Sicilia bedda e amata,cantata e disprizzata...

  • Naufraghi nello spazio profondo, di Francesco Toscano

    Il romanzo di fantascienza dal titolo "Naufraghi nello spazio profondo ", di Francesco Toscano

    Sinossi: In un futuro distopico l’umanità, all’apice della sua evoluzione e prossima all’estinzione, sarà costretta, inevitabilmente, a lasciare la Terra, la nostra culla cosmica, alla ricerca di un pianeta alieno in cui poter vivere, sfruttando le conoscenze del suo tempo. Inizia così l’avventura del giovane Joseph MIGLIORINI, di professione ingegnere, e di altri giovani terrestri, un medico, un geologo, un ingegnere edile, che, da lì a poco, a bordo di una navetta spaziale allestita dal loro Governo, sarebbero stati costretti a raggiungere il pianeta Marte, il “nostro vicino cosmico”, al fine di atterrare nei pressi del suo polo nord ove, anni prima, dei robot costruttori avevano realizzato una stazione spaziale permanente, denominata “New Millenium”; tutto questo affinché parte dell’umanità sopravvissuta agli eventi nefasti e apocalittici potesse prosperare su quella landa desolata, tanto ostile alla vita in genere, giacché ritenuta unico habitat possibile e fruibile ai pochi sopravvissuti e alla loro discendenza.

  • Condannato senza possibilità d'appello

    Il romanzo breve dal titolo "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano

    Sinossi: Le concezioni primitive intorno all`anima sono concordi nel considerare questa come indipendente nella sua esistenza dal corpo. Dopo la morte, sia che l`anima seguiti a esistere per sé senza alcun corpo o sia che entri di nuovo in un altro corpo di uomo o d`animale o di pianta e perfino di una sostanza inorganica, seguirà sempre il volere di Dio; cioè il volere dell’Eterno di consentire alle anime, da lui generate e create, di trascendere la vita materiale e innalzarsi ad un piano più alto dell’esistenza, imparando, pian piano, a comprendere il divino e tutto ciò che è ad esso riconducibile.

  • L'infanzia violata, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "L'infanzia violata", di Francesco Toscano

    Sinossi: Dovrebbero andare a scuola, giocare, fantasticare, cantare, essere allegri e vivere un'infanzia felice. Invece, almeno 300 milioni di bambini nel mondo sono costretti a lavorare e spesso a prostituirsi, a subire violenze a fare la guerra. E tutto ciò in aperta violazione delle leggi, dei regolamenti, delle convenzioni internazionali sui diritti dell'infanzia. La turpe problematica non è lontana dalla vostra quotidianità: è vicina al luogo in cui vivete, lavorate, crescete i vostri bambini. Ad ogni angolo dei quartieri delle città, dei paesi d'Italia, è possibile trovare un'infanzia rubata, un'infanzia violata.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei "ru viddrani", Don Ciccio, "u pastranu", capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un'acredine che amplifica l'entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea Romanescu, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • I ru viddrani, di Francesco Toscano

    Il romanzo giallo dal titolo "I ru viddrani", di Francesco Toscano

    Sinossi: Non è semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento, che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della mediazione dei “ru viddrani”, Don Ciccio, “ù pastranu”, capo mafia della consorteria mafiosa di Punta Calura, che ha preso a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella restituisca la refurtiva all`anziano uomo. Qualcosa, però, va storto e fra le parti in causa si acuisce un’acredine che amplifica l’entità del furto commesso, tanto che nel giro di pochi anni si arriva all`assassinio di Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del furto in questione.

  • Malacarne, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Malacarne, di Francesco Toscano

    Sinossi: Nella primavera dell'anno 2021 a Palermo, quando la pandemia dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 sembrerebbe essere stata sconfitta dalla scienza, malgrado i milioni di morti causati in tutto il mondo, un giovane, cresciuto ai margini della società, intraneo alla famiglia mafiosa di Palermo - Borgo Vecchio, decide, malgrado il suo solenne giuramento di fedeltà a Cosa Nostra, di vuotare il sacco e di pentirsi dei crimini commessi, così da consentire alla magistratura inquirente di assicurare alla giustizia oltre sessanta tra capi e gregari dei mandamenti mafiosi di Brancaccio, Porta Nuova, Santa Maria Gesù. Mentre Francesco Salvatore Magrì, inteso Turiddu, decide di collaborare con la Giustizia, ormai stanco della sua miserevole vita, qualcun altro dall'altra parte della Sicilia, che da anni ha votato la sua vita alla Legalità e alla Giustizia, a costo di sacrificare sé stesso e gli affetti più cari, si organizza e profonde il massimo dell'impegno affinché lo Stato, a cui ha giurato fedeltà perenne, possa continuare a regnare sovrano e i cittadini possano vivere liberi dalle prevaricazioni mafiose. Così, in un turbinio di emozioni e di passioni si intrecciano le vite di numerosi criminali, dei veri e propri Malacarne, e quella dei Carabinieri del Reparto Operativo dei Comandi Provinciali di Palermo e Reggio di Calabria che, da tanti anni ormai, cercano di disarticolare le compagini mafiose operanti in quei territori. Una storia umana quella di Turiddu Magrì che ha dell'incredibile: prima rapinatore, poi barbone e mendicante, e infine, dopo essere stato "punciutu" e affiliato a Cosa Nostra palermitana, il grimaldello nelle mani della Procura della Repubblica di Palermo grazie al quale potere scardinare gran parte di quell'organizzazione criminale in cui il giovane aveva sin a quel momento vissuto e operato.

  • A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Libro/E-book: A proposito degli alieni..., di Francesco Toscano ed Enrico Messina

    Sinossi: Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell‘incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l‘uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all‘era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono.Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato. I Sumeri, gli Egizi, i Maya, gli Inca, le civiltà indiane, tutte culture che hanno avuto un livello tecnologico superiore per quel tempo. I miti Babilonesi, la cultura Greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche, le leggende delle popolazioni precolombiane, (persino nella Bibbia, vedi Genesi o Apocalisse), parlano di esseri soprannaturali, di eventi immani, (come un grande diluvio). Anche in questo periodo alcuni popoli che vivono allo stato primitivo, come ad esempio i Dogon del Mali, hanno conoscenze astronomiche cui l‘uomo moderno ha avuto accesso solo dopo con il progredire della tecnologia. E' nell‘era moderna che la tematica si sviluppa maggiormente. Dal Novecento ad oggi è un susseguirsi di prove, fatti, avvistamenti; l‘episodio di Roswell è il più indicativo. Gli U.S.A. sembrano la nazione che nel secondo dopoguerra abbia beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni. L‘oscurantismo della Guerra Fredda, dominante sino a qualche anno fa è crollato. Tutte le Intelligence delle maggiori potenze mondiali stanno rivelando al mondo dossier segretati sino a qualche tempo fa, (in vista forse del 2012, che secondo un‘antica profezia Maya segnerà l‘inizio di una nuova era). Anche il Vaticano ha ammesso la probabile esistenza di extraterrestri, con i relativi problemi etico-religiosi che ne possono derivare. Se esistono gli alieni, e se ci hanno creati loro, esiste anche un Dio Creatore, come lo intendiamo noi? Che cosa succederebbe se così non fosse? La Chiesa sa la verità e non la vuole rivelare? Oppure sia noi che gli alieni facciamo parte di un unico progetto divino? Abbiamo un‘anima? Che cosa succede dopo la morte? L‘aldilà è forse un‘altra dimensione o un Universo parallelo dove i mondi s‘incontrano? Perché (come dicono alcuni ricercatori) gli alieni ci studiano? Che cosa cercano nell‘uomo? Le grandi potenze mondiali ne sono informate? Tutti interrogativi cui non è possibile a oggi dare una risposta certa, però si può provare a dare diverse, probabili soluzioni.

  • Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Libro/E-book: Le indagini del Maresciallo Ascali: L’usuraio, di Francesco Toscano

    Sinossi: Le indagini del Maresciallo Ascali - L'usuraio Benvenuti nel cuore pulsante e spesso tormentato di Palermo, dove le indagini del Luogotenente dei Carabinieri Roberto Ascali si addentrano ancora una volta nelle pieghe oscure del tessuto sociale. In questo nuovo capitolo, intitolato "L'usuraio", l'arrivo di un certo Colajanni Eduardo nella caserma dei Carabinieri dà il via a un'indagine che promette di svelare inquietanti connessioni. Ciò che inizia come un'indagine sul reato di usura, un crimine silente e devastante che affligge le fasce più vulnerabili della popolazione, prende subito una piega potenzialmente pericolosa. La redazione della Comunicazione di Notizia di Reato non si limita a ipotizzare l'usura, ma prospetta al Magistrato inquirente un legame inquietante tra l’usuraio e “ambienti mafiosi”, suggerendo la possibile aggravante del metodo mafioso. Le dichiarazioni inattese dell'usuraio Cozzolino, denunciato da Colajanni, rivelano che l'indagine prenderà direzioni impreviste. Quando la morte di Colajanni per avvelenamento viene accertata, il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Cozzolino è "del tutto inedito", confermando l'intuizione di Ascali riguardo un coinvolgimento più ampio della criminalità organizzata. Sembrava solo una storia di usura all'inizio, ma l'ombra di Cosa Nostra si allunga su tutta la vicenda. Emergono collegamenti con i mandamenti mafiosi palermitani, in particolare Brancaccio e Porta Nuova. Maresciallo Ascali, oggi Luogotenente, deve usare la sua tenacia e il suo acume investigativo per accertare la verità sulla morte di Colajanni e sul sistema criminale sotteso. La sua vita personale è segnata dal dolore per la malattia che affligge la sua amata moglie, ma la sua presenza e l'appartamento confiscato alla mafia in cui vivono a Palermo - divenuto il loro rifugio di pace - gli danno la forza per affrontare le indagini. "L'usuraio" si prospetta come un nuovo avvincente capitolo delle indagini del Maresciallo Ascali, esplorando il legame pericoloso tra l'usura e la criminalità organizzata, mantenendo alta la suspense e conducendo il lettore nei meandri oscuri del potere e della disperazione, dove la linea tra vittima e carnefice è spesso sottile.

sabato 29 marzo 2025

Il saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano, è venduto in offerta promozionale su Google Play.


Palermo, lì 29 marzo 2025. Buongiorno, mi pregio di segnalarvi che il saggio dal titolo "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno.", di Francesco Toscano, è offerto al prezzo di € 0,52, ovvero in promozione dell'83% rispetto al prezzo di listino di € 3,11, presso il portale internet Google Play; chiunque di voi fosse interessato può acquistarlo cliccando al seguente url:

Alcune curiosità sul saggio:

"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano è un saggio che esplora la teoria degli antichi astronauti, la quale suggerisce che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra nel passato e abbiano influenzato in modo significativo lo sviluppo delle antiche civiltà umane.

Il libro si definisce nell'ambito dell'archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, intesa come la ricerca di tracce di presunti sbarchi di visitatori extraterrestri sulla Terra, analizzando reperti archeologici e testimonianze tramandate nel corso dei millenni. L'obiettivo principale del libro è tentare di rispondere alla domanda sempre più attuale: "Siamo soli nel silenzio dell'Universo?".

L'autore ripercorre le teorie divenute popolari negli anni '60 e '70 del secolo scorso grazie a autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo, citando in particolare i bestseller di Kolosimo "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972). Viene anche menzionato il contributo di Zecharia Sitchin a questa teoria.

Il libro sostiene che il primo contatto tra l'umanità e gli alieni potrebbe essere avvenuto in tempi molto remoti, influenzando profondamente civiltà antiche come quella sumera, maya, inca, azteca, greca e la più antica civiltà indiana. Questa prospettiva rientra nella "teoria del paleocontatto", secondo la quale un popolo alieno sarebbe all'origine della civiltà umana, in linea con quanto narrato dalle mitologie che parlano di "Dèi venuti dal Cielo". Si suggerisce che questi visitatori spaziali abbiano fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per avviare il loro percorso verso la civiltà, per poi fare ritorno al loro mondo.

Francesco Toscano cerca di corroborare l'esistenza di questi presunti contatti esaminando siti archeologici e OOPart (oggetti fuori dal loro tempo), attraverso un ipotetico viaggio a ritroso nel tempo.

È importante sottolineare che il saggio presenta la teoria degli antichi astronauti e, di conseguenza, l'idea di UFO nella preistoria, come un'ipotesi intrigante ma non come un fatto dimostrato. Le prove presentate, come reperti archeologici, incisioni rupestri e antichi testi che suggerirebbero tecnologie avanzate per l'epoca, sono soggette a diverse interpretazioni, e la comunità scientifica rimane divisa sulla loro validità.

Il libro affronta anche il concetto di religione in relazione alla teoria degli antichi astronauti, aprendo un dibattito sul ruolo della religione nella storia dell'umanità e sulla possibilità che la fede in divinità ancestrali possa aver avuto origine da contatti con esseri provenienti da altri mondi.

"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" sembra essere un'opera divulgativa che mira a esplorare un tema affascinante e controverso, attingendo a diverse fonti e teorie, ma presentando il tutto come un'ipotesi da considerare piuttosto che una verità accertata. Il libro è pubblicato da Photocity.it ed è collegato al blog dell'autore con lo stesso titolo.

Il fantasy "E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano in offerta su Google Play.


Palermo, lì 29 marzo 2025.

Buongiorno, mi pregio di segnalarvi che il fantasy "E un giorno mi svegliai" dello scrivente Francesco Toscano è in promozione al prezzo di € 0,52 presso il portale internet Google Play, raggiungibile al seguente url:
 https://play.google.com/store/books/details?id=qXZLEAAAQBAJ


Alcune curiosità:

Nelle opere di Francesco Toscano, l'energia spirituale umana, spesso indicata come "Anima", ricopre un ruolo di fondamentale importanza nella cosmogonia Anunnaki, influenzando il destino dell'umanità e il suo rapporto con le entità extraterrestri.


L'energia spirituale come fonte di vita per gli Anunnaki:

Secondo Toscano, l'uomo possiede una fonte di energia inesauribile, l'Anima, di cui gli alieni, inclusi gli Anunnaki, sono privi. Questa energia, descritta come "divina e ancestrale", è ciò che gli alieni cercano di ottenere dagli esseri umani. La metafora utilizzata è quella del "vampiro": gli alieni necessitano di nutrirsi dell'energia spirituale umana per sopravvivere e, in alcuni casi, raggiungere l'immortalità.

Il processo di estrazione dell'energia spirituale:
Il romanzo "E un giorno mi svegliai" descrive il rapimento del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, e il tentativo degli alieni di estrarre la sua Anima. Il processo prevede l'utilizzo di una macchina che, attraverso vibrazioni a bassa frequenza, separa l'Anima dal corpo fisico. L'energia viene poi trasferita in un altro cilindro contenente un alieno, "rigenerandolo".

L'importanza dell'Anima per gli esseri umani:
Toscano sottolinea come l'Anima sia indissolubilmente legata al DNA e alla struttura molecolare umana. Sebbene gli alieni possano temporaneamente separare l'Anima dal corpo, essa è destinata a tornare alla sua fonte originaria. L'Anima rappresenta quindi l'essenza stessa dell'essere umano, il collegamento con il "Dio Creatore" e il "Grande Architetto" dell'Universo.

Il conflitto tra Anunnaki e Rettiliani:
L'energia spirituale umana diventa motivo di contesa tra le diverse razze aliene. I Rettiliani, descritti come creature crudeli e "fameliche", sono particolarmente interessati a impossessarsi dell'Anima umana per riportare in vita alcuni loro simili. Questo conflitto per l'energia spirituale pone l'umanità in una posizione di estrema vulnerabilità, trasformandola in un oggetto di sfruttamento da parte di forze superiori.

Conclusione:
L'energia spirituale umana, l'Anima, è un elemento centrale nella cosmogonia di Toscano. Essa rappresenta un bene prezioso, fonte di vita per alcune razze aliene e al tempo stesso l'essenza stessa dell'essere umano. La lotta per il controllo di questa energia pone l'umanità in una posizione pericolosa, intrappolata tra forze che cercano di sfruttarla per i propri scopi.

Per ulteriori approfondimenti sull'argomento, si consigliano:

Cordiali saluti, Francesco Toscano.

Il saggio "A proposito degli alieni..." di Francesco Toscano ed Enrico Messina, è venduto in offerta promozionale su Google Play.


Palermo, lì 29 marzo 2025.

Buongiorno, oggi mi pregio di segnalarvi che il saggio dal titolo " "A proposito degli alieni…" di Francesco Toscano ed Enrico Messina, è in promozione al prezzo di € 0,52 presso il portale internet Google Play; chiunque di voi fosse interessato può acquistarlo cliccando al seguente urlA proposito degli alieni… di Francesco Toscano, Enrico Messina - Libri su Google Play

Alcune curiosità sul saggio in promozione:

Il saggio "A proposito degli alieni…", scritto da Francesco Toscano ed Enrico Messina, esplora l'ipotesi della presenza extraterrestre sulla Terra dalla preistoria fino ai giorni nostri. Gli autori, analizzando reperti archeologici, miti antichi e testimonianze moderne, sostengono che l'umanità sia stata ed è tuttora accompagnata da questa presenza aliena.

Ecco alcuni punti chiave del saggio: 

  • Prove archeologiche e miti antichi: Il saggio cita reperti archeologici, incisioni rupestri, sculture e antichi testi come possibili prove di un contatto tra gli esseri umani e gli alieni nella preistoria. Gli autori interpretano miti e leggende di varie culture, come quelle sumeriche, egizie, maya e inca, come possibili resoconti di incontri con esseri extraterrestri;
  • Influenza sulla civiltà umana: Secondo gli autori, la presenza aliena avrebbe influenzato lo sviluppo della civiltà umana, fornendo conoscenze tecnologiche e culturali avanzate. Ad esempio, il saggio cita le conoscenze astronomiche dei Dogon del Mali come un possibile esempio di influenza extraterrestre; 
  • Il caso Roswell e l'era moderna: Il saggio affronta anche il tema degli UFO nell'era moderna, citando il famoso caso di Roswell del 1947 come uno degli eventi più significativi. Gli autori sostengono che gli Stati Uniti, dopo la seconda guerra mondiale, abbiano beneficiato maggiormente del contatto con gli alieni;
  • Implicazioni etico-religiose: Il saggio si interroga sulle implicazioni etiche e religiose dell'esistenza di vita extraterrestre. Gli autori si chiedono se la presenza di alieni sia compatibile con l'esistenza di un Dio creatore come lo concepiamo tradizionalmente e quali siano le conseguenze per la fede e la religione;
  • Interrogativi aperti: Il saggio non fornisce risposte definitive ma propone diverse interpretazioni e lascia al lettore la libertà di trarre le proprie conclusioni. Gli autori si interrogano sul perché gli alieni ci studiano, cosa cercano nell'uomo e se le grandi potenze mondiali ne sono a conoscenza.
"A proposito degli alieni..." è un saggio che invita alla riflessione sulla possibilità che l'umanità non sia sola nell'universo e sulle implicazioni di un eventuale contatto con altre forme di vita intelligente. Ulteriori informazioni: Il saggio è stato pubblicato dalla casa editrice Photocity.it nel 2012. 

venerdì 14 marzo 2025

Alieni: Una presenza costante sulla Terra.



Palermo, 14 marzo 2025.


Il saggio "A proposito degli alieni..." è un libro scritto da Francesco Toscano ed Enrico Messina. È disponibile in formato Kindle e brossura, con copertina morbida.

Questo saggio esplora l'ipotesi della presenza extraterrestre sulla Terra fin dalla preistoria fino ai giorni nostri. Gli autori sostengono che, attraverso l'analisi di reperti archeologici, miti antichi e testimonianze moderne, l'umanità è stata ed è tuttora accompagnata da questa presenza aliena.

Il libro si interroga anche sulle implicazioni etiche e religiose derivanti da questa possibile realtà, come ad esempio il ruolo di un Dio creatore e il destino dell'anima dopo la morte, proponendo diverse interpretazioni e lasciando al lettore la libertà di trarre le proprie conclusioni.

"A proposito degli alieni..." suggerisce che civiltà con un livello tecnologico superiore per la loro epoca, come i Sumeri, gli Egizi, i Maya e gli Inca, potrebbero aver avuto contatti con esseri extraterrestri. Vengono anche menzionati i miti babilonesi, la cultura greca con la sua mitologia, i miti delle popolazioni nordiche e le leggende delle popolazioni precolombiane, e persino la Bibbia (Genesi e Apocalisse), come fonti che parlano di esseri soprannaturali ed eventi immani che potrebbero essere collegati a visitatori alieni.

Il saggio è stato pubblicato negli Stati Uniti d'America da lulu.com nel 2011 (ISBN 9781470949440) e in Italia da Photocity.it nel 2012 (ISBN 9788866822080). Viene classificato come un'opera di saggistica.

Per chi fosse interessato all'acquisto, il libro è disponibile su vari siti web come:

La sinossi del saggio recita: "Fin dalla preistoria ci sono tracce evidenti del passaggio e dell’incontro tra esseri extraterrestri ed esseri umani. Da quando l’uomo è sulla Terra, per tutto il suo percorso evolutivo, passando dalle prime grandi civiltà, all'era moderna, sino ai giorni nostri, è stato sempre accompagnato da una presenza aliena. Lo dicono i fatti: nei reperti archeologici, nelle incisioni sulle rocce (sin qui rinvenute), nelle sculture, nei dipinti, in ciò che rimane degli antichi testi, sino ad arrivare alle prime foto e filmati oltre alle innumerevoli prove che oggi con le moderne tecnologie si raccolgono. Gli alieni ci sono sempre stati, forse già prima della comparsa del genere umano, e forse sono loro che ci hanno creato".

Recensione di "Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano.


Palermo, 14 marzo 2025.

"Condannato senza possibilità d'appello.", di Francesco Toscano è un romanzo breve che esplora il concetto di metempsicosi, ovvero la trasmigrazione dell'anima dopo la morte in un nuovo corpo materiale.

Ecco una recensione basata sulle informazioni disponibili:

  • Genere e Trama: Il libro è classificato come narrativa e si concentra sul viaggio di un'anima condannata a reincarnarsi per espiare un triplice omicidio commesso a Palermo nel febbraio del 1893. La trama segue la logica della dottrina della metempsicosi, ponendo una domanda intrigante: un'anima che fallisce due volte nelle sue reincarnazioni umane successive alla condanna regredirà a reincarnarsi nel regno animale e vegetale, oppure ascenderà a uno stadio più elevato dell'esistenza?

  • Temi: Il romanzo affronta temi profondi come la colpa e la redenzione. L'anima protagonista si reincarna nei corpi di Domenico CALANDREI, pluriomicida, di Turiddu SCARPINATO, manovale ubriacone, e di Paolo GOVERNALE, carbonaro deceduto durante i moti rivoluzionari. La storia esplora l'idea che le azioni passate abbiano un impatto duraturo sulla psiche e che la redenzione richieda un profondo viaggio interiore. Il libro si presenta come un'intrigante e avvincente corsa verso la redenzione eterna. Viene anche menzionata l'idea che, dopo la morte, l'anima segua sempre il volere di Dio per trascendere la vita materiale e innalzarsi a un piano più alto dell'esistenza, imparando a comprendere il divino.

  • Ambientazione: Sebbene non specificato in dettaglio nella sinossi principale, sappiamo che il triplice omicidio originale avviene a Palermo nel 1893.

  • Pubblicazione: Il libro è pubblicato da Photocity Edizioni. È disponibile in formato ebook e brossura, con copertina morbida e conta 105 pagine.

  • Collegamenti con altre opere: Il tema della reincarnazione e del destino dell'anima lo lega ad altre riflessioni di Francesco Toscano sulla psicologia e sulle possibilità di redenzione presenti nelle sue opere.

In sintesi, "Condannato senza possibilità d'appello." sembra essere un romanzo filosofico e introspettivo che utilizza la cornice del genere narrativo per esplorare questioni legate all'anima, alla giustizia divina, al libero arbitrio e al percorso verso la redenzione. Attraverso le diverse reincarnazioni del protagonista, Toscano offre spunti di riflessione sulla complessità della colpa e sulla difficile via della redenzione.

Recensione di "E un giorno mi svegliai", di Francesco Toscano.



Palermo, 14 marzo 2025.

"E un giorno mi svegliai" di Francesco Toscano è un romanzo fantasy che intreccia elementi di ufologia con una narrazione di salvezza dell'umanità da parte di antichi dèi provenienti dal pianeta Nibiru.

Ecco una recensione basata sulle informazioni disponibili:

  • Genere e Trama: Il libro si presenta come un'opera di fantascienza e viene anche definito un "paranormal romance". La trama ruota attorno all'idea che l'umanità sia salvata da antiche divinità provenienti dal pianeta Nibiru. Questa premessa riflette il forte interesse di Francesco Toscano per le teorie ufologiche, come evidenziato dai suoi precedenti saggi sull'argomento.

  • Contesto e Influenze: L'autore, appassionato di ufologia, mette a frutto la sua preparazione sulle varie teorie ufologiche e la sua immaginazione per creare questo romanzo. Il riferimento al 21 dicembre 2012 nel primo capitolo suggerisce un legame con le profezie sulla fine del mondo e un contesto temporale specifico per la narrazione.

  • Temi: Tra i temi principali emergono la speranza di salvezza dell'umanità attraverso un intervento esterno, in questo caso rappresentato dagli antichi dèi di Nibiru. Tuttavia, questa speranza si accompagna anche a paura e incertezza, come si deduce dal destino del protagonista, Salvatore Cuzzuperi, che viene rapito e sottoposto a esperimenti genetici dagli Anunnaki. Il libro esplora anche questioni esistenziali e religiose, con il protagonista che mette in crisi la sua fede di fronte alla rivelazione di possibili origini aliene dell'umanità.

  • Stile e Dediche: Toscano dedica il libro a sua figlia e ringrazia coloro che hanno letto le bozze fornendo consigli e critiche. Questo suggerisce un processo di scrittura collaborativo e l'importanza degli affetti personali per l'autore.

  • Collegamenti con altre opere: "E un giorno mi svegliai" si inserisce nel panorama delle opere di Toscano che esplorano temi legati all'ufologia e all'archeologia misteriosa, come il saggio "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno". Entrambe le opere mostrano un fascino per l'idea di contatti extraterrestri nel passato e nel presente.

In sintesi, "E un giorno mi svegliai" sembra essere un romanzo avvincente che fonde il genere fantasy con la speculazione ufologica, proponendo una visione in cui antiche divinità aliene intervengono nella storia dell'umanità. Il libro esplora temi di speranza, paura e fede in un contesto di rivelazioni cosmiche, riflettendo la continua esplorazione di Francesco Toscano delle frontiere tra scienza, mistero e immaginazione.

Recensione di "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno", di Francesco Toscano.



Palermo, 14 marzo 2025.


"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" di Francesco Toscano è un saggio che esplora la teoria degli antichi astronauti, la quale suggerisce che esseri extraterrestri abbiano visitato la Terra nel passato e abbiano influenzato in modo significativo lo sviluppo delle antiche civiltà umane.

Il libro si definisce nell'ambito dell'archeologia spaziale, o archeologia misteriosa, intesa come la ricerca di tracce di presunti sbarchi di visitatori extraterrestri sulla Terra, analizzando reperti archeologici e testimonianze tramandate nel corso dei millenni. L'obiettivo principale del libro è tentare di rispondere alla domanda sempre più attuale: "Siamo soli nel silenzio dell'Universo?".

L'autore ripercorre le teorie divenute popolari negli anni '60 e '70 del secolo scorso grazie a autori come Erich von Däniken e Peter Kolosimo, citando in particolare i bestseller di Kolosimo "Non è terrestre" (1969) e "Astronavi sulla preistoria" (1972). Viene anche menzionato il contributo di Zecharia Sitchin a questa teoria.

Il libro sostiene che il primo contatto tra l'umanità e gli alieni potrebbe essere avvenuto in tempi molto remoti, influenzando profondamente civiltà antiche come quella sumera, maya, inca, azteca, greca e la più antica civiltà indiana. Questa prospettiva rientra nella "teoria del paleocontatto", secondo la quale un popolo alieno sarebbe all'origine della civiltà umana, in linea con quanto narrato dalle mitologie che parlano di "Dèi venuti dal Cielo". Si suggerisce che questi visitatori spaziali abbiano fornito ai terrestri le conoscenze necessarie per avviare il loro percorso verso la civiltà, per poi fare ritorno al loro mondo.

Francesco Toscano cerca di corroborare l'esistenza di questi presunti contatti esaminando siti archeologici e OOPart (oggetti fuori dal loro tempo), attraverso un ipotetico viaggio a ritroso nel tempo.

È importante sottolineare che il saggio presenta la teoria degli antichi astronauti e, di conseguenza, l'idea di UFO nella preistoria, come un'ipotesi intrigante ma non come un fatto dimostrato. Le prove presentate, come reperti archeologici, incisioni rupestri e antichi testi che suggerirebbero tecnologie avanzate per l'epoca, sono soggette a diverse interpretazioni, e la comunità scientifica rimane divisa sulla loro validità.

Il libro affronta anche il concetto di religione in relazione alla teoria degli antichi astronauti, aprendo un dibattito sul ruolo della religione nella storia dell'umanità e sulla possibilità che la fede in divinità ancestrali possa aver avuto origine da contatti con esseri provenienti da altri mondi.

"Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno" sembra essere un'opera divulgativa che mira a esplorare un tema affascinante e controverso, attingendo a diverse fonti e teorie, ma presentando il tutto come un'ipotesi da considerare piuttosto che una verità accertata. Il libro è pubblicato da Photocity.it ed è collegato al blog dell'autore con lo stesso titolo.

martedì 11 marzo 2025

Palermo: Infanzia tra criminalità e resilienza nei romanzi di Francesco Toscano.


Palermo, 11 marzo 2025.


I post da me pubblicati nel corso di tutti questi anni offrono diverse prospettive sull'infanzia a Palermo, spesso filtrate attraverso le mie esperienze personali e le trame dei miei romanzi.


Esperienze infantili a Brancaccio:

  • In "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", in particolare, ricordo la mia infanzia nel quartiere Brancaccio di Palermo, menzionando la scuola elementare da me frequentata, la quale era posta a breve distanza da Viale dei Picciotti.
  • Da bambino, ero solito recarmi con i miei genitori a casa dei miei nonni materni, in via Sperone.
  • Descrivo, in particolare, nel quinto capitolo del saggio, le gesta di un bambino soprannominato "Pacchionello – Diecimila" che all'inizio degli anni '80 osservava gli altri bambini giocare in via Antonio Pigafetta a Brancaccio. Questo bambino, figlio di un boss mafioso, ostentava ricchezza in un contesto di povertà, una realtà che io, da bambino, non comprendevo appieno.
  • Rifletto, poi, su come, durante la mia infanzia a Brancaccio, le problematiche come la mafia, la droga e lo spaccio fossero tabù, argomenti di cui la gente non parlava finché non li toccavano direttamente. Si preferiva parlare di argomenti più leggeri come le partite del Palermo calcio.
  • Menziono, inoltre, come apprendevo degli omicidi di stampo mafioso che avvenivano a Palermo solo quando tornavo a casa per i pasti in famiglia.

L'impatto della criminalità sull'infanzia:

  • Negli anni '80, Palermo fu segnata da un'epidemia di morti per droga, che colpì molti giovani miei coetanei. L'eroina era diffusa tra i ragazzi come modo per distaccarsi dalla realtà. Palermo divenne uno dei centri di produzione di eroina più importanti al mondo, arricchendo la mafia.
  • Questa situazione trasformò Palermo, rendendola diversa dalla città del passato. Il traffico di eroina portò a un clima difficile, descritto come un vero e proprio inferno.
  • In "Malacarne", di poi, offro un'ulteriore prospettiva su Brancaccio, descrivendolo come un luogo segnato dalla lotta tra il bene e il male. Il protagonista del romanzo, Turiddu Magrì, cresce nel quartiere della Kalsa, un quartiere da me descritto come "difficile", abitato sia da gente onesta che da delinquenti, il quale lotta contro una predisposizione al male ereditata da suo padre.

Infanzia e abusi:

  • Nel romanzo "L'infanzia violata", ancora, affronto il tema delicato dell'abuso sui minori, con una trama incentrata su due sorelle, Marianna e Francesca, che presumibilmente hanno subito violenza sessuale. Sebbene la vicenda sia ambientata a cavallo tra le province di Agrigento e Palermo, una delle sorelle viene ricoverata d'urgenza presso l'ospedale dei bambini di Palermo, giacché vittima di encopresi, che sarà uno dei motivi in seguito al quale emergerà l'abuso sessuale da lei patito.
  • Il romanzo esplora le difficoltà di far emergere i ricordi traumatici nelle vittime di abusi e l'importanza di un approccio sensibile e professionale. Francesca si chiude nel silenzio, mentre Marianna manifesta il suo trauma attraverso incubi.
  • Nonostante la crudezza del tema, il romanzo offre una nota di speranza, mostrando come le bambine, allontanate dalla famiglia d'origine e affidate a famiglie amorevoli, riescano a superare il trauma.

Cordiali saluti,
Francesco Toscano, autore ed editore.


mercoledì 5 marzo 2025

L'autore Francesco Toscano: Brancaccio, Mafia e Speranza.

Palermo, 5 marzo 2025.



Francesco Toscano è l'autore del saggio autobiografico intitolato "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?"


Questo libro è descritto come una narrazione autobiografica ambientata nel quartiere Brancaccio di Palermo tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta del Novecento.

In questo racconto, Toscano narra le sue esperienze di vita, dalla fanciullezza fino alla maggiore età, essendo nato e cresciuto nelle vie del quartiere Brancaccio. Il quartiere di Brancaccio diventa il palcoscenico delle vicende umane dei personaggi, che vengono indicati con degli pseudonimi.

Il periodo storico in cui si svolge la narrazione è quello della lotta dello Stato contro le Brigate Rosse e della cosiddetta "seconda guerra di mafia", che insanguinò Palermo in quegli anni. In questo contesto sociale, Toscano racconta una Palermo oppressa dalla violenza della criminalità organizzata di stampo mafioso, che la rese succube dei suoi traffici, in particolare quello dell'eroina.

Il libro tratteggia il quadro psicologico del quartiere Brancaccio, facendo emergere un complesso insieme di nostalgia per un passato rurale e idilliaco, disillusione per la violenza presente e speranza per il futuro. Pur non nascondendo le difficoltà del suo quartiere, l'autore sceglie di focalizzarsi sulla forza e sulla resilienza dei suoi abitanti. La sua narrazione è presentata come un atto d'amore per Brancaccio, un tentativo di dare voce a chi vive ai margini e di raccontare la complessità della realtà palermitana.

Toscano utilizza spesso il dialetto palermitano nei suoi scritti, elemento che contribuisce a rendere più autentica la sua narrazione e a trasmettere la "voce" del quartiere.

Altre opere di Francesco Toscano sono invece classificate come opere di fantasia, come "I ru viddrani" e "MALACARNE", o romanzi di fantascienza come "NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA". Toscano è anche autore di saggi sul tema degli antichi astronauti e della vita extraterrestre, come indicato nel suo blog "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno." e nei libri "A proposito degli alieni…" e "Gli antichi astronauti: dèi per il mondo antico, alieni per quello moderno".

martedì 4 marzo 2025

"Il bullo": Bullismo e crescita a Brancaccio.


Il capitolo quattro di "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano, intitolato "Il bullo", affronta il tema del bullismo attraverso le esperienze di F., un bambino vessato da G., un bullo del quartiere.

Ecco una recensione del capitolo:

  • Dinamiche di bullismo: G. prevarica su F. con schiaffi e pugni, creando un clima di terrore per il bambino più piccolo. L'autore descrive come G. cerchi continuamente pretesti per aggredire F., evidenziando la natura gratuita e crudele del bullismo.
  • Reazione alla violenza: Stanco delle continue vessazioni, F. si confida con un cugino, C., che decide di intervenire. C. organizza una "punizione" per G., permettendo a F. di sfogare la sua rabbia. Questo episodio evidenzia come la vittima, in cerca di protezione, possa ricorrere alla violenza come risposta al sopruso subito.
  • Conseguenze: L'intervento del cugino porta a una ritorsione da parte della madre di G., che accusa i genitori di F. di non saper educare il figlio. Tuttavia, il destino riserva un futuro diverso ai due protagonisti: F. diventa un membro delle forze dell'ordine, mentre G. impara dalla sua esperienza e si dedica ad aiutare gli altri.
  • Riflessioni dell'autore: Toscano riflette su come le esperienze di vita, soprattutto quelle vissute per strada, possano forgiare il carattere di un individuo. L'autore confronta i bambini degli anni '80, cresciuti in strada, con quelli di oggi, che trascorrono più tempo in casa a giocare con videogiochi. Toscano cita uno studio canadese che evidenzia come i videogiochi possano provocare dipendenza e ridurre la massa cerebrale.
  • Il ruolo del quartiere: Brancaccio fa da sfondo alla vicenda, influenzando le dinamiche sociali e i comportamenti dei personaggi. La strada diventa una "palestra di vita", con le sue regole e i suoi pericoli.
  • Linguaggio e stile: L'autore utilizza un linguaggio diretto e realistico per descrivere le scene di bullismo e le reazioni dei personaggi.

In sintesi, il capitolo "Il bullo" è un'analisi delle dinamiche del bullismo e delle sue conseguenze sulla vita dei protagonisti. Toscano offre una riflessione amara ma realistica sulla violenza, sulla crescita e sull'importanza del contesto sociale nello sviluppo della personalità.

Brancaccino: Memorie di Via Messina Marine e Stabilimenti Balneari.


Il secondo capitolo del saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano, intitolato "I Bagni TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI", descrive la via Messina Marine come un'importante arteria stradale che collega il centro storico di Palermo con altri comuni.

Nel dettaglio, il capitolo si concentra su:

  • La descrizione di via Messina Marine: viene presentata come un'arteria principale che connette il centro di Palermo con altre località.
  • I ricordi dell'autore: Toscano ricorda quando suo padre lo portava spesso in spiaggia.
  • Gli stabilimenti balneari: l'autore menziona due stabilimenti balneari, TRIESTE-VIRZÌ e DELIZIA-PETRUCCI, il cui accesso principale era di fronte alla via G. Alagna, dove l'autore viveva e giocava da bambino.

Brancaccino: Autobiografia e Mafia a Palermo.


Palermo, lì 4 marzo 2025.

I primi capitoli del saggio autobiografico "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano introducono il lettore all'ambientazione e allo stile narrativo dell'opera.

Ecco alcuni elementi chiave dei primi capitoli:

  • Il titolo "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?" anticipa il contesto autobiografico e l'ambientazione nel quartiere Brancaccio di Palermo.
  • Il sottotitolo "Che cosa scrivo adesso?" suggerisce una riflessione dell'autore sul processo di scrittura e sulla narrazione della propria vita.
  • Influenze letterarie: Nella prefazione si cita l'importanza del saggio autobiografico e maestri del genere come Charles Lamb, suggerendo un'influenza di questo tipo di letteratura sull'opera di Toscano.
  • Il libro è una narrazione autobiografica, anche se nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono frutto dell'immaginazione dell'autore, alcuni fatti sono realmente accaduti e hanno avuto per protagonisti sia l’autore che persone con cui egli ha avuto modo di relazionarsi nel corso della sua infanzia e nell’arco della sua vita.
  • L'autore dedica il libro a sua figlia e a sua moglie.
  • Francesco Toscano è nato e cresciuto tra le vie del quartiere Brancaccio.
  • Brancaccio diviene il proscenio delle vicende umane vissute dai personaggi tratteggiati nei vari capitoli, i quali vengono indicati volutamente con degli alias.
  • Il periodo storico è quello della lotta dello Stato contro le Brigate Rosse ed è incentrato in quello che passerà alla storia come "la seconda guerra di mafia", che insanguinò le strade del capoluogo siciliano in quegli anni bui e tetri.
  • Realismo e dialetto: Toscano utilizza un linguaggio crudo e realistico per descrivere la realtà palermitana, senza nascondere gli aspetti più brutali. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere la narrazione più autentica e a trasmettere la "voce" del quartiere.
  • Memoria e personaggi: L'autore si concentra sulle storie di persone comuni, evidenziandone la quotidianità, le difficoltà, la dignità e la forza d'animo. Figure come Franco, Totò ed Enzo sono esempi di persone che hanno rappresentato per lui esempi di tenacia e caparbietà.
  • Contrasto tra passato e presente: L'immagine idilliaca di Brancaccio degli anni Settanta si scontra con la cruda realtà degli anni Ottanta e Novanta, segnati dalla violenza mafiosa e dal traffico di droga. Nonostante ciò, Toscano sottolinea la resilienza degli abitanti e la loro lotta per un futuro migliore.
  • Speranza: L'idea di speranza per una vita migliore è un tema ricorrente nelle opere di Francesco Toscano.
  • In questo contesto sociale i personaggi raccontano una Palermo attanagliata dalla violenza efferata posta in essere dalla criminalità organizzata di stampo mafioso e che la rese succube dei suoi lucrosi traffici: quello dell'eroina tra tutti.
Cordiali saluti, Francesco Toscano.

"Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", di Francesco Toscano.

Palermo, lì 4 marzo 2025.

"Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", è un saggio autobiografico di Francesco Toscano, in cui l'autore tratteggia il quadro psicologico del quartiere Brancaccio. Toscano descrive un mix di nostalgia per un passato rurale e idilliaco, disillusione per la violenza mafiosa degli anni Ottanta e Novanta, e speranza per un riscatto futuro.


L'autore ed editore.



Ecco alcuni aspetti chiave del contenuto del libro:

  • Ricordo di Brancaccio negli anni Settanta: Toscano ricorda il quartiere della sua infanzia come un luogo ricco di terreni coltivati, tranquillo e con una comunità unita. Figure come Franco, Totò ed Enzo sono esempi di tenacia e caparbietà.
  • La cruda realtà degli anni Ottanta e Novanta: L'immagine idilliaca si scontra con la violenza mafiosa e il traffico di droga che hanno travolto Palermo. Brancaccio è descritto come un luogo segnato da omicidi di mafia e morti per droga. La mafia ha instillato paura e diffidenza.
  • Speranza e riscatto: Nonostante la disillusione, Toscano evidenzia come Brancaccio sia in continua evoluzione, con persone che lottano per un futuro migliore. Iniziative sociali e culturali, come la casa museo di Padre Puglisi, sono viste come segnali di speranza.
  • Realismo crudo e dialetto palermitano: La narrazione è caratterizzata da un realismo crudo, ma non rinuncia alla speranza. L'uso del dialetto palermitano contribuisce a rendere più autentica la narrazione.
  • Focus sulle persone comuni: Toscano si concentra sulle storie di persone comuni, evidenziandone la quotidianità, le difficoltà, la dignità e la forza d'animo.
  • Il quartiere come specchio dell'anima: Il quadro psicologico del quartiere Brancaccio è un intreccio di emozioni contrastanti che riflettono la complessità della realtà palermitana. La narrazione offre uno sguardo autentico sulla vita del quartiere e sulla lotta dei suoi abitanti per un futuro migliore.
  • Il ruolo della memoria e del ricordo: Toscano esprime l'idea che più spesso gli è balenata in testa in quest’ultimo periodo di tempo, ma alla quale non è stato in grado di dare una risposta esaustiva.
  • Riflessioni sulla criminalità: Sia le nuove che le vecchie vicende di cronaca nera lasciano l’amaro in bocca all'autore, portandolo a chiedersi quando finirà tutto questo.

Nel complesso, "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?" è un'opera che offre uno sguardo toccante e complesso su Brancaccio, un quartiere segnato da difficoltà ma ricco di umanità e speranza.

domenica 2 marzo 2025

Recensione di "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", edita dal lettore Fabrizio Castrogiovanni.



Palermo, 2 marzo 2025. 

"Ciao, ho scritto una piccola recensione del tuo ultimo lavoro. Con affetto, Fabrizio. 

In questo suo primo saggio autobiografico, l’autore Francesco Toscano, dopo una lunga serie di romanzi polizieschi e di fantascienza, racconta la sua infanzia, adolescenza e giovinezza, vissute a partire dagli anni settanta nel quartiere Brancaccio di Palermo, tra i più popolosi del capoluogo siciliano, ma purtroppo, anche tra quelli più disagiati. Racconta con nostalgia la vita quotidiana che facevano i ragazzi di allora, i quali socializzavano all’aria aperta e imparavano a vivere in modo più diretto e naturale rispetto ai giovani dei nostri tempi. Purtroppo, soprattutto negli anni ottanta e novanta del secolo scorso, quello e altri quartieri della città furono afflitti da efferati crimini legati alla malavita di stampo mafioso e dal traffico di stupefacenti, di eroina in particolare, che hanno provocato numerose vittime tra i suoi abitanti. Molti suoi concittadini finirono nelle maglie della criminalità organizzata, cadendo nella falsa promessa di potersi arricchire facilmente. L’autore, tuttavia, come altri suoi amici, di cui racconta le gesta con affetto, è riuscito ad avere la meglio, prima con l’impegno profuso nello studio e poi con il raggiungimento del traguardo di essere entrato a far parte del corpo dei Carabinieri. Si tratta di una lettura sia piacevole che emozionante che non manca di infondere speranza in un futuro migliore che è sicuramente possibile, dandoci degli esempi di persone come lui che sono andate avanti per la loro strada seguendo i valori dell’etica e della legalità."    

Ringrazio Fabrizio che oltre ad essere il primo lettore del saggio, è stato anche l'amico, il compagno di tantissime correzioni delle mie bozze; egli instancabilmente, in maniera indefessa, ha creduto in me e nella bontà del mio ultimo scritto, dedicandomi il suo prezioso tempo. È grazie a lui che sono riuscito a completare velocemente la stesura della mia bozza di edizione, poi diventata un libro e un ebook che, grazie al sevizio di self publishing di Amazon, oggi è in commercio. 

Grazie di cuore!

lunedì 24 febbraio 2025

Recensione di "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata? : Che cosa scrivo adesso?", edita dal lettore Sanfilippo.


Palermo, lì 24 febbraio 2025.

Ciao Francesco, ho finito "che cosa scrivo adesso" in un solo giorno, ma ne ho persi molti di più per scrivere due righe di commento; il tempo è diventato troppo breve ultimamente. Non è proprio il mio genere, io preferisco i polizieschi romanzati; ma l'ho letto con piacere e per molti aspetti mi ci sono ritrovato essendo cresciuto anch'io in un periodo in cui i morti ammazzati per strada erano diventati la normalità. Non so quando metterò mano agli altri tuoi libri, ma per il momento ti  rilascio la mia umile opinione.

***

Con questo racconto diario tanto duro quanto affascinante l’autore ci racconta cosa significa per un adolescente crescere e sopravvivere in uno dei quartieri più duri e complessi di Palermo, nel pieno di una guerra di mafia. 

Brancaccio attraverso la scrittura intensa e a volte malinconica dell’autore ci mostra i suoi vicoli e suoi cortili, che odorano di mare ma che conoscono bene la brutalità della mafia.   Attraverso gli occhi dell’autore bambino, riviviamo quel periodo buio, in cui si contarono più di mille morti nell’arco di pochi anni, le radio trasmettevano la diretta del maxiprocesso, e ritrovarsi come compagni di giochi, ragazzi colpiti direttamente o indirettamente da arresti in famiglia o omicidi subiti non era poi così tanto raro. 

A distanza di anni, gli occhi dell’autore divenuto adulto, tornano a guardare questa periferia dimenticata, con la consapevolezza e la soddisfazione di essere riuscito a mantenere la rotta, a emergere, ma soprattutto di essere riuscito a prendere, nonostante i modelli negativi che il quartiere suggeriva, una strada diversa da quella imboccata da molti suoi amici d’infanzia, trovando nella divisa fonte di riscatto e di esempio.


Ringrazio il lettore Sanfilippo per il tempo che ha dedicato alla lettura del mio nuovo saggio; con l'occasione, altresì, lo ringrazio anche per il suo insindacabile giudizio critico, molto positivo, rappresentandogli che le emozioni che la mia opera gli hanno suscitato non possono che inorgoglirmi.

Grazie di cuore, 

Francesco Toscano. 

Pubblicato su Amazon sia la versione Kindle, che cartacea, tipo brossura, copertina morbida e rigida, del saggio "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?" di Francesco Toscano


Palermo, lì 24 febbraio 2025.

Buongiorno,

mi pregio di informarvi che è stato pubblicato sul portale Amazon il saggio autobiografico  "Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?: Che cosa scrivo adesso?", dello scrivente Francesco Toscano, sia in formato Kindle, che in formato brossura, sia con copertina rigida che con copertina morbida. Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando al seguente url:

Certo di avervi fatta cosa gradita, colgo l'occasione di augurarvi un buon proseguimento di giornata.

Francesco Toscano

giovedì 20 febbraio 2025

Il saggio autobiografico dal titolo “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?”, di Francesco Toscano, è stato pubblicato anche su Google Play.



Buongiorno, chiunque di voi fosse interessato all'acquisto del saggio autobiografico, può farlo cliccando al seguente url:“Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”: “Che cosa scrivo adesso?” di Francesco Toscano - Libri su Google PlayCosto dell'opera, in formato ebook, è di € 3,12. 

L'autore:

Francesco Toscano è nato a Palermo il 21 marzo 1969. Nel 1994 si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri. Con il saggio autobiografico “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”; “Che cosa scrivo adesso?”, è alla sua nona esperienza letteraria. Ha pubblicato, con la formula del “print on demand” due saggi di ufologia, archeologia misteriosa, tre romanzi gialli, creando la collana "Le indagini del maresciallo Ascali", due fantasy, un romanzo breve incentrato sulla teoria della metempsicosi, opere facilmente reperibile in rete presso i migliori store online. 
Dal 2017 gestisce il blog “Sicilia, la terra del Sole.”, raggiungibile al seguente url: https://siciliaterradelsole.blogspot.com/


Sinossi:

Un viaggio autobiografico nel cuore di Brancaccio, Palermo.
Francesco Toscano ci accompagna in un viaggio intimo e personale attraverso le strade del quartiere Brancaccio. Con uno sguardo nostalgico ma realistico, l'autore dipinge un quadro vivido di un luogo segnato da contrasti. Nostalgia per un passato rurale e idilliaco, quando Brancaccio era un luogo ricco di terreni coltivati e la comunità era unita. Disillusione per la violenza mafiosa che ha travolto Palermo negli anni Ottanta e Novanta. Speranza per un riscatto futuro, testimoniata dalle persone che lottano per un futuro migliore. “Brancaccino! Ù sai a cu ammazzaru steinnata?”; “Che cosa scrivo adesso?” è un saggio autobiografico che esplora temi universali come l'infanzia, la memoria, l'identità e la speranza. Toscano ricorda il quartiere Brancaccio della sua infanzia, descrivendolo come un luogo ricco di terreni coltivati, con vigneti, agrumeti e ortaggi. Attraverso ricordi personali e aneddoti, Toscano delinea il quadro psicologico del quartiere Brancaccio, facendo emergere un amalgama complessa di emozioni.


Certo di avervi fatta cosa gradita, colgo l'occasione di porgervi cordiali saluti. Francesco Toscano, autore ed editore.



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