Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

giovedì 16 giugno 2011

Big Bang, il segreto dell’Universo.


L'universo 379 000 anni dopo il Big Bang(immagine ottenuta dal satellite WMAP)

16 Giugno 2011.

Il segreto della creazione dell’Universo è racchiuso nel primo secondo in cui tutto ebbe inizio, il Big Bang. All’inizio non c’era nulla: né materia, né energia. Non vi era nemmeno spazio vuoto perché non esiste. Il tempo non esisteva. 
Dal nulla apparve una sfera di fuoco miliardi di volte più piccolo di un atomo, ma milione di volte più incandescente della nostra stella: il Sole. 
Tutto ciò che oggi chiamiamo Universo è esploso da un punto più piccolo di uno spillo. Ma come è accaduto? E’ il più grande segreto di tutti i tempi.
L’uomo moderno cerca oggi di tornare all’istante della creazione. La teoria del Big Bang è accettata a livello mondiale ma è già datata. 
Nel 1929 Hubble studiò la luce proveniente dalla Galassia. Egli scoprì che le Galassie si allontanano l’una dall’altra, fenomeno meglio conosciuto come “spostamento verso il rosso” (si fa riferimento alla lunghezza d’onda prodotta dal corpo celeste osservato). Tutte le galassie, in qualunque direzione guardiamo, si stanno allontanando sempre di più da noi. Si allontanano a circa  16 milioni di chilometri all’ora. Questa è la prima prova che l’Universo ha avuto inizio e che è in continua espansione.
Secondo gli scienziati nel primo secondo dopo il big bang si crearono le sostanze di base delle stelle, dei buchi neri, di tutti gli altri corpi celesti, tutto ciò che esiste, compreso gli elementi chimici di cui le nostre cellule sono composte.
Per capire meglio la nascita dell’Universo si è dovuto creare una nuova unità di misura del tempo: il tempo di Planck.


 t_P = \sqrt{\frac{\hbar G}{c^5}} \approx 5,391 × 10−44 secondi
dove:
\hbar è la costante di Planck ridotta (o la costante di Dirac)
G è la costante gravitazionale
c è la velocità della luce nel vuoto
Il tempo di Planck è il tempo che impiega un fotone che viaggia alla velocità della luce per percorrere una distanza pari alla lunghezza di Planck.
Se siamo oggi qui è perché nel primo secondo dopo il Big Bang sono state create le prime quattro forze che regolano l’Universo: la gravità, l’elettromagnetismo, le forze nucleari.


Per scoprire come si espande l’Universo gli scienziati utilizzano degli strumenti denominati radiotelescopi. Utilizzando questo meraviglioso strumento non fanno altro che guardare il passato del nostro Universo. Guardando sempre più indietro nel tempo (si considera come riferimento  la velocità della luce, che viaggia a circa 300.000 km/sec) gli scienziati sono oggi in grado di affermare che l’Universo è nato circa 13,7 miliardi di anni fa.
Come ha fatto la pura energia di cui si componeva l’Universo  a trasformarsi in materia?
L’ha risposta l’ha fornita Einstein: E=M*C² .
All’inizio l’Universo si trasformò in un brodo primordiale di Quark e dalla dimensione di una palla da baseball in pochi secondi si trasformò assumendo le dimensioni della nostra Galassia. Dopo il primo secondo di vita nell’Universo si scontrarono energie di segno opposto ma uguali: la materia e l’antimateria,due facce di una stessa medaglia. La materia e l’antimateria non possono coesistere in quanto si annichilirebbero l’un l’altra se si scontrassero, producendo in seguito all’urto dei raggi gamma ad alta energia.  
A quanto pare, così come si nota in tutto l’Universo, la materia ha avuto la meglio sull’antimateria. Dalla piccola quantità di materia rimasta all’esito della contrapposizione iniziale fra materia ed antimateria è nato l’Universo oggi conosciuto.

Fonte:
  • it.wikipedia.org


0 comments:

Posta un commento

Post in evidenza

Recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano, redatta dalla lettrice Maria Giulia Noto.

Buonasera!  Oggi mi pregio di pubblicare la recensione del romanzo giallo "L'infanzia violata", dello scrivente Francesco ...

I post più popolari

La storia dei blog e di "Sicilia, la terra del Sole."

Cenni storici sul Comune di Palermo,Monreale, la Sicilia in genere.News su società e cultura. News dalle Province Siciliane. Storia di Palermo e della Sicilia dalla preistoria ai giorni nostri. Elementi di archeologia misteriosa,della teoria del paleocontatto.


La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali. In Italia, il successo dei blog arrivò nei primi anni 2000 con l’apertura di diversi servizi dedicati: tra i più famosi vi sono Blogger, AlterVista, WordPress, ma anche il famosissimo MySpace e Windows Live Space. Con l’avvento dei social network, tra il 2009 e il 2010, moltissimi portali dedicati al blogging chiusero. Ad oggi rimangono ancora attivi gli storici AlterVista, Blogger, WordPress e MySpace: sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti sono alla portata di tutti. Questo blog, invece, nasce nel 2007; è un blog indipendente che viene aggiornato senza alcuna periodicità dal suo autore, Francesco Toscano. Il blog si prefigge di dare una informazione chiara e puntuale sui taluni fatti occorsi in Sicilia e, in particolare, nel territorio dei comuni in essa presenti. Chiunque può partecipare e arricchire i contenuti pubblicati nel blog: è opportuno, pur tuttavia, che chi lo desideri inoltri i propri comunicati all'indirizzo di posta elettronica in uso al webmaster che, ad ogni buon fine, è evidenziata in fondo alla pagina, così da poter arricchire la rubrica "Le vostre lettere", nata proprio con questo intento. Consapevole che la crescita di un blog è direttamente proporzionale al numero di post scritti ogni giorno, che è in sintesi il compendio dell'attività di ricerca e studio posta in essere dal suo creatore attraverso la consultazione di testi e documenti non solo reperibili in rete, ma prevalentemente presso le più vicine biblioteche di residenza, mi congedo da voi augurandovi una buona giornata. Cordialmente vostro, Francesco Toscano.