si trasformò in un brodo primordiale di Quark e dalla dimensione di una palla da baseball in pochi secondi si trasformò assumendo le dimensioni della nostra Galassia. Dopo il primo secondo di vita nell’Universo si scontrarono energie di segno opposto ma uguali: la materia e l’antimateria,due facce di una stessa medaglia. La materia e l’antimateria non possono coesistere in quanto si annichilirebbero l’un l’altra se si scontrassero, producendo in seguito all’urto dei raggi gamma ad alta energia.  
A quanto pare, così come si nota in tutto l’Universo, la materia ha avuto la meglio sull’antimateria. Dalla piccola quantità di materia rimasta all’esito della contrapposizione iniziale fra materia ed antimateria è nato l’Universo oggi conosciuto.

Fonte:
  • it.wikipedia.org


sabato 11 giugno 2011

La frase di oggi.

Monreale,lì 11 Giugno 2011.

" L'uomo assetato di potere è privo di saggezza, e finché sarà lui a governare il mondo, il mondo sarà un luogo privo di bellezza e di gioia."

Panorama  scientifico

Ricorrenze storiche di oggi, sabato 11 Giugno 2011.


Eventi


mercoledì 1 giugno 2011

Calcio, Palermo: Delio Rossi dice addio al Palermo;al suo posto Stefano Pioli.

1 Giugno 2011.

Delio Rossi ed il presidente del Palermo, Zamparini, "hanno divorziato", dopo un'incontro a quattrocchi che sembrerebbe essere avvenuto, nelle ultime ore, presso l'abitazione del padron rosanero, ove i due avrebbero raggiunto un accordo per la rescissione consensuale del contratto. Domani, secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato (Fonte: Sky Sport24), dovrebbe arrivare l'ufficialità per la nomina del neo allenatore Stefano Pioli, quest'anno allenatore del Chievo Verona. A quanto pare, la società di viale Del Fante e l'ex tecnico clivense hanno raggiunto un accordo per un contratto biennale. Stefano Pioli è nato a Parma il 20 Ottobre 1965. Da calciatore è stato un difensore in alcuni importanti club italiani, fra tutte la Juventus, il Verona, la Fiorentina.Le prime esperienze da tecnico dopo il ritiro furono quelle di allenatore delle squadre giovanili, dapprima per tre stagioni al Bologna, dal 1999 al 2002, poi al Chievo per una stagione. Nel 2003 arrivò la conduzione di una prima squadra, quella della Salernitana, in serie B. Pioli riuscì a guidare la squadra campana alla salvezza, e nella stagione successiva si trovò ad allenare il Modena: la prima stagione vide gli emiliani arrivare a un soffio dai play-off promozione; nella seconda, a causa di risultati negativi, Pioli fu esonerato e sostituito da Maurizio Viscidi; questi, a sua volta, dopo ulteriori tre sconfitte consecutive, fu allontanato e Pioli riottenne la panchina del Modena. Nonostante le difficoltà la squadra riuscì a raggiungere di nuovo i playoff (grazie anche aBucchi che va a segno con 29 reti durante la stagione regolare e 1 nei play-off) e chiudere il campionato al quinto posto venendo eliminato nelle semifinali dei playoff contro il Mantova (a causa di un pareggio per 0-0 in casa e 1-1 a Mantova che ha qualificato i virgiliani grazie alla migliore posizione in classifica). Nel 2006 arrivò il debutto da allenatore in serie A, alla guida del Parma (esordio il 10 settembre 2006, Torino - Parma 1 - 1); il 12 febbraio 2007 tuttavia, dopo 23 partite e solo 15 punti, all'indomani della sconfitta allo stadio Olimpico contro la Roma per 0-3 Pioli è stato esonerato e sostituito da Claudio Ranieri. Nel corso della stagione 2007/08, sostituisce Roselli sulla panchina del Grosseto, matricola della Serie B e ultima in classifica in quel momento: a fine stagione, la squadra si salva con 4 turni di anticipo e chiude al 13º posto. Dal giugno 2008 è l'allenatore del Piacenza, in Serie B, con il quale disputa un buon campionato raggiungendo una tranquilla salvezza; il 5 giugno decide di lasciare la squadra, in quanto i programmi societari (attenenti ad un ridimensionamento del club) non coincidono con quelli del tecnico. L'11 giugno 2009 diventa il nuovo allenatore del Sassuolo. Nella stagione 2009-2010 guida la sua squadra fino ad ottenere uno storico quarto posto, che gli vale la semifinale dei play-off (persa poi malamente contro il Torino). Una piccola curiosità al riguardo: al termine della partita di campionato Sassuolo-Torino 2-3 il tecnico Nero-verde dichiara che la sconfitta è da imputare alla sola sfortuna, e dice di augurarsi di ritrovare il Torino come avversario ai play-off dal momento che ritiene la sua squadra superiore ai granata. La sorte lo accontenta, ma sarà poi il Torino ad aggiudicarsi la semifinale. Il 10 giugno 2010 l'allenatore emiliano dopo un incontro con il presidente scaligero Campedelli firma il contratto annuale che lo lega al Chievo Verona per la stagione 2010-11. Dopo aver raggiunto la salvezza, il 26 maggio 2011 lascia l'incarico di allenatore dei clivensi.  


Fonte:

Giornata Mondiale dell'Ambiente - 5 Giugno - Monreale.


01 Giugno 2011.

Collettivo LINK, insieme a Malaussene, Officine Ricerca, NED, Palma Nana e WWF Palermo,

vi invita alla Giornata Mondiale dell'Ambiente.


5 Giugno - Piazza Guglielmo II - Monreale

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
Ore 10.00
Apertura stand
- “Sostenibilità Creativa”
esposizione delle opere
operazione di archeologia urbana
(Fase 1) Rilievo reperti urbani
Via Linea Ferrata
- Natura: Che Meraviglia!
Caccia al tesoro ecologica
aperta al mondo dei ragazzi
dagli 8 anni in su;

Ore 13.00
Aperitivo Bio a Km 0,00

Ore 16.00
operazione di archeologia urbana
(Fase 2) Assemblaggio dei reperti
Piazza Guglielmo II

Ore 17.00
Apertura dibattiti
“Ambiente: istruzioni per l’uso”
- Sezione Referendum:
Aurelio ANGELINI, Università di Palermo
Mimmo FONTANA, Legambiente
Alberto LOMBARDO, Comitato Acqua Pubblica

Dario Frasca legge Piero Calamandrei,
“Discorso sulla Costituzione”
Articolo Tre Ass. Omosessuale

- Sezione Buone Prassi:
Delia RUSSO, Bi.Bi. Gas
Daniele GIACALONE, Coop. Palma Nana
Nino LO BELLO, Fa la cosa giusta
Mario CUGNO, DNV
modera Natale GIORDANO

Ore 19.30
Spettacolo Capoeira
Ass. Etnica Culturale “Zumbì”

Ore 20.00
Aperitivo Bio a Km 0,00

Ore 20.30
Cena Bio a lume di candela
presso i locali di Villa Savoia

Ore 21.30
DASVIDANIA IN CONCERTO





Palma Nana 1983-2011 da 28 anni insieme alla naturaCampi Avventura, Vacanze Natura, Programmi scuola
Segreteria di Palermo
via Archimede, 56  -  90139 Palermo
tel 0917434726 fax 0913809837
Per visitare il nostro sito clicca qui

lunedì 30 maggio 2011

Palermo Calcio: I rosanero in Europa League come finalista perdente della Tim Cup.

30 Maggio 2011.


Come finalista perdente della Tim Cup, il club di viale del Fante inizierà la sua stagione europea con il turno preliminare in programma il 28 luglio (andata) ed il 4 agosto (ritorno). In caso di passaggio del turno, il Palermo disputerà quindi il play-off con andata il 18 agosto e ritorno il 25 (sorteggio previsto per il 5 agosto) per accedere alla fase a gironi. La fase a gruppi dell’Europa League partirà il 15 settembre (sorteggio il 26 agosto) mentre la finalissima si giocherà il 9 maggio 2012 a Bucarest.

La frase di oggi.

30 Maggio 2011.

"Il divieto non significa necessariamente astensione, ma la pratica sotto forma di trasgressione."

Georges Bataille (L'erotismo)

Natura in Festa.

(30 Maggio 2011).






2 Giugno 2011

“Natura in Festa” 
28 Anni della Palma Nana



Una giornata in Natura per festeggiare i 28 anni della Palma Nana nel suo Centro di Educazione Ambientale Serra Guarneri
all’insegna di passeggiate, giochi, musica, dell’ottima cucina locale e del buon vino!!!


PROGRAMMA

Giovedì 2 Giugno Dalle 10:00 alle 20:00

MattinaVisita del CEA
Passeggiate guidate nel bosco di Guarneri
Pranzo a Buffet
Grigliata mista
Prodotti tipici locali
Vino rosso, frutta e dolci fatti in casa
Pomeriggio
Passeggiate guidate nel bosco di Guarneri
Pittura Libera
Spazio giochi di società
Giochi in Natura per i piccoli

Musica e aperitivo sino al tramonto.... 

Contributo Festa 10 euroBambini sino a 4 anni Gratuito
Bambini sino a 8 anni 5 euro

SOLO SU PRENOTAZIONE!!!



Palma Nana 1983-2011 da 28 anni insieme alla natura
Campi Avventura, Vacanze Natura, Programmi scuola
Segreteria di Palermo
via Archimede, 56  -  90139 Palermo
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Coppa Italia 2010-2011: Il Palermo perde la finale contro l'Inter per 3 reti ad 1.

29 Maggio 2011.

Il Palermo perde la finale della Coppa Italia Tim-Cup 2010-2011 contro l'Inter per 3 reti ad 1. Sebbene i rosanero abbiano giocato una partita eccellente, macinando gioco ed azioni per tutti i novanta minuti, l'Inter, cinica e spietata, forte della presenza in rosa dei suoi fuoriclasse, Eto'o in testa, sfruttando le uniche tre azioni degne di nota di tutta la partita, ha vinto il titolo perforando la rete alle spalle del portiere rosanero, Sirigu, per ben tre volte. Inutile il goal, nel secondo tempo, di Munoz, quando il risultato era sul 2 a 0 per i neroazzurri, doppietta di Samuel Eto'o, in quanto l'Inter passa e chiude la partita, nel recupero, con Milito che, servito da Pandev, a pochi metri dal portiere trafigge per la terza volta la porta della nostra squadra del cuore. I rosanero possono recriminare un rigore non concesso per atterramento in aria di Pinilla, che avrebbe portato il risultato in parità mentre l'Inter si trovava in vantaggio per una rete a zero, e diverse occasioni sprecate, fra tutte quella concretizzatasi al 18' del primo tempo quando Pastore, a tu per tu con l'estremo difensore neroazzurro, sbaglia clamorosamente. Opaca la prestazione di Cassani che, nostro malgrado, si rende artefice in negativo degli uomini di mister Delio Rossi in quanto è proprio da due suoi svarioni difensivi che Eto'o realizza la prima e la seconda rete. Alla fine ricorderemo di questa amara sconfitta la grande emozione che i nostri tifosi ci hanno saputo regalare recandosi in trentacinquemila sugli splalti all'Olimpico, ed invadendo bonariamente le strade capitoline, le lacrime del capitano Fabrizio Miccoli e quelle del mister Delio Rossi ad un passo da regalarci il nostro primo trofeo. Nella speranza che tutti noi tifosi non dobbiamo aspettare altri trentadue anni per disputare l'ennesima finale di Coppa Italia, mi congedo da voi dicendo, come sempre, Forza Palermo!!!

sabato 28 maggio 2011

Il grande sogno chiamato "Coppa Italia".

28 Maggio 2011.


Ricordo vagamente l'ultima finale di Coppa Italia disputata dal Palermo. Ero un bambino con i calzoni corti, a cui i genitori avevano l'anno precedente acquistato il completino della nazionale italiana, impegnata nell'estate del 1978 a disputare il Campionato Mondiale di calcio che si giocava  in Argentina;  luogo in cui,  mentre negli stadi si acclamavano i calciatori per un gol che potesse regalare un sogno "mondiale", per le vie della sua capitale sfilavano piangenti le mamme dei desaparecidos
Ricordo che era estate (il 20 Giugno 1979) e che non esisteva la diretta TV di quell'evento sportivo, tanto che io e mio padre, appassionato come me di calcio, e come me tifoso rosanero, ci sedemmo comodamente nel salotto di casa ed accendemmo la radio per ascoltare la radiocronaca dell'evento sportivo della giornata, che andava  in onda su un canale radiofonico della RAI. 
Prima che iniziasse la partita ricordo che mio padre mi raccontò che la nostra amata squadra del cuore aveva già giocato una finale di Coppa Italia, nel 1974, perdendola amaramente contro il Bologna; che era stato un anno speciale per i nostri beniamini nel corso del quale, inaspettatamente, ma con tanto merito, pur essendo una squadra della categoria cadetta, raggiunsero la finale che si giocò a Roma il 23 Maggio 1974. 
Mi raccontò pure, sottolineando l'evento enfaticamente, che in quella finale al Palermo fu rubata la vittoria. I rosanero, infatti, vincevano per una rete a zero, goal di Sergio Magistrelli, ma uscirono sconfitti dal campo di gioco, dopo la lotteria dei calci di rigore, in quanto l'arbitro Gonella, si inventò letteralmente  un calcio di rigore a favore del Bologna al 90' del s.t., poi realizzato da Savoldi, che consentì ai felsinei di pareggiare la partita e poi di  andare ai calci di rigore. Il punteggio finale, mi disse mio padre, alla fine fu 5 a 4 per il Bologna dopo i calci di rigore.Ignazio Arcoleo, in quella partita, era stato il trascinatore dei rosanero. Ma fu, suo malgrado, anche il protagonista in negativo dell'episodio decisivo. Arcoleo di quella amara sconfitta ricorda che:"Il pallone andò in fallo laterale e fu Beppe Savoldi a spedirlo fuori. La rimessa era nostra ma il guardalinee la assegnò inspiegabilmente al Bologna. La palla arrivò a Bulgarelli che era spalle alla porta e non poteva proprio fare nulla: arrivai da dietro, allargai le braccia ma Bulgarelli si tuffò come se fosse stato travolto da un tir.  Quello che successe nei secondi successivi io l'ho rivisto soltanto in tv, perché sul campo non capii nulla. I miei compagni andarono a protestare, io restai a terra, immobile, in trance. Mi vedevo già con la coppa in mezzo al campo e invece mi era appena crollato il mondo addosso. Fu una grande ingiustizia  perché quella partita l'avevamo dominata. Anche nei supplementari, malgrado la mazzata del pareggio all'ultimo secondo, giocammo a una porta nella metà campo del Bologna. Sono passati più di trent'anni ma rimane la delusione più grande della mia vita". 
La Coppa Italia 1978-1979, l'edizione che vide il Palermo arrivare in finale per la seconda volta nella sua storia, è stata la trentunesima edizione del secondo torneo calcistico italiano. Dopo 7 edizioni con lo stesso format, vennero reintrodotti quarti di finale e semifinali in sfide di andata e ritorno al posto del secondo girone eliminatorio. Il torneo fu vinto dalla Juventus, che si aggiudicò il suo sesto trofeo nazionale battendo il Palermo ai tempi supplementari. La finale di Coppa Italia tra Palermo e Juventus, giocata il 20 giugno 1979 al San Paolo di Napoli, fu una sfortunata replica della finale di cinque anni prima: il Palermo , in quella stagione in serie B, passa alla prima azione con Vito Chimenti. Quasi allo scadere i rosanero sono raggiunti da un gol di Brio. Si va ai supplementari e al 117° arriva il decisivo gol di Causio per la nuova beffa. Ecco le immagini di quella partita reperite su Youtube.com:






Auspico alla nostra amata squadra del cuore che possa sfatare il detto "non c'è due senza tre" e che simili ingiustizie non si ripetano nuovamente ai nostri danni, nel rispetto di quei trentacinquemila tifosi al seguito della nostra squadra che raggiungeranno la capitale nelle prossime ore con ogni mezzo, e nel rispetto dei veri valori dello "sport" che nasce come attività che possa consentire agli umani di aggregarsi fra loro e non come pretesto di divisioni e contrasti futuri per torti subiti che rimangono a lungo, ed in modo indelebile, nelle coscienze di quanti credono in uno sport "giusto", "sano",  e scevro da tali nefandezze.


Forza Palermo!!


Fonte:



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